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Giovanni Battista Casti
Animali parlanti

IntraText - Concordanze

corte

    Canto
1 1| luminose del ministero e della Corte. Il Cane alano, la cui facondia 2 1| e tutto le cerimonie di Corte si fanno con la maggior 3 1| quali dichiaransi per la Corte lionina, gli altri per gl' 4 1| evento, si dicon neutrali. La Corte creò un giornale e nominò 5 3| CANTO TERZO~ ~LA CORTE DEL RE LIONE~ ~Sorge di 6 3| adunanze elesse,~per feste a Corte o funzion solenne;~e destinò 7 3| alle primarie cariche di Corte~ed ai ministri e consiglier 8 3| non ostante eletto~della Corte real primo architetto.~ ~ 9 3| mai (poichè il favore in Corte~varia fu sempre e sempre 10 3| scelse quei per le cariche di Corte,~che per l'antica lor brutalità~ 11 3| selvatico s'appella.~ ~Venuto a Corte, la natia rozzezza~ivi depose, 12 3| mai (raro prodigio)~di Corte ai vizi fu indulgente o 13 3| vediam che tutto giorno~della Corte il favore invidia crea,~ 14 3| assemblea da lui commesso,~a Corte comparir sino a nuov'ordine.~ 15 3| Siniscalco~eletto dalla Corte Lionina,~tenor di vita allor 16 3| negli esclusivi pascoli di Corte;~e acciò suprema ispezion 17 3| esser creato grattator di Corte,~che di grattar con arte 18 4| CANTO QUARTO~ ~LA CORTE DELLA LIONESSA~ ~Oh quante 19 4| una bestia sola,~onde far Corte all'animal regnante~coll' 20 4| Benchè però dalla novella Corte~il merto fosse e la virtù 21 4| denaturalizzan la natura.~ ~La Corte alla regina il re e il ministro~ 22 4| pascolo e covile ottenne in Corte.~ ~Ma fra di lor rivalità 23 4| noi è braccio.~ ~Era in Corte comun l'opinione,~ch'ei 24 4| brillar fra i primari Eroi di Corte.~ ~Coraggio, su, coraggio, 25 4| intrighi e tresche,~cabale a Corte e chiacchiere donnesche.~ ~ 26 4| carica, solea~pel servizio di Corte or questa or quella~dama 27 4| alla coda;~e ogni bestia di Corte allor la stessa~usanza adotta 28 4| simil guisa~le dame della Corte Lionina~le strane foggie 29 4| malignar, massimamente in Corte,~sparse che si valesse ella 30 4| e sullo strame~russa la Corte ed il real bestiame.~ ~Non 31 4| lui toglie~gli onori della Corte lionina,~e che l'esilia 32 4| gran corno in fronte~di Corte alla real soglia affollata~ 33 4| a lui subordinata,~e la Corte precedere e far ala~al passar 34 4| sovvenir richiama.~si teme in Corte la virtù, non s'ama.~ ~Ma, 35 4| pubbliche incombenze,~chiamato a Corte e consultato spesso~fu il 36 4| ricevimento e Leccazampa a Corte.~ ~Leccazampa dicean le 37 4| farsen potrebbe un animal di Corte?~ ~Alle Volpi, alle Scimie, 38 5| men belle.~ ~E le bande di Corte e i dilettanti,~sparsi sul 39 5| pur per etichetta alla sua Corte~quel re del tempo e del 40 5| men piccò d'alcune~della Corte brutal bestie primarie,~ 41 6| onde ciarle e motteggi in Corte nacquero,~e maldicenza e 42 6| io dicea,~che formossi la Corte alla regina,~poco buona 43 6| sempre più insolente~in Corte divenia, le dame vecchie~ 44 6| così parlò quel saggio:~La Corte dal comun pensar si stacca;~ 45 6| tuo milita, o Vacca:~la Corte, ognor del nobil ozio amica,~ 46 6| altro impegno prese.~ ~La Corte in due partiti allor divisa~ 47 6| ammessi, accolti ed onorati in Corte.~Per or ciò basti, e ritorniamo 48 6| anche la gloria ambia)~la Corte a vezzi tai tutta applaudia.~ ~ 49 6| pei meriti dell'avo,~di Corte eran gli onor tutti accordati:~ 50 6| rammentossi appena;~che di Corte gli aerei e tronfi Eroi~ 51 6| discioltasi allor tutta la Corte,~nei loro appartamenti interiori~ 52 7| numerosa avea splendida Corte,~convenevole a un re di 53 7| biblioteca~eriger volle in Corte un'accademia~per estirparne 54 7| idee,~purch'egli o serva in Corte, o in Corte viva;~per gli 55 7| egli o serva in Corte, o in Corte viva;~per gli altri l'accademia 56 7| poteron poi~contrastar alla Corte Lionina~il primo onor, gloria 57 7| universal dispregio.~ ~O Corte, Corte, e qual vapor maligno~ 58 7| universal dispregio.~ ~O Corte, Corte, e qual vapor maligno~l' 59 7| soffoghi.~ ~L'infezion di Corte e i vizi vari~che allignan 60 8| destino.~ ~Ma l'Asin, che alla Corte Lionina~sosteneva una carica 61 8| che in vicinanza, ed alla Corte stessa,~bestiame v'era assai 62 8| fra le prime cariche di Corte,~come animal di eccelse 63 8| Verità, nasconditi, va via;~a Corte non osar mostrarti mai,~ 64 8| sovente a varie~cerimonie di Corte intervenuto,~e a quelle 65 8| si nomaro i scimiottin di Corte,~con privilegi e grandi 66 9| lingue,~degno animal di Corte, per la varia~pompa di piume 67 9| amfibio, fu impiegato in Corte.~ ~Approvarono tutti un 68 9| che venga tosto;~che la Corte quadrupede l'invita~luminoso 69 9| stato era eletto medico di Corte;~e l'Ibi allor, de' Lionini 70 9| unì con essi.~ ~Venne la Corte incontro al Dromedario,~ 71 9| che nessun accademico di Corte~capace fu di letterario 72 9| volgar son queste, onde assai Corte~fur le dottrine lor; e i 73 9| spilorceria~sol doversi di Corte al soldo ammettere~professor 74 9| danzatrice esperta;~ma già in Corte di Gran Cerimoniero~era 75 9| spettacoli pubblici e di Corte,~con tutte quante le incumbenze 76 9| per or sol vi dirò che a Corte venne~il reverendo Allocco; 77 9| autorità vi prese,~che di Corte l'oracolo si rese.~ ~V'è 78 9| venian soltanto~a far la loro Corte al Lioncino,~a intrattenerlo 79 9| scelta~grande onor fe' alla Corte e al ministero;~ed una testa 80 9| non dee nel ministero e in Corte;~la turba vil sol d'apparenze 81 9| fin dall'aurora a far la Corte~al ministro, brigando impieghi 82 9| meditar lo scosse:~ ~Che di Corte sollecito tu sloggi~d'ordin 83 9| allor tal era~lo stato della Corte Lionina;~una Reggente imperiosa 84 9| e inquisitor, teologo di Corte,~di coscienze direttor divenne;~ 85 9| e le colpe.~ ~Ahi stolta Corte, e qual funesto errore~ti 86 9| Rinoceronte~in cabale di Corte esperto e scaltro;~stassene 87 10| partecipar della superba Corte;~poichè sovra il carattere 88 10| dalla comune infezion di Corte;~indegna ella è di te; tu 89 10| animale altiero~contro la Corte e il minister s'accese~d' 90 10| Giarrettiere.~ ~Poichè la Corte, che sì rare e parche~mercedi 91 10| divenia il soggiorno~e della Corte e del paese intorno.~ ~E 92 10| politici affari, il tuon di Corte~e il minister calmato avean 93 10| per sicurezza circondar la Corte,~acciò non si propali nell' 94 10| araldo e messaggier di Corte.~ ~Del quadrupede stuol 95 10| onora;~così le cose ivano in Corte allora.~ ~Altri in prosa, 96 10| rimangonsi e negletti.~ ~In Corte domandavasi se morta~era 97 11| Un bisbiglio tosto fu in Corte inteso:~esservi grandi affari 98 11| non vuol che si sospetti a Corte~l'intelligenza lor misteriosa;~ 99 11| spettacolo godea~la lionina Corte, ed il fedele~stuolo de' 100 11| comun persuasione~v'era di Corte fra le bestie altiere,~esser 101 11| affatto.~ ~Un quadrupede in Corte eravi allora~che in certi 102 11| pubblico e solenne.~ ~La sera a Corte in circolo privato~fu la 103 11| gran mattino, a vista della Corte,~i carnefici eressero il 104 11| tanto il vil servaggio a Corte crebbe,~che farne apologia 105 11| quadrupedi insorgenti,~detti in Corte combriccola rubella,~del 106 11| convenga~al soldo della Corte un giornalista,~che pel 107 11| cose in buona vista;~che di Corte agli oracoli si crede~come 108 11| chiamato il gazzettin di Corte.~ ~Tutte la Gazza allor 109 11| ponendo al punto vero,~della Corte ogni vizio, ogni difetto~ 110 12| DUODECIMO~ ~LE GALANTERIE DELLA CORTE LIONINA~ ~Mentre guerra 111 12| ed ammazza,~nella galante Corte animalesca~ferve l'intrigo 112 12| i suoi piacer torre alla Corte~le vittime per lei scannate 113 12| che incensurabil credo;~di Corte ancor, qual fante vil, me 114 12| uniscano gli sforzi, e a quella Corte~si porti eterna ed implacabil 115 12| Scrofa, che levatrice era di Corte,~e che le altrui maniere, 116 12| uno spasso.~ ~Costei 'n Corte godea la confidenza~delle 117 12| si suole~il fiore della Corte animalesca;~e quei segreti, 118 12| del primo.~ ~La celia in Corte allor si sparse, in guisa~ 119 12| ancora,~come l'avea la brutal Corte allora.~ ~Non qui perdon 120 12| gran distinzioni ottenne a Corte~per la nobile sua fisonomia,~ 121 12| rango e i primi onor di Corte.~ ~Simpatia non avea per 122 12| godea:~ma grand'appoggi in Corte avea la Cerva,~fantesche, 123 12| nelle forme,~al pubblico la Corte annunziollo,~dicendo che, 124 12| produr dovè sorpresa in Corte~l'apparizion del mostruoso 125 13| Poichè pertanto abbandonò la Corte~l'offesa Tigre, e fra i 126 13| E se la lionina altiera Corte~sì pertinacemente incaparbita~ 127 13| volatili, serpenti.~ ~Ma in Corte avendo il Pappagallo e l' 128 13| Aquila in mezzo alla sua Corte~nel maggior della rupe alto 129 13| tranquillo e non si mostra in Corte;~e solo l'intrigante e il 130 13| all'alleato che acquistò la Corte~alleato opponeva ancor più 131 13| presenta,~l'atroce del Dragon Corte spietata~fischiando su di 132 14| volatili guerrieri,~della Corte alleati ed ausiliari,~frequentissimi 133 14| implacabil guerra.~ ~La Corte ed i quadrupedi ministri,~ 134 14| nati.~ ~Sui prati, che alla Corte eran vicini,~fe' immensa 135 14| avvenire~fra gl'insetti e la Corte Lionina~scambievole amistà, 136 14| uopo,~del ministero e della Corte a un cenno,~senza cercarne 137 15| DECIMOQUINTO~ ~IL CONVITO DI CORTE~ ~In quei tempi alla Corte 138 15| CORTE~ ~In quei tempi alla Corte del Lione~videsi a un tratto 139 15| quartiero suo, quartiero a Corte;~e i cortigiani il nuovo 140 15| affollaronsi a vedere.~ ~La Corte il riguardò come attenente~ 141 15| interesse~il Pavone alla Corte Lionina;~e ciascun la discorre 142 15| aristocratica famiglia~di Corte e delle prossime foreste,~/ 143 15| prossime foreste,~/che dalla Corte ognor l'esempio piglia)~ 144 15| doversi all'assemblee di Corte~ammetter bestie mai di cotal 145 15| necessaria,~per mostrar qual la Corte opinione~ebbe allor della 146 15| da penne,~alle feste di Corte ammesso venne.~ ~D'una cotal 147 15| volatile linguaggio,~in Corte omai chi più chi meno sallo;~ 148 15| fin della sovrana,~e di Corte il buon tuon, la gentilezza,~ 149 15| sublime~giunta era in quella Corte al più alto segno:~di simular 150 15| illustri e scaltri~eroi di Corte oggi mestieregregio~ 151 15| se in obblio~andasse in Corte, o care Corti, addio.~ ~ 152 15| addio.~ ~Onde a spese di Corte un gran banchetto~diegli 153 15| anche oggi è sempre l'uso in Corte,~si fe' creder che usciti 154 15| quell'istante~fu detta in Corte ballo imbacuccato:~nelle 155 15| ottenne;~perchè il merito in Corte, o presto o tardi,~sempre 156 15| spioneria,~che anche di Corte più d'un gran signore~all' 157 15| detto.~ ~Dai staffieri di Corte allor la mensa~con pompa 158 15| spessi sorsi,~al Pavone, alla Corte, al ministero~estemporanei 159 15| parassito,~provvisionier di Corte esser che giova?~Gli altrui 160 15| in verità nell'aquilina~Corte augei sanguinari, augei 161 15| talora,~o non ligio alla Corte e ben affetto,~venia col 162 15| de' cortigiani, e della Corte i vizi;~e quei che sa che 163 15| crederlo oserai pria che la Corte~non si contenti che sia 164 15| annojato dalle seccature,~di Corte un sparve improvviso 165 15| quei che al soldo eran di Corte,~non più apparve stranier 166 16| intorno, e fin sotto alla Corte,~coperti i campi, ingombre 167 16| ha pilastro e barbacan la corte.~ ~Che se gli affar prendessero 168 16| sempre le virtù morali~in Corte? Sempre il minister travaglia~ 169 16| Barbon: domando scusa,~la Corte a torto e il minister s' 170 16| prende e interpreta ognor Corte e Ministro.~ ~Rise il clubista 171 16| l'onor del trono e della corte,~salvo il decor del ministero 172 17| l'Allocco che chiamato a Corte fu~per instruir l'animalino 173 17| siccome allorchè la Lionina~Corte adottò e praticò gli accorti~ 174 17| corti;~dacchè l'Allocco in Corte entrò, di brocco~voller 175 17| di leggier s'apprende in Corte,~ove, se d'ogni intorno 176 17| mettersi all'unisono di Corte,~bel bel, come veggiam avvenir 177 17| animal tuo pari,~formato a Corte per le grand'imprese,~fermo 178 18| fia d'uopo~di far assidua Corte ai miei sovrani,~me riguardi 179 18| menzogna!~Oh finzion di Corte abitatrice!~Tu ovunque teco 180 19| trucidar allegramente,~per far Corte al ministro e alla Reggente.~ ~ 181 19| ordini, dati a nome della Corte,~l'universalità degli animali,~ 182 19| salute,~consiglio fisso in Corte e permanente,~instituissi, 183 19| pertanto~per le stanze di Corte e per la sala,~e parea che 184 19| la sala,~e parea che la Corte Lionina~divenisse bel bel 185 19| Lionina~divenisse bel bel Corte asinina.~ ~Lieta dell'alt' 186 19| degli eroi promossi~e della Corte i primi luminari~colmò di 187 19| il messo:~che libero alla Corte Lionina~era per cotant'ospite 188 19| annunziò che fra momenti~in Corte il Conte Babbuin s'attende,~ 189 19| del Conte Babbuin che in Corte arriva.~ ~ ~ ~ 190 20| comunicava coi quartier di Corte.~ ~In fretta dal Castor 191 20| visita gli fero~le cariche di Corte e il ministero.~ ~La Lionessa 192 20| partisse quell'ospite di Corte.~ ~Forieri intanto e commissari 193 20| giorno~s'acculattò colla sua Corte intorno.~ ~Appiè del palco 194 20| permetta~che divertiansi in Corte a far la critica~alla Zebra, 195 20| seguaci suoi~abbandonò la Corte Lionina~l'Orang-Utang; 196 20| soffre.~ ~Perciò, se in Corte del favor reale~pienamente 197 21| Poichè Toro e Caval partir di Corte,~non vi restar che i più 198 21| le fe' familiare,~come in Corte era solito di fare.~ ~E 199 21| egualmente in campo e in corte.~ ~Lo scrignuto salvatico 200 22| parlarsene solea sovente in Corte,~che per tai cose a non 201 22| il suo buono,~ mai di Corte appreso avea il buon tuono.~ ~ 202 22| gran mole;~che in quella Corte, d'apparenze amica,~animal 203 22| Del Lioncin parlava sol la Corte,~e con lugubre gemito uniforme~ 204 22| ogni gran pregio~che di Corte non sia, con vilipendio~ 205 22| ritrovato a caso;~e da tutta la Corte accompagnata,~l'urna nel 206 22| chiamava,~poi tant'ei che la Corte taciturna,~fer tre mistici 207 22| quel tempo poeta era di Corte;~fanno da bassi, e con i 208 23| estremamente e destra.~ ~In Corte intanto un maggiordom novello~ 209 23| allor, ch'ei non avria~ in Corte alcuna carica accettato,~ 210 23| petrosa cava,~l'Allocco a Corte videsi calare;~nella reggia 211 23| il dottor Ibi, medico di Corte,~a dir che la regina assai 212 23| Can fu la ragione, e in Corte,~come nel ministero, è ragion 213 24| sgherri e zaffi.~ ~Come in Corte per lusso i gran sovrani~ 214 24| gelosia di minister, di Corte.~ ~È il Can più petulante 215 26| Volpe addettissimo e alle Corte,~che di tutti li mali il 216 26| puri realisti,~animali di Corte e che cotanto~figurato v' 217 Apol| forza il fece fuor di quella Corte~In luogo trarre ove solea


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