Capitolo
1 XVI | orchestra del teatro Regio di Torino, dove io sono nata e cresciuta.
2 XVI | una città ben lontana da Torino, applaudita dal pubblico,
3 XVI | impresario del Carcano che era a Torino, me lo presentò, e risparmiandomi
4 XVI | d'animo quando partii da Torino per recarmi qui.~«Avevo
5 XVI | Appena vi fermerete un poco a Torino, ci lavoreremo insieme.~«
6 XVII | ci accompagnò sino in via Torino alla casa dove eravamo invitati.~
7 XXI | tornato con Gualfardo a Torino; non avevo ambiente di famiglia
8 XXI | indomani, e sarei giunta a Torino la sera stessa. Non contavo
9 XXII | partire con me da Firenze per Torino, dov'era scritturata. Ma
10 XXIV | partir subito; correre a Torino. Ma avevo scritto che giungerei
11 XXVII | Avrei voluto essere già a Torino. Avrei voluto non essere
12 XXVIII | XXVIII.~ ~«- Torino! Porta Susa! Chi scende!
13 XXVIII | avrei voluto vedere tutta Torino a bocca squarciata, tenendosi
14 XXXIII | un mese dal mio arrivo a Torino. II babbo era deperito di
15 XXXIV | sole che mi legassero a Torino, erano entrambe perdute
16 XXXVI | della morte.~«Ero partita da Torino sul finire di novembre.
17 XXXVII | lungo, ho trovato.~«Giunsi a Torino il giorno tre d'agosto dopo
18 XXXVII | di Gualfardo; non è più a Torino. Dov'è? Non ne so nulla.
19 XXXVIII| come scoprirla?~Partii per Torino. Appena arrivato mi feci
20 XXXVIII| pochi giorni che era stata a Torino al suo ritorno, era stata
21 XXXVIII| nato che là. La mia gita a Torino era stata perfettamente
22 XXXIX | Vorreste farlo avere a Torino al Consolato Tedesco perchè
23 XXXIX | Ma dopo la tua partenza, Torino mi riescì insopportabile.~«-
24 XXXIX | della mia posizione, corsi a Torino. La tua cameriera m'aveva
25 XXXIX | eri stata pochi giorni a Torino, che eri triste ed abbattuta,
26 XXXIX | sposeremo fra otto giorni a Torino, e partiremo subito per
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