Capitolo

 1 IX     |      Galleria al caffè Martini, e di là ai Giardini pubblici, trovando
 2 XIII   |           punto punto a spiccarmi di là. Ivi era la felicità; non
 3 XVI    |    comprendeva nulla di tutto ciò; e là dove si esprimeva un dramma
 4 XVII   |             già fuggiti. Eravamo già là insieme nella pagoda, seduti
 5 XIX    |          scesi in sala da pranzo. Di là non vedevo in corte. Udii
 6 XIX    |            giunto: accertarsi se ero là, in quell'albergo. Ma no;
 7 XIX    |        Eravamo d'accordo di trovarci là, all'Hôtel Royal, egli stesso
 8 XIX    |           macchinasse di trattenermi là con quell'esca volgare per
 9 XIX    |         color di rosa; e sentivo che là dentro era la felicità.
10 XIX    |           Max era dunque venuto. Era là accanto a me. Doveva essere
11 XX     |             ma la riconobbi.~«Rimasi là due minuti paralizzata con
12 XXI    |            la stagione di Reggio; di là passai ai bagni di Livorno,
13 XXIII  |           tutti quegli occhi fossero là per me sola; che tutta quella
14 XXIII  |        entrare la guglia del duomo.~«Là, immobile su quel sofà,
15 XXVII  |            mani, decisa ad aspettare là il momento della partenza.~«
16 XXVII  |              sul predellino e rimase là guardandomi muto e melanconico.
17 XXX    |            che amate, dispersa qua e là, ed associata a difetti
18 XXXI   |            non diceva più nulla. Era là pallido, ansante per l'emozione
19 XXXIII | scrittureranno per la China, io sarò là prima dì voi; entrerò in
20 XXXV   |          memorie del mio passato. Ma là dove quegli affetti non
21 XXXV   |            che Gualfardo non era più là per dirmi col suo volto
22 XXXV   |              del babbo non erano più là per empirsi di lagrime,
23 XXXVIII|               Andare a Chamounix!~Di là Fulvia aveva scritto pochi
24 XXXVIII|             pochi giorni innanzi. Di là era partita per la sua ascensione
25 XXXVIII|              sua ascensione funesta. Là potrei immancabilmente sapere
26 XXXVIII|               No, nessuna disgrazia.~Là almeno non mi credevano
27 XXXVIII|            dove il giornalismo non è là a raccogliere i fatti di
28 XXXVIII|           non poteva essere nato che là. La mia gita a Torino era
29 XXXIX  |             fondo; ma le guide erano là colla corda tesa. Se il
30 XXXIX  |         molto sofferto. Ma partii di là, ti seguii a Milano colla
31 XXXIX  |     discendere. Vi accorsi. Anche di là eri partita. Interrogai