Canto

 1      3|     il sovran trascelse poi~i cortigiani e i favoriti suoi.~ ~Nella
 2      3| ottenga;~ ~gl'invidi, altieri cortigiani allora,~che lo sdegnavan
 3      5|    maggior fermossi il re~coi cortigiani suoi d'intorni a se;~ ~e
 4      5|   sovrani~solean felicitare i cortigiani.~ ~Quell'aulica chimerica
 5      5|     sol favor dispensa:~Fra i cortigiani odierni il caso varia;~han
 6      6|        e qual padre comun de' cortigiani;~per tal guisa potè, se
 7      6|       io nol dirò;~so ch'eran cortigiani, altro non so.~ ~E il cortigiano,
 8      6|       quando onorar voleano i cortigiani,~famelici tuttor di quegli
 9      7|      Gran lezione è questa, o cortigiani,~gran lezion per voi, perchè
10      7|  assemblee non state zitti,~o cortigiani miei, voi siete fritti.~ ~
11      7|       e senza averla letta, i cortigiani~parlarne udendo, ne parlar
12      7|      non mangiava,~perciò de' cortigiani ivi assistenti~il famelico
13      8|     verità visibil cosa;~ma i cortigiani la teneano ascosa.~ ~E benchè
14      9|    Per altro, a vero dir, da' cortigiani~non erano tenuti in alcun
15     12|     per più giorni inquieti i cortigiani;~forse silenzio lo dovria
16     13|    orgoglio e il mal umor dei cortigiani~che mormorar dell'ascendente
17     15|        quartiero a Corte;~e i cortigiani il nuovo forestiere~tutti
18     15|    che smaschera le colpe~de' cortigiani, e della Corte i vizi;~e
19     18|       E quel gran corifeo de' cortigiani:~Tu sai ripiglia che qualor
20     18|      sonno.~ ~Rise colei, che cortigiani e corti~ben conoscea; ma
21     20|       quell'animale~piccò de' cortigiani l'albagia;~e sopra tutti,
22     20|       e la Reggente e tutti i cortigiani~gli fero al suo partir gran