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Giovanni Battista Casti Animali parlanti IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Canto grigio = Testo di commento
6006 26 | fu ch'ei sottomano~cabale ordisse, e farsi re volesse;~e, 6007 11 | a tempo, e dell'inganno ordito.~ ~Quindi render potè l' 6008 8 | la forza è vano.~ ~L'Ajo orecchiuto intanto il prezioso~deposito 6009 20 | Venut'era perfin dall'Orenoche,~ma non so per qual via 6010 20 | la trojana~di Pilade ed Oreste, Enea ed Acate,~credetemelo 6011 4 | l'alto favore~di quella orgogliosissima sovrana;~e allor godè l' 6012 20 | noi)~pretensioncella e l'orgogliuzzo mio,~che avete, come ognun, 6013 22 | fiaccolone:~aprì, lesse e cantò: Oriam, fratelli:~del Lioncin per 6014 22 | Lioncin per l'animuccia oriamo,~per lei, fratelli, il Gran 6015 26(66)| Herbelot, Bibl. Orient. Pag. 298.~ 6016 8 | paggi,~che, per talenti originali innati,~dirsi potean cerimonieri 6017 25 | porti i critici sguardi orizzontali,~tutto a livello miri a 6018 20(46)| testa o spingendola avanti orizzontalmente, come suol fare, presenta 6019 22 | Mandricardo, Ruggier, Rinaldo, Orlando~e gli altri savi paladin 6020 25 | gonfiasi, abbonda,~e fuor degli orli alto la spuma estolle;~ma 6021 25 | insulti e si divise,~più ormai di sofferir sdegnosa e stanca;~ 6022 Apol | animale nel macello estinto~S'orna, si lava ben, se ne ha gran 6023 8 | leggiadre,~ed a fornirlo d'ornamenti rari,~come conviensi a un 6024 5 | vaghi fior contesti,~che ornamento real fanno alla coda.~E 6025 6 | che può si spinge~e gli ornati di gala in vista mette,~ 6026 26 | pace,~Chi d'Ariman, chi d'Oromas seguace.66~ ~Fin gli spiriti 6027 10 | real drappello~e ne fero un orribile macello.~ ~All'improvviso 6028 19 | e chi fe' di sue carni orridi scempi;~quasi che goda il 6029 21 | Orso in ballo,~e un coro d'Orsacchin che in cerchio gira~del 6030 24 | marini han seco e Cani ed Orse~che ora abitan sul suolo, 6031 12 | ella,~e mentre ad isfogar l'orsina foja~ei s'accingea, s'avvide 6032 17 | universo dall'occaso all'orto;~e sotto il regno suo tutti 6033 1 | istesso,~secondo il più ortodosso e il più cattolico~parer 6034 Apol | ampiamente~La semola ogni dì, l'orzo e lo strame~Abbiam fornito, 6035 1 | aver distinto luogo;~nè osando d'affettare il regio posto,~ 6036 8 | nasconditi, va via;~a Corte non osar mostrarti mai,~se aver non 6037 22 | ardore,~la brutal gloria ad oscurar con belle~inclite geste, 6038 6 | opprime.~ ~Nube improvvisa oscurò intanto il giorno,~e a un 6039 2 | sicuri che alcun mai non oserà~lagnarsi della nostra maestà.~ ~ 6040 15 | pubblico o corriero,~e crederlo oserai pria che la Corte~non si 6041 6 | passo contrastar dunque oserebbe?~Costei, che fra gl'ignobili 6042 Apol | soffrirolla, onde i somari~Non osin più insultar le nostre pari~ ~ 6043 18 | veder, se parlar, se pensar oso,~son turbator del pubblico 6044 22 | assistean, come è stil negli ospedali.~ ~Molcea colla proboscide 6045 15 | i sguardi a quegl'ignoti~ospiti imbacuccati, e ognun procura~ 6046 26 | sotterra talora il vasto ossame~Stupido estrae, di che stupir 6047 10(9) | trovansene dei resti e di grossi ossami nella Siberia e altrove.~ 6048 8 | ogni parola~profondissimi ossequi e inchinamenti:~D'esser 6049 10 | vicezampier fu nominato,~ognun l'ossequia, lo corteggia e onora;~così 6050 16 | perciò il corso arresta.~ ~L'ossequiosa turba, ancor che insigni,~ 6051 17 | regnanti~si mostrar sempre ossequiosi e ligi,~del forte ognor 6052 7 | un potente,~di cattivar l'ossequioso affetto~del popol maneggevole 6053 3(4) | colorito d'un bel giallo; Vedi Osserv: de Belon, p. 163; detto 6054 11 | dagl'Indi oggi s'appella,14~osservabil pe' due canini denti,~ch' 6055 PRE | rendono a qualunque epoca osservabili, e ad essi facilmente riportarsi 6056 Apol | sembrano e gli accetti,~Osservali tu stesso e osservar falli;~ 6057 Apol | capacitan con poco,~Come osservano e insegnano i politici;~ 6058 1 | scritto,~ma serie solo d'osservanze pratiche,~come avvi un Jus 6059 9 | vede,~e le corti si degnano osservarla,~di dar d'istruzione al 6060 15 | quei che tutto osservan, osservaro~ch'uno di quella coppia 6061 9 | verde, azzurro e giallo;~ne osservaron le zampe e l'ali e il rostro:~ 6062 9 | accordava,~nel critico maligno osservatore~il sospetto vieppiù fortificava~ 6063 16 | sicura assai più massima osservo,~e peran mille alme innocenti, 6064 14(26)| specie d'Aquila di mare, ossifraga spezzattrice d'ossa.~ 6065 11 | offre qualunque sicurezza e ostaggio~con pomposo mellifluo linguaggio.~ ~ 6066 16 | Poichè contraria te, chi ostar procura~al tuo ministro 6067 8 | vili ancora,~caldo zelo ostentando, onta non hanno~basse propor 6068 5 | frivola sovente e intempestiva~ostentazion, per compiacenza vana,~d' 6069 23 | e acciò non sia chi gli osti in tal idea,~trovar miglior 6070 26 | quell'esotico bestiame.~L'Ostiaco, il Calmucco, il Samojedo~ 6071 26 | buoni esclusi;~e scission ostile e pertinace~l'ordin disciolse 6072 22 | lei rimase estinta;~le più ostinate schiere e a fuggir pigre~ 6073 26 | antichità nel buio seno,~nè ci ostiniam, di grazia, a far contrasti~ 6074 26 | Ma son discreto, e non mi ostino a dire~Che tutto vero sia 6075 8 | ad ogni costo volle, ed ostinosse,~che Ajo del principin l' 6076 16 | soglio,~che non s'attacca l'ostrica allo scoglio.~ ~Onde dubbio 6077 21 | cade di botto:~s'enfia qual otre il corpo, e dalla bocca~ 6078 1 | più illuminata, in età di ottant'anni io son ridotto a non 6079 23 | transversalmente~in grado ottantottesimo parente.~ ~Ma senza scerre 6080 8 | detto?~ ~Pertanto i primi ottarono a quel posto~baroni del 6081 7 | divorava;~desiderando che ottavari tai~venisser sempre e non 6082 13 | e poi Lepido, Antonio ed Ottaviano.~ ~Dacchè unissi la Tigre 6083 14 | pascolo lo destina; e purchè ottegna~il desiato fin, non ha vergogna~ 6084 4 | affar gl'intrigatori,~e soli ottengon cariche ed onori.~ ~E poscia 6085 12 | Cerva però su tutte quante~ottennero da lui la preferenza;~pensò, 6086 20 | censorello, ai maghi,~ai selvaggi Ottentoti, ai Patagoni,~ai Cannibali 6087 12(15)| interno dell'Africa, e dagli Ottentotti chiamato Gniù, che ha la 6088 26 | gli avventurosi~animai che otterran dalla natura~sì nobili attributi 6089 26 | non l'ottenner mai,~nè l'otterranno i secoli futuri;~poichè 6090 10 | arresto.~e l'Asin disse: ottimamente fatto;~io sottoscrivo a 6091 14 | grandi e pei potenti.~ ~Ottimi, incontrastabili ritrova~ 6092 PRE | dire che, attesa la mia ottogenaria età, non ho avuto tempo 6093 23(57)| Serpente, detto in Java Oular Jawa, dov'è frequente; vedi 6094 3(2) | propriamente quella detta Ovanderou.~ 6095 5 | nicchie intorno intorno,~e ovati si vedean più o meno angusti,~ 6096 1 | ch'io ambisca di emular Ovidio, raccogliendo nel mio poema 6097 25 | trarrò dal savio suo parlare~ovvia ragion, ch'io non isforzo 6098 3 | non essendo che inetto ed ozioso,~qualche ignobil talor ammesso 6099 6 | lo stesso re Lion fe' da paciero,~e qual padre comun de' 6100 15 | allor esservi un piano~di pacificazione in sul tappeto,~e che l' 6101 20 | intorno chiama~delle virtù pacifiche lo stuolo,~ben parchi elogi 6102 25 | insultator ci venne~nei pacifici alberghi ad assalire,~il 6103 23 | a Bochere,~di Lione e di Padova in tal guisa~veggiam la 6104 19 | modelli~eran dai vecchi padri alla famiglia:~Se a grandi 6105 Apol | passa,~Non che una Gatta sì paffuta e grassa.~ ~Ma come al par 6106 12 | che per Adon la dea di Pafo.~ ~Or ch'esalti chi vuol 6107 14 | sventura divengono alleati,~pagan caro l'onor dell'alleanza;~ 6108 Apol | animalesca,~Fare alleanza e a lei pagar tributo,~Orsi, tigri, Lion; 6109 4 | Inoltre un certo tal paggio diletto~sua maestà la Lionessa 6110 18 | dubitar però, Barbone mio,~che pagheran di lor perfidia il fio.~ ~ 6111 Apol | bestia oscena~Di sua temerità paghi la pena.~ ~Con me parlar 6112 10 | ben dice la Volpe;~color paghino il fio di tante colpe.~ ~ 6113 26 | Nella primaria delle lor pagode;~E appieno fu da quel gran 6114 12 | favor grande; ma poi caro pagollo.~ ~Io non so se la Tigre 6115 20 | Aiutanti creò di Cani un paio,~e in specie un certo can 6116 26 | e quanto udisti assai ti paja;~Fissi i confini sono al 6117 15 | Quantunque tali idee pajano strambe,~in quanto a me 6118 Apol | Che proprio al caso mio pajono fatti;~Nè il legno sol, 6119 7 | cortigian tosto in Orazio,~e il paladino cangiasi in Omero;~e lo 6120 1 | scorrono ove sorgeano i palagi:~ ~Da profonda voragine 6121 14 | udendo il Lioncin sotto al palazzo~alto gridar: viva Lion Secondo!,~ 6122 21 | piuma.~ ~Il Condor qual paleo s'aggira, e afferra~col 6123 12 | entro al boschetto,~gli palesa l'ardor che la tormenta~ 6124 25 | conosco; e in quella occasion palesi,~(poichè doverli palesar 6125 26 | ottengo io version che non paleso,~L'onor di Brama e il tuo 6126 19 | ripetean, che di Marte la palestra~è di gloria immortal sublime 6127 18 | genia,~di quell'opera fe' la palinodia,~e pubblicò, di censurar 6128 5 | tripode o di Delo,~nè il Palladio e la quercia di Dodona,~ 6129 23(53)| alla terra. V. Viaggi di Pallas. T. I. append.~ 6130 10 | belle,~il senil volto appar pallido e scabro,~la floscia gota 6131 7 | dritto,~benchè non v'abbia un palmo di terreno;~o che gli spetta, 6132 17 | quell'uccel che sopra un palo urlò~centoventicinque anni, 6133 9 | negozi e affari,~e ridotte a palpabile evidenza~dalla lunga, costante 6134 22 | s'accinse a far con umide palpebre~estemporanea orazion funebre.~ ~ 6135 17 | gli occhi, il collo turge,~palpita il becco trasparente e rosso,~ 6136 21 | lacera, lo sbrana;~quei, palpitando, cade e geme e langue,~e 6137 25 | stragi ed il civil furore~palpiti son di libertà che muore.~ ~ 6138 20 | balza alpestre o in suol palustre e molle.~ ~Di quelle militar 6139 Apol | esotico:~I vostri espedienti pan del chimerico;~Adattabili 6140 7 | sovrana, ed usi vari,~in pandette ridotti ed in glossari,~ ~ 6141 Apol | Intrisi dì ciambelle e panducali;~E perchè in casi tai nulla 6142 Apol | dispensa~Talor tozzo di pane, ovver qualche osso.~Ma 6143 19 | capi ed i cervelli insani,~panegiristi degli eccidi umani.~ ~Dunque 6144 26 | offrendo a quelli,~nella pania gli attira, e poi gli uccide,~ 6145 19 | inspiri tu santo timor, non panico...~ma stiam cheti, altrimenti 6146 22 | indora.~ ~Vennero allor con panierini al collo~damme, Cervette, 6147 12 | due uova d'assettar nel panieruzzolo.~Oh parlatemi poi su tai 6148 Apol | candide e intatte,~Onde panni farai superbi e rari~Che 6149 3 | abbia in gloria,~veneti Pantalon buona memoria.~ ~Veggiamo 6150 23 | velenosa bava~sparse il Lerneo pantan l'Erculea clava.~ ~Or amico, 6151 13 | spedire.~ ~Fra sterposi pantani, o dentro vaste~sotterranee 6152 22 | cred'io, del figlio e del papà~l'ombre s'incontreran, si 6153 7 | i fiori di ginestra e di papavero.~ ~Era in quei giorni, al 6154 14 | ammazza, l'arrostisce, e se lo pappa;~ ~così a signor di piccolo 6155 5 | Galli~e Gallinacci e Arare e Pappagalli.~ ~A grave e lento passo 6156 Apol | can strozzò di netto~Per pappargli la carne e la minestra;~ 6157 Apol | terminar la lega~Tempo era di papparsi anche il collega.~ ~Un dì 6158 Apol | che quante avria volute~Pappate non può far, perchè una 6159 24 | il forte mediator se lo pappava.~ ~Tramanda l'Ippopotamo 6160 Apol | resistenza alcuna~Prendevane e pappavane qualcuna.~ ~Che degli uomini 6161 Apol | mio caro alleato e me lo pappo.~ ~E così prevalendomi di 6162 PRE | talmente comuni divennero le parabole, gli apologhi e generalmente 6163 17 | puro~il vero adori, e senza paradossi,~e sei di quanto credi arcisicuro,~ 6164 14 | intelletto umano~l'illusion del paradosso strano.~ ~Ad ogni patto 6165 24(58)| storia dei quadrupedi del Paraguai, di cui è già stato pubblicato 6166 22 | combattenti alfin si ficca.~ ~E il parapetto ognor dell'ampie penne~opponendo 6167 15 | motteggiamento~su quel suo parassitico talento.~ ~Ei col vorace 6168 15 | A chi non è (dicea) buon parassito,~provvisionier di Corte 6169 10 | la Corte, che sì rare e parche~mercedi al merto e alla 6170 6 | Cavalli, Cervi,~tigri, Pardi, Lion, Pantere e Tori~d' 6171 Apol | il Leon, la Tigre e il Pardo,~E qualunque altro abitator 6172 26 | tavole di creta~Che dal tempo pareano in parte rose,~Gelosamente 6173 3 | altro~furbo simulator non lo pareggia;~osserva, indaga, scopre 6174 20 | dalla Formica~o del Castoro pareggiar l'ingegno.~Pregevol non 6175 18 | incivil cosa e grossolana~parendo poi d'usurpatore il nome,~ 6176 25 | titoli e ragioni~non han di parentele e di famiglia,~non vincoli 6177 1 | tal che fra le più famose~paresse meritar distinto rango;~ 6178 20 | per lui s'accese,~che ne parevan divenute amanti,~nè fra 6179 24(60)| la rivière des Amazones, Paris 1745, p. 171; Petrus Martyr 6180 10 | rimunera e compensa.~Ma che parl'io? Merto e virtù s'ignora,~ 6181 1 | codice prezioso di ch'io vi parlai, ch'essa occupava in fatti 6182 2 | dannosi,~proposti ancor nei parlamenti umani~da orator prepotenti 6183 22 | però con stoica freddezza;~parlarsene solea sovente in Corte,~ 6184 5 | ancora.~ ~Di repubbliche parlasi pur anche,~allor che schiave 6185 12 | assettar nel panieruzzolo.~Oh parlatemi poi su tai materie~di ragion... 6186 19 | Volpe;~e o reo supposto o parlatore ardito,~delle colpe non 6187 1 | mila secoli fa, le bestie parlavano, e formavan tra loro, come 6188 22 | or morti re,~sicuramente parleran di me.~ ~E son tutti i teologi 6189 20 | son d'avviso~che non si parleria d'Eurialo e Niso.~ ~Eppur 6190 Apol | bestie a' nostri dì non parlin più.~Poichè sappiam che 6191 Apol | fa quel che si vuole.~ ~Parlonne a Scannafico; e dimostrogli~ 6192 12 | fu,~in breve almeno non parlossen più.~ ~Ma pria che s'interrasse, 6193 22 | L'Asin, prosontuoso e parolajo,~credendosi perciò grande 6194 18 | frequentemente a udir tai parolone,~sacrificava lor senza ribrezzo~ 6195 25 | quelli~gli ultimi tratti e i parosismi estremi;~gli odj, le stragi 6196 26 | antichità rimota,~Che strane parran forse e favolose,~Vo' la 6197 9 | regnar dee sempre.~ ~Onde parria che istruzion per lui~necessaria 6198 3(2) | che hanno una specie di parrucca, di collana, o mantello 6199 12(15)| Aristotele; è un animale, che partecipa del cavallo e del Cervo, 6200 18 | via tutto il granajo.~ ~Partecipazion confidenziale;~termine di 6201 13 | animal, che della madre~metà partecipò, metà del padre.~ ~L'origin 6202 7 | ciascun contento e sodisfatto~partia da lui, il fortunato impero~ 6203 4 | flogistico-mefitici~e sì attive particole e sì forti,~che scompongon 6204 15 | cortigiane,~cioè fautore e partigian del Cane.~ ~Cagnazzo è quei 6205 3 | ma presto o tardi, onde partii, ritorno.~ ~Dovea nel nuovo 6206 5 | quella.~ ~Staffette allor partirono e corrieri,~che avean la 6207 10 | talenti,~un Asino non può partirsi in due,~nè in certi casi 6208 20 | pensò di fare in sorte~che partisse quell'ospite di Corte.~ ~ 6209 24 | Allocco escluso fu.~quei partissi cruccioso, e minacciando~ 6210 16 | vuolsi, acciò ciascun de' dui~partitamente ivi si pasca e cubi,~dicendo: 6211 15 | bel mottetto,~e fero un pas de deux l'Orso e la Scimia;~ 6212 14 | o d'angue,~e di carne si pascano o di sangue!~ ~La Buzza21, 6213 Apol | di violenze e di rapina~Pasceasi solo, e suo piacer sol era~ 6214 13 | catastrofi del mondo;~e pascendosi ognor di tai chimere~soffre 6215 16 | ei vuole ogni animale~di pascer libertà, com'ebbe pria;~ 6216 13 | angue~d'infrante membra pascesi e di sangue.~ ~Sui rettili 6217 22 | godevi,~or di stragi ti pasci, o razza infame;~di sangue 6218 Apol | il gregge allor solea~Gir pascolando per l'erboso prato~Liberamente 6219 1 | alcuno ha scritto;~che se passabilmente io vi riesco,~mi dican pur 6220 12 | Lionessa solit'era~irsene a passaggiar colle sue dame,~come sogliono 6221 3 | il grido suo spaventa~il passaggier che l'ode alla lontana;~ 6222 17 | invano ingannar tenta il passaggiero;~che chi ha buon naso e 6223 8 | camino~coll'arma al petto il passagiero assalta,~che, colla man 6224 19 | cose che or presso noi passan per stolte~e passavano allor 6225 15 | accostatosi al Somaro,~diegli, in passando, una gentil zampata;~prendersi 6226 8 | color che son speme di regni~passano i giorni in giuocolini indegni.~ ~ 6227 15 | ciaschedun di lor dovesse avere~passaporto firmato e sottoscritto~dalla 6228 16 | lutta~forse potuto avria passarla brutta;~ ~ma, per toglier 6229 19 | rancor, dispetto tale,~che passaro al partito antireale.~ ~ 6230 26 | quell'antico testo~Ai Bramini passasse saper resta;~Ma irreparabil 6231 7 | ferocia,~l'idee presenti alle passate associa.~ ~Non tai saranno 6232 5 | Massime tai nei secoli passati~i despoti asiatici tiranni~ 6233 9 | sembianza,~l'Orso per ballerin passava allora;~gusto per tal mestier 6234 4 | mai grazie reali,~se non passavan pria pe' lor canali.~ ~I 6235 Apol | fratello;~Mangerai, beverai, passeggerai;~Allegro dunque stattene 6236 16 | giorno:~far si potrebbe una passeggiatina,~pria che alla reggia facciasi 6237 14 | razza,~vanne, dove gl'inermi passeggieri~l'inumano ladron spoglia 6238 PRE | un interesse temporale e passeggiero, e che necessariamente cessar 6239 12 | notte ella sarebbe~ita al passeggio nel vicin boschetto,~ghignando, 6240 3 | infinito numero dei sciocchi,~passeran presso i nostri discendenti~ 6241 10 | questo,~dieci o dodici dì non passeranno~che tutti li farà porre 6242 14 | talor nuvoli immensi~di Passere, di Rondini, di Storni,~ 6243 25 | Esistenza meccanica e passiva~da natura a costor fu sol 6244 19 | Se subalterno sei, tu sei passivo;~dei sol ricever gli ordini 6245 7 | esser composti di diversa pasta;~nè poco fia se provenir 6246 Apol | bacini~I dolci d'ogni genere, pasticche,~Canditi, caramelle e biscottini;~ 6247 26 | adocchia,~Per una solennissima pastocchia.~ ~Io pertanto che sono 6248 14 | istesso,~che in una certa pastoral dicea,~esser dal Gran Cucù 6249 13 | di medesima famiglia,~il Patagin che al Pangolin somiglia.~ ~ 6250 20 | ai selvaggi Ottentoti, ai Patagoni,~ai Cannibali ed agli Antropofaghi;~ 6251 19 | accompagnar si fea,~dal Patas, dal Magot e dal Mammone:~ 6252 24 | e di sua natural bontà paterna,~per mio mezzo v'esorta 6253 24 | pure~del Coccodrillo, e le paterne cure.~ ~Poi fe' l'elogio 6254 24 | Si vuol che in aria di paterno offizio~il re gran prete 6255 16 | a questi~del Can Barbon patetici riflessi,~e dice: oblio? 6256 11 | i carnefici eressero il patibolo~per ivi porre il Babirussa 6257 24 | bello era il veder quel patriarca~seder di tante bestie alla 6258 1 | su teste democratiche o patricie,~è qual materia elettrica 6259 22 | invitto~per vendicar di Patroclo la morte,~come pel suo Tapir 6260 4 | servi,~e coi servi il padron patteggia e giura;~ma ben raro è colui 6261 10 | porte,~durante il qual varie pattuglie e squadre~per sicurezza 6262 15 | tirano;~ ~e la caparbia paurosa Mula,~se del Rinoceronte 6263 21 | i figli al sen le madri pavide,~e tutte si sconciar le 6264 1 | pazientar sei tanto avvezzo,~pazienta, Asino mio, che vendicato~ 6265 1 | tempo e loco.~ ~Ma tu che a pazientar sei tanto avvezzo,~pazienta, 6266 8 | suol con volontà sommessa~pazientemente nell'altrui servigio~l'Asino, 6267 2 | Il piccino descrisse in pazze guise~occhio, onde ben non 6268 20 | tacciato avea d'inetto e pazzerello.~ ~E instigando fer sì che 6269 26 | unirsi il mele a fabbricar le pecchie.~ ~Giusta le leggi della 6270 16 | sallo:~nè mai di codardia peccò il Cavallo.~ ~Ma che? giunser 6271 Apol | Pecorelle,~Cui spesso i pecorai ladri e furfanti~Più che 6272 20 | che poi si mise a fare il pecoraio,42~ceppo comun delle genie 6273 Apol | Come oggi dal pastor, dal pecorajo,~Nè venduto sovente al macellajo.~ ~ 6274 26 | fosse,~O fisico o morale o pecuniario,~Appoco appoco lo ammollì, 6275 Apol | Io faccia de' somari al pedagogo;~ ~Da te, so ben, che tutto 6276 19 | soperchiator mendace,~e ogni altro pedantucolo animale,~che all'error dominante 6277 5 | cadder, mal caute, in guai peggiori~fra civili discordie e stragi 6278 22 | che si redima il prezioso pegno,~ma in convenevol modo e 6279 6 | Bengale,~chi dal Siam, chi dal Pegù, chi d'Ava;~ed erano, fra 6280 12 | bestie di garbo,~ch'avean pell'Ippefalo affezione,~pria 6281 1 | le negoziazioni, i devoti pellegrinaggi, le profezie, gli oracoli 6282 17 | appesi.~ ~Coloro con quel pio pellegrinaggio~del Gran Cucù imploravan 6283 19 | scaltri o sciocchi,~che andar pellegrinando a porger voti~al sacro Corvo; 6284 20 | zerbinotti~superbe han le pelliccie e i manicotti.~ ~Dal regio 6285 20 | si mostreranno sol parti pelose,~e le prive di pel terransi 6286 5 | aligeri-volatili-pennuti,~e i pelosi-quadrupedi-cornuti.~ ~Nel tempo stesso udivasi 6287 20 | quelle parti cui fornì natura~peloso ammanto ed ispido contorno,~ 6288 10 | se non perchè vogl'io:~penda l'opinion dal voler mio.~ ~ 6289 26 | i poteri;~e il congresso pendea di quei partiti~fra i discordi 6290 5 | dire il Toro.~ ~Dalle corna pendean lucide conche,~e gocciole 6291 6 | fiocchi di rose e di viole~pendon attorno: ha lo Zampiero 6292 14 | lor nemici o il muso,~e penetran furtive entro gli asili~ 6293 22 | egregio,~e fiuto avean sì penetrante e aguzzo,~che distinguean 6294 3(3) | avesse vista sì acuta che penetrasse perfino i corpi opachi; 6295 17 | secoli remoti,~e in ciel penetri e dalla terra al centro~ 6296 2 | celeste~lo circondò, lo penetrò, gli diè~maestà tal, che 6297 21 | ad infilzar si venne,~che penetrogli tutto entro la pancia;~e 6298 26 | restò disgiunta~della Malea penisola la punta.~ ~Pel Bosforo 6299 17 | tristi augei le strida,~penitenti querele, espiatorie,~lamenti, 6300 Apol | in certi dì di festa,~E pennacchi in gran pompa, e campanelli~ 6301 5 | Coccole attorno al collo e pennacchiere~in testa avean di piume 6302 4 | sapea la Lionessa:~in testa pennacchin, ciuffi alla coda;~e ogni 6303 4 | assesta~ciuffi alla coda e pennacchini in testa.~ ~Talor l'occhio 6304 3(3) | tese, che terminano in un pennacchino di pelo lungo e nero; abita 6305 21 | sull'orecchio un candido pennacchio~e batte sopra un cembalo 6306 21 | onde bestie vi fur che una pennuta~cometa lo credean dal ciel 6307 1 | annullar te stesso e noi,~pensaci, o Can: vano è pentirsi 6308 8 | salto~tutti i più astrusi pensamenti umani~potesser sorpassar, 6309 15 | onorevolissima comparsa.~ ~Talor, pensando a quella pantomima,~tutto 6310 15 | si dovrà come i stranieri~pensano ed han pensato e penseranno;~ 6311 26 | sarebbe!~Qual nel lettor pensante alto interesse,~Qual stupor 6312 18 | dello scriver d'allora e del pensare,~dello stil, del politico 6313 18 | accadesse impreveduto~(Tremo in pensarlo sol), tutto è perduto.~ ~ 6314 2 | vilissima materia,~che a pensarvi... per Bacco! è cosa seria.~ ~ 6315 8 | se inspirati ab alto~non pensasser nè oprassero i sovrani,~ 6316 15 | stranieri~pensano ed han pensato e penseranno;~e se in minima 6317 15 | pensano ed han pensato e penseranno;~e se in minima parte i 6318 23 | col fato~che giova? Deh, pensiam piuttosto omai~di pace a 6319 17 | di buon trotto~proseguian pensierosi il lor viaggio;~e giunser 6320 10 | gli Asini eleva;~e benchè pensin come li bauli,~leggi il 6321 23 | soletta un giorno standosi e pensosa,~sfogava il duol contro 6322 22 | error, di cui s'annoja o pentesi;~onde ogni anima grande 6323 20 | core~s'esterneranno e i pentimenti e i sdegni:~sarete ognor 6324 4 | si dovran di lor follia pentire.~ ~Cert'io lasciarmi abbacinar 6325 1 | pensaci, o Can: vano è pentirsi poi.~ ~Pertanto scusa, amico 6326 26 | ordin di cose in vece~la pentita natura altro ne fece.~ ~ 6327 16 | perfidia appiè del trono~verran pentiti a domandar perdono.~ ~Sembrino 6328 21 | tutti quei contorni,~nè penuria soffrir potean, nè fame;~ 6329 21 | trosce, ed il gran collo~giù penzolon trabocca e il capo rotto;~ 6330 10 | repentino~e la terribil rapida percossa:~Non più un nemico in me 6331 8 | zampate.~divertiti, signor, percoti, mordi,~sgraffiami pur: 6332 22 | e far gran piazza ove a percuoter giunge.~ ~Di lui non s'era 6333 4 | schiatta ella vantava,~che si perdea nel buio delle favole,~e 6334 12 | amante~invan l'insiegue e perdene la traccia:~onde torna alla 6335 26 | discredita,~l'uso anch'ei perderanne, e se lo merita.~ ~Ma è 6336 26 | Se l'ottengo, dicea, che perderesti?~Il testo qui dessi onorar? 6337 14 | ammazza,~che v'è a temer di perderne la razza.~ ~Fra rotti sassi 6338 15 | in pregio:~se arte tal si perdesse e se in obblio~andasse in 6339 16 | se vinto aveste voi, come perdeste,~e qual compenso a noi concedereste?~ ~ 6340 1 | quegl'illustri animali, che perdettero l'uso della parola e persin 6341 14 | giusto, io te lo sciolgo;~perdite, avversità, disgrazie e 6342 14 | il Lioncin: dunque io non perdo mai?~E l'Ajo: il dubbio 6343 24 | assai;~e si può dir che non perdonan mai.~ ~Anzi a quei tempi 6344 12 | si fanno,~dissimulare e perdonar non sanno!~ ~Più omai riguardi 6345 1 | alcune ciarle che debbonsi perdonare ed un vecchio. Eccovi il 6346 2 | vorrai,~non isperar che tel perdoni mai.~ ~Ritira a se la formidabil 6347 11 | turba serva~pera; per un che pere ne avrem mille,~tu i preziosi 6348 Apol | intende~Da quelle inique e perfide rubelli,~Che per noi gli 6349 18 | altrui malizia~ai seducenti perfidi consigli,~per noja, per 6350 12 | lionino impero,~e a quella perfidissima genia~sdegnaste assoggettar 6351 Apol | n'avvia perduto~Se quei peria, non per pietà che n'ebbe;~ 6352 17 | il pio bestiame,~anche a pericol di morir di fame.~ ~Se turbine, 6353 24 | di male maggior toglie il pericolo.~L'Idra allor due o tre 6354 1 | parola,~e gli uscian bei periodi di bocca;~e per molti anni 6355 26 | altera il tutto.~ ~I fogli periodici leggete~Itali, Galli, Ispani, 6356 11 | fu eletta,~che stese un periodico giornale,~che dal suo nome 6357 14 | bisbetico~l'autorità del gran peripatetico?~ ~Ed inoltre, egli è forse 6358 25 | mi raccapriccio;~nè tante periran povere bestie~o di pochi 6359 18 | un dì mai venisse ella a perire,~dal Lioncin chiamato al 6360 26 | Dei Dives mali contro i Peris buoni;~Gente che mai fra 6361 23 | intrighi e cabale maestra,~perita in arte estremamente e destra.~ ~ 6362 1 | ignora;~ma non meno di noi perite ed abili,~le bestie le sapeano 6363 Apol | brutto asinicidio,~L'Asin periva, e in lui l'asineria~Il 6364 8 | e acquistar abitudine e perizia~nell'ardua di regnar difficil 6365 Apol | sguardo fisse,~Sbuffando perla rabbia e pel dispetto;~Ma 6366 15 | apertamente~che far colà più lunga permanenza~non era omai per lui cosa 6367 12 | stessi~i brutali connubj eran permessi.~ ~E le specie alterandosi 6368 20 | gravi e serie,~omai non permettean d'usar con lui~i riguardi 6369 22 | qui, lettori miei, se il permettete,~alcune far riflession vogl' 6370 4 | di proseguire il canto.~Permettetemi dunque, almen per poco,~ 6371 Apol | Orso sorridendo, e dice:~Permetti pur che d'amicizia un sfogo~ 6372 2 | sovrane,~ma il Lion nol permise, e congedolla;~e gentilmente 6373 Apol | volea da quell'onore,~Ma nol permiser quelle, e tenner fermo~Onde 6374 21 | araldo allor: dassi fra voi~permission di libere parole?~Dessi, 6375 23 | mai non s'imbarazza;~e son perniciose e distruttrici~degli amici 6376 16 | e al trono,~gli altri o perniciosi o inutil sono.~ ~Abbiti 6377 7 | e turpi,~torpida nullità perniziosa,~che di bontà vai sotto 6378 25 | qualor dose sen prende,~pernizioso intemperanza il rende.~ ~ 6379 1 | che quando il Can finì di perorare,~chi un sorriso gli fece, 6380 22 | di volta;~e a piombo e a perpendicolò cascò,~e gloriosamente allor 6381 16 | pace omai,~se il comun mal perpetuar non ami,~facile il minister, 6382 21 | innumerabili e minuti,~che col perpetuo ed importun ronzio~e cogli 6383 25 | per tai ragion dubbio e perplesso~sulla decision stette il 6384 26 | Come raccontan le memorie Perse,~Dei Dives mali contro i 6385 17 | i preti~della filosofia persecutori:~fan teologi e preti il 6386 10 | i pericoli, i timori,~le persecuzion, le prigionie,~per sottrarsi 6387 12 | la pace,~e l'un l'altro perseguita ed ammazza,~nella galante 6388 PRE | autori dai viziosi potenti perseguitata, e non mai favorevolmente 6389 11 | alla rivolta instigatori,~perseguitati furono gli autori.~ ~E benchè 6390 Apol | guasto,~Fino il senso del mal perser gli armenti;~E vani essendo 6391 Apol | alquanto al tristo saggio,~Persero a lungo andare appoco appoco~ 6392 23 | della teologal Bibbia dei Persi.~ ~Imperocchè dal Coccodrillo 6393 12(15)| gli Aracoti, popoli fra la Persia e l'India; ma quello, che 6394 26(62)| della Religione antica de' Persiani presso Herbelot, pag. 1016.~ 6395 1 | perdettero l'uso della parola e persin la memoria della prisca 6396 12 | Zampier, che non ha moglie,~persino di far visite si toglie.~ ~ 6397 16 | suffragio universal del regno,~persistean nel crudel funesto impegno.~ ~ 6398 8 | animal possente e fiero~persister suol con volontà sommessa~ 6399 10 | il real divieto espresso~persiston nella rea lor pervicacia,~ 6400 17 | pro di qualche illustre personaggio,~per li falli di cui fean 6401 1 | inoltre gli animai proposti~personalmente all'assemblea presenti,~ 6402 10 | ella avea fin d'allor ne' perspicaci~accorgimenti suoi ben preveduto~ 6403 15 | persuaso, e di sua gran perspicacia,~di se medesmo in guisa 6404 16 | governi son la vera peste,~persuader non osi al popolaccio,~ch' 6405 Apol | oratoria~Il buon Topo bel bel persuadesse,~O d'alleanza tal la vanagloria;~ 6406 1 | al suo parer condutto,~persuadette che ciascun sovrano~esser 6407 22 | l'inspirata e pia~casta persuadeva al popol basso~che da principe 6408 16 | arbitrario dispotico sovrano.~ ~Persuaditi ancor ch'è necessario~pascolar 6409 13 | lionina altiera Corte~sì pertinacemente incaparbita~non si fosse 6410 13 | contro i ribelli e contro i pertinaci.~ ~L'Aquila un manifesto 6411 Apol | peggio.~ ~Non debbon no perturbator protervi~La tranquillità 6412 Apol | quei di Transilvania e i Perugini.~ ~Per quanto estranei sieno 6413 3 | luminosa~ivi talun da stato vil pervenga,~e del sovrano i favor primi 6414 24 | ministro.~ ~Imputar dessi alle perverse insane~massime ree di quei 6415 8 | di natura le leggi ella perverte,~l'idee corrompe, e il bene 6416 8 | pubblico e del regno.~ ~Oh pervertite idee! dunque in tal guisa~ 6417 10 | persiston nella rea lor pervicacia,~saprà il general Mulo, 6418 2 | proboscide arriccia, e la pesante~mole del capo tremolo tentenna,~ 6419 1 | candidato il merto e il pregio~pesar pria d'elevarlo al grado 6420 26 | non piacque,~e cercavan pescar in torbide acque.~ ~Gl'inquieti, 6421 13 | curvatura è ruinosa e strana;~il pescator la guarda, e s'allontana.~ ~ 6422 1 | comprò in Islanda da alcuni pescatori che lo avevan trovato chiuso 6423 26 | discosta~Due miglia almen la peschereccia barca,~Osservò 1'Ecla e 6424 8 | reale~con ogni assiduità pesta e ripesta:~che un re nasce 6425 20 | suon del campanuzzo,~e del pestifer'alito che spira,~l'aria 6426 26 | funesti meno,~voi rendete pestifere e mortali~l'istesse che 6427 Apol | dir così,~Tirò l'ultimo peto, e poi morì.~ ~Scorsi un 6428 9 | Arabia l'arido paese,~la Petrea, la Deserta e la Felice;~ 6429 4 | notte,~e usciti fuor de' lor petrosi tufi~con urli e stridi per 6430 17 | vanni~si rintanò dentro il petroso nido;~e gli Allocchi ed 6431 24(60)| Amazones, Paris 1745, p. 171; Petrus Martyr Ocean, doc. 3 lib. 6432 12 | andrebbe ben, parlando di pettegole,~non già quando trattiam 6433 7 | prendea piacer la Lionessa~a pettegoleggiar col Gatto anch'essa.~ ~La 6434 4 | da regali a some;~quindi pettegolezzi, intrighi e tresche,~cabale 6435 5 | alcun di compiacenza~al pettegolo prence appresti ed offra?~ 6436 Apol | il vello~Lavato tutto e pettinalo avea,~Onde di Cornosavio 6437 7 | de' saggi;~e procedendo pettoruti e tronfi~credean far grazia 6438 10 | insegna,~esca d'orgoglio, pettoruto e tronfio,~la moltitudin 6439 11 | in ragionar sinceri,~la petulanza esser dovea repressa~e la 6440 20 | belve~gl'ispidi baffi e la pezzata groppa:~sbucando fuor delle 6441 5 | grossi e belli,~bianchi, pezzati, bai, bigi e morelli.~ ~ 6442 13 | vanto~della ferocia e del pezzato manto.16~ ~Al rubelle partito 6443 14(30)| Lib. 68. Tyson Transact, Philos. N. 144.~ 6444 26(64)| Philostr. in vita Apoll. Lib. 8 cap. 6445 20 | interruppe, io qui non piaccio,~affretterommi a togliervi 6446 17 | tanto a quei controversisti piacquero,~che per sofismi e per parole 6447 9 | tenta invan dall'innasprita~piaga lo stral che fitto ognor 6448 20 | sgorga ognor dalle ampie piaghe e fuma,~l'orgoglio ad appagar 6449 PRE | sporgono e si elevano sopra una piana superficie, questi si rendono 6450 9 | raggio gli feria del luminoso~pianeta che sorgea dall'Oriente:~ 6451 22 | più, nè moglie,~al cadaver piangendo incontro venne;~tosto d' 6452 11 | mortal, dunque costretto~a piangere e a soffrire eternamente~ 6453 22 | uccise;~onde se Affrica pianse, Asia non rise.~ ~Pur da 6454 1 | l'aveano applaudito, ne piansero la morte.~ ~ ~ ~ 6455 24 | infonderti nei cuori,~e te fissa piantar nei gabinetti,~ne' pubblici 6456 9 | Come primi principj avea piantate~certe massime sue particolari,~ 6457 22 | moltiplicar calamitadi e pianti,~giust'è che quella volontà 6458 Apol | talun di noi soltanto annasa~Piatto alcun destinato alla sua 6459 2 | di chi brillar presume,~piccante avea di motteggiar costume.~ ~ 6460 15 | con termini asprissimi e piccanti~appellar li solea materiali,~ 6461 15 | orgogliosi quadrupedi a piccare~continuò co' suoi motteggi 6462 12 | tanti animai di credito~piccato avria, che avean di lui 6463 15 | con lei;~ma quei che si piccavan di scoprire~le trasformazion 6464 14 | dire~con quella moltitudine piccina,~la Volpe stipulò che in 6465 Apol | ne' pollai, nelle cucine~I piccioni eran salvi e le galline.~ ~ 6466 5 | scrupoli sai ben ch'io non mi picco,~franco narrar mi puoi l' 6467 26 | Messer Bartolommeo~In un piccol villagio da plebeo.~ ~Di 6468 26 | come fanal, di Tenariffa il Pico.~ ~Il Porco ambasciador, 6469 PRE | che Roma libera dovette piegare il collo sotto il giogo 6470 13 | testa alla terribil coppia~piegheran tutti; e regneran sicuri~ 6471 11 | de' realisti,~l'ala destra piegò di quei clubisti.~ ~Di ciò 6472 2 | fredda animando ed insensata pietra,~una donna bellissima ne 6473 Apol | dispensa fa tante ruine,~Di piglio all'asta diè con cui s'attacca~ 6474 7 | affamatelli e secchi,~e pigolando, della rondin morta~si lagnan 6475 2 | è capace e moto e vita~a pigra e fral vilissima materia,~ 6476 1 | Altri, per indolenza e per pigrizia,~al Can si riportaro interamente;~ 6477 20 | amicizia greca e la trojana~di Pilade ed Oreste, Enea ed Acate,~ 6478 12 | costante~è il pregio de' pilastri e delle piante.~ ~Mira talun 6479 1 | Vincenzo Monti, Giovanni Pindemonte, l'improvvisator Gianni, 6480 17 | vero il vizio.~ ~Tal chi pinge al di fuori, imbianca e 6481 10 | biacca e cinabro,~onde si pingon le fattizie belle,~il senil 6482 12 | come ree di fellonia le pinse.~ ~E la Volpe sedur forse 6483 17 | veggiam avvenir spesso,~pinzocheron divenut'era anch'esso.~ ~ 6484 21 | concertati,~tutti a un tratto piombar per vario calle~sui fianchi 6485 22 | rispose, e diè di volta;~e a piombo e a perpendicolò cascò,~ 6486 21 | eccelsa elevatezza giunto,~piombò morto sul campo ad ali tese;~ 6487 6 | ma piove... E il Gatto, o piova o fiocchi,~oggi è bella 6488 1 | come scorrendo va l'acqua piovana~di canale in canal, nè dal 6489 4 | grotte~gian svolazzando i Pipistrelli, i Gufi:~e sull'erba sdraiata 6490 14 | in chiuso loco~in immensa piramide di foco;~ ~il provvido governo, 6491 26 | Calpe,~e l'irte fronti alzar Pirene ed Alpe.~ ~Ed allor fra 6492 13 | vivendo ancor Deucalione e Pirra.~ ~Fassi incontro a introdur 6493 23 | la barca e il copertin di Pisa.~ ~Sia pur quanto si vuol 6494 Apol | nelle vene hai tu per sangue piscio?~Nulla sente quell'anima 6495 13 | retta~discese il famosissimo Pitone,~ch'estinto giacque a un 6496 26 | Centauri,~Cerberi, Idre, Pitoni e Minotauri.~ ~Ciò forse 6497 22 | di quei de' Vestri e de' Pitrò.~ ~Quella funebre danza 6498 13 | maestà il soggiorno,~di pittoresco alpestre orror ripieno,~ 6499 PRE | linguaggio delle Muse. Una tal pittura, qualora acconciamente venga 6500 3 | non bestia,~talor risenta pizzicor, solletico,~che prude e 6501 12 | ma che lo sdegno di colei placasse,~non v'è classico autor 6502 25 | quella indocil schiera~la placida tornò calma primiera.~ ~ 6503 24 | appresso a loro~eletto stuol placidamente fende,~cui pinto di color 6504 24 | bestie d'oggi.~ ~Fendean le placide onde in gruppi vari~vettureggiando 6505 5 | disturbo;~la truppa sua l'ampia platea circonda~e gira intorno