Parte
1 II | ma in fin dei conti, dove c'è stato una volta può tornarci
2 II | che cosa è avvenuto? Che c'entra in tutto ciò quello
3 II | infine una buona giustizia la c'è per tutti, e quando uno
4 II | dimagrasse o impinguasse, che non c'è pericolo, e peggio se venisse
5 III | sguardato attorno, chiese:~- Che c'è? Che vuol dire quel cero
6 III | proprio a questo punto? Non c'è più rimedio?~- Guarda,
7 III | questo cane. A noi che non c'intendiamo di cosiffatte
8 III | vecchia Marta, e quando c'era la buon anima di mio
9 V | quanto all'appetito non c'è bisogno di ajuto divino.~-
10 V | bottega e per tutto quello che c'è dentro. Ma bada a' fatti
11 V | forestiera. Per ora già non c'è speranza di rappacificarsi
12 V | colpa abbiamo noi se non c'è da mangiare? E sì che il
13 V | per il cane. Anche jeri c'era un po' di crosta avanzata
14 V | lagrimando, in altri tempi sì, c'era, non da sbavazzarla,
15 V | sbrigate alla buon'ora, c'è un tal pizzico di terzuoli
16 V | che? ma come? - Se il cane c'era? In che modo è avvenuto? -
17 VI | mostra era passata, ormai non c'era più modo a trarsi d'impaccio,
18 VI | recati ad un convegno, se c'è caso che uno possa spiccarsi
19 VI | combattere, e colla giustizia non c'è da scherzare, ma è d'uopo
20 VII | di coraggio; il cuore non c'entrava e battevagli anzi
21 VII | Buonvicino, o chi altri, che poco c'importa. Già i frati son
22 VII | i vostri voti: ormai non c'è più speranza che in lui.~-
23 VIII| potrebbe cadere su te. Che c'entri tu nelle cose del governo?
24 VIII| stomaco di Gregorio XI, nè c'è verso ch'ei possa digerirla.
25 X | fatto per disteso, allorchè c'erano i due frati.~- Sicuramente,
26 X | le strade di sera, quando c'era il taglio del piede a
27 X | riuscì a dire che il cane c'era, e sapeva in che luogo,
28 X | dicendo tra sè: - Per Dio, se c'è alcuno dentro, dovrà passare
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