Capitolo
1 VIII | lagrime che tracciai quella lettera che doveva frapporsi, barriera
2 VIII | meritato disprezzo.~Ripresi la lettera incominciata, ed ebbi il
3 XVI | ciascuno di essi speravo una lettera, e ciascuno mi recò una
4 XVI | aver sperato invano una lettera, ero costretta a dire a
5 XVI | le espansioni della mia lettera mi si affacciarono al pensiero,
6 XVI | Vi trascrivo qui la sua lettera: giudicatene.~ ~«Cara Fulvia,~ ~«
7 XVI | freddezza nordica di quella lettera mi strinse il cuore. Dacchè
8 XVI | volta che ci scambiavamo una lettera. Per me era un grande avvenimento;
9 XVI | d'affetto in tutta la sua lettera era una formola di saluto,
10 XX | bussasse alla mia porta. C'era lettera almeno per me? Non osavo
11 XX | intanto poteva essere che la lettera ci fosse laggiù nella tavola,
12 XX | Signora, scusi; una lettera per lei.~«Ebbi un sussulto
13 XX | divenire fredda. Era una lettera grossa, ed era di Max.~«
14 XX | minuti paralizzata con quella lettera in mano. Assolutamente non
15 XX | interesse che inspira una lettera.~«Mi venne un'idea, e la
16 XX | servizio mentre leggerei la mia lettera, ed aggiunsi:~«- Subito.~«
17 XX | speranza.~- «Intanto, se questa lettera non è il Waterloo del mio
18 XX | caffè, lessi tutta quella lettera. Passai dalla dolce trepidazione
19 XX | perduta nel mondo; quella lettera aveva fatto il vuoto intorno
20 XX | dove? Nell'uomo o nella lettera?~«Egli che mi aveva dimostrato
21 XX | l'uomo, o m'ingannava la lettera?~«Ingannava la lettera.
22 XX | la lettera?~«Ingannava la lettera. Così pensai dopo averne
23 XX | sguardo, aveva scritto una lettera ragionata; aveva compresso
24 XX | precedenti.~«Così mi spiegai la lettera sconclusionata ed incoerente
25 XX | Massimo,~- «La vostra lettera è un plagio. Avete tradotte~
26 XX | giovane donna.~«E tra una lettera e l'altra cominciai a fare
27 XXI | scrivevo a Massimo o ricevevo lettera da lui, mi sentivo umiliata
28 XXI | La sera mi giunse una lettera di Max. Era una strana lettera,
29 XXI | lettera di Max. Era una strana lettera, che riporto per intero.~ ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~- «
30 XXII | XXII.~ ~«Quella lettera mi fece una profonda impressione.
31 XXII | ancora dopo aver piegata la lettera, e mi trovai di saperlo
32 XXII | confidenze. Le mostrai la lettera. Era una donna franca e
33 XXII | la digestione. In quella lettera non trovò che da ridere.
34 XXII | stato di ridere di quella lettera, e di un sentimento che
35 XXII | una stretta di mano; Una lettera... una gita misteriosa poi...
36 XXIII | alle otto avrebbe la mia lettera.~«Non mi fu mai possibile
37 XXIII | nemmanco idea della mia lettera e del mio arrivo. O la lettera
38 XXIII | lettera e del mio arrivo. O la lettera l'aveva ricevuta, sì; ma
39 XXV | aveva descritto nella sua lettera, fu quanto di più intimo,
40 XXIX | amico da cui aspettavo una lettera con tutta l'ansietà del
41 XXX | coraggio. Ed aspettavo la sua lettera con tutta l'ansietà. - Sempre
42 XXX | proibito!~«Il posdomani la lettera venne.~«Max era malato.
43 XXXIV | giorno la serva entrò con una lettera. Io la presi e la gettai
44 XXXIV | Ora era tornato con quella lettera, ed attendeva ch'io gli
45 XXXIV | dire una parola.~«Lessi la lettera. Era dell'agente teatrale
46 XXXV | di Max. C'era infatti una lettera sua. Nell'aprirla tornavo
47 XXXVI | vostro attacco di spinite (la lettera che me lo annunciava era
48 XXXVII | mie memorie. Ma non questa lettera. Non tradite per ora il
49 XXXVIII| pagina a cui era incollata la lettera, fredda, amara, disillusa
50 XXXVIII| ribollì al leggere quella lettera, come il sangue di un giovinotto.~
51 XXXVIII| da quanti giorni quella lettera fosse scritta.~Una cosa
52 XXXVIII| Rilessi il brano della lettera dove accennava di volo al
53 XXXIX | tre giorni innanzi.~Una lettera di Fulvia!~Un freddo sudore
54 XXXIX | ardente meriggio d'agosto.~Una lettera di Fulvia! Era viva; ricuperata
55 XXXIX | ed apersi e lessi la lettera.~«Massimo,~«Non v'impaurite.
56 XXXIX | e si è amati!»~Posai la lettera e mi alzai a passeggiare
57 XXXIX | rimorso, coll'ultima mia lettera. Ora è passato, come passa
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