Capitolo

 1 III  |      cotesto sbaraglio?~Il Conte pensò, che il dabben giovane senz'
 2 IV   |           Ed io punto ai miei, - pensò il prete, ma non lo disse;
 3 VII  |      screditano le verosimili; e pensò inoltre che un figlio, ricorrendo
 4 IX   |         la razza delle vipere! - pensò nel suo segreto il Conte
 5 XI   |     altro soccorso. Non importa, pensò il momento dopo; e con voce
 6 XII  |   argomento di consolazione; poi pensò che non aspettava amici,
 7 XIII |     tutti in una volta. Beatrice pensò atterrirmi quando minacciava,
 8 XVI  |          al digiuno sofferto. Ci pensò sopra un pezzo, e non gli
 9 XVI  |     esitare, ma nel porgergliele pensò: Ribaldo vecchio! e non
10 XIX  |  miracoli assai.~- Se io n'esco, pensò il Conte, furfanti, ve li
11 XXI  |       pesci-cani.~- Ho capito, - pensò fra se Marzio, e poi con
12 XXI  |       che racconsolata la donna, pensò poter vivere sicura. Ahi!
13 XXI  | profferita la parola del perdono pensò, che se aveva perdonato
14 XXIV |     percosso il colpo più forte, pensò adesso a blandire il porporato.
15 XXIV |          difesa, che prontissimo pensò aver trovato; incerto, è
16 XXIV |       mostruosamente strano, che pensò davvero, o ella o l'avvocato
17 XXIV |        Farinaccio raffreddandosi pensò, che gittare le perle davanti
18 XXVII|         speranza. Di fatti, egli pensò, quale uomo, per abiettissimo
19 XXIX |     bocca al lupo.~E così allora pensò; molto più dopo, quando