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Anton Giulio Barrili Il ritratto del diavolo IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
3007 [Titolo]| era un pensiero che non pativa rivali, nel suo cuore un' 3008 [Titolo]| volta, prima di andarmene ad patres. Son vecchio oltre i settanta, 3009 [Titolo]| pensiero e invocare il suo patrocinio. Quel degno gentiluomo non 3010 [Titolo]| Giuliano Bacci aveva il patronato di una cappella in San Francesco, 3011 [Titolo]| Cristoforo Landino, e il nome patronimico lo aveva avuto da un frate 3012 [Titolo]| pagherete a me il prezzo pattuito, quando ci avrò dipinto 3013 [Titolo]| sangue coi sospetti e con le paure. E c'è voluto che la fortuna 3014 [Titolo]| donna, si sa, è debole e paurosa. Quanto meno è saldo in 3015 [Titolo]| da labbro a labbro, quasi paurose di essere udite dall'aria, 3016 [Titolo]| egli, dopo un istante di pausa, - così ricevi la mia notizia?~- 3017 [Titolo]| violetto, il gridellino e il pavonazzo; - rispondeva mastro Jacopo, 3018 [Titolo]| vestiva delle penne del pavone; laonde era giusto che fosse 3019 [Titolo]| insieme con Tuccio di Credi, pecorella smarrita che tornava all' 3020 [Titolo]| creatura, sarai mia; il pegno della vittoria è là, in 3021 [Titolo]| era stata fatta da papa Pelagio. In questo quadro, che ebbe 3022 [Titolo]| vogliono prender gatte a pelare. Amava l'arte sua e l'esercitava 3023 [Titolo]| di stonato, che i pochi peli vani delle labbra e del 3024 [Titolo]| sconosciuto non era più di primo pelo) aveva notato l'aria malinconica 3025 [Titolo]| sospetto di una disgrazia era penetrato nel cuore di tutti. E tutti 3026 [Titolo]| a fresco, senza lasciar pennelleggiata una tavola. Infatti, la 3027 [Titolo]| contemplerò i tuoi miracoli nella penombra delle mie ricordanze: evocherò 3028 [Titolo]| bellissima tra le belle. Ahimè, pensai, quanti non si augureranno 3029 [Titolo]| dare la ragazza. Bisognerà pensarne un'altra.~- Bene, venite 3030 [Titolo]| in effetto di tinte. Non pensavi a questo, mettendoti a dipingere?~- 3031 [Titolo]| continuò mastro Jacopo. - Che penseresti tu di Spinello Spinelli? -~ 3032 [Titolo]| disse. - Ma voi, almeno, penserete che io non ci ho colpa, 3033 [Titolo]| lasciato per l'ultimo. Ci penserò stanotte, e domani, senz' 3034 [Titolo]| a capire come mai non ci pensino, le persone cerimoniose, 3035 [Titolo]| Chinò la fronte e rimase pensosa, quasi ascoltando dentro 3036 [Titolo]| sentimento bugiardo. Si pentì, ma era tardi, e la poveretta 3037 [Titolo]| lesta, per non aversi a pentire, e perchè il pennello non 3038 [Titolo]| Dardano Acciaiuoli ebbe a pentirsi della commissione data a 3039 [Titolo]| soggiunse Tuccio, già quasi pentito di aver toccato quel tasto.~ 3040 [Titolo]| Buontalenti, - sa Iddio se mi pento di ciò che ho fatto, e se 3041 [Titolo]| un capo della fune, che penzolava dalla traversa, e ad esso 3042 [Titolo]| più; le braccia ricadevano penzoloni sui fianchi.~La scena era 3043 [Titolo]| Di che?~- Di matrimonio, perbacco! - osò rispondere Tuccio 3044 [Titolo]| sospiravano, come uomini percossi da una medesima sventura.~ 3045 [Titolo]| per ora, tanto è rimasto percosso da quella grande sciagura. 3046 [Titolo]| nutrono, e sono disposti a percuotere, ad uccidere per un nonnulla 3047 [Titolo]| di Credi.~- Un altro che perde la testa! - esclamò mastro 3048 [Titolo]| mali, e ch'egli non abbia a perderci l'ingegno; che sarebbe veramente 3049 [Titolo]| più grande è il timore di perderla. Desdemona trema. Peggio 3050 [Titolo]| amatore par mio sia disposto a perdervi, dopo avervi ottenuta con 3051 [Titolo]| le sue grida disperate si perdettero nel gran silenzio della 3052 [Titolo]| amandoti e odiandoti.... Perdonami, non si odia così, che quando 3053 [Titolo]| atteggiamento d'umiltà. - Perdonatemi in anticipazione. Si fa 3054 [Titolo]| mano ad un'altra donna.~Gli perdonò Fiordalisa? Ahimè, il povero 3055 [Titolo]| ritrovarti qui! Saremmo perduti ambedue.~- Sì, partirò. 3056 [Titolo]| patria dopo lunghe e vane peregrinazioni, Spinello Spinelli era comparso 3057 [Titolo]| l'altro una rispondenza perfetta.~- Che vuol dir ciò? - chiese 3058 [Titolo]| di così? E gl'invidiosi a perfidiare!... Andranno a raccontare 3059 [Titolo]| chiesa dei Santi Laurentino e Pergentino una Madonna, che, avendo 3060 [Titolo]| chiese egli con aria peritosa.~- È qui; - rispose il Chiacchiera. - 3061 [Titolo]| rialzatosi, le si accostò peritoso o guardandola con occhi 3062 [Titolo]| delle pupille, un bianco perlato e vivido, che faceva parer 3063 [Titolo]| lasciava scorgere due file di perle rilucenti. Divina bocca, 3064 [Titolo]| ogni giorno, se Iddio lo permetterà; il mio pensiero ti sarà 3065 [Titolo]| condizione, che non gli permetteva di passare avanti a tutti 3066 [Titolo]| ragazzo! Ma se son io che ti permetto! se son io che ti prego!~- 3067 | Però 3068 [Titolo]| lì, a mezzo della vostra perorazione.~Parri, come potete immaginarvi, 3069 [Titolo]| tante righe orizzontali e perpendicolari che lo riducessero ad una 3070 [Titolo]| È vero; - rispose ella perplessa. - Ma tu conosci Cia, la 3071 [Titolo]| nessun dubbio, nessuna perplessità, nessuna esitanza nell'animo; 3072 [Titolo]| cuore e rimase un istante perplesso. Intravvide, quasi in nube, 3073 [Titolo]| quell'Icaro di Creta, che perse le penne e andò a sommergersi 3074 [Titolo]| cacciò tra lei e il suo persecutore invisibile.~Ma appunto allora 3075 [Titolo]| dire quel ravvicinameto di personaggi aretini, in un angolo della 3076 [Titolo]| conclusione, e che la loro perspicacia era stata aiutata da qualcheduno. 3077 [Titolo]| qualche cosa in sè, che la persuade a resistere, a desiderare 3078 [Titolo]| soggiungeva, quasi a finire di persuaderla: vedete, la donna che io 3079 [Titolo]| mia non lo so. Vedrò di persuadermene domani. -~La giornata era 3080 [Titolo]| Due sentimenti diversi lo persuadevano a ciò. Il primo era quello 3081 [Titolo]| acquietata da onesti argomenti, o persuasa dalla lontananza del pericolo, 3082 [Titolo]| dipinto nella cappella dei Peruzzi di Santa Croce; bisogna 3083 [Titolo]| giudicare, meditato, vagliato, pesato tutto sulle bilance dell' 3084 [Titolo]| intendeva che un antico dolore pesava sull'anima di quell'uomo, 3085 [Titolo]| rutilante; ma altresì i due pesi più grandi che possa portare 3086 [Titolo]| di Credi era un filosofo pessimista. Ma il suo ragionamento 3087 [Titolo]| pericolo, perchè allora la peste entrava di sovente nelle 3088 [Titolo]| e più particolarmente il Petrarca, quando lo portarono a prendere 3089 [Titolo]| poichè tutti dipingevano le pezze onorevoli e le imprese negli 3090 [Titolo]| rammentava la bella e infelice Pia de' Tolomei, di cui si narrava 3091 [Titolo]| potrebbe esserlo a me. Vi piacerebbe dirglielo? Anzi, meglio, 3092 [Titolo]| quanti non si augureranno di piacerle al pari di me! E quanti 3093 [Titolo]| se essa non sarà tale da piacervi. S'intende, - aggiunse prontamente 3094 [Titolo]| di fare in tutto come gli piacesse meglio, ma a sue spese e 3095 [Titolo]| mi avete detto che non vi piacevano i marrons glacés." Cara 3096 [Titolo]| come di tante altre cose piacevoli, si sente la delizia, quando 3097 [Titolo]| per giunta. Ci si ferma piacevolmente intorno a certi nonnulla, 3098 [Titolo]| questa composizione. L'idea è piaciuta, e m'hanno allogato il lavoro. -~ 3099 [Titolo]| mastro Jacopo si liberava dai piaggiatori ostinati. Forse caricava 3100 [Titolo]| potrà risanare la nostre piaghe, non aiuterà ad inasprirle. 3101 [Titolo]| anche lei discendeva al pian terreno; e certamente più 3102 [Titolo]| tavola era una superficie piana, e il contorno della figura 3103 [Titolo]| tuonante. - Non voglio che pianga nessuno. Finiamola con gli 3104 [Titolo]| scoppio di pianto.~- Chi piange qui? - domandò mastro Jacopo 3105 [Titolo]| cui stava seduto, e andò a piangero lagrime di tenerezza tra 3106 [Titolo]| giorno, Spinello deliberò di piantar lì il suo ritratto, per 3107 [Titolo]| pennelli, per andarsi a piantare in uno dei punti estremi 3108 [Titolo]| O su quanti vorresti piantarlo? - domandò il Chiacchiera, 3109 [Titolo]| nè quelle dell'arte, nè i pianti della famiglia, nè le preghiere 3110 [Titolo]| spada sotto gli elsi, gli piantò il troncone nella gola, 3111 [Titolo]| loggia die guarda verso la pianura. Rimane là per due o tre 3112 [Titolo]| martello di legno in mano, picchiando all'uscio dei ricchi, ed 3113 [Titolo]| fuori dall'avello, e andò a picchiare a casa di Francesco degli 3114 [Titolo]| Signora, se l'essere~Piccina d'aspetto~Vi sembra difetto,~ 3115 [Titolo]| donne e ci hanno le loro piccole superstizioni. S'è dovuto 3116 [Titolo]| Prompta manus fuit; et pictum est in pariete tantum~A 3117 [Titolo]| Spinello. - Io lo aspetterò di piè fermo.~- No, te ne supplico, 3118 [Titolo]| Ormai ci aveva presa la piega, e non doveva insospettirsi 3119 [Titolo]| questa febbre nell'ossa. -~E piegatosi a mezzo sulla seggiola, 3120 [Titolo]| ingoiarlo; ma già il corpo si piegava, gli anelli del ventre si 3121 [Titolo]| ventina di volte. Quell'altra piegolina impercettibile tra il naso 3122 [Titolo]| e le tribune erano tutte piene di ragguardevoli cittadini 3123 [Titolo]| sventura. Un sentimento di pietosa curiosità lo persuase a 3124 [Titolo]| soltanto presso a lei alcune pietose gentildonne, che le avevano 3125 [Titolo]| mastro Jacopo da qualche pieve, o da qualche oratorio del 3126 [Titolo]| che si vivesse stretti e pigiati nella povera cameretta in 3127 [Titolo]| distinzioni hanno mestieri di pigliar lustro dal tempo. Inoltre 3128 [Titolo]| questa cara Babele, senza pigliarla sul serio.~Spinello aveva 3129 [Titolo]| immagine il Creatore, si pigliassero uguale libertà con le sue 3130 [Titolo]| nascondermi là, dietro quel pilastro della navata di destra, 3131 [Titolo]| gorgogliavano intorno alle pile del suo Ponte Vecchio.~Uno 3132 [Titolo]| Gaddus; componere plura~Apte pingendo corpora doctus eram.~Prompta 3133 [Titolo]| Por Santa Maria, a porta Pinti, a Santa Croce, in Ognissanti, 3134 [Titolo]| corna, chi aveva battuto e piombato negli abissi il più forte 3135 [Titolo]| che reggessero all'acqua piovana.~E tutto ciò senza rifarsi 3136 [Titolo]| nel punto critico, in cui, piovendo sulla terra, si tramutarono 3137 [Titolo]| dell'astro notturno, che pioveva sui due felici e pareva 3138 [Titolo]| quel famoso artista che era piovuto dalle nuvole, i cinque scolari 3139 [Titolo]| aveva arricchita Giovanni Pisano. Spinello Spinelli, andato 3140 [Titolo]| tra le più amene e le più pittoresche "del bel paese là dove il 3141 [Titolo]| entrati per osservar le pitture; ma non ne vediamo traccia.~- 3142 [Titolo]| indossavano e dalle berrette piumate che portavano in capo. In 3143 [Titolo]| era solamente pittore, ma pizzicava eziandio d'architetto. E 3144 [Titolo]| le parole amorevoli, la placida assiduità degli insegnamenti, 3145 [Titolo]| Tuccio vi ama; - osservò placidamente quell'altro.~- Lo so, e 3146 [Titolo]| rispose Parri, con l'usata placidezza. - Appunto perchè ci ho 3147 [Titolo]| sconosciuto nemico, nel plauso di tutti i suoi concittadini, 3148 [Titolo]| docuit Gaddus; componere plura~Apte pingendo corpora doctus 3149 [Titolo]| contado. Quel castello e il podere che ha intorno gli sono 3150 [Titolo]| lo amava su tutti i suoi poderi, che n'aveva parecchi, e 3151 [Titolo]| allontanò dal crocchio dando una poderosa alzata di spalle. Al quale 3152 [Titolo]| tante volte e descritte nel poema sacro? Escono dal chiuso, 3153 [Titolo]| umana ne' suoi impeti di poesia! Ma tu sei così vario e 3154 [Titolo]| involontariamente a quel poetico capriccio che aveva fatto 3155 [Titolo]| mezzo al cupo smeraldo dei poggi digradanti, al biancheggiare 3156 [Titolo]| povera compagine d'ossa e di polpe. Infine, ogni spettacolo 3157 [Titolo]| il marmo; indi toccò il polso e pose la mano al petto, 3158 [Titolo]| Il primo che l'ha vista, poniamo anche di sbieco, ne passa 3159 [Titolo]| resto, a quei tempi, anche i popolani grassi vivevano semplicemente. 3160 [Titolo]| si affollavano i cantori popolari, per festeggiare le nozze 3161 [Titolo]| popolare dai versi di Dante, popolarissimo allora.~Quel giorno, scendendo 3162 [Titolo]| Ma di tali belve non sono popolate solamente le boscaglie africane. 3163 [Titolo]| vedere quel tratto di paese popolato dalla immagini della speranza; 3164 [Titolo]| dà subito l'idea di una popolazione d'innamorati. La qual cosa 3165 [Titolo]| Ma sì, vi dico, il popolino del Borgo ha riconosciuta 3166 [Titolo]| Casentino, e in Pratovecchio, in Poppi e in altri luoghi della 3167 [Titolo]| Ma già, fosse andato a Por Santa Maria, a porta Pinti, 3168 [Titolo]| acqua scendeva dal poggio di Pori in città, fu commesso a 3169 [Titolo]| scintillante d'oro con riflessi di porpora. L'aria, sul loggiato, era 3170 [Titolo]| vide il vero. Del resto, portami i tuoi occhi in penna. Li 3171 [Titolo]| ognuno ritraeva dal vero, portando nell'opera quei medesimi 3172 [Titolo]| che egli fece a sua lode, portandola per nuovi canali fin sotto 3173 [Titolo]| esprimono il loro animo e portano fortuna come gli augurii. 3174 [Titolo]| imbasciate della bottega, a portargli la cartella dei disegni 3175 [Titolo]| furia, commisi l'errore di portarvi tutti i miei disegni, senza 3176 [Titolo]| voluto sposare una donna che portasse il medesimo nome.~Fatto 3177 [Titolo]| era il tuo fine, quando portavi a me i lagni del mio povero 3178 [Titolo]| passa una delle quattro porte della città, che è cerchiata 3179 [Titolo]| Anche così malandata, è un portento. Doveva essere un occhio 3180 [Titolo]| Firenze, al diavolo che li porti, che io gli ho dato il disegno; 3181 [Titolo]| indi scenderai verso il portone. Andrai a sinistra e troverai 3182 [Titolo]| Fiordalisa. Ma come avrebbe osato posar gli occhi su lei, dopo quel 3183 [Titolo]| vide Spinello andarsi a posare su d'un muricciuolo in piazza 3184 [Titolo]| ma sentì una mano gentile posarsi sulla sua testa e un morbido 3185 [Titolo]| inchiodate, ma semplicemente posate sulle traverse, l'una di 3186 | possano 3187 [Titolo]| morte! L'ingrato, dopo aver posseduto quel cuore di vergine, pieno 3188 [Titolo]| badate, il lavoro è il più possente dei farmachi. Piangete una 3189 [Titolo]| paragone di queste ineffabili possessioni dello spirito! Lo si sente 3190 | possiate 3191 [Titolo]| non si sarebbero creduti possibili senza la disciplina di ottimi 3192 [Titolo]| trova mica da per tutto; possiede molte ed insigni opere d' 3193 [Titolo]| borghinelle di Borgo Santo Jacopo, poste in sull'orma da Tuccio di 3194 [Titolo]| edifizio dava dalla parte posteriore sull'Arno, ed egli aveva 3195 [Titolo]| Parri gli si accostò, e, postogli un braccio intorno alla 3196 [Titolo]| Io non so che cosa si sia potalo riconoscere....~- Ma sì, 3197 [Titolo]| istintivamente che i grandi, i potenti della terra, non erano fatti 3198 [Titolo]| la camera oscura, aiuti potentissimi a trovare ciò che l'occhio 3199 [Titolo]| stato diverso? È in noi potentissimo l'istinto della conservazione; 3200 [Titolo]| della navata di destra, per poterla vedere di profilo, senza 3201 | poterle 3202 [Titolo]| quanta Spinello credeva di poterne colorire in un giorno.~Spianato 3203 | poteste 3204 | potranno 3205 | potrebbero 3206 | potuta 3207 [Titolo]| asciutti come sono, accusano la povertà degli studi anatomici, la 3208 [Titolo]| là come un sasso in una pozzanghera, facendo schizzare acqua 3209 [Titolo]| infine, la parte manuale, la praticaccia dell'arte, bisogna apprenderla 3210 [Titolo]| disegno, non sia altrettanto pratico dei colori. - Oh, diamine! 3211 [Titolo]| nel suo Casentino, e in Pratovecchio, in Poppi e in altri luoghi 3212 [Titolo]| in disparte e senza tanti preamboli le disse:~- Sai? Ho deliberato 3213 [Titolo]| tutti gli immortali, doveva precedere nella sua caduta la istessa 3214 [Titolo]| Spinello....Ma via, non precipitiamo nulla, raccontiamo le cose 3215 [Titolo]| parve ruggito di fiera, e precipitò nello spazio.~Il vecchio 3216 [Titolo]| andar sullo scrimolo d'un precipizio, a risico di fiaccarsi il 3217 [Titolo]| quella volta la frase non era precisa, poichè Fiordalisa non andava 3218 [Titolo]| composizione, per avere i contorni precisamente tracciati. Indi prese a 3219 [Titolo]| modo da poterle rendere con precisione sulla carta. Questa è una 3220 [Titolo]| Ispide sopracciglia, rughe precoci, in cui vorrebbe appiattarsi 3221 [Titolo]| Non già da una speciale predilezione di Domineddio, poichè questi 3222 [Titolo]| il quale, ne' suoi tempi, predisse molte disavventure agli 3223 [Titolo]| Domineddio non potesse aver preferenze, si doveva anche credere 3224 [Titolo]| insigni opere d'arte, un prefetto, un vescovo, due buoni alberghi 3225 [Titolo]| solo quando a Dio piacerà. Pregalo con tutta l'anima, digli 3226 [Titolo]| Iddio; rivolgetevi a lui e pregate. Egli solo, con un atto 3227 [Titolo]| basilica del XII secolo, pregevole per la severa nobiltà delle 3228 [Titolo]| comune in natura, io vi pregherò di ricordare che quei bravi 3229 [Titolo]| veramente non li aveva, certi pregiudizi per il capo; ma voi mi capirete 3230 [Titolo]| morbido letto attende e pregusta un bel sogno. In quella 3231 [Titolo]| dei tuoi baci. -~Spinello premette al seno quella fronte adorata 3232 [Titolo]| grande, il più ambito dei premi.~- Sì, dopo la mano di Fiordalisa; - 3233 [Titolo]| disse il Buontalenti, prendendolo famigliarmente per un braccio, 3234 [Titolo]| pennello a caso come altri prenderebbe una scopa, e vanno avanti 3235 [Titolo]| Ho più fame che sete, e prenderei qualche cosa di sodo. -~ ~ ~ ~ 3236 [Titolo]| Spinello si affrettò a prenderla tra le sue braccia.~- Mia 3237 [Titolo]| Infine, un pittore ha da prenderli in qualche luogo, i suoi 3238 [Titolo]| Tuccio di Credi è venuto a prendermi a casa mia, per accompagnarmi 3239 [Titolo]| Non dubitate, madonna; prenderò ogni cosa nelle mie stanze. -~ 3240 [Titolo]| cacciasse anche Spinello, prendesse moglie nello stesso tempo 3241 [Titolo]| espressione del collo, quasi preparando l'occhio a quella andatura 3242 [Titolo]| siete. A domenica, dunque, e preparate le vostre più belle canzoni. 3243 [Titolo]| altre? Io sono arcicontento. Preparatevi a ricevere il fidanzato, 3244 [Titolo]| Su il viso, bambina, e preparati a ricevere il tuo fidanzato. 3245 [Titolo]| modo con cui mastro Jacopo preparava i cartoni, ringrandendo 3246 [Titolo]| che ogni forza depressa si prepari a risorgere? È possibile 3247 [Titolo]| impressione che il tristo presagio aveva fatto sull'animo di 3248 [Titolo]| si stendeva dall'arco del presbiterio fino all'emiciclo del coro, 3249 [Titolo]| si son fitti in capo di presentare al pubblico dei tipi perfetti, 3250 [Titolo]| diss'egli, - mi duole di presentarmi a voi... in questo povero 3251 [Titolo]| con noi?~- Non ha osato presentarsi; - rispose messer Dardano. - 3252 [Titolo]| Il giovane a cui erano presentati in quella forma gli scolari 3253 [Titolo]| Dardano aveva avuto come un presentimento alcuni mesi prima quando 3254 [Titolo]| assopivano il sangue nelle vene. Presentiva una beatitudine, un'estasi, 3255 [Titolo]| mia ignoranza! Forse ho presunto troppo delle mie forze, 3256 [Titolo]| perchè in fine, egli era un pretendente rifiutato, mentre io.... 3257 [Titolo]| volete del vero? Eccone. Voi pretendete, osservatori giudiziosi 3258 [Titolo]| con ironico accento, - pretendeva di averla lui, perchè è 3259 [Titolo]| laddove esso apparisce ed è prettamente italiano, e non ammette 3260 [Titolo]| Santa è il ritratto puro e pretto della vostra figliuola. - 3261 [Titolo]| per grande che fosse, era preveduto. La cosa andava da sè. Era, 3262 [Titolo]| una meta ignota, da uomini prezzolati, tra cui non spiccavano 3263 [Titolo]| visse là dentro come in una prigione, senza aver più contezza 3264 [Titolo]| come quella principessa prigioniera d'uno stregone, di cui si 3265 [Titolo]| con un occhio al disegno primitivo e l'altro al cartone, incominciò 3266 [Titolo]| era toccato di aver le primizie di quell'annunzio matrimoniale, 3267 [Titolo]| che ci si abbia a stare da principi.~- Eh, potete giurarlo, 3268 [Titolo]| persona viva. Amare ed esser privi della vista di chi s'ama, 3269 [Titolo]| voluto che tanto splendore privilegiasse la terra, e l'ha ripreso 3270 [Titolo]| tempra, perchè la forza è il privilegio di poche anime, e non sempre 3271 [Titolo]| possa ammettere come molto probabile. E non mi stupirebbe se 3272 [Titolo]| egli è pittore.~- Come voi, probabilmente.~- Sì, messere; ma io valgo 3273 [Titolo]| Duomo, andava a vedere come procedesse il ritratto, e stava là, 3274 [Titolo]| A mano a mano che egli procedeva nelle sue indagini, gli 3275 [Titolo]| Un vero guazzabuglio. Ma procediamo con ordine; altrimenti non 3276 [Titolo]| del suo amico andava in processione, e ripigliò tranquillamente 3277 [Titolo]| morte apparente era stata procurata dalle arti d'un tristo, 3278 [Titolo]| Buontalenti, andò a sedersi sulla proda d'un campo, fingendo di 3279 [Titolo]| messer Gentile, da quel prode cavallero che egli era e 3280 [Titolo]| viso d'acque nanfe e lo prodigavano le più sollecite cure.~Lo 3281 [Titolo]| Il vecchio Acciaiuoli prodigò al suo sventurato amico 3282 [Titolo]| caldo soffocante che aveva prodotto nella chiesa quella calca 3283 [Titolo]| che questa scoperta doveva produrre nell'animo suo, le si dipinse 3284 [Titolo]| vivrò con quell'uomo, non profanerò l'impronta dei tuoi baci. -~ 3285 [Titolo]| loro tempo in compagnia di profani.~Fortunatamente, se i due 3286 [Titolo]| neppur l'ombra d'un pensiero profano, ha potuto mettersi tra 3287 [Titolo]| Spinello Spinelli non aveva più proferito parola. Era caduto in uno 3288 [Titolo]| seccatura, egli sentiva di dover professare a Tuccio di Credi.~Questi, 3289 [Titolo]| Lapo Buontalenti, a cui si professava fedel servitore.~Comunque 3290 [Titolo]| naturale il beato Masuolo, profeta minimo, il quale, ne' suoi 3291 [Titolo]| angoscia, quando ella aveva profferito il sì che doveva legarla 3292 [Titolo]| Tuccio di Credi, che si profferiva custode e guidatore del 3293 [Titolo]| nulla, ed io cercavo di profittare degli esempi che avevo sott' 3294 [Titolo]| giovinetto Jacopo aveva profittato grandemente, sì nel disegno, 3295 [Titolo]| consuetudine, che era così profittevole ad ambedue. -~Messer Dardano 3296 [Titolo]| Quercia, hanno saputo cavar profitto dei loro occhi. Perciò mettete 3297 [Titolo]| riguardante, offrono argomento a profonde meditazioni. Un Lucifero 3298 [Titolo]| non abbiamo sentito il profumo.~Fiordalisa era vissuta 3299 [Titolo]| paura!~Mentre faceva quei progressi nel cuore di lei, e forse 3300 [Titolo]| abbiamo un pochettino di progresso, e certe cose non si fanno 3301 [Titolo]| una forza quasi istintiva prolungò di qualche istante il suo 3302 [Titolo]| un placido riso.~Le dolci promesse di un'estasi invocata passarono 3303 [Titolo]| qualche giorno: ma Spinello, promettendogli di tornare a prender commiato 3304 [Titolo]| dolersi di me. Questo posso promettere, sulla mia fede d'onest' 3305 [Titolo]| città l'opera sua e gli promettessero mari e monti; Spinello non 3306 [Titolo]| per l'arte. Gli altri non promettevano nulla, e mastro Jacopo li 3307 [Titolo]| interruppe Spinello. - Ve lo prometto.~- Ci fo assegnamento. Ed 3308 [Titolo]| soave del volto, la fronte prominente, incoronata dalle ciocche 3309 [Titolo]| andato fallito. Ma egli promise a sè stesso che quella donna 3310 [Titolo]| pingendo corpora doctus eram.~Prompta manus fuit; et pictum est 3311 [Titolo]| cavaliere che ami la patria, promuovere con ogni sforzo tutto ciò 3312 [Titolo]| seguiva degli occhi, non pronosticando niente di buono da quella 3313 [Titolo]| avvenne, com'ella aveva pronosticato. Spinello ebbe vendetta 3314 [Titolo]| protettore di Spinello e il pronubo della giovine coppia, e 3315 [Titolo]| messere? Perchè quel nome, pronunziato da voi?~- Perdonate, maestro; - 3316 [Titolo]| erano nate e di là s'erano propagate per tutta la Toscana, non 3317 [Titolo]| senza volontà, con una gran propensione a riaddormentarsi. Infatti, 3318 [Titolo]| aveva inteso il maestro, proponendo loro ad esempio gli sgorbi 3319 [Titolo]| disegni del nuovo venuto, proponendoli come esempio ai vecchi della 3320 [Titolo]| mancavano i grandi esemplari da proporre ai discepoli, e ognuno ritraeva 3321 [Titolo]| sul cartone, a distanze proporzionatamente eguali, affinchè gli fosse 3322 [Titolo]| ad esempio, non era in proporzione con l'ampiezza della fronte; 3323 [Titolo]| penna, che voi ci avete proposti ad esempio. Dicevo solamente 3324 [Titolo]| del ritratto, io mi ero proposto una certa cosa.~- Quale?~- 3325 [Titolo]| chiesa di San Domenico, e più propriamente in una parte della chiesa, 3326 [Titolo]| omero.~Due grida strazianti proruppero ad un tempo; il grido di 3327 [Titolo]| mezza spada con voi. Orbene, proseguiamo a parlarci schiettamente; 3328 [Titolo]| Siamo dunque intesi; - proseguiva messer Dardano. - Gli parlerò 3329 [Titolo]| versi latini, della cui prosodia non posso starvi mallevadore:~ ~ 3330 [Titolo]| lui un aiuto maraviglioso; prospererà la mia scuola; Arezzo contenderà 3331 [Titolo]| viso, messere. Che Iddio la prosperi com'ella si merita; perchè, 3332 [Titolo]| Era caduto in uno stato di prostrazione, che meglio si sarebbe potuto 3333 [Titolo]| Michele trionfava; ma il protagonista era Lucifero, poichè la 3334 [Titolo]| amano e digrignano i denti; proteggono, nutrono, e sono disposti 3335 [Titolo]| non lasciò correre senza proteste, gl'inviti di Pistoia. O 3336 [Titolo]| occhi, mostrava gli amici, i protettori, messer Dardano, suo padre, 3337 [Titolo]| ne fu consolata dalla sua protettrice. Che ti giova, le disse 3338 [Titolo]| compagnia, sotto il nome e la protezione di san Luca evangelista, 3339 [Titolo]| andrebbero fatte, ed anche provandone un certo dispiacere? La 3340 [Titolo]| alcuni anni col Gaddi, come a provar le sue forze, e persuaso 3341 [Titolo]| allori. Ti consiglio di provarti subito in un'altra, e di 3342 [Titolo]| statevi con Dio, e non vi provate a tenermi dietro; - soggiunse, 3343 [Titolo]| fino a tanto son chete. Provatevi a rimestarle!~Nella bottega 3344 [Titolo]| padre desidera che io mi provi a ritrarre le vostre sembianze. 3345 [Titolo]| circostanza solenne, e fu mestieri provvedersi di quattro o cinque mezzi 3346 [Titolo]| Lasciava che Tuccio di Credi provvedesse lui ad ogni cosa. Era come 3347 [Titolo]| Buontalenti, che la voce pubblica diceva invaghito della figliuola 3348 [Titolo]| in capo di presentare al pubblico dei tipi perfetti, soprannaturali, 3349 [Titolo]| altro potesse menargli una pugnalata attraverso il costato.~I 3350 [Titolo]| compagni gli sa male che il pulcino rompa il guscio prima di 3351 [Titolo]| maneggiare, al bisogno, e che punge assai meglio della vostra 3352 [Titolo]| In mia casa son giudice e punisco senza il vostro beneplacito. -~ 3353 | puoi 3354 [Titolo]| aveva spicco il bianco delle pupille, un bianco perlato e vivido, 3355 [Titolo]| ora la fronte, breve, ma pura ne' suoi timidi rilievi, 3356 [Titolo]| voce, - siamo forse così puri, nel profondo dell'anima, 3357 [Titolo]| della Santa è il ritratto puro e pretto della vostra figliuola. - 3358 [Titolo]| Mentre egli così sfogliava i quaderni del giovine seguitando la 3359 [Titolo]| la natura dispone i suoi quadri assai meglio di noi. Dove 3360 | qualcuno 3361 | Quant' 3362 [Titolo]| messere, poichè ci abito da quarant'anni. Era di messer Rosellino 3363 [Titolo]| ponte, - laggiù, presso la quarta colonna di destra, ho veduto 3364 [Titolo]| Firenze e di Arezzo, erano quarti di nobiltà per la sua casa, 3365 [Titolo]| dei fedeli, si trovò, nel quartiere, che Santa Lucia somigliava 3366 [Titolo]| contemplato dalle stelle. Quete notti della bella Toscana, 3367 [Titolo]| bella a vedersi, per la quieta grandiosità delle sue vie, 3368 [Titolo]| nel trattare soggetti più quieti e nel dare espressione di 3369 [Titolo]| difetto, quasi bellezza nuova, quintessenza di perfezione, suggello 3370 [Titolo]| accanto alla maggiore. Quivi Spinello fece prova d'ingegno 3371 [Titolo]| superficialità dell'osservazione quotidiana, ed anche in un atto di 3372 [Titolo]| certamente capitato di fare quotidianamente una via e di avvezzarvi 3373 [Titolo]| fa perdere il tempo nelle rabberciature. Che ti serve ritornare 3374 [Titolo]| poveretta; - soggiunse egli rabbrividendo istintivamente. - Voi lo 3375 [Titolo]| disse mastro Jacopo, rabbruscandosi; - e se avesse proprio voluto 3376 [Titolo]| aveva per solito una faccia rabbuiata, ma quel giorno aveva senz' 3377 [Titolo]| una volta, - non è da te raccattarmi i pennelli e mesticarmi 3378 [Titolo]| ma le ultime parole, che racchiudevano un'accusa formale, lo toccarono 3379 [Titolo]| quella guisa che noi tutti raccogliamo con superstiziosa paura 3380 [Titolo]| questa è l'ora in cui egli si raccoglie un tantino, per meditare 3381 [Titolo]| Monna Ghita si consolò, raccogliendo su quella bionda testolina 3382 [Titolo]| sopra di sè, come se volesse raccogliere le proprie forze; indi, 3383 [Titolo]| uomini e della sorte, si raccolgono in sè medesime, imparano 3384 [Titolo]| vagheggiava nella sua mente. Si raccolse allora in sè medesima, assaporando 3385 [Titolo]| deporre a' suoi piedi le palme raccolte e gli allori mietuti. Ma 3386 [Titolo]| gli uomini i quali vivono raccolti in sè stessi, che non credono 3387 [Titolo]| davanti al suo disegno, e raccolto in un silenzio che non gli 3388 [Titolo]| incitamenti a far meglio, poter raccomandare il suo nome ad un nuovo 3389 [Titolo]| unica novità, che io possa raccomandarvi è questa: fate, fate, non 3390 [Titolo]| morì giovane, non lasciando raccomandato il suo nome che ad una tavola 3391 [Titolo]| Luca credette necessario di raccontargli ciò che sapeva, intorno 3392 [Titolo]| vedersi, e più strano a raccontarsi! Quel pittore che, ad onta 3393 [Titolo]| massari del Duomo, che v'ho raccontata più su, il nuovo affresco 3394 [Titolo]| Scusate, maestro. Io gli ho raccontato di questo ritratto, che 3395 [Titolo]| smisurato e dell'amore che suol raddoppiare, anzi centuplicare l'ingegno, 3396 [Titolo]| aveva, come suol dirsi, raddoppiate le forze. Indi, ne accadde 3397 [Titolo]| maestro; onore che toccava di rado agli altri compagni suoi 3398 [Titolo]| pose con ogni diligenza e raffermò sulla ferita. L'impressione 3399 [Titolo]| un ingannatore. Si sentì raffidata e gli diede senza contrasto 3400 [Titolo]| fierezza del mostro, sembravano raffigurare l'alto concetto della retta 3401 [Titolo]| tavola a tempera, ov'era raffigurato lo Spirito Santo quando 3402 [Titolo]| facciate disperare, da quei ragazzacci che siete. A domenica, dunque, 3403 [Titolo]| spalle.~- Sentite questo ragazzaccio? - gridò il Buontalenti. - 3404 [Titolo]| Animo, via! Che cos'è questa ragazzata! - borbottò mastro Jacopo. - 3405 [Titolo]| bene? Ma lasciamo queste ragazzate; - conchiuse mastro Jacopo; - 3406 [Titolo]| della lunga refrazione dei raggi solari sulle pareti e sui 3407 [Titolo]| Spinello Spinelli entrò raggiante in bottega. E Parri della 3408 [Titolo]| desiderio di vedere, e vi raggiungo subito.~- Fa come ti piace; - 3409 [Titolo]| Mastro Jacopo quando egli lo raggiunse, non era ancora giunto all' 3410 [Titolo]| questo poveretto! Vi avrei raggiunta, madonna; avrei finito di 3411 [Titolo]| diritto di domandarvi qualche ragguaglio?~- Ah! - gridò monna Crezia. - 3412 [Titolo]| questo modo e con questi ragionamenti, Spinello Spinelli si acconciò 3413 [Titolo]| filo della conversazione, ragionando dei lavori che aveva in 3414 [Titolo]| ha buscato il soprannome. Ragionare di principii, far trattati, 3415 [Titolo]| maestro assai più che da ogni ragionato parere, Spinello si faceva 3416 [Titolo]| ridire in una proposta così ragionevole. E la loro curiosità fu 3417 [Titolo]| suoi trionfi, e tutti se ne rallegrano di cuore. Suo padre, poi, 3418 [Titolo]| parrebbe tale.~- Se potrò rallegrarmene per voi, perchè non mi parrà 3419 [Titolo]| universale, la città poteva rallegrarsi; il suo pittore era nato.~ 3420 [Titolo]| gratitudine.~Il vecchio pittore si rallegrava di vedere raccolta in casa 3421 [Titolo]| quella vista, e i nemici si rallegravano. Aveva già dei nemici, Spinello, 3422 [Titolo]| a tutte le feste, perchè rallegrino le brigate coi loro motti 3423 [Titolo]| bella creatura incominciò a rammaricarsi, e qualche goccia di sangue 3424 [Titolo]| quel che si vede, anzi che rammentare a un dipresso quello che 3425 [Titolo]| segreto dell'anima, per rammentarla nei giorni malinconici, 3426 [Titolo]| osassi!...~- Già, dovevo rammentarmelo, che tu non osi mai. Strano 3427 [Titolo]| portata da una donna, per rammentarsene poi, come d'ogni parte più 3428 [Titolo]| ritirarsi verso la scala, gli rammentò in buon punto che le assi 3429 [Titolo]| saporiti, giunti a maturità~sul ramo natio, sui quali ama fermarsi 3430 [Titolo]| profonda, come era di profondo rancore.~Anch'egli aveva amato Fiordalisa, 3431 [Titolo]| piangendo e pregando. Spinello, rannicchiato in un angolo, non dava altro 3432 [Titolo]| vecchio pittore diede una rapida occhiata a tutti quei fogli. 3433 [Titolo]| nostro Spinello avanzava rapidamente nella disciplina che aveva 3434 [Titolo]| volto di Lucifero, sotto le rapide e convulse pennellata di 3435 [Titolo]| Ella, si volse con moto rapidissimo, lo baciò in fronte e fuggì.~ 3436 [Titolo]| quotidiano, compiuto con una rapidità da meritargli il soprannome 3437 [Titolo]| scoprono! Che tesori, che rapimenti, che ebbrezze! Quand'anche 3438 [Titolo]| angoscia, fece disegno di rapire all'estinta il bacio che 3439 [Titolo]| che la morte ha potuto rapirmi, ma che non potrà farmi 3440 [Titolo]| siffatte sciagure vengono a rapirvi la vostra felicità, e vi 3441 [Titolo]| la persona amata vi sia rapita da Caio, anzi che da Sempronio? 3442 [Titolo]| leggenda, che narra di donne rapite dagli abitatori delle selve? 3443 [Titolo]| all'udire quel sì che le rapiva per sempre il suo fidanzato; 3444 [Titolo]| che è troppo bello, per rappresentare lo spirito del male.~- Sì, 3445 [Titolo]| Jacopo aveva per l'appunto rappresentato il Santo nell'atto di fare 3446 [Titolo]| giornata, almeno per ciò che si rappresentava all'occhio, poteva rimaner 3447 [Titolo]| affreschi di Spinello Spinelli rappresentavano per l'appunto la più nobile 3448 [Titolo]| grandi esempi d'amore, così rari purtroppo nel mondo, ci 3449 [Titolo]| ideata e distribuita con raro giudizio. Nobilissimo l' 3450 [Titolo]| parecchie donne, intente a rasciugare il bucato. Spinello le vedeva 3451 [Titolo]| di madonna Fiordalisa si rasciugarono. Ma non cessava altrimenti 3452 [Titolo]| pennelli per piangere; poi rasciugate in fretta le lagrime, afferrava 3453 [Titolo]| fatto, e come il cartone fu rasciugato sulle giunture, lo stese 3454 [Titolo]| falde di Colle Gigliato e rasentare la villa del Buontalenti, 3455 [Titolo]| e di Pisa, di Arezzo, di Rasentino e di Siena.~Spinello non 3456 [Titolo]| tempo, e aveva detto tra sè, rassegnandosi a quella sparizione: - " 3457 [Titolo]| pennello più tardi, e si rassegnò ad accettare una linea, 3458 [Titolo]| Spinello Spinelli parve rasserenarsi a grado a grado, e mezz' 3459 [Titolo]| aiuto di Dio, e questo lo rassicura, lo fa stare tranquillo. 3460 [Titolo]| Gli pareva, in udirla, di rassicurarsi meglio che era lei.~- Ah, 3461 [Titolo]| Ma Fiordalisa, non bene rassicurata, stava ancora in ascolto.~- 3462 [Titolo]| che mi appartengano. - No, rassicuratevi, nessuna disgrazia di persone; 3463 [Titolo]| velatura bianca, li faceva rassomigliare a due figure di marmo, che, 3464 [Titolo]| grande artefice, valsero a rattenerlo in vita. L'amore di Spinello 3465 [Titolo]| badate, maestrino, non dovete rattristarmi, dovete dirmi di sì. -~Spinello 3466 [Titolo]| accarezzava, cercando di ravviarli, i suoi lucidi capelli castagni, 3467 [Titolo]| dissimilmente, una credenza popolare ravvicina i fuochi fatui ai tesori 3468 [Titolo]| qual modo era avvenuto quel ravvicinamento improvviso? Spinello aveva 3469 [Titolo]| E che voleva dire quel ravvicinameto di personaggi aretini, in 3470 [Titolo]| punto, so il Buontalenti lo ravvicinava al passato?~Ed ecco perchè 3471 [Titolo]| stata rinchiusa. La vita reale l'opprimeva con tutte le 3472 [Titolo]| imperatori di Lamagna e dei reali di Francia. Madonna Fiordalisa 3473 [Titolo]| quella superbia che non reca offesa ad alcuno, ma che 3474 [Titolo]| incominciava a spirare dal piano, recando alla giovine coppia le acute 3475 [Titolo]| semplice caso, poteva egli recare una serie di coincidenze 3476 [Titolo]| cadavere della fanciulla, lo recarono in casa e andarono a deporlo 3477 [Titolo]| assiduità del lavoro gli recasse un po' di quiete allo spirito.~ 3478 [Titolo]| severo. - Spinello mio, non recate voi forse offesa a Tuccio 3479 [Titolo]| appartandolo dal mondo, gli recava il benefizio inestimabile 3480 [Titolo]| massari di Sant'Andrea si recavano alle case dei Cancelleri, 3481 [Titolo]| medico delle anime afflitte, rechi un po' di sollievo ai suoi 3482 [Titolo]| rimorso di un no troppo reciso e pronto, che sarebbe parso 3483 [Titolo]| amico d'Augusto, a Francesco Redi, amico del vino.~Frattanto, 3484 [Titolo]| quando passa il Giotto redivivo?~- Ah sì, Giotto ridivivo! 3485 [Titolo]| andò speditamente lungo la redola che metteva al castello. 3486 [Titolo]| di persona che tragga il refe. Questo aveva osservato 3487 [Titolo]| tiepida ancora della lunga refrazione dei raggi solari sulle pareti 3488 [Titolo]| sento che il mio cuore non regge più a tanti dispiaceri, 3489 [Titolo]| sulle mura, per modo che reggessero all'acqua piovana.~E tutto 3490 [Titolo]| quali era commesso tutto il reggimento.~Mastro Jacopo non era solamente 3491 [Titolo]| leggiadro batteva un cuor di regina.~Nessuno, io spero, vorrà 3492 [Titolo]| esempi, o più strette le relazioni con l'arte tedesca, normanna, 3493 [Titolo]| dalla tomba!~Intanto, la religione dei sepolcri si era impossessata 3494 [Titolo]| in quella vecchia storia religiosa, molte generazioni avevano 3495 [Titolo]| santuario. Lo aveva conosciuto religiosissimo; aveva saputo delle sue 3496 [Titolo]| Erano studi dal vero, o reminiscenze, motivi buttati là, con 3497 [Titolo]| allo staccio, la calce, la rena, i colori. Mastro Jacopo 3498 [Titolo]| amore vi occupi l'anima e vi renda insensibile ad ogni lusinga 3499 [Titolo]| miei ultimi giorni e li renderà meno dolorosi. Infine, erediterà 3500 [Titolo]| momento, in fede mia, non ti renderebbe un servizio. -~Tuccio di 3501 [Titolo]| ma per il desiderio di rendergli giustizia, non è mestieri 3502 [Titolo]| strappargli un sì che doveva renderlo felice per tutto il rimanente 3503 [Titolo]| di cui non so neanch'io rendermi ragione. Tuccio di Credi 3504 [Titolo]| voi, Lapo Buontalenti; io renderò cento per uno. -~E si avventò 3505 [Titolo]| molto garbatamente; ed egli rendeva il saluto, né più altro 3506 [Titolo]| con le tinte, che non gli rendevano mai il tono giusto.~Il degno