Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Anton Giulio Barrili
Il ritratto del diavolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1561-autor | avamb-compe | compi-dolen | dolev-grull | guada-macch | macin-patit | pativ-rende | rendo-scuda | scudi-tazza | tedes-zuppa

     Capitolo
4007 [Titolo]| onorevoli e le imprese negli scudi degli uomini di guerra. 4008 [Titolo]| delle sue forme e per le sculture onde l'aveva arricchita 4009 [Titolo]| impiastricciati alle tempie; la scuoteva, tornava a baciarla, a carezzarla, 4010 [Titolo]| certezza è stata anche la mia scusa. Ti amo! ti amo! -~Un fiotto 4011 [Titolo]| le anime dei trapassati sdegnassero di vigilare qualche volta 4012 [Titolo]| Buontalenti un'occhiata sdegnosa.~- Oh! non v'inalberate; - 4013 [Titolo]| Come giudicarne allora? Seccando l'intonaco, non potrebbe 4014 [Titolo]| imperfetti la parte loro, si seccano di questa chiacchiera, oramai 4015 [Titolo]| giustamente che gli avesse a seccare l'intonaco.~Un'altra cagione 4016 [Titolo]| ogni conoscente era un seccatore. Da bottega al Duomo; dal 4017 [Titolo]| amicizia che, ad onta di quella seccatura, egli sentiva di dover professare 4018 [Titolo]| cosa in un modo, che poi, secco il muro, non è più quella 4019 | seco 4020 [Titolo]| domanda a Cristo che faccia sedere uno dei suoi figliuoli alla 4021 [Titolo]| Ghita dovette muoversi dalla sedia, su cui era rimasta a così 4022 [Titolo]| potuto dar dieci punti dei sedici a Marco Tullio Cicerone. 4023 [Titolo]| piegatosi a mezzo sulla seggiola, appoggiò i gomiti alla 4024 [Titolo]| consolarmi dell'assenza, segnando sulla carta il profilo di 4025 [Titolo]| sentire il desiderio di segnarne il profilo sulla carta, 4026 [Titolo]| due tratti di penna era segnata la veste, lunga, a larghe 4027 [Titolo]| riducessero ad una fitta rete, segnò lo stesso numero di linee 4028 [Titolo]| sua mente, nelle ore più segrete, in cui il signore d'una 4029 [Titolo]| essa sia venuta in gran segretezza a darmene un cenno, con 4030 [Titolo]| mezzo al crocchio, il degno seguace di Galeno, per vedere da 4031 [Titolo]| dicesse; parlava a caso, seguendo l'ispirazione della paura. 4032 [Titolo]| ripigliò Fiordalisa. - Non mi seguirai tu? Ho bisogno d'esser seguita 4033 [Titolo]| per averlo, come un padre seguirebbe da lunge, con gli occhi 4034 [Titolo]| agguagliarla, o almeno almeno di seguirla da presso, coi nostri miseri 4035 [Titolo]| in giardino.~- Pronta a seguirmi?~- Sì, pronta a tutto. Iddio 4036 [Titolo]| Cristofano ha ragione, ed io seguirò il suo esempio; me ne andrò 4037 [Titolo]| Achille. Gli occhi del babbo seguirono la fanciulla che camminava 4038 [Titolo]| che lo aveva condotto a seguitare per istrada quel giovine 4039 [Titolo]| e di più pronta volontà, seguitasse la maniera, serbasse le 4040 [Titolo]| Misericordia.~Non invento nulla; sèguito passo passo il nostro malinconico 4041 [Titolo]| lievemente increspati si seguivano lentamente; ma non era più 4042 [Titolo]| vie larghe, pulite e ben selciate, il che non si trova mica 4043 [Titolo]| che è stata annunziata la selvaggina, un centinaio di bracchi 4044 [Titolo]| rapite dagli abitatori delle selve? Anche certi animali, a 4045 [Titolo]| facilmente di ritrarre una cara sembianza, non mai potuta cogliere 4046 [Titolo]| occhiate patetiche, le quali sembrano dire tante cose, forse perchè 4047 [Titolo]| sonoro e più vivo glielo fece sembrare il rombo che sentiva negli 4048 [Titolo]| illuminarono nulla, ma che sembrarono dirgli: c'è qui sotto un 4049 [Titolo]| spiraglio di paradiso, come sembrava a Spinello!~Tralascio molti 4050 [Titolo]| orrida fierezza del mostro, sembravano raffigurare l'alto concetto 4051 [Titolo]| fiammelle erranti nella notte sembrino invitare il passeggiero 4052 [Titolo]| Chiana, pur troppo. Intanto, seminava dei suoi affreschi tutte 4053 [Titolo]| Campidoglio, per ricondursi a più semplici dimostrazioni di gioia, 4054 [Titolo]| Vi chiedo una promessa semplicissima, per condurvi fino a Firenze, 4055 [Titolo]| Spinelli si commosse a tanta semplicità di parole.~- Che dite mai, 4056 [Titolo]| rapita da Caio, anzi che da Sempronio? Importa moltissimo, se 4057 [Titolo]| non più per far tesoro di sensazioni dolcissime, bensì per esprimere 4058 [Titolo]| non lo avrebbe voluto lei sentendo istintivamente che i grandi, 4059 [Titolo]| necessaria. Non credete a ciò che sentenziano taluni, che l'artista ha 4060 [Titolo]| neanche i sofistici, per sentenziare che il primo affresco era 4061 [Titolo]| vecchio contadino di lassù, sentenzioso come tutti i vecchi montanini 4062 [Titolo]| Bella cosa, il finire, non sentir più nulla delle usate molestie, 4063 [Titolo]| dell'abbattimento. E se ti sentirai andare il sangue alla testa, 4064 [Titolo]| stralunato! Ah, Fiordalisa! Si sentirebbe male?~- Un po' di stanchezza; 4065 [Titolo]| ricordati, col desiderio di me! Sentirei freddo, nella tomba, se 4066 [Titolo]| loro.~I giovani stettero a sentirlo e si guardarono alla muta 4067 [Titolo]| E sempre con la paura di sentirmi annunziare da voi, o da 4068 [Titolo]| pure; io sarò lieto di non sentirne più nuova, canzone. -~ 4069 [Titolo]| non vedessi.... se io non sentissi la vostra bellezza, intenderei 4070 [Titolo]| altro. Se fosse vero che la sentiste troppo? -~Spinello si voltò 4071 [Titolo]| messer Gentile, che aveva sentiti i battiti del suo cuore, 4072 [Titolo]| Già, il caldo; lo sentivamo anche noi; - entrarono a 4073 [Titolo]| ho preso un cordiale. Mi sentivo già un poco abbattuta!.... -~ 4074 [Titolo]| congiunte, il destino le aveva separate per sempre.~Com'era avvenuto 4075 [Titolo]| un amico, da cui si fosse separato pur dianzi, con una fraterna 4076 [Titolo]| Spero che non sarà una separazione eterna; - disse allora l' 4077 [Titolo]| Intanto, la religione dei sepolcri si era impossessata dell' 4078 [Titolo]| cittadino d'Arezzo. Vi hanno sepolta l'altro , con pompa solenne, 4079 [Titolo]| moribondi e portavano a seppellire i trapassati. E Spinello, 4080 [Titolo]| dove c'era la combibbia serale dei garzoni di mastro Jacopo. 4081 [Titolo]| tavola, passava sempre le sue serate sotto gli archi della terrazza, 4082 [Titolo]| ineffabile, non aveva saputo serbar fede alla tomba!~Immaginate 4083 [Titolo]| riposo. Non aveva potuto serbare in vita la figlia morì, 4084 [Titolo]| stato così bello in lui serbarsi fedele alla tomba! L'uomo 4085 [Titolo]| lo stesso dolore aiuti a serbarvi questo inutile dono. Ed 4086 [Titolo]| seguitasse la maniera, serbasse le tradizioni del principale 4087 [Titolo]| questo, che il Buontalenti serbava fede in qualche modo alla 4088 [Titolo]| si tiene gelosamente in serbo, nel segreto dell'anima, 4089 [Titolo]| poteva egli recare una serie di coincidenze così fatte?~ 4090 [Titolo]| al luccicare dei fiumi, serpeggianti in fascia d'argento lunghesso 4091 [Titolo]| come sappiano fischiare i serpenti, e qual suono abbia la voce 4092 [Titolo]| cui si aggiunse una mezza serqua di amici vecchi, che potevano 4093 [Titolo]| fiamme, dietro la collina di Serravalle, che chiude la valle dell' 4094 [Titolo]| in pariete tantum~A me; servat opus nulla tabella meum.~ ~ 4095 [Titolo]| Evidentemente, quelli erano i servi, i masnadieri di messer 4096 [Titolo]| Il primo che capita, mi servirà. Che cosa si fa qui, alla 4097 [Titolo]| tocchi in penna per me. Ci serviranno ad entrambi per ricordo 4098 [Titolo]| d'allora, esso non poteva servirgli come argomento di persuasione 4099 [Titolo]| a che cosa gli sarebbero serviti quei lasagnoni? A mesticargli 4100 [Titolo]| movimento di terrore non era servito che a mutare di breve distanza 4101 [Titolo]| noi siamo troppe volte i servitori umilissimi dell'altrui volontà, 4102 [Titolo]| in quell'umile ufficio di servitù familiare.~E bisognava vederlo, 4103 [Titolo]| lasciato andare. Già non gli servivo gran fatto. E da quel giorno 4104 [Titolo]| le mie bazzicature, e vi servo sull'atto.~- Ottimamente; - 4105 [Titolo]| un tocco in penna a me mi servono poco. In un'opera grande, 4106 [Titolo]| più nulla del mondo. Il sesto senso che hanno le donne, 4107 [Titolo]| custoditi da un velo di seta bianca, assai largo, che 4108 [Titolo]| cordiale? Ho più fame che sete, e prenderei qualche cosa 4109 [Titolo]| patres. Son vecchio oltre i settanta, che sono il colmo della 4110 [Titolo]| l'appunto di inventare la settima. Forse, ribatterà il dilettante 4111 [Titolo]| pur dianzi nella arcigna severità del suo atteggiamento di 4112 [Titolo]| Buontalenti, da quel ladro sfacciato che siete. Tenetevi indietro, 4113 [Titolo]| al giorno seguente le più sfarzose abbigliature.~Ma ohimè, 4114 [Titolo]| dubitate. -~Gli occhi di Tuccio sfavillarono d'allegrezza. Quel bravo 4115 [Titolo]| Dio, tanto da non farla sfigurare lo avrà. -~Così ebbe fine 4116 [Titolo]| testa e un morbido braccio sfiorargli le tempie.~- Chetatevi, 4117 [Titolo]| riputazione. Il poveretto sfioriva, avvizziva, intristiva ad 4118 [Titolo]| di mastro Jacopo avevano sfogliato il quaderno e guardato curiosamente 4119 [Titolo]| sul vivo.~Mentre egli così sfogliava i quaderni del giovine seguitando 4120 [Titolo]| di sangue interruppe lo sfogo di quell'anima addolorata.~- 4121 [Titolo]| a mastro Jacopo, che si sforzava di consolarlo. - O sulla 4122 [Titolo]| figliuola? Immaginate dunque gli sforzi d'eloquenza che fece coi 4123 [Titolo]| raccoglievano le membra sfracellate. In chiesa e fuori si credette 4124 [Titolo]| Che campo m'andate voi sfringuellando? Il campo dell'arte! Ecco 4125 [Titolo]| digradare delle estremità, dallo sfuggir delle curve, dal lumeggiarsi 4126 [Titolo]| di guardarlo, anche alla sfuggita, egli n'avrebbe preso sospetto 4127 [Titolo]| messer Dardano, a cui non era sfuggito il tremito della voce di 4128 [Titolo]| mancavano di fermezza; il mento sfuggiva senz'altro. In quella faccia, 4129 [Titolo]| solito, li vedevate poco; sfuggivano ad ogni esame. Quando Tuccio 4130 [Titolo]| rispose, additandogli uno sgabello. - Il luogo è forse incomodo, 4131 [Titolo]| sorriso che faceva tenerezza e sgomento. Da quel giorno non m'è 4132 [Titolo]| pieni di vento, e s'hanno a sgonfiare da .~- Sapessero almeno 4133 [Titolo]| proponendo loro ad esempio gli sgorbi di quel principiante? Di 4134 [Titolo]| angiola. Ma, se voi non lo sgradite... -~Madonna non rispose 4135 [Titolo]| finalmente del fare gli sgraffiti sulle mura, per modo che 4136 [Titolo]| esclamò mastro Jacopo sgranando gli occhi. - E perchè, se 4137 [Titolo]| di bracchi da punta sieno sguinzagliati alla macchia.~Ora, i giovinotti 4138 [Titolo]| la natura. Orgogliosi lo siam tutti la parte nostra, e 4139 [Titolo]| Prova moltissimo. Che non ci sian più belle donne, in Arezzo? 4140 [Titolo]| ciò vi consiglino i morti, sibbene di andare per la via retta 4141 [Titolo]| all'Arca per molto meno.~- Sicchè, - disse finalmente mastro 4142 [Titolo]| le vie maestre, così poco sicure al paragone d'adesso. Evidentemente, 4143 [Titolo]| dolore. In verità, quando siffatte sciagure vengono a rapirvi 4144 [Titolo]| forze della loro volontà. Siffatti uomini, quando l'occasione 4145 [Titolo]| ammirava e taceva. Il che significa in buon volgare, che ammirava 4146 [Titolo]| Infatti, che cosa doveva significare per lui il nome di Fiordalisa, 4147 [Titolo]| posteri, specie quando un simil titolo si può metter di 4148 [Titolo]| le speranze d'un anno. La similitudine, se non m'inganno, è classica; 4149 [Titolo]| condoglianze più o meno sincere, che tornano così moleste 4150 [Titolo]| altro segno di vita che il singhiozzo, ond'era preso alla gola. 4151 [Titolo]| sovrapposta all'avambraccio sinistro, sosteneva un piccolo uffiziuolo. 4152 | sino 4153 [Titolo]| Bene! To' i pennelli e la sinopia; - gli disse mastro Jacopo. - 4154 [Titolo]| come fondamento dei loro sistemi, si sono trovati anch'essi 4155 [Titolo]| Gigliato, messere. È un bel sito, ma non quanto il Poggiuolo. 4156 [Titolo]| ostentazione, non domandano lodi smaccate; si dorrebbero troppo di 4157 [Titolo]| per darsi tutto alle sue smanie, alle sue alternative di 4158 [Titolo]| fare. Ma a poco a poco si smarrì, e, un'ora dopo, messer 4159 [Titolo]| Tuccio di Credi, pecorella smarrita che tornava all'ovile.~Spinello 4160 [Titolo]| Toscana, in mezzo al cupo smeraldo dei poggi digradanti, al 4161 [Titolo]| pittori, saremo in due a smetter l'arte. Per altro, - soggiunse 4162 [Titolo]| quel modo. - Ho giurato di smettere i pennelli, se la cosa non 4163 [Titolo]| stancate di fare. E per intanto smettete le ciance, che il fistolo 4164 [Titolo]| vedevano la figura umana più smilza del naturale, di guisa che 4165 [Titolo]| davano ancora troppo nello smilzo, avevano già la cura lodevole 4166 [Titolo]| Chiacchiera. Egli, perciò, smise di macinar colori, la sola 4167 [Titolo]| andate in Val di Chiana e smontate ad Arezzo. La città non 4168 [Titolo]| bordoni, mastro Jacopo aveva smosso il suo piglio burbero; per 4169 [Titolo]| loro forme grammaticali più snelle e più efficaci nella loro 4170 [Titolo]| mancavano le lingue meglio snodate, le lingue dei tre fannulloni, 4171 [Titolo]| i battiti del suo cuore, soavemente quanto più gli venne fatto 4172 [Titolo]| tutta una cosa, condotta in soavissima curva, senza interruzione 4173 [Titolo]| traluceva, traspariva da quei soavissimi contorni. Si pensava, vedendo 4174 [Titolo]| esclamò Spinello, dando un sobbalzo improvviso.~Ma subito, facendo 4175 [Titolo]| abitava per l'appunto nel sobborgo Santo Jacopo.~S'intende 4176 [Titolo]| atteggiamento del Santo è sobrio e dice molto. Se ti riesce 4177 [Titolo]| mormorò la fanciulla, socchiudendo le palpebre.~- In verità, - 4178 [Titolo]| debole creatura; ma ai deboli soccorre spesso il coraggio della 4179 [Titolo]| secondo deliquio.~- Dio, soccorretemi! - gridò madonna Fiordalisa. - 4180 [Titolo]| sentiva nel cuore. Ma gli soccorreva in quel punto l'esempio 4181 [Titolo]| donna, ella aspetta i vostri soccorsi; - rispose Spinello, balzando 4182 [Titolo]| comune, delle convenienze sociali, e via discorrendo; comperiamo 4183 [Titolo]| vanità appagate, ambizioni soddisfatte, altezze superate, è nulla 4184 [Titolo]| Donato era fatto, con grande soddisfazione di mastro Jacopo, il quale 4185 [Titolo]| di tutti? Le più grandi soddisfazioni della vanità non valgono 4186 [Titolo]| prenderei qualche cosa di sodo. -~ ~ ~ ~ 4187 [Titolo]| freddo parve ristorare la sofferente, ma non ristorò altrimenti 4188 [Titolo]| incominciava a spirare il timido soffio dell'aria vespertina. Fiordalisa 4189 [Titolo]| stato attribuito al caldo soffocante che aveva prodotto nella 4190 [Titolo]| troppo bene. Il caldo la soffocava, dentro.~- Eh, capisco; - 4191 [Titolo]| inchinandosi. - Purchè non si soffra, dentro. Nel qual caso, 4192 [Titolo]| soffrire con misura, e perchè soffrano veramente meno di certe 4193 [Titolo]| occhi, e fors'anche mal soffrendo di imbattersi in qualcheduno, 4194 [Titolo]| Tuccio di Credi, del resto, soffriva anche lui la sua parte. 4195 [Titolo]| altresì degli uomini che non soffrono il male dell'invidia, neanche ( 4196 [Titolo]| non mancarono neanche i sofistici, per sentenziare che il 4197 [Titolo]| eccellenza nel trattare soggetti più quieti e nel dare espressione 4198 [Titolo]| perchè, libero da ogni soggezione, avrebbe potuto guardare 4199 [Titolo]| vincere una donna, hanno soggiogata la patria, caduta, per effetto 4200 [Titolo]| suo signore e padrone la soggiogava con la sua stessa ferocia. 4201 [Titolo]| umani lettori (e vorrei soggiungere umane lettrici), sentite 4202 [Titolo]| la sua volta, gli aveva soggiunto:~- Godete gli applausi; 4203 [Titolo]| non voleva farsi bello del sol di luglio. Comunque sia, 4204 [Titolo]| lunga refrazione dei raggi solari sulle pareti e sui colonnini 4205 [Titolo]| non aiuterà ad inasprirle. Soldati che una palla cieca ha colpiti, 4206 [Titolo]| un pittoruccio da pochi soldi che scroccava la nomèa di 4207 [Titolo]| laonde era giusto che fosse solennemente scorbacchiato. Ma accade 4208 [Titolo]| raccoglimento; bisognava dunque solennizzarlo in anticipazione, facendo 4209 [Titolo]| occhi, sempre a caso, come soleva, tanto per muovere il capo, 4210 [Titolo]| morire. -~Vi fo grazia del soliloquio, che avviato su quel tono, 4211 [Titolo]| se ne andò a fare la sua solita passeggiata. Spinello rimase 4212 [Titolo]| Pistoia, tratto dall'amor solitario che in lui era diventato 4213 [Titolo]| e lo prodigavano le più sollecite cure.~Lo svenimento di madonna 4214 [Titolo]| varietà nel pezzo e vi fa solletico non ingrato all'orecchio.~ 4215 [Titolo]| era fatta da principio a sollevarle il busto, per aiutarla a 4216 [Titolo]| piangeva, e quelle lagrime lo sollevarono un poco.~Parri della Quercia 4217 [Titolo]| Fiordalisa, col capo già sollevato sulle ginocchia della fedel 4218 [Titolo]| afflitte, rechi un po' di sollievo ai suoi mali, e ch'egli 4219 [Titolo]| proprio lei, o una che le somiglia di molto. Ma perchè dicevi 4220 [Titolo]| tempi, molto ben fatto, e somigliante che nulla più. I ritratti 4221 [Titolo]| che era già un'impresa sommamente difficile a coglierlo con 4222 [Titolo]| perse le penne e andò a sommergersi in mare?~- Vedete la modestia, 4223 [Titolo]| al bisbiglio d'una voce sommessa. Quel susurro le diceva: 4224 [Titolo]| sentono come noi la bellezza. Sommessi al suo potere e terribili 4225 [Titolo]| amici, io spero! - ripeteva sommesso il Chiacchiera, rifacendo 4226 [Titolo]| finalmente si spense nella sommissione a quella volontà, volgare 4227 [Titolo]| che era in quei tempi il sommo dell'arte. Ma tacque il 4228 [Titolo]| ridendo. - Potrei essere sonnambulo, venire in Duomo senza avvedermene 4229 [Titolo]| fatto il suo tornaconto e sonnecchia, lasciando che l'anima si 4230 [Titolo]| Giovanni erano da gran tempo sopiti. Riabbracciò il suo figliuolo 4231 [Titolo]| applausi; essi vi aiuteranno a sopportare le fischiate. Perchè, badate, 4232 [Titolo]| Dardano. - Ma quell'uno sopportò molte miserie e bevve il 4233 [Titolo]| nulla, tristezze, sopraccapi; come se fosse l'uomo più 4234 [Titolo]| agli occhi di lei un essere soprannaturale.~Il matrimonio, per espresso 4235 [Titolo]| pubblico dei tipi perfetti, soprannaturali, impossibili! E i romanzieri, 4236 [Titolo]| della Quercia si volse in soprassalto, e gli chiese:~- È mio padre 4237 [Titolo]| voi, madonna? Che l'amore sopravviva alla morte della persona 4238 [Titolo]| fama di quel dipinto doveva sopravvivere all'autore e alla chiesa, 4239 [Titolo]| canzona? Non è mica come sorbire un uovo; - continuò l'oratore, 4240 [Titolo]| svolta del sentiero dove sorgeva una rozza croce di legno, 4241 [Titolo]| tutto rivestito d'edera e sormontato dalla frappa scura dei nocciuoli 4242 [Titolo]| lavoro è, quello che fa, il sornione?~- Un San Donato che ammazza 4243 [Titolo]| Amico mio, vorrei esser sorretta da te. -~Spinello si affrettò 4244 [Titolo]| prendeva luce da tre arcate, sorrette da colonnini di marmo nello 4245 [Titolo]| maggior bisogno di essere sorretto dall'altro.~Tuccio di Credi 4246 [Titolo]| quando madonna Fiordalisa sorride, vi apparisce due tanti 4247 [Titolo]| concede; - soggiungeva ella sorridendo malinconicamente; - e quello 4248 [Titolo]| ritempra le forze, e il viso sorridente di qualcheduno che l'ama. 4249 [Titolo]| amor mio? Se questa valle sorriderà del suo più amabile sorriso 4250 [Titolo]| madonna, tornava ancora a sorridergli.~ ~ ~ ~ 4251 [Titolo]| Stava a sentire i motti, sorrideva ai complimenti, accettava 4252 [Titolo]| Spinello Spinelli ebbe i primi sorrisi di gioia, vedendo l'allegrezza 4253 [Titolo]| creduto di farne, avrebbero sortito un effetto contrario.~- 4254 [Titolo]| che in tante occasioni è sospesa ad un filo, in altre è molto 4255 [Titolo]| Voi dunque pensate?... Voi sospettate che.... -~Indi, a bassa 4256 [Titolo]| ispirazione della paura. Aveva sospettato, poche ore innanzi; ma in 4257 [Titolo]| la presenza del nemico, e sospettò anzi un geloso. Ma suo padre 4258 [Titolo]| piedi tendendo l'occhio sospettoso e l'orecchio. Ambedue rimasero 4259 [Titolo]| viso, crollavano la testa e sospiravano, come uomini percossi da 4260 [Titolo]| vento tra i rami.~- Ah! - sospirò egli. - Povera vita! Tremare, 4261 [Titolo]| senza garbo, come senza sostanze. Troppo le manca di ciò 4262 [Titolo]| solo accanto alla morente, sostenendola nelle sue braccia.~- Spinello, 4263 [Titolo]| dilettante di bisticci potrebbe sostenere che il sì è nato proprio 4264 [Titolo]| abbia pratica con lui e lo sostenga nei momenti difficili. Sia 4265 [Titolo]| filosofi di tal fatta, i quali sostengono che l'uomo sia un animale 4266 [Titolo]| Tuccio di Credi, il quale sostiene che la somiglianza è tutta 4267 [Titolo]| che io possa accettare una sostituzione di questa fatta. Poi, metteremo 4268 [Titolo]| e si faceva forte d'un sotterfugio, un astuto che giungeva 4269 [Titolo]| Il mondo vi ha composta sotterra, per dimenticarsi di voi; 4270 [Titolo]| fiorentina d'alto lignaggio, sotterrata per morta, da per stessa 4271 [Titolo]| dolore. Questa vi parrà una sottigliezza, ma è tuttavia una verità. 4272 [Titolo]| Tuccio di Credi, veduto così sottosopra, cioè computando l'una cosa 4273 [Titolo]| come lei non avrebbe potuto sottrarvisi, ella incominciò a fare 4274 [Titolo]| l'ora di veder suo figlio sottratto ai pericoli dell'umor nero; 4275 [Titolo]| allora la peste entrava di sovente nelle mura indifese delle 4276 [Titolo]| rispondere a tante cortesie, soverchiarono in lui lo smarrimento dell' 4277 [Titolo]| vita, e la mano destra, sovrapposta all'avambraccio sinistro, 4278 [Titolo]| trovarsi alcuna volta insieme e sovvenire nelle cose dell'anima e 4279 [Titolo]| ultima preghiera; l'abisso è spalancato per accoglierti.~- Spinello! - 4280 [Titolo]| con una delle sue solite spallate. - Va pur , ragazzo mio! 4281 [Titolo]| appoggiò i gomiti alla spalliera, nascondendo il volto tra 4282 [Titolo]| le labbra. Indi, facendo spallucce, aveva risposto:~- Che grullerie! 4283 [Titolo]| quali saranno padroni di spargere la notizia ai quattro punti 4284 [Titolo]| Immaginate voi come si spargesse prontamente la notizia in 4285 [Titolo]| stupefatta; sparì, come sparisce una donna leggiadra, dopo 4286 [Titolo]| a muoversi, appena fosse sparita, e a discendere da quella 4287 [Titolo]| luce, allegrezza, tutto è sparito; la città e morta, la corona 4288 [Titolo]| Il doloroso intervallo spariva; quei due cuori non avevano 4289 [Titolo]| rassegnandosi a quella sparizione: - "Povero giovane! Speriamo 4290 [Titolo]| contro l'intenzione dei tre sparlatori, il giovinetto andò in breve 4291 [Titolo]| riuscendo a sbrigarle, doveva spartire tra i suoi pittorelli di 4292 [Titolo]| di Siena, che farebbero a spartirsi il nostro Cristofano Granacci.~- 4293 [Titolo]| de' suoi figli, pallido, sparuto, coi capegli quasi bianchi, 4294 [Titolo]| questo Spinelluccio è uno sparviero nidiace, il quale ha già 4295 [Titolo]| gran voglia, una voglia spasimata, una voglia matta, di vedere 4296 [Titolo]| ad una turba di cittadini spaventati, quali già volti in fuga, 4297 [Titolo]| Ma il Chiacchiera non si spaventava per così poco.~- Oh, ecco, - 4298 [Titolo]| un lungo discorso. Non vi spaventerete mica? -~Spinello indovinò 4299 [Titolo]| davanti agli occhi l'immagine spaventosa della vostra miseria? Morire, 4300 [Titolo]| con una camera abbastanza spaziosa per uso di studio, in cui 4301 [Titolo]| presso, coi nostri miseri spedienti. O forse son io che getto 4302 [Titolo]| con la speranza che io spenda una parola presso di voi, 4303 [Titolo]| oramai era in ballo e voleva spendere il suo ultimo grosso; se 4304 [Titolo]| trapasso di quei due lumi spenti, pensavate involontariamente 4305 [Titolo]| attenzione dell'universale, fu spento d'improvviso in lei. Madonna 4306 [Titolo]| E certamente non poteva sperarlo, poichè Spinello non gli 4307 [Titolo]| guardare a nessuna difficoltà o spesa, tagliarono il muro intorno 4308 [Titolo]| rimaneva il suo migliore amico. Spesse volte il vecchio gentiluomo 4309 [Titolo]| del ponte.~Di tutti gli spettacoli monotoni, i quali possono 4310 [Titolo]| poterne colorire in un giorno.~Spianato per benino l'intonaco, il 4311 [Titolo]| mastro Jacopo, a cui si spianavano in fronte le rughe, accumulate 4312 [Titolo]| esser colto sull'atto di spiare i due giovani; ed era già 4313 [Titolo]| messer Dardano potevano spiccarsi da lui per volgersi al Lucifero, 4314 [Titolo]| ampiezza sotto l'arco sottile e spiccato delle sopracciglia, sotto 4315 [Titolo]| prezzolati, tra cui non spiccavano che due figure: quella del 4316 [Titolo]| tre al diavolo, per la più spiccia; ma le ultime parole, che 4317 [Titolo]| ciglia lunghe e fitte aveva spicco il bianco delle pupille, 4318 [Titolo]| madonna Fiordalisa), non si spiccò più dal capezzale del vecchio.~ 4319 [Titolo]| della scala.~- Riponi il tuo spiedo! - gridò, con accento di 4320 [Titolo]| del suo tempo; donde si spiega come egli abbia potuto compiere 4321 [Titolo]| sua pazzia, naturalmente spiegata a' suoi occhi da ciò che 4322 [Titolo]| Spinello. - Finora non mi avete spiegato che cosa sia avvenuto dell' 4323 [Titolo]| giorno si vuole lavorare. Mi spiego? Infatti, quando il pittore 4324 [Titolo]| Cristofano Granacci.~- Se non la spifferi, come possiamo saperla? - 4325 [Titolo]| di quei tali, e a lui la spigliata sollecitudine del fidanzato 4326 [Titolo]| tenete per fermo che questo Spinelluccio è uno sparviero nidiace, 4327 [Titolo]| quel nuovo venuto, che si spingeva in brev'ora tanto innanzi 4328 [Titolo]| un capo del pancone, lo spinse verso l'apertura della scala.~- 4329 [Titolo]| il vecchio pittore aveva spinto il rigore a tal segno, che 4330 [Titolo]| tutte, nel viso di madonna, spiravano da ogni parte della sua 4331 [Titolo]| atteggiamento mosso, ma non da spiritato, che non ce ne sarebbe bisogno. 4332 [Titolo]| loro ad ogni tanto: et cum spiritu tuo.~Affrettiamoci a dire 4333 [Titolo]| la vide così bella, così splendida nel suo divino sorriso, 4334 [Titolo]| case vicine. Il cielo era splendido scintillante d'oro con riflessi 4335 [Titolo]| più da ingannare nessuno, spoglia le vesti e gitta gli arnesi 4336 [Titolo]| sulla pietra che copriva le spoglie mortali della sua fidanzata, 4337 [Titolo]| andavano e venivano come la spola in mano alla tessitrice. 4338 [Titolo]| quando gli era toccato di spolverizzarla dai cartoni sul muro. Figuratevi 4339 [Titolo]| flutto, in un mare senza sponde, e senza tempeste. Ogni 4340 [Titolo]| è frutto di generazione spontanea, non già conseguenza d'innesto 4341 [Titolo]| le son cose che vengono spontanee come... come.... Domandiamolo 4342 [Titolo]| Un terrazzino di pietra sporgeva dal ciglio del muro. Se 4343 [Titolo]| Oh, non pare che la lo sposasse volentieri; - continuò. - 4344 [Titolo]| la sua Fiordalisa avrebbe sposato uno dell'arte sua. Spinello 4345 [Titolo]| vederla anima nata. Nessuno la sposerà, avete inteso? Il Buontalenti 4346 [Titolo]| Suvvia, perchè non la sposereste?~- Messere, - disse allora 4347 [Titolo]| dirvi che quel giorno io sposerò madonna Fiordalisa.~- Ah! - 4348 [Titolo]| combina in istrada. Il nome di sposina è un augurio gentile per 4349 [Titolo]| popolo sono tutte spose, o sposine, per l'uomo che le combina 4350 [Titolo]| sconosciuta. Si sentiva spossata, senza volontà, con una 4351 [Titolo]| dell'arte; ma era un lume a sprazzi momentanei, quando l'uomo 4352 [Titolo]| parole. Perchè vuoi mostrarti spregiatore delle cose invisibili, solo 4353 [Titolo]| milizia per gli animosi spregiatori della morte, o per coloro 4354 [Titolo]| intendevate essersi allora allora sprigionata la virtù fulminatrice.~- 4355 [Titolo]| amoroso, ma burbero e tutto sprofondato nell'arte sua. Esciva appena 4356 [Titolo]| inconsolabile amante, circuito, spronato, incalzato, oppresso dalle 4357 [Titolo]| collo furono abbondantemente spruzzati, ma invano; Fiordalisa non 4358 [Titolo]| gentildonne, che le avevano spruzzato il viso d'acque nanfe e 4359 [Titolo]| sfugge!... -~La buona Cia le spruzzò acqua sul viso, ed ella 4360 [Titolo]| a Venere uscente dalle spume del mare, e insieme a quei 4361 [Titolo]| quella, se il disegno è squilibrato da bel principio? Rifai 4362 [Titolo]| offerte, si era ridotto a stabile dimora in Arezzo, che allora 4363 [Titolo]| cavaliere sconosciuto s'era stabilita quella mezza dimestichezza 4364 [Titolo]| Quando gli amici hanno stabilito di darvi moglie, le donne 4365 [Titolo]| direi quasi passato allo staccio, la calce, la rena, i colori. 4366 [Titolo]| bevendo il bicchiere della staffa.~Spinello pensò che Tuccio 4367 [Titolo]| nulla di buono, poichè la stagione degli amori è passata. -~ 4368 [Titolo]| pianta, nella vicenda delle stagioni? L'oblio è fatale come il 4369 | stai 4370 [Titolo]| delle medaglie che erano stale allogate a lui, bisogna 4371 [Titolo]| dolori, e che vi facciano una stampita da non finirla più. E voi 4372 [Titolo]| Cristi meno arcigni dello stampo antico. Nato nel secolo 4373 [Titolo]| questa: fate, fate, non vi stancate di fare. E per intanto smettete 4374 [Titolo]| prenderò ogni cosa nelle mie stanze. -~Così dicendo, monna Cia, 4375 | starà 4376 [Titolo]| Io, in verità, non potrei starvene mallevadore; ma credo tuttavia 4377 [Titolo]| della cui prosodia non posso starvi mallevadore:~ ~Fingere me 4378 [Titolo]| un'altra.~- Bene, venite stasera da me; saremo soli; - disse 4379 | state 4380 [Titolo]| sono vendicato. Messere, statevi con Dio, e non vi provate 4381 | stavo 4382 [Titolo]| arte escivano allora dagli stecchi della pittura bisantina, 4383 [Titolo]| su d'una parete, in Santo Stefano fuori le mura d'Arezzo. 4384 [Titolo]| tanto di dover dipingere uno stemma, quanto di dover accettare 4385 [Titolo]| otteneva dall'inchiostro stemperato nell'acqua. E da ultimo, 4386 [Titolo]| dirottamente, quel giorno, stemperò il suo povero cuore; indi 4387 [Titolo]| sera, Tuccio! - diss'egli stendendogli la mano.~- Buona sera, maestro! - 4388 [Titolo]| spaventosamente unghiate si stendevano nello spasimo e graffiavano 4389 [Titolo]| bocca! Vedete come mi riesce stentata.~- Già, vorresti che parlasse; - 4390 [Titolo]| esclamò il Chiacchiera. - E stenti tanto a capirla? Ne sarà 4391 [Titolo]| supplichevole, la fanciulla aperse a stento le ciglia e rivolse a Spinello 4392 [Titolo]| Spinello Spinelli si vedevano stesi lungo la facciata dell'altar 4393 | stettero 4394 | stiate 4395 [Titolo]| a matita, aveva preso a stimar grandemente il pittore.~ 4396 [Titolo]| degli altri ha ragione di stimarsi fortunato. A noi basterà 4397 [Titolo]| Bastianelli son brava gente, stimati per tutto il Borgo, e di 4398 [Titolo]| Jacopo era universalmente stimato; la sua figliuola era universalmente 4399 [Titolo]| ancora di persona, ma lo stimo già assai per questi tocchi 4400 [Titolo]| stato vostro padre che mi ha stimolato; è stato lui che mi ha acceso 4401 [Titolo]| indegnamente di noi, ed è stimolo potente ad opere egregie, 4402 [Titolo]| salto troppo grande, per gli stinchi del vostro beniamino. Dai 4403 [Titolo]| fremeva dentro di dalla stizza. Gli cuoceva che si occupassero 4404 | sto 4405 [Titolo]| voglia, c'era alcun che di stonato, che i pochi peli vani delle 4406 [Titolo]| cosa da nulla? Una simile stonatura, certamente voluta dall' 4407 [Titolo]| cancellata dal suo cuore. Nello stordimento che l'ira contro di lui 4408 [Titolo]| sconosciuto, altrettanto storditi dall'accento di sicurezza 4409 [Titolo]| dicevi, è il vento che stormisce nella frappa; - mormorò 4410 [Titolo]| veduto Tuccio di Credi così stralunato! Ah, Fiordalisa! Si sentirebbe 4411 [Titolo]| del colpo lo aveva fatto stramazzare a terra. Spinello, lesto 4412 [Titolo]| Parri della Quercia. Vedete stranezza di casi! Un dipintore di 4413 [Titolo]| ammette mistura di forme straniere se non in alcuni luoghi 4414 [Titolo]| Bastianelli era diventato uno straniero per lei.~E lo aveva amato 4415 [Titolo]| fidanzato e fossero giunti a strappargli un sì che doveva renderlo 4416 [Titolo]| italici, surrogando agli strascichi della magniloquenza romana 4417 [Titolo]| testa sull'omero.~Due grida strazianti proruppero ad un tempo; 4418 [Titolo]| denudati non ressero allo strazio, e le mani sanguinolenti 4419 [Titolo]| principessa prigioniera d'uno stregone, di cui si narra nella storia 4420 [Titolo]| nessuno. Finiamola con gli strepiti! Volete farla morire? Non 4421 [Titolo]| convenevole che si vivesse stretti e pigiati nella povera cameretta 4422 [Titolo]| lunge, si udiva solamente lo stridio dei grilli, monotono ma 4423 [Titolo]| lontano il monotono e lene stridìo dei grilli canterini; la 4424 [Titolo]| aria malinconica, che vi stringano la mano con tutt'e due le 4425 [Titolo]| maestro, e Taddeo Gaddi gli si stringe ai panni. Ti consiglio d' 4426 [Titolo]| intorno alla cintura e di stringere al seno l'adorata fanciulla.~ 4427 [Titolo]| limitare del terrazzo, per stringervi la sua mano e deporvi un 4428 [Titolo]| indagini, gli astanti si stringevano intorno a lui, fissandolo 4429 [Titolo]| educazione, come a dire di strofinamento e di verniciatura.~Grazie 4430 [Titolo]| di un altro, il quale si struggesse d'amore per una persona 4431 [Titolo]| Immaginate voi come si struggessero di rabbia i compagni di 4432 [Titolo]| Spinello, povero lui, si struggeva di rabbia e faceva ridere 4433 [Titolo]| nell'eccellenza dell'arte, studia tutto quello che vede. E 4434 [Titolo]| Ghita avesse tempo o modo di studiar l'animo o il contegno di 4435 [Titolo]| nuovo, che non aveva tempo a studiare. Perchè, poi, ci avrebbe 4436 [Titolo]| accento scherzevole, - bisogna studiarne un altro. Se fosse vero 4437 [Titolo]| egli, con accento mutato. - Studiavate? Ammiravate anche voi quel 4438 [Titolo]| occhi della moltitudine stupefatta; sparì, come sparisce una 4439 [Titolo]| ricevere i contorni di quella stupenda figura. Confuso, trepidante, 4440 [Titolo]| morire. Tutto ciò era reso stupendamente, e composizione e disegno 4441 [Titolo]| in Arezzo, che non delle stupende tavole dipinto senza compenso 4442 [Titolo]| meglio si sarebbe potuto dire stupidità. Lo sguardo languido che 4443 [Titolo]| molto probabile. E non mi stupirebbe se venisse in chiaro che 4444 [Titolo]| lavoratori, levarono gli occhi stupiti a contemplare quel giovine 4445 [Titolo]| due che avevano data la stura alle ire cittadine di Pistoia, 4446 [Titolo]| curiosità fu maggiormente stuzzicata dal tono di sicurezza con 4447 [Titolo]| scintilla elettrica lo avesse subitamente investito, perchè tremò 4448 [Titolo]| salutata da esclamazioni subitanee, da voltate e da fermate 4449 [Titolo]| rifece la stessa fatica, sudando freddo, come un povero principiante, 4450 [Titolo]| rassomiglianza, che faceva sudar freddo lo sciagurato Taccio 4451 [Titolo]| detto che Tuccio di Credi sudava freddo, vedendo l'opera 4452 [Titolo]| era pieno di vaghezza e di sugo.~- Pieno, fin troppo; - 4453 [Titolo]| lagrimevole, come a dire un suicidio nella mente dei più.~Monna 4454 | sullo 4455 [Titolo]| con licenza dei filosofi sullodati, ci sono ancora delle anime 4456 [Titolo]| senso, e cadde tramortito al suolo.~Disgraziato Spinello! Compatitelo. 4457 [Titolo]| bel paese dove il sì suona". Anzi, un dilettante di 4458 [Titolo]| tranquillo e benevolo d'una suora di carità, donna come vostra 4459 [Titolo]| ingegno o attitudine da superarli di gran lunga, in questa 4460 [Titolo]| ambizioni soddisfatte, altezze superate, è nulla al paragone di 4461 [Titolo]| una donna s'atteggia più superbamente a padrone. Ma Lapo Buontalenti 4462 [Titolo]| anche lui, respinge queste superficialità dell'osservazione quotidiana, 4463 [Titolo]| ragioni della verità son superiori a tutti gli artifizi della 4464 [Titolo]| ci hanno le loro piccole superstizioni. S'è dovuto prendere quattro 4465 [Titolo]| noi tutti raccogliamo con superstiziosa paura ogni frase, udita 4466 [Titolo]| sguardo al suo rivale, disteso supino per terra a boccheggiante 4467 [Titolo]| Fiordalisa si sentì venir meno. Supplicò Iddio che dettasse nella 4468 [Titolo]| fama. Perchè, in verità, supporlo ignaro dell'effetto dei 4469 [Titolo]| antichi dialetti italici, surrogando agli strascichi della magniloquenza 4470 [Titolo]| Lapo, ridestassero i dubbi suscitati da lui. "Chi muore giace 4471 [Titolo]| dolcezza infinita? Parole sussurrate da labbro a labbro, quasi 4472 [Titolo]| fanciulla che vi ama.... Suvvia, perchè non la sposereste?~- 4473 [Titolo]| quell'incontro, che doveva svegliare tanti dolorosi ricordi nell' 4474 [Titolo]| giorno la principessa si svegliò più triste dell'usato; guardò 4475 [Titolo]| propria. Ma la coscienza lo svela a tutti e col testimonio 4476 [Titolo]| particolari e vi dico alla svelta che madonna Fiordalisa era 4477 [Titolo]| gaglioffi anzi una di queste sventate, poichè si tratta d'una 4478 [Titolo]| una donna simile. Illustri sventurati, anime ferite a morto nelle 4479 [Titolo]| andatura di persona stanca e svogliata.~- Ghita, - incominciò gravemente 4480 [Titolo]| intendiamoci, le tre lingue tabane andavano dicendo tutt'altro: 4481 [Titolo]| A me; servat opus nulla tabella meum.~ ~Tuccio di Credi, 4482 [Titolo]| dipingendo tra l'altre cose il tabernacolo della Madonna di Mercato 4483 [Titolo]| inglese annoiato. Quando tacciano intorno a voi le voci del 4484 [Titolo]| sudar freddo lo sciagurato Taccio di Credi.~Strano a vedersi, 4485 [Titolo]| ricordando troppo, ed essi tacciono, dimenticando ogni cosa 4486 [Titolo]| negligenza. Si dicono tante cose, tacendo! Egli a buon conto, non 4487 [Titolo]| ascoltarlo, amando meglio tacere, che dirgli una troppo amara 4488 [Titolo]| volete voi dire? Che volete tacermi?~- Madonna, - ripigliò allora 4489 [Titolo]| occhi confusi di voluttà. E tacevano, intanto, ed ogni cosa taceva 4490 [Titolo]| diventare importuno. Alla tacita obbedienza di Spinello non 4491 [Titolo]| per istrada quel giovine taciturno, e vederci quasi una ispirazione 4492 [Titolo]| tempi il sommo dell'arte. Ma tacque il suo pensiero, che gli 4493 [Titolo]| nessuna difficoltà o spesa, tagliarono il muro intorno all'affresco, 4494 [Titolo]| manto, si raccoglievano sul taglio della vita, e la mano destra, 4495 | taluni 4496 [Titolo]| fortuna di lavorare con un tant'uomo; egli, poi, sarà lieto 4497 | tantum 4498 [Titolo]| abbiano presa l'abitudine di tapparsi in casa, quando passa il 4499 [Titolo]| lavora per , gelosamente tappato nel suo studio, quasi temendo 4500 [Titolo]| giuocano; l'hanno trovato sul tappeto verde e se ne sono impadroniti, 4501 [Titolo]| rispondeva frattanto. - Un uomo tarchiato di membra, dal volto bruno 4502 [Titolo]| raccomanda alla memoria delle più tarde generazioni. Ma anche una 4503 [Titolo]| che ti lagni ora, nel tuo tardo pentimento, e che cosa domandi 4504 [Titolo]| fianco, - soggiunse Spinello, tastandosi con moto convulso alla cintola, - 4505 [Titolo]| pentito di aver toccato quel tasto.~Ma gli altri non avevano 4506 [Titolo]| forestiero, gli offriva una tazza di latte, che Spinello ricusava


1561-autor | avamb-compe | compi-dolen | dolev-grull | guada-macch | macin-patit | pativ-rende | rendo-scuda | scudi-tazza | tedes-zuppa

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License