Parte
1 I | benedica, m'avete fatto una paura da non dirsi. E perchè appiattarvi
2 II | con un viso arcigno da far paura ai morti; e ne aveva anche
3 II | muso che il suo per farmi paura, e non sarei mica malcontento
4 II | Cecilia, che mi hai fatto una paura da non dirsi. Quel gocciolone
5 II | armajuolo non udisse, ho paura che questo maledetto cane
6 III | Passato l'impeto dell'ira, la paura naturale in quei tempi ad
7 III | siamo mossi dalla medesima paura, e la vita di questo cane
8 III | invitato a venir meco? egli ha paura, il poverino.~- Gaglioffo,
9 III | te la farò passar io la paura...~- Non ti adeguare, Stefano,
10 IV | poteva anche con siffatta paura campar la vita. Infine meglio
11 V | un viso ricagnato da far paura, entrò nel salotto e prese
12 V | di quella ritrosetta. Ho paura che tu debba fare un buco
13 V | castagna cotta che mettono paura. Povero il mio paese!~-
14 VI | Tonio battendo i denti della paura, ma votete proprio metterci
15 VI | anima che mi ascolti.~- Hai paura a dormir solo, neh? soggiunse
16 VII | venuto uno sgomento, una paura, come di qualche caso straordinario
17 VII | balordo se l'è cavata colla paura. M'era ben nato il grillo
18 VIII| spifferarmi? Forsecchè la paura ti trattiene dal parlare?
19 IX | te lo dico io. Hai forse paura a star sola, non è vero?
20 IX | che batteva i denti dalla paura, come ti piace il luogo
21 IX | implorarne misericordia, ma la paura glieli tenne inchiodati
22 IX | figliuolo mio, non aver paura, che questo cane non ti
23 IX | o fors'anche la stessa paura, la quale, quando piglia,
24 X | fieramente, che varrà la paura se non varrà la coscienza;
25 X | Martino fu preso da una gran paura, e temendo che le grida
26 X | Barnabò, presi da subita paura, si tolsero quel peso dalle
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