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Enrico Castelnuovo
Il fallo d'una donna onesta

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


15-autor | avana-comun | conce-donni | dopod-gotta | gover-lenzu | leonc-parla | parle-rancu | ranto-scanc | scand-stram | stran-visit | vispa-zelan

     Capitolo
1502 XII | marsala e dei biscottini, dopodichè i tre visitatori se ne andarono 1503 VIII | niente.~- C'è una forcina dorata - disse Guido - questa la 1504 XIII | nobiliare o un monogramma dorato che visto da lontano poteva 1505 XXV | bisogno di moto.... anche per dormir meglio.... perchè non dorme, 1506 XXXI | dormire.... Ma voi dove dormirete?... Non so proprio se ci 1507 XXXI | Non ci pensate.... Non dormirò.... Tutt'al più sonnecchierò 1508 I | viveva in una specie di dormiveglia, che lasciava sussistere 1509 XIII | di chi tenta scuoter di dosso un incubo affannoso.~- No, 1510 XII | nuovi sarebbe stato lui.~La dotta dissertazione fu interrotta 1511 XV | nausee violente, ed ella dovè portarsi il fazzoletto alla 1512 X | non è probabile... Troppi doveri la tengono laggiù... E poi 1513 XXIX | ordini, dati il giorno, dovessero aver maggiore efficacia 1514 XVIII | vostre lettere dall'Aja, non dovevate essere a Venezia che al 1515 XXIV | accettare?~- Ma sì.... Tu dovevi rimaritarti. Del resto non 1516 XIII | elevato la compensava a dovizia della scarsa idealità del 1517 IX | avrà fatto?... Anche tu dovrai sbrigare qualche faccenda... 1518 XXXI | conosco io di quelle che dovrebbero essere infarinate fin sopra 1519 XXI | rancore, per assicurarla che dovunque egli andasse l'avrebbe rammentata 1520 XIII | singolare, quella che sarebbe dovuta esser soltanto una nausea 1521 V | settimana potrai distribuirne a dozzine.... potrai beneficarne gli 1522 XIII | E se fosse?... Le si drizzavano i capelli in testa a pensarvi... 1523 IX | appena visibile in quell'ora dubbia tra il giorno e la sera, 1524 XVI | girò gli occhi intorno dubbiosa; le altre mormorarono ostili. 1525 XXI | Desidera nulla?~Mario restò dubbioso un istante; poi disse guardando 1526 XVI | dottore rispose di sì, pur dubitando, nonostante il correttissimo 1527 V | Non devi costringermi a dubitare del tuo grande amore.~- 1528 XXVIII| fulminare col suo disprezzo chi dubitava di lei.~- Hanno ardito sostenere 1529 V | nulla?~- Avrò torto, ma ne dubiterei - egli riprese. - Sono tanto 1530 VI | davano l'apparenza d'un Dulcamara alla fiera.~La Teresa Valdengo 1531 XXVIII| pallido, stravolto.~- Mi duole che non m'abbiate trovata 1532 XXVIII| voce del conte s'era fatta dura e cupa; la sua fisonomia 1533 V | che questo stato di cose durasse a lungo. Che Guido di Reana 1534 XI | che il bel tempo sarebbe durato per tutta questa luna, fin 1535 XVI | assicurò che la sua assenza non durerà molto...~- No. ~- il 1536 XX | Credo tuttavia ch'ella non durerebbe fatica a trovare un marito... 1537 XXX | tratto di lacrime, ella non durò fatica a decifrare il biglietto 1538 XXVI | bravo regalo.... un cofano d'ebano con intarsi d'avorio.... 1539 | ebbi 1540 XIII | marito. Con lui ella ignorò l'ebbrezze della passione, ignorò le 1541 XI | inframmettente, giudicò eccessiva la modestia della figliuola.~- 1542 IV | madre quelle manifestazioni eccessive che la facevano arrossir 1543 XVI | convien evitare ogni movimento eccessivo, evitar le emozioni... Ella 1544 XIX | Ma a questo punto l'eccesso dell'ingiuria provocò in 1545 XX | amorevole zio - ha qualità eccezionali di cuore e d'ingegno, ma 1546 XII | borse erano asciutte. A eccezione di lei, che, pur da lontano, 1547 XVII | tintinnio dei primi campanelli eccheggiò negli anditi era già l'alba.~- 1548 XVIII | che lo annunziasse. Nell'eccitamento de' suoi nervi, le parve 1549 XXI | tentennava, farlo decidere eccitando la sua gelosia, agitandogli 1550 XXVIII| natura; in Mario c'era un'eccitazione artificiale premeditata, 1551 | Eccola 1552 | Eccomi 1553 XXXI | prorompevano dal suo petto ed echeggiavano nella stanza.~Venosti Flavi 1554 XXX | trapianteremo lontano, ove gli echi del passato non giungano, 1555 XIII | chiamarlo un vecchio. Le ragioni economiche che avevano avuto tanta 1556 XXVI | vigorosa persona come l'edera al tronco; saliva lenta 1557 III | sfogliarlo. Era un de Musset in edizione di lusso, con le illustrazioni 1558 VII | positivo... È troppo ben educata... Ma faceva qualche allusione 1559 XXVIII| rivolse alla cuoca. - Senta, Edvige, la regga lei un momento 1560 IX | fretta il cammino, andò effettivamente a casa sua, ove Gaetano, 1561 XXIX | dovessero aver maggiore efficacia la sera; tanto più che alle 1562 XXX | lo baciò e ribaciò con effusione, paragonandolo, suo malgrado, 1563 IV | figliuolo erano successe effusioni maggiori. Non sapeva più 1564 XXI | sarebbe imbarcato per l'Egitto.~Ma mentre stava per dar 1565 XXI | amanti sono profondamente egoisti), perchè stringesse nuove 1566 V | era esclusivo, dispotico, egoisticamente geloso degli amici lontani ( 1567 XVII | distribuita fra tutti in egual misura. E oltre ai parenti 1568 III | un volume legato con rara eleganza, lo portò sulla tavola, 1569 XIX | forestiero, un tedesco, di modi eletti, di rara cultura; a questo 1570 XVI | illuminata da una lampada elettrica. Un tappeto, alquanto logoro, 1571 XV | si chiudevano; campanelli elettrici che tintinnavano. O era 1572 XIII | nobile, con uno spirito così elevato la compensava a dovizia 1573 VIII | sui fabbricati di Santa Elisabetta del Lido, sulle ultime case 1574 XI | si riscaldava, diventava eloquente...~- Ha ventidue anni - 1575 XXI | proprio la pena di essersi emancipato a poco a poco dalle menzogne 1576 XXVI | al monumento di Vittorio Emanuele, incontrarono il postino, 1577 XXIII | Così dolce, che sentiva empirsene il cuore di tenerezza e 1578 XXV | ristringendosi verso il collo, s'empiva rapidamente. Una o due dosi 1579 XXVI | cominciava; le panche si empivano di fedeli; per l'aria tiepida 1580 XXIV | rogo dopo la partenza di Enea... Insomma, se c'è il marito, 1581 XXVIII| trattenersi dal protestare energicamente.~- Sarà verissimo; quel 1582 V | sola! una sola! - proruppe enfaticamente l'ufficiale.~Il fotografo ( 1583 XXIV | fai molto male.~- Sei un enigma ambulante - disse la Orfei 1584 XVI | A lei errava un sorriso enigmatico sulle labbra esangui.~L' 1585 XXX | per sollevarsi; ma un peso enorme, come d'una massa di piombo, 1586 | entrambe 1587 | entrambi 1588 XVII | la cameriera dell'albergo entrando nella stanza.~E aprì la 1589 XVI | fissò con l'occhialino.~Entrarono tre o quattro persone: una 1590 XXVI | e le accadeva talora di entrarvi con religioso raccoglimento, 1591 XVII | al portone del palazzo, entravano baldanzose nel sole. - Per 1592 XXVI | chiesa erano spalancate. - Entriamo un momento - disse la Orfei.~- 1593 IV | famiglia, di moderare il suo entusiasmo, di non provocare da sua 1594 IV | Reana, ove le accoglienze entusiastiche che le si preparavano le 1595 XIII | tanta parte nell'assenso entusiastico dei suoi genitori, avevano 1596 XXIII | della vita moderna, sugli epici campi di Waterloo; da per 1597 VIII | cancellare dalla memoria questo episodio doloroso della mia vita!~ 1598 IV | Si manteneva in rapporti epistolari con antiche compagne d'infanzia, 1599 IV | la tempestava delle sue epistole. Ai primi ringraziamenti 1600 XXV | della sua fortuna le pareva equa; le pareva, ne' suoi legati, 1601 XXI | troppo per poter essere equanime. Nella lunga notte insonne 1602 XXIX | torto di creder sano ed equilibrato. Sana ed equilibrata lei, 1603 XXXI | troppo tardi per ricompor l'equilibrio nella mente sconvolta, e 1604 XIII | pompa magna, portate dagli equipaggi di lusso, coi cavalli riccamente 1605 VIII | piccola testa superbamente eretta sul collo bianco e sottile.~ 1606 VII | sarcastico la Teresa. Poscia, ergendo il capo con alterezza, soggiunse: - 1607 | eri 1608 XXX | Voi siete un santo e un eroe; ma ricordo d'aver udito 1609 XXX | neanche ai santi o agli eroi di esser tali per tutta 1610 XXV | delitto: ma quante più, eroine oscure e modeste, avevano 1611 XXVI | perdonatemi Voi!... Se ho errato credendomi superiore alla 1612 XX | piccolo fallo, era capace di esagerarlo ad arte, era capace perfino 1613 IV | fuoco. Non badasse a quell'esagerato di Guido; ella non aveva 1614 VII | inconsolabili...~- Ecco le solite esagerazioni, la solita enfasi - esclamò 1615 XXII | minuto; quel sentimento che esalta, che affina, che nobilita?~ 1616 IV | scriveva di lei; come ne esaltava la bontà, lo spirito, l' 1617 II | replicava l'ufficialetto con esaltazione crescente - -ma ella non 1618 XXIII | mandati dai librai per esame durante la sua assenza, 1619 XI | sarta; la mezzana farà gli esami di telegrafista; le due 1620 VII | con l'aria d'un uomo che esamina la questione dal lato obbiettivo - 1621 V | riuscitissime tutt'e due, e stava esaminandole quando giunse Guido di Reana.~ 1622 XIII | conoscevano prima, il desiderio d'esaminare davvicino questa matura 1623 XI | eseguiti con puntualità ed esattezza. Annunziava l'invio di un 1624 XXI | colpevole ch'io vi sembri, esaudite questa preghiera suprema. 1625 XXIV | piccola... Addio, addio.~Escì com'era entrata, vispa, 1626 XVIII | tradirono. Non potè che esclamare: - Dio mio, Dio mio!~Vergalli 1627 I | Donna Teresa Valdengo - esclamava sere fa il comandante Altini 1628 VII | Chi ti respinge? Chi ti esclude dalla società?... Il mondo 1629 V | anche in effigie.~Egli era esclusivo, dispotico, egoisticamente 1630 XXIV | tempo è bello...~- No, non esco.~- Aspetta un momento... 1631 XXV | conte Mario Vergalli, mio esecutore testamentario. Confido ch' 1632 XXVI | San Marco non poteva non esercitare un fascino sulla sua anima 1633 XVI | quella povera donna aveva esercitato sopra di lei un'influenza 1634 I | delle poche su cui non si eserciti la maldicenza del caffè 1635 XII | coloniale, le spese per l'esercito e per la marina, e dichiarò 1636 XXIII | l'asfissia col carbone esige preparativi che non sarebbero 1637 VII | non si vede è come se non esistesse.~- La conosco la tua bella 1638 XXVII | di Reana, dopo i rapporti esistiti tra loro, le sarebbe parso 1639 XXIX | domani, se il domani fosse esistito per lei?~In quella sospensione 1640 XXX | questo ebbe un dubbio, un'esitanza su ciò che le restava da 1641 VIII | Reana, supponendo ch'ella esitasse pel timore d'incontrar gente, 1642 XXXI | amante giovine non avrebbe esitato.... Oh triste, triste la 1643 XXIV | di comune con lui, perchè esiti a sposar Vergalli?~Visibilmente 1644 XII | discorso, domandando conto dell'esito della fiera di beneficenza 1645 XVI | ogni cosa, pagò, uscì. L'esodo era finito.~Di a poco 1646 XXIX | scusandosi di non averlo esonerato nemmeno dall'incarico, che 1647 VI | momento qualche personaggio esotico da presentare alla Teresa 1648 XII | accentramento amministrativo, l'espansione coloniale, le spese per 1649 I | tuoi sermoni, e, d'indole espansiva com'è, non dubito che si 1650 XX | Il barone, ch'era d'umore espansivo, soggiunse, con un sorriso 1651 VI | Teresa consentì a tentare l'esperimento. Ma non tardò a pentirsene. 1652 XVII | che soffriva, era lei che espiava!~Andò a letto alle nove. 1653 XXIX | nella sua lettera, la Teresa esponeva le ragioni che la spingevano 1654 XVI | diagnosi del male di cui gli si esponevano i sintomi. Più difficile 1655 XI | mica se avrò il coraggio di espormi al pubblico.~- Bisogna provare - 1656 V | più semplice. Le ripugnava esporsi ai commenti dei compagni 1657 XXVI | Cesare Laurenti, ammirato all'Esposizione artistica del 1887, Frons 1658 V | medaglia d'oro in parecchie Esposizioni) la ritrasse in due pose, 1659 I | Florian. E sì che una vedova è esposta a tutte le tentazioni. - 1660 XX | sposar la nipote, aveva espresso il parere ch'ella dovesse 1661 XIX | pensiero che il Petrarca esprime in versi soavissimi:~ ~Presso 1662 X | bisogno irresistibile di esprimer sempre il pensiero più indulgente 1663 IV | sapeva più in qual modo esprimerle la sua gratitudine dell' 1664 XXVIII| e cupa; la sua fisonomia esprimeva una sofferenza atroce.~La 1665 XII | talvolta un po' di musica. Esprimevano tutti il rammarico ch'ell' 1666 XIII | le dichiarazioni galanti esprimono un sentimento vero e profondo, 1667 | esserci 1668 | essergli 1669 XIX | anche a quello!... Se l'estate scorsa, anzichè girar per 1670 XXXI | estremo saluto alla diletta estinta, tre volte gli mancò il 1671 XI | consacrate per metà alla stagione estiva di Aix-les-Bains, ove la 1672 XXI | più che a caso, come una estranea, in compagnia d'altri, col 1673 VI | non mi disturba.~Il barone estrasse di tasca un astuccio pieno 1674 XXXI | nessuno e fosse ormai agli estremi, E i medici se li ricordava 1675 XIII | e poi, se mi saltava l'estro, mi divertivo coi giovani.~ 1676 XXV | sacrifizio. Che se la somma fosse esuberante non dubito che egli saprà, 1677 VIII | statura giusta, di forme esuberanti scarse, i lucidi capelli 1678 | et 1679 X | separazione che potrebb'essere eterna, e tu sei calma, composta... 1680 VI | il dialogo languiva. Era evidente che il commendatore aveva 1681 IX | verso il ponte della Paglia.~Evidentemente ella non voleva essere accompagnata 1682 XV | silenziosi sotto gli ombrelli, evitando le larghe pozze sparse qua 1683 XXIX | franchezza avrebbe certo evitati. Tanto le premeva di non 1684 XXI | bigliettino per iscusarsi s'evitava un colloquio che li avrebbe 1685 IX | l'arte ingenua del medio evo raffigurava le anime del 1686 XXII | Chiuse un istante gli occhi, evocando la scena tragica. Di 1687 VIII | percorrendo la calle dei Fabbri, dirigendoti al Molo attraverso 1688 VIII | spalletta dei Giardini, sui fabbricati di Santa Elisabetta del 1689 IX | dovrai sbrigare qualche faccenda... Arrivederci, alle sette 1690 XXIX | voluto metter ordine alle sue faccende e riveder l'amico buono 1691 | facciano 1692 | facciate 1693 VI | imbastirgli una baronìa facendogli aggiungere al borghesissimo 1694 XXVI | sulle Procuratie vecchie, facendone spiccare il fine trapunto 1695 | facesse 1696 IV | Maria, tra il serio e il faceto, chiedeva l'ultimissima 1697 | facevi 1698 | facevo 1699 XXXI | un chiarore giallastro di faci e un odor greve d'incenso 1700 XXII | bastimento vantandosi della facil vittoria. Perchè, in verità, 1701 XIX | un bell'uomo, parlatore facondo, noto per una giovinezza 1702 XII | turno delle faraone, dei fagiani e degli altri bipedi da 1703 XI | giardiniere per avvisarlo, e falla impostare prima delle undici... 1704 XXX | ebbe conseguenze che altri falli simili non hanno; non più 1705 XXIII | quantità sufficiente da non fallire allo scopo.~Comunque sia, 1706 XIX | Reana, la Teresa non aveva fallito mai; ell'era veramente la 1707 XXVIII| si sviassero dietro una falsa traccia, ella non potè trattenersi 1708 XIX | alle allusioni velate dei falsi amici, ai pettegolezzi del 1709 XV | riposa sopra un oggetto familiare; oh il senso di solitudine, 1710 XIV | impassibilità, seppe celar ai familiari e agli estranei la cura 1711 | Fammi 1712 XXV | tanto manifesta.~- Quel famoso cloralio doveva essere un 1713 IX | s'issava sull'antenna il fanale, e il lumicino appena visibile 1714 IX | Aveva forse sedotto una fanciulla inesperta? E di fronte al 1715 II | spalle, aveva risposto: - Che fanciullaggini!~Ma nello steso tempo gli 1716 XXV | trovate nel caso suo; alle fanciulle divenute madri senza esser 1717 XIII | faceva il chiasso con altri fanciulli della sua età, ormai dispersi 1718 XXX | dell'irrevocabile, era il fantasima della morte che si svolgeva 1719 VIII | aveva il solito aspetto di fantasma. Guido e la Teresa ne ritorsero 1720 XXX | giravano intorno in ridda fantastica, la fiamma della candela 1721 XX | mostrasse Venosti.~- Voi fantasticate - egli disse, e ogni parola 1722 XV | sola, non le piaceva.~La fantesca andava, veniva, portava 1723 XII | Venne poi il turno delle faraone, dei fagiani e degli altri 1724 XX | il povero Castellini si farebbe la mezza dozzina.~- Compreso 1725 IX | nostra - riprese Guido. - Ti farebbero tanta festa... non solo 1726 V | Guido, è inutile. Che ne faresti di tutt'e due?~- O che ti 1727 IV | sarebbe preso l'impegno di farglieli amare se... Questi puntini 1728 XXI | in che la severità del fariseo nel giorno in cui più sarebbe 1729 XVI | velata.~- Ecco - disse il farmacista porgendole due boccette, 1730 III | essergli riconoscente di non farmelo che tardi.~- Non lo nego... 1731 | farmi 1732 XXVI | di porcellana di Sèvres, Faroglio un paravento giapponese, 1733 | farsene 1734 I | anni or sono hai visto in fasce, e che molto più tardi, 1735 XXVI | la piazza come una gran fascia d'ombra.~Le porte della 1736 XXV | spera dell'armadio mandò un fascio di raggi sul letto.~- Abbassa 1737 XVI | giovinezza sfiorita dalle fatiche e dalle privazioni; d'una 1738 XXV | presso al termine della via faticosa, un braccio amorevole l' 1739 VIII | labbra di lei si aprirono faticosamente per lasciar cadere un monosillabo: - 1740 XVI | sarà troppo lungo, troppo faticoso?~- No.~Egli non insistette. 1741 | fatte 1742 XX | soggiunse, con un sorriso fatuo e misterioso:~- Saremo in 1743 XXVII | le scriveva sprigionò una favilla dalle ceneri spente.~Ella 1744 XXV | Calamatta, lo schizzo di Giacomo Favretto e il bronzo di Francesco 1745 XVIII | vuotare il calice sino alla feccia, sia che gli balenasse ancora 1746 XXX | questo, l'offerta ch'io vi feci poche ore addietro e che 1747 IX | Tuttavia la padrona, la signora Felicita, che abitava al secondo 1748 XVI | che debba impensierirla... Fenomeni transitorî... naturali... 1749 XIII | pensarvi. Senonchè, per un fenomeno singolare, quella che sarebbe 1750 XXIX | di non offendere, di non ferir Mario Vergalli che quasi 1751 IX | adesso, senza volerlo, egli feriva i suoi sentimenti più intimi. 1752 XXV | Gli occhi della Teresa si fermarono più a lungo su quel passo 1753 XVII | alla Teresa che alcuno le fermasse la mano. Un lampo sinistro 1754 XV | i corteggi nuziali, e si fermavano sotto la pioggia, davanti 1755 VIII | istintivamente lo sguardo.~Erano fermi l'uno presso all'altra, 1756 XVI | sotterfugi!~Il fiacre si fermò, il cocchiere saltò da cassetta.~- 1757 XX | Sono a cena dai Marvesi che festeggiano le loro nozze d'argento... 1758 VI | anticipato il suo ritorno?~- Vuol festeggiar qui le sue nozze d'argento.~- 1759 XI | tutto raccontato con una festività priva di cattiveria, perchè 1760 XII | pergolato, sbucò, abbaiando festoso, Moro, il vecchio cane da 1761 XXI | non fosse più tale ora? Se fiaccata dalla caduta, si piegasse 1762 XV | Fedele la Teresa vedeva i fiacres gocciolanti immobili sotto 1763 XXVI | Si ricordava la basilica fiammeggiante nel tramonto; ora il tempio 1764 XXVI | qualche candelabro, qualche fiammella solitaria tremolava nelle 1765 IX | l'idea di una di quelle fiammelle con cui l'arte ingenua del 1766 VII | barone. - T'accendi come un fiammifero... E sì che tutti ti vogliono 1767 XXIII | raccolta della campagna fiamminga, nel moto vorticoso degli 1768 XXVIII| ricaddero inerti lungo i fianchi. - Perdonate - egli bisbigliò 1769 XXVI | ieri temevo proprio di far fiasco.~- Ho mutato idea, non so 1770 XXV | ribellione di tutte le sue intime fibre, e suo malgrado era tratta 1771 XI | sui colli Berici: amori, fidanzamenti, rotture, paci; il tutto 1772 XV | sposi quelli ch'erano saliti fidanzati. Gli sportelli si aprivano 1773 XXIX | riveder l'amico buono e fidato ch'ella aveva offeso e che 1774 XXII | sarà pur necessario che vi fidiate di me.~- No, per una settimana 1775 XXIII | avrebbe provvisto, legando fiduciariamente una certa somma a Mario 1776 XXXI | e benchè, in quella luce fievole e incerta, i suoi occhi 1777 XI | eccessiva la modestia della figliuola.~- Eh via, con la signora 1778 XII | avrebbe potuto scrivere... Due figliuole d'una sua cugina di Vicenza 1779 XXXI | per quelle stanze la sua figura scialba di damerino, la 1780 VI | pezzo grosso, di quelli che figurano negli almanacchi della nobiltà, 1781 XIX | Vergalli rievocava i nomi e le figure di coloro la cui presenza 1782 XVII | farmi perder la corsa.~- Si figuri!~Alle dodici e mezzo, tra 1783 XI | ristretti, e con gli ultimi figurini di Parigi.~- Vedremo - disse 1784 XX | gusto che aveva Vergalli a filare il sentimento... alla sua 1785 XXIX | traccia; gli ultimi tenui fili che la univano alla vita 1786 VII | commendatore spaventato da questa filippica della nipote.~Ma ella tirava 1787 XXVI | ponte di Canonica e di San Filippo Giacomo.~- Uno di questi 1788 XXI | pena di far professione di filosofia per non trovare in che 1789 XXVIII| la regga lei un momento finch'io vado di a prendere 1790 XXVI | raggio di sole, scendente dal finestrone circolare che illumina la 1791 VII | ma s'è un uomo educato, fingerà di credere.~Il barone commendatore 1792 XXX | Ma dovevo tacere, dovevo fingermi addormentata... Ve lo dico 1793 XXIII | Venezia, la Teresa Valdengo fingeva, anche con la servitù, di 1794 XX | poteva agire senza secondi fini?~- Non tocca a me a darvi 1795 XIV | polso.~- O Sauri... non la finiamo?~- Il polso poi... Che cos' 1796 XXV | consunta; non c'era tempo di finir la lettera prima che sorgesse 1797 V | Rosso, pel Mare Indiano, finiremo in qualche porto della China 1798 XV | ciò ch'è più necessario, e finirete quando non ci sarò.~Alla 1799 XVIII | dalle male nuove, volete finirla? - ella interruppe alzandosi 1800 V | tentennava la testa. - Prima che finisca il viaggio quante ce ne 1801 XXXI | Meno male che i preti fanno finta d'ignorare il suicidio, 1802 XXII | Quindi, come pentito della finzione, proruppe con impeto: - 1803 XV | entrata nella via delle finzioni scrisse sul libro, anzichè 1804 XXXI | aveva pronunziate con voce fioca e tremante, le ultime quasi 1805 XXII | Grazie - ella mormorò a fior di labbro, guardandolo in 1806 VIII | portate le loro belle.... fioraie, sartine, cantanti d'operette... 1807 XXII | fiume che corre tra due rive fiorite; mai più nelle placide sere, 1808 XII | quel gelsomino era tutto fiorito, quelle aiole eran piene 1809 XXVIII| anche la data, anche la firma, se sarà necessario - insistè 1810 XXV | sua scrivania, rilesse e firmò il suo testamento. La distribuzione 1811 IX | distanza davanti a loro fischiando e sollevando un po' di maretta.~- 1812 XIII | persistente della sua inquietudine fisica di cui la Teresa non sapeva 1813 XVII | almeno le pareva, anche fisicamente, e forse coi segni sul viso 1814 XXIX | sera. Nonostante le prove fisiche e morali della giornata, 1815 XXII | Sciocca che avevo la fisima di non sacrificare la mia 1816 VI | intollerabile con le sue fisime aristocratiche, con la sua 1817 II | che ha torto ad amarmi.~La fisionomia di Guido di Reana s'illuminò 1818 V | stato facile distinguer le fisonomie. Guido di Reana le aveva 1819 XXII | profonda.~Ella riprese, fissandolo con occhi dolci e pietosi: - 1820 XII | titoli professionali per fissarla con maggiore intensità. - 1821 XVI | Nessuna si alzò, ma tutte fissarono con curiosità la nuova arrivata, 1822 V | ammobigliato o in altro luogo fissato da lui... Fin che restava 1823 XVII | ultima lettera di Mario. Egli fissava circa pel 20 del mese la 1824 XIX | amica.~Gli occhi di lui si fissavano sopra una fotografia della 1825 XXII | pallida ancora.~- È una fissazione la vostra - replicò la Teresa, 1826 XXII | allontanarmi da voi.~Con le pupille fisse a terra, con le mani intrecciate 1827 XVI | sedia. Un medico giovine la fissò con l'occhialino.~Entrarono 1828 XII | XII.~ ~Pioveva fitto, ciò ch'ebbe almeno il vantaggio 1829 XXII | calma come l'acqua d'un gran fiume che corre tra due rive fiorite; 1830 XXVIII| con la boccetta che fece fiutare alla sua padrona. Questa 1831 XII | follia. E mentre l'acqua flagellava il finestrino della carrozza 1832 V | Ma la tua persona svelta, flessuosa spicca meglio nell'altra.~- 1833 IV | Egli scherzava su questa flirtation a cui non voleva attribuire 1834 I | la maldicenza del caffè Florian. E sì che una vedova è esposta 1835 IX | anime del Purgatorio.~Una foglia si staccò dalla rosa che 1836 XI | spalle, la Teresa ripose il foglietto profumato nella busta.~E 1837 XII | avevano sorriso alla sua follia. E mentre l'acqua flagellava 1838 XIX | Giappone un cartello di sfida? Follie! Con che titolo si sarebbe 1839 XIX | monosillabo aveva scosso dalle fondamenta. Quella donna egli l'aveva 1840 XXVIII| abbia almeno un'apparenza di fondamento, e vi prometto che vi lascerò 1841 XXX | le mie supposizioni siano fondate; ma so che il fallo vostro, 1842 XXVIII| pur i miei dubbi fossero fondati, di che avrei a lagnarmi? 1843 XXI | confusi i caratteri, sentiva fondersi la sua collera in una grande 1844 XIV | il dottor Boni? Ora, dai fondi oscuri della memoria, sorgeva 1845 VIII | sarà più niente.~- C'è una forcina dorata - disse Guido - questa 1846 XVIII | Vergalli d'aver trovato la formula che consentiva a lei di 1847 XXVIII| il conte Mario. E mentre formulava la domanda, rapida come 1848 XXIII | quella Marcella a cui ella forniva i mezzi di perfezionarsi 1849 XXVI | fisonomia la calma leonina dei forti, ella appoggiata al braccio 1850 XIII | vista delle vivande, pei fortissimi crampi di stomaco ond'era 1851 III | insidiata come le altre; ma più fortunata delle altre, o più fredda, 1852 IX | violetto. L'acqua, piena di fosforescenze, beveva avidamente il gran 1853 XXXI | di scender con lei nella fossa?~- Come desidera - rispose 1854 XIX | così, nella fredda effigie fotografica; mai più li avrebbe visti 1855 XII | calorose di quella bestia fradicia e impillaccherata. Ma Moro, 1856 XXVI | credendomi superiore alla fragilità del mio sesso ne fui crudelmente 1857 XVI | gli chiese:~- Vous parlez français?~Il dottore rispose di sì, 1858 XXV | Favretto e il bronzo di Francesco Jerace che si trovano nel 1859 XXIX | malintesi che una sua maggiore franchezza avrebbe certo evitati. Tanto 1860 IV | da Weimar, da Berlino, da Francoforte, da Dresda egli le comunicava 1861 XIII | doppia fila di sassi si frangeva rumorosamente e rimbalzava 1862 XXVI | paravento giapponese, di Frasca una cartella con l'occorrente 1863 XXVIII| vostro padre, vostro fratello, vostro amante; ma non 1864 XXIV | profonda, un'affezione fraterna.... O che non vi possa essere 1865 VI | campanello.~L'ufficiale salutò freddamente il commendatore Venosti 1866 XII | bronchite ogni anno ai primi freddi; a chiamarla adesso c'era 1867 XIX | comandante di marina, capitano di fregata, un bell'uomo, parlatore 1868 IX | più visibilmente palpita e freme la vita.~Con la testa arrovesciata 1869 IV | le diceva di Reana. E fremeva, pur non osando, dopo il 1870 III | sfiorò i capelli.~Con un fremito ella arrovesciò la testa: 1871 XXIII | qualche basso impulso, ora frenando qualche slancio donchisciottesco.~- 1872 XVIII | impazienze che non si possono frenare. Già ero stato assente più 1873 XIII | restringevano e l'acqua frenata da una doppia fila di sassi 1874 XXVIII| viso della Valdengo. Pur si frenò. Non erano più i tempi in 1875 XI | telegrafista; le due piccole frequentano la scuola...~- E tu studi 1876 I | ufficiale avrebbe potuto frequentare e che, così volentieri, 1877 IV | ella gli aveva parlato frequentemente. Egli scherzava su questa 1878 V | con plebea volgarità la frequenza e la lunghezza dei loro 1879 XXX | suo malgrado, all'epistola frivola, insignificante che la mattina 1880 XXVI | Esposizione artistica del 1887, Frons animi interpres, ed ella 1881 XV | le redini o agitavano la frusta, e via tra il fango e la 1882 XVII | vassoio l'ala di pollo, la frutta, la tazza di brodo, il quinto 1883 XXIII | o sei mila lire all'anno fruttavano due o tre case possedute 1884 XVII | avrebbe potuto dimenticarlo.~Fugaci allucinazioni dei sensi! 1885 XVII | vita come un codardo che fugge, ma come un forte che sente 1886 XIII | rimbalzava dall'altra parte fuggendo via in sottile rigagnolo 1887 XXX | naufragio; immagini vaghe, fuggevoli apparivano, si dissolvevano 1888 XIII | sprovveduta, ella si sbigottì e fuggì via senza rispondere, correndo 1889 XXVI | tronco; saliva lenta la fulgida coppia sui gradini marmorei 1890 XXVI | abbassò il velo. Alla luce fulgidissima del sole che inondava la 1891 XXVIII| tempi in cui ella poteva fulminare col suo disprezzo chi dubitava 1892 XXIV | Cioè?~- Ecco... ora mi fulmini.~- No... Spiegati.~- Si 1893 VII | rammento... In generale non fuma.~- Poteva però trovare un 1894 VI | gola il medico mi proibì di fumare... e poi... vado via.~Come 1895 VI | nipote... Ti disturba il fumo?~- Lo sai che non mi disturba.~ 1896 XXVI | La vostra religione fumosa, vaporosa.... Tant'è non 1897 XXXI | Oscillavano in un vapore fumoso le fiamme dei ceri, s'agitavano 1898 XXII | cerulee.~Si scosse ella dalla funebre visione, con moto rapido 1899 XVI | Del resto, con un po' di furberia, gli sarebbe riuscito di 1900 V | ebbe tempo di calmar le furie di Guido.~- Bisogna rassegnarsi... 1901 II | era manifesto che il suo furore di poc'anzi era sbollito 1902 XIII | e a passi taciti e quasi furtivi s'avviava alla statuina 1903 IX | un vaporino che veniva da Fusina passò a breve distanza davanti 1904 XI | il posto. Uno sciame di gabbiani, segno di cattivo tempo, 1905 IX | effettivamente a casa sua, ove Gaetano, il fido marinaio, aveva 1906 VII | credono che a innocenti galanterie, e non crederebbero ad altro 1907 XIV | a farlo venire?~- No, da galantuomo... Era una visita che le 1908 V | finestra, la nave candida galleggiar sull'acqua tranquilla, vedeva 1909 IV | impressioni, le discorreva delle gallerie viste e riviste, della musica 1910 XVI | soffriva d'occhi, un servo gallonato con una chiamata d'urgenza 1911 X | forte, più bello e con un gallone di più... Povera mamma!~ 1912 XII | perchè affonderebbe a mezza gamba.~Ma l'ortolano, Piero, che 1913 XIX | affannose che lo straziavano a gara. Vi sono malattie che portano 1914 XV | in tuono interrogativo: - Garda?~La Teresa accennò di sì 1915 XXI | giovinezza! Come presumere di gareggiar teco? Tu hai l'ali che volano, 1916 XVI | un momento.~- Attendo.~Il garzone di farmacia le additò una 1917 XXXI | notte ancora, i lampioni del gaz erano tutti accesi, ma le 1918 V | della nave. Un giorno la Gazzetta aveva un telegramma da Roma 1919 XVII | commenti, tranne quelli delle gazzette? Ma, scrivendogli, che avrebbe 1920 XII | domani le querimonie della Gebaldi, della d'Antoni, della Miliotti 1921 XXIX | cammino; ma basta sì poco a gelar talvolta una parola sul 1922 XXVIII| ho vinto.~La Teresa sentì gelarsi il sangue. Che voleva egli 1923 XXVIII| rovescia una secchia d'acqua gelata, Vergalli si ridestò alla 1924 V | dispotico, egoisticamente geloso degli amici lontani (l'allusione 1925 XII | tutte le loro foglie; quel gelsomino era tutto fiorito, quelle 1926 XXI | passioni, singhiozzava, gemeva, inzuppava di lacrime il 1927 XXX | soccorso. E frenava i suoi gemiti, e frenava gli scatti della 1928 VII | Sarà, non rammento... In generale non fuma.~- Poteva però 1929 XXX | che soffoca tanti impulsi generosi, che inspira tante vigliaccherie 1930 XII | nessun altro s'era mostrato generoso. Già bisognava esser giusti. 1931 V | circumnavigazione, fosse salpato da Genova, da Napoli, dalla Spezia, 1932 XI | dono una sua memoria di geometria superiore sugli spazi a 1933 XXIV | Giulia entrò come un uragano, gettando le braccia al collo della 1934 VII | cosa; e a me serviranno a gettar per sempre lontano da me 1935 XXVI | non mi sento la forza di gettare nel mondo un innocente che 1936 XXIV | Giulia. Sarà una strada gettata.~- Disgrazia piccola... 1937 XXVI | Però oggi hai rotto il ghiaccio, e ci verremo ancora insieme 1938 XIII | prendendo un sentiero coperto di ghiaia minuta s'era spinta fino 1939 XV | accoglie, al letto su cui giacciamo, alla gente che divisa da 1940 XXX | per la stanza. Non poteva giacere e non poteva reggersi in 1941 XXXI | da un appello pressante. Giaceva ella supina, nella sua vestaglia 1942 VII | atteggi a democratica, a giacobina... Fai buon mercato perfino 1943 XI | non dormì quella notte; giacque immobile sul suo letto, 1944 XXXI | da cui veniva un chiarore giallastro di faci e un odor greve 1945 XXV | giudicarono della scuola di Giambellino, le due incisioni di Calamatta, 1946 | giammai 1947 XXVI | Sèvres, Faroglio un paravento giapponese, di Frasca una cartella 1948 XXVI | Giunsero fino al caffè del Giardinetto Reale, ch'era chiuso.~- 1949 XV | lasciar discendenti, madame Gilbert. Si fece portar in camera 1950 XIV | Boni, milanese, come a un ginecologo insigne, uno dei migliori 1951 XXII | stampe, quei mobili, quei gingilli, quei quadri, tutte forme 1952 XI | contentarsi d'insegnare in un ginnasio o in una scuola tecnica... 1953 XVI | impaziente di scuotere un giogo che diveniva troppo pesante; 1954 XV | caratteri.~A Brescia sentì il giornalaio che gridava: La Perseveranza, 1955 XXXI | indovinato.... E se pur i giornalisti tengono la loro promessa 1956 XXII | coronata dal successo.~- A che giova discutere? - egli sospirò. - 1957 III | sgradevole.... Oh, così giovane aveva già imparata l'arte 1958 XXVII | grazia spontanea e dell'ardor giovanile a cui egli era andato debitore 1959 XXIV | meglio, e l'aria non può che giovarti... E poichè il tempo è bello...~- 1960 XVII | agitata. Forse le aveva giovato il calmante ordinatole dal 1961 XIII | timidi, i piagnucolosi e i gioviali; li fulminava e se li levava 1962 XI | progressi.~- Grazie - disse la giovinetta i cui occhi luccicavano 1963 XIX | conoscente.~Ma la precauzione gli giovò poco, che all'angolo d'una 1964 XII | ferro allungando il collo e girando intorno i tardi occhi incantati.~ 1965 IX | rotto - sospirò la Teresa. E girandosi con mezza la persona verso 1966 VI | Venosti. - Era stanco d'aver girato tutto il giorno a vedere 1967 XXXI | camera a sinistra, egli girava il capo lento lento da quella 1968 XVII | che pensieri quella frase gittata a caso avrebbe deposto 1969 XVIII | cattivo... è così pronto a giudicar dalle apparenze... Li avranno 1970 XXV | Alessandri e Marius de Maria giudicarono della scuola di Giambellino, 1971 XXIV | si era riferito era vero, giudicasse alquanto imprudente la condotta 1972 V | con me... servita da me... giudicherai tu stessa se so servir bene, 1973 II | morire?... Ma pensi, ma giudichi lei... Potrei vivere con 1974 XXVI | leggerezza, rischi di trovar dei giudici arcigni.... Ma coraggio, 1975 XI | loquace, inframmettente, giudicò eccessiva la modestia della 1976 XXIX | capiva la vanità dei nostri giudizi. Come giudicare senza conoscere, 1977 XVIII | romanzetto sentimentale. Giudiziosa come siete, non avrete dato 1978 XXX | gli echi del passato non giungano, ove la quiete nella nostra 1979 XVII | Valdengo era morta doveva giungergli laggiù nei mari lontani 1980 XXVI | pernice è così prelibata!~Giunsero fino al caffè del Giardinetto 1981 XVIII | parole di lei non gli fossero giunte all'orecchio, riprese quasi 1982 XIV | lei e un paio di giornali giunti per la posta.~- Comanda 1983 XI | con le sue mani? Si poteva giurare che il bel tempo sarebbe 1984 XVI | egli sarebbe stato pronto a giurarlo; anzi, secondo tutte le 1985 XVI | il dottor Boni avrebbe giurato anche questo; era italiana 1986 III | istintiva... è reciproca... Giurerei che se il conte Vergalli 1987 XII | generoso. Già bisognava esser giusti. Ogni giorno ce n'era una 1988 V | Per quanto ella tentasse giustificare ai propri occhi l'onta della 1989 XXIII | e il suo concetto della giustizia era offeso dall'idea d'un' 1990 XV | Teresa vedeva i fiacres gocciolanti immobili sotto la pioggia, 1991 XXVIII| nulla... Ossia... datemi un gocciolo di cognac... il servizio 1992 IV | di Wagner, dei ricordi di Goethe, esprimendo il rammarico 1993 II | qualche scusa e raccoglieva goffamente il berretto cadutogli per 1994 XI | sedia.~Massimo ubbidì. Era goffo, impacciato, di persona 1995 XXVI | di piedi, un concerto di gole raschiate e di nasi soffiati 1996 VIII | Gondola, gondola?... La gondole!~~  ~ ~ ~ 1997 XXII | rispose, ma gli occhi le si gonfiarono di lacrime, nella coscienza 1998 XXII | anche lui, aveva le palpebre gonfie dall'insonnia e dal pianto, 1999 X | Cecchino portava ancora le gonnelle.~- Ed ella - ripigliò la 2000 XXVI | tinta e i solchi delle sue gote.~Ella domandò: - Dove andiamo?... 2001 XVIII | Arrivavo dalla via del Gottardo... Vengo dall'Olanda tutto


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