1361-badar | badas-conta | conte-esord | esort-inedi | ineso-moria | morir-premi | prend-ronzi | rosa-spent | spera-vecch | vedas-zuppe
Parte
502 II | Non si sa che la Dama gli badasse~Perchè rossi d'intorno non
503 I | e detto ai giovani che badassero al di dentro e non si lasciassero
504 VI | fame. A ciò ella non aveva badato sulle prime, e appena avuto
505 V | berretti. Già allora non badavasi tanto per sottile al modo
506 VII | star sicuri che nessuno baderà a voi. Ora vi lascio, perchè
507 V | insidie a una bestiola,~Badi ben, chè un certo laccio~
508 X | tanto a quella luce. Chi vi badò e ne fu oltremodo spaventato,
509 V | Stefano l'armajuolo non è un baggeo da pigliarsi a scherzo,
510 V | chiese Barnabò,~- Stefano Baggis armajuolo, il quale ha in
511 V | quadrassero a' casi tuoi?~- Eh, baje, rispose lo Scannapecore,
512 IX | traverso le vetriate dei balconi. Il garzone si guardò stupefatto
513 I | Gli altri più giovani, più baldi e pieni ancora di vigorìa,
514 VIII| giorni nel ventre della balena, se è vero quel che dicono
515 X | uno strano sospetto gli balenò nella mente. Colla mano
516 IX | guisa più facilmente in balía del primo che fosse entrato.~
517 VI | parvegli che le case gli ballassero davanti, le gambe tremarongli
518 I | cui avesse fatto gola un ballo all'aria.~Sull'angolo della
519 VIII| fuori ad ogni istante queste balorde accuse! Quasichè non predicasse
520 VIII| andassero ad una festa. Balordi! Ehi, avvertì lo Sciancato
521 X | Scannapecore! gridò l'armajuolo, balzando indietro d'un passo.~- Ah!
522 IX | quando piglia, farebbe balzar dal letto un moribondo,
523 II | buon Stefano, sclamò essa e balzata in piedi, gettò le braccia
524 II | alla sua meditazione, e balzato in piedi guardò all'ingiro
525 III | la gente credeva opera di Balzebut, erano i segnali dello stravizzo
526 II | ella stava salda al suo banco e mostrava di non badare
527 V | ajuto a chiamare qualche banda forestiera. Per ora già
528 VIII| vi sarà penuria. Mancano bande mercenarie che girano per
529 VIII| pronte a porsi sotto la bandiera di chi paga meglio? Il maggiore
530 VII | gran nome, che quando era bandita qualche giostra, tutti i
531 IV | torturava, li cacciava in bando, e li metteva spesso a morte.
532 II | qual industria, veramente barbara e crudele, porgeva però
533 II | armajuolo, perchè a quei tempi barbari e rozzi non conoscevansi
534 V | che sgocciolava poi sulle barbe e sui berretti. Già allora
535 VI | camminava come trasognato, e barcollava ad ogni tre passi com'uomo
536 IV | Romana che stendevasi dalla basilica di s. Nazaro fino a quella
537 VIII| di teologia meglio di s. Basilio e di s. Agostino. Bada soprattutto
538 III | esploratori anche nelle più basse condizioni del volgo. Anzi
539 V | rinvenuto, ricovrò forza bastante da ridursi a casa, dove
540 X | quelle parole dinotavano bastantemente che il cuore di Stefano
541 VIII| della distruzione? Non ti bastarono gli avvisi avuti, le guerre
542 I | ritorno.~E quasichè non bastasse la morìa a spopolare e a
543 VIII| Bisogna dire che non siano bastati, gridò il Duca che non durava
544 VI | tu abiti fra quattro mura basterà a farti mutar parere.~-
545 IV | uscito vincitore in una battaglia navale sul Po di sotto a
546 IV | i quali educati fra le battaglie, avevan nome di terribili
547 VII | entrato, ed uscito in istrada battè due volte le mani per avvertire
548 X | tante lire, quante volte battei le strade di sera, quando
549 VI | meschino me! sclamava Tonio battendo i denti della paura, ma
550 IX | parola con un brivido e un batter di denti naturale in chi
551 VII | i nostri due conoscenti batterono alla porta del convento,
552 IX | fatto vicino al garzone che batteva i denti dalla paura, come
553 VIII| vollero dargli retta, e battono sodo di voler favellare
554 V | guarda le vie già da lui battute quasi fossero una cosa nuova.
555 VI | luogo fissato, prima d'aver battuto il selciato almeno un pajo
556 VI | capitare alcuno, o solo bazzicare per la via, non lascialo
557 III | allora che quella donna ci bazzicò sull'uscio qualche volta.
558 VII | salmi, nè organi, nè altro, beato di respirare quell'aria
559 Int | perdute contenevano le più belle e mirabili cose del mondo,
560 III | strega, perchè era fresca e belloccia e inoltre soda come una
561 I | pagani davanti all'idolo di Belo. -~- Lo scampo sta nelle
562 VI | dirlo, se non lo stesso Belzebù che viene a visitarla tutte
563 VII | cattivarsi la riverenza e le benedizioni del popolo. Durante il contagio
564 X | v'erano alcuni, i quali beneficati già dal padre Teodoro, e
565 III | vedersi sì mal corrisposta dei beneficii da lei fatti altrui, forse
566 IV | smungere danaro, tornava poi a beneficio dei bottegaj e dei rivenduglioli
567 VIII| importa al duca d'Austria del beneplacito del papa? disse lo Spinola.
568 VIII| soggetti, si procaccerà la benevolenza degli altri principi d'Italia,
569 II | per ottenere un'occhiata benigna da questa furfantella di
570 Int | chieder loro quella credenza e benignità che il buon cronista domandava
571 X | E così, com'è andata?~- Benone, messer Stefano, non poteva
572 Int | delle strenne, il Cicca berlicca, l'Ara bell'ara, il Minin
573 V | fu dato in custodia?~- A Bernardino Brivio, lanajuolo.~- Ebbene,
574 V | sgocciolava poi sulle barbe e sui berretti. Già allora non badavasi
575 V | rispetti, meglio che il Bescapè.~- Cheti, figliuoli, disse
576 IX | sepolto ivi tra gli urli, le bestemmie e le strida di mille demonii.
577 V | spago~Tende insidie a una bestiola,~Badi ben, chè un certo
578 III | famiglia dell'armajuolo, i beveroni cacciatigli giù per la gola,
579 V | saltò a dire un terzo. S'ei beveva di questo vino, ha meritato
580 V | cui tocca, la sbrighi. Ora beviamo, innanzi che arrivi il Duca,
581 I | finire di luglio; talchè le biade ne rimasero al tutto guaste
582 IV | costretti ad indossare una veste bianca in segno d'ignominia, stettero
583 VI | Cecilia divenne rossa fin nel bianco degli occhi per essersi
584 V | gridarono tutti, empiendo i bicchieri e tracannandoli.~- Ora,
585 VIII| vi farò innalzare una tal bigoncia donde potrete favellare
586 V | una barba lunghissima e bipartita sul mento, siccome voleva
587 VII | un fruscio confuso e un bisbigliare sommesso, che perdevasi
588 VIII| a far loro ribaciare il biscione.~- Tu hai bel dire, ragazzo
589 VIII| hai bel dire, ragazzo mio, bisognerebbe che la peste non avesse
590 IV | nel soccorrere i cittadini bisognosi e più nel dotare monasteri
591 III | avrebbe creduto saper di bitume col solo passarle accanto,
592 VIII| Non ultima questa tra le bizzarre qualità di quel singolarissimo
593 IV | generoso, ma a tratti e per bizzarria più che per impulso dell'
594 II | venuto in bottega con certi blandimenti di alabarde che voleva vedere,
595 III | orecchie entrassero e da che bocche fossero ripetuti, non è
596 V | verremo appresso.~- Ancora due bocconi, e mi sbrigo. Maladetti
597 I | capestro~E 'l pane e 'l boja, e sono e saran sempre~Il
598 X | pendeva una pentola, in cui bolliva non so che strano intingolo,
599 VII | dice: - Esurientes satiavit bonis: et divites dimisit inanes, -
600 V | mistura di ferocia e di bonomia, che facilmente traeva in
601 VIII| et super nivem dealbabor, borbottava una vecchia raggrinzita
602 VIII| ducale fatto lupanare e bordello; e per soprappiù gli animali
603 IV | difesosi accanitamente a Borgoforte contro le armi dell'imperatore,
604 II | se avesti veduto i due Borsano, quei che avevano bottega
605 VI | ghiottonerie, siccome il mio borsellino coi terzuoli. Non è ciò
606 I | abitavano, e andassero nei boschi, nelle campagne a morirvi;
607 IV | tornava poi a beneficio dei bottegaj e dei rivenduglioli d'ogni
608 VI | ritirarsi che fece nella sua botteguccia, esclamò:~- Pover'uomo!
609 II | anni addietro il più fresco bottoncino di rosa che fosse sbucciato
610 VII | proseguiva: - Fecit potentiam in brachio suo: dissipavit superbos
611 I | pareva d'aver i piedi sulle brage, e qui nelle mani poi mi
612 V | palati sono già arsi come bragie, si sospenda per un istante
613 IV | pochi dì trovavasi a Milano, bramoso di star presente alla mostra
614 IV | imitando in ciò i suoi maggiori Branca, Pagano, Lamba e Luciano
615 I | potreste fare voi altri, branco di pecore, deboli e sommesse,
616 VII | cotal po' i sensi, si diè brancolando a cercare le armi che gli
617 Int | bella posta spacciandole per brani di canzoni inedite o di
618 III | sconciatura che ebbe quel brav'uomo di mio padre nei giuochi
619 V | che parlavano, se la tirò bravamente sotto il mento, dicendo:~-
620 I | contenerli, di farli tacere: le bravate non valevano a nulla per
621 I | capestro al collo a tante brave persone, che alla fine sono
622 IX | sua parte di sollazzo.~- Bravi figliuoli, disse volgendosi
623 IV | frate degli Umiliati di Brera, impiccato cogli abili monacali;
624 IV | a Marignano, a Trezzo, a Brescia e altrove, ei non ispese
625 IV | e chiamarono in Italia Bretoni ed Inglesi, e gli Spagnuoli
626 IV | apparente che vera, e di brevissima durata. Imperocchè la scomunica
627 II | tu sei il più sfrontato briccone che abbia percosso l'incudine
628 II | già che Stefano avesse un briciolo di speranza nell'ajuto e
629 VIII| compagni; insomma le tue brighe devono essere intorno ai
630 V | disse;~- Proprio di quel che brilla, e che si cambia in sangue.
631 VIII| infiammato in viso, gli occhi gli brillavano d'una luce straordinaria,
632 V | la canzone e si faccia un brindisi in onore di s. Giovanni.~-
633 II | nello steccato, leggero e brioso come un puledro, e memore
634 V | custodia?~- A Bernardino Brivio, lanajuolo.~- Ebbene, ei
635 IV | pajo di mesi a trangugiare brodi e zuppe, se mai giunge a
636 VI | dieci passi che ripigliava brontolando tra sè e sè, quasi seguitasse
637 VI | bruciavia, che è il più brontolone di tutti i mastini: vedremo
638 IX | andassero a vespro e non a farsi bruciare.~- Che è stato? - Chi sono? -
639 IX | quanto alla sete, poteva bruciarsegli la gola, che non penso più
640 VIII| spianato comincia già a brulicare di gente. Bisogna dire che
641 VIII| silenzio il Duca si volse bruscamente ai tre famigliari, e disse:~-
642 II | quale pareva d'avere le budella in un catino.~Giunti che
643 IX | fatto ridere con quelle sue buffonerie.~- Giungerà a tempo pel
644 VI | essersi lasciata cogliere in bugia, la prima forse che avesse
645 VII | e per le contrade era un bujo, un silenzio da cimitero.
646 VII | pure fra Cristoforo, fra Buonvicino, o chi altri, che poco c'
647 V | soprattutto l'aria più trista, più burbanzosa dinotavano sentirsi coloro
648 Int | amore e di qualche scena burlesca: solo mancavano i tornei
649 VII | passi frettolosi, poi un bussar sommesso all'uscio. Franciscolo
650 X | vide a lato un tale che, buttatosegli a' ginocchi e presentandogli
651 III | goss e tutta lard,~E in cà Travasa, dopo la Marchesa,~
652 III | uno di quei mali che si cacciano col soffiarvi sopra.~- Lo
653 II | rovescio della mano come per cacciarne un pensiero molesto, borbottò
654 III | dell'armajuolo, i beveroni cacciatigli giù per la gola, gli empiastri
655 X | dello Scannapecore, poi cacciatogli addosso il saccone, ne assicurò
656 V | medesima, e di tanto in tanto cacciavano le dita dentro alla pentola
657 II | levato dal suo giaciglio e cacciavasi tra le gambe dell'armajuolo.
658 I | vincere dalla curiosità, cacciossi il berretto in capo, e in
659 IX | tratto alcun che di pesante cadergli sulle spalle, ed ebbe ancora
660 V | fiorino d'oro, ma bada di non cadervi più.~- Oimè, gridava più
661 II | un tal ricordo che non ti cadesse mai più dalla memoria.~-
662 VII | questo paese. Che se mai cadessi nelle unghie del Duca, o
663 IX | e che quella volta gli cadeva proprio il formaggio sui
664 III | piede contro di loro, ti cadono sbalorditi per terra come
665 VII | cercare le armi che gli erano cadute, e posta la mano sopra il
666 III | maligni che siamo poltroni o caduti di tanto da non poter più
667 III | nella parete doveva aver cagionato un guasto terribile, e ciò
668 IX | marito e del figliuoletto, le cagionava un freddo al cuore, uno
669 III | III.~ ~L'eva la Lilla ona cagna maltesa~tutta pêl, tutta
670 II | superbo e guardavano in cagnesco i poveri cittadini. Oltrecchè
671 VI | e si raccomandarono alle calcagna. Per lo che quando vi giunsero
672 II | quei meschini che davano calci al vento, e riandando tra
673 IX | freddo intenso, o di un caldo cocentissimo, finchè giunto,
674 X | la gente aveva fatto il callo a cosiffatti avvenimenti,
675 III | grado eminente, era tornato calmo e quasi allegro, e volgendosi
676 VIII| perchè pongano maggior calore nelle negoziazioni, e le
677 IV | addiedero della cosa. Il calpestio veniva infatti dalle zampe
678 IV | insolito chiarore e udendo un calpestìo misurato ma silenzioso,
679 V | così temuto. Sulla fronte calva e rugosa vedevasi una ciocca
680 V | gran pentola di Pestivino, camangiare grossolano ma ghiottissimo
681 V | quel che brilla, e che si cambia in sangue. Benedetta la
682 VIII| Ma sì, adesso la cosa è cambiata, fa dir loro che vadano
683 VII | resto domani forse le cose cambieranno, se a Dio piace. Però datevi
684 II | dalla bottega metteva alle camere superiori. In quel punto
685 VIII| quale, oltre all'essere cameriere ed astrologo del Duca, adempiva
686 X | portato dentro e posto in un camerotto insieme coi mastini, dove
687 VII | piano piano, che pareva camminasse sulle uova. Là tese l'orecchio,
688 V | spazzato Milano, come una campagna dopo la messe? È questa
689 I | andassero nei boschi, nelle campagne a morirvi; nè alcuno, che
690 I | terminato di parlare, che le campane delle chiese circonvicine,
691 II | crudele, porgeva però da campare a un gran numero di famiglie
692 V | stando a pane ed aglio, da camparla mediocremente. Ma ora che
693 I | della città. Così erano campati entrambi fino al finir dell'
694 II | di essere il primo fra i campioni milanesi e di aver fatto
695 IV | convenevole rispondono: alla ca di can, so dove e da chi pigliar
696 I | nelle reni a quella sozza canaglia, com'essi chiamavano il
697 V | intanto che costoro aprivano i cancelli, gli usci, e traevano pel
698 X | pure nulla giovava a fargli cangiar costumi. Non so se sia verità,
699 I | classe, alcuni venerandi per canizie, altri stimati per probità
700 V | volta del salotto, udissi cantare:~ ~Se alle nostre oneste
701 V | straordinario. E poi l'hai cantata con un gusto, con un fare
702 VII | padre Andrea, intantochè i canti avevano dato luogo, e il
703 VII | giunto quasi alla metà del cantico, proprio a quelle parole -
704 VII | accompagnare, come per istinto, la cantilena intuonata nel coro, e ripetere
705 V | manifestava il carattere strano e caparbio, di cui diè sì aperte prove.
706 Int | trovar modo a tirarvi pe' capegli almeno un pajo di tali episodii,
707 III | ti.~Porta, La Nomina del Capellan.~ ~Il mattino appresso le
708 III | staccato dalla parete del capezzale un cero benedetto, che contava
709 IX | di toccare il terreno per capire in che luogo fosse caduto:
710 VI | viottolo, cerca l'altro, capita di bel nuovo nel Carobbio,
711 IV | Inglesi, e gli Spagnuoli capitanati da Albornocio, e gli Ungheri
712 IV | due naturali con insigni capitani, spendendo per esse in doti
713 VII | nascita. il giovine signore capitava di frequente nella bottega
714 Int | rubacchiate qua e là dovunque ci capitavano sott'occhio senza badar
715 IX | manca di sotto, e giù un capitombolo fino chi sa dove. Il poveretto
716 IX | dalle grida di Tonio, fe' capolino da un andito, e visto il
717 V | creatura di sette anni fa?~- Capperi, non iscatta un pelo, rispose
718 IV | altro esposti ai crudeli capricci del Duca che toglieva loro
719 IV | cittadini sfogavasi la sua capricciosa ferocia, ma sugli stranieri
720 IV | Barnabò non gettava il danaro capricciosamente; che non vendeva i posti,
721 IV | naturalmente dispotico e capriccioso. E veramente ei si dimostrò
722 VII | a una speranza tanto più cara quanto più debole e lontana:
723 Int | almeno circa la carta e i caratteri. Del resto chi sa che la
724 VII | che faccia all'occhio d'un carbonajo l'aspetto sublime dei monti.
725 VI | cavarne vendetta a misura di carbone. Ma il valent'uomo aveva
726 X | attizzando sul focolare quattro carboni che minacciavano di spegnersi
727 IV | moltissimi erano posti in carcere, essi erano più di ogni
728 V | tutti i contagi e tutte le carestie della terra. Egli sbuffava
729 VIII| sedere, e diceva tra sè carezzando l'alano che gli faceva intorno
730 V | sguardare all'ingiro, a carezzare qualche cane di quei che
731 IV | d'oro, e tanto argento da caricarne sei carri. Or vedasi donde
732 VI | disse tra i denti:~- Ah! ah! carina mia, tu fai il bell'umore,
733 V | per soprappiù.~- Adagio, carino, adagio, rispose lo Scannapecore
734 III | dissero buona, pietosa, caritatevole, infine un mondo di bene.
735 IV | finalmente l'imperatore Carlo IV. Le quali lunghissime
736 II | tutta d'un fiato; così alla carlona, senza sospensioni, senza
737 VIII| martirio.~- Ebbene, dov'è il carnefice? dov'è la corda? chiese
738 Int | prigioni, i rapimenti, le carnificine, le stregherie, le morti,
739 IV | argento da caricarne sei carri. Or vedasi donde e da chi
740 I | giunsero per la via del Carrobbio Stefano e Franciscolo. L'
741 VI | coglierla fra quel labirinto di casacce rovinate, dato pure che
742 V | femmine.~- Che sì, che ti cascherà in braccio, neh? disse lo
743 X | affinchè nel dormire non caschi in terra.~Martino non durò
744 V | del cortile si aprivano i casotti e gli steccati, dentro i
745 V | mogi mogi, e con un viso da castagna cotta che mettono paura.
746 I | fuggissi tostamente nelle sue castella presso Marignano, e nella
747 I | verità in nome del Dio che castiga, e può darsi ch'ei torni
748 I | dato le prove dell'ira sua castigandoci con ogni sorta di flagelli:
749 IV | Metropolitana Simone da Castiglione, torturato con altri ecclesiastici
750 III | strano rumore nella sua casuccia, e vedersi da lungi assai
751 IX | uscio con gran rumore di catenacci, e il povero Tonio rimasto
752 II | d'avere le budella in un catino.~Giunti che furono davanti
753 VII | quali si segnalò in guisa da cattivarsi la riverenza e le benedizioni
754 VIII| voltosi a' suoi, disse:~- Cattive nuove debbo darvi questa
755 IV | abitazione d'un principe cattolico. Il qual vizio, che è attaccaticcio
756 X | opportuno adoperare quella cautela e porsi in guardia contro
757 VIII| tien memoria, e come le cava fuori ad ogni istante queste
758 VIII| cavalieri che disponevano la cavalcata.~Girardolo intanto aveva
759 I | elmo irrugginito posto a cavalcione d'un'alabarda, aprissi una
760 II | Tonio, l'altro garzone, cavando fuori tutti gli argomenti
761 VI | smorfia così patetica da cavar le risa a tutt'altri che
762 V | non abbiamo un quattrino a cavarci la pelle di dosso!~- Allora
763 X | armajuolo s'ingegnasse di cavarnela, non ne venne a capo. Lo
764 VIII| mai. Quanto a speranza di cavarsela, non glien'era pur venuta
765 V | Bisogna dire che quegli occhi cavati, e quei cento capestri l'
766 V | dita dentro alla pentola e cavavano una manata di quel bollito,
767 V | volta, perchè non te la caveresti così a buon patto. Ringrazia
768 X | vogliate uccidermi; che pro ne caverete! Infine io non ho mai tentato
769 I | andare. -~- Che pro' ne caverò? Dove non fosse altro, imparerò
770 IX | per fargli festa; il che cavò un nuovo grido dalla gola
771 V | terzuoli come se fossero ceci. Ebbene, canonico mio, vedremo
772 III | quanto sia ostinata, dove non ceda sotto l'azione dell'aceto,
773 X | forza a sè medesimo; infine, cedendo a quell'impulso naturale
774 VIII| preziosissimi documenti, o di cederla, quando avverrà che il nostro
775 II | tra i piedi quel brutto ceffo di canattiere. - E seguitava
776 VI | stesso tempo tentassero di celarsi dietro uno sporto di casa
777 X | modelli di virtù, volle che si celebrassero le loro esequie con tutto
778 V | tu, Scortica, che dicevi celiando che la sarebbe venuta a
779 VIII| bisogno, di assordare le celle del tuo convento sino a
780 VII | non avevano lascialo che i cenci. Neppure le minuterie di
781 VIII| avvenimento non rimasero che poche ceneri sullo spianato.~Il Duca
782 V | attendere rispettosamente i suoi cenni. A vederli adesso umili
783 IX | tenersi in pronto con un centinajo di cani per recarsi tosto
784 IV | straordinarie, toccavano appena centosessantamila fiorini d'oro. Il qual reddito
785 III | fare della grazia divina, cercandola per un cane, che cosa diresti
786 VI | Scannapecore. Santo Iddio! cercano del fanciullo, ch'essa l'
787 X | così alla disperata, senza cercar di ajutarsi a restare.~ -
788 VI | Franciscolo. Là non verranno a cercarci, almeno per oggi. A domani
789 II | grascia che avete, soprattutto cercate di ottenere una scodella
790 VIII| consiglieri e familiari, i quali cercati all'infretta, erano accorsi
791 IX | mitigare la vostra prigionia, e cercherò ogni verso per liberarvene.
792 VII | andremo a snidarlo.~Ciò detto, cercò a tentone la scaletta, e
793 I | annunziarono compiuta la tremenda cerimonia. La moltitudine più sparuta
794 I | appiattarvi qui come lepri in un cespuglio... Ah! mio Dio, l'ho detta
795 IX | rassicurare la Cecilia e da farla cessare dal piangere. Essa non toccò
796 I | la morìa fosse di fresco cessata, e non al tutto deposto
797 I | quantunque il contagio fosse cessato d'un tratto, e la carestia
798 VI | d'uopo tener le mani in cesso.~- Ebbene, noi fuggiremo,
799 IV | cinquecentomila fiorini d'oro, valse a chetare neppure per poco lo sdegno
800 III | debba recar disgrazia.~- Eh! chetati un po', fanciulla. Sto mallevadore
801 VI | Orsù, tienti per te le tue chiacchere, mascalzone, gli gridò un
802 VIII| predichi. Ehi, Medicina, va, chiamami tosto Girardolo, e in pari
803 VII | non volesse assolutamente chiamarlo padre Teodoro, lo chiami
804 IV | d'interessi e di forze, e chiamarono in Italia Bretoni ed Inglesi,
805 VIII| spirituali. E questo non chiamasi adulterare la religione?
806 I | sozza canaglia, com'essi chiamavano il popolo, e di mandarne
807 VII | chiamarlo padre Teodoro, lo chiami pure fra Cristoforo, fra
808 VIII| le parole uscivano ancor chiare e robuste. Finalmente al
809 I | splendidezza delle case, la chiassosa allegria dei cittadini,
810 VI | quel luogo così frequente e chiassoso dava indizio di vita, che
811 VII | saliscendi spiò dal buco della chiave chi stava di fuori, e non
812 VIII| miei presidii d'Ossola e di Chiavenna. Un corriere spacciato questa
813 VII | piglio all'informe mazzo di chiavi che pendevagli dalla cintura,
814 IX | pesantissimo uscio a doppio chiavistello, e se n'andò. La Cecilia,
815 X | presentandogli un cane, gli chiedea mercè.~- Chi sei? chiese
816 VII | vi siete apposti male nel chiedere ricovero ed ajuto al povero
817 III | di rivolgersi a lui e di chiedergli un miracolo: se ciò non
818 II | inanimito si fè coraggio a chiedergliela in isposa. Alla qual domanda
819 II | Stefano avrebbe voluto chiederla al padre, ma oltrecchè poca
820 VIII| discendesse giù nel cortile e chiedesse della cosa. Intanto egli
821 X | curiosi degli altri, i quali chiedessero in che modo si trovasse
822 III | spasimo, una scottatura, e chiedeva consigli e medicamenti,
823 II | sciagurato di canattiere?~- Chiedine a Tonio, col quale lo Scannapecore
824 IX | Che cosa han fatto? - Chiesero i canattieri tutti ad un
825 VII | cui sorge nel mezzo una chiesuola;~Quivi l'uom si raccoglie
826 IX | mille rivolte e scalette a chiocciola, finchè giunsero in un canto
827 III | ordigno?~- Vi metto ancora due chiodi, e poi ho finito.~Infatti
828 V | steccati, dentro i quali chiudevansi i cani, ed eranvi assicurati
829 Int | Signore." Le quali parole che chiudono la cronaca del canattiere
830 V | Luciano, correva una loggia chiusa, che soprastava alle case
831 VI | ma siccome era di natura ciarlone, così nè timore, nè percosse
832 VII | siete solito chiudere le ciarpe da gettarsi ai ferravecchi;
833 IV | assegnamento che facevasi a ciaschedun cane valeva a sfamare qualche
834 Int | almanacchi e delle strenne, il Cicca berlicca, l'Ara bell'ara,
835 Int | ara, il Minin minell, il Cicciorlanda e tali altri riputatissimi
836 VIII| avevate ragione, ed io fui cieco a non badare al vostro consiglio,
837 III | riguard,~De mœud che guaja al ciel falla sguagnì,~Guaja sbeffalla,
838 IX | che jeri avesse il capo in cimberli più del costume.~- Stimo
839 VIII| ad un tempo, ed io devo cingermi di doppia corazza per far
840 III | di s. Ambrogio cinse il cingolo militare a Francescolo della
841 III | racconto non aveva più di cinquantadue anni, ed era sì stecchita,
842 IV | quali avevano l'estimo di cinquecento lire dovessero ricevere
843 IV | per la quale però ebbe cinquecentomila fiorini d'oro, valse a chetare
844 III | nella chiesa di s. Ambrogio cinse il cingolo militare a Francescolo
845 IV | ambasciata davanti un notaio; poi cinti da una schiera d'armati,
846 VII | chiavi che pendevagli dalla cintura, e aprì la portatori tanta
847 VI | che fece, vide quel suo cipiglio così fiero, e udì quella
848 X | diecinove ore del giorno un circolo di fuoco, dentro di cui
849 VIII| del rogo per essere così circondati da ogni lato dalle fiamme.
850 I | le campane delle chiese circonvicine, che prima sonavano a tocchi
851 VIII| pari tempo alla moltitudine circostante, gridò con voce chiara e
852 X | decoro che convenivasi alla circostanza, e che i loro nomi fossero
853 V | Duca, ha gli occhi rossi e cisposi ed è dimagrato di un buon
854 VII | rovinato giù in qualche vota cisterna, ora parevagli d'esser morto
855 IV | vicario imperiale in Pisa, a citare i due fratelli Visconti
856 VIII| ecc. Della qual lettera, citata per intero dal cronista,
857 I | facoltosi cittadini di Milano, citati siccome modello di fraterna
858 VIII| accusa dei quali era stato citato il Duca a scolparsi davanti
859 IV | questi proibiva che nessun cittadino potesse correre le strade
860 I | sacerdoti e cittadini d'ogni classe, alcuni venerandi per canizie,
861 IX | freddo intenso, o di un caldo cocentissimo, finchè giunto, a quel che
862 IV | ecclesiastici e trascinato a coda di cavallo con una mitra
863 VI | e schiava che gli faceva codazzo. Ma quando al presentarsegli
864 III | una fiducia al mondo in codesta Marta. Fin da quando era
865 VI | Marta con poca speranza di coglierla fra quel labirinto di casacce
866 VII | tasche tanto danaro che cola nelle mani di quei tristi.
867 IV | propria opinione, impaziente, collerico al massimo grado. Negli
868 IX | trattenerli come ad ostaggio e di collocarli in qualche angolo del palazzo,
869 VIII| alabardieri, i quali andarono a collocarsi a fianco dei due frati.
870 X | dello Scannapecore da lui collocati in agguato nel cortile,
871 IX | essa, e a canto gli venne collocato un vaso ripieno d'acqua
872 VII | interamente a Dio, e in lui collocò ogni suo sentimento. Pertanto
873 X | del divieto del Duca, e collocossi allo sbocco della porta,
874 V | salute, gridò lo Sciancato colmando la mezzina:, ora udiamo
875 V | Scannapecore, disse Graffiapelle, colmati una mezzina chè l'hai meritata.
876 V | me, disse lo Scortica, e colmatosi lestamente un bicchiere
877 IX | soggiunse, mentre usciva:~- Oh! colomba mia, si vede che tu sei
878 III | e la sua pelle prese il colore di quell'armadio, addio
879 Int | comune dei romanzi. Pel colorito locale e contemporaneo poi
880 VIII| corazza per far fronte a' suoi colpi. Figuratevi che non volle
881 III | Oh, allora vedreste se so colpir netto sì o no; un gatto
882 VII | Stefano e di Martino furono colpite da una lontana salmodìa,
883 X | sopra una seggiola come colpito dalla folgore, e Martino
884 IX | regnava, il freddo che lo colse appena adagiato sul pavimento
885 VIII| medesima opinione, e non colsero in fallo.~- Con rispetto
886 IX | sul saccone per non essere colta dal sonno, e di trovarsi
887 II | avrebbero voluto infilzato sulle coltella. Tuttavia siccome per lo
888 IX | cacciava fuori il capo dalle coltri, se non udiva rumore, si
889 IV | taglio di un piede; un altro comandava agli ecclesiastici che dovessero
890 VIII| all'orecchio una grossa comare zoppa di un piede, volete
891 VI | sono soldati, ma sgherri da combattere, e colla giustizia non c'
892 VIII| era: ma la umana fragilità combatteva in lui più potente e più
893 VII | rafforzare una signoria combattuta e pericolante. Se non che
894 I | uscire di là fieramente combattuti da mille diversi sentimenti.
895 IV | primi atti fu quello di combinare una lega novella fra i principi
896 V | soppressa, e la cui facciata, comechè meschina, presenta il più
897 Int | vivi, l'apparizione d'una cometa, tutte descrizioni che valgono
898 V | altrettanto coi fiorini d'oro. Comincerai dal pagarne una dozzina.~
899 VIII| preparata, e lo spianato comincia già a brulicare di gente.
900 VIII| dopo che la fiamma ebbe cominciato ad appiccarsi ai quattro
901 VII | tant'e tanto il racconto comincierà lo stesso. Anzi, se dobbiamo
902 IX | fanciullo che gli fu dato a commensale: se nol credi puoi vederne
903 IV | stesso una rassegna dei cani commessi ai cittadini, alla qual
904 I | io rimaneva più là, avrei commesso qualche sproposito: mi pareva
905 II | tanto facilmente e ti fa commettere cose che poi non vorresti
906 VII | diffondevasi per la corte, commossero fortemente il cuore dell'
907 II | moglie che lo vide alquanto commosso. Marco, vieni, che il papà
908 VIII| lagrime dei popoli valgano a commuoverlo nè le minacce divine a scuoterlo?
909 Int | confratello, abbiam trovato comodissimo e pieno di utilità. Solamente
910 III | mettervelo a giacere con comodità.~- A questo ho già pensato
911 V | modo è avvenuto? - Di' sù, compare, gridavano tutti. Ma lo
912 V | buona pezza nella pentola, compari mici, siamo già al fondo.
913 VII | mano, dicendo:~- Iddio ti compensi del bene che m'hai fatto
914 IV | guerra, e in essa tutto si compiaceva. Nè in quei tempi di prepotenza
915 II | accennava con singolare compiacimento, siccome quella che gli
916 VII | parola,~E spera, e prega, e compie il santo rito,~E nell'alta
917 Int | colla nostra imaginazione e compire la narrazione; ma poichè
918 II | E Stefano poteva dirsi compiutamente felice, se fosse stato men
919 I | della distruzione, a veder compiuto l'olocausto, a raccogliere
920 Int | tempi che tornei e feste non comportava. Invece, perchè gli episodii
921 V | ghiottissimo a que' tempi, composto di castagne peste cotte
922 V | insieme ripeterono la cadenza compresa negli ultimi due versi.~-
923 I | sopra modo. Nè pago di ciò, comprese nel medesimo editto tutti
924 V | cui numero potevano essere compresi i canattieri. Essi adunque
925 IX | sorrisi, con una faccia tutta compunta, le disse:~- Duolmi, bella
926 VIII| anzi a nome vostro. Perciò conceder loro larga potestà di stabilire
927 VIII| Figuratevi che non volle mai concedere al duca Alberto d'Austria
928 X | pensò che la vecchia non concedesse di buon grado il cane, e
929 I | essere divisi, pregò che gli concedessero di accompagnarlo fino a
930 VI | sue facoltà, che parvero concentrarsi negli occhi. Una finestretta
931 VIII| inclinato a tutte quelle concessioni che gli parranno migliori.~-
932 II | dei suoi, per Dio vorrei conciarlo a mio modo, e non andrebbe
933 IX | accalappiare, ed è ritornato concio della persona che è una
934 Int | cui narrazione semplice e concisa attingemmo la maggior parte
935 X | abate fe' chiamare i frati a concistoro, e con un breve discorso
936 VIII| giù per la sala a passi concitati, e colle mani spiegazzava
937 VIII| profeta, e vieni presto alla conclusione. Soprattutto guardati bene
938 I | del supplizio. La prima condanna era già stata eseguita il
939 IV | stipendio, finchè non avesse condannato nel capo un uccisor di pernici;
940 IV | capitolo, per la quale si condannavano alle forche ed avevano i
941 Int | le morti, e tutto ciò col condimento d'un po' d'amore e di qualche
942 VII | cavalieri ambivano di averlo a condottiero. La sua conoscenza coll'
943 VII | attraversare un vasto cortile, poi condottili sotto un portico situato
944 IX | ordine, e presa la via che conduceva a porta Romana, s'avviarono
945 VIII| opprimono, e anche questi che ci conducono a morire senza sapere che
946 V | nessuno di quei che dovevano condur cani?~I canattieri rimasero
947 VI | vostra moglie e tutti noi per condurci in quella maladetta ca dei
948 VI | moglie di fuggire, e voleva condurnela tostochè udii quella brutta
949 X | il cane, e scioltolo, lo condussero con loro avviandosi alla
950 IV | generale tra il Visconte e i confederati, della quale fu mediatore
951 VI | due piedi ai lettori, e confessiamo che ci sarebbe goduto l'
952 VIII| è nè il presbitero nè il confessionale.~- Nel nome di Dio onnipotente,
953 III | nelle mani del Signore, o confidarci nelle nostre gambe? Perchè
954 VI | Carobbio, perchè, sebbene confidasse assai in Martino, era troppo
955 VII | braccio Stefano in atto confidente gli chiese la cagione di
956 V | tali da inspirare miglior confidenza, perocchè oltre la pelle
957 IV | scortò i due messi fino al confine.~La maggiore e la più strana
958 V | avesse già oltrepassato i confini della virilità, contando
959 II | in viso a Tonio, il quale confondevasi e faceva le più strane smorfie
960 I | facce da cristiani come noi, conforta alquanto negli estremi momenti....
961 I | oltremodo e veniva sostenendo e confortando quell'altro colle più soavi
962 Int | venerazione alle cronache, ma confortati in ciò dall'esempio di alcuni
963 IV | moglie, la sola che abbia confortato la prigionia e gli ultimi
964 X | gonfio per la morte de' suoi confratelli per poter consolare altrui.
965 Int | mirabili cose del mondo, al cui confronto sono uno zero quelle narrate
966 VII | cella, udissi un fruscio confuso e un bisbigliare sommesso,
967 IX | compagnia. Lascia fare a lui che conosce tutti i vezzi per andar
968 VIII| rimasto fortemente crucciato, conoscendo assai bene quanto potere
969 VI | si recasse da qualche sua conoscente, almeno per sottrarsi alla
970 IX | povero animale? Quando lo conoscerai più davvicino, non gli vorrai
971 IV | Trattasi nientemeno che di far conoscere ai lettori che razza d'uomo
972 III | tristi, a cui importava conoscerli, lo sapevano i poveri cittadini,
973 III | della vecchia Marta, voi la conoscete, l'indovina che sa tutti
974 II | tempi barbari e rozzi non conoscevansi certe raffinatezze di sentimento,
975 VI | que' tempi d'ignoranza non conoscevasi neppur di nome l'arte di
976 VII | e dal nome in fuori non conosciamo che siavi differenza tra
977 VIII| pasato, e siete oramai ben conosciuti, e se seminerete ancora
978 III | hanno fondamento. Io la conosco da un pezzo la vecchia Marta,
979 IX | raddolcendosi a poco a poco, avrebbe conquistato quell'animo schifo, salvo
980 VII | quello di padre Teodoro, si consacrò tutto al servigio della
981 X | collera per ciò: se non me lo consegnate voi il cane, me lo piglierò
982 X | a sera che ce lo avrebbe consegnato.~- E tu hai creduto a tutte
983 VIII| trenta lance.~- Va bene. Ora consegno a te, Girardolo, questi
984 IV | tratto più austera, e per conseguenza anche il nostro racconto
985 VII | colloquio, s'avviarono di conserva alla volta degli Spadari.~
986 V | intorno. Che santa Lucia conservi la vista a ciascuno di noi;
987 IV | ingentissima a' quei tempi, se si consideri il valor dell'oro che doveva
988 VIII| Orsù, dunque, che cosa mi consigliate di fare? Dovrò lasciare
989 VI | mastini. Io l'aveva ben consigliato a vostra moglie di fuggire,
990 Int | qual verità noi riputammo consistere nel far parlare ciascheduno
991 II | suggerivagli la sua rettorica per consolarla, nel qual uffizio faceva
992 X | orecchio di Martino:~- Fate di consolarlo voi quel pover'uomo, perchè
993 III | vali un tesoro. Ora sarai consolata, Cecilia, non è vero?~La
994 VI | desiderio, e la Cecilia consolavasi nella speranza che Martino,
995 III | guisa messa fuori del suo consorzio, e fatta nemica dell'uman
996 VII | qualità del vino, sulla consuetudine di cenare; tutti ragionamenti
997 III | gonzo da entrarle in casa e consultarla appena lo tormentasse un
998 IV | intorno alla quale Barnabò consumò invano tutte le sue forze
999 V | pareva avesse a gabbo tutti i contagi e tutte le carestie della
1000 I | che avesse assistito un contagioso potesse ritornare a casa
1001 V | confini della virilità, contando a quell'epoca 55 anni. Il
1002 IX | nelle membra, come se quel contatto l'avesse fatta rabbrividire,
1003 III | capezzale un cero benedetto, che contava non so quanti anni di polverosa
1004 IV | pontificia del gennajo del 1373 contavansi anche questi, ch'egli avesse
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