1361-badar | badas-conta | conte-esord | esort-inedi | ineso-moria | morir-premi | prend-ronzi | rosa-spent | spera-vecch | vedas-zuppe
Parte
3506 II | più fresco bottoncino di rosa che fosse sbucciato all'
3507 V | Basta, hai un osso duro a rosicchiare, perchè Stefano l'armajuolo
3508 V | che per avventura avessero rosicchiato quelle carte. Alla fine
3509 VI | colui?~La Cecilia divenne rossa fin nel bianco degli occhi
3510 V | piangono. Al prestino dei Rosti ci han dato una volta un
3511 V | con un piede che lo fe' rotolare d'un tratto fino nel salotto.
3512 IV | Visconti che lo mise in rotta a Casorate. Non perciò gli
3513 IV | imperatore, tanto operò, che, rotti gli argini del Po, la corrente
3514 IV | che volle in certa guisa rovesciarlo sul capo di quelli ch'egli
3515 VII | staccatala dalla parete la rovesciò sopra altre due con immenso
3516 VIII| e robuste. Finalmente al rovinare che fece un lato della catasta,
3517 VII | più strano rumore come se rovinasse la soffitta si fece udire
3518 VII | credette sulle prime che gli rovinassero addosso le case. Spalancò
3519 VI | quel labirinto di casacce rovinate, dato pure che colà si fosse
3520 VII | sprofondata e ch'egli avesse rovinato giù in qualche vota cisterna,
3521 III | mai. Tanto in quell'età rozza e materiale i dolori del
3522 Int | epigrafi poi le abbiamo rubacchiate qua e là dovunque ci capitavano
3523 Int | popolo un parlar basso e ruffianesco misto di solecismi e di
3524 III | disegnar sul viso la prima ruga, senza aver mai trovato
3525 I | suolsi per gli agonizzanti, rumoreggiarono alla distesa e annunziarono
3526 III | imposte, e quegli strani rumori che la gente credeva opera
3527 VII | udito che il canattiere russava tuttavia, pose in mano a
3528 II | volta si sarà levato il ruzzo del capo, e non ci darà
3529 IV | del Duca quando vennero saccheggiati dal popolo; perocchè raccontano
3530 IV | Azario e nella novella del Sacchetti, che riguardano due avventure
3531 I | erano giovani e vecchi e sacerdoti e cittadini d'ogni classe,
3532 VII | infermi, aveva amministrato sacramenti, nutrito bambini ed orfani,
3533 VIII| mar Rosso. E tu impuro, sacrilego, eretico, fratricida, tu
3534 VII | Et misericordia ejus a saeculo et in saeculum: super timentes
3535 VII | misericordia ejus a saeculo et in saeculum: super timentes eum. - Le
3536 X | sua sventura aveva perfino sagrificato due de' suoi servi. A tale
3537 III | pipistrelli tuoi pari. Su via, sali, gaglioffo, che ho bisogno
3538 X | fanciullo, messer Stefano, che salirò io dalla vecchia. Non è
3539 X | giudizio. Suvvia, ajutati a salirvi, o per Dio, ti fo assaggiare
3540 VII | aprire, ma prima di alzare il saliscendi spiò dal buco della chiave
3541 VII | esalazioni, e non udiva nè salmi, nè organi, nè altro, beato
3542 VII | furono colpite da una lontana salmodìa, che a poco a poco andava
3543 VII | di s. Goliardo. Adunque saltai la finestra, che era aperta,
3544 III | bisogno docili e mansueti, ti saltano agli occhi e ti succhiano
3545 Int | qua e là il racconto e di saltare da un fatto all'altro, lasciando
3546 IX | questo or quel mastino, e saltava a piè pari, e raccosciavasi
3547 VII | facesse sbadigliare, la saltino di piè pari, che tant'e
3548 X | A un tratto, spiccato un salto, si slancia sopra il canattiere
3549 VIII| un sergozzone per fargli salutare la via colla faccia più
3550 VIII| Barnabò appena udito il cenno, salutarono il padre ed uscirono, e
3551 VI | egli era sorto per tempo, e salutata con un bacio la moglie e
3552 I | toccata la mano a Stefano e salutato il compagno, s'internarono
3553 VIII| incominciava - Magnificentiae tuae salutem. Quod de negotiis incohatis
3554 VIII| l'armi, se vogliono aver salva la pelle.~Intanto che così
3555 I | codesto delitto di lesa salvaggina, e condannati alla perdita
3556 I | ucciso cinghiali od altre salvaggine, ch'egli amava sopra modo.
3557 I | macello? Al Signore tocca salvarvi, ed egli solo lo può. Finora
3558 VIII| che non gli uscivano mai salvi dalle mani. Basti il dire,
3559 | sane
3560 VIII| splendevano d'una luce fosca e sanguigna. I consiglieri appena entrati
3561 X | aveva preso un color fosco e sanguigno. Sì il canattiere che l'
3562 II | faceva uscire nelle più sanguinose imprecazioni, checchè gli
3563 X | sicuri della virtù di quel sant'uomo, non volevano prestar
3564 VII | per pratica che il dolore santifica l'affetto. La qual massima
3565 III | a stento.~- Ah! Vergine santissima, ajutateci, sclamò Cecilia,
3566 VIII| esso pure infervorato di santissimo zelo, e fors'anche lo era:
3567 Int | e delle tignuole. Ma la santità della nostra missione la
3568 VII | dolore. Il povero uomo non sapea darsi pace della scomparsa
3569 X | si volse per fuggire, nè sapendo dove, incamminossi alla
3570 VII | sdolcinature filosofiche sapevasi per pratica che il dolore
3571 VIII| esorcizzatore? Questo non sapevo io. Sarà un merito di più
3572 VIII| che egli è un dottore così sapiente da farvi star tutti a segno,
3573 IX | un divertimento dei più saporiti.~- Pazienza, rispose lo
3574 V | gusto, con un fare così saporito, che valeva un tesoro. Di'
3575 X | voglio darvene cagione. Sappiate intanto che il cane è trovato.~-
3576 X | volta v'ho perdonato, e sappiatemene grado. Orsù, datemi il cane,
3577 V | canonico mio, vedremo se saprai fare altrettanto coi fiorini
3578 X | Credi tu che a quest'ora non sapranno ch'io sono rifuggito qui?
3579 II | se mi lascerete parlare, saprete....~- Che cosa ho da sapere,
3580 X | corsa fino al Carobbio, e vi saprò dire qualche cosa. Quell'
3581 X | cavoli. Io allora fo muso da saraceno e le dico - Dov'è il cane? -
3582 III | un gatto non è come il saracino, che se non lo cogli ti
3583 II | più mansueto di quel che sarebbesi aspettato, ch'egli era vecchio
3584 | sarete
3585 VIII| il partito più opportuno saria quello di far nuove proposizioni
3586 IX | adagiato sul pavimento di sasso, dal quale poco riparo facevagli
3587 VIII| benedizione?~- Vade retro Satana, sclamò il padre Teodoro
3588 VII | versetto che dice: - Esurientes satiavit bonis: et divites dimisit
3589 VII | siccome lasceremo che i frati satollino nel refettorio le convesse
3590 VIII| ito il vostro fra Girolamo Savonarola.~Revere, Lorenzino de' Medici.~ ~
3591 V | divino.~- Bel modo invero di saziar questo appetito, soggiunse
3592 IV | ad una tal corpacciata da saziare un uomo per una settimana.
3593 IV | grave e lascino da parte gli sbadigli, perocchè la cronaca del
3594 VII | digressione e li facesse sbadigliare, la saltino di piè pari,
3595 VII | Quivi l'uom si raccoglie e sbaldanzito~Chiede il conforto di una
3596 VII | furono tanti i guai che mi sbalordirono in questi dì, che è un miracolo
3597 IX | la vista, e il cervello sbalordissi come se fosse stato colto
3598 III | contro di loro, ti cadono sbalorditi per terra come ragni colti
3599 II | vedutolo steso per terra tutto sbalordito dalla percossa, cominciò
3600 III | vituperosa che vorrebbesi affatto sbandita da ogni linguaggio. Senza
3601 V | detto alzaronsi tutti, e sbarazzata la tavola, quatti quatti,
3602 X | riconobbe; poscia, quando ebbi sbarazzato il viso, gettò un grido
3603 VII | entrati, richiuse la porta, la sbarrò, e pigliato sotto il braccio
3604 V | tempi sì, c'era, non da sbavazzarla, ma stando a pane ed aglio,
3605 IV | nella Casa dei Cani si sbavazzava sempre ed era abbondanza
3606 V | uno e coll'altro noi ce la sbavazziamo in barba della peste e della
3607 III | ciel falla sguagnì,~Guaja sbeffalla, guai a dagh del ti.~Porta,
3608 VIII| profusioni; i ministri di Dio sbeffeggiati e perseguitati; le rapine
3609 VI | volgeva una tal domanda, e sbirciato così all'infretta l'armajuolo,
3610 IX | raccosciata: tanto che colui, sbirciatola di traverso, le disse:~-
3611 I | contrada degli Spadari, dove sbocca dritto negli Armorari, un
3612 VI | posta a sinistra sul primo sboccar del Carobbio. Entra nella
3613 IV | lira d'estimo che dovevano sborsare, mercè la quale, non trovando
3614 VI | rinvenuto il cane, o che abbiate sborsato i dodici fiorini d'oro.
3615 IX | quella favola del fanciullo sbranato. Ora poi vedendo che Tonio
3616 VIII| eresia al mio cospetto. Sbrigali tu, che t'intendi di teologia
3617 IX | del castello; laonde si sbrigasse se bramava goderne la sua
3618 III | dolcezze della giustizia sbrigativa di quei tempi. La notte
3619 V | vostra, e a cui tocca, la sbrighi. Ora beviamo, innanzi che
3620 V | Ancora due bocconi, e mi sbrigo. Maladetti quei cani, questa
3621 III | trattenendosi sull'ingresso. È forse sbucato qualche topo dal pagliariccio,
3622 II | bottoncino di rosa che fosse sbucciato all'ombra della contrada
3623 II | altro se n'andasse, entrò sbuffante in bottega, e gettato il
3624 V | carestie della terra. Egli sbuffava e dimenavasi irrequieto
3625 VII | sarei capace di dare la scalata alla torre di s. Goliardo.
3626 VIII| s'avviarono giù per le scale. Quando furono giunti sotto
3627 IX | giù per mille rivolte e scalette a chiocciola, finchè giunsero
3628 VII | non ebbe la più piccola scalfittura e tranne un po' di contusione
3629 VIII| da lì a breve udissi lo scalpitare dei cavalli nel cortile
3630 IX | abbajavano sordamente, scambiettavano fra le gambe del garzone,
3631 VIII| e se seminerete ancora scandali; vi manderò tutti dove se
3632 II | povero Marco, avrei già scannato da un pezzo e mandato ad
3633 I | seguirlo a rilento, ed entrambi scantonarono per avviarsi al luogo dell'
3634 III | che di tanto in tanto gli scappava dalla gola. Ben è vero che
3635 X | sbadatamente sul capo e dalla quale scappavano alcuni rari capelli grigi,
3636 III | che se non lo cogli ti scarica addosso una tempesta di
3637 III | che fra tanti personaggi scelti a protagonisti d'un racconto,
3638 I | Bernabò Visconti, anzichè scemare, accrebbero di gran lunga
3639 II | peste ogni industria era scemata e poco men che perduta,
3640 VI | Stanco finalmente e disperato scende abbasso e chiede ad un'erbajuola
3641 V | della faccia, e a taluni scendeva fino sul petto, accresceva
3642 VIII| rispose il Medicina.~- Ora scendiamo, disse Girardolo volto agli
3643 Int | fine son sempre le medesime scene che si riproducono in tutti
3644 VIII| accada di peggio.~Il Medicina scese all'infretta, e ritornò
3645 III | quella specie di lettiga, e scesi in bottega, e accomodatala
3646 II | l'armajuolo, che anzi lo sceverava da tutta quella turba di
3647 VI | Franciscolo.~Allorchè i due scherani posero piede nel palazzo
3648 IV | palazzo, abbandonati allo scherno della plebe. Finalmente
3649 VI | colla giustizia non c'è da scherzare, ma è d'uopo tener le mani
3650 I | sempre a far baldoria e schiamazzare in tali occasioni, pochi
3651 I | primo retaggio dell'umana schiatta, e poscia principale attributo
3652 VI | come quella turba vile e schiava che gli faceva codazzo.
3653 VI | verità ci duole di doverla schiccherare qui sui due piedi ai lettori,
3654 IX | conquistato quell'animo schifo, salvo ad adoperare la violenza
3655 V | persona~La funesta chiamata.~Schiller, La sposa di Messina.~ ~
3656 VIII| in viso e parve che gli schizzasse fuoco dagli occhi. Mosse
3657 VI | Martino due occhi che pareva schizzassero dalla fronte. Poi, come
3658 VIII| Chiesa benedetta sia tanto schizzinosa, e si pigli sì gran fastidio
3659 X | quella pentola, vecchia sciagurata. Ma, pazienza, per questa
3660 II | entra in tutto ciò quello sciagurato di canattiere?~- Chiedine
3661 VI | di farlo oscuro come una sciarada; il novellatore camminava
3662 VII | cena, accompagnata da varie scientifiche dissertazioni sull'antichità
3663 VIII| te, Girardolo, questi due scimuniti, che son venuti a predicare
3664 V | un marito,~O il pudor di sciocca moglie,~Cui non piace un
3665 V | valgono un tesoro. E quello sciocco di abate quasi me li aveva
3666 I | non se ne potessero più sciogliere. Dal muoversi convulso delle
3667 VI | far le maraviglie per lo scioglimento impensato, e ciò per la
3668 X | dov'era legato il cane, e scioltolo, lo condussero con loro
3669 VII | suo sentimento. Pertanto scioltosi da ogni terreno vincolo,
3670 V | avrebbe avuto campo di sciorinare un bel sermone sul nulla
3671 VIII| tolto di bocca ai poveri e sciupato in pazze profusioni; i ministri
3672 VII | che ne fecero un immenso sciupio.~In quel mentre udissi un
3673 VIII| era stato citato il Duca a scolparsi davanti il pontefice, era
3674 VI | del caso aveva in tal modo scombujata la mente di Stefano, ch'
3675 VII | diceva di averlo veduto scomparire dalla finestra e sfumare
3676 III | Parlavasi di bambini scomparsi, di donne ammaliate; e dicevasi
3677 VI | stralunati e il viso tutto scomposto, ei sarebbe certamente un
3678 IX | cortile, e quelle facce scomunicate che gli stavano dappresso,
3679 I | abita? una città ricetto di scomunicati, senza guida, senza pastore,
3680 IV | alle armi ecclesiastiche, e scomunicò un'altra volta Barnabò,
3681 V | caso tu puoi pagare, senza sconciarti, quattro fiorini d'oro.~-
3682 V | condizione, e non aveva un pelo sconciato; sicchè erasi convenuto
3683 III | in là. E fu bene per una sconciatura che ebbe quel brav'uomo
3684 VIII| riparare all'onta delle sconfitte avute sul Modenese.~- Ma
3685 X | piangere, mi prega e mi scongiura, che non l'ha fatto a posta,
3686 Int | Ai Lettori~ ~".... Et sconjuriamo ogni uno che si faciessero
3687 I | farebbe di berretto se ci scontrasse per via, invece di farci
3688 III | terra come ragni colti dalla scopa. Già, quando si tratta di
3689 I | andarsene. Allora uno dei frati scopertosi il viso gli mosse un passo
3690 II | sospiro che pareva gli volesse scoppiare il petto, gettossi a sedere
3691 VII | facevasi gonfio come se volesse scoppiargli dal petto. Il qual atto
3692 V | strette le labbra, le fè scoppiettare come si farebbe per un bacio,
3693 Int | buona ventura ci condusse a scoprire fra le carte d'un pescivendolo
3694 V | votarne verrò a capo di scoprirla; e allora, allora vedrete
3695 X | grida del fanciullo non lo scoprissero, si volse per fuggire, nè
3696 VII | senza che ombra d'uomo mi scorgesse, e corsi qui ad avvertirvi
3697 V | ma di quei ghiotti,~Ci fa scorrer l'acqua in gola,~Il vegliare
3698 IV | toccato contentarsi di quelle scorrerie da nulla e della compagnia
3699 Int | vieppiù invogliare i lettori a scorrerne le pagine. Queste epigrafi
3700 II | marito e moglie.~Ormai erano scorsi sette anni da quel dì, e
3701 IX | recarsi tosto a Marignano a scortare il Duca nella caccia che
3702 VII | tra se di non essere stati scorti da nessuno. Al terzo picchio
3703 V | moltitudine! Quattro gatti scorticati, mogi mogi, e con un viso
3704 IV | insulti della ribaldaglia scortò i due messi fino al confine.~
3705 X | una mano sulla spalla, e scossala fortemente le disse:~- Vecchia
3706 VIII| uscire, ma il padre Teodoro, scosso improvvisamente dalla sua
3707 I | mezzo alla moltitudine, scostavansi da loro come dalla peste.~
3708 I | com'era prescritto, non scostossi un istante da lui finchè
3709 X | pasta alquanto più dura e scottano le dita a chi le tocca.~-
3710 III | doloruccio, uno spasimo, una scottatura, e chiedeva consigli e medicamenti,
3711 VII | stanza e gettandosi sopra una scrana, disse:~- Messer Stefano,
3712 Int | varietà e diremmo quasi screziatura che tanto piace nella comune
3713 VIII| sapere Leopoldo ch'egli aveva scritto al pontefice per trattare
3714 Int | ciò dall'esempio di alcuni scrittori pei quali anacronismo è
3715 V | evviva il Medicina, ei scrive rispetti, meglio che il
3716 VIII| sia fatto come voi dite. Scriverò al duca Leopoldo e gli farò
3717 X | Basta, disse l'armajuolo scrollando il capo con tuono di incredulità,
3718 V | misterioso e con quelle scrollatine di capo così significanti,
3719 V | visitarlo pelo per pelo, e scrollava il capo in aria di malcontento.
3720 IX | tirava innanzi a piangere, scrollò il capo, e soggiunse, mentre
3721 IX | accompagnate da grandi scrosci di risa; il che gli aveva
3722 III | diè a raccomodare quello scudiere che non tornò più indietro.
3723 VII | miei labbri, e l'empio si scuoterà al suono di quelle parole
3724 VIII| commuoverlo nè le minacce divine a scuoterlo? Non temi adunque l'ira
3725 II | visitatolo in ogni parte, scuoteva il capo e stringeva le labbra
3726 VI | nella porticina bassa e scura, sale una scaletta coi gradini
3727 VII | spiegato male, e vi prego di scusarmi. Io intendeva che le ricompense
3728 IX | armaiuolo, volle in certa guisa scusarsi al suo cospetto della durezza
3729 X | Stefano esitando, quasi sdegnasse di domandar ciò al canattiere,
3730 X | guisa che non si volgesse sdegnato alla vecchia e le dicesse:~-
3731 VII | sente alcun che di pesante sdrucciolargli fra le gambe, poi una specie
3732 VII | padre Teodoro, il quale, sebben per poco, rappresenta una
3733 VIII| maladetti questi eterni seccatori! Fagli entrare adunque,
3734 VIII| vostra malora, e che vi si secchi presto la lingua.~Il padre
3735 VII | tant'è vero che anche cinque secoli addietro senza tante sdolcinature
3736 IV | animi dei principi erano sedati, ma ribollivano più fieri
3737 V | rispose lo Scannapecore, sedendo con quell'aria soddisfatta
3738 VII | Andrea, e tutti e quattro sedettero intorno alla tavola, intanto
3739 V | cortile destinato ai cani, sedevano intorno a un gran tavolone
3740 V | In quel punto, dato il segnale, una turba di persone d'
3741 III | opera di Balzebut, erano i segnali dello stravizzo che tenevasi
3742 VII | di pietà, nelle quali si segnalò in guisa da cattivarsi la
3743 V | avevano qualche appiglio, segnavano il nome di chi l'aveva condotto,
3744 VIII| importuna, cominciò a dar segni d'impazienza, e non aspettò
3745 III | ombra del sospetto, era la segreta dimestichezza che esisteva
3746 X | che bisognava far la cosa segretamente, perchè guai a tutti; infine
3747 VIII| adempiva anche l'uffizio di segretario, quando ne faceva d'uopo..
3748 II | che noi pure ci siam fatti seguaci del moderno costume e abbiamo
3749 VI | casa sua. Ma l'altro, pur seguendolo da vicino, gli susurrava
3750 VI | alcuno resse la pazienza di seguirci fin qui, codesto segreto
3751 I | braccio Franciscolo, che parve seguirlo a rilento, ed entrambi scantonarono
3752 VII | suo principe, nè più volle seguitarlo in veruna impresa, anzi
3753 VI | brontolando tra sè e sè, quasi seguitasse il filo delle proprie idee.~-
3754 X | raccomodate. Vieni qui, seguitò a dire trascinandolo in
3755 VIII| apostolo; il padre Andrea lo seguiva coll'aspetto docile e rassegnato
3756 IV | quali addestrati com'erano, seguivano il Duca nelle sue gite,
3757 VI | prima d'aver battuto il selciato almeno un pajo d'ore, e
3758 IV | naturale severità, quasi selvaggia, per lo che ardentemente
3759 IV | avevano ucciso o mangiato selvaggina, giusta la legge del Duca;
3760 VIII| estasi religiosa, ma che sembrarono un eternità al Duca ed al
3761 III | bisogna dire che non le sembrasse una vita sì grama, perchè
3762 IX | apparizione, che le era sembrata così vera, quelle parole
3763 VIII| ingegno perverso e beffardo sembrava il più ghiotto e il più
3764 VII | tratto in quelle guerre che sembravangli sante, perchè fatte a difesa
3765 IX | stupefatto attorno, e non gli sembrò vero di trovarsi ancora
3766 VII | divites dimisit inanes, - sembrogli che il senso di esso facesse
3767 II | lento lento e cogli occhi semichiusi, e andò a posarsi vicino
3768 VII | devo sapere chi ve le abbia seminate.~Così favellando eransi
3769 IV | ricuperata da Galeazzo, il quale seminatovi il malcontento tra la plebe
3770 VIII| oramai ben conosciuti, e se seminerete ancora scandali; vi manderò
3771 V | esclamare:~- Vivaddio! tu semini terzuoli come se fossero
3772 VI | VI.~ ~Ahi! istolti e semplici, quanto~siete vani, che
3773 VII | faceva sull'anima maggior sensazione, di quel che faccia all'
3774 II | vale avere un cuore che senta le ingiurie, e due buone
3775 VII | non smarrirsi. Quand'ecco sente alcun che di pesante sdrucciolargli
3776 X | Scannapecore, tanto che sentendo una mano libera, raccolse
3777 Int | un linguaggio fiorito e sentenzioso adorno di frasi studiate
3778 I | combattuti da mille diversi sentimenti. Quando furono davanti alla
3779 X | nel rivedere quel luogo, sentissi rimescolare il sangue dentro
3780 VI | sulle prime, e appena avuto sentore del pericolo, visto che
3781 | senz'
3782 VI | fuggire presero la via di s. Sepolcro e non si fermarono che al
3783 IX | sotterraneo, fu lasciato cadere, e sepolto ivi tra gli urli, le bestemmie
3784 X | quel frate Pasquale, di cui serbava grata memoria il ventre
3785 X | vuol dormire la notte al sereno. Lasciate che stassera faccia
3786 VIII| fatto mostra di dargli un sergozzone per fargli salutare la via
3787 IV | casa pareva piuttosto il serraglio d'un sultano che l'abitazione
3788 I | osservarli minutamente non servì a nulla, si trasse Franciscolo
3789 IV | Soprattuto ch'ei sapeva farsi servire a puntino; di che saranno
3790 IX | posto insieme al cane e di servirgli di pasto, aveva sentito
3791 VIII| questo popolo gemente nella servitù, e i tristi che lo opprimono,
3792 VII | da un salotto terreno che serviva di refettorio, a lato a
3793 V | cosa; e in quella guisa che servivano a sgozzare un cinghiale,
3794 IX | un fianco, e quanto alla sete, poteva bruciarsegli la
3795 III | avrebbe dato agevolmente una settantina d'anni. Per lo che l'attributo
3796 IV | Porta Romana trovaronsi settecentomila fiorini d'oro, e tanto argento
3797 IV | saziare un uomo per una settimana. Il Duca pertanto era capitato
3798 IV | ciaschedun cane valeva a sfamare qualche galantuomo; e sebbene
3799 VIII| crepitare delle fiamme e lo sfasciarsi della legna. Il rogo non
3800 I | minacce dei superbi, anzi le sfida e le soggioga. Forse verrà
3801 VII | differenza tra l'uno e l'altro: sfidiamo i romanzieri a provarcelo.~-
3802 VI | alla vecchia, ma era tanto sfigurata e stravolta, che ci volle
3803 I | l'un e l'altro avessero sfigurato e malconcio: stavano sul
3804 I | salvo. Allora, siccome lo sfinimento prodotto dal morbo richiedeva
3805 IV | ben ispopolarsi di gente e sfinire per la peste e per la carestia:
3806 VI | quasi di riconoscerla, ma sfinito com'era, non poteva ajutarsi
3807 VI | e ho proprio bisogno di sfogarmi. Voi volete sapere che cosa
3808 X | lasciarlo solo e libero di sfogarsi, tanto più ch'egli stesso
3809 I | parlavan piano tra loro e sfogavansi in amare lamentazioni, le
3810 IV | via. Nè sui soli cittadini sfogavasi la sua capricciosa ferocia,
3811 VII | cotto che sarebbe stato come sforacchiare un sacco, ed io non voglio
3812 I | pregando tempi migliori allo sfortunato loro paese. Invano gli sgherri
3813 II | essa sollevando il capo, e sforzandosi di sorridere per mezzo alle
3814 Int | racconto qualsisia, ci siamo sforzati di stare più strettamente
3815 VII | che.... basta, mi sono sforzato di rassegnarmi alla volontà
3816 II | cosa? Che tu sei il più sfrontato briccone che abbia percosso
3817 VI | per la via, non lascialo sfuggire, m'hai inteso? Di ragione
3818 VII | scomparire dalla finestra e sfumare a guisa di ombra.~Intanto
3819 IX | piagnisteo, che i canattieri ne sganasciarono dalle risa. Figuratevi poi
3820 VII | stesso Scannapecore far da sgherro alla sua Cecilia, gli avevano
3821 III | penzolone da un lato, il corpo sgocciolante un sudor freddo, come di
3822 IX | che miste alle lagrime gli sgocciolavano giù per le guance. Di che
3823 VIII| voltosi a Girardolo disse:~- Sgombrami il cammino da questo poltrone,
3824 IX | abitato, poi perchè voleva sgomentare anzi tratto l'animo della
3825 I | Ma via, via, non i sgomentarti Agnese, io porto il berretto
3826 VI | pareva pigliar sollazzo dagli sgomenti di Tonio. Non dubitare,
3827 VI | secolo XIV che dipinse quello sgorbio di figura umana, non sognò
3828 V | quella guisa che servivano a sgozzare un cinghiale, ad abbracciare
3829 IX | cadere in ginocchio quello sgraziato, e lo indusse a chieder
3830 III | che guaja al ciel falla sguagnì,~Guaja sbeffalla, guai a
3831 VII | cieca col suo coltellaccio sguainato, maledicendo l'oscurità
3832 I | non accada nulla a quella sguajata bestiaccia, se no mal per
3833 VIII| del pontefice.~- Poltroni sguajati! gridò il Duca. È questo
3834 VI | allorchè lo Scannapecore sguardando all'intorno, corse cogli
3835 V | volta di essi, e si diè a sguardare all'ingiro, a carezzare
3836 III | balzò fuori del letto e sguardato attorno, chiese:~- Che c'
3837 VII | fuori non conosciamo che siavi differenza tra l'uno e l'
3838 IV | vicine che non tenevansi sicure dal Visconte quand'egli
3839 VIII| Teodoro avevano inspirato una sicurezza straordinaria. Che posso
3840 II | Via, Stefano, sii buono, siedi qui, vicino a me, vicino
3841 IV | tuttavia uno poteva anche con siffatta paura campar la vita. Infine
3842 VIII| naquero furono cagionate da siffatte inezie. che è una vergogna
3843 I | avesse osservato da vicino siffatto trambusto non avrebbe detto
3844 VI | altro garzone.~- E che cosa significa questo cane morto e non
3845 V | scrollatine di capo così significanti, potrà far ragione del brivido
3846 I | restare. -~- Eh, mia buona signora Agnese, non sono già io
3847 II | che domani. Via, Stefano, sii buono, siedi qui, vicino
3848 IX | che si lasciò condurre silenziosa e come istupidita, la fe'
3849 IX | lo strascico delle ultime sillabe, le quali le morivano sulla
3850 | sin
3851 VI | di prestar orecchio alle sincere mie proteste?~Per tutta
3852 II | cosa faceva professione di sincerità. Allora era del cuore come
3853 VI | vecchia si fece piagnolosa e singhiozzante, e allora udivasi quel suo
3854 IX | quella camera fu rotto da un singhiozzo lontano lontano che pareva
3855 Int | delle lettere e di recare singolar giovamento alla società
3856 VIII| bizzarre qualità di quel singolarissimo principe.~Girardolo della
3857 IV | cani. Siccome egli amava singolarmente la caccia, così teneva gran
3858 X | tratto, spiccato un salto, si slancia sopra il canattiere col
3859 III | corazza. Di più intendevasi di slogature, meglio che io di manopole,
3860 V | canonico.~- Orsù, domani sloggerai dal tuo posto, perchè ne
3861 X | costretta a spogliarsi e a sloggiare per lasciare ch'ei restasse:
3862 VI | e più gran parte ancora smantellate. Dei cittadini pochi vedevansi
3863 VII | tenendosi alla parete per non smarrirsi. Quand'ecco sente alcun
3864 VII | sommesso. Siamo due pecorelle smarrite che si raccolgono all'ovile.~-
3865 VIII| fare? Dovrò lasciare che si smembri a poco a poco il mio paese
3866 VIII| Il Duca intanto, appena smontato al suo castello di Marignano,
3867 VI | fare alla sua fisonomia una smorfia così patetica da cavar le
3868 IV | altro, non ristava dallo smungere danaro, tornava poi a beneficio
3869 VII | cuore dell'armajuolo, e gli smunsero una lagrima. Egli le ripetè
3870 IV | poveri cittadini, i quali smunti, taglieggiati, oppressi,
3871 V | custodia; come son lucidi e snelli, che rubano gli occhi.~-
3872 III | bell'alano, alto, maestoso, snello, colla pelle lucidissima,
3873 VII | da per sè. Ora andremo a snidarlo.~Ciò detto, cercò a tentone
3874 IV | quale, tutta dolcezza e soavità di maniere, riusciva quasi
3875 X | e siccome trovai l'uscio socchiuso, entrai a dirittura. La
3876 II | fu per soccorrere....~- Soccorrer chi? sclamò Stefano.~- Cioè,
3877 Int | singolar giovamento alla società non ci avesse sospinto all'
3878 III | fresca e belloccia e inoltre soda come una corazza. Di più
3879 V | aveva nè danari nè roba da soddisfare l'imposta, allora il Duca
3880 V | sedendo con quell'aria soddisfatta di chi si è assicurato il
3881 VIII| dargli retta, e battono sodo di voler favellare colla
3882 VIII| minuto non mi troveresti così sofferente.~- O degno fratello di Matteo!
3883 VIII| però gli disse, va, e non soffermarti nel cammino.~- E fu appunto
3884 VI | al mio castello: mi sono soffermato anche di troppo qui.~ ~ ~ ~
3885 VII | quella specie di prigionia sofferta, avvinghiavasi con tutta
3886 X | vene, e pensò allo strazio sofferto tre giorni addietro; pure
3887 III | mali che si cacciano col soffiarvi sopra.~- Lo voglia il cielo,
3888 VII | rumore come se rovinasse la soffitta si fece udire di sopra;
3889 VII | vita tranquilla e ritirata, soffocando sempre quella fiamma che
3890 III | uno vi si abbandona per soffocare qualche molesto pensiero,
3891 V | Agnesina, e...~Ma il pianto gli soffocò le parole in gola, e lo
3892 IV | tragedia di Eschilo o di Sofocle.~Al punto in cui lo piglia
3893 I | superbi, anzi le sfida e le soggioga. Forse verrà tempo, nè è
3894 IX | le sole tracce del loro soggiorno; ma sia che la luce venendo
3895 VI | tal modo. Ma l'armajuolo soggiungeva con tuono ancora più umile
3896 IV | quel principe. Se non che, soggiungono poscia gli storici più coscienziosi,
3897 II | canattiere favorito del Duca, che sogguardava dall'altro lato della strada
3898 VII | novelle ci rimangono sulla soglia.~- E a me sono entrate in
3899 VII | stesso Franciscolo aveva mai sognato di volere un sì gran bene
3900 X | resistenza nell'armajuolo, non sognava neppure di dover essere
3901 VI | sgorbio di figura umana, non sognò neppure ch'ella sarebbe
3902 III | forsechè ti è apparsa in soguo la buon anima di tuo padre
3903 VIII| il più ghiotto e il più solazzevole.~- Domine miserere, gli
3904 IV | oppressioni. Oltre alla taglia di soldi trenta per ogni lira d'estimo
3905 VIII| Giovanni Accoud che ora è al soldo del papa, quello sarebbe
3906 Int | basso e ruffianesco misto di solecismi e di arzigogoli d'ogni fatta.
3907 IV | e così via via. Nè sui soli cittadini sfogavasi la sua
3908 IX | tardi del mezzodì colla solita comitiva di cani e di canattieri,
3909 IX | abbandonata, in quel luogo solitario, nelle mani di un uomo ch'
3910 V | vaghiamo a nostro grado~Solitarj per la via,~Sempre pronti
3911 VI | stesso silenzio e la stessa solitudine: perocchè in que' dintorni
3912 II | nulla, nulla, rispose essa sollevando il capo, e sforzandosi di
3913 VIII| interrogarsi a vicenda, e poi sollevarono gli occhi sulla faccia di
3914 VIII| incrocicchiate le palme sul petto e sollevati gli occhi al cielo in atto
3915 VI | porse tanto vigore, che sollevatosi d'un tratto, si trovò sano
3916 IX | gli erano già sopra e lo sollevavano da terra. Il garzone si
3917 III | perseguitano. Ecco lì, appena sollevi un piede contro di loro,
3918 VIII| dice frutta sempre.~Tali e somiglianti discorsi teneva la moltitudine,
3919 VIII| uomini fatti a imagine e somiglianza di Dio. Che hai tu fatto
3920 IV | Cani. Fra questi e quelli sommavano a più di cinquemila. Due
3921 I | branco di pecore, deboli e sommesse, che la voce del padrone
3922 VIII| Ch'io faccia l'atto di sommissione al papa, e che mi dichiari
3923 II | le femmine possedono in sommo grado e che sono la delizia
3924 I | indignazione e levato il popolo a sommossa; ma allora gli animi infiacchiti
3925 I | circonvicine, che prima sonavano a tocchi lenti e misurati,
3926 VIII| udivansi tuttavia le voci sonore dei frati tra il crepitare
3927 X | di padre Andrea, uscì di soppiatto dal convento, e non ritornò
3928 V | piazza della chiesa, ora soppressa, e la cui facciata, comechè
3929 II | nerissimi di sotto a folte sopracciglia e una spessa barba accrescevano
3930 II | insidiano le nostre donne, e per soprammercato il Duca ci fa appiccare.
3931 VIII| potere, veniva detto per soprannome il papa. Poichè questi fu
3932 VII | Graffiapelle svegliossi di soprassalto a quel rumore, e credette
3933 V | correva una loggia chiusa, che soprastava alle case e metteva dritto
3934 IV | della giustizia e costante. Soprattuto ch'ei sapeva farsi servire
3935 IX | sulle zampe, abbajavano sordamente, scambiettavano fra le gambe
3936 X | dello Scannapecore o erano sordi, oppure fuggiti. Fin dal
3937 III | spregevole come quello di un sordido interesse. I tempi l'avevano
3938 V | L'han provato Giovanni Sordo e Antoniolo da Terzago,
3939 VII | un monistero è sito~A cui sorge nel mezzo una chiesuola;~
3940 VII | poco a poco gli era venuto sorgendo nell'animo un desiderio
3941 X | impulso naturale che gli sorgeva nell'animo, prese il ragazzo
3942 VIII| disse a Giona suo servo: Sorgi, e va a Ninive ad annunziare
3943 V | foderato di ermellino e sormontato da un cappuccio che coprivagli
3944 IX | mendicato il più grazioso dei sorrisi, con una faccia tutta compunta,
3945 X | gridare e diedero luogo ai sorvegnenti: tanto che lasciato uno
3946 V | già arsi come bragie, si sospenda per un istante la canzone
3947 II | così alla carlona, senza sospensioni, senza episodii, senza capitoli,
3948 II | guisa che il garzone stette sospeso tra la terra e il braccio
3949 III | guisa che niuno potesse sospettare del caso, avviaronsi alla
3950 X | chiese il Duca, il quale sospettava già della cosa.~- È lo Scannapecore,
3951 IV | durava a lungo tra gente sospettosa e sempre intenta a nuocersi.
3952 I | il terrore, e guardavansi sospettosi da certe facce sinistre,
3953 Int | alla società non ci avesse sospinto all'arrischiata impresa,
3954 II | occhiate malinconiche e sospiravano a guisa di mantici, e studiavano
3955 X | si rimarrebbe dal mandar sossopra tutto il convento e dal
3956 I | addoloravasi oltremodo e veniva sostenendo e confortando quell'altro
3957 IV | giacchè per essa ebbe a sostenere in pochi anni nove guerre
3958 III | adatterà i travicelli per sostenerle. Noi vi porremo il cane
3959 VIII| seggio ducale, e colla destra sosteneva il capo, mentre colla sinistra
3960 X | femmina. I quattro che la sostenevano, quando si videro in presenza
3961 VIII| avvisi avuti, le guerre sostenute, le scomuniche, gli odii,
3962 | sott'
3963 X | profonda, che pareva uscisse di sotterra.~L'armajuolo che erasi mosso
3964 IX | parve, in un profondissimo sotterraneo, fu lasciato cadere, e sepolto
3965 V | allora non badavasi tanto per sottile al modo di star a tavola,
3966 VI | l'assenza del marito e la sottrazione del fanciullo le fossero
3967 VIII| compagno? I tuoi peccati soverchiano ogni misura, ma la misericordia
3968 VII | poi trionfante; infine soverchiante ogni suo sentimento. Ma
3969 VIII| suo cospetto. Ma lo sdegno soverchiò tosto ogni altro sentimento,
3970 IV | avventure toccategli or con uno spaccalegna, or con un mugnajo bastano
3971 Int | fabbricate a bella posta spacciandole per brani di canzoni inedite
3972 VII | con que' birbi che vorrei spacciare tutti da questo mondo; allora,
3973 VIII| distruggi, ma bada che la spada dell'angelo ti sta sopra.
3974 II | stato avvezzo a trattare spade e pugnali e manopole ed
3975 IV | Bretoni ed Inglesi, e gli Spagnuoli capitanati da Albornocio,
3976 V | gola~O coi cani o collo spago~Tende insidie a una bestiola,~
3977 VIII| Eufemia! rispondeva l'altra spalancando gli occhi. Quando è così
3978 IX | il muso del mastino che, spalancata la bocca pareva attendesse
3979 VII | rovinassero addosso le case. Spalancò gli occhi, e non ben sicuro
3980 VI | Vetra, ma voltato il canto, sparì d'un tratto come se fosse
3981 III | aceto, deve ammollirsi e sparire cogli empiastri refrigeranti.
3982 VI | al dì del giudizio. Ell'è sparita, e nessuno l'ha veduta.~-
3983 III | colla pelle lucidissima, sparso di alcune macchie che lo
3984 I | cerimonia. La moltitudine più sparuta e più avvilita di prima
3985 I | dai loro visi pallidi e sparuti. Lacere le vesti e sudicie,
3986 VI | illusione de' suoi occhi da sparviero, parvegli scorgere due persone
3987 V | Lasciamo figurar al lettori lo spasima e l'agonia di quella meschina
3988 V | fè da farle addietro lo spasimato.~- Da un canto gli scherzi,
3989 II | quei tempi, oltre i soliti spassi, soleva darsi quello dei
3990 II | pubblici e delle giostre, spasso che costava molte volte
3991 VII | valgo meglio di lui nello spaurire la gente.~Però queste parole
3992 X | ricordi delle minacce e delle spavalderie che facevi alle mie spalle?~
3993 II | polve a molti di quegli spavaldi che andavano ora con aspetto
3994 III | buona!~- Amen. Ma i tuoi spaventi, Cecilia, non hanno fondamento.
3995 V | Quel cortile era bello e spazioso e pareva fatto a bella posta
3996 VI | voglio che i ladri entrino a spazzarla. Se mai vedessi capitare
3997 II | contagio e la carestia ci spazzino le case, bisogna lasciarle
3998 IV | sue liberalità verso gli spedali, l'erezione di nuovi conventi,
3999 IX | pigliare il vaso dell'acqua, e spegnere quella grande arsura che
4000 X | carboni che minacciavano di spegnersi ad ogni istante. Dal cammino
4001 IV | naturali con insigni capitani, spendendo per esse in doti e corredo
4002 VIII| silenzioso. Le fiamme si spensero, i curiosi si dispersero,
4003 III | istante, perchè la vita spensierata, specialmente quando uno
4004 IV | vendicativo in grado estremo, e spensieratamente crudele. Qual fosse la condizione
4005 VI | disse Cecilia con voce quasi spenta.~- Morto? Morto? gridò il
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