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| Giovanni Battista Casti Animali parlanti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Canto grigio = Testo di commento
5005 1 | scritto da prima in lingua jeroglifica, spiegato e consegnato da
5006 17 | lamenti, omei, sospir, jiaculatorie.~ ~Prostrati i Cani alla
5007 4 | anglicamente oggi diciam Jokè.~ ~Quel fu il primo lavor
5008 5 | una real corona infonde a josa~dentro la testa sopra cui
5009 4 | altro non sia che un atto~in jure sacrosanto e nullo in fatto.~ ~
5010 3(4) | aureus dai Latini. Vedi Kæmpfer Amænit. exot. p. 143. Brisson,
5011 14(30)| Nat. Dei Serpenti tom. 4; Kalm memorie dell'accademia di
5012 24 | nere da lontan venute,~da Kamtchatka e dall'isole Aleute.~ ~Poi
5013 14(31)| Arist. Hist. Anim. L. 9. e 36, tit. p. Aelian.
5014 12 | e spumando la bava dalle labbia,~parla in un tuono di furor,
5015 12 | intricatissimi e selvaggi~e ciechi laberinti e romitaggi.~ ~E pare ancor
5016 8 | alfine?~Se penetrar nel laberinto interno~osasse, e dentro
5017 7 | caduco in questo mondo e labile.~a un morto re se ne surroga
5018 14 | ed Api,~ed altri animalin laboriosi~era il parer; ma gli sventati
5019 4 | come un di quella specie di lacchè~che anglicamente oggi diciam
5020 21 | E poichè a un piè con un lacciuol legollo,~galoppa avanti
5021 4 | fiocchi o con cappi o con lacciuoli~o d'edera o di salice o
5022 22 | spietata valle,~vider di bestie lacerate e uccise~e zampe e crani
5023 7 | la terra~per disputarsi i laceri domini,~quante alfin cesserian
5024 7 | incisero sopra al mausoleo~laconico epitaffio in termin tali:~«
5025 13 | trassero da queste~epoche lacrimevoli e funeste.~ ~Lo spettator
5026 20 | baldracche svergognate e ladre,~di spion, truffatori e
5027 25 | conquista è il dritto del Ladrone;~nè altro dritto qualunque
5028 22 | nella sua tomba, per passar laggiù~deliziosamente qualche oretta~
5029 7 | pigolando, della rondin morta~si lagnan che più lor l'esca non porta.~ ~
5030 8 | fatica,~fer rimostranze, e si lagnaron molto;~ma non si diede alle
5031 11 | leggi e dritti, o almen lagnarse?~Saria fatta al sovrano
5032 12 | soffrire?~Or, mentr'ella lagnavasi in tal guisa,~udì improvviso
5033 26 | resta;~Ma irreparabil v'è laguna in questo~Tratto d'istoria
5034 24 | che lieve il sangue attrae lambendo e sugge~al malaccorto American
5035 4 | ergere altare.~ ~E il cervel lambiccandosi, facea~gravi riflession
5036 9 | adoprassersi a cercarlo,~per quanto lambiccassersi il cervello,~non poter fra
5037 2 | fieno;~ogni ruscel viengli a lambir la zampa,~e dell'auretta
5038 19 | scannator tratto è al macello:~lambisce al suo carnefice la mano,~
5039 8 | botte dia~vin d'agresto o lambrusca o cerbonea,~che pria versato
5040 Apol | Dobbiam fra lui e noi chiari e lampanti,~Come suol farsi in tutti
5041 20 | occhi di ciascun brilla e lampeggia;~e d'ir contro al nemico
5042 Apol | titol fu dato.~ ~Costor di lance armati e d'alabarde,~Di
5043 Apol | un salto~Sovra di lor mi lancerò di dietro;~E il Lion: io
5044 21 | altera;~colà rapida corre a lanci, a salti,~e furiosa contro
5045 26 | transito aprissi,~e al ciel lanciando immensi globi accesi,~emerse
5046 21 | furtivamente un lascivetto~sguardo lanciò su periglioso oggetto.~ ~
5047 Apol | potrai formaggi;~Nostre lane li offriam candide e intatte,~
5048 Apol | male in carne~Ivan sudicie, languide e tremanti,~Nè più quelle
5049 1 | sfortunatissimo che n'esce~debbe languir come fuor d'acqua il pesce.~ ~
5050 12 | veder una par mia così languire?~Sempre così fra inutili
5051 5 | distrutte~da dispotismo o da languor, racconta.~Sogli e corone,
5052 14(27)| Avoltoi, detti dall'Aldovr. Lanieri o Laceratori.~
5053 Apol | corna,~Coda napputa e di lanoso manto~Pomposamente avea
5054 17 | lucciola ti fa creder per lanterna!~ ~La troppo perigliosa
5055 7 | moderne~accademie le lucide lanterne.~ ~A voi gloria, Umoristi,
5056 Apol | privilegio.~ ~Stavasi la lanuta ampia famiglia~Attenta il
5057 26 | venne,~ed afferrata allor la larga schiena,~colle zampe e coi
5058 14 | re sì buono e grande,~che largamente i suoi favor profonde,~i
5059 14 | scherniti ed oziosi i fulmin sui~lascerà sempre, ed impuniti andranno~
5060 Apol | toserai,~L'inverno poi ci lascerai la lana,~Dalle Pecore il
5061 3 | gran signore:~piuttosto lascerò che il mondo pera,~che il
5062 22 | orrida contesa~che poc'anzi lasciammo ancor sospesa.~ ~Poichè
5063 12 | ladri scaltri~rubano, e lascian poi che rubin gli altri.~ ~
5064 Apol | E a lor piacer le belve lasciand'ire,~Cessò d'assoggettarle
5065 Apol | ventraja,~Al suol scarnito lasciano il carname;~Ciascun stanco
5066 4 | follia pentire.~ ~Cert'io lasciarmi abbacinar non soglio,~nè
5067 19 | distruttivo,~se fia possibil, non lasciarne un vivo.~ ~Propizio quel
5068 25 | realisti,~che favellar più non lasciaro il Cane;~nè minor chiasso
5069 Apol | come un comando.~L'Asin lasciaron ire ove a lui piacque,~Che
5070 PRE | esser breve. Ho peraltro lasciato molta libertà agli slanci
5071 Apol | Lasciali dir, purchè ci lascin fare.~ ~Mai bestie gratitudine
5072 21 | contegno~talor furtivamente un lascivetto~sguardo lanciò su periglioso
5073 19 | fauni silvestri e satiri lascivi,~e bionde immaginò dee boscherecce,~
5074 14(21)| Bozzagro, o Bocciario, Lat. Butro, franc. Buse.~
5075 3(4) | Greci, e Lupus aureus dai Latini. Vedi Kæmpfer Amænit. exot.
5076 12 | o vi consenta,~che anzi laudabil cosa allor diventa.~ ~In
5077 23 | allor del solito Ibi,~omai laureato in diplomatica,~onde por
5078 11 | col re, furon serviti~di lauta abbondantissima merenda~
5079 Apol | macello estinto~S'orna, si lava ben, se ne ha gran cura,~
5080 Apol | corna poderose, e il vello~Lavato tutto e pettinalo avea,~
5081 Apol | e pongon mano all'opra.~Lavora questi; e quella fa la ronda,~
5082 20 | scroscio di risa.~ ~A quel lazzo infantil, di prence indegno,~
5083 18 | la ragion li detta,~e con leal semplicità son scritti.~
5084 4 | dicean le bestie allora~che leccavan la zampa al lor sovrano;~
5085 6 | insolito tumulto~tutti i leccazampisti ebber paura~di qualche assalto
5086 6 | leccar tu puoi:~tutti ti leccheran quel che tu vuoi.~ ~Videsi
5087 6 | suddito al sovran la zampa lecchi,~di dipendenza in segno
5088 8 | ripete ognor che non ti lece~dir vero e palesar ciò che
5089 1 | onde cred'io citasse il Can legale~qualche consuetudine brutale.~ ~
5090 1 | patti e altre tai cose belle~legano solo il debole e l'imbelle.~ ~
5091 6 | una dozzina di quest'empi~legate e conduceteli in arresto.~
5092 24 | vi presedea~o per li suoi legati o da se stesso,~delle formalità
5093 13 | Pangolin nell'Indico paese;~e leggasi Buffon che lo descrive.~
5094 14 | distende,~sì famoso nell'arabe leggende:~ ~questi ed altri volatili
5095 7 | E supponendo negli augei leggeri,~che soglion più col volo
5096 26 | tutto.~ ~I fogli periodici leggete~Itali, Galli, Ispani, Angli,
5097 1 | ultima mano in Parigi; e ne leggeva un canto in casa sua il
5098 PRE | favole con tanta grazia e leggiadria. Egli e altri molti giudiziosi
5099 12 | nutria la Maggiordoma~pel leggiadro stranier smania amorosa,~
5100 20 | Liopardo~conduce irregolar leggiera truppa,~che sotto il duce
5101 PRE | richiamare all'attenzione i suoi leggieri e distratti uditori; e coll'
5102 4 | senno privo,~e cacoete sol legislativo.~ ~Quindi Astrea vacillante,
5103 1 | natura,~provida universal legislatrice~e dell'opere altrui norma
5104 1 | jus che chiamar lice~la legislazion della natura,~provida universal
5105 25 | queste in jus già note)~legittimar l'usurpator non puote.~ ~
5106 14 | Prence animal, per cui potea~legittimare e autorizzar certi atti~
5107 Apol | Mattina e sera un carco di legnate?~ ~Scusa, madama, l'Asino
5108 3 | in tronchi informi, in legni;~e questi, giusta i loro
5109 25 | e sghigna~in ascoltar la leguleja Volpe;~ma non soffre il
5110 Apol | discorrerla, e far sera,~Lentamente pel bosco ivano attorno,~
5111 15 | più come ivan pria,~per lentezza e indolenza, o per mancanza~
5112 Apol | E dichiarati fur Tigri e Leoni~Rubelli ai lor legittimi
5113 3 | Lion, Tigri, Pantere e Leopardi,~rinoceronti, Giraffe, Elefanti,~
5114 1 | proseguiva il poeta con lepida gravità) s'io m'ingannassi
5115 13 | Pompeo poter sovrano,~e poi Lepido, Antonio ed Ottaviano.~ ~
5116 12 | reputato era adulterino e lercio,~mostruoso, illegittimo
5117 23 | velenosa bava~sparse il Lerneo pantan l'Erculea clava.~ ~
5118 6 | il tumulto;~nè lasciò il leso Leccazampa inulto.~ ~Poichè
5119 1 | Il fatto è verissimo. Ne lessi io stesso la storia in un
5120 20 | ai posti avanzati agile e lesta~truppa, per osservar vigile
5121 7 | eccellente;~e senza averla letta, i cortigiani~parlarne udendo,
5122 26 | Men val dei fatti il letteral racconto~Che la moralità
5123 3 | privata,~o da qualunque bestia letterata.~ ~Come poscia a suo tempo
5124 7 | non saprei dir come~fra i letterati de' seguenti tempi~l'uso
5125 7 | soprattutto~ama la bestial letteratura,~dotto egli essendo e sommamente
5126 Apol | chiasso indiavolato~Sui letti e le soffitte e notte e
5127 26 | maestosa ella sarebbe!~Qual nel lettor pensante alto interesse,~
5128 PRE | Comunque sia però, spero che il lettore accorderà all'autore buona
5129 5 | monte e il piano echeggia.~levansi a vol gli augelli, e in
5130 26 | questi ora a greco ora a levante~Ora a scilocco ognor più
5131 Apol | a tutta forza,~E in piè levarlo il più che può si sforza;~ ~
5132 15 | differir neppure un giorno~a levarsele subito d'intorno.~ ~Poich'
5133 12 | a se venire~Scrofa, che levatrice era di Corte,~e che le altrui
5134 12 | e si chiamar mammane e levatrici;~ed ecco... oh ciel!...
5135 4 | al balcone,~quand'ella si levava la mattina,~e ch'ei si fosse
5136 3 | vero,~ch'ei molto ben si leveria d'impaccio.~Gli amici suoi
5137 11 | omai:~vi posi il cul, nè leverollo mai.~ ~Ma proseguia la Volpe:
5138 3 | sempre il mattin, quando ti levi,~avrai chi ti diverta e
5139 26 | prua~E lieto annunzia di Lezard la punta;~Quando la sorte
5140 18 | Amore per li popoli; moine,~lezi, smorfie o altro tal di
5141 7 | scioglierlo convenne.~ ~Gran lezione è questa, o cortigiani,~
5142 9 | Lionessa madre,~che a quelle lezioni assister volle,~trovandole
5143 12 | istanti in belle frasi~e in lezioso inutile discorso,~che ai
5144 Apol | Ne divorar tre o quattro libbre almeno.~ ~E per più dì seguendo
5145 19 | pio,~un salutar velen, che liberasse~colla punizion del mostro
5146 12 | general dissolutezza~conceder liberissimo esercizio;~ciascun così,
5147 17 | tresche~trar vita sregolata e libertina,~senza gli altri contar
5148 3(5) | fiero anche egli e vorace di Libia, d'Arabia e altri luoghi
5149 3 | adusti arabi poggi~o sui libici piani, e ognor le tracce~
5150 17 | Dodone,~o quel di Giove Libico, o di Belo,~lo comprendea
5151 16 | qualche scrittor, qualche libraccio,~che de' governi son la
5152 3 | e la disperazion son dei librai;~perchè il lor gusto non
5153 3 | della ragion per cui le librerie~fan la delizia anche oggidì
5154 12 | Come soffrir potea tante licenze~l'austero direttor di coscienze?~ ~
5155 5 | accinse a un atto un po' licenziosetto.~ ~Allor sul palco sollevossi
5156 1 | repubblicana,~e sia pur di Licurghi e di Soloni,~scuote la face
5157 26 | l'altre coste.~ ~Dunque i lidi lasciò di Danimarca,~Ed
5158 26 | lungi e lieto annunzia il lido,~alzan di gioja i marinari
5159 18 | ad esse indifferente,~e lietamente si facean scannare~per sostenere
5160 23(56)| Serpente Idolo: si veda Lilleburg deser. del Gabinetto di
5161 11 | volle ella stessa~infino al liminar quel Reverendo;~e rispettosamente,
5162 25 | poss'io~che ogni poter non limitar, ma torre,~a chi ne abusa,
5163 12 | e brame.~ ~E inver quel limitarsi ad un sol gusto~d'ogni altro
5164 17 | scoglio~fatte avea zampillar limpide fonti;~talor de' vanni suoi
5165 9 | maestro aversi,~che più linguaggi intendere e parlare~sapesse,
5166 3(4) | Brisson, Reg, anim. P. 236; Linn. Systema naturæ.~
5167 24(60)| Linnæus, Hist. Nat. edit. 10, p.
5168 20 | brutte,~e altri Rinoceronti e Liocorni,~ignoti in oggi, in quella
5169 20 | retroguardia al solito ritenne~il Liofante, e gli animai più grossi~
5170 22 | avete~Lioni, Lionesse e Lioncelli,~can, Tigri, Volpi a cui
5171 2 | l disse gran Lion, chi Lionissimo;~e acciò sopra di lor noi
5172 20 | Dietro quel primo stuolo il Liopardo~conduce irregolar leggiera
5173 26 | fer guerra,~e immensità di liquefatti geli~ruppe dai poli ad inondar
5174 11 | e bevendo a ribocco,~con liquor forti ubriacò l'Allocco.~ ~
5175 10 | altri in verso epico o lirico~dei scrittorelli la turba
5176 1 | accorto~ministro, e a tempo il liscia, adula e lecca,~come costante
5177 Apol | le avvicina~O la pancia lisciandole o la schiena,~Ella con varie
5178 22 | che una specie parean di litanie,~come dai nostri monaci
5179 6 | da ogni parte venne,~le litiganti a separar pervenne.~ ~Giusto
5180 23 | offeria mediator dei lor litigi;~e color, stanchi alfin
5181 14 | eran rimasi~nel general litigio infino allora,~eran fra
5182 4 | pratica~mise quel dì la liturgia scimiatica.~ ~Poscia solennemente,
5183 17 | tomba avanti,~giusta la lor liturgica maniera,~usata in casi critici
5184 8 | cerimonie il professore.~ ~Del liturgico suo merito raro~poichè dati
5185 18 | ciascun ch'è sottoposto,~livellar tutto e farsi ai primi eguale,~
5186 5 | orgoglio e d'astio pregna,~con lividi occhi la sovrana guarda,~
5187 20 | riguardo,~volgeagli ad or ad or livido il guardo.~ ~Di ciò colui
5188 23 | giudei, scolari e putte~a Livorno, a Venezia ed a Bochere,~
5189 Apol | Servitori di cappa e di livrea,~E a quei sostituì sgherri
5190 Apol | al basso.~ ~I servi con livree pompose e ricche~Portaro
5191 Apol | il qual cercato invano~lnfin allor l'avea per ogni intorno,~
5192 20 | vantaggiose~che offre il local, sia bosco o sia pianura,~
5193 8 | ricopra!~Se ciò non fosse, i Locke e i Machiavelli~e i Rousseau
5194 PRE | favolista frigio. E quel Locman, fra gli Arabi sì rinomato,
5195 17 | tomba perciò del genitore~locossi il Corvo, e come in lor
5196 10 | trascura e ignora,~dovrem lodarlo ed applaudirlo ancora?~ ~
5197 19 | bisbetici cervelli,~che la peste lodarono e la fame,~o infezione oscena
5198 25 | perciò sospetto nacque~ch'ei lodasse i dispotici monarchi,~ma
5199 22 | gli elogi tuoi;~non il tuo loderò mimico pregio,~non l'appetito
5200 PRE | all'autore buona fede di lodevole scopo, desiderio del bene
5201 22 | incominciò: Te, Gran Cucù, lodiamo.~ ~Poichè pei fori delle
5202 Apol | bellissima ed immensa~Forma di Lodigian dentro una cesta,~Andandola
5203 7 | il Cardellino;~la Tigre Lodoletta, e il re Lione,~socio egli
5204 5 | e Porci e Volpi eran le logge piene.~ ~Venuti ancor da
5205 8 | servita.~ ~E sfigurando logica e morale,~facea d'assurdità
5206 1 | volgar prevenzion t'appigli:~logico usar ragionamento astratto~
5207 11 | getta, e altro ne prende;~logri e guasti rigetta, e nuovi
5208 1 | condotto~goccia trapela, benchè logro o rotto.~ ~perciò natura
5209 10 | per valermi del termine lombardo:~l'Asino lo protesse, e
5210 9 | uccello,~uccel però la cui longeva età~può dirsi un scampolin
5211 13 | specie analoghe alla sua;~la Lonza e il Guepar pongo in tal
5212 24 | Confuso intanto sussurrio loquace~sollevossi nel popolo minuto:~
5213 19 | al ciel, perchè di sangue lordi,~commesse abbiam rapine,
5214 13 | raggrupparsi entro la lor lorica.~ ~I feroci satelliti del
5215 13 | dovette a quel tremendo sire~i loricati ambasciador spedire.~ ~Fra
5216 24 | rea! dunque su schiava e losca~massa di bruti dominar tu
5217 6 | dalla pioggia scampa;~e ogni lotosa allor plebea canaglia~tutti
5218 24 | famiglia.~ ~Seco è il Porco, lotoso e sonnolento,~da quattro
5219 25 | vedi perenne, perigliosa lotta.~ ~Ciò che usurpa ciascun
5220 14 | indicarlo altrui,~di passion lottar contro un torrente,~e veder
5221 9 | procura~tenergli con cristei lubrico il ventre;~che, al dir dell'
5222 17 | coscienze regola e governa,~lucciola ti fa creder per lanterna!~ ~
5223 13(19)| è una specie di piccola Lucertola volante, fornita di membrane
5224 13 | il passeggier, lo crede~lucertolon lungo oltremodo e grosso;~
5225 Apol | tenue fiato, fisse~In lui le luci moribonde, e disse:~ ~Lasciami,
5226 2 | famoso incendio d'Ilio,~lucida fiamma intorno al crin splendea,~
5227 24 | ognor son puri e sani,~e da lue filosofica lontani.~ ~E
5228 24(60)| Martyr Ocean, doc. 3 lib. 6. Lumilla, Hist. Nat. D'Orenoque;
5229 16 | il celeste del dì gran luminare~di rane il vano schiamazzar
5230 19 | promossi~e della Corte i primi luminari~colmò di lodi, e massime
5231 17 | Quindi qualor seguia lunar eclisse,~dalle pie bestie
5232 7 | Oscuri, Ombrosi,~Infernali, Lunatici, Insensati,~Stupidi, Rozzi,
5233 17 | protettor della luna, ovver lunatico.~ ~In somma tante su quel
5234 PRE | esser non può nè generale nè lungamente durevole. E nel vero a me
5235 1 | si presentasse;~e le sue lunghe orecchie, ed il possente~
5236 20(43)| giunge egli talvolta alla lunghezza di 40 e più piedi.~
5237 4 | nella sua genealogia contava~lunghissim'ordin d'avole e bisavole~
5238 13 | lungo oltremodo e grosso;~lunghissima ha la coda e corto il piede,~
5239 Apol | Perciò seguian le scorrerie lupigne~A danno de' lanuti imbelli
5240 3(4) | però Chryseos dai Greci, e Lupus aureus dai Latini. Vedi
5241 Apol | ciondoli, e bindelli,~Che lusingan la nostra ambizione.~E l'
5242 Apol | avrebbe il mondo intero.~ ~Lusingava i lontani ed i vicini~E
5243 8 | Se il saggio al suon di lusinghiera lode~(Poichè sol di virtù
5244 24 | mostransi in volto dolci e lusinghieri,~e officiosi in tutti gli
5245 23 | spinga;~e con furbo artifizio lusinghiero~non li sottragga al lionino
5246 9 | incontro al Dromedario,~e lusingossi, in suo pensier contenta,~
5247 Apol | famosa Gatta~Oltre ogni dir lussuriosa e ghiotta,~Che sopra tutta
5248 22 | aspergea con torba~acqua lustral del limaccioso immondo~fosso,
5249 Apol | di se spettacolo facea,~Lustre le corna poderose, e il
5250 17 | Monoteliti e Gnostici,~e Luterani in oggi e Calvinisti,~furonvi
5251 16 | Volpe men forte in quella lutta~forse potuto avria passarla
5252 26 | incalza.~ ~Contro l'onde luttar grossa balena~non lungi
5253 26 | giganti o d'eroi famose lutte~O di bestie o di Dei (s'
5254 8 | Machiavelli~e i Rousseau e i Mably e i Filangieri~per fama
5255 3(3) | quadrupede vorace, con pelle macchiata, coda corta, orecchie tese,
5256 Apol | evidenza,~A chi muor nel macel la preferenza.~ ~Il valoroso
5257 22 | quando bifolchi, cuochi e macellai~erano i regi, e i loro eroi
5258 11 | geste che in privato fea,~di macellesca orribil gloria cupido,~pubbliche
5259 Apol | Videro e trar le vittime ai macelli,~La disperazion rese più
5260 19 | stuol ribelle.~ ~Fra le macerie di muraglie rotte~era presso
5261 9 | quell'età brutali~fu come il Machiavel degli animali.~ ~Pertanto
5262 8 | ciò non fosse, i Locke e i Machiavelli~e i Rousseau e i Mably e
5263 9 | comandar sol denno,~ed occupar machinalmente il trono,~e fra le noje
5264 17 | ruinoso ammasso~di spezzati macigni orrida balza;~di fori pieno
5265 26 | odoroso a destra mano,~Poscia Madagascar indietro lassa;~Il fausto
5266 12 | le regie principesse e le madame;~che, dopo i tanti affar
5267 26 | sciolse,~E dalla rada di Madras si tolse.~ ~Ceilan odoroso
5268 21 | strinsero i figli al sen le madri pavide,~e tutte si sconciar
5269 13 | sua feconda aspergine~la madrigna natura, e morì vergine.~ ~
5270 26 | storia esistesse,~Oh come maestosa ella sarebbe!~Qual nel lettor
5271 5 | e il capo abbassa.~Quei maestosamente il guardo gira,~e sol col
5272 Apol | Montone intanto~Colle ritorte maestose corna,~Coda napputa e di
5273 20 | a spettacol sì bello e maestoso~alzano i spettator grido
5274 20 | bestie all'uomo fur prime maestre!~ ~Se ciò non fosse, credereste
5275 19 | e cor più saldo~la bella Maga abbandonò Rinaldo.~ ~Consolatevi,
5276 8 | e sempre poi vi trova la magagna,~censura e, benchè re, non
5277 14 | accorti,~e attrezzi indietro e magazzin lasciando,~con fine strattagemma,
5278 14 | semenze e spiche~ne' regj magazzini e ne' granai,~e il mel le
5279 PRE | orientali, sopra de' quali si è maggiormente in ogni tempo aggravato
5280 13 | introducean gl'incauti all'empie maghe,~operatrici di tremendi
5281 20 | l'insulso censorello, ai maghi,~ai selvaggi Ottentoti,
5282 11 | ignora di colui l'arcana~magia sulla sinderesi sovrana.~ ~
5283 14 | governo, acciò all'intatte~magion non si comunichi l'incendio,~
5284 12 | non l'avess'ella, sotto il magistero~avrialo appreso del ministro
5285 22 | filosofica arroganza~dal magistral imperioso tuono~emancipa
5286 8 | fe' alcun più astruso e magistrale inchino,~o, con grave scimmiatica
5287 24 | dovetter poi l'origin trarre~le magistrali toghe e le zimarre.~ ~Di
5288 26 | malvagi, i posti primi e i magistrati~occupando, ne aveano i buoni
5289 20 | con impresa strepitosa e magna~aprir si vuol la prossima
5290 23 | estremamente e grata;~ ~E che di sì magnanima proposta~in forma fatto
5291 25 | giogo reo sottratte~con magnanimi sforzi il mostruoso~colosso
5292 13 | un manifesto alli primari~magnati indirizzò del regno aligero,~
5293 4 | per lo splendor del nome magnatizio,~per nobiltà di sangue illustre
5294 19 | di sentimenti eccelsi e magni,~e con fermezza veramente
5295 3 | sovrano aspetto.~ ~Avanti alla magnifica terrazza,~per pubblici spettacoli
5296 12 | storie de' prenci, unicamente~magnificar ciò che risulta in lode?~
5297 14 | piccolo dominio~promette con magnifiche parole~re potente e vantaggi
5298 20(39)| Carcagiù del Canadà. Vedi Olea Magno da Gent. Sept. Item Linneo,
5299 19 | eseguir non avria potuto un mago,~d'ir, per esempio, ad accampar
5300 19 | accompagnar si fea,~dal Patas, dal Magot e dal Mammone:~ma in incognito
5301 24 | sonnolento,~da quattro o cinque majalin seguito:~vien svogliato,
5302 1 | se il merito suo sodo e majuscolo....~E qui rimase un perorar
5303 20(37)| Il Serval detto nel Malabar Marapute, specie di Tigre
5304 7 | volean la morte,~come le malabariche dolenti,~estinto il dilettissimo
5305 24 | attrae lambendo e sugge~al malaccorto American che dorme~e che
5306 Apol | Che usanza incominciò sì maladetta,~Poichè venne a Sgraffigna
5307 1 | lontani,~dicean fra lor: Sian maladetti i Cani.~ ~O fosser falsi,
5308 15 | partenza,~acciò qualche malanno o guaio grosso~non gli venisse
5309 23 | ed indefesso,~ciò vien da malattia innata interna:~ambo la
5310 5 | estirpar radicalmente~le malattie del core e della mente.~ ~
5311 PRE | della plebe romana che, malcontenta dei patrizi, ritirata si
5312 26 | fendendo allor divise, e le Maldive~nei mari d'Oriente, e della
5313 26 | ne restò disgiunta~della Malea penisola la punta.~ ~Pel
5314 11 | come,~e alla perversa lor maledicenza~d'opinione pubblica dier
5315 12 | naturale~piace il frizzo maledico e si crede,~e presso chi
5316 14 | lega e d'alleanza~esercitar malefica influenza,~ed il peso aggravar
5317 6 | commesso;~e tutti qual insigne malfattore~lo riguardar con sdegno
5318 24 | e l'acqua e il foco?~ ~Malfermo e ingiusto ognor fu quel
5319 26 | Che l'effetto parea d'una malia;~Né del giovane Inglese
5320 22 | rozza e dura,~e, su tutto, malissimo educata;~ch'era ferocia
5321 24 | perciò la Volpe astuta~le sue maliziose arti diresse,~e proseguendo,
5322 12 | secreto, occulto fatto,~maliziosi fea racconti scaltri~per
5323 8 | allevatori e istitutori tali~la malnata genia non è mai scarsa;~
5324 20 | nell'umida stagion, calda e malsana.~ ~Finito ch'ebbe di sfilar
5325 2 | orgogliosa,~non può la Tigre il maltalento e l'ira~dissimular e altrui
5326 14 | augellin poni al fanciullo;~lo maltratta, lo strazia, e alfin l'ammazza,~
5327 12 | le doglie,~e si chiamar mammane e levatrici;~ed ecco...
5328 6 | discole e bizzoche,~molte le mamme e le zitelle poche.~ ~Dopo
5329 19 | strame egri parecchi;~dalla mammella della madre i figli~staccaro
5330 19 | dal Patas, dal Magot e dal Mammone:~ma in incognito stretto
5331 8 | Zampiero;~nè certo lumi a te mancan, nè ingegno;~esercizio ti
5332 21 | piuttosto e schiatta~pria di mancare alla promessa fatta.~ ~E
5333 8 | cicisbeo:~pure i maligni non mancaro allora~di sospettarlo e
5334 20 | rettilo-quadrupedi coorti.~ ~Non mancaron pur anche a quei guerrieri~
5335 7 | temete forse che un padron vi manchi?~ ~Il difficil non sta nel
5336 16 | Del Can barbon satelliti e mancipj,~non vollero i Levrier,
5337 12 | ma invano,~che la voce mancogli e la parola.~Colei gli volta
5338 21 | sul colpo alcun non resta,~mandando fuor terribili ululati,~
5339 3 | men profondo~capace è di mandar sossopra il mondo.~ ~Ma
5340 13 | che se una volta un re mandasi al diavolo,~più gli altri
5341 1 | calunniano tacitamente d'aver mandato in paradiso il consorte
5342 18 | che se un destin bizzarro~mandava, per esempio, a un re la
5343 25 | Chi l'universo inter non manderebbe~per cagioni sì belle a ferro
5344 11 | comune, è cosa incerta.~ ~Mandisi il Gran Cerimoniero istesso,~
5345 22 | tempi strinsero e la lancia~Mandricardo, Ruggier, Rinaldo, Orlando~
5346 3(2) | che i naturalisti chiamano Mandrill, o ancor più propriamente
5347 7 | ossequioso affetto~del popol maneggevole e indulgente!~Un picciol
5348 11 | quanto ivi si tratta e si maneggia~a lui fea noto; e assai
5349 23 | congressi, in conferenze~non si maneggian spesso da soggetti~in paragon
5350 Apol | liberamente e da fratello;~Mangerai, beverai, passeggerai;~Allegro
5351 22 | cagnazzi;~e beon sangue color, mangian ragazzi.~ ~Qui di passaggio
5352 6 | anzi soverchio;~ma due mangiano soli, e han fame tutti,~
5353 15 | ciascun di quel convito~mangiasse a proporzion dell'appetito.~ ~
5354 Apol | Il cacio evacuò ch'avea mangiato.~ ~E nondimen per lui gran
5355 7 | e l'estinto Lion più non mangiava,~perciò de' cortigiani ivi
5356 14 | il principin riprese~Io mangio, bevo, dormo e non combatto.~
5357 19 | cheti, altrimenti usciam dal manico.~ ~Quelle ed altre funzioni
5358 20 | superbe han le pelliccie e i manicotti.~ ~Dal regio palco un pochettin
5359 13 | simil razza,~tatù, Dassipi, Manidi, Armadilli18~cui la natura
5360 18 | domanda~di chi gli affar manipola o comanda.~ ~Beneficenza;
5361 25 | porger, s'ei vuollo,~e alla mannaia od al capestro il collo.~ ~
5362 19 | pezzi~pone gli ordigni, e i manoscritti strappa;~sghigna, beffeggia,
5363 Apol | inseparabili,~E li soffriron con mansuetudine.~Tanto può pregiudizio ed
5364 3(2) | parrucca, di collana, o mantello di lungo pelo o bruno o
5365 17 | prestava a tai sciocchezze;~si mantenean così gli Allocchi in credito,~
5366 5 | il buon ordine~sai sì ben mantenere; e lodo quella~destrezza
5367 11 | costo,~sia frode o forza, a mantenersi in posto.~ ~Pur ribrezzo
5368 23 | interesse,~l'impegno anterior si mantenesse.~ ~All'Allocco spedì la
5369 23 | inesorabilmente,~o scellerati mantici di guerra,~per qualche anima
5370 8 | l'oppresso e l'oppressor mantiene.~ ~Ella in color che siedono
5371 23 | di quei tempi abbiamo un mappamondo.~ ~Ma il mio pensier non
5372 13 | il Jagar, il Cugar e il Maragua,~che colla Tigre hanno comune
5373 20(37)| Serval detto nel Malabar Marapute, specie di Tigre delle montagne
5374 2 | forse alcun dentro di se~maravigliando chiederà: perchè?~ ~Non
5375 15 | libero il mio~ ~Ma perchè mai maravigliarsi tanto,~che chi ha più fame
5376 6 | stupenda.~ ~Di quel frastuon maravigliato il re,~al Gatto e al Bertuccion
5377 2 | quella forza immensa,~della maravigliosa agile e franca~proboscide,
5378 23 | canta questi che sembra un Marchesino,~ha bianche piume e aspetto
5379 18 | al suo dover la sprona;~ ~marci alla testa delle regie truppe~
5380 20 | fera, e sotto un tanto duce~marcian con savi avvedimenti accorti~
5381 20 | grandi e bei guerrieri,~marciano avanti a tutti i Granatieri.~ ~
5382 18 | ancor lungi ne resta,~sempre marciar si reputa alla testa.~ ~
5383 20 | si denno~pronti tutti a marciare al primo cenno.~ ~Tutto
5384 5 | alquanto esser dovrete,~marciato avendo esposti al caldo
5385 19 | marmaglie~facesser per più dì marcie forzate~su nuda arena e
5386 22 | soffocate le avrei dentro il marciume.~ ~Se man potente anche
5387 14(29)| di cui i Conti Arabi e Marco Polo hanno spacciato esagerazioni
5388 14(30)| dell'accademia di Stokolm; Margrave Hist. Rer. Nat. Brus. Lib.
5389 5 | D'erbe palustri e alghe marine adorno~viensene il capitan
5390 24 | v'apponga il visa.~ ~Lion marini han seco e Cani ed Orse~
5391 24(60)| Paris 1745, p. 171; Petrus Martyr Ocean, doc. 3 lib. 6. Lumilla,
5392 14 | pera tutta.~ ~D'incendio marziale ai dì moderni~qualche parte
5393 16 | le guerriere imprese e i marziali~moti, a chiamar calamitadi
5394 8 | torre,~che accreditare o mascherar l'errore.~Se gran tempo
5395 12 | Monton, Cammello e Lupo,~maschi e femmine a gruppi ivano
5396 Apol | Sgraffigna,~Nelle parti maschili, ahi duro caso!~Il povero
5397 23 | ramo regnante~mancando i mascolini successori,~la Lionessa
5398 2 | dalla natura:~ma pregi più massicci io sottometto~al giudizio
5399 Apol | Le facea nel cervel, che masticava~Come l'avesse in bocca ed
5400 25 | professor crudeli e i fieri mastri~son le vere cagioni, i fonti
5401 19 | Onde il Bibliotecario e il Matematico,~ad un estro fantastico
5402 20 | o il Mulo o altro animal materiale,~ciò della Volpe l'orgoglio
5403 15 | piccanti~appellar li solea materiali,~grossolani, sciocchissimi,
5404 18 | guerra~sì repugnante al suo materno amore,~dichiara in faccia
5405 25 | non vincoli di sangue e matrimoni;~non testa la repubblica
5406 10 | se a nome non uscian d'un matterello;~e ciò di tante inconseguenze
5407 9 | Strana inver novità! le altre mattine~le bestie in folla e i cortigian
5408 20 | E infatti pria dell'alba mattutina,~senza congedo, co' seguaci
5409 16 | appresso.~ ~Del dì seguente il mattutino raggio~dal balzo oriental
5410 PRE | a forza.~Avendo pertanto maturamente meditato su questo piano,
5411 1 | parliamo~riflessioni far mature e serie,~e d'ogni candidato
5412 5 | conchiglia~riceve le rugiade matutine:~onde motteggiatori arguti
5413 Apol | altrettante;~Nè dal menar mazzate si ristette.~Finchè con
5414 2 | regolari e più concotte:~e da' meati e dagli augusti pori~spira
5415 22 | l'egual non trovi~fra i meccanici ingegni antichi e nuovi.~ ~
5416 2 | compensa~che al natural suo meccanismo manca;~ratta la vibra, la
5417 6 | ed un ministro Can che Mecenate~si vanti delle bestie letterate.~ ~
5418 7 | Così vediam talor cammeo, medaglia~al tatto giudicar vecchio
5419 | medesimi
5420 Apol | padron di far denajo~In un medestno tempo ebbe avvertenza;~Onde
5421 | mediante
5422 23 | accettar dovean gl'inviti~del mediatore amfibio i due partiti.~ ~
5423 23 | fu lor prescritto~dalla mediazion di trar profitto.~ ~E l'
5424 9 | cristere,~d'alcun liquido suo medicinale~empiendo qual siringa il
5425 5 | ai preti lor la cura.~ ~Meditando costor su questo tema,~per
5426 23 | la Lionessa,~in se non meditasse il gran disegno~di formar
5427 PRE | Avendo pertanto maturamente meditato su questo piano, ed essendomi
5428 Apol | avvicina~Come se insidia mediti o rapina:~ ~L'altro addentando
5429 26 | serpente~Vietato frutto, o mela fosse o fico,~Ad Eva che
5430 22 | ordinanza,~e al suon di melanconici strumenti~dieron principio
5431 10 | niente;~e con lusinghe e con melate ciarle~amicamente ad un
5432 2 | discopriva,~ed un'anima stupida e melensa,~che in lui vegeta sol,
5433 11 | da riguardo servil, da melensaggine~vinti per uso, un'anima
5434 18 | intenzion sinistra,~e con dolci melliflue parole~inzucchera gli editti,
5435 11 | sicurezza e ostaggio~con pomposo mellifluo linguaggio.~ ~Del Gran Cerimoniere
5436 25 | intanto il Cigno, e con soave,~melodioso canto incominciò~un andantin
5437 19 | gioglio,~dalla zucca il melon, voi ben capite~di qual
5438 23(57)| dov'è frequente; vedi le Mem. del Wurmb. È denominato
5439 13(19)| Lucertola volante, fornita di membrane a guisa d'ali. D'Aubenton,
5440 6 | trasformato;~e i giorni memorabili e felici,~i lieti avvenimenti
5441 10 | testa~di quella scission sì memoranda~che a tante bestie riuscì
5442 22 | opponendo a color, quel memorando~fiero conflitto a separar
5443 14 | contro individuo.~ ~Chi memorar volesse ogni aspra pugna,~
5444 16 | cortigian, s'intenerì.~ ~Memore ognor de' benefici tui~rispose
5445 9 | vestigi~fissi nei cuori lor memori e grati.~e che il Can potrà
5446 Apol | buffona,~Ogni mal'opra le menavan buona.~ ~Sul canapè sdrajavasi
5447 14 | provar vorrai~la falsità di mendicate accuse:~per forza di ragion
5448 10 | umilmente prostrati a te dinanzi~mendicavan le cariche e gli onori;~
5449 18 | convince e che consola.~ ~Mendicavansi allora i sentimenti,~ora
5450 25 | nè da lontano le ragion mendico;~per prova io parlo e testimon
5451 PRE | discordi, riuscì pur anche a Menenio di calmare il corruccio
5452 26 | importa?~ ~Fu nell'antica Menfi assai famoso~Egizian filosofo,
5453 16 | torto~sia 'l fin che ti menò, favella schietto;~il cortigian
5454 22 | Lepri~spargendo ramerin, menta e serpollo~e bacche d'odoriferi
5455 3 | ragion di mestier dovea mentire.~ ~Perciò era allor fra
5456 7 | adulazion servile.~ ~Già con mentito zel l'astuto insidia,~l'
5457 20 | Principe imbecille,~a forza di menzogne e di sofismi,~converse in
5458 24 | estingua~empio comando o menzognera lingua.~ ~Di giustizia e
5459 6 | che grandine inventate, o menzogneri?~Le nostre groppe, ancor
5460 3 | qualor sotto il suon di menzognero~benigno sì nascondasi un
5461 16 | debol compra dal potente, o merca:~cotal pace il ladron carco
5462 11 | scortica i compratori il mercadante,~scortican conscienze i
5463 18 | onorata vai.~ ~Mente il mercante per lo suo profitto,~mente
5464 7 | Traiano.~Pur di sì trivial mercatanzia,~che nè fatica costa nè
5465 19 | qual insegna ch'indica la merce.~ ~Qualche tempo però dovendo
5466 Apol | Verran prostrati a domandar mercede.~ ~In questo dir patenti
5467 10 | Corte, che sì rare e parche~mercedi al merto e alla virtù dispensa,~
5468 14 | esecrabil crudel carneficina~il mercenario condottier feroce,~le vilipese
5469 22 | trofei del valor non vendo o merco;~sentimenti sì fatti a onor
5470 22 | più nobile di Giove e di Mercurio;~questi indusser quel prence
5471 11 | di lauta abbondantissima merenda~e di rinfreschi splendidi
5472 11 | quei prodi non facean per meri~impulsi di pietà la ritirata,~
5473 24(58)| egli ha fatto nell'America meridionale, per via d'assidue ricerche,
5474 12 | cader del sole,~o sul caldo meriggio, all'aura fresca,~ivi internar,
5475 25 | migliore~indegni, hanno qual meritan la sorte),~parlo di chi
5476 7 | petto chiuda~nobil desio di meritata laude,~e sugli utili studi
5477 19 | eccitò d'ogni animale,~e meritossi l'odio universale.~ ~Ella
5478 26 | a noi dicean color d'un mero~titol gioir, realità se
5479 5 | Inver sì lievi affar non mertano.~E il Lion: Tu eseguisci
5480 2 | s'ei veglia o dorme;~e la meschina coda indi derise~sproporzionata
5481 PRE | che si occupi di sì fatte meschinità volontariamente rinunzi
5482 12 | specie alterandosi con quelle~mescolanze moltiplici e frequenti,~
5483 17 | di parole e d'idee strano mescuglio,~e ritrova quel gergo astruso,
5484 4 | ma i giorni interi e i mesi!~E gonfi dell'infetta aura
5485 21 | di già contro il povero messaggio~eseguir si volea l'empio
5486 19 | con teste al suol rivolte,~meste, restie, di mala voglia
5487 9 | dileguossi il giorno,~solo, mesto e pensoso all'aria bruna~
5488 6 | onor crede toccar l'ultima meta,~se il servil bacio in quella
5489 1 | non entriam, di grazia, in metafisica,~che di passar per seccator
5490 5 | dottrine essenziali~fisiche, metafisiche e morali.~ ~Se il titol
5491 9 | forse era ente ideale o metaforico.~ ~E ciò provò che le famose
5492 18 | inutile di scabro~greggio metal, rifiuto vil del fabro.~ ~
5493 13(19)| ali. D'Aubenton, Encycl. Meth. Bontius, lib. 4, cap. 1.~
5494 5 | altro codice insegna arcano metro~da far retrogradar gli anni
5495 11 | governo gli animi prevenga~e metta ognor le cose in buona vista;~
5496 12 | Io di color, ch'aman di metter male~fra due bell'alme che
5497 9 | segno tale,~che da se stesso mettesi il cristere,~d'alcun liquido
5498 1 | senza eccettuarne l'Asino, mettono in campo i lor i pregi.
5499 22 | sordo,~si danno il tuono e mettonsi d'accordo.~ ~Indi cantan
5500 22 | e sangue or bevi.~E di Mezenzio imitando il costume,~soffocate
5501 18 | non risponde~che pochi, a mezza voce, e tronchi accenti,~
5502 21 | fischia,~chi cigola, chi miagola, chi mugghia;~e da lunge
5503 5 | ruggito,~il fremito, il miao, l'urlo, il boato,~il grugnito,
5504 6 | d'uscier l'ufficio un bel Micchetto,~suo parente, suo allievo
5505 5 | far pretese?~Son curiosi i micchi: or via, favella.~E il Gatto: