Parte
1 II | suoi garzoni.~- Ehi. Tonio, Martino, gaglioffi sfacciati, dove
2 II | alla persona che il povero Martino traballò sulle gambe, e
3 II | Ciò detto, lasciò andare Martino e corso alla scaletta salì
4 II | dirsi. Quel gocciolone di Martino, al quale stava per rivedere
5 II | ristava, chiamai Tonio e Martino, che accorsero entrambi,
6 III| qualche modo. Ehi! Tonio, Martino, non siete ancora alzati?
7 III| consiglio, chiama anche Martino, che voglio udire anche
8 III| tutti. Maladetto cane!~- Martino è già presso a vestirsi.
9 III| sospirando.~- Eccomi qui, disse Martino, entrando in quel punto.~-
10 III| tuttora alla memoria.~Tonio e Martino si guardarono in viso istupiditi,
11 III| ripigliato alquanto animo, Martino cominciò a dire:~- Udite,
12 III| cervello, chi n'ha? Però va, Martino, e spicciati.~Il garzone
13 III| posta per lasciar tempo a Martino di andare dalla vecchia
14 III| per sè medesimi. Intanto Martino entrato a furia nella bottega,
15 III| volgeranno al meglio.~- Bravo Martino, disse l'armajuolo, aprendo
16 III| posala qui, per terra, e tu, Martino, dammi una mano a sollevare
17 III| Tonio ponti di dietro, e tu Martino piglia il davanti e mostra
18 III| qualcheduno. Basta. Partiremo noi, Martino ed io.~Ciò detto, alzarono
19 VI | sebbene confidasse assai in Martino, era troppo grande l'ansietà
20 VI | Ambrogio de' Disciplini, vide Martino che affannavasi correndo
21 VI | avvenuto del cane?~- Ah! Martino mio, rispose l'armajuolo,
22 VI | sparito insieme con lei.~Martino stette alquanto sopra pensiero,
23 VI | porvi il piede, allorchè Martino, preso fortemente l'armajuolo
24 VI | andiamo che vengono abbasso.~Martino infatti s'adoperava, parte
25 VI | dobbiam fare? disse allora Martino. Andiamo tosto a casa di
26 VI | e fissò sulla faccia di Martino due occhi che pareva schizzassero
27 VI | consolavasi nella speranza che Martino, il quale era uscito in
28 VII| tanto più che le parole di Martino e l'aver veduto lo stesso
29 VII| voce trattenuta.~- Sei tu, Martino?~- Sì, son io, messer Franciscolo,
30 VII| appena l'uscio fu aperto, Martino entrò tutto trafelante nella
31 VII| uscì sulla via insieme con Martino, e stretti a colloquio,
32 VII| un passo dalla bottega, Martino trattenne Stefano e avanzossi
33 VII| volte le mani per avvertire Martino. Tutto ciò era accaduto
34 VII| al lor posto, Stefano e Martino avviavansi a tutta lena
35 VII| suo caro papà.~- Mio buon Martino, diceva per via l'armajuolo,
36 VII| così facilmente?~- Lo so, Martino, lo so che ci vorrebbe assai
37 VII| Graffiapelle! ah! ah!~- Di' un po', Martino, non l'avresti mica?....
38 VII| nessuno.~- Bravo il mio Martino, hai più giudizio di quel
39 VII| meglio.~- Hai fatto male, Martino, dovevi lasciarvele per
40 VII| Deo gratias, rispose Martino con accento sommesso. Siamo
41 VII| orecchie di Stefano e di Martino furono colpite da una lontana
42 VII| sentimento di piacere. Quanto a Martino poi non poteva certo accorgersene,
43 VII| preparativi della cena. Il povero Martino, che era di odorato finissimo,
44 VII| alla cera ei mi sembra Martino. Ma dove mai si è ficcato?~-
45 VII| qui, padre Andrea, disse Martino facendosi innanzi sulla
46 VII| doppio guiderdone, soggiunse Martino, perchè non è soltanto un
47 VII| sia con voi.~- Amen, disse Martino, e che ci mandi tosto la
48 VII| benedizione.~- Ho capito, Martino, rispose padre Andrea, prima
49 VII| far motto. Alla qual vista Martino balzò in piedi ed aspirato
50 VII| Addio, Stefano, e anche tu Martino, che il Signore vi tenga
51 X | grata memoria il ventre di Martino, venne a darne la nuova
52 X | colpito dalla folgore, e Martino non ne fu meno dolente e
53 X | dicendo all'orecchio di Martino:~- Fate di consolarlo voi
54 X | del Signore sia con voi.~Martino, poichè il frate fu uscito,
55 X | ch'egli è per ciò, disse Martino. Or va, e fagli una carezza,
56 X | cominciava a rischiararsi. Allora Martino non aspettò ch'ei ricadesse
57 X | temete adunque? domandò Martino.~- Di che? del Duca, ossia
58 X | dici questo per ridere, eh, Martino? soggiunse tosto l'armajuolo.
59 X | questo?~- Ebbene, disse Martino alzandosi da sedere, eccomi
60 X | messer Stefano, prese a dire Martino. Voi già sapete che io vi
61 X | giovano a maraviglia.~Infatti Martino non aspettò neppure che
62 X | gonzo che credete, rispose Martino. Pure, se aveste veduto
63 X | bisogno di dormire.~Ciò detto, Martino col fanciullo si accomodarono
64 X | a portare il fanciullo a Martino, e con lui s'avviò alla
65 X | braccio, e udì la voce di Martino che dicevagli sommesso all'
66 X | via ad aspettarmi.~- No, Martino, rispose l'armajuolo. Se
67 X | pugnale.~Questa prudenza di Martino eragli stata suggerita dalla
68 X | costretta dalle minacce di Martino; il perchè, mosso un passo
69 X | sopra il quale posava. Anche Martino fu preso da una gran paura,
70 X | rassicuratosi, disse:~- Bravo Martino, sei giunto in tempo, cerca
71 X | dormire non caschi in terra.~Martino non durò gran pezza a frugare,
72 X | suo letticciuolo, rispose Martino.~- Va bene. Spero coll'ajuto
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