1361-badar | badas-conta | conte-esord | esort-inedi | ineso-moria | morir-premi | prend-ronzi | rosa-spent | spera-vecch | vedas-zuppe
Parte
4006 VII | conforto di una pia parola,~E spera, e prega, e compie il santo
4007 III | tuttavia siam d'avviso che sperasse esso pure la guarigione,
4008 V | e costrusse con ingente spesa il palazzo. Il qual palazzo
4009 II | folte sopracciglia e una spessa barba accrescevano vigoria
4010 VIII| restituisci il suo a chi spetta, provvedi al bene del tuo
4011 VII | Il demonio, o folletto, o spettro che fosse, perchè il canattiere
4012 V | valente in filosofia come lo speziale nel far tegole, sicchè si
4013 IV | tutti i suoi antecessori, spezialmente dagli zii Luchino e Giovanni
4014 VII | della parola di Dio, o si spezzerà sotto la folgore dell'ira
4015 VIII| accalcati all'ingiro della spianata, tenuti in freno dagli alabardieri,
4016 VI | vengo. I due che stavano spiando sull'angolo, e che avevano
4017 VIII| faccia di Barnabò in atto di spiare l'interno suo sentimento.
4018 VI | due dei suoi, i quali si spiccano tosto dalla comitiva, e
4019 VI | se c'è caso che uno possa spiccarsi dal luogo fissato, prima
4020 X | tra i denti. A un tratto, spiccato un salto, si slancia sopra
4021 VIII| alle lucertole, se non ti spicci tosto di quel che hai a
4022 VII | riuscirà a buon fine. Però spicciatevi, messer Stefano, prima che
4023 VII | messer Stefano, forse mi sarò spiegato male, e vi prego di scusarmi.
4024 VIII| concitati, e colle mani spiegazzava una pergamena, su cui di
4025 VIII| hai tu pure la predica da spifferarmi? Forsecchè la paura ti trattiene
4026 V | del mandolino.~Ciò detto, spinse lontano la pentola, si asciugò
4027 II | denti accompagnato dalle spinte che l'amico gli dava per
4028 VII | di alzare il saliscendi spiò dal buco della chiave chi
4029 VIII| consueto, e le pupille gli splendevano d'una luce fosca e sanguigna.
4030 IV | della corte, ei non menava splendida vita, degenerando in ciò
4031 I | avrebbe chiesto dov'era la splendidezza delle case, la chiassosa
4032 III | vedersi da lungi assai uno splendore come di zolfo, che appestava
4033 X | che l'abbia costretta a spogliarsi e a sloggiare per lasciare
4034 I | non bastasse la morìa a spopolare e a far misera Milano, cominciò
4035 VIII| di desolazione. La città spopolata e quasi vota per la peste
4036 V | funesta chiamata.~Schiller, La sposa di Messina.~ ~A questo punto
4037 IV | guerre sempre rinascenti, a sprecare più che tre milioni d'oro,
4038 III | per un fine non al tutto spregevole come quello di un sordido
4039 X | le spalle con un gesto di sprezzo e tornò al suo ufficio di
4040 VII | pensava che la casa fosse sprofondata e ch'egli avesse rovinato
4041 I | avrei commesso qualche sproposito: mi pareva d'aver i piedi
4042 Int | osiamo per la prima volta srugginire e mondar dalla polvere una
4043 VIII| più immediata della sua. Stà a vedere che non potrò esercitare
4044 VIII| conceder loro larga potestà di stabilire i patti, salvo a rifiutarsi
4045 V | costretto a pagare la multa stabilita. Quando poi, il che avveniva
4046 IV | poveri, ai quali in epoche stabilite faceva distribuire vesti
4047 I | a Milano, il quale aveva stabilito di terminarvi i suoi dì
4048 IV | lingua; un altro ancora stabiliva che nessun giudice toccasse
4049 X | volto al suo familiare, stacca quattro lance e mandale
4050 VIII| e Vigevano minacciano di staccarsi da Milano per darsi al papa,
4051 VII | sopra un'intera armatura: e staccatala dalla parete la rovesciò
4052 VII | sgocciolava sul mento. Finalmente staccatisi, Stefano uscì sulla via
4053 II | primo a darvi la spinta. Staccatosi dal collo dell'armajuolo
4054 VII | dal nome del luogo ov'era stalo fabbricato. Potevano essere
4055 II | la corona guadagnata, e stamparle un bacio in fronte, il qual
4056 | stan
4057 IV | danni immensi. Ond'è che stanchi dall'una parte e dall'altra
4058 VI | senza poterne saper nulla. Stanco finalmente e disperato scende
4059 | stando
4060 Int | questo non ci venne mai fatto stante la gramezza dei tempi che
4061 VII | ora ripigliamo conoscenza, stantechè terminata la cena, ei s'
4062 IX | ridottasi in un angolo di quella stanzaccia, uscì in lagrime così dirotte
4063 | starà
4064 | starai
4065 | staranno
4066 III | pantano fino al collo, bisogna starci, e non dimenarci anche per
4067 | starei
4068 IX | teneva come un tesoro, perchè statale donala dal padre Teodoro,
4069 VI | cielo; ma qualche cosa che stavagli rimpetto attrasse tutta
4070 III | alla comune speranza, e stavasene in un canto divorando i
4071 II | Mercanti d'Oro. Quand'ella stavasi nella sua bottega da pellicciajo,
4072 V | aprivano i casotti e gli steccati, dentro i quali chiudevansi
4073 II | presentossi tra i primi nello steccato, leggero e brioso come un
4074 III | cinquantadue anni, ed era sì stecchita, sì rugosa, sì bruna del
4075 III | colle gambe stirate e quasi stecchite, gli occhi aveva socchiusi
4076 VII | intrattenevasi volentieri collo Stefanolo, allora giovinetto di primo
4077 VIII| paese hanno inalberato lo stendardo pontificio.~- Padre mio!
4078 IV | altro a Porta Romana che stendevasi dalla basilica di s. Nazaro
4079 V | fiato, e gridò con voce stentorea:~ ~Col favor di san Giovanni~
4080 VII | era la cucina, grande e sterminata come quelle di tutti i monisterj,
4081 II | parte del giorno, e vedutolo steso per terra tutto sbalordito
4082 | stesse
4083 | stessi
4084 | stiamo
4085 VIII| a Lodovico e Rodolfo che stieno pronti nel cortile, insieme
4086 VII | proverbio che dice: Par che tu stii in un convento. In questi
4087 VII | l'abito per cercarvi uno stiletto che da tre giorni in poi
4088 VI | contrabbando, poco durò a stimarlo ammaliato, e nel ritirarsi
4089 I | venerandi per canizie, altri stimati per probità e per valore;
4090 Int | di Bernabò, noi abbiamo stimato opportuno mettere in cima
4091 IV | sul capo di quelli ch'egli stimava più fortunati di lui, avendo
4092 VIII| somma, fanne quel che meglio stimi, ch'io te li abbandono interamente.~
4093 IX | cimberli più del costume.~- Stimo bravo io chi lo trova un
4094 VIII| rifiutarsi nel momento di stipulare l'accordo. Così col mostrare
4095 II | eccellente cronaca in un magro e stiracchiato racconto.~Così tornata un
4096 VI | con me. Ma ti leverò io la stizza dal capo. Ne ho guarite
4097 V | quasi me li aveva fatti stizzire. Buon per lui che il suo
4098 II | faremo offerta de' nostri stomachi digiuni, e santa Radegonda
4099 VII | in visibilio. In quello stordimento gli parve anche di sentirsi
4100 V | pietà di noi.~- Finiscila, storditello; a udir voi con que' vostri
4101 VIII| solite note ed illustrazioni storiche.~La lettera era appena compiuta,
4102 I | compagno, s'internarono per una stradicciuola che metteva dritto al loro
4103 VII | favellando eransi internati nelle stradicciuole che attorniano la piazza
4104 IX | segno delle violenze e delle stragi che forse ebbero luogo là
4105 VI | non avesse gli occhi così stralunati e il viso tutto scomposto,
4106 VI | Oimè, come siete pallido e stralunato, che cosa è stato, dite
4107 V | sempre avuto ciera di capo strambo, ma da far canzoni poi...
4108 II | confondevasi e faceva le più strane smorfie del mondo: poi voltatosi
4109 VIII| parole, fors'anche più per la stranezza del caso, perchè non mai
4110 III | dalle imposte, e quegli strani rumori che la gente credeva
4111 IV | capricciosa ferocia, ma sugli stranieri ben anco e sopra uomini
4112 IV | per impulso dell'animo, stranissimo di modi e di appetiti, ostinato
4113 IV | Barnabò, le quali tra comuni e straordinarie, toccavano appena centosessantamila
4114 III | Teodoro, se vedessi quale strapazzo siamo costretti a fare della
4115 IX | non si udiva altro che lo strascico delle ultime sillabe, le
4116 III | Balzebut, erano i segnali dello stravizzo che tenevasi in sua casa.
4117 VI | ma era tanto sfigurata e stravolta, che ci volle a riconoscerla.~-
4118 III | quel guaito o lamento che straziava le viscere dell'armajuolo
4119 VI | caduto nelle mani di quelle stregacce del demonio. Se non avesse
4120 VI | madre, che dicono abbia stregato più gente di quel ch'io
4121 III | fole che ti raccontano. Le streghe ci sono pur troppo, ma la
4122 Int | rapimenti, le carnificine, le stregherie, le morti, e tutto ciò col
4123 VI | tre de' suoi diavoli, o stregoni, sono andati da lei, e li
4124 Int | degli almanacchi e delle strenne, il Cicca berlicca, l'Ara
4125 VI | nome, alza la voce, grida, strepita, ma invano. Figuratevi che
4126 V | mattina, fanno un guaire, uno strepitare che par che voglia subissare
4127 VI | un'ora si udirono grida e strepiti che pareva andasse in rovina
4128 VII | urlo prolungato, poscia uno strepito come di gente che s'arrabattasse
4129 Int | siamo sforzati di stare più strettamente che per noi si potesse vicino
4130 V | bicchiere sulla tavola, poi strette le labbra, le fè scoppiettare
4131 VII | via insieme con Martino, e stretti a colloquio, s'avviarono
4132 IX | urli, le bestemmie e le strida di mille demonii. Quel che
4133 VII | diceva per via l'armajuolo, stringendo la mano al garzone, se il
4134 VII | prendevagli una mano tra le sue stringendola con affettuosa commozione.
4135 II | parlava, la Cecilia gli veniva stringendosi alla persona, e lo guardava
4136 VIII| E questo Gregorio XI mi stringerà ai lombi in modo da non
4137 III | braccia quasi in atto di stringerlo al seno; l'ho sempre detto
4138 II | parte, scuoteva il capo e stringeva le labbra in atto di chi
4139 II | braccio dell'armajuolo che stringevalo come tanaglia.~- Ah! cane
4140 X | quelle voci; ma ad ogni modo stringevansi nelle spalle, e dicevano:
4141 IX | Per Dio! Bruciavia, tu lo stringi troppo quel povero diavolo;
4142 X | passata adesso la voglia di stritolarmi, e di pormi a bollire dentro
4143 X | hai piacere forse ch'io stritoli questo tuo sozzo carcame,
4144 VI | sano e lesto in piedi, e stropicciandosi le mani corse alla volta
4145 I | carestia, in onta al dolore che struggeva l'animo de' cittadini superstiti,
4146 VIII| ed ha scelto me per suo strumento. Ora che il suo servo non
4147 Int | sentenzioso adorno di frasi studiate e peregrine, e al popolo
4148 II | sospiravano a guisa di mantici, e studiavano ogni modo di darle nell'
4149 IX | spettacolo assai giocondo che studiavansi con ogni mezzo di prolungare.~
4150 VIII| aveva fatto lunghissimi studii, ed era molto addentro in
4151 Int | il racconto senza molto studio nè fatica; ma questo non
4152 V | che modo è avvenuto? - Di' sù, compare, gridavano tutti.
4153 VI | esempio, fu un baccano, un subbisso d'inferno: duo o tre de'
4154 V | strepitare che par che voglia subissare il palazzo. Basta, farem
4155 Int | quale se non elevasi alla sublimità di quei primi modelli, non
4156 III | saltano agli occhi e ti succhiano la minestra fuori del cucchiajo;
4157 I | morbo richiedeva cibi più succulenti e la carestia aveva fatto
4158 Int | nostro cervello, e abbiamo sudato le intere settimane per
4159 I | sparuti. Lacere le vesti e sudicie, gli occhi infossati nell'
4160 III | il corpo sgocciolante un sudor freddo, come di chi è vicino
4161 VIII| per apporvi la firma ed il suggello, quando dalla via gli giunse
4162 III | potrà dare qualche buon suggerimento. Che vi pare, messer Stefano?~-
4163 X | di Martino eragli stata suggerita dalla vista di un'ombra
4164 II | tutti gli argomenti che suggerivagli la sua rettorica per consolarla,
4165 IV | piuttosto il serraglio d'un sultano che l'abitazione d'un principe
4166 I | tocchi lenti e misurati, come suolsi per gli agonizzanti, rumoreggiarono
4167 VI | ed erano fior di roba e superbe come lucifero. Una notte
4168 I | non teme le minacce dei superbi, anzi le sfida e le soggioga.
4169 II | ora con aspetto tronfio e superbo e guardavano in cagnesco
4170 VII | brachio suo: dissipavit superbos mente cordis eorum. E dopo
4171 VIII| è guidato da una volontà superiore. Entrambi stettero un momento
4172 V | Barnabò. Il che prova che la superiorità della Francia in fatto di
4173 I | struggeva l'animo de' cittadini superstiti, la maggior parte di essi
4174 X | piangeva, e come m'andava supplicando, avreste detto voi stesso
4175 II | vide Cecilia in atto di supplicarlo cogli occhi e col gesto
4176 V | fiorini d'oro.~- Messer Duca, supplicava l'ecclesiastico.~Ma il Duca
4177 VI | tuono ancora più umile e supplichevole:~- Deh! se sapete qualche
4178 Int | esistite, sarebbe stato facile supplirvi colla nostra imaginazione
4179 I | trascinavasi al luogo del supplizio. La prima condanna era già
4180 IV | nostro armajuoio, traesse sussistenza da questa strana industria.
4181 VI | seguendolo da vicino, gli susurrava all'orecchio:~- Fuggire,
4182 VII | raccontava come al primo svegliarsi in quel luogo chiuso ed
4183 IX | Stefano, nel quale allorchè svegliavasi il mattino e cacciava fuori
4184 IX | così anche questo nuovo svenimento non durò gran pezza; e Tonio
4185 VI | abbandonarono del tutto e svenne. Il poveretto non aveva
4186 I | che ha indotto questo capo sventato di Stefano ad uscire: è
4187 X | ov'erano raccolti i due sventurati in compagnia del fanciullo,
4188 X | reggere a tanto succedersi di sventure, e dubitava di sè, degli
4189 Int | e che hanno il pregio di sviare più che mai la mente del
4190 X | qualche scrollatina per avere svignato la bottega. Per lo che,
4191 V | dei cittadini che se la svignava col suo cane, mosso a compassione,
4192 VII | erasi coperto di gloria. Lo sviscerato amore che nutriva pel suo
4193 VIII| evellet te, et emigrabit te de tabernaculo tuo et radicem tuam de terra
4194 III | stessa nostra cronaca lo tace. Forse fu il dispetto di
4195 II | occhi e col gesto perchè tacesse.~- E che? sclamò, vi ha
4196 VII | di amorosa compassione, e taceva purchè quando il dolore
4197 VII | maravigliati e riverenti, e tacevano per non turbare i pensieri
4198 IX | divozioni, e di quel suo tacito pregare non si udiva altro
4199 V | di Barnabò.~ L'alba dei tafàni non istava molto a spuntare,
4200 IV | oppressioni. Oltre alla taglia di soldi trenta per ogni
4201 V | avrai un pezzetto di lingua tagliata, disse il Duca, e non ti
4202 IV | Benedetto, Giovanni Visconti, tagliato a pezzi insieme a un altro
4203 IV | imponesse ai preti gravissime taglie, e che gli obbligasse a
4204 IV | cittadini, i quali smunti, taglieggiati, oppressi, avevano di grazia
4205 VII | regnava in quel luogo, avevano talmente oppresso la mente di Marco,
4206 III | presentavagli che capestri, roghi, tanaglie, mastini e tutte le dolcezze
4207 V | oltre il dovere.~- Oimè, tapino, e la mia povera mamma,
4208 V | querele un seguito la scorta,~Tarda ella muove, e spia~Le case
4209 X | se nol sanno, che possano tardar molto a venirne in chiaro?~-
4210 VIII| paradiso. Or dunque che tardate ad uccidermi?~- E voi pure,
4211 VII | che ritorni nelle nostre tasche tanto danaro che cola nelle
4212 III | quale sta già apprestando le tavole e vi adatterà i travicelli
4213 IX | poveretto cader giù dal tavolo e dar del capo sul suolo.
4214 V | come lo speziale nel far tegole, sicchè si tenne pago al
4215 VI | volte non sarà ritornato per tema d'aver isfuggita l'opportunità.
4216 III | nessuno faccia giudizii temerarii su quel che portiamo. Infine,
4217 IV | più coscienziosi, esso era temerario e tenace della propria opinione,
4218 X | nostro prò.~- E di che cosa temete adunque? domandò Martino.~-
4219 IX | sgomento sì grande, che quasi temette di uscire di senno. Allorchè,
4220 X | improvvisa apparizione, e temettero di qualche grave sciagura,
4221 VIII| teologia.~- I servi di Dio non temono i potenti della terra, rispose
4222 IV | riusciva quasi sempre a temperare quella soverchia ira. Un'
4223 II | quel che una buona lama ben temperata. - E dove questa non vale
4224 VIII| a qualunque ostilità. Il temporeggiare non è mai stato dannoso.~
4225 VIII| Non tutti sono della mia tempra, e sanno ridere delle bolle
4226 VIII| il bisogno di accostarsi tenacemente a Dio per non pensare più
4227 X | fortemente per provarne la tenacità. Quando furono sicuri che
4228 V | O coi cani o collo spago~Tende insidie a una bestiola,~
4229 VI | figura di donna, che pareva tendergli le mani e sorridere. Dapprima
4230 IX | affetto, se la pose innanzi, tenendola fra le mani, e si diè a
4231 I | giunti, furono tanti e sì teneri gli abbracci, e le parole
4232 X | spicciati, di' su, non tenermi in questa ansietà, disse
4233 II | una buona pasta d'uomo, tenero assai della moglie, non
4234 III | toccano le malattie, bisogna tenersele in corpo per dei mesi. Facciamo
4235 IX | verrà lo Scannapecore a tenerti compagnia. Lascia fare a
4236 VII | mangiare, verremo tosto a tenervi compagnia. Intanto addio,
4237 II | si abbracciavano. Ah! se tenessi qui nelle mie unghie il
4238 IV | Luchino e Giovanni i quali tenevano corte oltremodo magnifica.
4239 II | Dio che ci porga ajuto.~- Tengasi chi può, quando sono lecite
4240 III | pure la guarigione, perchè teniam per fermo che la speranza
4241 V | innanzi che arrivi il Duca, e teniamci pronti alla mostra. Quest'
4242 II | assorto nelle sue meditazioni, tentando ogni mezzo di divorarsi
4243 VI | guardassero e nello stesso tempo tentassero di celarsi dietro uno sporto
4244 VII | egli ne aveva, così i suoi tentativi riuscirono vani, ed egli
4245 I | or con punzoni o minacce tentavano di contenerli, di farli
4246 I | quale aveva stabilito di terminarvi i suoi dì tra le carezze
4247 VIII| precise parole colle quali terminava la scomunica fulminata da
4248 VI | novellatore camminava dritto al termine senza pur volgere il capo
4249 VI | compagnia, e tale che ti terrà svegliato più che non sei
4250 VII | ch'io potrò fare. Ma tu terrai conto della buona volontà,
4251 VI | avete speranza nelle~cose terrene! Aviate speranza in Dio,~
4252 VIII| sciuparsi intorno a due terricciuole, quando imminenti e più
4253 IV | traboccò tutta quanta sul territorio Mantovano e vi recò guasti
4254 II | tornarci la seconda e la terza, e... Ma via, adesso son
4255 V | Giovanni Sordo e Antoniolo da Terzago, e ti so dire che hanno
4256 I | del duca, che mettono la terzana solamente a guardarli. Io
4257 X | cuore gli saltò di gioja, e tesagli una mano, gli disse affannoso:~-
4258 VII | camminasse sulle uova. Là tese l'orecchio, e udito che
4259 VIII| ottener ciò si vogliono tesori, e nella stagione che corre...
4260 I | piazza della Vetra per essere testimone di uno spettacolo miserando,
4261 V | ed anche la Cilia è una testolina. Ma di' un po', è dessa
4262 IV | il nostro canattiere, si tiene che fosse stata dettata
4263 I | all'orecchio - e se non tieni la lingua fra i denti.... -~-
4264 X | e fagli una carezza, e tienlo ben istretto finchè non
4265 VI | quando dormono...~- Orsù, tienti per te le tue chiacchere,
4266 Int | tripudio dei topi e delle tignuole. Ma la santità della nostra
4267 VII | saeculo et in saeculum: super timentes eum. - Le quali parole contenenti
4268 VI | Finalmente, alzato il capo, disse timidamente come quella che adesso sentivasi
4269 VII | garetti, siete tutti umili e timorati di Dio, che è una consolazione,
4270 VI | non sono un buon garzone, timorato di Dio e del Duca, che lascia
4271 I | moltitudine stava commossa e timorosa, e in tanto subbuglio di
4272 II | tutto.~- E il Duca? disse timorosamente la donna.~- Hai ragione,
4273 V | meschina, presenta il più bel tipo che abbia Milano della gotica
4274 Int | e di tutte le vaghezze tipografiche. Ma di questo faccian ragione
4275 V | Ora, Sciancato, puoi tirare innanzi.~Lo Sciancato non
4276 VII | non ho troppa voglia di tirarmi addosso qualche malanno.
4277 I | medesima sorte. I due frati si tirarono di nuovo la cocolla sul
4278 Int | settimane per trovar modo a tirarvi pe' capegli almeno un pajo
4279 V | pan non si tien pago,~Ma tirato per la gola~O coi cani o
4280 VI | pochi silenziosi e raccolti tiravano rasente il muro senza guardar
4281 IX | raccosciavasi sulla persona, poi tiravasi presso la parete e si faceva
4282 V | Ogni muso di cristiano~Tiri dritto il suo cammino,~E
4283 V | Orsù, pigliò a dire costui, tiriamo innanzi la canzone, e lasciamo
4284 II | Deh! marito mio, non tiriamoci addosso peggiori malanni.
4285 Int | letto e ne applichino i titoli al nostro racconto, che
4286 VI | queste cose...~Leggenda di Tobia pubblicata dal Vannacci.~ ~
4287 IX | nasconderle alla meglio, toccandole per assicurarsi se erano
4288 III | cristiani, che quando le ci toccano le malattie, bisogna tenersele
4289 V | po' permaloso, sicchè non toccarmi su questo punto.~- Ih, ih,
4290 IX | primo atto fu quello di toccarsi colla mano in tutte le parti
4291 IV | stabiliva che nessun giudice toccasse un quattrino di stipendio,
4292 IV | riguardano due avventure toccategli or con uno spaccalegna,
4293 VII | dietro a certo odore che toccavagli forte il naso, e che non
4294 VI | La Cecilia nell'udire che toccavale di parlare col Duca, aveva
4295 VII | specialmente perchè ci toglie l'agio di fare una magnifica
4296 VII | cuore di quell'afflitto, e a toglierlo alquanto dai funesti pensieri
4297 X | ribaldo, lo so che volevi togliermi qualche cosa di più caro.
4298 X | io non ho mai tentato di togliervi la vita.~- Lo so, ribaldo,
4299 VIII| conoscenza colla tua carne. Via, togliti da' miei piedi, intanto
4300 III | basta che questi cani ci tolgano di bocca il pane da mangiare,
4301 VIII| insignorirsi di Bologna e me la tolse a tradimento. E perchè ho
4302 X | presi da subita paura, si tolsero quel peso dalle spalle e,
4303 IV | piombato sul Milanese, e aveva tolte molte città ai Visconti,
4304 VIII| fatto un mal peggiore: e poi toltone uno, ne sarebbero sorti
4305 IX | scelto a bella posta quella topaja, prima perchè era lontana
4306 III | È forse sbucato qualche topo dal pagliariccio, come avvenne
4307 I | gli abitanti accorrevano a torme di tre, quattro, fuori delle
4308 VII | rivolgersi a danno dei sudditi e tormentarli in mille guise, gli cadde
4309 III | e consultarla appena lo tormentasse un doloruccio, uno spasimo,
4310 III | in piedi avanti l'alba, tormentata da un cruccioso desiderio
4311 VI | un segreto sgomento lo tormentava suo malgrado. Finalmente
4312 VII | dalla bottega, così me ne tornai quatto quatto come prima,
4313 II | c'è stato una volta può tornarci la seconda e la terza, e...
4314 II | dargli qualche rimedio per tornarlo in vigore, Se no, poveri
4315 VII | tanto che dovetti proprio tornarmene a mani vote, salvo la miseria
4316 VII | casa, e forse avrei dovuto tornarne senza un costrutto, se quel
4317 I | conoscenti senza muover parola tornarono un passo dopo l'altro sull'
4318 VI | nido votato, e dovettero tornarsi colle pive nel sacco. Chi
4319 X | guai a tutti; infine che tornassimo entrambi domani a sera che
4320 VI | ultimo filo di speranza, tornavasene tristamente giù per la corsia,
4321 IX | spettacolo era finito e la gente tornavasi tristamente a casa. Lo Sciancato,
4322 VII | di dare la scalata alla torre di s. Goliardo. Adunque
4323 VI | le ci dà, egli le ci può tôrre; e però~voi non curate di
4324 X | diremo nulla, perchè allora torremmo al nostro racconto quel
4325 Int | vero che abbiam posto a tortura il nostro cervello, e abbiamo
4326 IV | Metropolitana Simone da Castiglione, torturato con altri ecclesiastici
4327 IX | patito dietro un carcame di tosa, dissegli lo Scannapecore.
4328 VI | fuggire, e voleva condurnela tostochè udii quella brutta nuova,
4329 IX | così violento, da farlo traballare, se fosse stato più fermo
4330 VI | sulla persona, ma dopo aver traballato alquanto, le forze l'abbandonarono
4331 II | persona che il povero Martino traballò sulle gambe, e fu lì lì
4332 IV | argini del Po, la corrente traboccò tutta quanta sul territorio
4333 V | empiendo i bicchieri e tracannandoli.~- Ora, Sciancato, puoi
4334 VIII| Bologna e me la tolse a tradimento. E perchè ho chiesto il
4335 I | e spero non mi vorrete tradire; se no, povero il mio collo. -~-
4336 X | mondo, che non ci avrebbe traditi, e se aveste veduto con
4337 VI | più nuova.~- Poltronacci traditori, sclamò il Duca, bel modo
4338 IV | già il nostro armajuoio, traesse sussistenza da questa strana
4339 VII | aperto, Martino entrò tutto trafelante nella stanza e gettandosi
4340 VI | fanciullo, ch'essa l'abbia trafugato? Ah! andiamo, andiamo che
4341 IV | appunto come il destino in una tragedia di Eschilo o di Sofocle.~
4342 V | coperta, che a guisa di ponte tragittava di là alla sua fortezza
4343 I | osservato da vicino siffatto trambusto non avrebbe detto certamente
4344 V | potete star certi ch'essa tramonterà con me.~- Orsù, la canzone,
4345 IV | costretto per un pajo di mesi a trangugiare brodi e zuppe, se mai giunge
4346 III | bocca e meglio ancora l'olio trangugiato aveanlo ristorato alquanto,
4347 V | Benedetta la cantina del Duca.~E trangugiatolo d'un fiato, depose lentamente
4348 VII | guerra, si ritrasse a vivere tranquillamente nel palazzo de' suoi maggiori,
4349 III | gran chiaro che vedevasi trapelar dalle imposte, e quegli
4350 VII | atti o dalle parole di lui trapelasse. Allorchè, deposto ogni
4351 X | metterci entrambi nella trappola, se mai ve ne fosse. Voi
4352 VII | uscio, un uomo era venuto a trarlo da quella buca, ed ora trovavasi
4353 VI | ormai non c'era più modo a trarsi d'impaccio, laonde stimò
4354 I | additare agl'Inquisitori, trascelti a tal uopo, ogni ammalato
4355 X | Vieni qui, seguitò a dire trascinandolo in un canto dov'era il letticciuolo.
4356 III | interesse. I tempi l'avevano trascinata a ciò, i tempi, i quali
4357 I | e col fiele nell'animo trascinavasi al luogo del supplizio.
4358 VI | se avviene che la noja lo trascini lontano, quante volte non
4359 VII | persona, la sua giovinezza era trascorsa tra i piaceri della corte
4360 V | altri; e gli atti energici o trascurati manifestavano chiaramente
4361 II | moderno costume e abbiamo trasformato una eccellente cronaca in
4362 VI | Stefano, ch'ei camminava come trasognato, e barcollava ad ogni tre
4363 VIII| corrucciato e lasciasse traspirare piuttosto il desiderio della
4364 IX | terra. Il garzone si sentì trasportare lontano lontano per un gran
4365 IX | Allora le parve di essere trasportata in paradiso, e vide il padre
4366 IX | tormenti a dozzine: poi lo trassero dov'erano lasciati vagare
4367 III | messer Stefano? chiese egli trattenendosi sull'ingresso. È forse sbucato
4368 IX | Barnabò gli ebbe comandato di trattenerli come ad ostaggio e di collocarli
4369 VII | pienezza. Frate Andrea non potè trattenersi dall'accompagnare, come
4370 II | relazione esisteva tra loro, trattenevalo il pensiero d'un rifiuto,
4371 II | garzoni dei dintorni vi si trattenevano dinanzi e gettavano occhiate
4372 VII | ancora domandò con voce trattenuta.~- Sei tu, Martino?~- Sì,
4373 Int | fatto ciò, noi pure ci siamo trattenuti dal farlo. I lettori poi
4374 VIII| disserrarglisi addosso; poi, trattenutosi improvvisamente, si volse
4375 X | Sia come volete. Io mi tratterrò fuori della porta. In ogni
4376 VIII| officina, e alcune femmine trattevi dal caso o dalla naturale
4377 IV | di nuovi, generoso, ma a tratti e per bizzarria più che
4378 VIII| spifferarmi? Forsecchè la paura ti trattiene dal parlare? Via, non sarò
4379 VIII| nelle negoziazioni, e le trattino anzi a nome vostro. Perciò
4380 IV | mezzo alle tribolazioni che travagliarono il suo dominio, maritò nove
4381 III | goss e tutta lard,~E in cà Travasa, dopo la Marchesa,~L'eva
4382 II | si fa? chiese la Cecilia tremando.~- Che si fa? bisogna tosto
4383 VI | ballassero davanti, le gambe tremarongli sotto, e nelle orecchie
4384 V | strofa, con un baccano che ne tremarono le vôlte della camera. Intanto
4385 VII | pronunciarle la sua voce tremava, e il suo cuore facevasi
4386 I | annunziarono compiuta la tremenda cerimonia. La moltitudine
4387 II | Baggi era un uomo in sui trent'otto anni, più tarchiato
4388 III | mio padre nei giuochi dati trentacinque anni fa, quando Azzone nella
4389 IV | altri eretti a Marignano, a Trezzo, a Brescia e altrove, ei
4390 IV | E tuttavia in mezzo alle tribolazioni che travagliarono il suo
4391 IV | fratelli Visconti al suo tribunale perchè si discolpassero
4392 VII | dapprima combattuto, poi trionfante; infine soverchiante ogni
4393 V | udito? disse con aria di trionfo, e tu, Scortica, che dicevi
4394 VIII| ha sempre fatto gola al triregno pontificio. Nè Innocenzo
4395 X | ch'ei ricadesse nella sua tristezza, ma voltosi d'un tratto
4396 V | notti.~ ~Ma Graffiapelle gli troncò la canzone in gola, e accennò
4397 II | andavano ora con aspetto tronfio e superbo e guardavano in
4398 I | queste vittime e offrirli al trono del Signore: chi sa che
4399 | troppa
4400 | troppe
4401 X | per la scala, e siccome trovai l'uscio socchiuso, entrai
4402 VI | mi par vero di non averlo trovalo. Sarebbe pur stato opportuno
4403 IV | sborsare, mercè la quale, non trovando modo a pagare, moltissimi
4404 II | accorrono dappertutto dove trovano il dolce, ma presto anche
4405 VII | entrambi faccia la grazia di trovarci in condizioni migliori.
4406 VII | diceva colla bocca tanto per trovare un po' di coraggio; il cuore
4407 VII | sebbene non fosse sì facile il trovarle, tanto che dovetti proprio
4408 VI | possiamo far ragione di non trovarlo più. Così avvenne del cane,
4409 V | volte tanto, e fortuna a trovarne, bisogna proprio cucirsi
4410 IV | fortezza di Porta Romana trovaronsi settecentomila fiorini d'
4411 IX | consiglio, sicchè spero di trovarvi domani con più sani pensieri.
4412 VI | vecchia Marta, e perchè non trovasi in casa.~L'erbajuola questa
4413 VII | a tentone la scaletta, e trovatala, salì meglio che seppe,
4414 VI | traccia dell'armajuolo, trovatolo o no, ritornasse a casa,
4415 X | nuove dell'armajuolo, che trovatovi il cane, e pigliato sospetto,
4416 I | tante, e forse più se ne trovavano sulla piazza della Vetra,
4417 X | troppo linda: ma, poichè trovavansi entrambi in un pericolo
4418 Int | in ciò i nostri lettori troveranno quella varietà e diremmo
4419 VIII| da qui a un minuto non mi troveresti così sofferente.~- O degno
4420 VI | sfamarci. Come volete che troviamo sì gran somma?~- La troverete,
4421 VIII| volgo l'occhio intorno non trovo che argomenti di pietà e
4422 VIII| voglio assottigliare le mie truppe. Anche Pavia e Piacenza
4423 | tuae
4424 V | d'ogni professione entrò tumultuosamente nel cortile, guidando i
4425 VIII| voce erasi fatta grave e tuonante, e la persona pareva ingrandita
4426 VIII| entrati s'accorsero del turbamento del Duca, e poichè sapevano
4427 VII | riverenti, e tacevano per non turbare i pensieri di lui. A un
4428 II | armajuolo non era mai stata turbata da verun tristo avvenimento:
4429 I | ridotta a meno di un terzo, tuttavolta le case non erano tanto
4430 I | non fugga di casa. -~- Vi ubbidirò - rispose la moglie - siete
4431 VIII| perchè tra quelli che mi ubbidiscono ve ne sono alcuni che portano
4432 V | ha.~- Messer Duca, sarete ubbidito, rispose lo Scannapecore
4433 VI | que' tempi di miseria l'ubbriachezza era derrata di contrabbando,
4434 V | vi sono io, si ardisce di uccidere un cane? Scannapecore, piglia
4435 VIII| nefanda tua opera, opprimi, uccidi, distruggi, ma bada che
4436 IV | avesse condannato nel capo un uccisor di pernici; e così via via.
4437 IX | vero Bruciavia?~Il mastino udendosi chiamare per nome rispose
4438 V | colmando la mezzina:, ora udiamo i nuovi rispetti del Medicina.
4439 V | anche adesso avviene di udirlo qualche volta così denominato.
4440 VI | occhi. Per più d'un'ora si udirono grida e strepiti che pareva
4441 III | ammaliate; e dicevasi la notte udirsi uno strano rumore nella
4442 V | disse il Graffiapelle, a udirti te, non mi sembri molto
4443 II | guisa che l'armajuolo non udisse, ho paura che questo maledetto
4444 V | meritata. Quella canzone udita da lontano ha prodotto un
4445 V | andare in visibilio. Basta; udrete.~- Suvvia, a te, intuona,
4446 VI | fosse alcuno intorno:~- Uhm, questa scomparsa non è
4447 III | consorzio, e fatta nemica dell'uman genere: ora essa rendeva
4448 IX | entrare in una stanzuccia umida e nera che meritava piuttosto
4449 I | universale fosse lo squallore e unanimi le maledizioni per sì feroce
4450 IV | capitanati da Albornocio, e gli Ungheri con Simone, e finalmente
4451 VII | salmo non potè stare dall'unire la sua voce a quella degli
4452 VII | mezzo una chiesuola;~Quivi l'uom si raccoglie e sbaldanzito~
4453 IX | cadere, e sepolto ivi tra gli urli, le bestemmie e le strida
4454 VII | istante di silenzio udissi un urlo prolungato, poscia uno strepito
4455 VI | che maniere son queste da usarsi coi cristiani? Io non so
4456 IX | suo cospetto della durezza usata, e mendicato il più grazioso
4457 III | discorso per ora. Le cure usategli dalla famiglia dell'armajuolo,
4458 VII | In questi giorni poi non usciamo senza un grave bisogno,
4459 I | minacciava ad ogni istante di uscir di vita; e questi erano
4460 X | prima che faccia giorno usciremo di Porta Giovia, e sia di
4461 VIII| troppo grata, che non volesse uscirgli dalla gola.~- Orsù, diss
4462 I | deserte che non potessero uscirne un diecimila persone. E
4463 II | aveva alla gola a stento gli uscissero le parole.~- Che? hai ragioni
4464 VI | questa mattina, quand'io sono uscita in sull'alba per raccorre
4465 VII | di alcune lire imperiali uscite di tasca a Graffiapelle
4466 I | nella bottega d'ond'erano usciti.~ ~ ~ ~
4467 III | vivo e sano, il Duca non ci userà cortesia al certo. Voi sapete
4468 II | e il popolo siccome era uso di quei tempi, oltre i soliti
4469 VII | me delle tante volte che usurpai la sua parte. Venga pure:
4470 Int | trovato comodissimo e pieno di utilità. Solamente non volemmo dare
4471 V | V.~ ~La sventura s'avvia~Per
4472 VIII| cambiata, fa dir loro che vadano in pace.~- Gliel'ha già
4473 VIII| la vostra benedizione?~- Vade retro Satana, sclamò il
4474 Int | puntini, i quali oltre al far vaga mostra all'occhio, hanno
4475 VII | all'ovile.~- Ho capito: due vagabondi che la fame ha cacciato
4476 IX | veduto di bel nuovo i cani vagar pel cortile, e quelle facce
4477 IX | trassero dov'erano lasciati vagare i cani, che alla voce de'
4478 II | da tutta quella turba di vagheggini, essa era troppo austeramente
4479 Int | lettori e per dare certa vaghezza al libro, abbiamo avuto
4480 Int | degl'intagli, e di tutte le vaghezze tipografiche. Ma di questo
4481 V | Mercè i cani e la moria~Noi vaghiamo a nostro grado~Solitarj
4482 VII | era e mal sicuro di sè, un vago sentimento di pericolo lo
4483 II | onorati e profittevoli. Valentissimo nell'arte sua, nella quale
4484 VIII| nè le lagrime dei popoli valgano a commuoverlo nè le minacce
4485 VII | non gli dico sul muso che valgo meglio di lui nello spaurire
4486 III | detto che in certe cose vali un tesoro. Ora sarai consolata,
4487 VIII| fatto estranio a questa valle di lagrime. Buon padre,
4488 IV | tempi, se si consideri il valor dell'oro che doveva essere
4489 I | stimati per probità e per valore; desiderio grandissimo della
4490 II | siccome quella che gli aveva valsa per moglie la più bella
4491 IV | cinquecentomila fiorini d'oro, valse a chetare neppure per poco
4492 V | perchè imparasse di che guisa van trattati i cani.~- Sarebbe
4493 VII | che quando vide sciuparsi vanamente uomini e danaro intorno
4494 X | fatta giurare, per tutti i vangeli del mondo, che non ci avrebbe
4495 VIII| Mariuoli sfacciati! Su qual vangelo avete trovato che sia lecito
4496 VI | di Tobia pubblicata dal Vannacci.~ ~Ora è d'uopo che dicifriamo
4497 II | ogni maniera d'ajuto, e vantavasi che il cielo l'avesse risparmiato,
4498 VI | sua officina che aveva il vanto sopra tutte quelle di Milano,
4499 VII | della cena, accompagnata da varie scientifiche dissertazioni
4500 Int | lettori troveranno quella varietà e diremmo quasi screziatura
4501 IX | allegrezza gli durò poco, e la vastità di quel luogo, il silenzio
4502 VII | parola li fe' attraversare un vasto cortile, poi condottili
4503 V | Ringrazia la bontà del Duca e vatti con Dio.~- Ehi, ehi, un
4504 I | Tra questi erano giovani e vecchi e sacerdoti e cittadini
4505 III | pensiero, conduce presto alla vecchiaja; e la Marta dovette provarlo,
4506 II | di accomodar oggi certe vecchie partite che so io. Ei crede
4507 IV | crudele di sè stesso, nè la vecchiezza mollificava punto il suo
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