1361-badar | badas-conta | conte-esord | esort-inedi | ineso-moria | morir-premi | prend-ronzi | rosa-spent | spera-vecch | vedas-zuppe
Parte
1 I | infierire del morbo nel 1361, nè più vi fece ritorno.~
2 IV | Praga il 3 agosto dell'anno 1372 privò entrambi i fratelli
3 IV | pontificia del gennajo del 1373 contavansi anche questi,
4 X | storico la pone nel maggio del 1383, mentre il nostro cronista
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7 V | di guaiti, di latrati, di abbaiamenti, che era una dolcezza ad
8 IX | s'ergevano sulle zampe, abbajavano sordamente, scambiettavano
9 III | specialmente quando uno vi si abbandona per soffocare qualche molesto
10 VI | occhiata al luogo che doveva abbandonare, e scosse le braccia in
11 VI | traballato alquanto, le forze l'abbandonarono del tutto e svenne. Il poveretto
12 IV | sentirsi padrone di sè, abbandonasi ad una tal corpacciata da
13 IX | indurito. Quel trovarsi così abbandonata, in quel luogo solitario,
14 VI | pressochè tutte diroccate o abbandonate. L'armajuolo aprì gli occhi,
15 IV | davanti al suo palazzo, abbandonati allo scherno della plebe.
16 VII | insolita tenerezza, gli si abbandonò tutto fra le braccia, e
17 II | il berretto in un canto abbandonossi sopra una panca dov'era
18 X | chiamare i compagni, e tentò di abbassarsi per dar di piglio al ferro
19 II | marito l'armajuolo, aveva abbassato gli occhi e mormorato un
20 IX | del garzone, e coll'altra abbassatosi ad accarezzare il cane,
21 V | potendo più contenersi, si abbassò all'orecchio del canattiere,
22 VII | mani. Egli era pallido, abbattuto, ma sul suo viso leggevasi
23 Int | rischiarato. Tali lacune saranno abbellite da una falange di puntini,
24 | abbi
25 IV | sbavazzava sempre ed era abbondanza di tutto. E questo consumo,
26 IX | mani di un uomo ch'essa abborriva come il peccato, e che poteva
27 I | furono tanti e sì teneri gli abbracci, e le parole così tristamente
28 X | disse all'orecchio:~- Va, e abbraccia il papà, e digli che gli
29 V | sgozzare un cinghiale, ad abbracciare una bella femmina, a vuotare
30 IX | che facciate la pace, e vi abbracciate entrambi come buoni amici.
31 I | davanti del palco, e tenevansi abbracciati in un amplesso così tenace,
32 V | vicolo della Maddalena. Esso abbracciava tutto quel tratto di case
33 II | tua, con che tenerezza si abbracciavano. Ah! se tenessi qui nelle
34 IX | Or bene, Bruciavia, un abbraccio, ma da buon amico.~Tonio,
35 III | gran che se non l'hanno già abbruciata?~- Eppure, soggiunse Cecilia
36 IV | di Brera, impiccato cogli abili monacali; e dell'abate di
37 V | palazzo del Duca per venire ad abitare con te?~- Chi sa che non
38 IX | era lontana da ogni luogo abitato, poi perchè voleva sgomentare
39 IX | fossero stati in addietro gli abitatori di quella specie di prigione,
40 VI | detto delle Cinque Vie dove abitava Franciscolo.~Allorchè i
41 I | della città o del paese ove abitavano, e andassero nei boschi,
42 VII | aspetto sublime dei monti. L'abitudine distrugge ogni sentimento
43 VIII| tal favorito, il quale ne abusava a piacer suo perseguitando
44 VII | potessero venire non valgono un acca a fronte del gusto che provo
45 VIII| intanto sapete che cosa accade? I miei sudditi mi si ribellano
46 I | armajuolo. Che diamine ci può accadere di peggio? La scomunica
47 X | passarono senza che nulla accadesse di memorabile, almeno così
48 I | Ma state cheta che non ci accadranno disgrazie. -~- Disgrazie,
49 IX | non so come, s'è lasciato accalappiare, ed è ritornato concio della
50 I | quattro, fuori delle case accalcandosi per le contrade che mettono
51 VIII| mascalzoni accorsi eransi accalcati all'ingiro della spianata,
52 IV | sotto a Viadana e difesosi accanitamente a Borgoforte contro le armi
53 VIII| tuttavia non si mostrarono meno accaniti dell'abate da Grimoaldo.~-
54 | accanto
55 Int | sul difficile cammino e si accaparrarono intera l'attenzione del
56 II | avvicinossi alla sua Cecilia e accarezzandole dolcemente una guancia,
57 IX | giù pel braccio in atto di accarezzarlo. Ma la Cecilia ritrattasi
58 VIII| soprappiù gli animali immondi accarezzati e trattati meglio che gli
59 X | favellando erano giunti a casa, e accarezzato un po' il fanciullo, che
60 III | le avvicinò affettuoso, e accarezzatole il mento le disse:~- Sta
61 IV | presenza di lui non poteva che accelerare il fatto, e togliere anche
62 II | se ne ho appena tanto da accendere il lumiccino stassera davanti
63 VIII| mani sul capo di lui, e accennando in pari tempo alla moltitudine
64 VIII| dell'alabarda e ridevano accennandosi tra loro.~- Ahi! sclamava
65 IX | dentro. Lo Scannapecore nell'accennare la prigione alla moglie
66 IV | quella crudelissima legge già accennata nel primo capitolo, per
67 IV | morte. Tra i capi d'accusa accennati nella bolla pontificia del
68 III | Che vuol dire quel cero acceso, e quel volto contristato,
69 III | di polverosa memoria, e accesolo davanti la sua prediletta
70 IV | neppure a sè stesso. In quegli accessi nessuno osava accostarsi
71 V | Potessi almeno indurlo ad accettare una tregua!~Così favellando
72 VII | a tutt'altro atti che ad acchetarlo. Franciscolo lo andava guardando
73 VI | d'intricarlo con mille accidenti, e di farlo oscuro come
74 II | grande suo malincuore, di accogliere in casa sua uno dei cinquemila
75 III | E la nostra vecchia ad accoglierli ciascuno, a dare consolazioni
76 VII | lautamente le volte che v'accolsi in casa mia, non v'ho neppur
77 II | sarei mica malcontento di accomodar oggi certe vecchie partite
78 X | Martino col fanciullo si accomodarono alla meglio sopra il letticciuolo,
79 VII | Però datevi pace e fate di accomodarvi alla meglio nel mio letticciuolo:
80 X | per me, e la faccenda è accomodata, va bene così?~- No, rispose
81 III | lettiga, e scesi in bottega, e accomodatala in guisa che niuno potesse
82 III | penzolone.~- Così, bravo. Eccolo accomodato. Ora a voi altri, Tonio
83 III | Lasciate fare a me che accomoderò la faccenda.~- Tutto ciò
84 V | Basta, farem conto che sia l'accompagnamento del mandolino.~Ciò detto,
85 VII | non potè trattenersi dall'accompagnare, come per istinto, la cantilena
86 I | che gli concedessero di accompagnarlo fino a piè del patibolo.
87 VII | descrizione della cena, accompagnata da varie scientifiche dissertazioni
88 IX | un lieve fischio che ella accompagnava col piegare frequente del
89 VI | Basta, che il cielo lo accompagni.~Intanto l'armajuolo proseguiva
90 IX | luogo traditore, talchè accompagnò ogni parola con un brivido
91 II | da un pezzo e mandato ad acconciare al fosso della Vetra. Oh!
92 I | lasciarlo solo ho dovuto acconciarmi ad andarne con lui. Ma state
93 III | vecchia Marta aveva dovuto acconciarsi colla necessità delle circostanze,
94 II | Sta bene; così l'avessi acconciato del tutto.~- E il Duca?
95 Int | senza badar molto se si acconciavano o no alla narrazione; e
96 I | ond'è che stimarono più acconcio lasciarli dire. Tra gli
97 II | interrogata dal genitore se acconsentiva ad aver per marito l'armajuolo,
98 VII | madonna Cecilia: sicchè mi accontentai di fargli sentire sotto
99 VII | riuscirono vani, ed egli dovette accontentarsi a pigliar parte all'angoscia
100 VIII| era appunto questo di aver accordato sì gran potere a un tal
101 III | secolo di tanta luce, s'accorderanno volentieri coll'opinione
102 I | preghiamo il Signore che ci accordi questa grazia, e se l'otterremo
103 V | ventre, senza che tu te ne accorga.~- In tal caso, rispose
104 VII | Martino poi non poteva certo accorgersene, perchè fino dal primo por
105 I | a rumore, e gli abitanti accorrevano a torme di tre, quattro,
106 II | come le mosche, le quali accorrono dappertutto dove trovano
107 X | primi che s'affannavano, accortisi del Duca, cessarono dal
108 VIII| ingiurie. Oh! se potessi accostarmi una volta ai Fiorentini,
109 IX | Che? Tu, Tonio, rifiuti di accostarti a lui? Vuoi proprio che
110 VIII| dalla mia quel Giovanni Accoud che ora è al soldo del papa,
111 I | Visconti, anzichè scemare, accrebbero di gran lunga la desolazione
112 VIII| nuove imposte sui cittadini, accrescerò l'estimo delle prebende,
113 V | scendeva fino sul petto, accresceva terrore a quelle fisonomie
114 II | sopracciglia e una spessa barba accrescevano vigoria alla sua persona
115 IV | storici, che sopra di essi accumulasse tutte le oppressioni. Oltre
116 V | vino. Il loro vestire più accurato del costume, il berretto
117 I | tutti coloro che fossero accusati di averne ucciso alcuno
118 I | il fratello maggiore, che accusava sè della morte di entrambi,
119 IV | odio del popolo, molto più acerbo e più crudele di sè stesso,
120 VIII| ma rimase immerso nelle acque del mar Rosso. E tu impuro,
121 IX | differito non è perduto, anzi acquista pregio e diventa più ghiotto.
122 VI | alla prima tempesta, e per acquistare tempo, ma fu tutto indarno.
123 VII | finissimo, ora fatto più acuto pei lunghi digiuni, era
124 IX | saccone, perchè non voglio che adagiandosi sul terreno patiscano queste
125 IX | freddo che lo colse appena adagiato sul pavimento di sasso,
126 IX | ed aveva fatto mostra di adattarla alla persona del garzone,
127 II | ragione; ma mio Dio! bisogna adattarsi ai tempi.~- Ed ora che si
128 III | apprestando le tavole e vi adatterà i travicelli per sostenerle.
129 Int | nostro racconto, che vi si adatteranno a meraviglia. Perchè alla
130 VI | que' tali che si fossero addati del fatto già da buona pezza
131 IV | d'uomini nè di cavalli, s'addiedero della cosa. Il calpestio
132 VII | Teodoro, e ripetuti gli addii, i due frati uscirono lasciando
133 I | visitare gl'infermi e di additare agl'Inquisitori, trascelti
134 IX | che, fattosele vicino, le additava tre seggi voti, e udì che
135 I | gialliccia, il respiro affannoso additavano generale la miseria e la
136 IV | ne rimasero profondamente addolorati. Tanto più che facevansi
137 X | Pasquale, vedendolo così addolorato, stimò più opportuno lasciarlo
138 I | della morte di entrambi, addoloravasi oltremodo e veniva sostenendo
139 III | per me tengo che si sia addormentalo.~- Così pur fosse, che il
140 IX | a chiuder gli occhi e s'addormentò un cotal poco. Allora le
141 II | parole.~- Che? hai ragioni da addurre? Sta a vedere questo scimunito,
142 III | io la paura...~- Non ti adeguare, Stefano, saltò a dire la
143 VIII| cameriere ed astrologo del Duca, adempiva anche l'uffizio di segretario,
144 VII | mio buon padre; Deus in adjutorium meum intende.~Il frate che
145 VII | come per istinto: Domine ad adjuvandum me festina, e chiuse l'uscio.
146 X | Già con voi altri bisogna adoperar la corda e la prigione per
147 V | Barnaba, e credo che non lo adoperasse per lavarsi i piedi.~- Che
148 Int | linguaggio fiorito e sentenzioso adorno di frasi studiate e peregrine,
149 VIII| spirituali. E questo non chiamasi adulterare la religione? Cani di eretici,
150 III | della scaletta, e appena affacciato all'uscio gridava:~- Presto,
151 III | disse l'armajuolo; poi affacciatosi alla scaletta gridò; ehi,
152 V | compagnia d'un cinghiale affamato.~- In quel punto, dato il
153 I | Dappertutto era un correre, un affannarsi, un domandare, un parlar
154 III | respiro non era più così affannato e rantoloso, nè più udivasi
155 III | riparare al mal fatto, e si affannava e si dava una briga da non
156 X | pochi passi, i primi che s'affannavano, accortisi del Duca, cessarono
157 VIII| Duca per un istante restò affascinato dalla prepotenza di quelle
158 VIII| non hanno parlato con voi. Affermano di aver cose gravissime
159 X | cortile, Stefano si sentì afferrare per un braccio, e udì la
160 VII | poi una specie di tanaglia afferrargli un piede, infine una spinta
161 VII | le sue stringendola con affettuosa commozione. Stefano vinto
162 I | parole così tristamente affettuose, che la moltitudine commossa
163 VIII| vostra troverà più docili ed affezionati gli animi dei soggetti,
164 IX | diavolo non è mai così bene affidata come a lui.~Intanto erano
165 VII | sollevare il cuore di quell'afflitto, e a toglierlo alquanto
166 IX | balordo non fosse stato così affogato nel vino e nelle percosse,
167 VIII| Volete tacere, Agnese, affrettavasi di dirle all'orecchio una
168 VI | ma quand'è inevitabile lo affronta con viso sicuro. E Stefano,
169 III | che le si avrebbe dato agevolmente una settantina d'anni. Per
170 I | certe facce sinistre, che aggirantisi qua e là per mezzo alla
171 IX | subbuglio di cani che gli aggiravano intorno, mostrando i denti,
172 IX | quali vedendo un uomo supino aggiravansi ringhiando all'intorno.~
173 I | periti. Al qual numero se si aggiungano i morti nella peste dell'
174 IV | questa litania di vizii aggiungasi la dissolutezza dei costumi,
175 VIII| vai pe' fatti tuoi. Orsù, aggiunse il Duca, dimenandosi sul
176 VI | debolezza dello stomaco aggiunta all'angoscia che provava,
177 V | questi, che il Medicina vi ha aggiunti due o tre rispetti circa
178 V | architettura. Barnabò inoltre aveva aggiunto a quel palazzo alcuni muri
179 X | abbandonato, giacchè per aggravare la sua sventura aveva perfino
180 IX | rispose lo Scannapecore aggrottando la fronte. Jeri l'ho posto
181 V | bruna, e la fronte rugosa o aggrottata, la lunga barba che ingombrava
182 IX | udivansi al di sopra. Tonio agguzzò gli occhi, e guardò all'
183 X | armajuolo, s'udì qualche cosa agitarsi in quel lato della stanza
184 VII | dai funesti pensieri che l'agitavano. Ora Franciscolo gli si
185 V | sbavazzarla, ma stando a pane ed aglio, da camparla mediocremente.
186 V | al lettori lo spasima e l'agonia di quella meschina nell'
187 I | misurati, come suolsi per gli agonizzanti, rumoreggiarono alla distesa
188 VIII| meglio di s. Basilio e di s. Agostino. Bada soprattutto che nei
189 IV | diploma dato in Praga il 3 agosto dell'anno 1372 privò entrambi
190 VIII| entrarono anche Uberto da Monza, Airone Spinola e Gavazzo Reina
191 IX | alla Beata Vergine dell'aiuto, perchè venisse in suo soccorso.
192 IX | alla voce de' canattieri aizzavansi, s'ergevano sulle zampe,
193 VI | mio, rispose l'armajuolo, ajutami che non mi reggo più.~-
194 IX | Che sia più in là? - Tonio ajutandosi colle mani, senza però alzarsi,
195 II | Spicciati, tristaccio; ajutar chi?~- Vostra moglie?~-
196 III | Ah! Vergine santissima, ajutateci, sclamò Cecilia, alzando
197 X | tromba del giudizio. Suvvia, ajutati a salirvi, o per Dio, ti
198 IX | mai provati. Alla fine, ajutato dai canattieri, giunse a
199 VIII| volle mai concedere al duca Alberto d'Austria che togliesse
200 IV | Spagnuoli capitanati da Albornocio, e gli Ungheri con Simone,
201 VIII| VIII~ ~Alessandro~ ~Ti pigli una gran sicurtà
202 VII | almen lieve speranza era alimentato; ed egli lo nutriva in silenzio
203 III | della Pusterla ed a Pinella Aliprando; fu allora che quella donna
204 X | tosto l'animale e sì sentì allargare il cuore dalla gioja, non
205 IX | solo, sentì per un momento allargarsi il cuore scorgendo di essere
206 IV | ordine equestre. L'esercito alleato piombò anche questa volta
207 X | mallevadore.~L'armajuolo sentì alleggerirsi d'un peso nell'udire che
208 VIII| uno strano rumore di grida allegre e di risa, accompagnate
209 I | delle case, la chiassosa allegria dei cittadini, l'eccellenza
210 VII | com'era, ingegnavasi di alleviare i mali de' cittadini ora
211 VI | sull'istante l'animo più alleviato e più inchinevole alla speranza,
212 VI | tu, Scannapecore, fa di alloggiarli come meritano. È tempo ch'
213 V | per giunta, se no voleva alloggiarlo per un dì con un pajo di
214 IV | che nessun prete potesse allontanarsi dal luogo della sua dimora
215 IX | sembrato vedere il vaso, allunga la mano e il corpo finchè
216 Int | annunziato dal succedersi degli almanacchi e delle strenne, il Cicca
217 I | del Signore, guardatevi almanco dal parlar troppo, abbiate
218 V | forti, guerniti di merli, alti venticinque braccia, talchè
219 | altrettanto
220 | altrove
221 VI | chiama sommesso per nome, alza la voce, grida, strepita,
222 X | Ebbene, disse Martino alzandosi da sedere, eccomi qui, partiamo;
223 VI | rinvenuto, e fece l'atto di alzarli al cielo; ma qualche cosa
224 V | capitare i cittadini.~Ciò detto alzaronsi tutti, e sbarazzata la tavola,
225 X | sedere, aspettando ch'egli alzasse il capo. Ma Stefano pareva
226 V | da tutti i compagni; poi alzatolo fino al livello degli occhi,
227 IX | quel letticciuolo, poi gli alzava al cielo in atto di sì desolata
228 I | amare lamentazioni, le donne alzavano gli occhi al cielo e piangevano:
229 IX | riceveva dal basso, e non alzavasi più di due piedi del suolo,
230 IV | liberale coi poveri, veridico, amante della giustizia e costante.
231 VII | sarebbe uscito in qualche amara imprecazione, ma quel canto
232 X | disse l'armaiuolo sorridendo amaramente.~- Eh! messer Stefano, rispose
233 I | tra loro e sfogavansi in amare lamentazioni, le donne alzavano
234 II | sopra di lei e l'avrebbe amata fino alla morte. In tal
235 X | conto, e, cosa rara, erano amati da tutti, l'annunzio della
236 II | di amore. Tra gli altri amatori era pure il nostro armajuolo,
237 II | casa, di perseguitarti con ambasciate e con profferte; bisognava
238 VII | giostra, tutti i cavalieri ambivano di averlo a condottiero.
239 IX | un sogno? No, perchè le ammaccature del capo e della persona
240 I | senza riguardo per gli ammalati o pei sani che vi potevano
241 III | bambini scomparsi, di donne ammaliate; e dicevasi la notte udirsi
242 VI | contrabbando, poco durò a stimarlo ammaliato, e nel ritirarsi che fece
243 VII | soccorso infermi, aveva amministrato sacramenti, nutrito bambini
244 VII | verità. E il cuore di luì si ammollirà all'annunzio della parola
245 V | singhiozzava; ma la mamma la fece ammollire nell'acqua e la porse al
246 III | l'azione dell'aceto, deve ammollirsi e sparire cogli empiastri
247 IV | dimestichezza, e che egli amò assai, valeva pure a infondergli
248 II | paffuto e ricciutello come un amorino entrò nella camera lento
249 II | alla persona, e lo guardava amorosamente e l'accarezzava e gli posava
250 VI | mirando tuttavia quell'atto amoroso e soave, gli sorse una nuova
251 IV | edificare, perchè oltre all'aver ampliato e ridotto a guisa di fortezza
252 V | matta smania di fabbricare, ampliò e costrusse con ingente
253 Int | alcuni scrittori pei quali anacronismo è parola vota di senso.~
254 Int | ciascheduno hanno tanta analogia tra loro come le messe d'
255 VIII| così si pose a gridare:~- Anatema a te, in nome del Signore
256 VIII| papa non si tien pago degli anatemi e delle scomuniche, e mi
257 V | Sozzo cane! gridò Barnabò andandogli contro, devo io imparare
258 I | ho dovuto acconciarmi ad andarne con lui. Ma state cheta
259 VII | dentro lo ardeva: finchè andatane Verde a nozze con Leopoldo
260 II | hanno gran voga oggidì, e andavasi molto più alla spiccia.
261 IX | passare per un labirinto di anditi e di corritoj, su e giù
262 III | animo, Cecilia, che le cose andranno alla meglio. La vecchia
263 II | conciarlo a mio modo, e non andrebbe a Marignano a pentirsene.~
264 VII | in gabbia da per sè. Ora andremo a snidarlo.~Ciò detto, cercò
265 IV | ma anche familiare. Gli aneddoti narrati nella cronaca dell'
266 IV | altri editti non meno feroci angariavano lo stato. Uno di questi
267 VIII| ma bada che la spada dell'angelo ti sta sopra. Anche Faraone
268 II | al nostro Marco, a quell'angioletto, che sta là dormendo nell'
269 VI | tanto da divenir viva e animata agli occhi di chi la guardasse;
270 III | ancor più bello, cogli occhi animati, col portamento ardito,
271 IX | che quelle non fossero le anime di tanti infelici fatti
272 VIII| silenzio, sebbene franco e animoso, e con un sorriso d'ironia
273 VI | Quell'erbajuola che stava annacquando tre grame radici e le metteva
274 X | ciò che racconta il nostro annalista, dove dice, che nel mese
275 IV | ponga mente all'entrate annue di Barnabò, le quali tra
276 VIII| Sorgi, e va a Ninive ad annunziare l'ira del Signore e la distruzione
277 I | rumoreggiarono alla distesa e annunziarono compiuta la tremenda cerimonia.
278 Int | tempi è troppo altamente annunziato dal succedersi degli almanacchi
279 VII | adunque? chiese l'armajuolo ansiosamente.~- Che ho fatto? Il muro
280 I | morti nella peste dell'anno antecedente, di leggeri si farà ragione
281 I | con Roberto Visconti suo antecessore, quando gli diè del poltrone
282 IV | nel periodo di cinque anni anteriori alla legge stessa, infiniti
283 VII | erasi dichiarato ne' tempi antichi, Signore di misericordia
284 V | moderna, ma data da tempi antichissimi.~Ora, poichè Barnabò fu
285 VII | scientifiche dissertazioni sull'antichità delle lenti, sul modo di
286 VII | e il priore recitava l'antifona: sarà bene che noi ci ritiriamo
287 V | provato Giovanni Sordo e Antoniolo da Terzago, e ti so dire
288 VIII| signori si sono ribellati apertamente. Ma quelle città mi stanno
289 VII | lamenti erano stati uditi, e apertosi l'uscio, un uomo era venuto
290 IX | entrava un po' di luce da un'apertura fatta al basso del muro,
291 VIII| Duca, allorchè intese l'apostrofe del padre Teodoro, sappia,
292 IV | Baviera, pace piuttosto apparente che vera, e di brevissima
293 V | Duca.~I canattieri al primo apparire di Barnabò eransi tirati
294 VIII| momento il volto di lui non apparisse gran che corrucciato e lasciasse
295 IX | cristiano e credeva alle apparizioni dei morti, s'ingegnò alla
296 III | o Cecilia? forsechè ti è apparsa in soguo la buon anima di
297 X | uno strano chiarore era apparso dall'uscio tuttora aperto,
298 X | avrebbero riguardo siccome appartenenti a loro due. Non è dell'ospitalità
299 VIII| addentro in tutto ciò che apparteneva al jus ecclesiastico. Non
300 IX | mio posto, e quell'altro appartiene al padre Andrea. - A questo
301 X | che nel mese di maggio apparve nella città di Milano alle
302 II | Nella sua officina vedevansi appese ad una parete i premii da
303 X | mandava un odore sì perfido da appestare le nari di qualunque cristiano.
304 III | splendore come di zolfo, che appestava tutto il Carobbio. Basta,
305 IV | stranissimo di modi e di appetiti, ostinato e vendicativo
306 I | paura da non dirsi. E perchè appiattarvi qui come lepri in un cespuglio...
307 IV | sul ponte del Lambro, l'appiccamento di Francesco Fogliano, e
308 VIII| fiamma ebbe cominciato ad appiccarsi ai quattro lati del rogo,
309 I | ora rimaneva soltanto l'appiccatura, per la quale erasi eretto
310 VII | ripetè col tuono di chi s'appiglia a una speranza tanto più
311 V | quando avevano qualche appiglio, segnavano il nome di chi
312 II | vuole, può trovar modo d'applicarla anche a questi dì, in cui
313 Int | romanzo da essi letto e ne applichino i titoli al nostro racconto,
314 VII | liscio che non vi si possa appoggiare un piede, e poi la finestra
315 VI | talchè fu costretto ad appoggiarsi all'assito della loggia.
316 II | presso al letto, colla testa appoggiata ai cuscini e con una mano
317 VI | inclinato e colle spalle appoggiate alla parete. Quanto tempo
318 VII | di Franciscolo coi gomiti appoggiati ad una tavola di quercia
319 VIII| sedere, col capo tuttavia appoggiato alla mano destra, facevasi
320 V | inesorata~Ai vestiboli appon d'ogni persona~La funesta
321 VIII| tolto dal suo seggio per apporvi la firma ed il suggello,
322 IX | paglia, che pareva posta là appositamente per servir di letto a Tonio.
323 VI | allorchè vide lo Scannapecore appostare uno dei suoi nella bottega
324 VII | ospiti, disse:~- Non vi siete apposti male nel chiedere ricovero
325 X | della ribaldaglia. Il Duca appressatosi a lui, che giaceva senza
326 III | Tonio, il quale sta già apprestando le tavole e vi adatterà
327 VIII| rifiorire di bel nuovo, ci appresteremo alla guerra per la primavera
328 X | terra, ov'era caduto, e appuntatoglielo alla gola, gli gridò:~-
329 VI | scala, fruga e rifruga, apre tutti gli usci, spia, interroga,
330 III | Martino, disse l'armajuolo, aprendo le braccia quasi in atto
331 VIII| tentare un'ultima via per aprirvi gli occhi, ed ha scelto
332 VIII| impazienza, e non aspettò che aprissero bocca, per dir loro:~- Mariuoli
333 I | cavalcione d'un'alabarda, aprissi una finestra ed una voce
334 V | abbia Milano della gotica architettura. Barnabò inoltre aveva aggiunto
335 V | spedale di s. Lazaro dell'arco Romano, in quello di s.
336 X | vedere. Era un teschio umano, ardente dentro un cerchio di fuoco,
337 IV | quasi selvaggia, per lo che ardentemente bramava la guerra, e in
338 X | su, il quale pareva che ardesse; e durò per un'ora e mezzo
339 VII | quella fiamma che dentro lo ardeva: finchè andatane Verde a
340 VIII| toccato di vedere tanto ardimento al suo cospetto. Ma lo sdegno
341 X | venirne in chiaro?~- Oh! non ardiranno venir a levarci di qui:
342 III | se li desideri forti ed arditi, almen tanto da resistere
343 IV | settecentomila fiorini d'oro, e tanto argento da caricarne sei carri.
344 IV | tanto operò, che, rotti gli argini del Po, la corrente traboccò
345 III | guasto terribile, e ciò argomentavasi dal respirare affannoso
346 VI | fanciullo le fossero stati argomento di consolazione, tuttavia,
347 IV | della quale fu mediatore Arionisto duca di Baviera, pace piuttosto
348 VIII| sinistro come per levarne un'arma: ma l'aspetto di Girardolo
349 VII | birbi avevano già votato gli armadj, e non avevano lascialo
350 IV | poi cinti da una schiera d'armati, e costretti ad indossare
351 VII | bottega a guardia delle armature, m'ha impedito di entrare
352 II | pensava a provvedersi di arme quando mancavagli il pane
353 V | facevano una maladetta armonia di guaiti, di latrati, di
354 X | Stefano intanto a furia di arrabattarsi era riuscito a stramazzare
355 VII | strepito come di gente che s'arrabattasse e s'avvoltolasse nelle stanze
356 VII | nulla. Perchè quanto all'arrampicarmi, sarei capace di dare la
357 IX | Intanto vi lascio: la notte arreca consiglio, sicchè spero
358 VI | non v'ha resa più umana ed arrendevole? Ricuserete tuttavia di
359 III | compagnia di costoro. Chi poi arricciasse il muso perchè abbiamo speso
360 VII | sopra una panca. Però non mi arrischiai ad entrare in bottega, perchè
361 Int | non ci avesse sospinto all'arrischiata impresa, forse noi avremmo
362 II | vincitore. La fortuna gli arrise dal principio alla fine,
363 V | l'ora della mostra parmi arrivata. Perchè non son qui quei
364 II | fronte, il qual bacio fece arrossire come bragia la fanciulla.
365 X | tutto il convento e dal far arrostire tutti i frati, dall'abate
366 X | in viso, neppure quando arrovellavasi con lui, e gli dava qualche
367 V | i nostri palati sono già arsi come bragie, si sospenda
368 VI | capelli grigi, poi la fronte arsiccia e rugosa, poi infine la
369 IX | e spegnere quella grande arsura che provava. Ma cerca a
370 IX | Teodoro, e benedetta in articulo mortis. Pertanto la trasse
371 III | e al di sopra dei comuni artifizii. Come poi vi si fosse acconciata
372 Int | misto di solecismi e di arzigogoli d'ogni fatta. Anche in ciò
373 I | la carestia aveva fatto ascendere i mangiari a un prezzo enorme,
374 VII | mano sopra la guancia per asciugare una lagrima che gli sgocciolava
375 VI | ch'ei si desse la briga d'asciugarli. Adesso ei provava un'affanno,
376 III | posto il cane, e la Cecilia, asciugatasi una lagrima col rovescio
377 II | quali furono facilmente asciugate dalle carezze di un fanciullino,
378 II | ai cuscini e con una mano asciugavasi gli occhi rossi dalle lagrime.
379 V | spinse lontano la pentola, si asciugò la bocca col rovescio della
380 II | proteste, al che io risposi asciuttamente e con dignità; ma veduto
381 VI | infretta l'armajuolo, rispose asciutto:~- Non ne so nulla, io.
382 VII | Quand'essi si trattennero ad ascoltare, il coro era giunto quasi
383 VIII| per tutti se rifiutate di ascoltarli.~- Che siano maladetti questi
384 VIII| peggiore, che è quello di ascoltarti. In fe' di Dio, non so chi
385 VIII| se pur vi sarà chi voglia ascoltarvi.~Il padre Teodoro in questo
386 VI | oscuro, senza un'anima che mi ascolti.~- Hai paura a dormir solo,
387 VIII| sono per qualche cosa.~- Asperges me hysopo, et lavabis me,
388 VI | quei suoi mascalzoni. Ma, aspetta, che vengo. I due che stavano
389 X | Voi state sulla via ad aspettarmi.~- No, Martino, rispose
390 VI | buona vista del paro, non aspettarono d'esser colti sul luogo,
391 III | tu ch'io stia qui sola ad aspettarti, dopo lo spavento che ho
392 V | dove trovò la madre che lo aspettava inginocchiata davanti un'
393 VII | Martino balzò in piedi ed aspirato alquanto l'odor delle lenti,
394 VI | fiero, e udì quella sua voce aspra domandarle conto del cane,
395 VI | Scannapecore minacciare aspramente e la Cecilia uscire in singhiozzi
396 X | salirvi, o per Dio, ti fo assaggiare la punta di questo pugnale.~
397 VI | Il poveretto non aveva assaggiato cibo nel giorno addietro,
398 X | oppure fuggiti. Fin dal primo assalirsi dei due, uno strano chiarore
399 X | neppure di dover essere assalito a quel modo, ebbe appena
400 VII | sacco, ed io non voglio assassinare nessuno.~- Bravo il mio
401 IV | industria. Tant'e tanto l'assegnamento che facevasi a ciaschedun
402 V | e sebbene non sia l'ora assegnata, poco staranno a capitare
403 IX | compagnia che t'abbiamo assegnato?~Il povero Tonio fe' l'atto
404 VI | chi può cavare una parola assennata da quel balordo.~- Balordo,
405 VI | anzi. Perocchè, sebbene l'assenza del marito e la sottrazione
406 Int | nostra cronaca, per poter asserire con fondamento ch'essa è
407 X | qualche pezzo di corda per assicurare questo valent'uomo, affinchè
408 V | soddisfatta di chi si è assicurato il giuoco.~- Eppure, ripigliò
409 X | cacciatogli addosso il saccone, ne assicurò i capi ai travicelli di
410 V | quella: nè mortal perdona.~Assidua, inesorata~Ai vestiboli
411 IV | cittadini, alla qual rassegna assisteva spesso il Duca. Se il cane
412 I | morirvi; nè alcuno, che avesse assistito un contagioso potesse ritornare
413 VI | costretto ad appoggiarsi all'assito della loggia. Ripreso fiato,
414 VII | affatto nuova, e non volesse assolutamente chiamarlo padre Teodoro,
415 VIII| che ne hanno bisogno, di assordare le celle del tuo convento
416 VIII| perciò appunto che non voglio assottigliare le mie truppe. Anche Pavia
417 IV | oltre lo stile ordinario e assume la dignità di storia. Trattasi
418 V | fe' tosto serio in viso e assunse il fare d'uomo oltraggiato
419 X | Pasquale, il quale era stato assunto all'ufficio di guardiano
420 IV | perdettero Bologna, Genova, Asti e Pavia, il che non era
421 X | come la pece, che dove s'attacca, lascia il segno. E Stefano
422 IV | cattolico. Il qual vizio, che è attaccaticcio più della pece, figuratevi
423 I | giudichi ognuno quanto fossero atte a riparare a cosiffatta
424 VIII| colla Chiesa, la quale ti attende a braccia aperte, deponi
425 IX | spalancata la bocca pareva attendesse solo il cenno del canattiere
426 IV | che pagava esattamente e attendeva sempre più delle promesse:
427 VIII| Rodolfo, vostri figli, vi attendono per partire. Nel salire
428 IX | meditazioni; ma ad ogni modo non attentossi più, neppure di voltarsi
429 Int | si accaparrarono intera l'attenzione del pubblico. Se il pensiero
430 VIII| erasi ritirato nella camera attigua, appena entrati i due frati,
431 Int | narrazione semplice e concisa attingemmo la maggior parte dei modi
432 I | persone a morir di stento, e attirò in Milano gran parte de'
433 X | camera, e con un ferro andava attizzando sul focolare quattro carboni
434 VII | nelle stradicciuole che attorniano la piazza della Vetra, in
435 VI | cosa che stavagli rimpetto attrasse tutta la potenza delle sue
436 VII | senza dire una parola li fe' attraversare un vasto cortile, poi condottili
437 V | Il nome di Casa dei Cani, attribuito allora a quel luogo, durò
438 IV | indotto Marquardo Vescovo d'Ausburg, vicario imperiale in Pisa,
439 II | del Visconti sotto i cui auspicii aveva inaugurato la sua
440 IV | diventa d'un tratto più austera, e per conseguenza anche
441 II | vagheggini, essa era troppo austeramente educata, e, dobbiam dirlo,
442 VII | le sue figlie. Inoltre l'austerità de' suoi principii non gli
443 Int | senza delle parole dell'autore e scrivere del proprio....
444 IV | andarono esenti da queste avanie; anzi sembra da quel che
445 V | jeri c'era un po' di crosta avanzata da tre dì, e il piccino
446 V | partiva dal cortile e s'avanzava alla volta del salotto,
447 IX | nol credi puoi vederne gli avanzi a due passi di qui.~Ma il
448 IV | il nome della sua infame avarizia con una terribile crudeltà.~
449 | avea
450 III | ancora l'olio trangugiato aveanlo ristorato alquanto, e aperto
451 | averli
452 | avesti
453 | avevate
454 VI | speranza nelle~cose terrene! Aviate speranza in Dio,~di cui
455 | avran
456 | avremo
457 | avreste
458 | avrete
459 | avrò
460 | avuta
461 | avuti
462 II | a capo chino. Se non che avvedutosi del suo andare l'armajuolo,
463 VII | grazia del favellare, l'avvenenza della persona, fecero sì,
464 IX | che nulla di meglio poteva avvenirgli, e che quella volta gli
465 IV | Sacchetti, che riguardano due avventure toccategli or con uno spaccalegna,
466 VII | raccontava per disteso il fatto avvenutogli. Padre Teodoro lo stette
467 VIII| fortuna non mi sarà sempre avversa come a s. Rafaello ed a
468 VIII| una festa. Balordi! Ehi, avvertì lo Sciancato che disponga
469 VII | battè due volte le mani per avvertire Martino. Tutto ciò era accaduto
470 VII | scorgesse, e corsi qui ad avvertirvi della cosa. Ora bisogna
471 VII | priore penserò io a farlo avvertito. Orsù, dov'è quel vostro
472 IX | dallo Sciancato, il quale avvertivalo di tenersi in pronto con
473 IX | imparato a star in muda. Ma ti avvezzerai presto, te lo dico io. Hai
474 II | da ragazzo egli era stato avvezzo a trattare spade e pugnali
475 V | che entrino, e vediamo se avvi qualcheduno, cui faccia
476 V | V.~ ~La sventura s'avvia~Per le città frequenti~E
477 VI | cheti, un dietro l'altro, s'avviano rasente il muro alla volta
478 III | potesse sospettare del caso, avviaronsi alla volta del Carobbio.
479 VII | posto, Stefano e Martino avviavansi a tutta lena alla volta
480 IV | grande spavento, ed ora che avvicinavasi il dì fissato per la mostra
481 III | singhiozzi. L'armajuolo se le avvicinò affettuoso, e accarezzatole
482 VIII| del mio sangue? Barnabò avvilirsi a questo punto!~- Se la
483 I | moltitudine più sparuta e più avvilita di prima si volse ed avviossi
484 III | Ora egli era prostrato, avvilito, deforme quasi; e tutto
485 VII | alquanto più del consueto. Avvinazzato com'era e mal sicuro di
486 X | ginocchia, e colle braccia avvinghiatosi al collo, si diè a coprirlo
487 VII | specie di prigionia sofferta, avvinghiavasi con tutta la forza delle
488 X | tratto il pugnale, gli si avvinghiò sì forte alla persona, che
489 VIII| altro, e si tennero così avvinti per qualche minuto. Il primo
490 X | fanciullo a Martino, e con lui s'avviò alla volta del Carobbio.
491 II | morti; e ne aveva anche avvisato l'armajuolo, ma quegli dispettoso
492 VIII| distruzione? Non ti bastarono gli avvisi avuti, le guerre sostenute,
493 VI | quel cane fosse morto, s'avvisò di rimediare al male dicendo
494 VII | gente che s'arrabattasse e s'avvoltolasse nelle stanze superiori.
495 IV | narrati nella cronaca dell'Azario e nella novella del Sacchetti,
496 III | ostinata, dove non ceda sotto l'azione dell'aceto, deve ammollirsi
497 III | trentacinque anni fa, quando Azzone nella chiesa di s. Ambrogio
498 X | collo, si diè a coprirlo di baci. L'armajuolo rimase ancora
499 IX | Pertanto la trasse dal seno, e baciatala con effusione di affetto,
500 Int | capitavano sott'occhio senza badar molto se si acconciavano
501 X | forte e più vicino, non badarono più che tanto a quella luce.
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