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Enrico Castelnuovo Il fallo d'una donna onesta IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
1 | 15 2 XII | marina, e dichiarò che dal 1870 in poi s'era sbagliato strada, 3 XXVI | Esposizione artistica del 1887, Frons animi interpres, 4 | 2 5 | 28 6 | 5 7 | 7 8 | 9 9 XXXI | rischiarato da un lume à carcel posato sopra una 10 XXVI | E poi una poesia dell'abate Visiani.... degna di lui.... 11 XII | sotto un pergolato, sbucò, abbaiando festoso, Moro, il vecchio 12 IX | sporgendosi dalla murata, abbaiava ringhioso, qua e là s'issava 13 VIII | ella notò con dolcezza, abbandonandogli la mano ch'egli afferrò 14 XXX | cercando usarvi violenza, poi abbandonandovi bruscamente quando non eravate 15 XXIX | sua, e ora, in procinto di abbandonar per sempre la terra, la 16 XXIII | buone e belle che doveva abbandonare, e il suo concetto della 17 V | tanto triste all'idea di abbandonarti che non riesco ad intendere 18 XVII | camera d'albergo. La donna abbandonata lì sul canapè in preda a 19 V | novembre il Colombo avrebbe abbandonato Venezia, e la Teresa non 20 II | cadutogli per terra, ella si abbandonava sul divano nascondendo il 21 XXV | fascio di raggi sul letto.~- Abbassa le tende - disse la signora, 22 X | richiuso la finestra senza però abbassar la tendina, ella tirò il 23 XXVI | intorno a sè, di sotto il velo abbassato. Dinanzi all'altare da cui 24 XXIX | amava. E non vi lasciate abbattere nè dalla memoria dei torti 25 | Abbi 26 XIII | ne indovinava i calcoli abbietti. E le saliva una nausea 27 XXII | Flavi a vederlo così presto abboccare all'amo!~Per non cedere 28 XIII | cattiva, la salivazione abbondante, a due riprese si destò 29 XVIII | rispose invitandolo a sedere e abbozzando un languido sorriso. - Mi 30 III | di nuovo un movimento per abbracciarla; ella, di nuovo, lo respinse. 31 I | seccatura che ti do.~Un tenero abbraccio~ ~dalla tua Maria.~ ~PS. 32 XXX | appoggi; errava qua e là abbrancandosi ai mobili, ora cadendo spossata 33 XVI | assenza io le consiglierei d'abbreviarla ancora... La quiete sarebbe 34 XIV | distrattamente uno a cui era abbuonata da un pezzo, il Corriere 35 XXVII | nostra colonia e sulle donne abissine per le quali i suoi compagni 36 XI | mai la netta visione dell'abisso in cui ella precipitava, 37 I | tuo zio, il console? Non abitate più nella medesima casa?~ 38 VIII | Bench'ella avesse sempre abitato a Venezia ed egli vi fosse 39 XVI | omaggio alla massima: Melius abundare quam deficere.~La Valdengo, 40 XXVII | chiaro. Nessuno.... E che non accada come ieri.~- La contessa 41 XVIII | visti insieme;... egli, come accade sempre alla sua età, le 42 I | hai visitato meco nell'Accademia navale di Livorno, oggi, 43 XX | Nemmen per sogno... Si parla accademicamente, per l'interesse che portiamo 44 XXXI | impossibile, certe disgrazie non accadono che alle donne oneste.... 45 III | forse tra pochi mesi, se t'accadrà di dover discorrere di quest' 46 IV | aveva tentato nulla per accalappiar nuovamente il suo merlo. 47 VI | del quale egli desiderava accaparrarsi le grazie. Egli dal canto 48 I | primo, che in famiglia s'accarezza l'idea di fargli sposare 49 XI | baciò.~Rimasta sola, ell'accarezzò per un istante la speranza 50 XXVIII| doveva, per guadagnar tempo, accatastar nuove menzogne?~- Lo vedete - 51 XXX | leggerezza; non lasciatevi accecar dall'orgoglio.... Verrò 52 XVII | dell'albergo era entrata ad accendere il lume, a chiuder le imposte, 53 XIX | Pranzerò fuori - egli disse. - Accendete una candela nella mia camera.~ 54 VII | paternamente il barone. - T'accendi come un fiammifero... E 55 XXVIII| quel gesto che si fa per accennare a cosa molto lontana. E 56 XIV | discorso nel quale alcuno aveva accennato a questo dottor Boni, milanese, 57 XII | biasimò i metodi di governo, l'accentramento amministrativo, l'espansione 58 XVI | desinare pronto e la stufa accesa.~Risalì in vettura e ne 59 XV | che fosse quasi il mattino accese il lume e con sgomento si 60 XXXI | lampioni del gaz erano tutti accesi, ma le stelle si scoloravano 61 XI | Dovevo offrirglielo... Lo accetta?~- Ma figurati... Lo accetto 62 XXI | nuove amicizie, perchè, accettando il suggerimento dello zio 63 XXX | stata ingrata e crudele, accettandola avrebbe preparato all'amico 64 XI | creature semplici e buone che accettassero i suoi benefizi.~~ ~ ~ ~ 65 XXX | che immagino, il peggio. Accettatela, Teresa. Siate mia moglie. 66 XVII | scandalo, ch'ell'avrebbe accettati se non avessero colpito 67 X | scuole frequentavano?~- Se accettavi l'invito, facevi ampia conoscenza 68 I | vorrebbe sposare. O perchè non accetti? Che una resti vedova quando 69 XI | accetta?~- Ma figurati... Lo accetto con gratitudine e con quella 70 XXVIII| lei come in una morsa d'acciaio.~Ella cercò di liberarsi. - 71 XXVII | profumato di muschio. E s'accinse a leggere, turbata sì, ma 72 XV | tutto; alla camera che ci accoglie, al letto su cui giacciamo, 73 XVIII | turbato, più che dalla strana accoglienza, dall'aspetto mutato e sofferente 74 IV | che mai dai Reana, ove le accoglienze entusiastiche che le si 75 XV | non le restava posto da accoglier questa nuova ragione d'ansietà, 76 I | dirglielo, era tentata di accoglierlo meno bene, di riacquistare 77 XVII | non aver, già da tempo, accolta la sua onesta profferta?... 78 XXI | veder la Teresa, tutt'al più accommiatandosene con un bigliettino per iscusarsi 79 XIV | domattina - disse Sauri accommiatandosi.~Ella si chinò su un cespo 80 XI | Massimo Scilla si alzò per accommiatarsi. Ma prima chiese alla Teresa 81 XXVIII| Siete turbato!... Via, accomodatevi, parlate.~- Oh sì, molto 82 XI | Ma perchè stai ritto?... Accomodati, via.~Massimo Scilla (era 83 XXVI | la Orfei.~E insistè per accompagnar la Teresa sino alla porta 84 XVI | Perchè... posso farla accompagnare - soggiunse il dottore mentre 85 IX | accompagniamo il sole.~L'accompagnarono per poco. Per poco la Teresa 86 VIII | Oppure... permettimi d'accompagnarti.~- Ma no, Guido... Perchè 87 XX | mente Mario Vergalli aveva accompagnato il barone Amedeo alla porta 88 IX | con un sorriso fuggevole - accompagniamo il sole.~L'accompagnarono 89 XXVI | forse.... per creanza.~E accompagnò la parola con un sorriso 90 XXII | ragione, che in un attimo accomuna la donna più onesta e più 91 XIII | grande amore, non si sarebbe acconciata volentieri a nozze troppo 92 XIX | voluti per mariti, aveva accondisceso ad averli per amanti?... 93 XXVIII| domani, poteva finger oggi d'acconsentire... Ma no, nelle condizioni 94 IV | se non l'indulgenza che s'accorda ai colpevoli sventurati.»~ 95 XVIII | momento ella gliel'avrebbe accordata. Ma questa no. Non avrebbe 96 XIX | cameriera, se una cuoca non s'accorge delle tresche della padrona!... 97 XXXI | gli occhi, e invece....~Accorgendosi che le sue spiritosità non 98 XVIII | due?... Anche un cieco s'accorgerebbe che non istate bene.~- Ho 99 XI | dell'amico ella finse di non accorgersi; circa a di Reana, dopo 100 XVIII | stilla del mio sangue, e m'accorgo subito che non ho più nido, 101 XXXI | la gente di servizio era accorsa; a lui s'era squarciata 102 XV | ragazza mia - notò la Teresa accostandosi alla portiera e guardando 103 XXVI | procurato di fare il bene, di accostarmi agl'infelici ed agli umili; 104 XII | di pietre o di legno e si accostavano alla rete di ferro allungando 105 I | di saviezza non fece che accrescersi. Ne ho sentite, anche lontana, 106 XXX | bottiglia ov'ell'era andata accumulando le dosi del cloralio, macchinalmente 107 XXIII | indescrivibile. Pareva che si accumulassero tutti in quell'ora i sintomi 108 XXIX | motivo reale. Ah sì, aveva accumulato artifizi e bugie ripugnanti 109 XXIII | distruggere, a rivedere accuratamente i suoi conti, a redigere 110 XIX | un indizio, slanciato un'accusa?... No, no, il sospetto 111 XXI | Teresa, che non sapeva se non accusare sè stessa e chieder perdono 112 XX | arte, era capace perfino d'accusarsi di colpe non commesse... 113 XXI | e non aveva una parola acerba pel vile abbandono dell' 114 III | il tuo posto e temperi l'acerbità del mio cordoglio... S'io 115 XVII | Poichè gli preparava un così acerbo dolore non gli avrebbe dato 116 XV | di novembre scendeva un'acquerugiola fina, di quelle che minacciano 117 X | sulle cognizioni che avrebbe acquistate senza fatica, col veder 118 XV | bronzo di Alessandro Manzoni acquistava in quell'umidità una lucentezza 119 III | rendersene conto, qualche parola acre, qualche allusione sgradevole.... 120 XIV | avesse più sentito la spina acutissima che ora le trafiggeva le 121 XIV | dì successivi ella seppe adattarsi al viso la maschera dell' 122 XX | transeat... Non eravamo adattati l'uno per l'altra, e anzi, 123 XXVIII| distruggono. Ma a quelli che ci addolorano e ci avviliscono altri se 124 V | disse Guido sinceramente addolorato. - Pareva che avessero deciso 125 IX | la mano. - Se si potesse addormentarsi e morire così!~Ella diede 126 XXVIII| con uno strappo, e ritta, addossata al tavolino, con un'espressione 127 XXVI | avvicinò a un artista che addossato a uno dei pilastri dell' 128 XXVII | confronto!~Del resto, Guido adduceva due scuse del non scriver 129 XIX | Quella donna egli l'aveva adorata dal dì che l'aveva vista; 130 XX | a tenersi attorno quell'adoratore platonico invece di farsene 131 XIII | sole.~I sui dipendenti l'adoravano, ma non convien pretendere 132 II | ufficiale. - Amare è poco... l'adoro... Oh non tiri in ballo 133 XXV | fronte, mamma!~Ahimè, per adottar questo partito era necessaria 134 XXI | gli si offrivano, avrebbe adottato quello che, sebbene doloroso, 135 VIII | materno che inconsciamente adottava talvolta parlandogli - aiutami 136 XX | Perchè il barone Amedeo lo adulava in tal maniera? Che pretendeva 137 XXI | inchinate, invidiate le mogli adultere, le ragazze corrotte, le 138 XV | voce dolce, con un tono affabile, come di persona che si 139 XV | candela.~Incoraggiata dai modi affabili della signora, la Luisa 140 V | ritirata la sera, vedeva, affacciandosi alla finestra, la nave candida 141 XV | Il Secolo, Il Corriere. Affacciatasi al finestrino, si fece dar 142 XV | dopo il sì irrevocabile, s'affacciavano sposi quelli ch'erano saliti 143 II | sognato. Macchinalmente ella s'affacciò allo specchio, e stentò 144 XXX | la sua testa si agitava affannosamente sul guanciale ed ella inarcava 145 XIX | un tumulto di sensazioni affannose che lo straziavano a gara. 146 IX | paragonabile a questa; ma che affar serio era stato per lui 147 XXVI | naturale. Per noi è un altro affare. Toujours perdrix, toujours 148 VIII | fra i denti la Teresa, Poi affascinata dallo spettacolo che si 149 IV | ingegno! Ella lo aveva proprio affascinato, incantatrice!~E la Maria, 150 V | c'era una rettifica.~«Si afferma insistentemente che, in 151 IX | ufficiale stava per rispondere affermativamente, ma la Teresa che, veneziana, 152 XXXI | Almeno non soffre più - affermavano i medici.... Verso le dieci 153 VIII | pronunziato c'era come l'affermazione d'una cosa inesorabile e 154 XXVIII| molto turbato - egli rispose afferrandole la mano. - Teresa, Teresa, 155 X | Guido dovette contentarsi d'afferrare la mano della Teresa e di 156 II | sottotenente, ed egli le aveva afferrata e coperta di baci la mano; 157 IV | Reana (che sarebbe stata un'affettazione contraria allo scopo) ma 158 IX | pensava con benevolenza affettuosa, con gratitudine anche; 159 II | sentirlo, commosso dalle parole affettuose ond'ella s'ingegnava di 160 XIII | e fedele, com'egli le fu affettuoso e fedele marito. Con lui 161 XXIV | leggerezza ha molta facilità ad affezionarsi... A me vuol bene... Forse 162 XXXI | donne di servizio, pur così affezionate alla loro padrona da volerla 163 XXIV | uomo e donna una di queste affezioni?~La Orfei si strinse nelle 164 VII | a cui non parrà vero di affibbiarti un amante, ma scommetto 165 XIII | conoscenti si tiravano dietro, affidati dalla gentilezza della signora 166 XX | serio, posato, maturo...~- E affidereste a me l'ufficio di cercarlo?~- 167 I | tenente. È un malato di cui ti affido la cura. Egli è già preparato 168 XIV | indizio che avvalorasse o affievolisse i suoi crudeli sospetti. 169 XXII | sentimento che esalta, che affina, che nobilita?~Poichè Mario 170 XXV | mansuetamente la loro croce, affinandosi nella lotta quotidiana, 171 V | era sincero allora; perchè affliggerlo? Richiamò invece l'attenzione 172 XII | Non la consiglio, perchè affonderebbe a mezza gamba.~Ma l'ortolano, 173 XXX | anzichè rallentarne, ne affrettano la caduta, così succedeva 174 XXIII | fosse meglio per lei di affrettar la catastrofe. Ma in qual 175 XXVII | parola malaugurata) doveva affrettarsi a inviargli sue notizie 176 XI | dispaccio che gli dicesse: - «Affrettate il vostro ritorno. Ho bisogno 177 XXI | gli pareva un delitto e affrettava col desiderio il momento 178 IV | Forse le sarebbe stato agevole il trovar compagnia; ma 179 XVI | disse pronta la Teresa, agganciandosi un guanto. Abbassò la veletta 180 XXVIII| così?~- Ecco - ella rispose aggrappandosi a questa tavola di salvamento. - 181 X | Ella si ritrasse vivamente, aggrottando le ciglia. E gli additò 182 XV | indiscreta alla Teresa che aggrottò le ciglia e disse brevemente:~- 183 XXIII | sarebbe stata una donna agiata in qualunque parte del mondo; 184 XVII | erano di ricchi e di meno agiati; non era giusto che la sua 185 V | la bandiera, e i marinai, agili come scoiattoli, salir sui 186 XIII | non è vero - ella diceva agitando le braccia - non è possibile. 187 XXI | eccitando la sua gelosia, agitandogli dinanzi lo spettro di altri 188 XVII | insonne, non però troppo agitata. Forse le aveva giovato 189 XV | un po' di pace nei nervi agitati!~Ma quando, a giorno fatto, 190 XVI | che non le pareva la sua; agiva come un automa serbando 191 XV | della Scala, da via dell'Agnello, portavano al municipio 192 XXX | restava da fare. Ella non agognava ormai che alla pace, e non 193 XII | era tutto fiorito, quelle aiole eran piene di rose... Fortuna 194 VIII | adottava talvolta parlandogli - aiutami piuttosto a veder se ho 195 XII | Solo il capo stazione, aiutandola a scendere, le manifestò 196 IX | chiese uno dei barcaiuoli, aiutandoli a montare.~L'ufficiale stava 197 XI | ripetizioni... Guai se non aiutassi la famiglia...~- Sei così 198 XXII | battaglia, ch'ella lo aveva aiutato a vincere sopra sè stesso, 199 XVI | replicò il fiaccheraio. E l'aiutò a scendere. - Aspetto qui?~ 200 XVIII | secondo le vostre lettere dall'Aja, non dovevate essere a Venezia 201 XXV | regalata da lui; lascio il mio album d'autografi, il piccolo 202 VIII | erano abbandonate in quell'alcova?...~Di Reana, supponendo 203 | alcun 204 XXV | letto e che i pittori Angelo Alessandri e Marius de Maria giudicarono 205 XV | piazza la statua in bronzo di Alessandro Manzoni acquistava in quell' 206 XXVIII| artificiale premeditata, alimentata dalla fantasia e dal ragionamento.~ 207 XII | disposizioni al pettegolezzo sono alimentate dall'ozio, non si fossero 208 XXIII | dicevate che qualcheduno alimentò i vostri sospetti? - ella 209 VIII | ella con un abito di lana allacciato sul davanti da bottoni di 210 XXIV | alzandosi anch'ella.~La Teresa allargò le braccia. - Sono così.~ 211 XXIV | che passano, fa una vita allegra, ha un marito filosofo... 212 XII | loro colori e sfidavano allegramente la bufera.~La Teresa s'avanzava 213 XII | fossero ricamati dei commenti allegri sulla sua intimità con l' 214 XXVIII| Mario.~Senza lasciarla, egli allentò alquanto la stretta, - Parlate. 215 XXIII | le riusciva di scoprire e alleviare qualcheduna di quelle miserie 216 XXVI | della vicina. Quelle donne allineate richiamarono alla mente 217 IX | salire un momento al suo alloggio. All'angolo del Palazzo 218 XIV | Comanda altro?~- Sì... allontana quelle rose. Mandano un 219 XXII | coraggio di fare uno strappo e allontanarmi da voi.~Con le pupille fisse 220 XXIX | I passi, lievi lievi, si allontanarono; gli usci si chiusero; si 221 XXII | stato meglio, assai meglio l'allontanarvi. Ma potevo suggerirvelo 222 XXVI | libero pensatore l'aveva allontanata ancor più dalle pratiche 223 XXXI | più fredde del marmo, e s'allontanò singhiozzando....~Provava 224 XIII | circostanze esteriori che i sensi allucinati avevano finto a sè stessi 225 XVII | potuto dimenticarlo.~Fugaci allucinazioni dei sensi! Era lei che soffriva, 226 XII | accostavano alla rete di ferro allungando il collo e girando intorno 227 XXIV | Vergalli.... Ma che andava ella almanaccando, ella che fra due o tre 228 VI | quelli che figurano negli almanacchi della nobiltà, nel Gotha 229 XIII | dispersi pel mondo, saliva sull'altalena, s'arrampicava sugli alberi, 230 XXVI | so, ai piedi dei vostri altari, ma ho sempre procurato 231 VIII | il sommo delle case più alte; ma quando dall'arcata delle 232 VIII | nascondersi; anzi con una mossa altera sollevò il velo.~Il barone 233 XXXI | seccata d'un uomo che vede alterate tutte le sue abitudini.~- 234 XXXI | perchè era morta.~In queste alternative di dolore pacato e di spasimo 235 XXX | del vostro affetto e dell'altezza dell'animo vostro. Grazie, 236 VI | servitore di piazza, Spesso gli alti uffici prestati gli valevano 237 I | esclamava sere fa il comandante Altini che ti ha conosciuta - è 238 | altresì 239 | altrove 240 XXV | le avrebbe susurrato: - Alza la fronte, mamma!~Ahimè, 241 XVIII | coraggio.~- Oh! - fec'egli, alzando lentamente gli occhi in 242 VIII | Guido le aveva offerto di alzare un po' la tendina: ella 243 XI | No, no, lo beverò subito alzata.~E con uno sforzo si levò 244 XXVI | caffè che si prende appena alzate - osservò la Valdengo.~- 245 XXVIII| assenso le pareva codardo.~- Alzatevi, Mario - ella supplicò. 246 XXIII | farla troppo soffrire, si alzava con uno sforzo. - A domani.~~ ~ ~ ~ 247 VIII | che vive, che sente, che ama.~Senza parlarsi, i due s' 248 XVIII | po' infastidita. - Non è amabile, sapete, il far capire a 249 VII | complesso ti difendeva.~- Amabilissima... E da chi mi difendeva?~- 250 XVIII | malandata.~- O che c'entra l'amabilità?... Ci possono esser cerimonie 251 II | mammina.~Ella, scrollando amabilmente le spalle, aveva risposto: - 252 XXII | maniera... Qual'è l'uomo che, amando, non desidera? Qual'è la 253 XVII | madre, che forse, anche amandola, non l'avrebbe stimata, 254 V | intendere come tu voglia amareggiarmi di più. - E proseguì carezzevole, 255 XIII | portar seco il rischio di amari disinganni e di crudeli 256 II | persuaderò che ha torto ad amarmi.~La fisionomia di Guido 257 XXVIII| impeto di gelosia, perchè vi amavo, perchè vi amo.~- Per carità! - 258 XXIX | dell'amica? O era invece un'ambasciata indifferente di cui ell' 259 XVI | me lo dicesse senza frasi ambigue.~Il dottor Boni chinò il 260 XXX | motivo del vostro linguaggio ambiguo, del vostro malessere fisico, 261 XXVI | intercolunnio centrale copiava l'ambone e la Vergine col bambino 262 XXIV | molto male.~- Sei un enigma ambulante - disse la Orfei alzandosi 263 VIII | vapore inglese, un yacht americano, una corvetta greca giunta 264 XIII | intorno al vestito, rispose amichevolmente ai saluti di Piero, di Andrea 265 XXII | volermi ammalata mi farete ammalare davvero.~- Nessuno vi vuole 266 XII | la cattiva abitudine di ammalarsi di bronchite ogni anno ai 267 XII | cane da guardia, che s'era ammansato con gli anni e ormai non 268 XXII | rispetto... Solo in un modo ammettevo che poteste esser mia.~- 269 XII | governo, l'accentramento amministrativo, l'espansione coloniale, 270 XXIII | suo testamento. Aveva un'amministrazione semplicissima, che teneva, 271 V | belle, belle! - egli esclamò ammirandole entrambe e non decidendosi 272 XII | berretto in mano e l'invitò ad ammirare i sedani tirolesi ch'erano 273 IV | ripetendo le espressioni ammirative. E poichè la Teresa non 274 VIII | ritti davanti alla chiesa ammiravano.~Guido di Reana toccò il 275 V | appuntamenti nel suo quartierino ammobigliato o in altro luogo fissato 276 XII | circospezione.~- Badi, badi - ammoniva il giardiniere.~Piero si 277 VII | sollecito, ripetè a guisa d'ammonizione suprema: - Le apparenze, 278 XVIII | alzò e la seguì, le cinse amorevolmente con un braccio la vita, 279 VII | cessava d'essere uno zio amoroso e sollecito, ripetè a guisa 280 II | risentirsi l'aveva stretta in un amplesso violento.~- Via di qua, 281 XVII | liquido chiuso nella piccola ampolla le assicurava il riposo 282 XXIX | ma scendeva con spietata analisi dentro sè stessa, studiando 283 XXVII | che non le riuscisse di analizzare il suo turbamento, e di 284 X | tentazioni... E i figli, che àncora di salvezza!~Guardando, 285 III | fece la Teresa.~- Verrà ad ancorarsi in bacino, dirimpetto alla 286 IX | gondola rasentava i legni ancorati lungo la banchina, piccoli 287 V | sarebbe stato capacissimo di andarle in camera da letto. E ordinò 288 XII | dopodichè i tre visitatori se ne andarono promettendo di tornar quanto 289 IV | ella non sarebbe potuta andarvi sino alla fine di ottobre. 290 XXII | io che del vostro affetto andavo superba, io che nella nostra 291 XVII | campanelli eccheggiò negli anditi era già l'alba.~- Fa bel 292 XV | oggi non si sa di dove e andrà domani non si sa dove! Oh 293 X | Arsenale.~- Alle undici te ne andrai.~- Oh, basta alle undici 294 XXXI | Ma voi se aveste giudizio andreste a riposare a casa vostra, 295 XI | dopo San Martino.~- Sì, andrò in campagna fino alla metà 296 XXVI | coppia di sposi dal tipo anglosassone saliva i cinque gradini 297 XIII | l'orribile dubbio che l'angosciava si fosse tramutato in realtà. 298 VIII | bianco e sottile.~Le strade anguste per cui essi passavano erano 299 XVII | per due settimane... Pur l'angustiava un dubbio... Quante dosi 300 XII | mano il pelo del povero animale che dopo quella carezza 301 XVII | di San Fedele cominciò ad animarsi per l'arrivo dei corteggi 302 XXVI | artistica del 1887, Frons animi interpres, ed ella tremò 303 XXXI | e incerta, i suoi occhi annebbiati non riuscissero a decifrarne 304 III | tratto dalla febbre dell'annichilimento, della distruzione. V'erano 305 XXII | passo ella si mise a sedere, annodò rapidamente la vestaglia, 306 VII | mostrato di volerti bene...~Annoiata di questa insistenza, la 307 XIX | tutto tranne al suo viaggio annuale... Oh se avesse rinunciato 308 XXVIII| oblio... Può quel giorno annullar tutto il resto? Può rendervi 309 XVI | alla sua cameriera, con l'annuncio che domani sarebbe arrivata 310 XVIII | così, senza una riga che lo annunziasse. Nell'eccitamento de' suoi 311 XI | puntualità ed esattezza. Annunziava l'invio di un pacco di campioni 312 V | tanto?~La fronte di Reana s'annuvolò. - - Non rammenti la parola 313 XXIII | i sintomi del suo stato anormale, che la calma relativa della 314 XVIII | ne andate? - ella susurrò ansiosamente.~Egli accennò di sì.~- E 315 IX | qua e là s'issava sull'antenna il fanale, e il lumicino 316 IV | rapporti epistolari con antiche compagne d'infanzia, maritate 317 III | come un risveglio degli antichi pudori; quasi l'illusione 318 XXVII | aveva egli quella mattina anticipata la visita quotidiana? Che 319 IX | di Reana aveva liquidato anticipatamente i suoi conti. Tuttavia la 320 VIII | svelto campanile rosso, con l'antico cenobio benedettino oggi 321 III | nominare. A ogni modo l'antipatia è istintiva... è reciproca... 322 III | molto singolare che sia antipatica una persona che non si conosce.~- 323 XIX | zio, col quale siamo agli antipodi in tutto? - Dopo s'era atteggiato 324 XII | querimonie della Gebaldi, della d'Antoni, della Miliotti per non 325 I | modo, per lui tu sei un'anziana, e la tua proverbiale saggezza 326 XII | mesi, ma c'erano pure gli anziani, che la Teresa aveva nutriti 327 IV | scusa di esser molto più anziano di te e di averti conosciuta 328 XXXI | verrà qui il pretore per l'apertura del testamento.~Il barone 329 II | fine, dopo aver toccato l'apice della felicità, che cosa 330 XVI | pareti era fatta di cristalli appannati; un altro uscio si aperse 331 V | se so servir bene, se so apparecchiar bene la tavola... Fammi 332 XXX | la lettera che aveva già apparecchiata per Mario Vergalli, ne lacerò 333 XXX | non più colpevole dovete apparir voi agli occhi degli uomini 334 XXVI | ondulato. Bella come un'apparizione, una coppia di sposi dal 335 V | che saremo soli in tutto l'appartamento... I padroni stanno di sopra... 336 XVI | quarta, all'aspetto, doveva appartenere alla piccola borghesia; 337 XIII | tardi, uscita d'infanzia, appassionata della lettura e dello studio 338 II | le dichiarò con accento appassionato il suo amore. Tanto, tanto 339 XIV | recente della sua sarta con l'appellativo di celebre ostetrico, le 340 XXXI | chiamato a casa Valdengo da un appello pressante. Giaceva ella 341 XXV | Vergine e il putto ch'è appeso sul mio letto e che i pittori 342 X | lei. Egli però, col suo appetito di ventidue anni, faceva 343 VI | felice che quando poteva appiccicarsi ai panni di qualche pezzo 344 VII | mostrava dolente che tu dessi appiglio a supposizioni le quali, 345 VI | dall'inettitudine a ogni applicazione continuata, il commendatore 346 XXX | poteva reggersi in piedi senz'appoggi; errava qua e là abbrancandosi 347 XXXI | Strascicando i piedi, appoggiandosi ai mobili, egli entrò nella 348 V | rappresentava seduta, col gomito appoggiato a un tavolino, con una guancia 349 X | strinse al petto.~La Teresa appoggiò un istante la testa sulla 350 XXIX | solo da questa lettera voi apprendeste ciò che non ho ardito confessarvi 351 XVII | picchiò all'uscio.~- Desidera approfittar del nostro omnibus, o preferisce 352 XI | avresti un gran torto a non approfittarne.... Mandami una riga, bella 353 III | strano ch'egli l'avesse approvato.~- Ma che diritto - interruppe 354 V | voluto farle accettare gli appuntamenti nel suo quartierino ammobigliato 355 III | la Teresa, non tardava ad aprirgli le braccia. Ma, ormai, cresciuta 356 XVIII | vostra fisonomia... Nell'aprirle tremavo... Sentivo che qualcheduno 357 VIII | me?~Le labbra di lei si aprirono faticosamente per lasciar 358 V | gli chiese prima ch'egli aprisse la bocca.~- Giovedì mattina 359 XI | La Valdengo sorrise.~- È arabo per me... E c'è anche la 360 VI | Santi, membro della Consulta araldica, grande restauratore di 361 IX | via via nel roseo, nell'arancio, nel bianco, nel verdognolo, 362 VIII | più alte; ma quando dall'arcata delle Procuratie sboccarono 363 XXVI | pendenti dal sommo degli archetti. Gruppi di forestieri giravano 364 XXVI | lato della piazza che gli architetti del primo Regno d'Italia 365 XI | di nasconder la verità... Arcicontento è il professore...~- Davvero?... 366 XXVI | rischi di trovar dei giudici arcigni.... Ma coraggio, sai.... 367 XII | E poi... egli saliva l'arco della vita... Per lei, per 368 VIII | la Riva degli Schiavoni arcuata da sud-est a sud-ovest, 369 XVIII | silenziosamente il fuoco.~- Non arde? - domandò la signora.~- 370 X | possibile?... Con desiderio ardente, con tenerezza profonda 371 XXI | persona di cui s'era invocato ardentemente l'amore!... Ah no, questo 372 III | Guido tentò una carezza più ardita.~Ella si ritrasse. - No, 373 XXVII | grazia spontanea e dell'ardor giovanile a cui egli era 374 V | diceva alla Teresa che quegli ardori sarebbero presto sbolliti, 375 XV | del Manzoni, il vecchio arguto e immortale, che dal suo 376 XIX | cui si maritavano insieme arguzia e bontà!... Dunque d'ora 377 XI | calligrafia lunga, fine, aristocratica, erano consacrate per metà 378 VI | intollerabile con le sue fisime aristocratiche, con la sua mania del chic 379 XVI | pronto a valersi di ogni arma contro la compagna infedele; 380 XXIII | catastrofe. Ma in qual modo? Armi non ne possedeva, e pur 381 XIII | saliva sull'altalena, s'arrampicava sugli alberi, ruzzolava 382 XXIX | una parola sul labbro, ad arrestare uno slancio del cuore! Ed 383 VIII | già da oltre un mese, s'arrestarono tutti e due maravigliati, 384 XXVIII| nella stufa. La carta s'arricciò, si contorse, s'ingiallì, 385 XXVI | peccatrice che non mi possa arridere la vostra clemenza? Io non 386 XXIII | conoscerne la fine. Prima che arrivasse il prossimo fascicolo della 387 XI | Vergalli. Questa la Teresa, arrossendo, la mise da parte. Un profumo 388 IV | eccessive che la facevano arrossir di vergogna. Dal canto suo, 389 XXX | vedete fatalità! Mentre arrossisco e mi vergogno della mia 390 XIX | i capelli, e dopo averne arrossito come un bambino, ne aveva 391 XVIII | e non gli venne fatto di articolare una sillaba. Due volte cercò 392 XXVIII| Mario c'era un'eccitazione artificiale premeditata, alimentata 393 XXI | iniziata, non fu ingigantita artificialmente dalle ipocrisie sociali, 394 XXVII | trasfondere nella sua epistola artificiosa nulla della grazia spontanea 395 XVI | urgenza per un dottore, un artigiano che voleva un pezzo di cerotto 396 VI | dimestichezza con letterati ed artisti, dimentico dei riguardi 397 XXVI | ammirato all'Esposizione artistica del 1887, Frons animi interpres, 398 XX | sull'animo di mia nipote l'ascendente che avete voi... Se, imponendo 399 XV | andava, veniva, portava gli asciugamani puliti, rifaceva il letto, 400 II | giorno la mammina aveva asciugato con una lieve carezza una 401 XXVIII| perifrasi... Sì o no?~- Ascoltatemi, Mario - ella cominciò con 402 XVII | deposto il germe nella sua ascoltatrice.~E anche oggi, come ieri, 403 XVI | giorni.~Il dottor Boni l'ascoltava con attenzione benevola. 404 XXIII | stata capace d'usarne; l'asfissia col carbone esige preparativi 405 XVI | gli occhi di quelle donne aspettanti si volsero tutti verso un 406 XVI | ed ella fu costretta ad aspettar qualche minuto per scrivere 407 XXVII | colazione, ella stette ad aspettarlo con un'ansietà maggiore 408 IV | Ella non ha più diritto d'aspettarsi da voi se non l'indulgenza 409 XXI | guardando l'orologio: - Aspettate di là.... Se prima delle 410 XVII | amico, non lo avrebb'ella aspettato prima di porre ad effetto 411 XVI | anticamera ove alcune donne aspettavano sedute. Nessuna si alzò, 412 VII | tentennò la testa. - Non m'aspettavo questo rifiuto da te. - 413 XII | erano riusciti di là dall'aspettazione.~Egli non si lagnava della 414 XVI | lacchè - -la signora contessa aspetterebbe ancora nell'anticamera. - 415 XIX | Non doveva bastargli di aspirar la fragranza di quel fiore 416 XVI | livida.~Il medico le fece aspirare una boccetta di sali, la 417 IX | occhi socchiusi, la Teresa aspirava da tutti i pori la dolcezza 418 I | sposino e non credo ch'ella aspiri a tanto, nè temo che Guido 419 XX | d'ingegno, ma talvolta è aspra, tagliente...~- Non mi sembra - 420 II | divano respingendo senz'asprezza il sottotenente che si decise 421 XXIII | della Teresa, era stato assalito da un triste presentimento 422 III | Ma di tratto in tratto l'assaliva il dubbio che non fosse 423 XXX | svegliarsi!... Ma in breve l'assalse un'inquietudine, una smania 424 XII | sfidando le busse, tornava all'assalto, fin che la Teresa n'ebbe 425 XIII | mamma di Tullio Valdengo l'assediarono con tante sollecitazioni, 426 IV | autunno poi pareva che gli assenti si fossero messi d'accordo 427 IV | paginette, che, durante altre assenze di Mario, ell'aveva riempite 428 XXI | le serbava rancore, per assicurarla che dovunque egli andasse 429 XVI | a meno ch'ella non mi assicurasse che non può essere.~Ella 430 XXVIII| non fu così.~- Poichè lo assicurate voi... - fece Mario con 431 XVII | nella piccola ampolla le assicurava il riposo d'una notte, non 432 XXIV | Ero indisposta.~- Ora assicuri di star meglio, e l'aria 433 XXVI | disse la contessa. - T'assicuro che potresti senza paura 434 XVI | evitar le emozioni... Ella mi assicurò che la sua assenza non durerà 435 I | vegli sul mio figliuolo, lo assista di savi consigli, lo conforti 436 XI | sarebbe avere un posto d'assistente all'Università... Riesce 437 XV | ritta dietro i vetri, ella assisteva distratta allo sfilar delle 438 XIII | lei. Sebbene ell'avesse assistito con mirabile abnegazione 439 XII | oziosi i quali in autunno assistono al passaggio dei treni. 440 XXIII | gli avrebbe lasciate. Coll'associarlo a questa sua carità d'oltretomba 441 XXV | buone a cui egli mi aveva associata e che non devono patire 442 XXVIII| dite che siete padrona assoluta di voi stessa, ch'io non 443 XXIV | sarò qui lo stesso... Se assolutamente non vorrai scendere, se 444 XXIX | aveva dato ordini precisi, assoluti; non riceveva nessuno: nè 445 XXI | medesime che tutto permettono e assolvono tutti, maschi e femmine, 446 XI | ella precipitava, l'aveva assorbita tutta quanta, e il suo tempo 447 XIV | nuovo germe morboso da lei assorbito avrebbe distrutto la causa 448 XXIII | villa di Mogliano che le assorbiva su per giù il prodotto degli 449 XVII | capo al destino.~Sempre assorta in un pensiero che le si 450 XX | Poi non aveva insistito, assorto com'era nelle proprie sofferenze, 451 XX | buona società che possono assumere perfino le apparenze d'una 452 XXIV | risposto: Rompo la consegna e assumo io l'intera responsabilità... 453 II | bocca. - No, non dica cose assurde... Dica che s'è lasciato 454 XII | più.~Indi il segretario assurse a considerazioni d'alta 455 XXX | passava in silenzio sotto gli astri del Tropico; ritto sul castello 456 VI | barone estrasse di tasca un astuccio pieno di sigarette e ne 457 V | non sarà diretto più per l'Atlantico ma per i mari della China. 458 VII | nè freddo.~- Già, tu ti atteggi a democratica, a giacobina... 459 XXII | pregiudizi sociali.~Senza mutare atteggiamento, ella proseguì: - Sciocca 460 XXVIII| rischiarò e e le sue labbra si atteggiarono a un amaro sarcasmo.~- Una 461 XII | pareva che le loro labbra si atteggiassero a un sorriso malizioso, 462 III | ufficiale i suoi occhi limpidi atteggiati a un'espressione di mite 463 XIX | antipodi in tutto? - Dopo s'era atteggiato a pretendente un forestiero, 464 III | anche dopo il fallo, si atteggiava a un dolore così profondo 465 XV | già nel salotto terreno ad attender la carrozza.~- È poi abbastanza 466 XVI | ordinato al suo cocchiere d'attenderla qui? Non vedo nessun legno.~- 467 XXVII | le dicesse: - Se ciò che attendevi è giunto, quali ragioni 468 XVI | spiccia in un momento.~- Attendo.~Il garzone di farmacia 469 XXXI | conservazione? Questo i medici non s'attentavano di negare; dicevano solo: - 470 XXII | ometto di garbo, colto, attento... Ve lo mando oggi stesso... 471 XXIX | divoratrice che avrebbe potuto attenuar la sua colpa; che oggi, 472 XXX | vomito avrebbe distrutta o attenuata l'azione del veleno. Le 473 XIX | virtù. Nè ella celava, nè attenuava il suo fallo. Aveva appartenuto 474 XVI | pendeva sul capo; un amante atterrito dalla nuova responsabilità 475 XIX | spiegazione?... S'egli avesse atteso, se avesse chiesto, chi 476 XXII | della ragione, che in un attimo accomuna la donna più onesta 477 XXX | compor la persona in un'attitudine decente. Correvano ancora 478 XI | potesse svolgere le sue rare attitudini musicali.~Sempre cortese, 479 IV | corrispondenza era stata sempre attiva. Si manteneva in rapporti 480 XVIII | alla stufa, la cameriera attizzava silenziosamente il fuoco.~- 481 XXVIII| la cameriera e la cuoca, attratte dalla violenza della scampanellata.~- 482 XIX | egli aveva rinunciato alle attrattive della società, alle distrazioni 483 XXX | precipizio a poco a poco vi è attratto per lo stesso suo peso, 484 IV | flirtation a cui non voleva attribuire nessuna importanza. Conosceva 485 XXVIII| mezzo. - No, Teresa, non mi attribuite questo pensiero... Mai, 486 VII | certo segno.~- Se le si sono attribuiti persine tre amanti in una 487 XXII | al giovinetto cinico e audace al quale era bastato presentarsi 488 XIII | Giovanni proteiformi; gli audaci e i timidi, i piagnucolosi 489 XIX | giorno solo, singolare atto d'audacia, aveva osato sfiorarle con 490 V | sperare, non poteva nemmeno augurarsi che questo stato di cose 491 XXXI | cuore? Non si sarebbe egli augurato di scender con lei nella 492 XXIX | giovine più, ma le abitudini austere hanno conservato intatta 493 IX | massima parte di bandiera austriaca, provenienti dalla Dalmazia 494 VIII | vela e piroscafi; un vapore austriaco, un vapore inglese, un yacht 495 XXVIII| Vi occorre una prova autentica, irrecusabile - ripigliò 496 VI | Vergalli, benchè fosse un conte autentico; lo trovava tirato giù troppo 497 XXV | lui; lascio il mio album d'autografi, il piccolo quadro con la 498 XVI | pareva la sua; agiva come un automa serbando la chiara coscienza 499 XXVIII| capite che il vostro silenzio autorizza qualunque sospetto?~Le dita 500 V | fosse qualche novità da autorizzare una maggior confidenza.