Capitolo

 1 II   |         lavo le mani come Pilato. Addio, don Paolo. Quello che posso
 2 III  |     giardino che sta sul chiasso. Addio; mi raccomando alle tue
 3 VI   |       mandava i mesti raggi dello addio a questa terra, che, sebbene
 4 IX   |          venga a salutare con uno addio di amico colui che sta per
 5 XIII |           allo improvviso, e dico addio a quello che mi stava più
 6 XIII |           pecora alla Sapienza. - Addio, Olimpio, buona notte. Il
 7 XV   |    nessuno; sta' di buon animo... addio.~- Una volta fra noi non
 8 XVI  |    vecchio arrivi...~- Così farò. Addio...~Quando Marzio tornò in
 9 XVII |       amare... gravi... ma brevi. Addio; vi desidero che gli anni
10 XVII |          avvelenano col fiato?... Addio... e addio per sempre.~E
11 XVII |          col fiato?... Addio... e addio per sempre.~E sparì. Il
12 XVIII|          pane, titoli, e infamia.~Addio, cascate di Tivoli; invano
13 XVIII|           onori di altri canti. - Addio, flutti pallidi dell'Aniene,
14 XIX  |        una speranza, l'ultimo uno addio: gli uomini che videro di
15 XXI  |         vetta dei colli; - ultimo addio del giorno che muore. Molte
16 XXII |           di abbracciamento, e di addio; in fortuna migliore sperasse;
17 XXIII|        ale verso il mio Creatore. Addio terra, limo stemperato di
18 XXIII| stemperato di pianto e di sangue; addio turbine di atomi maligni,
19 XXIII|      maligni, che vi dite uomini; addio tempo, sfregio brevissimo
20 XXX  |        che spezzavano il cuore.~- Addio... figli miei, - diceva
21 XXX  |           un singulto e l'altro - addio; ci rivedremo in paradiso.
22 XXX  |     riporteranno, non dubitate... Addio.~Piangevano tutti, e si
23 XXXI |        gli mandò lontano l'ultimo addio. Guido vide lei, e, malgrado
24 XXXI |       vergini belle, ed infelici. Addio.~Il sogno di Giacobbe adesso
25 XXXI |      gemiti le mandarono l'ultimo addio. Però la folla non isgombrò