Capitolo
1 III | generosità di sopprimersi per la felicità d'un amico.~E nondimeno
2 V | mia presenza un raggio di felicità sull'esistenza della donna
3 VIII | sorrisi, che poteva fare la felicità di due cuori, senza frangere
4 IX | convenienza, non per vegliare alla felicità di Giorgio, ma per me, per
5 IX | per me, per la mia propria felicità io mi sentivo attratto verso
6 XIII | spiccarmi di là. Ivi era la felicità; non avrei osato fare un
7 XIV | potrei farvi felice; per la felicità che vi tolgo, vi ridono
8 XVI | sognando un avvenire di felicità.~«Ed ora, perchè non l'amo
9 XIX | me tutto un avvenire di felicità. Avevo fatto il mio dovere;
10 XIX | sentivo che là dentro era la felicità. Dall'uscio della mia stanza
11 XXI | sconfortata a quel lampo di felicità che ci ha abbagliati. E
12 XXI | anello nuziale, e la sua felicità.~- «Non son chi fui, perì
13 XXV | e vi giuro che la sola felicità vera, è quella che si può
14 XXVII | spezzarsi; ed allora la felicità che cerca, potrà trovarla
15 XXX | immaginazione. Vi siete figurata una felicità che non esiste. Vi siete
16 XXXIII| misurare e risentire la vostra felicità.~«Tutto codesto diceva colla
17 XXXIII| tendenza istintiva alla felicità, di rimpianti, e d'aspirazioni;
18 XXXIX | cui si aspira la vita e la felicità, in cui si ama e si è amati!»~
19 XXXIX | nostro amore, la nostra felicità!~«Dove prima vedevo quasi
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