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Giovanni Battista Casti
Animali parlanti

IntraText - Concordanze


    Canto
1 1| beata monarchia ti lice~ tranquilli menar sicuro 2 1| Asino mio, che vendicato~un forse sarai di tal disprezzo;~ 3 1| fisonomia decisa.~ ~Che se un vi saran figure strambe,~ 4 4| i pretendenti~venian, i di nascita e di nome,~a 5 4| può trarre.~ ~Ogni otto con qualche nuova moda~ella 6 4| tutto il manto per lui nei di gala,~per lui la real 7 4| Cerimoniere in pratica~mise quel la liturgia scimiatica.~ ~ 8 4| ala~al passar del Lion ne' di gala.~ ~O mente de' ministri 9 4| finchè non giunga~l'ottavo ; la distanza è lunga.~ ~ 10 4| giovamento trarne.~ma verrà un , tarderà a venire,~che 11 5| velo,~forier di quel gran splendea 'l mattino;~e già, 12 5| per etichetta in quel gran non debbe,~tien l'ombrellin, 13 5| monarchie,~opra di pochi : da quei barlumi~tardo legislator 14 6| tacquero.~ ~Perciò dai primi , com'io dicea,~che formossi 15 6| ora non giunga,~che quel più del solito prolunga.~ ~ 16 7| imagina ed adopra~acciò un dai quadrupedi si dica:~ 17 7| se stesso~e fissò certi per le assemblee,~cui puote 18 7| fu sì saggio~creduto un pria di montar sul soglio,~ 19 7| per obbliar ch'ei visse un privato,~affatto non potea 20 7| potente e sì celebre ai suoi ,~(Oh transitorie vanità!) 21 7| ma d'un monarca i sacri rispetta;~più che popoli 22 7| stanzette~ed invisibil per tre si stette.~ ~Eppur chi il 23 7| sughero riposto,~per otto pubblicamente esposto.~ ~ 24 8| ajo,~rarissim'era; ma ne' presenti~tu ne trovi in 25 8| occhi~apertamente e tutto cadea?~Ma allor forse animai 26 8| bocche e cento.~ ~E ogni raccontavasi alcun detto,~ 27 8| dell'Ajo.~ ~Lo stesso tutto farsi non s'ode~di prence 28 8| arte scimmiatica~in pochi seppe acquistar la pratica.~ ~ 29 8| pratica.~ ~Assiduo, e notte e , l'estate e il verno,~su 30 9| scaltri~temer che un qualche l'Ippopotamo,~medico sol 31 9| precettori.~ ~E infatti in certi venian soltanto~a far la 32 10| l'Elefante.~ ~Poichè dal che abbandonò colui~l'animalesco 33 10| di questo,~dieci o dodici non passeranno~che tutti 34 10| E il Mulo, che già un nessun riguardo~riscosse 35 11| che l'aurora aprisse al le porte,~partì, fra l'ombre 36 11| concertatamente~ogni quindici cangiar solea~quel numeroso 37 11| invito s'accetta e il terzo ~i deputati a un destinato 38 11| a un dato sito il terzo si rese;~siegue lungi appo 39 11| Ma la Reggente ciascun si chiude~più ore col ministro 40 12| cui~(Cosa che ai nostri più non riesce)~notavan 41 12| confermarlo volle.~ ~E un , quasi in riserva avendo 42 12| pariglia.~E gentilmente un rimproverolle~le confidenze 43 12| pare ancor che ai nostri la bestia,~che in pubblico 44 12| onde tanti non mai, sino ai nostri~fur feti ambigui 45 12| cielo cascano.~ ~In fatti un nelle secrete soglie,~già 46 12| derisoria~suoi calcoli facea dal che morto~era Lion Primier, 47 12| ne' gabinetti, anche a' nostri,~di conservare imbalsamati 48 13| fanno i ministri anche ai nostri,~apparente amistà 49 13| piena d'affar, come ogni solea,~per ire alla real 50 13| con l'aquile i Lion nei futuri.~ ~Per darti prova 51 14| D'incendio marziale ai moderni~qualche parte talor 52 14| O non avvien che tutto si veda~unirsi i forti a 53 15| dalle seccature,~di Corte un sparve improvviso ei pure.~ ~ 54 15| somiglianze,~non vediam tutto anche le umane~quadruplici 55 16| ita essendo la Volpe il seguente,~come solea pur 56 16| legno~piovean ciaschedun sovra la schiena,~un'opra 57 16| regie.~ ~E inver fin da quel che trasformaro~i nostri 58 16| censura:~il celeste del gran luminare~di rane il 59 16| il giorno appresso.~ ~Del seguente il mattutino raggio~ 60 18| stessi anche in piè tre , non ho mai sonno.~ ~Rise 61 18| ed il timore~che se un mai venisse ella a perire,~ 62 19| alla Reggente.~ ~E per tre con simulato zelo~furo ordinate 63 19| guerra e del guerriero,~ogni più rendeasi appoco appoco~ 64 19| marmaglie~facesser per più marcie forzate~su nuda arena 65 19| real bontà piovean quel le grazie,~siccome suol 66 20| dava al Castoro.~ ~E tutto s'udia qualche bel tratto~ 67 20| sparpaglia~e si disperde il della battaglia.~ ~Dietro 68 21| prepararsi a pugnar pel seguente.~ ~Surta l'alba 69 21| avanti.~ ~Allo spuntar del contro i rubelli~mossero 70 21| quelle usate in guerra ai presenti.~ ~In quell'orrenda 71 21| cannone;~ ~e si spera che un l'arte inventrice~dei bellici 72 22| corca.~ ~Maraviglie quel fece la Tigre;~la Giraffa 73 22| Gran Cucù risorgerà,~(Il preciso non me lo ricordo)~ 74 22| chiude i lumi ai rai del chi giacque~nell'ozio immerso 75 24| cose~che stabilmente per li futuri~la tranquillità pubblica 76 24| s'espresse:~ ~Che se dal che il poter sommo ottenne,~ 77 25| guerra è figlia;~di senno un politica fu scuola,~or scuola 78 25| Cane, e tu lo sai,~poichè, ciò che tu vuoi, tu ancor 79 26| nere tenebre sepolta,~del la luce e abbujasi ed annotta;~ 80 26| erra,~spargerà forse un sovra la terra.~ ~Dissi 81 26| ringraziollo.~ ~Quegli ogni portossi alla Pagoda,~Ed 82 26| imprese;~In men di trenta la stese sopra~Gran pergamena, 83 26| quella~Ch'ebbe Giona tre nelle budella.~ ~Ciò dico 84 26| tutto ciò che si usa ai presenti.~ ~Quelle parole 85 Apol| ampiamente~La semola ogni , l'orzo e lo strame~Abbiam 86 Apol| D'unirsi insieme in certi dell'anno,~Senza che alcun 87 Apol| Ma per compenso in certi di festa,~E pennacchi in 88 Apol| abbia~Alla pubblica causa un cotesto~Moderantismo a divenir 89 Apol| Asini verranno~I fortunati che persuasi~Del loro ben, 90 Apol| fatalità~Le bestie a' nostri non parlin più.~Poichè sappiam 91 Apol| n'è senza;~E come tutto lo veggiam noi,~Nel fisico 92 Apol| rimedia.~ ~E poichè tutto si vede,~Che abusi ed abitudini 93 Apol| vicinato.~ ~Cornosavio quel candido e bello~Nobil di 94 Apol| contento, a desinare~Volle quel trattar quegli animali.~ 95 Apol| odorose e rare,~Intrisi ciambelle e panducali;~E 96 Apol| Moscabianca uom rarissimo ai suoi ,~Il fior dei galantuomini 97 Apol| adoprati.~ ~Eran più volte al munte e spremute,~Come non 98 Apol| in preda tolta,~Che tutto soffrir strazi e percosse,~ 99 Apol| quello del gioco;~Onde un ne' suoi soliti stravizj~ 100 Apol| arresta~E a quel che Giove un celò somiglia,~Quando rapì 101 Apol| libbre almeno.~ ~E per più seguendo a far lo stesso,~ 102 Apol| papparsi anche il collega.~ ~Un standosi intorno a quel


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