Parte
1 I | dei cani del Duca - gli disse Franciscolo all'orecchio -
2 I | all'insù - moglie mia - disse - bada che non accada nulla
3 I | tratto un grosso sospiro, disse piano al compagno:~- Poveretti,
4 I | Teodoro, e voi padre Andrea? - disse Stefano riconoscendoli entrambi -
5 II | E vero, messer Stefano, disse Tonio, fu un capogiro, proprio
6 II | desidero.~- E tu Cecilia, disse poi guardandola in atto
7 II | casa, e lo lodò assai, e disse che stava tanto a cuore
8 II | animo.~- Madonna Cecilia, disse Tonio sommessamente in guisa
9 II | armajuolo, sollevò il capo e le disse:~- Dove vai, Cecilia?~-
10 II | del tutto.~- E il Duca? disse timorosamente la donna.~-
11 III | la nostra rovina.~- Ah! disse l'armajuolo, non basta che
12 III | sospirando.~- Eccomi qui, disse Martino, entrando in quel
13 III | che siate qui entrambi, disse l'armajuolo; tutti siamo
14 III | accarezzatole il mento le disse:~- Sta di buon animo, Cecilia,
15 III | sopra.~- Lo voglia il cielo, disse Cecilia; ma se ho a dirti
16 III | meglio.~- Bravo Martino, disse l'armajuolo, aprendo le
17 III | Cecilia.~- Così va bene, disse l'armajuolo; poi affacciatosi
18 III | la scala.~- A maraviglia, disse l'armajuolo, posala qui,
19 V | tutti in coro.~- Sapete voi, disse questi, che il Medicina
20 V | sorriso suo particolare, e disse;~- Proprio di quel che brilla,
21 V | Tocca a te, Randellajo, disse allora il primo che aveva
22 V | corsaletto.~ ~Ora a me, disse lo Scortica, e colmatosi
23 V | in tempo, Scannapecore, disse Graffiapelle, colmati una
24 V | nella loro malora.~- Ohe, disse il Graffiapelle, a udirti
25 V | cascherà in braccio, neh? disse lo Scortica, oppure, piglierà
26 V | non accada anche questo, disse lo Scannapecore con un sogghigno
27 V | Bescapè.~- Cheti, figliuoli, disse lo Scannapecore, odo rumore
28 V | gli stava alla destra, gli disse:~- Per s. Ambrogio, non
29 V | musoliera e col guinzaglio, disse lo Scannapecore.~- L'han
30 V | pezzetto di lingua tagliata, disse il Duca, e non ti starà
31 V | occhiata d'intelligenza, gli disse:~- Ehi! Graffiapelle, se
32 V | la mostra sembra finita, disse il Duca in atto di partire,
33 V | Scannapecore si fece innanzi, e disse:~- Messer Duca, n'è mancato
34 V | Duca usciva:~- Avete udito? disse con aria di trionfo, e tu,
35 VI | Marta si sia recata colà? disse tra sè il povero Stefano,
36 VI | alquanto sopra pensiero, poi disse sommessamente, sebbene non
37 VI | che cosa dobbiam fare? disse allora Martino. Andiamo
38 VI | di rabbia repressa: - Uf! disse levando un gran sospiro:
39 VI | cavare alcun costrutto, disse tra i denti:~- Ah! ah! carina
40 VI | infelice....~- Orsù, femmina, disse severo Barnabò, non chiedo
41 VI | cane.... è.... è morto.... disse Cecilia con voce quasi spenta.~-
42 VI | si fe' animo a parlare, e disse:~- Con vostra buona licenza,
43 VI | voltosi allo Scannapecore, disse:~- Che cosa intende dire
44 VI | è morto.~- A te dunque, disse il Duca volgendosi a Cecilia,
45 VI | Finalmente, alzato il capo, disse timidamente come quella
46 VI | lesta ad interromperlo, e disse con voce franca:~- È vero,
47 VII | gettandosi sopra una scrana, disse:~- Messer Stefano, il tiro
48 VII | Ohe! questa è nuova, disse tra sè Graffiapelle; che
49 VII | ond'è che rassicurato, disse:~- Ah, ah, ho capito. Il
50 VII | esserne al tutto immeritevole, disse Stefano riconoscendo alla
51 VII | sono qui, padre Andrea, disse Martino facendosi innanzi
52 VII | Or bene, ritiriamoci, disse padre Andrea, ci racconterete
53 VII | Signore sia con voi.~- Amen, disse Martino, e che ci mandi
54 VII | sua provvidenza.~- È vero, disse Stefano sospirando, sarò
55 VII | perchè volto ai due ospiti, disse:~- Non vi siete apposti
56 VII | lui.~- Adesso e sempre, disse il padre Teodoro, e ripetuti
57 VIII| trattenne e voltosi a' suoi, disse:~- Cattive nuove debbo darvi
58 VIII| che ci fa il pontefice, disse Gavazzo Reina.~- Altro che
59 VIII| del beneplacito del papa? disse lo Spinola. Non è egli tanto
60 VIII| siccome io feci?~- È vero, disse il Reina, la signoria vostra
61 VIII| bruscamente ai tre famigliari, e disse:~- Orsù, dunque, che cosa
62 VIII| rispetto della signoria vostra, disse Uberto da Monza, parmi che
63 VIII| veniva proposto, finalmente disse:~- Or bene, sia fatto come
64 VIII| E che cosa vuole costui? disse il Duca facendosi scuro
65 VIII| con tanta autorità, e gli disse non so che parole, che colui
66 VIII| ambasciata.~- Messer Duca, ei disse, bisogna proprio dire che
67 VIII| rispose:~- Iddio, quando disse a Giona suo servo: Sorgi,
68 VIII| venuta di lui. E però gli disse, va, e non soffermarti nel
69 VIII| E fu appunto perciò, disse il Duca, che quel profeta
70 VIII| qualunque impeto d'ira, gli disse:~- E tu, degno compagno
71 VIII| avvicinatosi a Barnabò disse:~- Messer Duca, i signori
72 VIII| impazienza, e voltosi a Girardolo disse:~- Sgombrami il cammino
73 VIII| Domine miserere, gli disse, voi siete fatto estranio
74 VIII| vicino a Girardolo, gli disse:~- Messere, tutto è pronto.
75 VIII| Medicina.~- Ora scendiamo, disse Girardolo volto agli alabardieri,
76 VIII| davanti al compagno, gli disse: - Padre Andrea, perdonatemi,
77 VIII| trattenere una lagrima, e disse con voce interrotta dai
78 VIII| nell'alzarsi.~- Ora andiamo, disse padre Teodoro, e nell'avviarsi
79 IX | faccia tutta compunta, le disse:~- Duolmi, bella Cecilia,
80 IX | fatta rabbrividire, e non disse parola. Solo dentro di sè
81 IX | sbirciatola di traverso, le disse:~- Ecco qui il pane e l'
82 IX | sollazzo.~- Bravi figliuoli, disse volgendosi ai compagni,
83 IX | accarezzare il cane, gli disse:~- Sta cheto, figliuolo
84 IX | sorridendo in tuono di beffa, gli disse:~- Oibò, oibò, ragazzo,
85 IX | Tonio, porgigli la mano, disse lo Scannapecore, ho piacere
86 IX | pel giuoco di questa sera, disse lo Scannapecore, se no lo
87 IX | partire, lo Sciancato gli disse:~- Ora, dormi tranquillo,
88 IX | voltosi allo Scannapecore, disse:~- Siete arrivati un po'
89 IX | A bel bello, figliuoli, disse lo Sciancato, la storia
90 IX | Povero Graffiapelle! disse lo Sciancato, bisogna dire
91 IX | io ho fatto la mia parte, disse lo Scortica, e ho proprio
92 IX | abbiam coperto col lenzuolo, disse Randellajo, e l'abbiam portato
93 X | accennò il padre suo e gli disse all'orecchio:~- Va, e abbraccia
94 X | Sicuramente, ch'egli è per ciò, disse Martino. Or va, e fagli
95 X | ineffabile tenerezza, non disse che queste due parole: -
96 X | voltosi d'un tratto a lui, gli disse:~- Or via, messer Stefano,
97 X | Che mi fa a me del luogo? disse Stefano corrucciato. Qui
98 X | come questo?~- Ebbene, disse Martino alzandosi da sedere,
99 X | modo vorresti tu adoperare? disse l'armaiuolo sorridendo amaramente.~-
100 X | raccomodate di peggiori.~- Basta, disse l'armajuolo scrollando il
101 X | e tesagli una mano, gli disse affannoso:~- E così, com'
102 X | tenermi in questa ansietà, disse l'armajuolo respirando appena.~-
103 X | tornata la fiducia, neh? disse il garzone. Ma non importa,
104 X | che colti t'ha infilzato, disse Stefano. Va, non ti credeva
105 X | Orsù, lo vedremo domani, disse Stefano. Ora è tempo che
106 X | mosso un passo innanzi, disse:~- Ho capito, vi sa male
107 X | e scossala fortemente le disse:~- Vecchia del demonio,
108 X | indietro d'un passo.~- Ah! ah! disse il canattiere con quel suo
109 X | spalle?~L'armajuolo non disse una parola, ma lo stette
110 X | raddolcito alquanto gli disse:~- Per ora ti dono la vita
111 X | garzone, talchè rassicuratosi, disse:~- Bravo Martino, sei giunto
112 X | fece il segno della croce e disse:~- Oimè! qualche nuova sciagura
113 X | risovvenendosi d'alcun che, disse, e il fanciullo?~- Il fanciullo
114 X | ah! adesso mi sovviene, disse Barnabò. L'hai trovato finalmente
115 X | e quand'ebbe finito, gli disse:~- Alzati, valent'uomo;
116 X | tutti i santi del paradiso, disse Stefano, che quello che
117 X | una spinta con un piede, e disse:~- Gettate ai cani questa
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