Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
nazioni 9
ne 199
né 6
nè 441
ne' 60
nebbia 1
necessari 8
Frequenza    [«  »]
541 da
525 s'
481 lo
441 nè
428 come
409 della
408 gran
Giovanni Battista Casti
Animali parlanti

IntraText - Concordanze


    Canto
1 1| Non ho ne tanta ambizione, tal intenzione. Se nel mio 2 1| cosa di simile, non è colpa merito mio. Io non fo che 3 1| di Pindo abiti i poggi,~ di Cirra passeggi i boschi 4 PRE| interesse esser non può generale nè lungamente durevole. 5 PRE| esser non può nè generale lungamente durevole. E nel 6 1| politica umana a tutti è nota,~ dell'animalesca alcuno ha 7 1| pensier profondi e nuovi,~ sanno dove diavolo li trovi.~ ~ 8 1| pronto obbedisce e tace;~ contradir, nè replicar presume;~ 9 1| obbedisce e tace;~nè contradir, replicar presume;~è legge 10 1| occupar quell'alto posto:~ dubbio avean che in conferire 11 1| vuol dir che re dispoto;~ regnar da dispoto impunemente~ 12 1| ed aver distinto luogo;~ osando d'affettare il regio 13 1| ministro.~ ~Un re fra se dicea, aveva torto~a forza di regnar 14 1| abbia la forza in mano;~ per altra ragione a conferenza~ 15 1| debbe, a un sol si serva,~ il supremo potere usurpin 16 1| che il Can non opra mai parla a caso.~ ~Onde stassene 17 1| giogo pria liberi e sciolti;~ comprend'io qual trista 18 1| il poter suo fur fatte.~ ~ sol re non vogliam costitutivo,~ 19 1| finor dissi il perchè;~ma tampoco re vuolsi elettivo:~ 20 1| convien più che altro assai;~ timor ci rattenga immaginario~ 21 1| contradirgli avrian potuto,~ di quel petulante avrian 22 1| ingenuità sempre han per duce,~ mai la forza degli antichi 23 1| generosa indole lor seduce:~ avvilirebber mai l'animo 24 1| e della vita al paro.~ ~ ignoravan però, che se si 25 1| piovana~di canale in canal, dal condotto~goccia trapela, 26 1| porti altrui sul dorso;~ piè, nè muso avea, nè testa 27 1| altrui sul dorso;~nè piè, muso avea, nè testa adorna~ 28 1| dorso;~nè piè, nè muso avea, testa adorna~d'unghie, di 29 1| studi di buffon la parte;~ so chi meglio compia il 30 1| corrotta è politica e natura.~ ~ essendo inoltre gli animai 31 2| Elefante,~perorò pel Lion; in ciò l'incolpo;~che inver 32 2| del Can nulla evvi a dire,~ alcuno esser potea di lui 33 2| di vocaboli e di stile;~ lice a chicchessia senza 34 2| in lui, tutto è portento;~ si stancava mai di proferire~ 35 2| poi secrezione impura.~ ~ s'intendea qual magico prestigio~ 36 2| filosofia vi studiò fin ora,~ il gran problema ha risoluto 37 3| meglio fare il suo negozio,~ l'adulazion lasciava in 38 3| di nobiltà confuse idee,~ della lor genealogia l'orgoglio~ 39 3| secoli mille, a dire assai.~ ~ mai potè l'araldica più 40 3| non discese~ad atto vil, mai (raro prodigio)~di Corte 41 3| eccellente~hotti a propor, creder già, ti prego,~ch' 42 3| ben sicuro,~fa il colpo, mai sbaglia, anche all'oscuro.~ ~ 43 3| quattro salti.~Dilicato non è, scrupoloso:~la data fede 44 3| al tradimento aggiunge.~ ~ sol vigile attenta osservatrice~ 45 3| deluse le speranze loro;~ comprendean lo strano cangiamento,~ 46 3| era pubblico e solenne;~ so perchè secreto oggi divenne.~ ~ 47 3| possesso.~ ~Questi son fatti, cercar fa d'uopo~più solenni 48 4| sovrana a pro de' loro amanti.~ s'accordavan mai grazie 49 4| diversi mai non ha pensier idee;~e la stessa politica 50 4| ognor fermo e costante;~ cura già biasmo impotente 51 4| omaggio si presta colla bocca;~ alcun sovran, per quanto 52 4| che tocco, a ciò che vedo,~ mi diverto a far castella 53 4| non giunga~l'ottavo ; la distanza è lunga.~ ~ 54 4| trarne.~ma verrà un , tarderà a venire,~che si 55 4| lasciarmi abbacinar non soglio,~ sedur, nè avvilir, ciò ch' 56 4| abbacinar non soglio,~nè sedur, avvilir, ciò ch'è ancor 57 4| monarchia al dispotismo tende;~ forse esiste autorità reale,~ 58 4| qualche idea, se istrutto,~ di talenti nudo è quei che 59 4| spossatello omai mi sento e roco,~ in grado più di proseguire 60 5| vario ornato a sua maniera;~ spettacol più bello e più 61 5| divenut'era bestia coronata.~ ~ fur di Delfo il tripode 62 5| Delfo il tripode o di Delo,~ il Palladio e la quercia 63 5| e la quercia di Dodona,~ il sacro Ancile che cadde 64 5| umilmente il Gatto, e disse,~che tumulto alcun, nè impertinenza,~ 65 5| disse,~che nè tumulto alcun, impertinenza,~in tempo della 66 5| in tempo della funzion, risse~turbata avean la pubblica 67 5| affar non ebbe conseguenza,~ bisogno vi fu di mia presenza.~ ~ 68 5| eseguisci i miei comandi,~ d'altro t'impacciar; purchè 69 5| e fe' da lui partenza.~ ~ cabala, amoretto o affar 70 5| amoretto o affar piccino,~ intrigo poi, nè gelosia, 71 5| piccino,~nè intrigo poi, gelosia, nè impegno,~nè 72 5| intrigo poi, nè gelosia, impegno,~nè pueril vi fu, 73 5| nè gelosia, nè impegno,~ pueril vi fu, nè femminino~ 74 5| impegno,~nè pueril vi fu, femminino~pettegolezzo in 75 5| momento~facealo entrar, ricevea più alcuno.~E se 76 5| comune~s'appropriasse il Can, fra le varie~accuse che 77 5| robusto,~secondo lui, dar può, il trova ingiusto.~ ~Perciò 78 5| difender puote i dritti sui,~ può esister mai dritto a 79 6| avventan calci e si dan morsi;~ alcun nei lor contrasti 80 6| giornata, il re l'ha detto,~ puote essere un re mai contradetto.~ ~ 81 6| plebei calmò il tumulto;~ lasciò il leso Leccazampa 82 6| Bertuccione il desinar precede,~ l'affare è di piccola importanza;~ 83 6| terra e il capo abbassa.~ ~ dei celesti cortigian la 84 6| trasgressor fu messo a morte.~ ~ più di fatto tal d'allora 85 7| cortigiane~non sapesser leggere, nè scrivere~(Purchè 86 7| non sapesserleggere, scrivere~(Purchè il Castoro 87 7| parlo.~ ~Tu grande ognor, mai di gloria sazio,~accademie 88 7| composti di diversa pasta;~ poco fia se provenir faranno~ 89 7| crudel, non avido e rapace,~ si credè solo padron di 90 7| trivial mercatanzia,~che fatica costadanaro,~ 91 7| mercatanzia,~che nè fatica costa danaro,~par che più d'un 92 7| che sen potrebbe dire;~che la vita sua nè del suo regno~ 93 7| dire;~che nè la vita sua del suo regno~io qui l'esatta 94 7| lumi e de' talenti sui,~ avea bisogno de' precetti 95 7| contenti~rese i sudditi ognor; mai guerriero~strepito, 96 7| mai guerriero~strepito, famosi avvenimenti,~nè splendide 97 7| nè famosi avvenimenti,~ splendide vantò funeste 98 7| fin allor nessun l'avea~ da vicin nè da lontan veduto:~ 99 7| nessun l'avea~nè da vicin da lontan veduto:~ma tal 100 7| se ne surroga un altro,~ il male è alla fin fine 101 7| confuso e vario~era il romor, convenian del come;~e mille 102 7| conforto:~poichè un sovran morto dee, nè vivo,~di quanto 103 7| un sovranmorto dee, vivo,~di quanto uopo far 104 7| più strida non s'udir, querimonia,~nè tristezza 105 7| non s'udir, nè querimonia,~ tristezza si vide in alcun 106 7| fatti spandono gran luce,~ al ver son mai, nè alla 107 7| luce,~nè al ver son mai, alla giustizia estranei:~ 108 8| dolce e qualitadi istesse.~ ~ riflettean, ciocchè a rifletter 109 8| iniquo atto credasi permesso?~ v'è diritto o vigor di leggi 110 8| genia non è mai scarsa;~ raro è l'Ajo che gli allievi 111 8| alte imprese e il core.~ ~ più grave e gelosa esister 112 8| inspirati ab alto~non pensasser oprassero i sovrani,~come 113 8| non son per tant'oltraggio~ regine quadrupedi, nè umane!~ 114 8| oltraggio~nè regine quadrupedi, umane!~E so che sacrosanta 115 8| regina avean l'accesso:~ decenza ella mai, nè mai 116 8| accesso:~nè decenza ella mai, mai decoro~scordò in privato 117 8| o in pubblico consesso;~ mai, quantunque attenta 118 8| s'imbrogliarebbe assai,~ forse forse n'uscirebbe 119 8| specie di materia prima.~ ~ nome gli san dar caratteristico;~ 120 8| prendo, perchè so chi siete,~ della confidenza abuserete.~ ~ 121 8| sempre all'abitudin note;~ l'Asin può communicare altrui~ 122 8| furor di comparire autore,~ si credea potesse un animale~ 123 8| effettuar sì bell'idea,~se leggerscrivere sapea?~ ~ 124 8| bell'idea,~se nè legger scrivere sapea?~ ~Sicchè 125 8| reale e di real Zampiero;~ certo lumi a te mancan, 126 8| certo lumi a te mancan, ingegno;~esercizio ti manca, 127 8| avventa.~l'Asino incoccia, dal colpo scampa;~sorride, 128 8| fatal ritorno il mondo tema;~, come avvenne in quei rimoti 129 9| necessaria non sia punto poco;~valersi e profittar 130 9| oriente a noi,~nessun l'avea vista mai nè tocca:~pur 131 9| nessun l'avea nè vista mai tocca:~pur credevasi allor, 132 9| la Deserta e la Felice;~ trovar si potè mai la Fenice.~ ~ 133 9| beffe d'aria derisoria,~ sa nulla d'istorici e di 134 9| temperanza inculca e la dieta.~ ~ potendo impedir colla sua 135 9| siccome il regnante animaletto~ legger sa, nè scrivere, 136 9| animaletto~nè legger sa, scrivere, munillo~la Reggente 137 9| ascoltar l'orecchie stende,~ moto alcun, nè alcun susurro 138 9| orecchie stende,~nè moto alcun, alcun susurro intende.~ ~ 139 9| più non conobber limiti, freno;~fra gli altri e se 140 9| e dorme e mangia e bee, bada ad altro.~A tutti il 141 10| di Pindo abiti i poggi,~ di Cirra passeggi i boschi 142 10| a farne alta vendetta.~ ~ in lui s'era per anco estinto 143 10| mai non ti resi;~poichè me splendor fallace abbaglia,~ 144 10| splendor fallace abbaglia,~ alla turba volgar vil brama 145 10| ti sbalzò la sorte ria,~ in me puoi doppia intenzion 146 10| doppia intenzion temere,~ sospetta esser può l'offerta 147 10| sdegni e alla mia sorte,~ il nobil tratto obblierò 148 10| bandisca violenza e orgoglio,~ sui sudditi aggravi il giogo 149 10| avean per ogni intorno.~ ~ concertato ancor pian di 150 10| ancor pian di congiura,~ viste avean premeditate 151 10| dominò nell'assemblea.~ ~ in fretta allor potendo 152 10| non era il primo esempio, il secondo.~ ~Primier levossi, 153 10| non può partirsi in due,~ in certi casi e critici 154 11| rigetta, e nuovi adopra,~ s'arresta finch'ei non compia 155 11| preso omai:~vi posi il cul, leverollo mai.~ ~Ma proseguia 156 11| ripugnanza~per la perfidia vil, sa che dire;~pressata alfin 157 11| per frodi e per inganni?~ dunque sai che fe mal si 158 11| fe mal si conserva~a chi a te nè al Gran Cucù l'osserva?~ ~ 159 11| si conserva~a chi nè a te al Gran Cucù l'osserva?~ ~ 160 11| ogni animal sicario~divien, sa il perchè: di sangue 161 11| lagno tacito, impotente;~ sol soffoga di ragion la 162 11| propension forse all'eccesso.~ v'è di che stupir, che, 163 11| pubbliche e note renderle volea;~ dal fatuo bestiuol mai sospettosse~ 164 11| dicean, non aver dritto;~ cal se delle vittime infelici~ 165 11| maligno delator l'insidia.~ ~ cal se iniqua oppression 166 11| scherno, lo nomar Re Boja.~ ~ della pungentissima censura~ 167 11| censura~s'avvide il principin, se ne offese;~poichè imbecille 168 12| talor prende lo sferico;~ di forse in fretta e 169 12| anni alle regine ancora,~ grado, nè potenza età rispetta;~ 170 12| regine ancora,~nè grado, potenza età rispetta;~e 171 12| mai sul più e sul meno,~ stanno a esaminar tanto 172 12| coll'Ippelafo a sollazzarse,~ da colei volendo esser veduta,~ 173 12| calcoli parrebbe;~so ben, mai scrittor in dubbio il 174 12| accoppia;~legittimo animal, mostruosa~ei dir si dee, 175 12| mostruosa~ei dir si dee, sconvenevol cosa.~ ~I parti 176 12| il brutto~sempre scoprir, mai mostrarlo tutto?~ ~Parea 177 12| voglie;~voglie, e non altro; potersi alfine~impedir d' 178 12| della virtùaustero,~ s'esigea che casta ancor 179 12| sicuro esteriore aspetto,~ il guardo filosofico profonda~ 180 13| capriccio suo governa i regni,~ ostacol trova a ciò che 181 13| fece;~mezzi non trascurò diligenza:~ma il principin, 182 13| secondo re degli animali~ concubina ebb'egli mai, 183 13| concubina ebb'egli mai, moglie;~nè lo fornì di sua 184 13| ebb'egli mai, nè moglie;~ lo fornì di sua feconda 185 13| qual chi parlar vorria parlar puote.~ ~Alfin, spingendo 186 13| impunemente, e regna?~ ~ regna sol (oh tormentosa 187 13| obbrobrio! oh profanata reggia?~ il Can di tanta indegnità 188 13| avventa;~quei se ne avvider, fur lenti mica~a raggrupparsi 189 14| conosciuti~pria non s'erano mai, mai veduti.~ ~Nè in massa, 190 14| erano mai, nè mai veduti.~ ~ in massa, in ordinanza e 191 14| rettiloquadrupedi avversari,~ le battaglie lor strane 192 14| seguace: uccidi o muori.~ ~ della Patria amor, nè ben 193 14| Nè della Patria amor, ben di stato,~nè contro 194 14| Patria amor, nè ben di stato,~ contro ingiusta invasion 195 14| o vincitori o vinti?~ ~ per altra ragion sparger 196 14| labbra, altro nel core,~ al fatto mai corrispondeva 197 14| parte,~non mica per virtù, per giustizia,~e che ognor 198 14| cercarne la ragion, lo scopo;~ avran per vantaggioso alcun 199 14| ancor non sembra instrutto,~ da tai lezion raccoglie 200 14| importune:~onde avvenia che quei se difendere~potean sovente, 201 14| difendere~potean sovente, il nemico offendere.~ ~Vero 202 14| placidi studi, innocue cure,~ di bronzo guerrier goda 203 14| guerrier goda allo squillo,~ sia strumento dell'altrui 204 14| che attender si può da chi dritto,~nè legge, nè ragion 205 14| si può da chi nè dritto,~ legge, nè ragion rispetta, 206 14| chi nè dritto,~nè legge, ragion rispetta, e a cui~ 207 14| giovi alli vantaggi sui?~ arresta la rapace violenza,~ 208 15| cosa~più pulita non sian più odorosa.~ ~Che se ragioni 209 15| tratto~util dall'opra lor, più ella è buona,~e uso 210 15| suo petron; raro ne uscia,~ a profane adunanze intervenia.~ ~ 211 15| ivi nacquero e crebbero; degno~era d'aver di cortigian 212 15| deux l'Orso e la Scimia;~ altrove mai si vide, a parlar 213 15| come color le zampe pronte,~ in cadenza mai trovansi 214 15| che non può celarsi tutta;~ a divinarlo uopo era essere 215 15| le stragi aborre e danna,~ del governo i falli enormi 216 15| soverchierie non istan bene,~ insolentire in casa altrui 217 15| intorbidisce e snerva.~ ~ le cose ivan più come ivan 218 16| allor di male in peggio,~ tratto ancor se n'era altro 219 16| Lionin, ciascun ben sallo:~ mai di codardia peccò il 220 16| sudditi consiste~regio poter, re senz'essi esiste.~ ~Inoltre, 221 16| il grand'onor che cerca,~ pace ed esistenza in altra 222 16| giunto~che non più del decor dell'onore,~(Titol che a 223 16| apertamente e si presenta,~ la censura pubblica paventa.~ ~ 224 16| non in terren straniero,~ in ogni suol dee seminarsi 225 16| sovran di comandar padrone,~ de' commandi suoi rende 226 16| saper devi interdire:~cioè scritti mai, nè libri ammettere,~ 227 16| interdire:~cioè nè scritti mai, libri ammettere,~se non 228 16| pieno?~Pur la cosa è così, più nè meno.~ ~E forza ognor 229 16| Pur la cosa è così, nè più meno.~ ~E forza ognor vanno 230 16| otto gli ne fosser date.~ ~ qui di rammentar fa di bisogno~ 231 16| brama, o chiede, o spera.~ ~ dal sacrificar ministro 232 16| ognor su vaghe asserzioni,~ ti spiegar e non t'aprir 233 16| suo minister la saviezza,~ in dispute e in ragion troppo 234 16| ministri politici e i congressi~ procurar nè mai promuover 235 16| i congressi~nè procurar mai promuover denno~che 236 16| tratta~non ignora il Barbon, si confonde:~Quel disonor 237 16| rispettiam de' ministeri,~ farne mica pretendiam la 238 16| noi per restar soggetti;~ sappiam qual de' due ragionamenti~ 239 16| non v'abbiano a far poco molto;~sicchè il Barbon, 240 16| E disse all'altro Can: delle corti,~nè della offesa 241 16| altro Can: Nè delle corti,~ della offesa autorità sovrana,~ 242 16| noi pace esser non può, dee.~ ~Così dicendo, rimbruschissi, 243 17| gran mister palese,~che lingua svelò, nè orecchio 244 17| palese,~che nè lingua svelò, orecchio intese.~ ~In qualunque 245 17| tempesta e del tremoto.~ ~ qui del volgo riferir vi 246 17| quanto credi arcisicuro,~ mai chi fra i tuoi popoli 247 17| particolar sistema~fassi, alcun degli adottati ammette,~ 248 17| pascolo arrogato~eransi ancor, in tutto quel contorno~carpir 249 17| il segno;~più buon non è giusto il giusto e il buono,~ 250 17| il piede,~poscia sen gia, gli parea vi fosse~riparo 251 17| si dee ne' grandi affari;~ famoso in politica si rese,~ 252 17| famoso in politica si rese,~ fra i negoziator mai si 253 18| acconci preambuli disporre,~ vuol la cosa bruscamente 254 18| so che or sei negoziator, vo'~supporti altri principj 255 18| conformi alle tue viste;~ far che il dubbio tuo, la 256 18| E il Barbon soggiungea: aver potrei~anch'io l'onor 257 18| che frivolezze e inezie?~ rimorso dal sen l'alma vi 258 18| dal sen l'alma vi strappa,~ fulmine, nè demone vi chiappa?~ ~ 259 18| vi strappa,~nè fulmine, demone vi chiappa?~ ~Ma 260 18| tuo, possenti e grandi:~ l'unico sarà Lion Secondo,~ 261 18| teco porti onta e vergogna,~ d'appressarti ovvirtù 262 18| farne applicazion volesse.~ ~ l'arbitrario solo, instabil 263 18| aspetto tuo raro ti mostri.~ ~ di private atrocità favello,~ 264 18| esiste? esiste tutto.~ ~ tu, benchè auree in te parti 265 18| dal desio verace,~non avea pensiercura omessa~per 266 18| verace,~non avea nè pensier cura omessa~per rendere 267 18| dove non è mai lagno sfogo,~e al senso e alla 268 19| te confonderan giammai;~ d'uopo è dir che questo 269 19| agl'insultati altari!~ ~ ancor ti scuoti onnipotenza 270 19| vero dire,~io non saprei, di saper mi curo,~se siansi 271 19| spander per le lor querele,~ appartenenti a noi nè a 272 19| querele,~nè appartenenti a noi a noi pur note?~E a forza 273 19| ma molte~giovin non più, a guerreggiar gagliarde;~ 274 19| scaltro,~ma in sostanza non è l'un nè l'altro.~ ~Non già 275 19| in sostanza non è nè l'un l'altro.~ ~Non già che scaltro 276 19| famosi avvien li renda;~ onorevol magnanimo mestiero~ 277 19| divertire il Principino.~ ~ l'imbecille sovranel capisce~ 278 19| comparisse in libreria quel sire:~ il re, nè i cortigian v' 279 19| libreria quel sire:~nè il re, i cortigian v'apparver più;~ 280 19| bestiuolin spiegò vigore,~ con alma più forte e cor 281 19| Statolder della lor repubblica;~ volle apparir qual bestia 282 19| spiegar real rappresentanza;~ alcun col titol di sovran 283 19| titol di sovran l'annunzia,~ altezza mai, nè maestà pronunzia.~ ~ 284 19| annunzia,~nè altezza mai, maestà pronunzia.~ ~Ma siccome 285 19| riguardo a lui s'accorderebbe,~ alcun nomato Orang-Utangh 286 20| cenno~stan pronti ognor, abbandonar lo denno.~ ~Anzi 287 20| gran testa,~altri dicean v'è fra noi la pari;~ed 288 20| parevan divenute amanti,~ fra lor per gran tempo altro 289 20| naso apparirà la punta.~ ~ in volto allor l'incomodo 290 20| defroda,~non segna il ben, al mal s'oppon, ma loda.~ ~ 291 20| Corte Lionina~l'Orang-Utang; da quel tempo in poi~d'aver 292 20| rendeansi i duci stessi.~ ~ fu solo funesta agl'inimici,~ 293 20| ajuto ai quadrupedi alleati,~ moltitudin mai sì varia 294 21| di tutti quei contorni,~ penuria soffrir potean, 295 21| penuria soffrir potean, fame;~ma che stretto dal 296 21| tutto.~ ~E dar dovrassi ( andrà molto in lunga)~alla 297 21| parlò: voglio e non voglio,~ del volere o non voler m' 298 21| precipitoso in così dire,~ v'è chi opporgli ostacol 299 21| specie e d'ogni età raccolti,~ tutti atti alla guerra e 300 21| Ma lingua, no, non v'è, voce umana~i vari casi a 301 21| sostenne l'urto assalitore;~ questi o quei deciso ebber 302 21| che troppo tardi arriva,~ altro a far gli riman se 303 22| con gagliardia compensa;~ schermo lascia all'inimico, 304 22| vantaggio;~non bada ei, s'arresta in fin ch'in faccia~ 305 22| del principino ucciso.~ ~ ad arida materia combustibile~ 306 22| sol tutto il suo buono,~ mai di Corte appreso avea 307 22| del diletto, unico figlio,~ tant'uopo ebbi mai del tuo 308 22| moltitudine il credea,~che pensar, nè ragionar solea.~ ~ 309 22| il credea,~che nè pensar, ragionar solea.~ ~Finchè 310 22| parean non più aver moto voce;~e sul furor di marte 311 22| colpi di saette lo rituffa;~ a fingiusto mai da zel 312 22| dicea simile è affatto;~ dubbio v'è che dal mio testo 313 22| Reggente e madre omai non più, moglie,~al cadaver piangendo 314 22| scolar, qual il maestro:~ alcun capito avria se ambo 315 22| Cervette~moristi, o Lioncin, più del sole~l'alma luce 316 23| sol e passion sol dallo,~ premio è alla virtù, nè 317 23| nè premio è alla virtù, pena al fallo.~ ~Pur, cercando 318 23| protestossi allor, ch'ei non avria~ in Corte alcuna carica accettato,~ 319 23| alcuna carica accettato,~ alcun impiego pubblico di 320 23| non gemito, non pianto,~ di pietà, nè di ragion la 321 23| non pianto,~nè di pietà, di ragion la voce,~nè senso 322 23| pietà, nè di ragion la voce,~ senso alcun d'umanità mai 323 23| rompa e il mal raddoppi.~ ~ men duro, men critico, men 324 23| del duce agli ordin sordo,~ i primi capi eran fra lor 325 23| come:~di se s'occupa sol, oltre s'impaccia,~il Lionfante, 326 23| in ciò a sperar non v'era~ riguardo da lui, nè compiacenza;~ 327 23| v'era~nè riguardo da lui, compiacenza;~se dee di fame 328 23| invalidi e di stroppi.~ ~ avendo fra di loro alcun 329 23| antichità buio profondo?~ di quei tempi abbiamo un 330 23| di cui frangeasi l'onda,~ il suol fu rotto mai da 331 23| moto, di vigor, di vita,~ può restarsi mai cheta e 332 23| egli fu gran democrata,~ accomodarsi bestiaplebea~ 333 23| a tempo e loco scaltri,~ vi lasciate intrappolar 334 23| Fa sol quel che dich'io, fallerai;~lascia le cose 335 23| che ingoja fin l'acciar, però crepa,~che pari a lui 336 23| all'onor di gran politico,~ a digerir pigro esser dee, 337 23| digerir pigro esser dee, stitico.~ ~Che politica 338 24| mostruoso nume il Messicano?~ ~ mai scerner vedrovvi il 339 24| torvo estremamente e brutto;~ la maniera ancor ben conosciamo~ 340 24| direttor della cancelleria:~ vaglion gli atti pubblici 341 24| in un linguaggio stesso,~ si potean comunicar tra 342 24| animal più grande e grosso.~ ~ potendosi aver pronti e 343 24| formalità fosse mancante,~ forza avesse e autorità 344 24| insidia, e non si turba;~ Roma poscia nè il romano 345 24| si turba;~nè Roma poscia il romano imperio~tanta 346 24| faccia;~ma prosegue colei, se ne impaccia.~ ~E acciò 347 25| amari della sua nemica:~ potè chiusa in petto asconder 348 25| d'un bestiolino inetto,~ alla cabala indegna e alla 349 25| vaneggiamenti dell'inique corti;~ mai di render infelici e 350 25| patrimonio pubblico amministri,~ dell'ambizion, della malizia,~ 351 25| l'oggetto esser non può, debbe;~e se altro fosse 352 25| torbide teste in iscompiglio;~ attentar mai contro le giuste 353 25| noti a voi~i fatti son, questo è un van discorso,~ 354 25| questo è un van discorso,~ le massime mie v'altero 355 25| bestie impor rispetto.~ ~ patrocinator dicea qui vengo~ 356 25| o dritto alcun privato;~ sistemi politici sostengo,~ 357 25| sistemi politici sostengo,~ pubblica son io bestia di 358 25| stesse son le cose miro,~ la ragion storco a mia voglia 359 25| pensier mi raccapriccio;~ tante periran povere bestie~ 360 25| un sol per lo capriccio;~ quei che tanti orror prendonsi 361 25| la vita altrui sì poco.~ ~ li governi alfin, che stabiliti~ 362 25| voglia di mutar soggiorno,~ seguon più la costumanza 363 25| venerabile consesso~non avendo vincolopatto,~nè apposta 364 25| consesso~non avendo nè vincolo patto,~nè apposta eccezion 365 25| avendo nè vincolopatto,~ apposta eccezion d'età di 366 25| Aperto è l'oprar mio, sotto il manto~d'intatta 367 25| real, repubblicana o mista;~ qual di lor sia la miglior 368 25| a chi lo tolse è giusto.~ contro può prescrizion valere;~ 369 25| è il dritto del Ladrone;~ altro dritto qualunque eredità,~ 370 25| sesso femminil succederebbe:~, se detto non fu, suppor 371 25| più non lasciaro il Cane;~ minor chiasso fer gli antagonisti:~ 372 25| vegetazion dritto a lui basta,~ usurpato poter altrui contrasta.~ ~ 373 25| costor fu sol concessa;~ impulso o scossa elettrica 374 25| poter dispotico, arbitrario,~ il mal distor che sovra 375 25| che sovra a lei s'aggrava,~ può lagnarsi della sua catena;~ 376 25| del caso, o malo o buono,~ l'educazion mai buon lo 377 25| ciascun, ciascun ti schiva;~ contro l'arbitraria oppressione~ 378 25| viene,~non ti difende alcun, ti sostiene.~ ~Non favello 379 25| in teorica e in astratto,~ da lontano le ragion mendico;~ 380 25| forza di legge ottenga,~ autorità vi sia che lo rattenga?~ ~ 381 25| sì crudel, sì furibondo,~ tante può calamità del tutto~ 382 25| ambizion; poi soggiungea:~ ~Me mai favellar, nè agir mai 383 25| soggiungea:~ ~Me nè mai favellar, agir mai fanno~odio, interesse, 384 25| repubblican quanto il monarchico;~ alcuno, ad onta de' principj 385 26| storia il testo termina,~ di quella brutal dieta famosa~ 386 26| moderata monarchia bramasse.~ ~ credo che fra loro esser 387 26| qualche bestia matta.~ ~ occorre dir che tutto il 388 26| scorse non l'ottenner mai,~ l'otterranno i secoli futuri;~ 389 26| gran bestie io tolgo.~ ~ pochi ritraea, nè indifferenti~ 390 26| tolgo.~ ~Nè pochi ritraea, indifferenti~vantaggi da 391 26| più le cose s'imbrogliar paga~restò l'aspettativa 392 26| e il ver luce diffonde,~ agli sguardi del pubblico 393 26| sonoramente e non si desta,~ desterassi che a trovar 394 26| antichità nel buio seno,~ ci ostiniam, di grazia, 395 26| legge errò il bestiame;~ mutuo dritto, nè rapporto 396 26| bestiame;~nè mutuo dritto, rapporto esterno,~nè più 397 26| dritto, nè rapporto esterno,~ più alcun ebbe mai patto 398 26| apprezza,~colla bramata ognor mai goduta~felicità, se 399 26| poi quel che produsse.~ ~ mi si venga fuor con la 400 26| Deificate bestie ebber costume;~ annali mai rivolgo antichi 401 26| animali io non vi trovi.~ ~ qui favellerò del Simorganca62~ 402 26| terror delle contrade eoe.~ ~ il bue di Livio rammentar 403 26| Livio rammentar qui voglio63~ il can parlante al tempo 404 26| parlante al tempo di Tarquinio,~ il corvo che applaudì nel 405 26| Per quai mezzi non so, per qual via)~Tale stima 406 26| tenerla occulta e di non farla~ mai vederlegger mai 407 26| di non farla~Nè mai veder legger mai rammenti:~Dir 408 26| tubo e custodito il tenne,~ di aprirlo ebbe mai tentazione~ 409 26| dal boja;~Non solea mai leggerescrivere,~E or 410 26| Non solea mai nè leggere scrivere,~E or son venti 411 Apol| tremanti custodi impallidiro;~ delle belve orribili e feroci~ 412 Apol| lor legittimi padroni.~ ~ ancor, dicea l'altier, nè 413 Apol| Nè ancor, dicea l'altier, ancor s'intende~Da quelle 414 Apol| costume e per natura ignavo,~ capace a difendere se stesso,~ 415 Apol| spirito alcun, senza talenti,~ buono egual sarei, né buon 416 Apol| mai n'ebbe altrettante;~ dal menar mazzate si ristette.~ 417 Apol| agl'intriganti occasione~ pretesto ai malevoli di 418 Apol| in trofeo seco si porta:~ mai dall'Asinajo altro conforto~ 419 Apol| dal pastor, dal pecorajo,~ venduto sovente al macellajo.~ ~ 420 Apol| Esercitando il natural istinto,~ ritrovando resistenza alcuna~ 421 Apol| Che in tutto brilla ognor mai si stanca~La generosità 422 Apol| Ritegno alcun non conoscea freno,~Del padre in somma 423 Apol| furbo avarissimo ribaldo,~ sceglier si potea peggior 424 Apol| sudicie, languide e tremanti,~ più quelle parean che furo 425 Apol| venian dal suo cospetto;~ lor ragioni essendovi a 426 Apol| deputato~Con fior dispregio vederudire:~Da Sgraffigna 427 Apol| fior dispregioveder udire:~Da Sgraffigna però 428 Apol| vitupero dell'umana stirpe,~ v'è forza di legge al'età 429 Apol| potrai~Più sublime di me più profondo;~Onde la gloria 430 Apol| te piena autorità: fa tu,~ venirmi, ripeto, a seccar 431 Apol| siate a' suoi voler restie,~ di lui provocate il giusto 432 Apol| esser cotte e cucinate.~ ~ cucinate esser vogliam nè 433 Apol| Nè cucinate esser vogliam cotte,~Gridò la greggia 434 Apol| il se, si chiede il come;~ sulla cosa già, ma sopra 435 Apol| rimembra~Le proprie geste se stesso oblia,~Poco, colleghi 436 Apol| rapaci famelici colleghi.~ ~ di quell'Orso abbiate opinione~ 437 Apol| altrui~Espongono tuttor, rischian nulla;~E sempre 438 Apol| cruda amò più che la cotta;~ da lei ne' pollai, nelle 439 Apol| per cui ci s'introduca.~ ~ diligenze fe' minor di quelle~ 440 Apol| al caso mio pajono fatti;~ il legno sol, ma roderiano 441 Apol| diffidenza avrogli tolta~ più bisogno avrò de' fatti


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License