Capitolo

 1 VIII  |      non sapevo che desse tanto rimorso l'offendere il prossimo.
 2 XVI   |         riprese. Se sapesse che rimorso provava per averla fatta
 3 XXI   |       della mia colpa, ne avevo rimorso, stavo a disagio tra il
 4 XXII  |        terrori, di audacia e di rimorso, mi sentii consolata al
 5 XXII  |       Gualfardo» e tre volte il rimorso me lo avea fatto cancellare.
 6 XXV   |         si può rammentare senza rimorso.~«Perchè, s'egli può rammentarmi
 7 XXV   |      egli può rammentarmi senza rimorso, ne rimase tanto a me? I
 8 XXVII |        Piangevo di vergogna, di rimorso, della disperante impossibilità
 9 XXVIII|       mi serrò il cuore come un rimorso.~«- Come va, Gualfardo?
10 XXX   | risentii più acuta la fitta del rimorso. Mi sentivo così vile, d'
11 XXX   |      sempre più avvilita. Ed il rimorso nel mio cuore era più forte
12 XXXI  |   terribile, spaventosa come un rimorso. Il mio fatale amore per
13 XXXI  |        con tutta l'amarezza del rimorso, riprese:~«- E tu pure lavoravi
14 XXXIX |   cagionato un dolore, forse un rimorso, coll'ultima mia lettera.