Capitolo
1 III | prevedere che io l'avrei amata. Ad un tiranno, che persisteva
2 III | di simulare colla donna amata una freddezza che non avevo
3 VIII | amasse come vorrei essere amata io, per una leggerezza di
4 VIII | non sono cattivo. Avevo amata Vittoria con tutta l'anima;
5 XIV | l'immagine della donna amata mi tornò al pensiero, e
6 XVI | amor proprio della persona amata; per dirle: «Nessuno ebbe
7 XVI | piangendo. Mi parve d'essere amata a tempo perso, di non essere
8 XVII | Indagare le forme d'una giovane amata nelle pieghe del suo busto!
9 XVII | avesse cantato, l'avrei amata egualmente, e chi sa? Forse
10 XVII | e chi sa? Forse l'avrei amata meglio.~Era il suo carattere
11 XX | grado, e tornai a credermi amata, e tornai ad amare, e tornai
12 XXIII| noto passo della persona amata; ma in realtà codesto si
13 XXIV | mi narrò come mi avesse amata. Ed io pure gli narrai come
14 XXVI | ripeterle con una persona amata.~«Allora egli volle che
15 XXX | bisogna che non mi abbiate amata mai.~«- Fulvia, volete dire
16 XXXV | amare, ma anche d'essere amata.~«- Lo fui tanto! pensavo.
17 XXXVI| il passato. O mi avevate amata leggermente, o non mi avevate
18 XXXVI| leggermente, o non mi avevate amata mai.~«Non stetti a fare
19 XXXIX| collegio, non sai che t'ho amata sempre? Non sai che neppure
20 XXXIX| inebriata e felice di essere amata così; profondamente addolorata
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