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Giovanni Battista Casti Animali parlanti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Canto grigio = Testo di commento
501 5 | scender disdegna.~Difficile è amicar quelle signore:~sdegna una 502 20 | talor misteriose;~e che, per amicarsel, di soppiatto~v'avesse ancor 503 23 | concede.~ ~La Volpe, che amicarselo pur brama,~ella stessa l' 504 Apol | cortesi;~Poi con dolce aria ed amichevol fisse~Lo sguardo in lui 505 1 | amicizia.~ ~Un tratto sì amichevole e obbligante~grato l'Asino 506 22 | Cavallo con calci il cul gli ammacca;~e un gran cozzo del Bufalo 507 PRE | dell'apologo, coprirono savi ammaestramenti e morali verità. Fra questi, 508 5 | nuovo spedal dei spiriti ammalati;~sopra antico bisogno opra 509 24 | che il dosso lor copre ed ammanta,~da cui dovetter poi l'origin 510 20 | cui fornì natura~peloso ammanto ed ispido contorno,~i vostri 511 21 | ed alleati;~e i feriti s'ammassan sugli estinti,~e a cader 512 20 | commissari attivi~copia ammassar di vettovaglia immensa,~ 513 21 | cercando guai,~se d'esser ammazzata ha volontà,~venga pur, mamma 514 21 | venga pur, mamma mia l'ammazzerà.~ ~Furtivo il messaggier 515 14 | forzato sicario, o rubi o ammazzi?~ ~E credi che ogn'indegna 516 13 | poc'anzi addotta,~dal volgo ammessa e dalla gente dotta.~ ~Per 517 Apol | Sgraffigna però fu consigliato~D'ammetterlo, onde poi poter l'ardire~ 518 18 | Ben pubblico; usual di chi amministra~loco topico, allor che celar 519 19 | gl'interessi~d'economia, d'amministranza interna,~e la real corrispondenza 520 13 | governanti,~l'avidità degli amministratori,~libertà sfigurando, la 521 PRE | riguardo al governo, all'amministrazione ed alla politica degli stati, 522 25 | giustizia~il patrimonio pubblico amministri,~nè dell'ambizion, della 523 1 | tutta la monarchia reggo e amministro;~ho scienza nel cervel, 524 2 | parea celeste succo, e l'ammiranda~entro il nappo di Giove 525 8 | ambizion gli oggetti!~ ~Ammiri il cortigian, celebri, esalti~ 526 26 | pecuniario,~Appoco appoco lo ammollì, lo scosse,~E maniere ispirò 527 23 | mai tanto~può muovere e ammollire un cor feroce~che spinge 528 17 | E infatti se l'oracolo d'Ammone~parlava o quel di Delfo, 529 16 | avvilisce e ogni vigor ne ammorza.~ ~Sol fra tutti il Cavallo, 530 11 | forma~triegua, congresso ed amnistia propone:~e offre qualunque 531 12 | certose;~e per galanterie, per amoretti,~dica chi vuol, ci vogliono 532 15 | comunemente è avvezza,~sotto vel d'amorevole apparenza~celar seppe il 533 26 | sian doni a beneplacito amovibili,~e che fosse il quadrupede 534 24 | di pianta aquatica~con ampissima foglia era la pratica.~ ~ 535 7 | accoramenti tali~del quadrupede ampissimo dominio~fra quei teneri 536 12 | Ivi alternan fra lor gli amplessi e i baci~le bestie d'ambo 537 6 | fraterno si dier tenero amplesso;~se poi sincero fosse, io 538 3 | Il Can, con tonde ed ampollose frasi,~gli fece un bel ringraziamento 539 19 | mestiero~udia sovente, e gli ampollosi encomi~che si fean della 540 3 | possiam chiamarla.~ ~E se ad analizzar noi vorrem porci~i lor pensieri, 541 26 | piante, il fuoco, i scogli~Analizzò da lungi; e ciò bastogli.~ ~ 542 17 | sovra lo spazio immenso,~analoga all'idee ed al costume~diegli 543 5 | più grato a chi comanda~e analogo al dispotico sistema,~imaginaro 544 25 | dispotico stato o a stato anarchico,~egualmente vivran tutti 545 26 | bruti e bevitor di sangue;~anarchista l'uccello e vagabondo,~equivoco 546 8 | quantunque i professor d'anatomia~abbian provato che hanno 547 5 | quercia di Dodona,~nè il sacro Ancile che cadde dal cielo,~sì 548 18 | Quest'opra, che i politici andamenti~del lionino minister dipigne,~ 549 Apol | Lodigian dentro una cesta,~Andandola a ripor nella dispensa.~ 550 25 | melodioso canto incominciò~un andantin con un bemolle in chiave,~ 551 18 | Puoi replicò la Volpe andarvi dopo.~E quel gran corifeo 552 2 | Lion per conseguenza.~Oh andatevi a fidar dell'apparenza!~ ~ 553 1 | palma. Composto nel secolo andato, e uscito in luce al cominciar 554 3 | e consiglier di stato;~e anditi, corridor, passaggi e porte~ 555 21 | venir da lungi,~incontro andogli, ed allorchè discosti~furon 556 10 | alcun fregio tal confuso andrai;~e tutti avran per te disprezzo 557 20 | questa,~o quanto meglio andrebbero gli affari!~E la guerra, 558 20 | morti e i vivi;~no, non andrete di tal gloria privi.~ ~Pur 559 23 | per qualche anima rea che andria punita,~oh! quante alme 560 8 | Filangieri~per fama non andrian forse sì altieri.~ ~L'Ajo 561 20 | strana,~dal nastro, dall'anel, dalla collana.45~ ~Sopra 562 14 | velenosi denti,~e Draghi e Anfesibene e altri colubri,~mostruosi 563 23(53)| Idra naturale è un serpente anfibio, né velenoso né più lungo 564 8 | vece~si stupisse che un'anfora non fece?~ ~Per tanto s' 565 11 | produce;~e se i popoli smugne, angaria e scanna,~ed a crudel disperazion 566 18 | usato,~se il popol vuolsi angariar, o forse~con nuove imposte 567 3 | Sacre Bibbie ed i dottori angelici,~ed estirpar lo spazzator 568 10 | ciaschedun sul sentimento interno~angesi, e ad inquisir si crede 569 26 | leggete~Itali, Galli, Ispani, Angli, Tedeschi,~Ove con fedeltà 570 26 | contrada,~Tornar risolse all'Anglia sua natia,~Ed imbarcarsi 571 4 | quella specie di lacchè~che anglicamente oggi diciam Jokè.~ ~Quel 572 8 | clemente.~ ~Spesso così dell'anglico assassino~la gentilezza 573 20 | gruppi strette e spesse,~l'anidri, il Cencri44 e ogni altra 574 14 | in quell'immenso stuol d'animaletti~un susurro, uno strepito, 575 21 | e di sua massa il grand'animalone~l'insuperabil resistenza 576 8 | crede ciò che ode il regio animaluccio,~e d'adulazion veleno bee;~ 577 2 | fatal di Prometeo,~fredda animando ed insensata pietra,~una 578 18 | ben la Lionessa~mossa e animata dal desio verace,~non avea 579 Apol | nostro cenno~Tutti gli enti animati obbedir denno?~ ~E queste 580 22 | Ma tu vieni, dolcissima animella,~sì, vieni a zufolarmi ove 581 Apol | se talun di noi soltanto annasa~Piatto alcun destinato alla 582 4 | incoronazion del re Lione~sull'annessa alla reggia ampia spianata;~ 583 2 | interamente~disfà, discioglie, annichilisce e sforma,~ed in se l'immedesima 584 17 | silenzio e folto orror s'annida,~e sol fra l'ombre taciturne 585 3 | anche oggidì de' sorci;~e s'annidan sì ben nelle scanzie,~e 586 5 | testa e sulla groppa,~chi annoda in trecce il lungo pel disperso,~ 587 25 | ora in poi~sia di sempre annojar, di strider sempre;~siccome 588 15 | osservar fello;~sicchè, annojato dalle seccature,~di Corte 589 2 | in giogo alpino~scuote l'annosa cima altero pino.~ ~Par 590 26 | dì la luce e abbujasi ed annotta;~e sol da torbo balenar 591 23 | lionino impero.~ ~E all'annottar, fra gravi cure immersa~ 592 5 | schive;~mille Dei strani annovera l'autore,~figli di fantasia 593 Apol | istinti varii.~ ~Fra questi annoverar si dee quell'uso~D'unirsi 594 1 | sentenza mia;~onde pria d'annullar te stesso e noi,~pensaci, 595 14 | offizialmente i gazzettieri~annunciar solean vantaggi e fatti~ 596 17 | virtù d'un Corvo al rostro~d'annunziar l'impercettibil vero;~ma 597 5 | scorrendo per le vie del cielo,~annunziava l'aurora il sol vicino;~ 598 12 | forme,~al pubblico la Corte annunziollo,~dicendo che, al comun desio 599 8 | mistico,~sin categorematico ed anomalo;~qualunque sia però, core 600 25 | ragione~a monarchia repubblica antepone.~ ~Così esclusi i disordini 601 12 | la vecchia alla giovine anteponga;~se ciò sdegnano udir regine 602 26 | fatte opinioni,~onde certi anti-logici argomenti~spacciando gian, 603 4 | ritti e tesi,~starsen nell'anticamere reali~non le ore già, ma 604 4 | Lionessa andar del paro.~ ~Antichissima schiatta ella vantava,~che 605 26 | immensa,~E fra profonda antichitade involta?~Perchè piuttosto 606 12 | in vitriolo, arsenico e antimonio,~sovente sogna di notar 607 3 | animali eran Poeti.~ ~Molti antiquari poi computi fero~di genealogia 608 7 | al tatto giudicar vecchio antiquario;~l'autor n'assegna e il 609 19 | che passaro al partito antireale.~ ~E di che mai, di che 610 13 | poter sovrano,~e poi Lepido, Antonio ed Ottaviano.~ ~Dacchè unissi 611 17 | tutta l'Asia~i Cucuisti per antonomasia.~ ~Questa d'augei sacerdotal 612 20 | Patagoni,~ai Cannibali ed agli Antropofaghi;~gracchi egli pur, che il 613 Apol | morte;~Sempre con filosofica apatia~Guardar si deve ed incontrar 614 8 | indifinibil nomalo,~altri apato, eteroclito, altri mistico,~ 615 20 | cosa,~il poter imitar l'Ape ingegnosa?~ ~Oh di quanti 616 16 | e non credea che sensi aperti e schietti~ammetta il diplomatico 617 17(32)| Jean, Apoc. Cap. 3. v. 8.~ 618 Apol | quel po' di pria~Efimero ed apocrifo ardimento,~Torna alla natural 619 20 | di sofismi,~converse in apoftegmi e in aforismi.~ ~E fin quando 620 26(64)| Philostr. in vita Apoll. Lib. 8 cap. 14.~ 621 21 | il core,~e inaridiscon l'apollinea vena:~e fatto poi tranquillamente 622 26 | parla.~ ~Chi non sa che Apollonio il Tianeo,64~Di cui scrisse 623 21 | uncinato dente.~ ~Come d'apoplessia da colpo tocca,~colei riversa 624 22 | dulia,~e farne fin volean l'apoteosi;~e degli Allocchi l'inspirata 625 23 | flagello.~ ~Purchè egli appaghi ambizion che il rode~e l' 626 10 | desia,~convien che inetto appaja o inetto sia;~ ~perciò la 627 25 | repubblica e non figlia,~appannaggi non cerca e allogamenti~ 628 20 | avesse a sdegno~previdenza apparar dalla Formica~o del Castoro 629 1 | la pompa, il fasto e l'apparato vano;~savio prence vogliam 630 9 | il rogo da se stessa s'apparecchia,~arde, e dal cener suo giovin 631 12 | dovè sorpresa in Corte~l'apparizion del mostruoso figlio;~fenomeno 632 9 | tal qual era apertamente apparse.~ ~Sicura omai credendosi 633 16 | senza guerra~un bel comune o appartenente altrui,~di mutuo accordo, 634 19 | spander per le lor querele,~nè appartenenti a noi nè a noi pur note?~ 635 6 | ma che s'onori~ciò che appartiengli e ciò ch'ei mangia e bee,~ 636 19 | il re, nè i cortigian v'apparver più;~nissuno al Sorcio omai 637 11 | emetico.~ ~Altri giornali apparvero in effetto,~che, le cose 638 22 | primaticci~frutti a un tratto appassì destino osceno;~e se agl' 639 24 | che dai moderni autor s'appellan Foche~e i greci vati le 640 23(53)| Viaggi di Pallas. T. I. append.~ 641 12 | mi distendo~in glosse, in appendici, in corollari;~chiedo perdon, 642 26 | ultimi omaggi; e qui la cetra appendo.61~ ~ ~ ~ORIGINE DELL'OPERA~ ~ ~ 643 17 | zampe, altri alle orecchie appesi.~ ~Coloro con quel pio pellegrinaggio~ 644 14 | il fetor che spira~l'aere appesta, ed ha velen sì forte~che 645 Apol | pompa, e campanelli~Ci si appiccano al collo, e in sulla testa,~ 646 13 | inzuppa,~e al petto se gli appiccica e raggruppa.~ ~Torbido in 647 26 | il mal rigetta e al ben s'appiglia.~ ~V'è qualche storia in 648 PRE | studiosamente ricercando appigliamenti per trarveli a forza.~Avendo 649 6 | Corte a vezzi tai tutta applaudia.~ ~Ma non mica a ogni suddito 650 10 | ignora,~dovrem lodarlo ed applaudirlo ancora?~ ~E se sui stati 651 12 | dicea quella feroce,~tutti applaudiron di concorde voce.~ ~Vi fu 652 24 | ancor che ad animai sovrani~applicabil soltanto è ciò ch'io dico;~ 653 3 | ove non giugne~a potervi applicare i denti e l'ugne.~ ~Or saria 654 18 | interesse~di quei che farne applicazion volesse.~ ~Nè l'arbitrario 655 PRE | astrazione da qualunque applicazione a particolar governo e generalmente 656 4 | che spuntasse il giorno,~appoggiato a gran quercia, in quella 657 10 | saldo sostegno~su cui s'appoggin le corone e i sogli,~se 658 24 | guisa~di sanzion, ei non v'apponga il visa.~ ~Lion marini han 659 10 | senza potergli alcun delitto apporre,~toglier volle la carica 660 11 | stuol lor cada addosso,~apportator d'inevitabil morte:~Così, 661 13 | sono~e di quanto gran danno apportatrici,~degli erramenti lor forse 662 17 | divota,~arte che di leggier s'apprende in Corte,~ove, se d'ogni 663 8 | bestie e oltramontane.~ ~Apprender dee pietà, virtù e giustizia~ 664 26 | e morali~Per non dir, le apprendiam dagli animali.~ ~Men val 665 14 | moral si taccia.~ ~Color ciò appreser dall'Allocco istesso,~che 666 4 | lavorar coi lor ministri appresero.~ ~Poscia il Can dal padron 667 9 | cerimoniere alcuni inchini~appresi sol da usarne in assemblea,~ 668 17 | non vuolsi.~ ~Alla rupe appressandosi il Barbone,~bestie incontrò 669 16 | d'amico.~ ~Onde vedendol appressarsi appena,~gli corse incontro 670 18 | porti onta e vergogna,~nè d'appressarti ov'è virtù ti lice!~Ove 671 22 | tuo tenerissimo t'appella,~appressati ad udir gli elogi tuoi;~ 672 4 | per l'aria vana;~quanto t'appressi più, più s'allontana.~ ~ 673 24 | vuol? foglia di cavolo,~ivi apprestata già, sovra si mette.~nasce 674 5 | compiacenza~al pettegolo prence appresti ed offra?~Virtù s'asconda, 675 26 | a ogni cor che il giusto apprezza,~colla bramata ognor nè 676 Apol | animali, o amici cari,~Per apprezzar la libertà son fatti;~Vuolci 677 23 | varcati i flutti,~all'isola approdar potesser tutti.~ ~Onde le 678 18 | occupi, lo predi,~o te lo appropri come tuo retaggio,~forse 679 5 | prerogativa altrui comune~s'appropriasse il Can, nè fra le varie~ 680 17 | quelli tolse,~ma a se l'appropriò, per se il ritenne,~non 681 25 | espose,~riscosse il general approvamento:~ma la Volpe di fargliene 682 21 | ciascun tacer piuttosto~che approvar ciò a' che suoi principj 683 15 | per altro io non gli so approvare;~che le soverchierie non 684 9 | fu impiegato in Corte.~ ~Approvarono tutti un tal ripiego,~e 685 11 | militar condanni?~E gli approvati del mestier ripieghi~qualifichi 686 24 | feroce,~di pace anch'esso approvator; e seco~tutti al savio applaudir 687 7 | un cenno altier sommessi,~approvatori e incensator sì vili,~che 688 Apol | ravvolgo e medito,~E che l'approviate, io non ne dubito:~Nei proposti 689 8 | dotto e capace.~Il consiglio approvò la Lionessa;~che ognor spilorceria 690 13 | la lingua e i denti acuti appuntano;~ma sopra il duro inespugnabil 691 3 | spettasse.~ ~Questo per appurar punto di critica~gli affatto 692 21 | dissolvendosi, e gli abissi~s'aprano, e cadan gli astri, e il 693 7 | adunanza~venian sovente, e non aprian mai bocca,~se non per palesar 694 11 | schiere allor sul campo aprico~impetuosamente escon dal 695 26 | ridotta.~ ~Anzi come in april zeffiro lieve~col benefico 696 1 | La prima volta, e prima d'aprire il manoscritto, incominciò 697 26 | custodito il tenne,~Nè di aprirlo ebbe mai tentazione~Il padre 698 24 | o miseri animali,~quando aprirsi una pubblica assemblea~vedeste 699 26 | frapponendosi il mar, transito aprissi,~e al ciel lanciando immensi 700 26 | forse forse al par di loro~D'Apulejo parlò l'asino d'oro.~ ~Tutte 701 24 | guisa d'ombrel, di pianta aquatica~con ampissima foglia era 702 17 | qualunque animal terrestre e aquatico~nel Coccodrillo venerar 703 13 | della volatil razza,~cui l'aquiline viscere son piene,~e l'aquilina 704 24 | gli ambasciador volatili Aquilini;~venti ciascun di loro avea 705 24 | Ratisbona, Rastadt, Breda, Aquisgrana,~pompa videro mai sì grande 706 5 | di perle~e di piume dell'araba Fenice,~rarissime, bellissime 707 14 | distende,~sì famoso nell'arabe leggende:~ ~questi ed altri 708 20 | detto anche il Ghiotto;~l'arabo Caracal40 che del Lione~ 709 12(15)| Aristotele la pone fra gli Aracoti, popoli fra la Persia e 710 14 | e Bigatti e Formiche e Aragni ed Api,~ed altri animalin 711 13 | aligero-quadrupede-alleanza.~ ~Del lago Aral in sulla sponda sorge~immenso 712 3 | dire assai.~ ~Nè mai potè l'araldica più dotta~origine fissar 713 15 | convinto~dei nostri dritti araldici esclusivi,~registrato verrà 714 3 | potean la dignità.~ ~Prima araldico fer rigido esame~di molti 715 9 | fassi d'un cedro e d'un arancio,~poichè reso t'avranno smunto 716 6 | trasporto;~altrui la messe, arando il suol, procuro;~latte, 717 25 | che mentre e vacche e buoi arano il suolo,~bue vi sia che 718 5 | Corvi e Galli~e Gallinacci e Arare e Pappagalli.~ ~A grave 719 23 | fu rotto mai da vanga o aratro;~varie colline di verdura 720 25 | atti essi son gratuiti, e arbitrari~ordin di prenci, a grado 721 9 | gabinetti e le cancellerie.~ ~Arbitrj alcun di lor non si permette,~ 722 10 | che quando in auge fosti,~arbitro degli affari, io non richiesi~ 723 20 | color che han per le mani~l'arbor genealogico dei cani.~ ~ 724 17 | vasti piani ingombra,~e l'arbore fatal sull'orizzonte~distende 725 3 | inaffiano i fiori e gli arboscelli~sparsi sui verdeggianti 726 Apol | a orecchie ritte e coda arcata,~Corse de' suoi compagni 727 26 | Stoppacci non ne fe' per l'archibuso~Caso non ne abbia fatto 728 26 | le formiche:~quei per gli architettonici lavori,~queste per le lor 729 3 | fin condutto.~ ~Di questo architettonico lavoro~tutta la presidenza 730 22 | le nari sbuffa,~lo stuolo arcier nell'esecrata fossa~a colpi 731 Apol | truce sguardo e colla faccia arcigna~Steserlo a terra, e sguainati 732 24 | minacciosi atti feroci,~e arcigne si vedean sembianze strane.~ 733 10 | il malcontento,~e i musi arcigni e le inquiete voci~un rivoltoso 734 3 | come può, ricompone il muso arcigno;~risponde poi: tu parli 735 5 | baldacchin formato~di foglie arcigrandissime, e di quelle~che in America 736 17 | paradossi,~e sei di quanto credi arcisicuro,~nè mai chi fra i tuoi popoli 737 10 | allor, trucidar tutti~quegli arcisolennissimi birbanti,~onde ad un colpo 738 13 | aria ingombra,~curvasi in arco, e sovra il lago sporge~ 739 7 | soglion gittarsi nelle fiamme ardenti;~spinti altri dal dolore 740 1 | un Can grosso,~arrogante, ardentissimo e feroce;~lungo pel, muso 741 Apol | pria~Efimero ed apocrifo ardimento,~Torna alla natural vigliaccheria~ 742 Apol | quel forte animal nessuno ardio,~Ai savj detti contraddir; 743 Apol | Alla terribil ira opporsi ardiro;~E la vita salvar fur ben 744 Apol | chi tanto matto~Sarà che ardisca mai darti imbarazzo?~Venga, 745 12 | a torle i drudi aspira~o ardisce sol con quei far la civetta,~ 746 17 | drizzano sul dosso,~come brace ardon gli occhi, il collo turge,~ 747 9 | o erranti~vadan su gli arenosi adusti piani;~ciascun parlarne 748 Apol | rossi sulla bianca lana,~E d'argentei sonagli una collana.~ ~E 749 22 | vaso~posto e rinchiuso fu d'argilla cotta,~assai sotterra ritrovato 750 22 | tumido d'acqua, e rompe argine e sponda~e impetuosamente 751 Apol | Esaminando va con occhi d'Argo~Tutta la stanza attorno 752 23 | spaventosissima discese,~terrore dell'argoliche contrade,~cui d'atro sangue 753 25 | suolo,~bue vi sia che non ari e pasca solo?~ ~Ma ripetute 754 24(58)| via d'assidue ricerche, ha aricchita di nuove interessanti scoperte 755 22 | principino ucciso.~ ~Nè ad arida materia combustibile~rapida 756 22 | portaro al regio albergo.~ ~D'aridi salci in convenevol loco~ 757 26 | lor non ebber pace,~Chi d'Ariman, chi d'Oromas seguace.66~ ~ 758 14(31)| Arist. Hist. Anim. L. 9. e 36, 759 1 | oppur misto.~ ~Se udiam gli aristocrati, il democratico~egli è dell' 760 23 | bestia sì plebea~agli usi aristocratici potea.~ ~Ma meglio poi la 761 1 | se i democrati udiam, l'aristocratico~egli è d'oligarchia fratel 762 26 | intrigante e forte~partito aristocratico-reale~alla Volpe addettissimo 763 3 | rodon Platoni, Omeri ed Aristoteli,~le Sacre Bibbie ed i dottori 764 16 | superstizione ingombro e cieco~un'arm'ella è terribil sempre in 765 13 | tatù, Dassipi, Manidi, Armadilli18~cui la natura armò d'ossea 766 10 | sorge~e ampie ritorte corna arman la fronte;~Vi venne il Puma 767 14 | bisogna;~l'un contro l'altro s'armano in lor danno~gli uomini 768 1 | previa esamina, i sovrani~armar d'autorità quasi infinita,~ 769 19 | ove più l'aria è bruna,~ed armasi del tronco a cui s'appoggia;~ 770 Apol | dato.~ ~Costor di lance armati e d'alabarde,~Di spuntoni, 771 5 | cioè~Monsieur Zibetto e l'Armellin Giakè.~ ~Il Gran Zampier, 772 4 | avere,~il dilicato candido Armellino,~che ognor presso di se 773 14 | dritti ed interessi,~che s'armeran, si scanneran fra loro~per 774 13 | qualunque altro augel possente armigero,~sì delle specie note e 775 23 | le parti si convenne~d'un armistizio a un tempo illimitato,~finchè 776 24 | fiume e l'aria~di consonanze armoniche e di canti;~che in tai casi 777 24 | e sanguisughe e Piche e Arpie,~garruli alunni di discordia 778 20 | ripari opporre~a nemico che arrampica e che nota,~e anche a quei 779 Apol | subito si scaglia;~E il Topo arrampicandosi sul muro~Cercò tosto di 780 11 | disse e agli ordin tuoi m'arrendo.~Quei parte e accompagnar 781 18 | rigore,~quante potè, ne fe' arrestar le copie,~e le bruciò colle 782 13 | fantasmi e larve;~abbajando arrestare il Can lo vuole,~in sogno 783 22 | carnificina.~ ~Inorridiro ed arrestaro i passi~a vista di spettacolo 784 Apol | fea colli e valli attorno.~Arrestaronsi a quell'inusitato~Tremito 785 10 | si può i pericoli,~senza arrestarsi in scrupoli ridicoli.~ ~ 786 21 | sonante il Boachira;~non s'arretra la fera e non paventa,~ma 787 Apol | Lion: io di fronte, e non m'arretro.~ ~Ciò detto i fieri soci 788 2 | torbo accenna;~la proboscide arriccia, e la pesante~mole del capo 789 22 | l'impostura~dei reverendi arringator procura.~ ~Silenzio! con 790 PRE | poemetti; e se talvolta hanno arrischiata censura o critica osservazione 791 16 | noi comperi col sangue:~se arriso amica avesse a voi la sorte,~ 792 18 | non li rende più fieri ed arroganti?~ ~Dirà il Caval, che il 793 10 | impresa un Mulo~caparbio, arrogantissimo, gagliardo,~dell'Asino cugin, 794 18 | frequenti e vari~dai saputelli arrogantucci e scempi~vi si fer supplementi 795 5 | privilegio~come dicean come arrogarsi ei puote~e con insultantissimo 796 Apol | dritto~E piena potestà s'era arrogata,~La fuga lor qual capital 797 7 | potranno e regia casta,~e arrogheransi l'alto privilegio~d'esser 798 7 | tranquilli e in pace,~non s'arrogò di lor fatiche il frutto,~ 799 25 | dritto e poter sui popoli arrogossi:~nullo è il contratto, e 800 14 | lo chiappa,~l'ammazza, l'arrostisce, e se lo pappa;~ ~così a 801 20 | conduce;~d'ardor guerriero arroventisce e brucia~l'orribil fera, 802 Apol | era,~L'unghia spiegando ed arruotando il dente,~Sul tremante Asinel 803 14 | e se è una qualche parte arsa e distrutta,~fa che almen 804 12 | chimico-alchimistico lavoro,~in vitriolo, arsenico e antimonio,~sovente sogna 805 2 | dalle molestie,~quando sull'arso suol più ferve il giorno,~ 806 23 | tal, d'intrighi esperto artefice,~dalli grandi tentò pubblici 807 11 | quanti sono i perigliosi artefici~della miseria e dell'altrui 808 5 | ripeter l'eco~voci confuse o articolate o rotte;~tal rimbombar s' 809 2 | come sconcio aborto,~senza articolazion, senza giuntura,~lo costruì, 810 17 | cangiando parer su questo articolo,~contratti avea (se veri 811 4 | corna;~onde, smesse le corna artificiali,~le fisiche restaro e le 812 26 | filosofando, vuole~che ingegnoso artificio è la loquela~di convenuti 813 16 | io vo' confondere~chi gli artificj suoi mal tenta ascondere.~ ~ 814 1 | profezie, gli oracoli e tutta l'artiglieria dell'antiche imposture degli 815 22 | classe dei dotti e degli artisti,~appena alcun di lui si 816 16 | tuoi conciosiachè, cotesti~arzigogoli omai lascia da parte;~tal 817 11 | interesse~alma pasciuta in auge ascenderebbe,~s'ella il profitto suo 818 17 | il tuo voler sia fatto.~ ~Ascesi alquanto poi su pel dirupo,~ 819 5 | Gratitudin per quei che in alto è asceso~dolce non è sensazion, ma 820 16 | reo pensier mal copri~con ascitizia esterior vernice,~che assai 821 6 | assistono a chi mangia a denti asciutti.~ ~Ma che non può produr 822 11 | politici argomenti~stassi ascoltando della Volpe astuta,~che 823 15 | tante scioccherie~che ad ascoltarle era un morir di risa;~ciascun 824 21 | espose~primo il Cavallo: ad ascoltarlo intento~ciascun si stette, 825 26 | passerei per matto.~ ~Se ascoltaste però fra i miei Campioni~ 826 22 | LION SECONDO~ ~Voi, che ascoltate i bellici furori,~la crudel 827 2 | occasion solenne~ripeterlo ascoltiam, non fa più caso;~che son 828 16 | artificj suoi mal tenta ascondere.~ ~Abbiasi ovunque ei vuole 829 15 | del Pavone~qualche mistero ascondersi suppone.~ ~E il Pappagallo, 830 25 | le massime mie v'altero o ascondo,~chiare l'esposi e le conosce 831 21 | tacita, fra sterpami e sassi ascosta,~la Naja insidiosa a lui 832 10 | incontro, il saluto, il guardo, ascritto,~non che il favellar seco, 833 23 | corvina, e a sua gran sorte~ascrivea tant'onor, ma che di fatto~ 834 23 | bestie Americane,~europee, Asiatiche, Africane.~ ~Per le volanti 835 14 | penetran furtive entro gli asili~delle lor tane e delli lor 836 26 | simili esempi e mille.~ ~L'asina di Balaam s'udì parlare,~ 837 12 | parla, s'hai cuor, parla, Asinaccio porco!~ ~Questo dunque è 838 8 | natura, far volendo un Asinello,~parea formato avesse un 839 Apol | Colui, giusta il comun stile asinesco,~Ciò che ode sol ripete, 840 Apol | appena~Che di là ripassò l'asinicida,~E l'Asino vedendo in sull' 841 Apol | Dal commetter quel brutto asinicidio,~L'Asin periva, e in lui 842 8 | degno in vero d'un animo asinile.~ ~Disse che far venir da 843 22 | urna.~ ~E a ciascun giro l'aspergea con torba~acqua lustral 844 6 | boccone in gola~del nettar gli aspergean di lor parola.~ ~Quindi 845 13 | lo fornì di sua feconda aspergine~la madrigna natura, e morì 846 22 | legalmente rogito ne fero;~poi l'asperser di balsami e d'odori,~e 847 11 | della Volpe infida;~suole asperso di mel porgere il tosco,~ 848 6 | pubblica mensa~la beata parola aspettan, fiso~tenendo il guardo 849 1 | insorgenti; mentre gli anfibj, aspettando l'evento, si dicon neutrali. 850 8 | puote~carica a cui soltanto aspirar denno~distinte bestie, e 851 1 | allo stile, non potrebbe aspirare che a secondi onori; ma 852 1 | ambì, cangiò registro,~e aspirò a divenir primo ministro.~ ~ 853 Apol | improvviso~Sottrarle a sì crudeli aspre molestie;~E che dovean dell' 854 19 | e colla violenza e coll'asprezza~destaro il mal umor, la 855 3 | fosco.~ ~Su per montagne asprissime la selva~si dilata d'intorno 856 15 | decoro.~ ~E con termini asprissimi e piccanti~appellar li solea 857 Apol | tutto di coloro il branco~S'assalga unitamente o io sol l'assalto.~ 858 Apol | assalto.~Io, l'Orso disse, assalirò di fianco;~Ed io, la Tigre 859 21 | un gli assalitori e gli assaliti~a migliaja cadean morti 860 Apol | sorprendente~Parve agli assalitor, che in quel cornuto~Stuolo 861 21 | ebber vantaggio,~e in un gli assalitori e gli assaliti~a migliaja 862 8 | arma al petto il passagiero assalta,~che, colla man tremante 863 Apol | protegger quelle bestie,~E assaltando i custodi all'improvviso~ 864 7 | e voluto, per via dell'assasinio,~del trono impossessarsi 865 25 | qualche re animale~ruba, assassina, egli è un sovran, può farlo,~ 866 26 | tentasse~far il Cavallo assassinare e il Cane:~i due maggiori 867 14 | assoldano i sicari,~i ladri, gli assassini e gli incendiari?~ ~E non 868 8 | Spesso così dell'anglico assassino~la gentilezza e la bontà 869 6 | grande~portano asini due sovr'asse immensa~di diverse odorifere 870 16 | dell'affollata schiera~che assedia il soglio, o brama, o chiede, 871 Apol | un colpo di man finir l'assedio.~ ~Ma tutto invan, che il 872 18 | beni a talun tolti~ad altri assegni, e i possessor dislochi:~ 873 Apol | spezie d'animali~Dal destino assegnossi il proprio stato;~Restin 874 8 | Sotto un desco talor colui s'assenta,~e all'Ajo suo porge a leccar 875 1 | ballottar non si potean gli assenti;~e citò teorie e autorità,~ 876 20 | sogguardalo, non senza~tacito assentimento e connivenza.~ ~L'atto del 877 8 | allora~di sospettarlo e d'asserirlo ancora.~ ~Amoretto asinil, 878 25 | invan sostener vuolsi e si asserisce~non debba, ove non è, supporsi 879 26 | son pronto~Di quanto hovvi asserito a render conto.~ ~Son settant' 880 16 | ma tienti ognor su vaghe asserzioni,~nè ti spiegar e non t'aprir 881 4 | usanza adotta avidamente, e assesta~ciuffi alla coda e pennacchini 882 16 | poc'anzi a noi dicesti~ch'assestar tutto a tuo piacer potresti.~ ~ 883 24 | più distinto posto alfin s'assetta~l'un e l'altro terraqueo 884 12 | il proverbio,~due uova d'assettar nel panieruzzolo.~Oh parlatemi 885 20 | condurre;~e dall'Allocco asseverato fu~che il conte non credea 886 3 | zampe rozzamente impressi~in assicelle, in tronchi informi, in 887 26 | del suo casato antico~M'assicurai ch'egli era un discendente~ 888 8 | comandar sì dolce cosa~che, per assicurarsene il possesso,~qualunque indegnità 889 2 | più chiara apparisse,~e assicurarsi se felici o vane~le mire 890 24 | la tranquillità pubblica assicuri.~ ~Ah ch'io preveggo ben, 891 2 | accettar l'alta incumbenza,~assicuriamo tutta l'adunanza~della nostra 892 9 | che con soverchio studio assiduamente~al principin non si dovea 893 24(58)| America meridionale, per via d'assidue ricerche, ha aricchita di 894 9 | brigando impieghi e onori,~assidui stansi; e di qualunque sorte~ 895 8 | somaresca massima reale~con ogni assiduità pesta e ripesta:~che un 896 15 | Rinoceronte~per capoballo assiem colla Giraffa,~e mise lor 897 17 | di Belo,~lo comprendea l'Assiro, il Perso, il Celta,~l'Indo, 898 9 | quadrupedi, volatili ed umani,~o assisi stien di palme all'ombra, 899 22 | offici, alla lugubre pompa~s'assista, o donne, e l'asinil facondia~ 900 4 | alla toletta sua sempre assistea:~tutto il manto per lui 901 22 | quattro caritatevoli animali~l'assistean, come è stil negli ospedali.~ ~ 902 3 | confidenza,~che del Lione assistere al levarsi~ogni mattin dovea 903 1 | capitoli, ed io ne fo 26 canti. Assisteremo incominciando all'assemblea 904 Apol | pena.~ ~Il grande onor d'assistergli alla mensa~Qualche gatto 905 19 | una pariglia~in tutto per assisterlo (sendo egli~dal cammin lungo 906 6 | soli, e han fame tutti,~e assistono a chi mangia a denti asciutti.~ ~ 907 24 | più gravi affari~Cuculo ed Assiuol, suoi secretari.~ ~Egli 908 19 | religion tentan con velo~associare ai gran delitti il cielo?~ ~ 909 15 | rigorosi loro esami critici~assoggettan perfin le bagattelle,~del 910 4 | serve~le bestie tutte, e assoggettargli il mondo,~e tutto ciò che 911 26 | miseri mortali,~vie più d'assoggettarla ognor si tratta;~perciò 912 Apol | belve lasciand'ire,~Cessò d'assoggettarle anche il desìre.~ ~E in 913 Apol | Qui giace l'animal che, assoggettato~La greggia avendo a schiavitudin 914 18 | politico aver dee.~ ~Noi non ci assoggettiam, come fan gli altri,~all' 915 14 | antico Cane?~Non anche oggi s'assoldano i sicari,~i ladri, gli assassini 916 19 | le bestie a gara vollersi assoldare~sotto i vessilli dell'invitto 917 Apol | patti rompa e se ne creda assolto,~L'altro lo è pur, ed il 918 14 | e d'ogni scelleraggine t'assolva?~ ~Dunque non posan più 919 Apol | Che se timor non è se gli assomiglia.~ ~Onde, quantunque vigorosi 920 7 | l destin confida i regni~assomigliasser tutti a Lion Primo,~e se 921 2 | un caustico adustivo, un assorbente,~un corrosivo, un dissolvente 922 2 | le cure il nuovo re tutte assorbisse;~e che un essere sol fosse 923 11 | tremendo che l'orecchie assorda.~ ~Prima però che ai deputati 924 5 | acclamator grido concorde,~ed assordano il ciel con simultaneo~di 925 26 | riman negli ampi gorghi assorta.~ ~Il ciel t'incenerisca, 926 2 | cose usuali e vecchie,~ed assuefatte omai v'abbiam le orecchie.~ ~ 927 18 | a dire e a creder s'era assuefatto,~che per regie famiglie 928 21 | volontaria.~ ~Il titol specioso assumon quelli~di difensori del 929 10 | dichiarati furo;~e della Volpe assunta al ministero~quel fu d'autorità 930 26 | amo dalli miei più astrusi assunti~Uscir felice o almen giustificato,~ 931 1 | per eccellenza,~e il più assurdo animal forse tu citi.~Propon, 932 21 | orgoglio~dei cortigian l'astante ampia famiglia~stralunò 933 7 | far il mal che far potea s'astenne:~e chi volesse un pocolin 934 15 | costringe i meno edaci a più astinenza.~ ~Conobber ben quei commensali 935 13 | Lione.~ ~Così, ai tempi d'Astolfo e di Ruggiero,~visita fece 936 15 | l'aspetto~d'una virtude astratta e immaginaria,~il preteso 937 24 | che sistemi chimerici ed astratti,~sonore frasi e tumide parole;~ 938 PRE | tempo stesso scrupolosamente astrazione da qualunque applicazione 939 23 | l'astio nascose, e con astute ciarle~procurò tal pensier 940 11 | sfigura!~ ~Ma intanto l'astutissimo ministro,~volendo presso 941 9 | posta.~ ~Che la Volpe, in astuzie esperta e dotta,~la già 942 23 | America,~nel mar ch'anch'oggi atlantico s'appella,~e il divario 943 25 | languido governo;~e veder forte atleta allor mi sembra.~ch'eserce 944 5 | lor, d'ambrosia pregna~è l'atmosfera che il padron circonda.~ 945 5 | nuova biblioteca.~ ~Dall'atrio esterior in sull'ingresso~ 946 14 | di tanti orror capace,~atrocemente d'uman senso priva?~E se 947 19 | sdegna~dottrina rea, che atrocitadi insegna.~ ~Ah se pur anche, 948 21 | potea, benchè a pugnar non atta:~ ~che, se spinger si vuol 949 6 | poscia vengono ai fatti e attaccan zuffa,~s'urtan, s'avventan 950 PRE | infieriscano contro quei che attaccano, anche copertamente, i vizi 951 1 | sbuffa,~pronto con tutti ad attaccar baruffa.~ ~Avea per altro 952 16 | tradimento all'innocenza;~attaccarla di fronte ei mai non suole,~ 953 23 | almeno in apparenza,~s'attaccaro a talun grosso e gagliardo~ 954 Apol | contrasto;~Poscia più seria attaccasi la zuffa,~E un contro l' 955 19 | tattica vedere~e i finti attacchi e i vari avvolgimenti~che 956 Apol | riprendiamo il fil; che invan v'attedio~Sclamando contro un mal 957 9 | infanzia prima,~or col corpo atteggiando, ed or col volto:~cose in 958 12 | inver; ma ciò, s'intende,~attempatetta sì, ma poi non tanto,~come 959 12 | tal particolare umore,~che attempatette amano aver le amanti,~come 960 Apol | dall'Asinajo altro conforto~Attenda Asino schiavo, o vivo o 961 9 | folla e i cortigian primari~attendean nelle camere vicine~per 962 6 | Mentre i sovran stansi attendendo, e mentre~s'appresta il 963 6 | presso;~e poscia, senza attenderne risposta,~fagli un sogghigno, 964 11 | se invano d'altrui premio attendete,~degno premio a voi stesse 965 6 | voto ventre;~e i grandi che attendevano e le dame~dalla sala ne 966 4 | qual gratitudin puoi?~ ~Attendi, e non dei forse attender 967 21 | immensi:~intrepidi l'assalto attendon quelli,~stretti far lor 968 4 | astrologia giudiziaria:~m'attengo a ciò che tocco, a ciò che 969 25 | teste in iscompiglio;~nè attentar mai contro le giuste e sante~ 970 PRE | valersene per richiamare all'attenzione i suoi leggieri e distratti 971 23 | tremendo e la tremenda voce~all'atterrita fera un fulmin parve;~cadde 972 18 | oracoli e portenti~dei creduli atterriti adoratori~empian la mente 973 20 | andare adagio;~e al savio m'atterrò vostro suffragio.~ ~Brindisi 974 PRE | con ogni ragione dire che, attesa la mia ottogenaria età, 975 18 | che il mondo è matto?~ ~Attestan le brutali antiche storie~ 976 3 | a suo tempo in Roma feo~Attico e Pollione, e in Alessandria~ 977 26 | quelli,~nella pania gli attira, e poi gli uccide,~e della 978 12 | serventi;~lo che l'invidia attirò lor di quelle~che si credean 979 8 | e di salti,~di lazzi, d'attitudini, di scatti,~e in fin della 980 23 | più della Volpe accorta e attiva~trovar nella brutal non 981 1 | ognor discordia insana,~e attizza odio, livor, dissensioni.~ 982 20 | stesse~e contro l'inimico attizzan l'ire~orride bisce in gruppi 983 11 | in concordia,~in vece di attizzarli alla discordia!~ ~Ma come 984 23 | ribelli tra di lor divisi~attizzerò di civil guerra il foco;~ 985 12 | inasprì più crudelmente,~e più attizzò l'inimicizia e l'odio.~Tanto 986 2 | circostanti.~ ~Quantunque ei disse attoniti e confusi~vi vegga tuttavia 987 21 | fischiando allor se gli attorciglia e il cinge,~e nelle spire 988 Apol | vedea~Da quell'orrende fiere attorniato,~Tremava di paura, e si 989 9 | filosofi una classe;~e un attraente il principin credea,~che 990 9 | dottrina,~come suol l'acque attrar tromba marina.~ ~Ma ciò 991 22 | Volpe,~e tutte a lei ne attribuì le colpe.~ ~Contro se le 992 26 | merto tolse alla virtù~e attribuillo tutto al Gran Cucù.~ ~Da 993 26 | son d'esecuzion difetti~attribuir non debbonsi alla cosa;~ 994 1 | solo~la potestà suprema attribuire,~esaminar dovea se conveniva~ 995 22 | fe' poche ore prima;~le attrici instrusse e ne corresse 996 24 | rimirarlo intimorisce e attrista,~volgon gli spettator lo 997 22 | il pianga, o chi di lui s'attristi,~quasi altier cortigian 998 24 | funesta~ai primi attor dell'attual governo,~e tutto rovesciar 999 19 | che, finchè eserce carica attuale,~qualunque bestia di gran 1000 13(19)| membrane a guisa d'ali. D'Aubenton, Encycl. Meth. Bontius,