Capitolo
1 V | proscenio, ed amantissimo della musica, ero stato profondamente
2 X | sua tavola tra i fogli di musica, gli albums, i mazzolini
3 XVI | aspiravo vivamente. Amavo la musica con trasporto, ed ero ambiziosa.
4 XVI | fantoccio.~«In fatto di musica egli apparteneva a quella
5 XVI | di dispetto, tolse quella musica dal leggìo e la respinse
6 XVI | delle attrattive per cui la musica ottiene il favore del pubblico.
7 XVI | pubblico. Ma per noi la musica dev'essere uno studio serio,
8 XVI | non ha cuore se intende la musica così. Il maestro d'aritmetica
9 XVI | paralizzò la voce; gettai la musica sul pianoforte, fuggii all'
10 XVI | d'amore della Jone. Tutta musica affatto contraria ai suoi
11 XVI | assistere alle lezioni di musica, e certo doveva esser lei.
12 XVI | poteva non comprendere quella musica vera e sublime, esclamò
13 XVI | cercando fra i fascicoli di musica l'aria della Straniera che
14 XVI | spesa delle mie lezioni di musica, avrei dovuto condannare
15 XXXV| passai una quantità di musica. Dalle più vaporose fantasie
16 XXXV| misterioso d'una rimembranza, la musica mi lasciava fredda.~«Prendevo
17 XXXV| Fulvia!» e respingevo la musica dicendo: «Oh! che m'importa?»~«
18 XXXV| lagrime, e respingevo la musica dicendo: «Oh! che m'importa?»~«
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