Parte
1 I | Sì; quattro carezze dei cani del Duca - gli disse Franciscolo
2 I | denti.... -~- Maladetti i cani! - mormorò Stefano, poi
3 II | casa sua uno dei cinquemila cani che Bernabò teneva distribuiti
4 II | meditato alquanto; i suoi cani ci mangiano il nostro pranzo,
5 III | armajuolo, non basta che questi cani ci tolgano di bocca il pane
6 III | maladetto: a vederli questi cani pajon forti come orsi, e
7 IV | tenerezza ch'ei nutriva pei cani. Siccome egli amava singolarmente
8 IV | anche oggidì la Casa dei Cani. Fra questi e quelli sommavano
9 IV | stesso una rassegna dei cani commessi ai cittadini, alla
10 IV | mantenimento di tutti questi cani, che stavano rinchiusi nel
11 IV | carestia: nella Casa dei Cani si sbavazzava sempre ed
12 IV | tal prezzo alla Casa dei Cani.~Nè soltanto in Milano mantenevasi
13 IV | mantenevasi cotanta turba di cani, ma eziandio nelle altre
14 IV | quale era officiale de' suoi cani, e con esso ordinò che tutti
15 IV | dovessero ricevere uno de' suoi cani in custodia sotto pena di
16 IV | obbligasse a custodire i suoi cani con fierissime pene ai contravventori.
17 IV | dello spettacolo de' suoi cani; ond'è che gli era nata
18 IV | infatti dalle zampe dei cani, i quali addestrati com'
19 IV | trovavasi uno ogni trenta cani. La mattina appresso erasi
20 IV | fissato per la mostra dei cani, raccomandavansi caldamente
21 V | fissato per la mostra dei cani. Noi preghiamo i lettori
22 V | nel cortile destinato ai cani, sedevano intorno a un gran
23 V | mi sbrigo. Maladetti quei cani, questa mattina, fanno un
24 V | Eccomi, eccomi.~ ~Mercè i cani e la moria~Noi vaghiamo
25 V | tirato per la gola~O coi cani o collo spago~Tende insidie
26 V | secondo cortile, destinato ai cani. Gli alabardieri sfilarono
27 V | Romana. Il nome di Casa dei Cani, attribuito allora a quel
28 V | dentro i quali chiudevansi i cani, ed eranvi assicurati o
29 V | guinzaglio o l'uno o l'altro dei cani favoriti.~- Veda la signoria
30 V | nutriti e addestrati questi cani; è proprio una consolazione
31 V | che guisa van trattati i cani.~- Sarebbe pur stato un
32 V | quei gaglioffi coi loro cani? Suvvia, fatte che entrino,
33 V | nel cortile, guidando i cani raccomandati a cordicelle
34 V | cenno si gettarono sopra i cani, e dopo averli minutamente
35 V | ad avere miglior cura dei cani; soprattutto bada a non
36 V | quei che dovevano condur cani?~I canattieri rimasero zitti
37 VI | quella maladetta ca dei cani a render ragione dell'aver
38 VI | Duca, che lascia stare i cani quando dormono...~- Orsù,
39 VI | modo di guardare i miei cani! Ci vorrebbe ch'io vi facessi
40 VIII| adulterare la religione? Cani di eretici, v'insegnerò
41 IX | dov'erano lasciati vagare i cani, che alla voce de' canattieri
42 IX | mezzo a quel subbuglio di cani che gli aggiravano intorno,
43 IX | piedi a tener lontani ì cani, i quali vedendo un uomo
44 IX | Ma veduto di bel nuovo i cani vagar pel cortile, e quelle
45 IX | pronto con un centinajo di cani per recarsi tosto a Marignano
46 IX | colla solita comitiva di cani e di canattieri, ch'egli
47 IX | Romana, tenendosi in mezzo i cani assicurati a due a due per
48 X | piede, e disse:~- Gettate ai cani questa carogna, e che ognuno
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