Capitolo
1 VIII | sentiamo di preferire la morte; e nel giorno dell'amore
2 X | cuore come una sentenza di morte - Bisognerebbe ch'io l'amassi.
3 XXIV | senza raccapriccio alla morte. Quel primo novissimo di
4 XXVII | di gioia, e sentirne la morte nel gelo di quell'ora, nella
5 XXVIII | spaventoso, come l'idea della morte, che ci empie di terrore
6 XXXI | quasi per contenderlo alla morte che lo minacciava.~«La serva
7 XXXI | pensare senza spavento alla morte, vorrei che tu mi dessi
8 XXXI | gli rendeva meno penosa la morte.~«Il babbo non diceva più
9 XXXII | madre, nella solennità della morte; datemi questo conforto,
10 XXXIII | rassegnazione. Vedeva avanzarsi la morte a gran passi, e ne parlava
11 XXXIII | toglie ogni squallidezza alla morte; che anima di spiriti aleggianti,
12 XXXVI | trascorso quasi un anno dalla morte del babbo, dal distacco
13 XXXVI | sfiducia, all'aspirazione della morte.~«Ero partita da Torino
14 XXXVI | parlare d'affari. Mi annoiai a morte.~«E tuttavia il ritorno
15 XXXVI | pace e la solennità della morte, mi apparvero le cento figure
16 XXXVI | suicidio d'una signora. Nella morte cerco il fine d'una vita
17 XXXVI | possa sospettare nella mia morte un suicidio. Se un cadavere
18 XXXVII | pericoli, s'incontra la morte ad ogni passo; il suicidio
19 XXXVII | biglietto che mi annunciava la morte del babbo. Quelle lettere
20 XXXVII | ora il segreto della mia morte.»~ ~«Fulvia.»~ ~ ~ ~
21 XXXVIII| funebri, comprovanti la morte di Fulvia.~Ed intanto andavo
22 XXXVIII| di tanto mistero la sua morte.~Qualunque sia l'impeto
23 XXXIX | sola; sola in faccia alla morte. Ero seduta accanto alla
24 XXXIX | Allora mi ritirai colla morte nel cuore, e non pensai
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