Capitolo
1 IX | Quanto tempo che non vi vedo, Max!» e studiavo in esse l'intonazione
2 IX | Quanto tempo che non vi vedo, Max!» cominciava a farsi scolorito,
3 IX | perchè mi avrebbe detto Max? Non me l'aveva mai detto.
4 IX | Quanto tempo che non vi vedo, Max!~Il mio proponimento di
5 XIV | pensare che dovesse chiamarmi Max, avevo dimenticato il mio
6 XIV | del tu, Fulvia, chiamami Max; dimmi ancora che mi ami.~
7 XIV | riabbassandoli tosto, mormorò:~- Sì, Max, ti amo!~Oh, quel tu, e
8 XIV | Sarebbe impossibile, Max. Ve l'ho detto, sono promessa
9 XVI | MEMORIE DI FULVIA.~ ~«Caro Max,~«La mia nascita, la mia
10 XVI | dispongo a confidarvi? Ahimè, Max, è prosa anch'essa. Ora
11 XVI | amato prima di conoscer voi, Max.~«L'uomo, a cui sono fidanzata,
12 XVI | franchi, come i vostri, Max. Uomini dalla voce dolce
13 XVI | sincera, come mi conoscete, Max. La parola mi fugge dal
14 XVI | carattere così.~«Ed è vero, Max. Era il suo carattere così.
15 XVII | esclamò, siatelo sempre, Max. La prudenza è lo spegnitoio
16 XVII | non mi ci fate pensare Max. Sono stata all'agenzia
17 XIX | vivamente la superiorità di Max, di pensare con troppa dolcezza
18 XIX | rimarrebbero da dedicare a Max.~«Quando l'impresario mi
19 XIX | altro da domandare. Eppure Max avrebbe dovuto cercare di
20 XIX | quell'occasione di riveder Max. Tagliai un pezzo di gigot
21 XIX | tinta. Era il soprabito di Max. Dacchè lo conoscevo glielo
22 XIX | sebbene non lo calzasse mai. Max era dunque venuto. Era là
23 XIX | fece udire nella stanza di Max.~«- S'è alzato prestissimo
24 XIX | vocalizzare per isvegliare Max. Ma le mani mi tremavano
25 XIX | uscì nel corridoio. Non era Max.~ ~ ~ ~
26 XX | lettera grossa, ed era di Max.~«Non saprei dire come nè
27 XX | sconclusionata ed incoerente di Max. Era realmente così?~«Ma
28 XXI | Pergola.~«Le lettere di Max s'erano fatte sempre più
29 XXI | popolava colla calda memoria di Max.~«Ero alla vigilia di lasciar
30 XXI | mi giunse una lettera di Max. Era una strana lettera,
31 XXI | troverete molto mutato.~ ~- «Max.»~ ~ ~ ~
32 XXII | la simpatia per Giorgio. Max invece mi scrutò il cuore
33 XXIII | e che vi cercassi se non Max; e perchè lo cercassi dacchè
34 XXIII | il fattorino a recarsi da Max, ed egli a vestirsi ed a
35 XXIII | mi pareva che alle otto Max busserebbe alla mia porta.~«
36 XXIII | prendere il caffè prima che Max venisse. Ordinai quella
37 XXIII | idea d'essere scoperta da Max prendendo il caffè, come
38 XXIII | delle otto. Era come se Max avesse bussato. Gettai alla
39 XXIII | avevano cessato di suonare, e Max non era ancora giunto; ed
40 XXIII | non mi venisse in mente.~«Max era innamorato d'un'altra
41 XXIV | parlare del mio amore per Max. Ma io avevo bisogno di
42 XXIV | scena di gelosia. Parlò di Max come ne parlava sempre,
43 XXIV | tutti i miei terrori.~«- Max non amava un'altra. Non
44 XXIV | trattenuta a Milano per lui. Max non era nè severo, nè formalista;
45 XXIV | riprendevo a parlare di Max, ed esageravo il mio amore
46 XXV | senza chieder permesso, Max irruppe in camera tutto
47 XXV | fare esami di coscienza.~«Max possedeva tutte le superiorità.
48 XXVI | vidi più alcuno fuori di Max. Egli mi lasciò, appena
49 XXVI | e Creusa, e da parte di Max, i versi di Goldoni non
50 XXVII | essere stata a Milano. Appena Max non mi era più accanto,
51 XXVII | a mettersi in carrozza. Max ed io traversammo insieme
52 XXVII | luce scialba e triste, e Max mi disse:~«- Incomincia
53 XXIX | avevo ricusato di sposare Max per evitarla? Ed ora perchè
54 XXIX | Ed ora perchè la farei? Max non era che un amico per
55 XXIX | contenuta decorosamente con Max; egli sapeva il mio impegno;
56 XXIX | parlato con meno riserbo di Max? Io non li avevo lusingati,
57 XXIX | Precisamente come avevo fatto con Max. Forse che pensavo di fare
58 XXIX | narrargli la mia relazione con Max? Perchè gli altri li avevo
59 XXIX | involontario ch'io provavo per Max, ma nelle piccole ipocrisie
60 XXIX | non desideravo di sposar Max. Egli aveva un grande ingegno,
61 XXIX | non desideravo di sposare Max.~«Invece Gualfardo era avviato
62 XXX | Avrei voluto scrivere a Max di troncare ogni corrispondenza
63 XXX | posdomani la lettera venne.~«Max era malato. Soffriva, era
64 XXX | ero uscita a Milano con Max, e che non eravamo imbarazzati;
65 XXX | ci metteva; e che invece Max prendeva addirittura il
66 XXX | estranei.~«Volli pensare a Max. Ma mi faceva l'impressione
67 XXXI | Il mio fatale amore per Max, aveva distrutta l'ultima
68 XXXII | così buono, la memoria di Max diveniva più scolorita nella
69 XXXII | sante, il mio amore per Max mi sembrava un romanzo,
70 XXXII | il carattere bizzarro di Max?~«Quante lagrime ho sparse
71 XXXIII | confessargli il mio amore per Max, «so tutto.» Ma non era
72 XXXIII | stare alla finestra con Max. E quando dopo tali apparenze
73 XXXIII | sapeva tutto. Non sapeva che Max aveva avuta tanta generosità,
74 XXXV | babbo, di Gualfardo, di Max...~«Max! Era la prima volta
75 XXXV | di Gualfardo, di Max...~«Max! Era la prima volta che
76 XXXV | assorta nel pensiero di Max. Lo rivedevo in tutta la
77 XXXV | in un altro. Vedevo che Max era più affascinante, più
78 XXXV | respingerlo? E per amore di Max?~«Oh mio Dio! Che era mai
79 XXXV | acquistare il diritto di amare Max?~«Ricordavo il mio trasporto
80 XXXV | epistolario sentimentale con Max.~«Stupido sogno da romanzo!
81 XXXV | sparve!~«Presi le lettere di Max, belle, poetiche, eleganti,
82 XXXV | non avevo più scritto a Max; e che certo fra quelle
83 XXXV | indirizzi la brutta scrittura di Max. C'era infatti una lettera
84 XXXV | vostro animo.~«Perdonatemi!~«Max.»~ ~«Ed io ammiravo la sua
85 XXXVI | Nota di Max. - Ero stanco, disgustato
86 XXXVIII| goletto, uscii di nuovo.~«- Max! mi gridò mia moglie dal
87 XXXIX | la mia disperanza. Addio, Max. Siate felice come me, nella
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