Capitolo
1 IV | tradivo?~Ma certo il mio cuore doveva aver ripugnato all'atto
2 IV | ripugnato all'atto sleale. Certo doveva aver fatto pressione sulla
3 VIII | carattere. L'amore in lei doveva, una volta nato, assorbire
4 VIII | tracciai quella lettera che doveva frapporsi, barriera eterna,
5 X | vicini vicini, coll'aria che doveva avere la sfinge nel proporre
6 XIII | una domenica. Fulvia non doveva cantare, ed era rimasta
7 XIII | ami. È bensì vero ch'ella doveva saperlo. E tuttavia ecco
8 XIV | quel momento il mio sguardo doveva esprimere tutto il trasporto
9 XIV | Ma so di certo che Fulvia doveva dirlo in modo differente
10 XV | ella non cantava più, e doveva essere in casa. - Egli era
11 XVI | lezioni di musica, e certo doveva esser lei. Io sentii con
12 XVI | cosa che la direttrice non doveva sapere; che quel qualche
13 XVIII | ricadevano sul cuore.~Ella doveva arrivare a Reggio la stessa
14 XIX | forte. Non aveva scritto; doveva esser venuto.~«- Nessuno
15 XIX | venuto. Era là accanto a me. Doveva essere nella parte della
16 XXII | contralto era milanese; ella doveva partire con me da Firenze
17 XXVI | spettacolo era finito, e che doveva ritirarsi. E ci lasciammo
18 XXX | dirmi: coraggio!~«Codesto doveva sembrarmi strano, perchè
19 XXXI | di lui, di tutto. Come doveva disprezzarmi! E come dovette
20 XXXII | un'opera nuova, ed egli doveva dirigere le prove d'orchestra.
21 XXXIII | accusatrici, mi diceva: «So tutto» doveva credermi più colpevole che
22 XXXVIII| avermi scritto una cosa che doveva addolorarmi, senza essere
23 XXXIX | mia stessa esaltazione che doveva esser vicina al delirio
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