Capitolo
1 XVI | pagine, ma è così.~«Il mio babbo era impiegato governativo,
2 XVI | Quando ebbi dodici anni, il babbo mi pose in collegio, dove
3 XVI | Forse le privazioni, povero babbo, le imponeva a sè stesso;
4 XVI | gl'imponevo, scrissi al babbo quel mio desiderio. Non
5 XVI | questione di denaro.~«Il babbo che mi aveva data un'istruzione
6 XVI | cantare in pubblico. Il babbo riprendendomi con sè, dovette
7 XVI | condannare il mio povero babbo e me ad infinite privazioni.~«
8 XVI | imporre simili sacrifici al babbo. Decisi di studiare da sola.~«
9 XVI | collegio, il maestro venne. Il babbo era all'ufficio. Eravamo
10 XVI | studiare con me? Il vostro babbo non permette ch'io venga
11 XVI | anche la camera da letto del babbo e dava accesso a due altre
12 XVI | diceste d'amarmi, che il babbo ed io eravamo poveri? Ecco
13 XVI | una sera con me, quando il babbo mi accompagnava a passeggio.
14 XVI | come una locomotiva!~«Il babbo, non meno occupato di lui,
15 XVI | Welfard un permesso come il babbo? Quella indifferenza mi
16 XXI | dove mi raggiunsero il babbo e Gualfardo che avevano
17 XXI | stavo a disagio tra il babbo e Gualfardo; e cento volte
18 XXI | affare dell'umana vita.~«Il babbo era tornato con Gualfardo
19 XXI | lasciar Firenze. Scrissi al babbo che sarei partita col primo
20 XXII | spedii questo telegramma al babbo: «Pietro Zorra, via Roma,
21 XXIV | Che cosa penserebbero il babbo e Gualfardo a vedermi arrivare
22 XXVIII | guardia, riprese:~«- Ecco il babbo.~«Io gli corsi incontro
23 XXVIII | Ben tornati, disse il babbo.~«Quel plurale mi sorprese.
24 XXVIII | giungo or ora, rispose il babbo.~«- Ah, sei venuto solo?
25 XXVIII | carrozza. Quando io ed il babbo vi fummo entrati, Gualfardo
26 XXVIII | carrozza con noi. Allora il babbo gli disse:~«- Almeno metti
27 XXVIII | Gualfardo! gli gridò il babbo. Anche l'altra, che ne fai
28 XXVIII | ridessi!~«Così esclamava il babbo, e rideva, e trovava un
29 XXVIII | udito le osservazioni del babbo meccanicamente; ma nel mio
30 XXVIII | naturale del mondo.~«Il babbo pensava, forse, che fosse
31 XXX | sola con lui. Ed invece il babbo s'era incastonato nel suo
32 XXX | Non esci a passeggiare, babbo? gli domandai.~«- No, mi
33 XXX | con Gualfardo da sola.~«- Babbo, ripresi. Io invece sento
34 XXX | prima che fossi uscita il babbo riprese:~«- Ed è un bravo
35 XXX | senza rispondergli. Povero babbo! Io stavo per distruggere
36 XXX | dissi appena giunse. - Il babbo lo permette.~«Egli accettò
37 XXXI | baciarmi sui capelli.~«Era il babbo; ed era tanto pallido che,
38 XXXI | in deliquio.~«- Mio Dio, babbo, come sei pallido! Che hai?
39 XXXI | Fulvia, del tuo povero babbo...~«Era profondamente commosso;
40 XXXI | dissi:~«- Non dir più altro, babbo. Sono una sbadata; avrei
41 XXXI | molesto; scusami, povero babbo, non penso mai a nulla.~«-
42 XXXI | in pianto.~«Povero, caro babbo! Egli, tanto ammalato, mi
43 XXXI | vede che fa del male al suo babbo? Il medico gli raccomanda
44 XXXI | in ginocchio accanto al babbo, e cercai di persuaderlo
45 XXXI | era grave.~«- Dimmi tutto, babbo; narrami come ti ammalasti,
46 XXXI | più.~«A quelle parole del babbo, io, che avevo sempre pianto
47 XXXI | convulso, disperato. Il babbo piangeva anch'esso; mi baciò
48 XXXI | speranza del mio povero babbo. L'idea di dirgli in quel
49 XXXI | farà felice. Credilo al tuo babbo, che ti ama tanto. Io ho
50 XXXI | bene che ha fatto al tuo babbo, mentre tu, povera figliuola,
51 XXXI | tornata presso il mio povero babbo, avevo allontanato da lui
52 XXXI | meno penosa la morte.~«Il babbo non diceva più nulla. Era
53 XXXI | costo, e gli dissi:~«- Sì, babbo; io sposerò Gualfardo appena
54 XXXI | tutti e tre insieme.~«Povero babbo! Bastarono quelle parole
55 XXXI | Temevano che la vista del babbo così magro e pallido mi
56 XXXI | deperimento del mio povero babbo; non avevo domandato perchè,
57 XXXII | Per tutto quel giorno il babbo fu così spossato dall'emozione,
58 XXXII | scriveva il libretto.~«Ma il babbo non s'appagava di quelle
59 XXXII | spiegarla.~«Dopo due giorni il babbo era tanto inquieto, che
60 XXXII | possibile esporre il povero babbo in quello stato ad una scoperta
61 XXXII | mandai a Gualfardo:~- «Il babbo sta male e vi domanda ad
62 XXXII | avrete fatto al mio povero babbo.~«Fulvia.»~«Mandai la serva
63 XXXII | illusione sullo stato del babbo. La sua vita, la breve vita
64 XXXII | gioia, corsi in camera del babbo, e gli dissi:~«- Gualfardo
65 XXXII | quella notizia, che il povero babbo, tratto in inganno, scambiò
66 XXXII | cui pensava il mio povero babbo.~«Esatto come sempre, Gualfardo
67 XXXII | fingere per la pace del babbo.~«E tutto il conforto, tutta
68 XXXII | sempre assiduo presso il babbo come lo era stato durante
69 XXXII | metteva un braccio del povero babbo intorno al collo, e lo cingeva
70 XXXII | la stanza del mio povero babbo, a rifare quel letto, ad
71 XXXII | che entrambi chiamavamo babbo, nessuno avrebbe sospettato
72 XXXII | Intanto la malattia del babbo procedeva rapida, inesorabile.
73 XXXII | poltrona per far movere il babbo e fargli respirare un po'
74 XXXII | nobile cuore.~«Intanto il babbo insisteva sempre a pregarci
75 XXXII | conforto la sua stima.~«Ma il babbo disse con tristezza:~«-
76 XXXII | vivere con noi molti anni, babbo. Ma per farti piacere noi
77 XXXII | inginocchiò accanto a me, ed il babbo congiunse le nostre mani
78 XXXIII | senza terrore. Il mio povero babbo era profondamente credente;
79 XXXIII | facevate prima: «Grazie, babbo; come sei buono, babbo;
80 XXXIII | babbo; come sei buono, babbo; tu pensi sempre a noi.»
81 XXXIII | con me per consolare il babbo, ed io cercavo di fargli
82 XXXIII | fisso alla malattia del babbo, ad alleviare i suoi dolori.
83 XXXIII | tempo stesso che perderei il babbo, perderei anche Gualfardo.
84 XXXIII | filo di vita del mio povero babbo.~«E quel filo di vita si
85 XXXIII | mio arrivo a Torino. II babbo era deperito di giorno in
86 XXXIII | indebolita, convulsa. Il babbo, che aveva appena un filo
87 XXXIII | celeste.~«- Ma tu come stai, babbo? gli chiesi con un senso
88 XXXIII | scialle, poi tornò presso il babbo.~«All'istante il sonno mi
89 XXXIII | seduta la vecchia serva del babbo. E sulle mie ginocchia un
90 XXXIII | forte. Lo spirito del povero babbo vi vede e vi benedice. -
91 XXXIII | del mattino. Povero, caro babbo! Aveva avuto l'eroismo di
92 XXXIV | presentito, perdendo il babbo perdetti anche Gualfardo.~«
93 XXXIV | ultima volontà del povero babbo: «Non uscite dalla vostra
94 XXXIV | avevano detto che il mio babbo stava male; che io non abbandonavo
95 XXXIV | sentivo sola ed infelice. Il babbo e Gualfardo, le due grandi
96 XXXV | aria prediletta dal povero babbo che mi strappava le lagrime.
97 XXXV | pensavo che i cari occhi del babbo non erano più là per empirsi
98 XXXV | concentrati su di me. Quello del babbo, di Gualfardo, di Max...~«
99 XXXVI | serii, legittimi del mio babbo e di Welfard; gli affetti
100 XXXVI | un anno dalla morte del babbo, dal distacco di Gualfardo
101 XXXVII | annunciava la morte del babbo. Quelle lettere che mi parevano
102 XXXVIII| Potevo avere un fratello, un babbo, un figlio alpinista, di
103 XXXIX | hai fatto al mio povero babbo, pel male ch'io t'ho fatto,
104 XXXIX | uniti al letto del povero babbo. Un istante mi parve che
105 XXXIX | dolorosa perdita del povero babbo.~«- Ma dopo la tua partenza,
106 XXXIX | te, lo spirito del povero babbo ti ha condotta in questa
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