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311 nè
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303 ci
302 col
Francesco Domenico Guerrazzi
Beatrice Cènci

IntraText - Concordanze


                                                    grassetto = Testo principale
    Capitolo                                        grigio = Testo di commento
1 Int | Non provò amici popoli, principi; - -lo saettarono 2 Int | passione di menti plebee; perdonava soltanto, ma ( 3 I | nostre colpe e la tua ira, se pianto, nè sangue, nè nulla 4 I | la tua ira, se nè pianto, sangue, nè nulla vale a 5 I | se nè pianto, nè sangue, nulla vale a fecondare sopra 6 II | derivano da principio comune, puoi offendere l'una, senza 7 II | uomini sinceri. Così voi, più nè meno, vi avete a 8 II | sinceri. Così voi, nè più meno, vi avete a ingegnare 9 II | usufrutto di vostra madre cessi; in questo so darvi torto, 10 III | da disgradarne le querce. per avere insegnato l'amore 11 III | però che, a dirla fra noi, più nè peggio potevano contrariarsi 12 III | a dirla fra noi, nè più peggio potevano contrariarsi 13 III | debba condurre in moglie, quale ella possa consentire 14 III | Io non ho più memoria, mente, nè nulla. Per pietà, 15 III | ho più memoria, nè mente, nulla. Per pietà, umanissimo. 16 III | alquanto di dote si allogava; di partiti si pativa penuria, 17 III | moglie l'aveva a rapire; ho rinvenuto storici che 18 III | arrotata.~- Siamo sempre vivi, gli domandò il Conte sorridendo.~- 19 III | so io? Una camerista...~- nostra, nè vostra; notò 20 III | camerista...~- Nè nostra, vostra; notò Olimpio, alzando 21 III | la quale non ho voglia, tempo verificare adesso: 22 III | amante? Tu invecchi. Olimpio, sei più quel desso. Prima 23 IV | sereno dei vostri giorni; mai altra casa possa piacervi 24 IV | tempo non ne avanza a me a voi: parlate dunque netto, 25 IV | nulla importa di nuvoloso, di sereno. - Ecco qua; questi 26 IV | nessuno ti veda all'andare, al tornare.~Olimpio obbediva.~ ~*~* *~ ~ 27 IV | che non sapevi odiare, amare; piangendo lasciasti 28 V | destini: non avendo saputo, voluto gittare via la soma, 29 V | Ma così non può durare, durerà. Tutte le cose nostre 30 V | galleggiare due teste coronate, nuovi tormenti e nuovi tormentati: 31 V | pericolose a cui le dice, meno odiate a cui le dovrebbe 32 V | navate della parrocchia.~ il secolo in cui viveva 33 VI | Creatore di tutta bellezza; ma io ho parole, nè credo che 34 VI | bellezza; ma nè io ho parole, credo che veruno umano eloquio 35 VI | mai più uditi: però questo a me, nè ad altri fu concesso, 36 VI | uditi: però questo nè a me, ad altri fu concesso, e 37 VI | piangendo dirotto; - ma anche tu sei la mamma mia.~- 38 VI | mi guardasse di traverso, a me parendo di meritarlo, 39 VI | Beatrice rabbrividì, potè formare parola. Il 40 VI | alto, in atto di ferire. pittore mai nè scultore 41 VI | di ferire. Nè pittore mai scultore varrebbero ad effigiare 42 VI | cotesto portentoso simulacro, la parola lo può. La fanciulla 43 VI | che non temeva uomini, Dio.~Egli rimase lungamente 44 VII | orazione san Gregorio Magno: il buon padre Guardiano 45 VII | ma questo è segno, che lei nè la sua casa sono 46 VII | questo è segno, che nè lei la sua casa sono degni di 47 VII | nel tempio degli antichi; più nè meno come gli Austriaci, 48 VII | tempio degli antichi; nè più meno come gli Austriaci, 49 VII | degli stessi Pontefici. in ciò sembra che meritino 50 VII | recitargli le ricche esequie. stette guari, che si fecero 51 VII | suoi quotidiani adulterii: ciò valendo punto a irritarla, 52 VII | merita essere straziata blandita.~Beatrice sola 53 VII | tu non vedi più alcuno, alcuno vede più te.~- Alza 54 VII | non vale virtù di senno, virtù di farmaco. Io non 55 VII(38) | indipendenza della patria): il prode Tedesco mancò d' 56 VII | enormezze; non gli nascosi anche le più riposte, e 57 VII | l'onore della famiglia; per cosa al mondo sosterrei, 58 VII | essa non cadrà su pietre, sopra spine... non torcere 59 VII | Crocifissi? Qui non vi è Cristo, Dio...~- Silenzio, vecchio; 60 VII | prova che non vi è Cristo, Dio? Eccola. -~E saliti 61 VIII | per pudore devo tacerle44. si rimasero agli obbrobrii; 62 VIII | amante di lui così, che per minaccia, nè per prego 63 VIII | così, che nè per minaccia, per prego sofferse di vivergli 64 VIII | giorno passa il peggio; a un modo solo può durare; 65 IX | viltà sul pane come burro; pare che gli turbi lo appetito, 66 IX | vetriolo.~Luisa, con atto umilesuperbo, si fece 67 IX | Luisa, con attoumile superbo, si fece accosto 68 IX | male insanabile del tisico. questo è tutto: giù nella 69 IX | qualche bravo del Conte Cènci; si quietò il suo affanno 70 X | come Signore della Pittura, per ora alcuno seppe superarlo, 71 X | ricuperare il mal tolto, il desiderio di adoperartivi 72 X | nudrire vaghezza di rose, il gentil fiore si educa 73 X | me le gambe non tremano, l'anima. -~E sedettero a 74 X | non iscendesse. Insomma tanti, nè tanto varii sono 75 X | iscendesse. Insomma nè tanti, tanto varii sono gli atteggiamenti 76 X | senza però donarvi resta, pallafreno63.~- Costui, 77 X(64) | sorreggenti fiaccole funerarie. qui rimase il crudele giuoco. 78 XI | salva duecento ducati....~ anche questo premio bastò 79 XI | uno per suoi figliuoli; dal suocero forse avrebbe 80 XI | Certo, non occhi umani celesti avevano veduto da 81 XI | meno, perchè sei piccolo; ti è bastato il fiato a 82 XI | non ti chiamerò ingrato, maligno, come Dante; sebbene 83 XI(67) | che colà rovesciavansi; quinci venne remosso se 84 XII | altrimenti bisogno di calze di solette.... E perchè 85 XII | fiaccarsi il nodo del collo. Marco tornò solamente a 86 XII | Abbracciò Marco pel collo più nè meno con lo affetto 87 XII | Abbracciò Marco pel collo nè più meno con lo affetto di Sancio 88 XII | vero, ma non vi si nuota, vi si affoga, che io sappia...~- 89 XII | belli della mia coscienza, del mio obbligo, e molto 90 XII | giorno; adesso non dormite, lasciate dormire.~Il curato 91 XII | mezzo alla brace accesa; qui si fermava; che possedeva 92 XII | allo affanno clamoroso; sembra che le consolazioni 93 XII | grazia presso don Cirillo, presso Verdiana. Non si 94 XII | il dabbene don Cirillo; male gl'incolse essersi 95 XII | sassi egli deve portare, mattoni, nè calcina; non 96 XII | deve portare, nè mattoni, calcina; non più grano al 97 XII | non più grano al molino, some di vino al mercato; 98 XIII | non ci avevamo messa io voi; fu il diavolo in persona 99 XIII | ardessero così terribili; poteva supporre che il maestro 100 XIII | meglio alla povera vedova; levarglieli mi pareva alla 101 XIII | che io sto qua dentro.~- mai lo saprà.~- A me basta, 102 XIV | che non devono rivelarsi, possono. -~- Ma dove potrai 103 XIV | straccia a ciocca a ciocca; qui restando, imperversava 104 XIV | non entrerei qua dentro anche con l'Agnus Dei in 105 XIV | precipitò sul pavimento; tanto potè la misera aiutarsi 106 XIV | mondo senza volerlo, senza anche saperlo. Ed io sopporterei 107 XV | qui non vedo quando sorge, quando tramonta il sole; 108 XV | Iniqua stirpe è l'uomo! - qui l'agonìa finisce: prima 109 XV | armato, non soprastette, fece atto alcuno di viltà; 110 XV | Passò un buon mese senza che la fanciulla nè io, per 111 XV | senza che nè la fanciulla io, per tempo ventoso o 112 XV | che tu mi rifiutassi; però ti prego, nè ti sconsiglio: 113 XV | rifiutassi; però nè ti prego, ti sconsiglio: ho gittato 114 XV(87) | fece metterle da parte, trovò tempo di occuparsene: 115 XV | Conte Cènci.~Così è; io, più nè meno, mi era trovato 116 XV | Cènci.~Così è; io, nè più meno, mi era trovato a salvare 117 XV | per suo vicario Sisto V; quello che regna, Clemente 118 XVI | inchiesta non ebbe effetto, ~si è trovato in segreteria 119 XVI | si slanciò sul paniere, Marzio avrebbe potuto impedirlo 120 XVI | pregio davanti agli uomini, davanti a Dio. State lieta 121 XVI | sono signora, di me sì.~- io ve lo contrasto...~- 122 XVI | perchè gli altri mi odiano; sopportare questa vita è 123 XVI | Cènci prima di abbandonarlo; Marzio ebbe a durare piccola 124 XVII | sparse per la sua superficie, egli corrugò la fronte per 125 XVII | mostrarono faccia di Despota. furono contro i re Agide 126 XVII | qualche grave infortunio; una spina pungeva la donna 127 XVII | andare.~Luisa, con voce carezzevole, nè severa, 128 XVII | con vocecarezzevole, severa, disse:~- Il padre 129 XVII | fatti, che voi non negate, potreste negare. Ora io 130 XVII | Sta bene. Io non ho cuore, lena per garrire con voi. - 131 XVII | ma io non li vidi mai, so come si chiamino; - e 132 XVII | come il foro del teschio, labbra di ranuncolo sorrisero 133 XVII | campo ad atti generosi, a studii onesti. La Inquisizione 134 XVII | volessi essere stupido, feroce? Se io gitterò via 135 XVII | cerchino sempre qualche cosa, mai si giunge a farglieli 136 XVIII | ch'ella non gli domandò, alcuno della famiglia si 137 XVIII(103)| ridendo frangere fidem. Però antichi, nè moderni esempii 138 XVIII(103)| fidem. Però nè antichi, moderni esempii nostrali 139 XVIII | tuo tramonto sanguigno: quel colore fu ricavato 140 XVIII(112)| rapivano robe, mogli, figlie, risparmiavano ai cittadini 141 XVIII | piacere dello Imperatore; già con ira, o imprecando 142 XVIII | non obbedivano a frusta a sprone. A vespro ripresero 143 XVIII | e non ho veduto marzi, aprili.~Don Francesco aveva 144 XVIII | improvviso non pericolasse; egli ci avvertì. Io lo guardai: 145 XVIII(117)| dispensare da quelle... commette peccato il vassallo, 146 XVIII | altra parte del monte, senza darci, nè aspettare il saluto.~- 147 XVIII | del monte, senza nè darci, aspettare il saluto.~- E 148 XIX | convertendosi in torrente, mai le acque giungendo, 149 XIX | fedeli della data promessa. si creda già, che studio 150 XIX | intenzione covava sotto, s'ingannava; perocchè lasciatasi 151 XIX | posto davanti al conte: qui fermandosi, ingolò tovagliuoli, 152 XIX | mascherarsi...~- Marzio! Dunque anch'egli è morto?~- Io 153 XIX(122) | la mano forata ed arsa; mai si trovò medicina che 154 XX | fitta di filo di ferro. qui si fermava la vile crudeltà 155 XX | scelleraggine singolare, non raro.~ meno turbavano la desolata 156 XX | abbandona? Dio non abbandona, protegge. La forza misteriosa 157 XX | nel precipizio, dal quale uomoDio pare che possano, 158 XX | precipizio, dal quale nè uomo Dio pare che possano, o 159 XXI | voglio bene? Anzi io te vo' più che al pane...~- 160 XXI | accostarsi saltelloni la preda.~ era affatto vero, che Marzio 161 XXI | affrettandosi a raggiungere Marzio. il biscazziere tenne i piedi 162 XXI | che di duegento ducati; voi lo avete potuto negare. 163 XXI | segreto non fosse più mio vostro, e a me è toccato 164 XXI | sorte di non essere udito visto dal vicario. Se il 165 XXI | ch'ei non ci abbia pensato manco una, gioia mia: in 166 XXI | rimprovero.~- Che dite, ! Eccellenza? Io l'ho trattato 167 XXI | tenere occupato il Vicerè, quindi potergli concedere 168 XXI | pretensioni sul regno di Napoli; gli sarebbero mancati soccorsi 169 XXI | mancati soccorsi francesi, i milioni di oro messi da 170 XXI(139) | nome di demonio meridiano. vi ha pericolo che verun 171 XXI | trascorsero in peggiori fatti: il Vicario uscì lieto dalla 172 XXII | lascia chiappare più a volo, a fermo...~Ed un altro plebeo, 173 XXII | grandissima ai derelitti. si dica che il baleno non 174 XXII | quale cosa non conosco, credo, chiuso ad ogni affetto 175 XXII | i frutti dello autunno, allo autunno i fiori della 176 XXII | guadagnare la campagna; andò guari, che s'imbattè 177 XXII | libri de arte coquinaria, imbandisce le mense agli 178 XXII | preci degli agonizzanti: punto s'ingannò, imperciocchè 179 XXII | sopra i nervi degli uomini. qui finiva lo strazio: allorchè, 180 XXII | sconciamente spergiurare! qui si rimase il metodico 181 XXII | avvoltoio non si sapeva, alcuno curava sapere; avvegnachè 182 XXII | sembianze appariva duro, poteva fare a meno; ma sotto 183 XXII | non sapeva dove trovarlo, donde gli potesse venire. 184 XXII | anni, l'uomo a quattordici, la quistione della malizia 185 XXII | qualità, ed ella rispose timida, nè proterva, come 186 XXII | ella rispose nè timida, proterva, come conviene 187 XXII | femmina preclara per pietà; gli anni miei, nè gl'insegnamenti 188 XXII | pietà; nè gli anni miei, gl'insegnamenti altrui persuadono 189 XXII | suppone averli io procurati; solo procurati, ma propinati: 190 XXII | donna di trent'anni: ora io ho trent'anni, nè parmi 191 XXII | ora nè io ho trent'anni, parmi dimostrarli; almeno 192 XXII | professione di sicario, ella aspettava il nemico 193 XXII | di mestieri confessioni testimoni. - Tanto, voi 194 XXII | nel sangue del Conte; ma ella il vide, nè ella lo 195 XXII | Conte; ma nè ella il vide, ella lo diede alla lavandara, 196 XXIII | il minaccioso sembiante; egli osava interrogarli, 197 XXIII | VIII non si distingueva, punto vedevansi Cinzio Passero 198 XXIII | fatto parola nel memoriale, nel breve; e il Moscati 199 XXIII | gli uni verso gli altri, disciplina di collegio, 200 XXIII | disciplina di collegio, istituto di consorteria, 201 XXIII | dove non trova gesuiti, commissioni governative, 202 XXIII | commissioni governative, formicoloni dell'India, 203 XXIII | formicoloni dell'India, corti regie, nè procuratori 204 XXIII | dell'India, nè corti regie, procuratori generali.~In 205 XXIII | virtù del padre non dovere, poter compensare gli errori 206 XXIII | veruno indugio tra mezzo, anche di un minuto secondo, 207 XXIII | troviamo...~- Che cosa trovate, ? - domandò il Luciani, mal 208 XXIII | Cènci, nessuno escluso, eccettuato.~E mentre il 209 XXIII | sciapito più del cetriolo; buonocattivo come uomo; 210 XXIII | più del cetriolo; nè buono cattivo come uomo; iniquo 211 XXIII | strappare i vostri tormenti, le vostre blandizie.~- Questo 212 XXIII | dei martirii: oltre ciò poteva, nè forse voleva; 213 XXIII | martirii: oltre ciò nè poteva, forse voleva; pietoso era, 214 XXIII | trovate.~Beatrice andò; Virginia le potè rispondere 215 XXIII | trovarono, senza sapere che nè come, l'uno frombolato 216 XXIII | trovarono, senza sapere nè che come, l'uno frombolato nelle 217 XXIII | intento oggimai stabilito; a questo pare che basti 218 XXIII | noi siamo innocenti; noi uccidemmo, nè facemmo uccidere 219 XXIII | innocenti; noi nè uccidemmo, facemmo uccidere il padre 220 XXIII(159)| ne comandò ogni strazio. verga, nè fuoco, nè ira 221 XXIII(159)| ogni strazio. Nè verga, fuoco, nè ira di martorianti 222 XXIII(159)| strazio. Nè verga, nè fuoco, ira di martorianti del non 223 XXIII | gelosie delle donne amate, si rimane finchè dalle aperte 224 XXIII | come pegno di costanza, che per tempo verrà mai meno, 225 XXIII | per tempo verrà mai meno, per morte. Così, mercè il 226 XXIII | pelle di tutto il corpo, lo stralunamento delle pupille 227 XXIII | delle pupille smarrite, il mugolìo convulso, che 228 XXIII | suprema ora del transito: - fu in lei, misera! trattenere 229 XXIII | ululavano come bestie feroci, il sembiante loro pareva 230 XXIV | Santità ed alla vostra, con quanto zelo io abbia 231 XXIV | tortura regina delle prove: qui sarei venuto, laddove 232 XXIV | pertanto al Farinaccio, lo respinse: prese tempo 233 XXIV | occhi, e gli fanno buio: basta ancora; ecco succedere 234 XXIV | sufficiente a stancarlo, i tempi concedendo vacare 235 XXIV | il suo moto ondulatorio, il fischiare, nè il canto. 236 XXIV | ondulatorio, nè il fischiare, il canto. In questa un giovanetto, 237 XXIV | sareste una vittima di più, torreste lo agnello di bocca 238 XXIV | volgarizzato per suo uso così:~ ~ teco posso vivere, Giudeo, 239 XXIV | teco posso vivere, Giudeo, senza te.~ ~Il Farinaccio 240 XXIV | pur di Roma, ma d'Italia. a conseguire simile intento 241 XXIV | asteneste, dalla strage paterna, preserverete i giorni vostri 242 XXIV | preserverete i giorni vostri di colui, che per amarvi 243 XXIV | differisse dalla vostra, le circostanze fossero uguali, 244 XXIV | tormenti a cui pazienza forza umana avevano potuto 245 XXIV | Beatrice, per questo caso più, nè meno mesta di prima, 246 XXIV | per questo caso nè più, meno mesta di prima, mormorò 247 XXIV | di mestieri processi, e tampoco difese, come la 248 XXIV | favellato mai con tanto senno, con maggiore eloquenza.~ 249 XXIV | di alcun poco scrudeliti, gli stessi Ecclesiastici 250 XXIV | sentire il consiglio, e la minaccia obliqua compresa 251 XXIV | quindi per me non più quiete, pace; nè potrò piangere 252 XXIV | non più quiete, nè pace; potrò piangere tanto che 253 XXIV | Il Papa rimase percosso; gli sovvenendo in quel punto 254 XXIV | guarentia nelle mani; e manco fidavansi a citazioni, 255 XXV | esercitare la forza brutale. mancarono dame e cavalieri 256 XXV | buoni sia reciso, ed arso: qui trattarsi già di frutti 257 XXV | al domicilio, o toro, sì: a lei mancavano aiuti di 258 XXV | parentado potentissimo, , provveduta di larga dote, 259 XXV | religione non offenderà, il giorno della sua festa, 260 XXV | giorno della sua festa, mai, la Madre di ogni misericordia, 261 XXV | che non istanno in cielo in terra!~- E senza corda, 262 XXV | lui il raggio del sole, la terra, che tutti accoglie 263 XXV | per giorno i suoi delitti. i misfatti di sangue, parlo 264 XXV | nessuno li estima angioli, anche se stessi. Lasciamo 265 XXV | padre non poteva menomarle, torle: folle consiglio saria 266 XXV | la virginea intelligenza? gli giovarono le lusinghe, 267 XXV | infelice non sono amici anche i sonni. Egli, il 268 XXV | padre e figlio; quando egli proteggeama la sua creatura, 269 XXV | quando egli nè protegge ama la sua creatura, all' 270 XXV | furono mestieri consultori, complici. Se, all'opposto, 271 XXV | non possono distinguere da qual parte venne, nè 272 XXV | nè da qual parte venne, da cui. I labbri che la 273 XXV | consolatore: soffrirono muti, osarono levare neppure un 274 XXV | quei ribaldi non meritino anco una maladizione.~~  ~ ~ ~ 275 XXVI | non omettendo clausula e un eccetera, con voce lenta, 276 XXVI | lui cuopre un cappuccio, trapela parte alcuna delle 277 XXVI | ora l'uno, ora l'altro; capace a penetrare quel 278 XXVI | perpetuamente senza poterla, volerla valicare giammai. 279 XXVI | spinto, egli non attese, sa. Vedere volle Beatrice, 280 XXVI | Guido indietro un passo: quel misero amante, nè la 281 XXVI | nè quel misero amante, la donzella ardivano, non 282 XXVI | come il cuore, non muove anche un sospiro. La bocca 283 XXVI | domanda cibo, o riposo, vuole: va in chiesa, s'inginocchia 284 XXVI | giungeranno in paradiso; - io già pregherò per te, 285 XXVII | nel dolore, non vi avesse anche ella Badato.~- Signora 286 XXVII | non essere osservata... conosciuta... se li volete?...~- 287 XXVII | da usare colori foschi, neri; - lo vedi, io, quando 288 XXVII | ei non la vide terminare, all'ultimo ei la ebbe conforme 289 XXVII | di amore verso Virginia, la lingua si era taciuta 290 XXVII | affacciarono agli occhi, tanto valse a trattenerle, 291 XXVIII | sua, senza poterla aiutare vedere fino a sera, dacchè 292 XXIX | morti non sentano calore, vedano la luce, purtuttavia 293 XXIX | di femmina; perdonateli. già crediate che io il faccia 294 XXIX | questo se ne leggono esempii; la età salva nei delitti 295 XXX | mantennero le vesti rusticane, mancarono di quelli che 296 XXX | la Beatrice; avvegnadio porpora cardinalizia, nè 297 XXX | nè porpora cardinalizia, rispetto di amico possano 298 XXX | la superbia delle parole, l'atto acerbo, tentennando 299 XXXI | perdonarvi, fratelli miei? la vostra, nè la mia confessione 300 XXXI | fratelli miei? Nè la vostra, la mia confessione ci manda 301 XXXI | dove non sono oppressori, oppressi? Ma se fosse subito, 302 XXXI | salvezza non dipende da voi, da qualsivoglia mortale 303 XXXI | conosceva non esser tempo, luogo cotesti per disputare; 304 XXXI | Ahimè, che strazio è questo?~ le parole valsero a persuaderlo 305 XXXI | Deh! non togliete a me a loro questa dolente dolcezza, - 306 XXXI | stato miracolo di amore nuovounico. Trentun 307 XXXI | miracolo di amorenuovo unico. Trentun anno dopo 308 XXXII | la donna dell'anima sua. poco valse a mutargli l' 309 XXXII | dell'avara Babilonia174; le memorie cancellansi come 310 XXXII | cose, ed è: la prima, che nuoverare apparirono 311 XXXII | la prima, che nè nuove rare apparirono siffatte


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