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Marchesa Colombi
Tempesta e bonaccia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


24-balen | balla-coric | coro-fiele | fiera-insul | integ-offri | ogget-rari | rasen-sconn | scono-terge | termi-zucch

     Capitolo
4007 XXI | ed era la parte più cara, terminai la stagione di Reggio; di 4008 XXXIV | senza che io lo vedessi. Poi terminato quel doloroso compito se 4009 XIX | entro la finestra della sala terrena, potessero mangiare tranquillamente, 4010 XIX | colazione? La sala è a pian terreno, a destra.~«Io arrossii 4011 XXXI | malattia che aveva già fatto terribili progressi.~«- Il pensiero 4012 XXXIX | guide erano colla corda tesa. Se il ponte fragile si 4013 XXIII | occhio intento e l'orecchio teso, rimasi ore dopo ore, e 4014 XII | quello avrò esaurito il tesoro delle dolci ricordanze; 4015 XVI | esservi molto utile. La tessitura dell'Africana va benissimo 4016 XXII | saluto e quel nome. Dio m'è testimonio che l'avarizia non c'entrava, 4017 XXXII | prima lo avrei gridato sui tetti, ora mi vergognavo di ripensarci 4018 XIV | posai sovr'essa la mia, timidamente. Ma a quel contatto il battito 4019 IX | della prima giovinezza, e le timide peritanze e gl'impeti inconsiderati 4020 V | merito a stesso della timidezza di quella signora.~Giorgio 4021 XVI | Terzo cenno come sopra.~«Ero timidissima e quella scena che non mi 4022 XIII | osato fare un movimento per timore di metterla in fuga. Fulvia 4023 XIV | degli altri giorni. Oh, la tirannia delle convenienze!~- Come 4024 XVI | acciaccoso che mi venga imposto tirannicamente da mio padre, e contro di 4025 III | io l'avrei amata. Ad un tiranno, che persisteva ad essere 4026 XIX | alla porta dell'albergo, e tirar via senza fermarsi; non 4027 XVII | allontanando l'altro sgabello:~- Tiratevi in mezzo. Siete seduto a 4028 XXXIX | un precipizio, avrebbero tirato la corda, m'avrebbero tenuta 4029 XXVIII | mia valigia. Ed intanto tiravo fuori il portafogli per 4030 III | fortuna di potersi vedere, tiro via colla mia storia.~Non 4031 XX | passioni. Questa scoperta tirò dietro a delle considerazioni 4032 XVII | soltanto idealmente sotto il titolo di amica, che in quella 4033 XXXVIII| fretta e le dissi:~«- Mi tocca partire; non moverti, potresti 4034 XXIII | Finalmente sentii il primo tocco delle otto. Era come se 4035 XVII | andandole dietro la sedia e togliendole le mani dalla tastiera le 4036 XVII | Erano già le nove. Per toglierla a quell'inquisizione malintenzionata 4037 XXXIII | ed indovinò che voleva togliermi al supremo dolore di vederlo 4038 VIII | seduti vicini, a veder le tolette? Allora Giorgio andò ad 4039 XXII | ha da essere anche lei.~«Tolga Iddio ch'io voglia scaricare, 4040 XIV | per la felicità che vi tolgo, vi ridono in compenso la 4041 XVI | fece un atto di dispetto, tolse quella musica dal leggìo 4042 XVII | ancora il mio obolo. E ne tolsi 20 lire che posai magnificamente 4043 XVI | porgeva la vaniglia che s'era tolta dall'occhiello dell'abito.~« 4044 XXIII | chiaro, con un cappello tondo. Chiunque m'avesse veduta 4045 XXXIV | signora s'era ammalata alle tonsille, ed il medico le aveva consigliato 4046 VII | collegiale.~- Qui c'è del torbido, pensai; e quindi le chiesi 4047 XX | io rasentai il manicomio tormentandomi notte e giorno coll'idea 4048 XXXI | e ripigliò:~«- Via, non tormentarti, Fulvia. Vedi che ho potuto 4049 XVI | delle scene violente, che mi tormentasse con sospetti ingiuriosi. 4050 XIV | una notte agitatissima, tormentato da ardenti fantasie. Mi 4051 XXXII | bene che ti voglio, pei tormenti che soffro, pel dolore della 4052 XVII | suoi complici:~- Quando torna il numero 17 direte che 4053 V | Giorgio mi vi raggiunse, e tornammo all'Albergo Milano insieme.~ 4054 XXXII | Perchè non vi parlavate punto tornando dallo scalo? Tu non lo guardavi 4055 XIII | a vedere le signore che tornano dal Corso» disse Fulvia. 4056 XVII | sorridermi, ma le lagrime tornarono ad empirle gli occhi. Allora 4057 XXXIX | cogliesse una disgrazia, che non tornassi più. Non ci avevo pensato 4058 VI | la mano e mi susurrò:~- Tornate?~Io le risposi con un cenno 4059 XXVIII | per abbracciarlo.~«- Ben tornati, disse il babbo.~«Quel plurale 4060 XXXIX | sfuggiva; ma io sapevo che tornerebbe; ed ho lasciato tempo al 4061 VI | avevo già deciso che non tornerei. Fulvia poteva aver concepito 4062 VI | cervellino per le vie più torte della fantasia.~Quel poco 4063 XXXIX | tue vesti, di scoprire una traccia di sangue. Non ho sentito 4064 VIII | non fu senza lagrime che tracciai quella lettera che doveva 4065 XXVIII | su quell'argomento, senza tradirmi col rossore e col tremito 4066 III | sorridendo la mano d'un uomo che tradisci?~È la frase consacrata. 4067 XXXVII | non questa lettera. Non tradite per ora il segreto della 4068 XIV | della povera donna che aveva traditi i suoi doveri per me. - 4069 VI | sguardi ch'ella mi volgeva tradivano la più viva passione.~Io 4070 IV | sorridendo la mano d'un uomo che tradivo?~Ma certo il mio cuore doveva 4071 XVII | di rimettergli la benda tradizionale, di restituirgli le sue 4072 XX | lettera è un plagio. Avete tradotte~in pratica le mie teorie 4073 VIII | amore. La costanza, che si traduce in quell'affetto lemme lemme, 4074 XIV | collegiale. - Sarebbe ridicolo!~E tradussi codesto pensiero mefistofelico 4075 XXXII | la mano di Gualfardo, e traendolo accanto al letto dissi:~«- 4076 XVI | egli riaperse il piano, e traendomi accanto a , mi disse: - 4077 XVI | il mio bel maestro tutto trafelato che avea percorsa una strada 4078 XXIII | sguardo di sprezzo, che mi trafiggeva il cuore.~ ~ ~ ~ 4079 VIII | c'è filo d'Arianna che ci tragga.~Mi sarebbe impossibile 4080 XIX | cinque minuti all'arrivo del traino. Rimasi alla finestra da 4081 XXXIX | non ne vidi che una. Una trammezzo a tutte, che era giunta 4082 XXVII | rabbrividendo: non vedranno il tramonto.~ ~ ~ ~ 4083 XI | paura.~Io lasciava che si tranquillasse, poi ripetevo il gioco, 4084 XVI | è un teatro importante. Transigete sugli interessi pur di combinare 4085 XVII | costo, senza ostentare virtù trascendentali, riconoscendo i proprï torti; 4086 XIII | del balcone cadesse, e li trascinasse con !~E, traendo meco 4087 XIV | dei nostri vincoli che ci trascinavano per vie disparate. - Non 4088 XXXVI | allontanato da me. Ed omai erano trascorsi molti mesi dalla nostra 4089 XVI | fredda idea del dovere.~«Vi trascrivo qui la sua lettera: giudicatene.~ ~« 4090 XVI | piacere di accompagnarmi; che trascuravano i loro affari, le loro famiglie 4091 XVI | con un sorriso che parve trasfigurarlo, mi interrogò:~«- Ed ora 4092 XVI | mi agitavano; cercai di trasfondere la mia anima nella sua, 4093 XXXVIII| letto.~Quella lettura mi trasportava, mi commoveva, m'irritava 4094 XXXIX | aperse il suo soprabito, trasse un portafogli, ne levò una 4095 XX | fidanzato. E le conclusioni che trassi furono per me d'uno sconfortante 4096 VI | saltando di palo in frasca, trattando le cose con frivolezza mista 4097 XIV | Tuttavia quest'idea, - che trattandosi d'un altra donna, in pari 4098 XXIV | contralto. L'idea di vederla trattar leggermente quell'agonia 4099 VIII | Vittoria pel suo amore (non si trattava già più del mio) non m'impediva 4100 XXI | invece per un altro, ci trattavamo come due bagnanti che si 4101 XIV | mano in atto di saluto, e, trattenendo la sua, domandai:~- Ed io, 4102 XXXIX | capanna. Io mi spaventai, e trattenendolo esclamai angosciosamente:~«- 4103 XXXI | altro.~«- No; mi rispose trattenendomi, non mi occorre nulla. Son 4104 XXXVIII| passo sul Monte Bianco a trattenere Fulvia sull'orlo d'un precipizio.~ 4105 XXXIX | desolazione. Con che spavento trattenni fin il respiro nel passaggio 4106 XXXVIII| affare urgentissimo m'ha trattenuto fuori finora, e che debbo 4107 V | quello che a quanto diceva.~I tratti di spirito che intercalava 4108 XXIV | immobilità angosciosa, uscii, traversai la galleria senza nemmanco 4109 XXXVIII| quattro del mattino, quando traversando, forse per la decima volta, 4110 XXIV | ad altre miserie.~«Nel traversare la Piazza del Duomo per 4111 VIII | gridato «Viva l'Italia!»~E traversata la sala andai a piantarmi 4112 XXXIX | fino ai Grand-Mulets. Avevo traversato ponti di neve larghi appena 4113 XXVIII | sempre?~«Questo pensiero mi traversò la mente spaventoso, come 4114 XXXVII | inghiotta, una valanga che mi travolga; ruinerò da un precipizio; 4115 XXXVI | spinite vi aveva accordato una tregua sulla via del Municipio.~« 4116 VIII | parte. Dinanzi alla crisi tremenda della separazione, tutti 4117 XXX | uragano, ad inebriarmi delle tremende bellezze della natura in 4118 XXVIII | tradirmi col rossore e col tremito della voce.~«Così non dissi 4119 XII | alle sensazioni mute; e tremo di por mano al grande avvenimento 4120 XX | velarmisi gli occhi d'un liquido tremolante, e poi grosse lagrime rigarmi 4121 XXX | freddo al cuore, e vidi tremolare tutti gli oggetti traverso 4122 XXIII | ora dinanzi a me, guardai trenta volte l'orologio e feci 4123 XX | lettera. Passai dalla dolce trepidazione della speranza al più profondo 4124 X | lo piegai in quadrato, in triangolo, ne feci una barchetta, 4125 XIV | accelerato del cuore. - Giungevo trionfante e sicuro come un conquistatore; 4126 XVII | della sua. Ma la mia testa troneggiava fuor dalla sponda, e se 4127 IX | ai Giardini pubblici, trovando le ore lunghe ed il giorno 4128 XXXVIII| cangiato progetto, pensai. Trovandosi in paesi sconosciuti, tra 4129 XVI | occupato di lui, potè bene trovar due giorni per accompagnarmi 4130 XIX | sapeva. Eravamo d'accordo di trovarci , all'Hôtel Royal, egli 4131 XXVII | felicità che cerca, potrà trovarla per , ma non potrà renderla 4132 XXVIII | sette ore di ferrovia e non trovarlo, e tornare indietro ciascuno 4133 XXX | possono associare. Un giorno trovaste in me alcune delle qualità 4134 XXXIX | cerata e suggellato. Se lo trovavano su di me, la mia dichiarazione 4135 XXXIII | nasconderlo perchè sapevo che non troverebbe mai più la via del suo cuore. 4136 XXXIX | Ad ogni modo, pensavo che troverei sempre una gola spalancata, 4137 XIV | forse pensandoci insieme troveremo il mezzo di svincolarvi 4138 XXXVII | morire?~«Eppure così è. Troverò un crepaccio che m'inghiotta, 4139 XXXIX | e ch'io non so dove si trovi?~«Così dicendo porgevo il 4140 XX | mio cuore.~«Io non so dove trovino gli scrittori quei caratteri 4141 XXI | eredità del male. Io mi trovo in uno di cotesti periodi. 4142 | tuoi 4143 XIV | calma, ma era evidentemente turbata. Quell'alzarsi, per venirmi 4144 XIX | irrequieto, le sue abitudini turbolente, non potevo spiegare altrimenti 4145 XVII | frapporsi come ostacolo tra noi; tuttociò riponeva Fulvia nel novero 4146 XXXVI | morire.~«Ma voglio evitare tuttoquanto può avere di drammatico 4147 XXXVIII| ignoranti, per impedirci di ucciderci. L'attaccamento alla vita 4148 XXXII | perchè non venite più; lo ucciderei. La nostra unione è la sola 4149 III | odiavo, perchè avrei voluto ucciderlo; e me gli mostravo amico, 4150 XXXVIII| mia moglie dal suo letto udendomi passare nel corridoio.~Nel 4151 XVII | amate, Fulvia?~Ma anzichè udirmi rispondere qualche dolce 4152 XXVIII | parole di Gualfardo. Avevo udito le osservazioni del babbo 4153 XXXVIII| drammatica che teneva l'uditorio affascinato, urtavo dieci 4154 XXXVI | uomini, era sicuro che s'udiva presto parlare d'affari. 4155 IX | Non ne sapevo nulla, ma udivo quelle parole, e mi scendevano 4156 XXXVIII| l'idea di ricorrere agli uffici di questura. Ma mi parve 4157 V | delle loro maniere mi uggia. Ed ora sembrava dirmi: 4158 XVII | a lei, che si era fatto uggioso come un vecchio pedante; 4159 XVII | sia mai suonato tra labbra umane. Non aveva scontrato nessun 4160 XX | rubicondo come la prosa dell'umanità, sta sempre rimpiattato 4161 XXXVIII| sono l'eterno tormento dell'umano pensiero, era profondamente 4162 III | paltonieri. Appartengo all'umile classe dei borghesi. Non 4163 XXIX | generosità; a me quella umiliante dell'egoismo. Ecco perchè 4164 XVI | sopratutto le presentazioni umilianti alle agenzie teatrali, mi 4165 XXII | più» egli fosse rimasto umiliato dalla mia parola, e l'avesse 4166 XXVIII | e rideva, e trovava un umorismo infinito a pensare che Gualfardo 4167 XVI | la proposta era realmente umoristica.~«La mia ilarità gli diede 4168 V | acquistavano un carattere più umoristico e sorprendevano di più.~ 4169 X | fiori, i libri, i lavori all'uncinetto, che l'ingombravano, un 4170 | uni 4171 XXXII | per farti piacere noi ci uniamo ora qui; davanti a Dio e 4172 XXXII | lo ucciderei. La nostra unione è la sola speranza che lo 4173 XXXI | consolazione di vederti unita a Gualfardo.~«Quella domanda 4174 XVI | palmerstons profumati, dai capelli unti e lucenti, dalla scriminatura 4175 XXX | e boschi nel furore d'un uragano, ad inebriarmi delle tremende 4176 XXXVIII| Dille che un affare urgentissimo m'ha trattenuto fuori finora, 4177 XXX | fari; e più d'una volta fui urtata.~«Allora Gualfardo mi disse:~«- 4178 XXXVIII| l'uditorio affascinato, urtavo dieci persone per raggiungere 4179 XXXIX | fosse spezzato sotto un urto violento del mio piede, 4180 III | carte da visita, come si usa tra le persone ammodo quando 4181 XXXIX | passa-montagne di lana scura, che usano i viaggiatori di professione 4182 IX | lieta e serena come all'usato.~- Credevo che mi amasse, 4183 XXVI | e fummo felici, «sotto l'usbergo del sentirci puri.»~ ~ ~ ~ 4184 XIII | brulicava di folla elegante. «Usciamo sul terrazzo a vedere le 4185 XXXII | alzarsi presto, ed appena uscirebbe di casa verrebbe da noi. 4186 XXXIV | Mi pareva che non dovessi uscirne più; che dovessi passare 4187 XX | farli ricordare di me? Ah! uscirò.~«Detto fatto. Misi cappello 4188 XIX | quell'apertura spalancata uscisse una luce color di rosa; 4189 XXVIII | vista.~«Intanto eravamo usciti sotto il portico, e Gualfardo 4190 V | V.~ ~Stavo sotto l'incubo di 4191 XXVI | ridevamo come due scolari in vacanza. Io gli chiesi:~«- Che cosa 4192 XVI | assicurata. Era una promessa vaga, che si perdeva in un avvenire 4193 IX | determinata, e mentre andavo vagando dalla Galleria al caffè 4194 XIV | commosso, ed il mio pensiero vagava in un'onda di contento indeterminato.~ 4195 VIII | amare? perchè non potrebbe vagheggiare di unirsi per sempre all' 4196 XVI | amore tempestoso che avevo vagheggiati quando ero in collegio, 4197 XXXVIII| il mio matrimonio. Quel vagito potente aveva rimosso qualche 4198 XV | Quanto a me avevo un senso vago d'essere un eroe dell'amicizia. 4199 XII | bricciole sparse. Tanto vale adunque ch'io prenda il 4200 XXXVII | alcuni conoscenti, alpinisti valenti ed appassionati.~«Manifestai 4201 XXXII | bacio convenzionale, di valermi del vantaggio della nostra 4202 XXXV | ma sentivo che Gualfardo valeva di più; e lo collocavo più 4203 XXXIX | colla giustizia; ma non valgono la pena di essere studiati 4204 II | LETTORI~ ~In hac lacrymarum valle.~ ~ ~ ~ 4205 XIV | averla trovata; ma non me ne valsi, e la dimenticai completamente.~ 4206 XVII | vedere Giorgio danzare un valzer vertiginoso nella camera; 4207 X | Si fece rossa come una vampa, e l'occhio le brillò di 4208 VII | suoi begli occhi. Come sono vane le donne!~La signora Melli 4209 XXXVI | che tutto codesto passa e vanisce.~«Giunta al fine di quella 4210 XXXVI | scrittore, correggetele dove non vanno; poi pubblicate queste confidenze. 4211 XXIX | orgoglio di fargliene sentire i vantaggi.~«Per tutte queste ragioni 4212 XXXII | convenzionale, di valermi del vantaggio della nostra strana situazione 4213 XXXIX | di stomaco di cui s'erano vantati.~«In compenso bevvero enormemente.~« 4214 VI | meno che un'immaginazione vaporosa e sentimentale.~Certo, Giorgio 4215 XII | per ultimo il fondo più vasto che forma la base delle 4216 VIII | mio animo, come se fossimo vecchi amici. Le spiego un fenomeno 4217 XXXIII | Accanto a me era seduta la vecchia serva del babbo. E sulle 4218 XXXII | pensiero di pace. Che vi veda uniti, che possa dire: lascio 4219 XXXII | finestra dove correvo per vederli ancora, pensavo con dolore 4220 XXVIII | ciascuno per suo conto, e vedersi soltanto allo scalo d'arrivo, 4221 XXXIX | Povera me! Se qualcuno mi vedesse!~«- Fu allora che mi nacque 4222 XIII | giù nella via, dove non vedevamo nulla. Dicevamo cose insensate 4223 VIII | natura non esiste. Ed infatti vediamo che tutti gli animali si 4224 XXXIII | morire; non vuole che lo vediate più. Ha desiderato di rimanere 4225 XXVII | a leggerli, perchè vi si vedono esseri che potrebbero essere 4226 XV | che avrei provato per una vedova indiana condannata al rogo. - 4227 XXVII | sempre rabbrividendo: non vedranno il tramonto.~ ~ ~ ~ 4228 XIV | stavo per partire, e non la vedrei più.~Ma intanto la vedevo, 4229 XXXI | colle mie follie, che non lo vedremmo mai più, mi fece spavento. 4230 XX | prepotente.~- «Dunque, non ci vedremo per ora. Le nostre esistenze, 4231 XXXII | sola col mio dolore; non mi vedrete mai più, ed io vi benedirò 4232 XXIII | mia porta.~«Tutta notte vegliai, angosciata dalla paura 4233 XXX | accanto al suo letto, curarlo, vegliarlo. Ed era malato per me, per 4234 XXXIX | traverso la porta ti ho vegliata sempre. Ho vedute le tue 4235 IX | il giorno innanzi. Avevo vegliato tutta notte su quel pensiero. 4236 XXXIII | Dopo tante veglie e fatiche la natura aveva 4237 XXXIX | che volevo morire; essi mi veglierebbero, desterebbero l'allarme 4238 VIII | nube di tristezza pareva velargli la fronte; i suoi atti erano 4239 XX | persona. Soltanto sentivo velarmisi gli occhi d'un liquido tremolante, 4240 XXX | traverso le lagrime che mi velarono gli occhi.~«Camminammo un 4241 XXXVI | disappensata, suggono il veleno delle aspirazioni vaporose, 4242 XXXVII | dei bastoni ferrati, dei veli verdi, degli occhiali imbottiti; 4243 VI | sorta, il tempo mi passò veloce tenendo dietro alle matte 4244 X | gioventù!~Ed i giorni correvano veloci, ed io correva con loro 4245 XII | gli sarà penosa. E però va vendendo alla spicciolata i piccoli 4246 XII | ipoteche, prima di decidersi a venderlo, perchè pensa che dopo quello 4247 XVI | Egli licenziò la serva, vendette il mobiglio, e si pose a 4248 XXIV | vidi un vecchio cieco che vendeva amuleti e coroncine; e desiderai 4249 XXXVIII| presente; e quei sospiri la vendicavano.~Non tenni conto del tempo, 4250 XXXVIII| mio viaggio di nozze, mi vendicò un momento di tutti i sarcasmi 4251 XXXVIII| licenziato da Fulvia, che aveva venduto il mobiglio, ed era partita 4252 XX | che mentre mi onora e mi venera, eccita in lui per me i 4253 XX | stesso che v'onoro e vi venero, eccitate in me i trasporti 4254 | Vengo 4255 | venir 4256 XVIII | ordinare ad un fiaccherajo di venirci a prendere. Gli diedi uno 4257 | venissero 4258 | venissi 4259 XVII | Un biglietto giallo, e venti lire in ispiccioli. Il biglietto 4260 XXXVII | salita. Ho degli stivali con ventisei chiodetti, appuntati come 4261 | venuti 4262 XVII | in una elegante toletta verde cupo, con un gran collare 4263 XVII | egualmente di vanità e di falsa verecondia. Era la sua ingenua abitudine 4264 IX | fanciullezza; e mi abbandonai alle vergini emozioni dei primi affetti. 4265 XXXII | gridato sui tetti, ora mi vergognavo di ripensarci io stessa. 4266 XVI | ragazza tanto superiore, vi vergognereste d'accettare qualche lezione 4267 VIII | una leggerezza di cui mi vergogno, desideravo di sentirmelo 4268 XXXIX | pubblicità, ed una pubblicità vergognosa, che svelerebbe il mio progetto 4269 XVI | sentimento, - riprese il giovane verista, - è infatti una delle attrattive 4270 | verremo 4271 XXIII | Monte Napoleone, via Pietro Verri, e piazza Belgiojoso, mi 4272 XXXIX | non ho provato la menoma vertigine, non ho avvertito pericoli, 4273 XI | staccarmene, e mi prendevano vertigini pel dispetto di non poterci 4274 XVII | Giorgio danzare un valzer vertiginoso nella camera; balzai in 4275 XXXIX | vedere un lembo delle tue vesti, di scoprire una traccia 4276 XVII | erano alcuni oggetti di vestiario; alzai la cortina, stesi 4277 XXXIX | Grande Altipiano... Mi ero vestito in modo da non esser conosciuto 4278 XVI | passeggiate solitarie. Io viaggerei sola; egli mi verrebbe a 4279 XIV | amato da un'artista, che viaggia sola, - e rispettarla; e 4280 XXXVI | uomo d'ingegno, che aveva viaggiato molto. Era bello; parlava 4281 VIII | che non aveva mai fatto vibrare fin allora, neppure in teatro. - 4282 XXII | invece mi scrutò il cuore e vide che l'amore viveva, ma era 4283 | viene 4284 | vieni 4285 XVI | dell'amore, che allora la vigilanza continua della direttrice 4286 | VII 4287 | VIII 4288 XXIII | Vittoria, e stava a Monza nella villa di lei, e non aveva nemmanco 4289 XXXVIII| paesi sconosciuti, tra i villaggi, dove il giornalismo non 4290 XXXVI | alloggio all'albergo della Ville.~«Dovete ricordarvi quella 4291 VIII | abnegazione che persiste, e vince.~Credetti comprendere che 4292 XXX | Fulvia, mi rispose. Dovete vincere quelle irresolutezze del 4293 XX | rompere ogni altro impegno, a vincolarvi con me, ad esser mia, ed 4294 XVII | lati della tavola. Ma il vino bevuto mi era salito al 4295 XXXIII | fatiche la natura aveva vinto, ed avevo dormito l'intera 4296 XXXVI | essi strapperanno alle sue viscere fredde il segreto che l' 4297 XVII | vassoio.~Allora vidi tutti i visi volgersi più allungati che 4298 XXX | altro; è sempre la vostra visione che amate, dispersa qua 4299 V | camerino s'erano affollate le visite a complimentarla. Io l'avevo 4300 XXXIX | d'un teatro secondario; e vissi vicino a te, e ti vidi, 4301 XXXIII | ed era contento; non avea vissuto che per me, e credendomi 4302 XXXIX | vivere, e paventavo per due vite.~«Oggi siamo rimasti a Chamounix 4303 XXXIX | enumerarmi una schiera di vittime, quali scoperte sotto una 4304 XVI | vedevo circondata da giovani vivaci, espansivi, che si disputavano 4305 XIX | che sa di aver dinanzi una vivanda avvelenata, lo posi sul 4306 XVI | a prendere un interesse vivissimo a quel passo tanto importante 4307 XXXIII | la sua anima invisibile vivrebbe tra noi:~«- Allora non mi 4308 XXIX | XXIX.~ ~«Per tutti i vizi che la morale condanna, 4309 VI | conosciute nella sua scala vocale.~ ~ ~ ~ 4310 XIX | suonar il pianoforte ed a vocalizzare per isvegliare Max. Ma le 4311 | vogliono 4312 XVI | mia mi vi sarei sobbarcata volentieri. Ma non potei accogliere 4313 | voler 4314 XIV | Mi pareva che all'alba volerei da Fulvia. - Ma colla luce 4315 | volerla 4316 | volessero 4317 | volesti 4318 XXXIX | la salita insieme, erano volgarmente cortesi, e di buon umore, 4319 XXXIX | ghiacchi eterni, da cui ti volgerò il mio ultimo pensiero; 4320 XVII | sventura. Tutti gli occhi si volgevano verso di me con una specie 4321 XIX | quel breve passato, io non volgevo lo sguardo indietro, ma 4322 XXXIV | interpretavano pure l'ultima volontà del povero babbo: «Non uscite 4323 XXXVIII| ripugnanze e rinunciare volontariamente alla vita.»~Questi brani 4324 VIII | sono fatta così?~Ella mi volse quell'apostrofe con una 4325 XXXIX | Fulvia sul Monte Bianco. Volsi un pensiero di compianto 4326 XVII | erano allentati man mano. Mi voltai. Ella stava guardandomi 4327 XVII | orrenda notizia vi dò. E voltandomi le spalle andò a sedersi 4328 VII | di mezzo.~Lasciai ch'ella voltasse l'angolo del Corso, e quindi 4329 XXI | che provo un senso di acre voluttà figurandomi che il vostro 4330 XXXIX | deserti di ghiaccio. In ogni voragine mi sembrava di vedere un 4331 | vorranno 4332 XXII | incanto sul cratere di un vulcano. Però, appunto perchè a' 4333 XX | questa lettera non è il Waterloo del mio povero amore, seguitiamo 4334 | X 4335 | XI 4336 | XII 4337 | XIII 4338 | XIV 4339 | XIX 4340 | XV 4341 | XVI 4342 | XVII 4343 | XVIII 4344 XX | XX.~ ~«La mattina seguente 4345 XXI | XXI.~ ~«Sempre con quell'andirivieni 4346 XXII | XXII.~ ~«Quella lettera mi fece 4347 XXIII | XXIII.~ ~«Giungemmo a Milano sull' 4348 XXIV | XXIV.~ ~«Alle tre, non reggendo 4349 XXIX | XXIX.~ ~«Per tutti i vizi che 4350 XXV | XXV.~ ~«Ebbi un'altra notte 4351 XXVI | XXVI.~ ~«Non vidi più Giorgio, 4352 XXVII | XXVII.~ ~«L'indomani colla prima 4353 XXVIII | XXVIII.~ ~«- Torino! Porta Susa! 4354 XXX | XXX.~ ~«Gualfardo fu buono quella 4355 XXXI | XXXI.~ ~«Fu una notte orribile 4356 XXXII | XXXII.~ ~«Per tutto quel giorno 4357 XXXIII | XXXIII.~ ~«Da quel momento la pace 4358 XXXIV | XXXIV.~ ~«Come avevo presentito, 4359 XXXIX | XXXIX.~ ~Giunsi a Milano il 30 4360 XXXV | XXXV.~ ~«- Se potessi ancora 4361 XXXVI | XXXVI.~ ~«Massimo,~«Ho scritte 4362 XXXVII | XXXVII.~ ~Qui finivano le memorie 4363 XXXVIII| XXXVIII.~ ~Il piego delle memorie 4364 XXXVI | indifferente.~«Que' serii yankee che mi facevano la corte, 4365 XXII | o una catastrofe, - uno zeffiro o una bufera, - lo spingano 4366 VI | con frivolezza mista d'un zinzino di sarcasmo, ed esprimendo 4367 XXIII | che tutti avessero a star zitti, ed a camminare in punta 4368 XXXVIII| Monte Bianco?~Il pubblico mi zittiva; e l'interrogato mi tastava 4369 XX | molletta, dall'altra la zuccheriera... e lessi:~- «Mia cara


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