Capitolo

 1 III   |     fallo, si atteggiava a un dolore così profondo e sincero,
 2 IV    |     quell'amico, e pensava al dolore ch'egli avrebbe provato
 3 V     |       preparata; c'era troppo dolore nella sua voluttà perch'
 4 VIII  |      era sincero oggi nel suo dolore come sarebbe stato sincero
 5 IX    |     inesperta? E di fronte al dolore ch'egli recava oggi a quella
 6 X     |      rumorosamente il proprio dolore, che desse questo nuovo
 7 XI    |      n'ebbe dispetto per sè e dolore per lui. Ma non c'era modo
 8 XVI   |     guardò le sue compagne di dolore. Erano quattro in tutte;
 9 XVII  |      preparava un così acerbo dolore non gli avrebbe dato il
10 XIX   |     posto al mondo ove il suo dolore non l'avrebbe seguito?~Si
11 XX    |       sofferenze, nel proprio dolore.~Venosti continuò:~- A me
12 XXII  | pietosi: - Vi ho dato un gran dolore, non è vero, amico mio?~
13 XXII  |          Non parliamo del mio dolore.... Avevate ragione. Non
14 XXII  |      di collera, d'ironia, di dolore.~Ella non rispose, ma gli
15 XXVIII|       ribrezzo, di sdegno, di dolore nello sguardo, con le labbra
16 XXIX  |      dei torti patiti, nè dal dolore che vi darà la mia morte.
17 XXXI  |  nella fisonomia scomposta un dolore che non spera e non vuole
18 XXXI  |     li misura gli istanti del dolore?... Dio, Dio! E forse s'
19 XXXI  |      In queste alternative di dolore pacato e di spasimo delirante