24-balen | balla-coric | coro-fiele | fiera-insul | integ-offri | ogget-rari | rasen-sconn | scono-terge | termi-zucch
Capitolo
3507 XXXVIII| pensai. Trovandosi in paesi sconosciuti, tra i villaggi, dove il
3508 VIII | altro. E quando mi pare di scontrarmi in una passione come quelle
3509 XIV | ironia. - Ma i miei occhi si scontrarono con quelli di Fulvia che,
3510 XXXII | sempre. Come è andata a non scontrarvi a Milano?~«Tutte queste
3511 XXX | amaste per esse; poi ne scontraste in un altro qualcuna più
3512 XXVIII | che? come? Non vi siete scontrati? Ora capisco perchè volevi
3513 XVII | labbra umane. Non aveva scontrato nessun cameriere, e la mia
3514 XXX | ricuperata.~«Quelli che ci scontravano ci credevano marito e moglie,
3515 XXVIII | la mia valigia, prese lo scontrino che gli porgevo, e via.~«-
3516 XVI | Io sentii con terrore la sconvenienza della mia posizione, il
3517 XXXIX | schiera di vittime, quali scoperte sotto una valanga che le
3518 XXXIX | lembo delle tue vesti, di scoprire una traccia di sangue. Non
3519 XXXIX | me, la mia dichiarazione scoprirebbe il mio segreto, e tutto
3520 XXXVIII| mi scoraggiò. Dove, come scoprirla?~Partii per Torino. Appena
3521 XXXVIII| viaggio.~Questo pensiero mi scoraggiò. Dove, come scoprirla?~Partii
3522 XIV | promesse che avevo creduto di scorgere nell'espressione di quella
3523 XVI | vero interesse, e l'avevo scorsa fino in fondo con passione.~«-
3524 XXXII | pari di me.~«- I giorni scorsi lavorava qui - mi diceva; -
3525 V | così presto; sarebbe stato scortesia verso la signorina; era
3526 XX | Ebbi un sussulto che mi scosse dalla testa ai piedi. Mi
3527 XVI | capelli unti e lucenti, dalla scriminatura dritta come una rotaia di
3528 XXXVI | mio cuore.~«Voi che siete scrittore, correggetele dove non vanno;
3529 XX | non so dove trovino gli scrittori quei caratteri chiari, coerenti,
3530 XX | nell'interesse delle nuove scritture.~«Tutto codesto spuntò la
3531 XXXIII | diceva sorridendo. Se vi scrittureranno per la China, io sarò là
3532 XV | andavo chiedendo tra me: «Scrive bene?» Ed era il solo pensiero
3533 XXXV | Welfard, per essere libera di scriver follie in un epistolario
3534 XXVII | c'era avvenire per noi. Scriverci... era tutto.~«Erano le
3535 XXX | letto. Appena guarito mi scriverebbe a lungo, aveva tante cose
3536 XXX | era triste. Non poteva scrivermi altro perchè stava a letto.
3537 XXXII | venire le vostre carte. Scrivete; procuratevele, e poi ci
3538 XVI | toglie dal pensare a voi.~«Scrivetemi spesso, ed amatemi come
3539 X | d'onde venissero. Tutti scrivevano su quell'albo, ed io lo
3540 XXI | tuttavia ogni volta che scrivevo a Massimo o ricevevo lettera
3541 XX | seguitiamo ad amarci da lontano. Scriviamoci della lirica epistolare.
3542 XXXIX | dall'altro mondo che vi scrivo. No; è da questo mondo bello,
3543 IX | un sogno d'amore; i miei scrupoli a proposito di Vittoria
3544 XXIX | indirizzo.~«Certo io ero troppo scrupolosa. Infine mi ero contenuta
3545 XVIII | esame psicologico. Essa mi scruta l'anima, mette spesso a
3546 VIII | mio, sentivo il bisogno di scrutare più profondamente l'animo
3547 XXII | per Giorgio. Max invece mi scrutò il cuore e vide che l'amore
3548 XVIII | prendere. Gli diedi uno scudo di mancia, e gli ordinai
3549 XVI | egli apparteneva a quella scuola che i profani chiamano dell'
3550 XXXI | nessun pensiero molesto; scusami, povero babbo, non penso
3551 XXXII | gli dissi una quantità di scuse: aveva trascurato a lungo
3552 XX | sentii gridarmi:~«- Signora, scusi; una lettera per lei.~«Ebbi
3553 XXX | o dei lamenti; un amante sdegnato o afflitto. E non trovavo
3554 XXXII | sacrificio di sè, del suo sdegno, dinanzi al desiderio d'
3555 XXXVI | Per soffrir meno bisognava sdraiarsi prima di cominciare la digestione.
3556 XXIII | Ancora mezz'ora, mezzo secolo da aspettare!~«Andai allo
3557 XVI | voleva così ringraziarmi secondando una mia predilezione, e
3558 XXXIX | l'orchestra d'un teatro secondario; e vissi vicino a te, e
3559 VIII | pura cortesia io dovetti secondarla, ed in breve c'ingolfammo
3560 XXXII | sguardo che voleva dire: «Secondatemi» risposi:~«- Domani è impossibile,
3561 XVII | dell'Oberon, il duetto del secondo atto del Lohengrïn.~Per
3562 XXIV | tranquillità assoluta e secura. Pensavo che i morti dovevano
3563 XV | esserlo.~La tempesta era sedata nel mio cuore. - Quel giorno
3564 XVII | voltandomi le spalle andò a sedersi al pianoforte e suonò tutto
3565 XVI | pianoforte.~«Egli mi seguì, sedette, pose le mani sui tasti,
3566 XXIV | grande, che nulla dovea sedurmi più di quella tranquillità
3567 XXXI | disse ancora:~«- Tu ti lasci sedurre da un'arte che lusinga il
3568 XVII | sua voce bellissima, la seduzione possente del canto?~No;
3569 XVI | carriera tanto piena di seduzioni.~«Avrei voluto che vi si
3570 XXX | s'era incastonato nel suo seggiolone come una perla in un anello.
3571 XXXIX | per una stretta finestra segnavano una striscia nell'oscurità
3572 XIX | fu rallentato un momento; segno che i camerieri erano occupati
3573 XVII | cuore, che non aveva più segreti per me.~Un sentimento nobile
3574 XX | o a lasciare che io vi segua sempre e dovunque?~- «Mi
3575 XXXVII | aggiunte le poche righe seguenti in data di Chamounix.~«Dopo
3576 XVI | al pianoforte.~«Egli mi seguì, sedette, pose le mani sui
3577 XVII | cose da dirle; sognai di seguirla a Reggio, di vederla andare
3578 XIII | camera; i miei amici la seguirono.~Io rimasi immobile; e mi
3579 XXXIX | avevo lasciato tutto per seguirti. Era necessario ch'io mi
3580 XX | Waterloo del mio povero amore, seguitiamo ad amarci da lontano. Scriviamoci
3581 XVI | occupava di me parecchie ore di seguito; attento, severo, instancabile,
3582 V | ripiegarla in tutti i sensi, e seguiva cogli occhi l'atto della
3583 XIX | pungeva gli occhi; ed io seguivo affannosamente il battito
3584 XXXVIII| possono esserne convinti. Mi sembrano certe mamme che dicono ai
3585 XXX | coraggio!~«Codesto doveva sembrarmi strano, perchè mi avvertiva
3586 XXIII | severamente; come meritava. Gli sembravo un'avventuriera, una donna
3587 XVI | combinazione di crome e semicrome; nel grido dell'anima che
3588 XIV | dovevamo incontrarci coi modi semplici e contegnosi degli altri
3589 XIV | passività si andò animando d'una sensazione dolce. Provavo, dirò così,
3590 XVI | e vidi un cuore caldo e sensibile palpitare sotto l'eleganza
3591 XV | il mio amore, lo avevano sensibilmente diminuito. - È fuor di dubbio
3592 XIV | viltà del mio pensiero, e, sentendosi superiore ad ogni insulto,
3593 X | suonarono al cuore come una sentenza di morte - Bisognerebbe
3594 XIV | riputazione di Don Giovanni sentenzierebbero senza dubbio, leggendo queste
3595 VIII | spazio, ci mette spavento; sentiamo di preferire la morte; e
3596 XIV | l'ansia di rivederla e di sentir dal suo labbro che mi amava,
3597 XXXVI | la mia anima dolente si sentirà perdonato un errore. Questo
3598 XXVI | felici, «sotto l'usbergo del sentirci puri.»~ ~ ~ ~
3599 VIII | vergogno, desideravo di sentirmelo dire colla sua voce appassionata.
3600 XXVII | fantasmi d'amore, di gioia, e sentirne la morte nel gelo di quell'
3601 XI | pareva che pensassimo e sentissimo insieme, ed ella si fondesse
3602 XIII | cominciata per noi; perchè sentivamo d'amarci e d'esserci rivelato
3603 XIV | da cui si è sul punto di separarsi per sempre.~Finalmente mi
3604 XXXII | nell'animo e che abisso ci separasse.~«Intanto la malattia del
3605 XXXI | e forte come una campana sepolcrale.~«Sentivo il vuoto intorno
3606 XXXIX | cadavere. Contavo rimanere sepolta tra quei ghiacci eterni,
3607 XXXIX | una valanga che le aveva sepolte, quali scivolate da un'altura
3608 XXXIX | preziosi ricordi, perdonami di seppellirli con me fra quei ghiacchi
3609 XXXIX | ghiaccio, una valanga, e seppellirvi il nostro avvenire, il nostro
3610 XVII | cui non mancano avventure, serbai sempre in me qualche cosa
3611 XXIX | ricusare il suo amore, e di serbarlo vivo al tempo stesso; di
3612 XVII | quella specie di nicchia che serbava l'impronta della sua. Ma
3613 VIII | profonda riconoscenza che serbavo a Vittoria pel suo amore (
3614 XXXVIII| carezzevole, che teniamo tutti in serbo per parlare ai malati ed
3615 V | gentile, spiritosa, ma serbò sempre un certo imbarazzo
3616 XXXIX | nelle tue stanze tutte le sere in cui per combinazione
3617 XXVI | pigliare il fresco. Eravamo sereni ed ilari come due fanciulli.
3618 VI | che uno spirito elegante e sereno, per chi non avesse come
3619 XXXII | che non mi amava più, per serrare la sua mano tra le mie,
3620 XI | momenti in cui tenendola serrata così, e combinandosi i nostri
3621 XI | mio. Se aveva le maniche serrate ai polsi, le mie dita non
3622 XIII | perchè la commozione mi serrava la gola; se fossi rimasto
3623 XXXVI | domandavo continuamente:~«A che serve la mia vita? A chi sono
3624 XXXI | frutto delle tue fatiche, che servirà a curarmi. Ho tanto bisogno
3625 XXXVIII| Quegli oggetti potevano servire con entrambi i costumi.~
3626 XIV | che le ispirava? Ed a che servirebbe? - Perchè dunque Fulvia
3627 XX | Subito.~«Appena seduta ero servita. Apersi quella busta, stesi
3628 XXXII | tanto generoso, buono, servizievole nella sua apparenza fredda
3629 XXVII | per finire di mettere in sesto la mia valigia, spettinarmi,
3630 XXXII | non dice. Siamo appena in settembre e fa un caldo soffocante.
3631 XXXIV | mia camera. Forse qualche settimana appena, forse pochi giorni.
3632 XVII | occhi era un eroismo quella sfida lanciata alla società; ed
3633 XXXVI | dalla noia della vita alla sfiducia, all'aspirazione della morte.~«
3634 XVI | privazione, senza farmi sfigurare presso le compagne; e, dal
3635 X | aria che doveva avere la sfinge nel proporre i suoi problemi.~
3636 XXXIX | faticosa salita lo aveva sfinito.~«- Non ho meco una matita
3637 XI | e colla punta delle dita sfiorava il gomito del suo braccio
3638 XIV | sul leggìo, e continuava a sfogliarli, ed a protendere il capo
3639 X | nome d'uno di noi, poi la sfogliava dicendo: «mi ama, poco,
3640 IX | scolorito, e, malgrado tutti gli sforzi della mia immaginazione,
3641 XVII | poco. Io ero spossato dallo sforzo fatto per sostenere la conversazione.
3642 VIII | considerazione, non colla sfrontatezza che calpesta le leggi, ma
3643 VIII | una goccia di mercurio; mi sfugge mentre sto per afferrarla.~-
3644 VIII | pronunciava; ma l'ordine mi sfuggì; forse perchè il discorso
3645 VIII | parola d'amore stava per sfuggirgli dal labbro, quell'abbraccio
3646 XVI | le mie lagrime, esse mi sfuggirono dinanzi a lui! Allora, nell'
3647 XXXIX | quasi involontaria, m'era sfuggita in italiano. Non la rivolgevo
3648 XXXV | le finezze, con tutte le sfumature d'una interpretazione intelligente,
3649 XVII | pianoforte. C'erano due sgabelli rimasti dal mattino quando
3650 XVII | disse, allontanando l'altro sgabello:~- Tiratevi in mezzo. Siete
3651 XVI | mi sarebbe sembrato una sgarbatezza. Veniva ogni giorno, si
3652 XVIII | acremente scherzose, io sentivo sgocciolare le lagrime che le ricadevano
3653 XXIII | in punta di piedi, ed a sgusciar via al più presto, come
3654 XXVIII | proposito, nello scendere è sgusciata via. Non l'ho più vista.~«
3655 XXX | qualunque di noi vi appigliaste, siatene certa, Fulvia, voi fluttuereste
3656 | sieno
3657 XVI | quella melodia l'ha resa siffattamente popolare che omai ci sembra
3658 XX | filosofo, forse collo stesso significato con cui i Greci chiamavano
3659 XXII | inganno, e mi disse:~- «Sii sincera; non vedi che mi
3660 XIV | aggirai nelle contrade buie e silenziose adiacenti all'Albergo Milano,
3661 XXXVI | vostra felice trovata o similitudine, o non so più che figura
3662 VI | parve che si riuscissero simpatiche a vicenda. Ciarlarono all'
3663 III | parlargli amichevolmente, di simulare colla donna amata una freddezza
3664 XXXIII | cercavo di fargli credere simulate in favore del malato quelle
3665 XXVIII | stupita che rispondesse in singolare alla domanda che gli avevo
3666 XVII | colle, il prato, il bosco.~I singulti di Fulvia s'erano allentati
3667 XIII | destro, e la destra sotto il sinistro. Io aveva preso la stessa
3668 XIX | l'argomento di fronte.~«- Sissignora; è giunta, ma per lei non
3669 XXXV | giorno e notte. Avevo il sistema nervoso eccitato, perchè
3670 XXXVI | pericoli de' miei amori, a slanci impetuosi e fuggevoli. -
3671 XXXVI | bella e di piacere, e mi slanciai nel mondo decisa di innamorarmi,
3672 XIX | precario di chi sta per slanciarsi incontro a qualcheduno,
3673 XIV | le mie speranze, le mie smanie, le mie gelosie...~Ella
3674 XIV | onda di dolcezze, aspirava soavemente la delizia di sentirsi amato.
3675 XX | rinunciare alla profonda soavità de' vostri sguardi.~- «E
3676 XVI | per parte mia mi vi sarei sobbarcata volentieri. Ma non potei
3677 XIV | quando una nota in una pagina socchiusa, come se quella fosse l'
3678 XXXV | tutta la sua intensità senza soccombere.~«Questo io lo sentivo con
3679 XVI | immensa, sentii che le nobili soddisfazioni dell'arte, e l'avvenire
3680 XXXVI | Era tempo di mettermi al sodo. Avevo trent'anni. Se Fulvia
3681 XXXIII | malato dimenticava ogni sofferenza, ed era contento; non avea
3682 XXXV | ero forte; e le lunghe sofferenze morali non avevano punto
3683 XXIX | la tortura morale che io soffersi quel giorno. Mi sentivo
3684 XXXI | ansante per l'emozione sofferta, e mi guardava coi suoi
3685 XVII | Mi baciai una mano poi vi soffiai sopra per mandarle il bacio.
3686 XIV | affaccendata guardando il soffitto.~Fulvia m'invitò a sedere
3687 XIV | amo - mi rispose con voce soffocata.~A quelle parole, dolorose
3688 XXI | il mese di Livorno, e ne soffre alla sua maniera?~- «Vi
3689 XXIX | li avevo respinti senza soffrirne, e Massimo lo avevo ricusato
3690 XXXVI | passeggiere, e molti passeggieri soffrivano come me. Sembrava un ospitale
3691 XXXII | voglio, pei tormenti che soffro, pel dolore della nostra
3692 XXIX | E vidi che tutto ciò era sofisma per ischermirmi da un dovere
3693 XXXVI | queste memorie durante il mio soggiorno in America; e le ho scritte
3694 XVI | mano, e conducendolo alla soglia di quel salotto che era
3695 XV | mi fu recato il caffè che soglio prendere a letto, vidi sul
3696 III | pazzie, e poichè le donne sogliono misurare e compensare l'
3697 XVII | tante buone cose da dirle; sognai di seguirla a Reggio, di
3698 XXXVI | di quei dolci affetti, e sognano i voli lirici delle passioni
3699 XXXVI | la storia di una povera sognatrice, ed impareranno che tutto
3700 IX | melanconica della frase ch'io sognavo. Ed infatti, perchè mi avrebbe
3701 | solamente
3702 XX | degno di voi.~- «Triste e solitario, penserò spesso con amara
3703 XXXI | medico. Egli mi prescrisse le solite pillole che prendevo sempre
3704 V | Mentre io, sempre egualmente sollecito della salute del mio vecchio
3705 XXX | Sono due affetti che si somigliano troppo. Non mi amate più?
3706 XVI | Aveva qualche cosa che mi somigliava. Egli la chiamava la vaniglia
3707 XXX | realizzarsi di tutta la somma di pregi che la natura ha
3708 IX | speravano. Ed io li trovavo sommamente impertinenti, ed era offeso
3709 XVIII | il mio cuore arido; ma, sommato tutto, nel suo esame vi
3710 XXXIX | lo impedirebbe.~«A quelle somme altezze, ed in quelle supreme
3711 XXXII | Fulvia?~«Poi, col piglio sommesso con cui soleva dirmi dopo
3712 XXXVIII| canzonatura, mi irritarono al sommo grado.~Così quella lettura
3713 XXXVIII| pezzo, ed il mio orologio sonava le dieci e mezzo, quando
3714 XVI | grande aria del soprano nella Sonnambula, poi il duetto tra soprano
3715 XIV | del desiderio morale, e sonnecchiai fino alle dieci e mezzo.~
3716 XXXVI | preoccupazioni della vita materiale sopivano tutte le mie facoltà contemplative.~«
3717 XIV | avrei che ad offrirmi di soppiantare il mio rivale, e tosto ella
3718 XVII | addormentai di nuovo. Stetti sopportando pazientemente quel supplizio
3719 XXXVI | avrei avuto il coraggio di sopportarlo.~«Mi domandavo continuamente:~«
3720 XXXVIII| mi sentivo in istato di sopportarne la presenza, che non mancherebbe
3721 XXX | quanto era freddo per aver sopportato così filosoficamente la
3722 III | nemmanco la generosità di sopprimersi per la felicità d'un amico.~
3723 XXII | che l'amore viveva, ma era sopraffatto soltanto da una fantasia
3724 XXXIX | mia assenza.~Tra quelle soprascritte non ne vidi che una. Una
3725 XXXIX | anni di dolorosa inedia, sopravvivendo miseramente a me stessa.~«
3726 XXXVI | affetti, due soli ricordi, sopravvivono nel mio cuore e m'inspirano
3727 XIX | bigio, che mi rimproverava sordamente la mia ghiottoneria. Poi
3728 V | carattere più umoristico e sorprendevano di più.~Quando l'avemmo
3729 XXXII | lo cingeva alla vita per sorreggerlo nello scendere la scala,
3730 VIII | inspirava quell'ipocrisia sorridente; avevo spinto la clemenza
3731 XXIX | gloria, lo stesso ingegno che sorridevano a me. Eravamo pari. E poi
3732 XVI | che non lo crede più.~«Io sorridevo senza rispondere e mi sentivo
3733 XXXIII | sera quando vi baciò e vi sorrise. Obbedite e siate forte.
3734 XXXIX | lui, mille diffidenze mi sorsero in cuore; - ed esclamai:~«-
3735 XIV | e sarà mia - pensai. - E sorsi, e me le accostai, per ripeterle
3736 VI | mettessi interessamento di sorta, il tempo mi passò veloce
3737 XIX | È svegliato? Per buona sorte l'abitudine della società
3738 XXXVI | Voglio che nessuno possa sospettare nella mia morte un suicidio.
3739 XVII | troppo bene tra loro, per sospettarsi a vicenda capaci d'una simile
3740 XXXII | chiamavamo babbo, nessuno avrebbe sospettato mai che tempesta mi fervesse
3741 XIV | il suo animo eletto non sospettò neppure la viltà del mio
3742 XXXVIII| stato felice con lei! E sospiravo sul mio stato presente;
3743 XXXVIII| mio stato presente; e quei sospiri la vendicavano.~Non tenni
3744 XII | forma la base delle sue sostanze; e su quello mette ipoteche
3745 XXXI | curava, lo consolava, lo sosteneva nelle difficoltà della vita.
3746 VIII | avevo trent'anni, ed avevo sostenute per quattro anni con fede
3747 XIV | Sentii un'acre dolcezza sostituirsi al senso di scontento che
3748 IX | dalle abitudini sociali si sostituiva in me all'uomo della natura,
3749 | sott'
3750 XX | impossibile dire fino a che sottigliezze arriva in una donna il pudore
3751 XXI | mortificarmi rimproverandomi i sottintesi delle mie lettere; accetto
3752 V | gli dispiacque il sospetto sottinteso in quella mia risposta,
3753 XIV | che in quel momento mi si sottraesse il sangue dal cuore. Mi
3754 XVI | vivere economicamente. Per sottrarre ancora da quella modesta
3755 XXVIII | giungervi gli occorreva un soverchio dispendio di parole.~«Quando
3756 XXXVIII| inspirava, lo misi da parte. Ero sovraccarico di lavoro; da otto giorni
3757 VIII | assorbire tutto il suo essere, sovrapporsi ad ogni interesse, ad ogni
3758 XIV | impetuoso e vero, e che a tutto sovrasta e tutto purifica.~Per lunghe
3759 XIII | congiunte, e la mia testa sovrastava alla sua, ed il mio alito
3760 XXVIII | ripetute a varie distanze e lo spalancarsi della portiera, mi strapparono
3761 XVII | notizia vi dò. E voltandomi le spalle andò a sedersi al pianoforte
3762 XXXV | mio davvero, è il ben che sparve!~«Presi le lettere di Max,
3763 III | faceva vegliare tra gli spasimi della gelosia; per il sacrifizio
3764 XVII | camera; balzai in piedi spaventato, e questa volta non più
3765 XXIX | tutte queste ragioni io mi spaventavo all'idea di perdere l'amore
3766 XXXIII | tra noi:~«- Allora non mi spaventeranno le distanze ed i biglietti
3767 XXXI | momento mi suonò terribile, spaventosa come un rimorso. Il mio
3768 VIII | comprendere che circostanze speciali non le permettessero la
3769 | specialmente
3770 XXII | Tutto codesto non pensai, e spedii questo telegramma al babbo: «
3771 XXXIX | detto a Welfard che vi ho spedito le mie memorie; ed ora,
3772 XXXIII | e più saliente di vedere spegnersi lentamente una cara vita,
3773 XVII | sempre, Max. La prudenza è lo spegnitoio d'ogni slancio giovanile.
3774 XXXIII | E quel filo di vita si spense, senza angoscie, senza convulsioni
3775 XVI | la mia, e la godevo colla spensieratezza della mia età.~«Parecchie
3776 XVII | per comprenderci. Queste spensieratezze mi piacciono tanto. Se Welfard
3777 XXV | ambasciata, correva lieto e spensierato dove lo portava il cuore.~«
3778 XVII | un'anima che ha pregato e spera. Ma quando fu alla stretta:
3779 VIII | Considerai me stesso e gli altri, sperai di potermi togliere a quella
3780 IX | per lei vero affetto, e speravano. Ed io li trovavo sommamente
3781 XIV | non pensiamo ad altro, e speriamo nell'avvenire. - E suggellai
3782 XXXV | vita per sapervi felice.~«Spero per voi nel tempo, nella
3783 IV | passarono i rimproveri che mi spesseggiavano sopra per ogni nonnulla.~
3784 XXVII | in sesto la mia valigia, spettinarmi, svestirmi, dormire, poi
3785 XXXIX | spaventata. Credetti vedere uno spettro. Era una grande figura d'
3786 XXVII | dev'essere arido per non spezzarsi; ed allora la felicità che
3787 XIII | non pensava punto punto a spiccarmi di là. Ivi era la felicità;
3788 XII | E però va vendendo alla spicciolata i piccoli capitali, e le
3789 XX | le precedenti.~«Così mi spiegai la lettera sconclusionata
3790 XXXII | ed a me non riesciva di spiegarla.~«Dopo due giorni il babbo
3791 XXXIII | di paura che non potevo spiegarmi. E se avesti bisogno di
3792 XXVII | essere felici, purchè si spiegassero francamente, ed invece si
3793 VIII | fossimo vecchi amici. Le spiego un fenomeno che accade a
3794 XXIII | ricordarmelo. Si passò in via della Spiga per condurre la contralto
3795 XXII | zeffiro o una bufera, - lo spingano nella realtà dei fatti?~«
3796 XXXVIII| Qualunque sia l'impeto che ci spinge ad una corsa precipitosa,
3797 X | ravvicinamento. La trovai stupida, e spingendo la carta sulla tavola con
3798 XIX | aprire il mio uscio, per spingere l'occhio indiscreto in quella
3799 VIII | ipocrisia sorridente; avevo spinto la clemenza fino a non avvedermene
3800 XVII | l'infinita dolcezza che spirava da tutto il suo volto, e
3801 V | Fulvia fu allegra, gentile, spiritosa, ma serbò sempre un certo
3802 XXXVI | erano che fuochi di paglia, splendenti, ma fuggevoli e senza calore.~«
3803 XXXV | imprudenze. Era una bella, splendida immagine, una cara memoria;
3804 XXXI | avessi la scelta fra i più splendidi partiti per collocarti,
3805 XXXVI | America magra, debole e spoetizzata.~«Ebbi subito a studiare
3806 XXXII | stesa sopra un sofà senza spogliarmi, per esser pronta ad assisterlo
3807 XVI | certezza del possesso m'avrà spogliata del prestigio d'un'aspirazione?~«
3808 XVII | testa troneggiava fuor dalla sponda, e se volevo abbassarla
3809 XIII | per aver saputo strapparsi spontaneamente a quella suprema gioia.~
3810 XXXIX | trovate agghiacciate sopra una sporgenza del monte.~«- Si trovano
3811 XXXVI | amante epistolare. - Ne sposai un'altra).~ ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~«
3812 XIV | più passionato:~- E se vi sposassi io, Fulvia?~Un lampo di
3813 XXXII | sempre a pregarci perchè ci sposassimo prima ch'egli morisse.~«
3814 XXXII | sarà come se fossimo già sposati.~«Ed alla mia volta susurrai
3815 XXXVI | aspirazioni vaporose, e le spose solitarie, che, nel terra
3816 XIV | Perchè dunque Fulvia sposerebbe un uomo che non ama più,
3817 XXXI | dissi:~«- Sì, babbo; io sposerò Gualfardo appena sarai guarito;
3818 XXXIX | perchè anche il più lieve spostamento d'aria prodotto da un suono
3819 XXXVI | alcuni giorni mi accorsi che sprecavo tempo e fatica. Ero perfettamente
3820 XXXVI | procurati ad altri, per lo spreco che ho fatto della mia fede,
3821 XXIX | ch'egli aveva diritto di sprezzarmi, e ne piangevo con tutta
3822 XXIII | fissarmi con uno sguardo di sprezzo, che mi trafiggeva il cuore.~ ~ ~ ~
3823 XIV | compresi, e certo vi risposi a sproposito. Ella voleva sembrare calma,
3824 XX | scritture.~«Tutto codesto spuntò la prima amarezza; mi aiutò
3825 XXXV | istintivamente, dinanzi alla squallida prospettiva d'una vita senz'
3826 XXXIII | consolante che toglie ogni squallidezza alla morte; che anima di
3827 XXVIII | vedere tutta Torino a bocca squarciata, tenendosi le costole dal
3828 XXXIX | cortesi, e di buon umore, e si stabilirono tra noi quei rapporti di
3829 XIV | un tempo mi atterrì. Mi staccai precipitosamente da lei,
3830 XIX | lui, a lui solo.~«Così, staccandomi da lui, e dalle care memorie
3831 XXXIX | prodotto da un suono potrebbe staccare un masso di ghiaccio, una
3832 XI | fresco e liscio, e non sapevo staccarmene, e mi prendevano vertigini
3833 XXXIX | quel nome tanto caro, di staccarmi da quelle lettere senza
3834 VIII | sembra volgersi indietro, e staccarsi con pena da una credenza
3835 XXX | stese la mano dopo avere staccato il mio braccio dal suo,
3836 XVII | mia lezione uno di essi staccò la chiave dal quadro, e
3837 XXXII | infreddatura. Manda ancora stamane a vedere come sta. E poi
3838 | stanno
3839 XXXIX | m'introdusse nelle tue stanze tutte le sere in cui per
3840 | starai
3841 | stare
3842 XXXI | accompagnerai; e quando non canterò staremo tutti e tre insieme.~«Povero
3843 | starete
3844 XVI | piangessi più, continuavo a starmene nello stesso atteggiamento,
3845 XXXI | figliuola, eri costretta a starmi lontana...~«E sentendo che
3846 XXVI | chiesi:~«- Che cosa fanno stasera al Manzoni?~«- Non lo so,
3847 XXXIII | non si fanno monumenti, e statue. Ma hanno un monumento nel
3848 XXXIX | grande stento cadavere, stecchito, come una massa di ghiaccio. -
3849 XXXII | Dio, si alzò, venne a me stendendomi le mani, e mi disse:~«-
3850 XIV | alzai lentamente ed andai a stendermi lontano da lei in una sedia
3851 XVII | risuscitare i fanciulli morti si stendeva sui loro corpicini, le mani
3852 XXXII | dormivo nella sua camera stesa sopra un sofà senza spogliarmi,
3853 XXXII | Rimase in abito da camera, steso nella sua poltrona. Non
3854 XVI | Partiva ogni giorno alla stess'ora; mai un minuto dopo.
3855 V | esternare il sospetto ch'essi stessero meglio soli... un uomo delicato
3856 | stessi
3857 | stette
3858 | stia
3859 VIII | Io non sono forte nello stile figurato, e forse non la
3860 XIV | sguardi in cui l'amore ha stillato tutto il suo nettare e tutto
3861 V | torto ad una signora ch'egli stimava. Parlammo d'altro e parlammo
3862 XVI | Codesto riduceva il suo stipendio ai minimi termini. Poi bisognò
3863 XI | non incontravano che la stoffa dell'abito, ed ella non
3864 XXXVIII| ombra d'un individuo nelle strade a cui domandare le ultime
3865 XXVI | egli a citarmi le cose più strambe, passando dagli amori di
3866 XXXIX | Qui è il luogo delle stranezze, mi dissero. I touristes
3867 VIII | quattro anni... Sono fenomeni strani, ma che pure accadono. Giosuè
3868 VIII | periodo di tempo poi diventano stranieri gli uni agli altri.~Disse
3869 VIII | preso in me uno sviluppo straordinario. Ero profondamente pentito
3870 XXVIII | spalancarsi della portiera, mi strapparono alle mie fantasticaggini.
3871 XIII | fredda, per aver saputo strapparsi spontaneamente a quella
3872 V | Signora Fulvia, ella mi ha strappato le lagrime.~- Le ho vedute,
3873 XXXV | dal povero babbo che mi strappava le lagrime. Era uno spartito
3874 XXXVI | curiosità degli uomini, essi strapperanno alle sue viscere fredde
3875 XXVIII | cadere in deliquio. Esso mi strappò una domanda angosciosa:~«-
3876 XIV | promessa ad un altro. È uno stratagemma per farmi svelare le mie
3877 VIII | apparvero natanti in uno strato cristallino... Povero cuore
3878 XXXIX | I touristes sono tutti stravaganti, e quando non lo sono vogliono
3879 XXXII | contento.~«A quell'appello straziante per una grazia impossibile,
3880 XXXV | casa piena di dolorosi, di strazianti ricordi. Era un bisogno
3881 XXXIX | Fulvia, che angoscie mi straziarono il cuore a misura che salivo
3882 XXXII | Tutte queste domande mi straziavano il cuore. Rispondevo vagamente,
3883 XXXIX | ci tenne per tanti giorni strettamente uniti al letto del povero
3884 XIX | inoffensivo animale e si pose a strillare come una pazza. Tutti i
3885 XXVII | e ci precedette. Noi ci stringemmo ancora una volta la mano
3886 XXVI | ritirarsi. E ci lasciammo stringendoci la mano. Giovani, liberi,
3887 VIII | eloquente pel nostro cuore non stringerà più la nostra mano, che
3888 XIV | muto delle nostre braccia a stringerci l'uno all'altra, e l'irrompere
3889 XXI | destino lo vorrà. Quando vi stringerò la mano, la bella mano candida,
3890 XXX | sera, e mi parve che mi stringesse al suo cuore con un'espansione
3891 XIII | amore. Le nostre mani si stringevano con passione, si isolavano
3892 III | oltraggiosa. Oh! quando stringevo sorridendo la mano d'Ernesto,
3893 XXXIX | stretta finestra segnavano una striscia nell'oscurità della capanna,
3894 VIII | apostrofe con una voce in cui strisciava l'accento allentato del
3895 XIV | presenza altrui, che mi strozzava in gola la suprema parola;
3896 XVI | sul leggìo un fascicolo di studi sugli arpeggi, ed incominciò
3897 XXX | dire. Gualfardo pareva si studiasse di portare il discorso su
3898 XXXIX | valgono la pena di essere studiati più di così.~«Tuttavia,
3899 IX | che non vi vedo, Max!» e studiavo in esse l'intonazione della
3900 XVI | studiare ancora, e molto.~«- Studierò da sola.~«- Non basta. Ma
3901 XXVIII | venuto solo? gli chiesi stupita che rispondesse in singolare
3902 VIII | tutti siamo costretti a subire. Ammetto che possa finire,
3903 VII | attribuire quel rossore e quella subita paralisi del suo spirito
3904 XXXIII | distratto il nostro spirito. Subivamo nei nostri rapporti sensazioni
3905 XVI | comprendere quella musica vera e sublime, esclamò con un sorriso
3906 III | innalzarsi con me nelle sublimi regioni della passione.
3907 VIII | volgare e brutale! diceva. Subordinare la passione al calcolo preventivo
3908 XIV | mio, e le sue domande si succedevano con assurda rapidità senza
3909 XXX | disapprovazione.~«Quella risposta succinta mi sconcertò. Avevo contato
3910 XXXIX | lettera di Fulvia!~Un freddo sudore m'imperlava la fronte in
3911 XIV | speriamo nell'avvenire. - E suggellai quelle parole fraterne con
3912 XXXIX | una busta di tela cerata e suggellato. Se lo trovavano su di me,
3913 XXVI | soli. E gli risposi:~«- Suggeritemi voi, così vedrò se i nostri
3914 XXVI | la mia memoria non me ne suggeriva; ero tutta assorta nella
3915 XXXVI | frivola e disappensata, suggono il veleno delle aspirazioni
3916 | sullo
3917 XIX | incertezza. Pensai di mettermi a suonar il pianoforte ed a vocalizzare
3918 XXIII | Le ore avevano cessato di suonare, e Max non era ancora giunto;
3919 X | vento, con un lieto riso, mi suonarono al cuore come una sentenza
3920 XXXVIII| notizie del Monte Bianco.~Suonavano le quattro del mattino,
3921 XXXVIII| buon'ora.~Mia moglie aveva superata felicemente quella prima
3922 VIII | Povero Giorgio! Egli che va superbo di ballar così bene!~Mi
3923 XXXIII | monumento nel cuore dei superstiti che hanno amato; e se i
3924 XXXI | coi suoi occhi lagrimosi e supplichevoli. Volli consolarlo ad ogni
3925 VIII | e volle sorridermi per supplire alla parola; ma le sue labbra
3926 XXXI | le sue ore di riposo per supplirmi all'ufficio, e compiere
3927 XVII | sopportando pazientemente quel supplizio acustico, e poi andandole
3928 XXXVIII| potuto saperne? Non era supponibile che avesse fatte delle confidenze
3929 XXIII | scricchiolavano quand'ero a Milano. Supposto che le avesse cambiate,
3930 XXXIX | somme altezze, ed in quelle supreme circostanze, ebbi un'audacia
3931 III | quella donna. Non mi credevo suscettibile di altro sentimento. Al
3932 XIX | tranquillamente, col cuore sussultante a quel modo. Mi pareva che
3933 XIX | orecchi, e mi assordava il sussultar violento del mio cuore,
3934 XIX | tutti i cuori dovessero sussultare.~«Finalmente udii ruotare
3935 XIII | che me ne echeggiavano i sussulti alla gola ed alle tempia.
3936 XX | lettera per lei.~«Ebbi un sussulto che mi scosse dalla testa
3937 XXXII | poi me le lasciò cadere susurrandomi:~«- Brava!~«Era una parola
3938 XXXIX | mia amante; mia sposa; susurrava Gualfardo stringendomi le
3939 XXXIII | viaggio, ed allo sbarco vi susurrerò all'orecchio: «Contrada
3940 XXI | di tutte le mie speranze svanite, di tutte le mie illusioni
3941 XXI | periodi nella vita in cui si sveglia nell'uomo tutta la parte
3942 XXXIII | tempo durasse. Quando mi svegliai ero nella mia camera, sulla
3943 XIX | avevo che questo pensiero: svegliarlo! Così quando un servo ed
3944 XIX | sul punto di gridare: È svegliato? Per buona sorte l'abitudine
3945 XXXIII | di me?~«- Tuo marito ti sveglierebbe; dille che si riposi, Gualfardo;
3946 XXXIII | Sì, Fulvia; dormi. Io ti sveglierò: - e mi condusse alla poltrona,
3947 XIV | appassionato: fui troppo facile a svelarlo.~- Oh, non lo dite! esclamai.
3948 XXXIX | pubblicità vergognosa, che svelerebbe il mio progetto prima che
3949 XXX | dei canottieri; più o meno svelte le forme dei canotti. E
3950 XXXIX | che pareva sul punto di svenire.~«Quella faticosa salita
3951 XIX | una regina offesa che ha sventato una congiura, mi avviai
3952 XXVII | mia valigia, spettinarmi, svestirmi, dormire, poi rivestirmi,
3953 XVI | esercitarsi nelle difficoltà, per svilupparsi ed acquistare agilità ed
3954 VIII | morale aveva preso in me uno sviluppo straordinario. Ero profondamente
3955 XXXI | affanno di quella perdita mi sviluppò una malattia di cuore, che
3956 XIV | insieme troveremo il mezzo di svincolarvi da codesto impegno.~- Non
3957 XVII | me in un piccolo casino svizzero lontano lontano, che mi
3958 XXIV | nel mio cuore una piega da svolgere non cessai dalle confidenze.~«
3959 XI | passi come un solo passo, e tacendo entrambi quasi per muto
3960 XX | compresso il suo cuore per farlo tacere dinanzi al mio. Ed a quando
3961 XXX | consultato per decidermi...~«Egli taceva, e si vedeva che lo faceva
3962 XI | il suo imbarazzo e le sue tacite paure mi divertivano assai.~ ~ ~ ~
3963 XIX | occasione di riveder Max. Tagliai un pezzo di gigot coll'aria
3964 XVI | codesti. Sembrava una figurina tagliata fuori da un giornale di
3965 | tal
3966 IX | prosaiche campagne lombarde; e talora la mesta Vittoria era con
3967 XXIII | mettava a ballare una pazza tarantella. S'è molto scritto sul senso
3968 XXX | braccio, pensando quanto aveva tardato ad offrirmelo, e quante
3969 XXXVIII| zittiva; e l'interrogato mi tastava il polso fingendo di prendermi
3970 XVI | sedette, pose le mani sui tasti, poi, invece di riprendere
3971 XVII | togliendole le mani dalla tastiera le susurrai:~- Ora basta
3972 X | doppiamente per quella finezza di tatto.~ ~ ~ ~
3973 XIX | fosse. Il servizio delle tavole fu rallentato un momento;
3974 XXXIV | lettera. Era dell'agente teatrale che mi aveva proposto la
3975 XVI | presentazioni umilianti alle agenzie teatrali, mi procurò una scrittura
3976 XXXVII | prossimità di Chamounix.~«Telegrafammo interrogandoli se mi volessero
3977 XIV | a dire qualche cosa che temeva di udire.~Alzandosi dal
3978 XXXI | disgrazia che m'aspettava. Temevano che la vista del babbo così
3979 XXXII | bene mi fa questo pensiero. Temevo che tu non l'amassi.~«Quella
3980 XXXI | assorta nelle passioni che mi tempestavano nell'anima, io non m'ero
3981 VIII | che scacci i mercanti dal tempio? Il sentimento è l'essenza
3982 XVII | sorprese... Ma egli avrebbe temuto di compromettermi, avrebbe
3983 XXXIII | affetto, d'amor proprio, di tendenza istintiva alla felicità,
3984 XXVI | l'uno accanto all'altro tenendoci per mano, e guardando, giù
3985 XI | V'erano momenti in cui tenendola serrata così, e combinandosi
3986 XVII | i miei occhi ne' suoi e tenendole strette le mani. Siate sincera,
3987 XXXIII | accennò di accostarmi, e tenendomi abbracciata colle poche
3988 XXVIII | Torino a bocca squarciata, tenendosi le costole dal ridere per
3989 XXIII | Non mi fu mai possibile di tener conto, ne' miei calcoli,
3990 XVI | lezioni!~«Egli mi abbracciò teneramente. Era commosso. Mi condusse
3991 XXII | mi dava l'impressione di tenermi sospesa per virtù d'incanto
3992 VIII | Povero cuore di donna, tenero, generoso! Fulvia era commossa;
3993 XVI | vostra educazione musicale.~«Tenete conto dell'appunto che vi
3994 XVIII | amicizia, dietro la quale tenevamo malamente inceppati i nostri
3995 XXXVIII| quella voce carezzevole, che teniamo tutti in serbo per parlare
3996 XXXVI | biasimo pedante.~«Allora tentai un'ultima prova. Feci toletta
3997 XVI | voltarsi verso il piano, tentare qualche accordo incerto;
3998 XVI | averla fatta piangere! Ero tentato di andare da Blanchi a provvederle
3999 XXII | un mio errore sull'amica tentatrice. Ero libera ed in età di
4000 XXXIX | tirato la corda, m'avrebbero tenuta sospesa, e sarei stata salva.~«
4001 VIII | sempre più alla sua strana teoria, ed io non potei rimovernela
4002 XX | tradotte~in pratica le mie teorie dell'episodio tempestoso;
4003 VIII | trovammo a parlare d'amore, a teorizzarvi intorno, a fare della metafisica
4004 XXX | impressione di uscire da una casa tepida, agiata, elegante, per correre
4005 XXXVIII| limitava a chiamarmi dalle sue tepide lenzuola, senza che l'annuncio
4006 V | una donna. Così, invece di tergere le lagrime della mia bella
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