Capitolo
1 IV | IV.~ ~Così pensavo allora, ed ero in buona
2 XI | mancanza di penetrazione, e pensavo: «Com'è sciocca! non sa
3 XIII | tutte le mie dubbiezze. E pensavo:~- Forse quello ch'io credetti
4 XIV | piangeva ed io era triste.~Pensavo che quella donna non sarebbe
5 XIV | sarebbe un giorno d'un altro. Pensavo che questo altro era stato
6 XV | non tornai più da Fulvia. Pensavo a lei con quel sentimento
7 XV | donna ch'egli amava, ora pensavo che Giorgio dovesse essermi
8 XV | più innamorato, perchè non pensavo a contendergliela, perchè
9 XVI | Non piangevo più, non pensavo più alla mia umiliazione.
10 XVI | Io guardavo quel fiore e pensavo: «L'ha portato per me....»~«
11 XVI | amarmi e di farmi felice.~«E pensavo: Se ora, che gli appartengo
12 XVII | metro lontano dal sedile. Pensavo al profeta Elia che per
13 XIX | appoggiata al davanzale; e pensavo come mai quegli staffieri
14 XXII | Dovevo fuggirlo.~«Codesto pensavo, poi ripensavo il suo bacio,
15 XXIV | tranquillità assoluta e secura. Pensavo che i morti dovevano gustare
16 XXIV | desiderai d'esser quel cieco. E pensavo. Ecco due uomini che non
17 XXV | colpevole.~«Ma allora non pensavo più a fare esami di coscienza.~«
18 XXVII| del nostro procedere. E pensavo:~«- Una donna che abbia
19 XXVII| vita quel passo fatale.~«E pensavo a quei romanzi che fanno
20 XXIX | l'amarezza del mio cuore. Pensavo:~«- Questa sera, o mi darà
21 XXIX | che gli debbo.~«Ed allora pensavo seriamente a quella confessione.
22 XXIX | guardavo un poco la gente, pensavo che, forse, neppur la metà
23 XXIX | fatto con Max. Forse che pensavo di fare a Gualfardo la cronaca
24 XXX | un po' imbarazzati. Ed io pensavo quante volte ero uscita
25 XXXI | nulla; egoista, crudele, non pensavo che alla mia passione ed
26 XXXII| correvo per vederli ancora, pensavo con dolore che io era estranea
27 XXXIV| mi gelava il cuore. Non pensavo nulla. Mi sentivo sola e
28 XXXV | interpretazione intelligente, ma tosto pensavo che Gualfardo non era più
29 XXXV | slancio, con tutta l'anima; ma pensavo che i cari occhi del babbo
30 XXXV | amata.~«- Lo fui tanto! pensavo. Tre grandi affetti erano
31 XXXIX| pericoloso.~«Ad ogni modo, pensavo che troverei sempre una
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