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Anton Giulio Barrili
Il ritratto del diavolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1561-autor | avamb-compe | compi-dolen | dolev-grull | guada-macch | macin-patit | pativ-rende | rendo-scuda | scudi-tazza | tedes-zuppa

     Capitolo
4507 [Titolo]| le relazioni con l'arte tedesca, normanna, araba, bisantina 4508 [Titolo]| debito di carità cristiana il tedio dell'esistenza.~Di queste 4509 [Titolo]| potete immaginarvi, dava il tema obbligato al pittore, che 4510 [Titolo]| le mani. Del resto, non temessero i massari; a quel guaio 4511 [Titolo]| che egli diceva per celia, temevano di buono i massari del Duomo 4512 [Titolo]| di essere più fortunati! Temevo, e il soverchio della paura 4513 [Titolo]| allora Spinello. - Di che temi tu dunque? Ma lui, a quest' 4514 [Titolo]| guardava tuttavia il suo poco temibile avversario, e con le fauci 4515 [Titolo]| giovane. - Non oso, perchè temo di non venirne a capo. L' 4516 [Titolo]| mare senza sponde, e senza tempeste. Ogni piena allegrezza è 4517 [Titolo]| aveva fatto fabbricare quel tempio, per darvi sepoltura ad 4518 [Titolo]| La più parte deboli di tempra, perchè la forza è il privilegio 4519 [Titolo]| Olimpo, o Briseide nella tenda di Achille. Gli occhi del 4520 [Titolo]| balzò prontamente in piedi tendendo l'occhio sospettoso e l' 4521 [Titolo]| aveva lacerate le carni. I tendini denudati non ressero allo 4522 [Titolo]| la presenza di una mamma, tenendo lontani gli adoratori importuni, 4523 [Titolo]| voce, guancia a guancia, tenendosi per mano, come persone che 4524 [Titolo]| improvvisare; è necessario tener conto di tutto, e perciò 4525 [Titolo]| Mastro Jacopo ha l'aria di tenerci per misericordia, come si 4526 [Titolo]| aveva tanti, che potevano tenergli luogo di giudizio.~- Buon 4527 [Titolo]| risaputo, lo ignoro. Ma già, a tenerle nascoste, certe notizie! 4528 [Titolo]| del suo compagno e potrà tenerlo in riga più facilmente di 4529 [Titolo]| Dio, e non vi provate a tenermi dietro; - soggiunse, vedendo 4530 [Titolo]| ladro sfacciato che siete. Tenetevi indietro, o per la croce 4531 [Titolo]| non ci son dottrine che tengano.~- Maestro, - osò dire il 4532 [Titolo]| per misericordia, come si tengono gl'infermi all'ospedale. 4533 [Titolo]| Duomo senza avvedermene e tentare di salire quassù; per fare 4534 [Titolo]| Agitò le braccia, come se tentasse di aggrapparsi a qualche 4535 [Titolo]| fatto Cimabue nei suoi primi tentativi. Che cosa aveva inteso il 4536 [Titolo]| Ma quanto all'esito del tentativo.... Vedete qua Tuccio di 4537 [Titolo]| Nelle cose difficili, l'aver tentato è già molto.~Il contorno 4538 [Titolo]| d'un'altra donna, voi non tenterete cosa alcuna per fuggirmi.~- 4539 [Titolo]| memoria di mio padre che non tenterò di fuggirvi. -~Madonna Fiordalisa 4540 [Titolo]| d'espressione, la bocca tenue, aperta ad un languido sorriso, 4541 [Titolo]| in lei, consapevole virtù teologale. Quante cose sapeva la bella 4542 [Titolo]| novità dell'argomento. Un teologo, dugent'anni più tardi, 4543 [Titolo]| sulla riva del fiume, ed era terminata da un balcone, o terrazza 4544 [Titolo]| ha poi un cuor d'oro; mi terrà compagnia, assisterà i miei 4545 [Titolo]| i colori, a macinare le terrene sulla pietra, a far le imbasciate 4546 [Titolo]| anche lei discendeva al pian terreno; e certamente più spesso 4547 [Titolo]| Olivastro vuol essere; anzi terreo come il colore della morte. 4548 [Titolo]| più ingannevole tra i beni terrestri.~I due viandanti passarono 4549 [Titolo]| Sommessi al suo potere e terribili nelle ire gelose, amano 4550 [Titolo]| quella cara visione, Spinello tese le braccia verso il terrazzino 4551 [Titolo]| come la spola in mano alla tessitrice. Un mese dopo la scena coi 4552 [Titolo]| voluto rimanere in Arezzo, testimone delle nozze di Fiordalisa 4553 [Titolo]| cuori innamorati non voglion testimoni, neanche quando essi siano 4554 [Titolo]| raccogliendo su quella bionda testolina l'amore che non poteva espandere 4555 [Titolo]| dispiaceri, guardo quelle due testoline bionde. Ecco una gioia che 4556 [Titolo]| incominciava a nascondersi dietro i tetti delle case vicine. Il cielo 4557 [Titolo]| L'aria, sul loggiato, era tiepida ancora della lunga refrazione 4558 [Titolo]| Spinello, lesto come una tigre, gli fu addosso col ginocchio, 4559 [Titolo]| Era da principio un po' timida; poi, nel ravvisare la stato 4560 [Titolo]| breve, ma pura ne' suoi timidi rilievi, ombreggiata dai 4561 [Titolo]| era da attribuirlo alla timidità del carattere e alla confusione 4562 [Titolo]| aveva destato quel vespaio, tirandogli addosso tante esortazioni 4563 [Titolo]| Maestro! - dissero i garzoni, tirandosi indietro mogi e confusi.~ 4564 [Titolo]| guardano sott'occhi e si tirano da un lato quando m'incontrano 4565 [Titolo]| critica, che già voleva tirare in ballo il futuro, l'opera 4566 [Titolo]| stretta ed io ho dovuto tirarmi contro il muro, per lasciarla 4567 [Titolo]| che si vedeva nel mezzo, tirata giù alla brava, come una 4568 [Titolo]| verso la terrazza, dove lo tirava la vecchia consuetudine. 4569 [Titolo]| loro) quando vedono che Tizio o Caio ha ingegno o attitudine 4570 [Titolo]| angelo di bellezza doveva toccare in premio ad uno che avesse 4571 [Titolo]| tutto il peggio che doveva toccarlo in futuro, senza alcuna 4572 [Titolo]| racchiudevano un'accusa formale, lo toccarono sul vivo.~- Per l'anima 4573 [Titolo]| che ha intorno gli sono toccati in eredità, dopo la morte 4574 [Titolo]| bianco come il marmo; indi toccò il polso e pose la mano 4575 [Titolo]| noi basterà che voi non ci togliate la vostra benevolenza.~- 4576 [Titolo]| accanto alla disgrazia, togliendogli la coscienza del suo dolore. 4577 [Titolo]| Il degno mastro Jacopo, togliendosi un'ora prima dell'usato 4578 [Titolo]| basta più delle volte a toglier ogni importanza agli effetti. 4579 [Titolo]| maestro, non intendevo di togliere i meriti al vostro nuovo 4580 [Titolo]| Bisognerebbe che Spinello togliesse moglie.~- Ah! - gridò Spinello. - 4581 [Titolo]| con questo ragionamento io tolga merito al sacrificio di 4582 [Titolo]| non bella, felice. La tolgo da una casa, dove i suoi 4583 [Titolo]| bella e infelice Pia de' Tolomei, di cui si narrava la storia 4584 [Titolo]| dietro la svolta del sentiero tolse Spinello dalla sua triste 4585 [Titolo]| si parlava più d'altro.~Tolto nella notte il tavolato, 4586 [Titolo]| riflessi dorati. Le guancie tondeggiavano, senza troppo rigoglio; 4587 [Titolo]| tra l'ovale del mento e il tondo della guancia. Infatti, 4588 [Titolo]| vecchio Acciaiuoli udì il tonfo del corpo sui gradini dell' 4589 [Titolo]| sotto quella vigoria di toni fuligginosi, l'olivastro 4590 [Titolo]| parò davanti agli occhi la torbida figura di Tuccio di Credi. 4591 [Titolo]| fatto prima, e si pose a tormentare con le dita i lembi del 4592 [Titolo]| questo mondo. Vedi? Ti riesce tormentato, per la smania di notare 4593 [Titolo]| ribella un bel giorno al suo tormentatore e ripiglia i suoi diritti? 4594 [Titolo]| trova nel fatto il suo tornaconto e sonnecchia, lasciando 4595 [Titolo]| più o meno sincere, che tornano così moleste ad un galantuomo, 4596 [Titolo]| vedere in che modo potesse tornar utile alla dolente famiglia.~ 4597 [Titolo]| ogni cosa, spesso anche tornarci su cinque o sei volte. E 4598 [Titolo]| senso di pace, che doveva tornargli nuovo, poichè della pace, 4599 [Titolo]| Credi. Era già sul punto di tornarsene via, anche non sapendo dove 4600 [Titolo]| ora, per dirvi, anzi per tornarvi a dire, che non era un ritratto. 4601 [Titolo]| due giorni, senza che si tornasse su quel triste argomento. 4602 [Titolo]| fidanzata. Era dunque lei? Lei, tornata dalla tomba, per farlo morire 4603 [Titolo]| fanciullino segue la madre. Tornati al loro alloggio, la vecchia 4604 [Titolo]| spirito; cessato il lavoro, tornavano le ombre. Strana forma di 4605 [Titolo]| rispose Spinello. - Se tornerà, l'avrò caro.~- Ah bene! - 4606 [Titolo]| allora l'Acciaiuoli. - Domani tornerete a lavoro col nostro ottimo 4607 [Titolo]| sforzo tutto ciò che le torni ad onore. E in questo io 4608 [Titolo]| Appena ebbe passato il torrente e fu in vista del castello 4609 [Titolo]| più lei. -~Tuccio di Credi torse le labbra e diede un'alzata 4610 [Titolo]| Se Spinello ha avuto dei torti con voi, dovete dimenticarli. 4611 [Titolo]| spirito si ricattava di quella tortura, affinando, abbellendo, 4612 [Titolo]| gentilezza naturale delle valli toscane, affinate da un certo che 4613 [Titolo]| ingenerar confusione. Ma i toscani d'allora non sentivano nessuna 4614 [Titolo]| bicchieri e di lingue. Il vin toscano, specie quello di Val di 4615 [Titolo]| anche voi; l'amore e la tosse si nascondono male. Anche 4616 [Titolo]| grosso difetto. Era zoppa, e tozzotta per giunta. Poverina! Non 4617 [Titolo]| stava a dipingere, e il traballar che fece un pancone su cui 4618 [Titolo]| i contorni precisamente tracciati. Indi prese a mettere il 4619 [Titolo]| così, portava sul volto le traccie d'un interno rammarico.~- 4620 [Titolo]| che il suo corpo dava un tracollo nel vuoto.~- Aiuto! aiuto! - 4621 [Titolo]| nome di Fiordalisa.~- Ha tradita la memoria della prima! - 4622 [Titolo]| mia, e che io li avessi traditi! Se ne farà un altro, col 4623 [Titolo]| aveva più veduto uno dei due traditori. L'altro, messer Lapo Buontalenti, 4624 [Titolo]| la maniera, serbasse le tradizioni del principale e facesse 4625 [Titolo]| gli disse mastro Jacopo, traendolo in disparte, - che volete? 4626 [Titolo]| riccioli dei capegli castagni, traenti al bruno, e fatti parer 4627 [Titolo]| La carnagione, è vero, traeva all'olivastro; ma non è 4628 [Titolo]| all'orecchio, intorno alla tragedia di Colle Gigliato. E allora, 4629 [Titolo]| continuo, come di persona che tragga il refe. Questo aveva osservato 4630 [Titolo]| quella notte fu un grande trambusto in casa sua. Spinello aveva 4631 [Titolo]| Fiordalisa era una confusione, un tramestio da non dirsi a parole. Tutti 4632 [Titolo]| parola, guardando il sole che tramontava. Quando era una cert'ora, 4633 [Titolo]| non avevano senso, e cadde tramortito al suolo.~Disgraziato Spinello! 4634 [Titolo]| commozione del giovane si andava tramutando in stupore. Dei immortali! 4635 [Titolo]| piovendo sulla terra, si tramutarono in diavoli. Terribile all' 4636 [Titolo]| perchè il racconto non si tramuti in catalogo.~ ~ ~ ~ 4637 [Titolo]| compenetrazione (stavo per dire della transustanziazione) di due cuori, di due anime, 4638 [Titolo]| giustacore. Osservando il rapido trapasso di quei due lumi spenti, 4639 [Titolo]| quantunque non lo lasciasse trapelare a nessuno, che il pittore, 4640 [Titolo]| donna che io ho, non già trascelta fra mille, ma accettata 4641 [Titolo]| tornato come un fulmine, trascinando con mastro Giovanni da 4642 [Titolo]| X.~ ~L'anno era trascorso dacchè madonna Fiordalisa 4643 [Titolo]| sensazione è cessata, o s'è trasformata in un'altra. Il cuore incomincia 4644 [Titolo]| malvagità del pensiero, trasformate voi questa fronte di dannato. 4645 [Titolo]| bianca di latte, d'onde trasparivano gentili velature di rosa 4646 [Titolo]| fitto, nei quali si sentiva trasportata verso una meta ignota, da 4647 [Titolo]| erano robuste: il giovine fu trasportato entro il recinto e adagiato 4648 [Titolo]| fosco della notte vi brilla trasvolando da destra, indi vi apparisce 4649 [Titolo]| Infatti, il vecchio pittore, trattando la causa di Spinello, parlava 4650 [Titolo]| nervi l'odore della calce, trattandosi d'una chiesa nuova, che 4651 [Titolo]| per la sua eccellenza nel trattare soggetti più quieti e nel 4652 [Titolo]| Spinelli. E non si fosse trattato che di collera! Ma c'era 4653 [Titolo]| sull'intonaco, e non si trattava più che di colorirlo. Spinello 4654 [Titolo]| vaso e si mise all'opera, tratteggiando sulla parete una mezza figura 4655 [Titolo]| Lucifero, che aveva già tratteggiato sull'intonaco.~- Non venite 4656 [Titolo]| S'intende che Spinello tratteggiava sull'intonaco i disegni 4657 [Titolo]| preghiere, e fece promessa di trattenersi qualche tempo in Arezzo, 4658 [Titolo]| provvedere da . Ma si trattenne dal manifestare ciò che 4659 [Titolo]| semplicemente posate sulle traverse, l'una di costa all'altra. 4660 [Titolo]| padronanza di , che sfida ogni traversia, rende men gravi i patimenti, 4661 [Titolo]| una grande ambizione ha travolti, fidenti giostratori che 4662 [Titolo]| timore di perderla. Desdemona trema. Peggio ancora, ella non 4663 [Titolo]| il pennello non avesse a tremargli fra le dita.~Mastro Jacopo 4664 [Titolo]| muovere incontro a voi. Tremavo come una foglia, ve ne ricordate? 4665 [Titolo]| cui non era sfuggito il tremito della voce di Tuccio. - 4666 [Titolo]| che san Luca verrà fra trentadue giorni.~- Ti paion troppi? 4667 [Titolo]| stupenda figura. Confuso, trepidante, incominciò a descrivere 4668 [Titolo]| col capro emissario della tribù; indi Spinello si diede 4669 [Titolo]| chiesa e andò a sedersi sulla tribuna dell'altar maggiore. Stette 4670 [Titolo]| concorso in chiesa e le tribune erano tutte piene di ragguardevoli 4671 [Titolo]| miracolo con un crocione trinciato per aria.~Spinello non era 4672 [Titolo]| ardevano sul suo passaggio trionfale. Ma nell'anima sua era un 4673 [Titolo]| avrebbero reso invidioso un trionfatore, tornato pur mo' dagli splendori 4674 [Titolo]| son sempre figurato così i trionfatori romani, e più particolarmente 4675 [Titolo]| mezzo del quadro! Michele trionfava; ma il protagonista era 4676 [Titolo]| sua era preparata a quel tristissimo evento.~- Madonna, - le 4677 [Titolo]| nobili cuori, separati dalla tristizia degli uomini, erano dunque 4678 [Titolo]| atteggiamenti goffi; le pieghe così trite, che peggio non avrebbe 4679 [Titolo]| lavorare a tempera certi trittici, e pale d'altare, che erano 4680 [Titolo]| Quercia, che hai già fatto un trittico a tempera, e n'hai avuto 4681 [Titolo]| ha incenerito a mezzo, il tronco della quercia rimane qualche 4682 [Titolo]| , per ornamento del suo trono. Ma io non ne cercherei 4683 [Titolo]| un fiore che voi tenete tropp'alto con la mano; - disse 4684 | troppe 4685 [Titolo]| nell'uovo e non disperano di trovarcelo.~- Il dipinto è ancora un 4686 [Titolo]| riconosciuto, se, scambio di trovarlo al suo posto d'onore, lo 4687 [Titolo]| guardarmi tanto, finirete col trovarmi brutta.~- Volete dire che 4688 [Titolo]| fèrmati; essa non deve trovarti ancora qui, così tardi! 4689 [Titolo]| chi ella fosse e perchè si trovasse colà, Fiordalisa si sentì 4690 [Titolo]| dei vecchi!~- Credevo che trovaste a ridire nel mio pasticcio, 4691 [Titolo]| che con noi. Del resto, troveranno da allogarsi a senno loro. 4692 [Titolo]| Colle Gigliato? Dove ti troverei io, adorata?~- È vero; - 4693 [Titolo]| morte, e che la gioventù non trovi in medesima quella forza 4694 [Titolo]| allora nel fantastico e nel truce. E si compiaceva, mentre 4695 [Titolo]| domandò mastro Jacopo con voce tuonante. - Non voglio che pianga 4696 [Titolo]| ammannito un brodo, con tuorli d'uova sbattute e un poco 4697 [Titolo]| una dolce allegria, senza turbar la ragione.~Spinello non 4698 [Titolo]| troppo piena di noie; non la turbiamo ancora con le nostre contese. 4699 [Titolo]| suo campo devastato dal turbine e perdute in un'ora tutte 4700 [Titolo]| adoratori di strada. Si turbò, a tutta prima, immaginando 4701 [Titolo]| primo piano si stendeva la turrita Pistoia e nel cui fondo 4702 [Titolo]| dimostrazioni di gioia, a Tuscolo, a Lanuvio, ad Arpino.~Messer 4703 [Titolo]| sai, lo ucciderò come si uccide un rettile schifoso e malefico! -~ 4704 [Titolo]| te, medico! Sua madre mi ucciderebbe, se io non le riconducessi 4705 [Titolo]| vedi, prima di morire, ucciderei te con queste mani. -~Messer 4706 [Titolo]| pazienza.~- Ne ho.~- Ma per uccidervi lentamente. E questo è un 4707 [Titolo]| l'immagine di Spinello. Uccidimi pure, poichè questo è il 4708 [Titolo]| ucciso il suo complice; qui uccido lui. Se Iddio non avesse 4709 [Titolo]| lo sapevo, che m'avrebbe uccisa. Ma in questa certezza è 4710 [Titolo]| morte, maledicendo ai suoi uccisori. Pensando a quei riscontri 4711 [Titolo]| Fiordalisa. Gli pareva, in udirla, di rassicurarsi meglio 4712 [Titolo]| o mostrava solamente di udirle, per mostrarne impazienza. 4713 [Titolo]| sentiero, e Spinello non potè udirne più altro.~- Che cos'è questa 4714 [Titolo]| vedendo di avere tirato a l'uditorio. - Certo, è il modo più 4715 [Titolo]| nuova, che da poco tempo era uffiziata. Infatti, parecchie dame 4716 [Titolo]| sinistro, sosteneva un piccolo uffiziuolo. Sulla testa era gittato 4717 [Titolo]| quell'altro.~- Lo so, e m'è uggioso questo amore, che vuole 4718 [Titolo]| non può non avere amato in ugual modo tutte le sue creature. 4719 [Titolo]| loro? Vi avrei consigliati ugualmente. -~Il Chiacchiera rispose 4720 [Titolo]| compagnia, assisterà i miei ultimi giorni e li renderà meno 4721 [Titolo]| perchè? Aspettate, lettori umanesimi, e vedremo di sapere anche 4722 [Titolo]| Ma voi sapete, lettori umanissimi, che c'è riso e riso. Quello 4723 [Titolo]| vedendo schiudersi quelle umide labbra coralline, perdette 4724 [Titolo]| troppe volte i servitori umilissimi dell'altrui volontà, più 4725 [Titolo]| rispose Spinello, chinando umilmente la fronte; - ma sarei felice 4726 [Titolo]| le zampe spaventosamente unghiate si stendevano nello spasimo 4727 [Titolo]| cadere più presto nelle unghie di chi volevate sfuggire, 4728 | uni 4729 [Titolo]| di scorgere, e dal moto uniforme e continuo, come di persona 4730 [Titolo]| Sapeva come si dovessero unire i colori, a fresco e a tempera, 4731 [Titolo]| facilmente correggibile, unità di concetto e franchezza 4732 [Titolo]| due babbi debbono essere uniti, non vi pare? Peccato, - 4733 [Titolo]| ammannito un brodo, con tuorli d'uova sbattute e un poco d'agro 4734 [Titolo]| aveva sempre trattati con urbanità, e più volte era giunto 4735 [Titolo]| Dico che me ne vado, - urlò il Granacci, - posso allogarmi 4736 [Titolo]| monotono ma lene, che non urtava l'orecchio, ma conciliava 4737 [Titolo]| principio, per salutarci, come s'usa tra buoni vicini? Bisogna 4738 [Titolo]| esperienza; - soggiunse usando dei diritti che concede 4739 [Titolo]| Arno, ed egli aveva presa l'usanza di sedersi su d'una terrazza 4740 [Titolo]| quali colori si dovessero usare nel dipingere a fresco, 4741 [Titolo]| ingordigia di mestierante usasse accettar commissioni a furia, 4742 [Titolo]| rispose Parri, con l'usata placidezza. - Appunto perchè 4743 [Titolo]| innalzava davanti a lui, uscendo in risalto sul fondo azzurro 4744 [Titolo]| Eva appena nata, a Venere uscente dalle spume del mare, e 4745 [Titolo]| i tre fannulloni furono usciti dalla bottega di mastro 4746 [Titolo]| dalle rotte parole che gli uscivano di bocca. Lo spirito delle 4747 [Titolo]| pronta a tutto. Iddio mi usi misericordia, perchè io 4748 [Titolo]| lo dice, ed io non posso usurpare i diritti della storia. 4749 [Titolo]| Casentino li adoperava utilmente come fattori, e la mancanza 4750 [Titolo]| V.~ ~"Tutta Arezzo lo sa" aveva 4751 [Titolo]| non va come è giusto che vada. -~La mattina seguente, 4752 [Titolo]| Granacci e Lippo del Calzaiolo. Vadano pure; io sarò lieto di non 4753 [Titolo]| vigile da prima e avvezza a vagar dietro alle chimere, si 4754 [Titolo]| pensate in silenzio, di cui vagheggiate l'immagine, Spinello non 4755 [Titolo]| di quell'ideale che ella vagheggiava nella sua mente. Si raccolse 4756 [Titolo]| colore, com'era pieno di vaghezza e di sugo.~- Pieno, fin 4757 [Titolo]| aveva ancora un pittore di vaglia che fosse nato fra le sue 4758 [Titolo]| diligenza, come per la sua valentia. Il popolo fu chiamato e 4759 [Titolo]| guardare la vòlta, dove quel valentuomo di san Donato faceva il 4760 [Titolo]| nobiltà per la sua casa, che valevano pure le armi di concessione 4761 [Titolo]| Ma, per fare un'opera che valga, bisogna lavorare sulla 4762 [Titolo]| probabilmente.~- Sì, messere; ma io valgo assai meno; - rispose Tuccio 4763 [Titolo]| .~- Sapessero almeno il valor delle tinte! - soggiunse 4764 [Titolo]| tentazioni per diventare una vanerella. E forse sarebbe finita 4765 [Titolo]| Giovanni alcune storie del Vangelo; tra l'altre quella della 4766 [Titolo]| stonato, che i pochi peli vani delle labbra e del mento 4767 [Titolo]| Jacopo di Casentino. Il vanitoso si vestiva delle penne del 4768 [Titolo]| particolarità di cui si vantaggia la prospettiva d'un quadro.~ 4769 [Titolo]| cose, pensando che potesse vantaggiarsene il quadro. E certamente 4770 [Titolo]| molte opere di cui s'era vantaggiata la sua fama, non così la 4771 [Titolo]| al mondo avrebbe potuto vantarsi d'essere amato di più. Ma 4772 [Titolo]| nulla di nulla e parlano a vanvera da quei gaglioffi che sono. 4773 [Titolo]| generazioni d'incenso che vaporavano intorno a lei. Ma io ve 4774 [Titolo]| con me. Non ci si va col vapore, ma a cavallo, perchè siamo 4775 [Titolo]| Firenze, circonfusa di soavi vapori alla luce del sole.~Nelle 4776 [Titolo]| trionfi artistici nelle varie città di Toscana, che facevano 4777 [Titolo]| di poesia! Ma tu sei così vario e profondo, che nessuna 4778 [Titolo]| colori, non si può. Tanto varrebbe il dire che egli non conosce 4779 [Titolo]| lungo, di messer Giorgio Vasari. Del resto i pittori non 4780 [Titolo]| pennello, lo intinse nel vaso e si mise all'opera, tratteggiando 4781 [Titolo]| ad Arezzo. La città non è vasta, ma che importa? Il Guadagnoli, 4782 [Titolo]| cartoni, ringrandendo a vaste proporzioni i suoi disegni, 4783 [Titolo]| padre, per conforto alla sua vecchiaia. Si ostineranno! E noi partiremo, 4784 [Titolo]| come il povero villano che veda il suo campo devastato dal 4785 [Titolo]| Perciò mettete pure che io, vedendoli più attenti di voi, li abbia 4786 [Titolo]| il sagrestano del Duomo, vedendolo attraversare la navata di 4787 [Titolo]| Da principio arrossiva, vedendosi guardare con tanta attenzione, 4788 [Titolo]| tanto bastava perchè la vedessero tutti, e perchè ci fossero 4789 [Titolo]| Fiordalisa? Ora, se io non vedessi.... se io non sentissi la 4790 [Titolo]| desiderare. Per solito, li vedevate poco; sfuggivano ad ogni 4791 [Titolo]| sapete, ogni festa, io la vedevo così. Eravamo nel giugno 4792 [Titolo]| dipinse nel viso.~- Comunque vediate la cosa, datevi pace, madonna; - 4793 [Titolo]| metteremo i ponti e si vedrà. Basti a loro che io m'assuma 4794 [Titolo]| per voi. Ora, anch'egli vedrebbe assai volentieri le vostre 4795 [Titolo]| Aspettate, lettori umanesimi, e vedremo di sapere anche questo.~ 4796 [Titolo]| di miniere, scambio dei vegetali.~- Chi l'ha detto?~- Eh, 4797 [Titolo]| avvizziva, intristiva ad occhi veggenti.~- Ragazzo mio, - gli disse 4798 [Titolo]| questa volta ci sarò io a vegliare, e non entreranno in Duomo 4799 [Titolo]| i colori. Mastro Jacopo vegliava come uno degli Otto; nessuno, 4800 [Titolo]| vergognosi e per gl'infermi, vegliavano al capezzale dei moribondi 4801 [Titolo]| parlare per tutti.~La mattina vegnente, mastro Jacopo di Casentino, 4802 [Titolo]| pareva involgerli d'una velatura bianca, li faceva rassomigliare 4803 [Titolo]| piantati , con tutto il loro veleno. -~Spinello era rimasto 4804 [Titolo]| Tuccio di Credi, rettile velenoso ed immondo, spirito malvagio, 4805 [Titolo]| disegnatoio, che scorreva veloce sulla carta.~Spinello immaginò 4806 [Titolo]| Spinelli era morto; le sue vendette erano compiute; non gli 4807 [Titolo]| all'altro; il più povero la vendeva al più ricco.~E non poteva 4808 [Titolo]| Bastava dire che mi sono vendicato. Messere, statevi con Dio, 4809 [Titolo]| voi! Madonna Fiordalisa fu venduta al Buontalenti, banditosi 4810 [Titolo]| In quella vece, egli ha venduto il segreto ad un altro. 4811 [Titolo]| altri, messer Dardano mio veneratissimo; Fiordalisa era un miracolo 4812 [Titolo]| lei, ad Eva appena nata, a Venere uscente dalle spume del 4813 [Titolo]| poscia, corrottamente, dei Veneziani.~Ma questo sono notizie 4814 | vengano 4815 | Veniamo 4816 | venir 4817 [Titolo]| se aveva pur risoluto di venirci, perchè non era andato a 4818 [Titolo]| riluttanza infantile dovesse venirgli la forza di compiere il 4819 [Titolo]| oso, perchè temo di non venirne a capo. L'idea di ritrarre 4820 [Titolo]| in Santa Croce, per non venirvi a noia, e perchè il racconto 4821 | venissi 4822 [Titolo]| Spinello Spinelli? - Eh, veniteci voi, a vederli, il maraviglioso 4823 | venivano 4824 | venivo 4825 [Titolo]| giovinotto, a mala pena ventenne, aiutava già il principale 4826 [Titolo]| sbagliato. L'ho già rifatto una ventina di volte. Quell'altra piegolina 4827 [Titolo]| dodicesima? Pazienza; sarà per la ventiquattresima. Ritieni in mente questo, 4828 [Titolo]| piegava, gli anelli del ventre si contorcevano, le zampe 4829 [Titolo]| fatto, ed egli ebbe per gran ventura di trovare un capo della 4830 [Titolo]| potevano credere accese dalla verecondia, e la cosa appariva naturalissima. 4831 [Titolo]| Quegli angioli e quelle Vergini che dipingeva suo padre 4832 [Titolo]| l'ira contro di lui e la vergogna di medesima avevano recato 4833 [Titolo]| parlandogli all'orecchio come se vergognasse di udire il suono delle 4834 [Titolo]| Ma il vecchio pittore si vergognava di occupare in troppo umili 4835 [Titolo]| accattando limosine per i poveri vergognosi e per gl'infermi, vegliavano 4836 [Titolo]| guardiano al Sasso della Vernia, che l'aveva preso a ben 4837 [Titolo]| dire di strofinamento e di verniciatura.~Grazie al cielo, e con 4838 [Titolo]| Martino, nella cappella del Vescovado....~- Ahimè, ragazzo, ahimè! - 4839 [Titolo]| che aveva destato quel vespaio, tirandogli addosso tante 4840 [Titolo]| figura poco prima dell'ora di vespero, quando giunse sul ponte 4841 [Titolo]| timido soffio dell'aria vespertina. Fiordalisa bevve con desiderio 4842 [Titolo]| armento sui lastroni di Vespignano. Io avrò in quella vece 4843 [Titolo]| che l'aveva consigliata di vestirsi a quel modo, lasciando al 4844 [Titolo]| Casentino. Il vanitoso si vestiva delle penne del pavone; 4845 [Titolo]| la corona d'alloro sulla vetta del Campidoglio. Doveva 4846 [Titolo]| chiusa in una lettiga, che viaggiava di notte, scortata da un 4847 [Titolo]| quando riconobbe l'altro viandante. Ma ho detto più lieto? 4848 [Titolo]| vita umana e le sue molte vicende, chi le guardi nulla nulla 4849 [Titolo]| Prato Vecchio, nelle cui vicinanze i parenti avevano condotto 4850 [Titolo]| dietro i tetti delle case vicine. Il cielo era splendido 4851 [Titolo]| piano tra due parti, anco vicinissime, della cosa veduta, produce 4852 [Titolo]| I massari degnissimi videro il nuovo dipinto e si congratularono 4853 [Titolo]| armoniosamente rigirato. Accostatosi vieppiù, riconobbe il profilo soave 4854 [Titolo]| scaccino del Duomo dovesse vietare a lui stesso a lui, mastro 4855 [Titolo]| trapassati sdegnassero di vigilare qualche volta sulle ossa 4856 [Titolo]| di liberarsi di voi. Ma vigilava per la vostra salvezza un 4857 [Titolo]| ti assicura che gli occhi vigili, di dalla tomba, non 4858 [Titolo]| pugnale. - Ah! L'avete ferita? Vigliacco! Ferire un donna!~- È il 4859 [Titolo]| Ercole, e che rinfrescava il vigore delle membra, quante volte 4860 | VII 4861 | VIII 4862 [Titolo]| risposta di Giotto a quel villan rifatto che voleva farsi 4863 [Titolo]| istupidito, come il povero villano che veda il suo campo devastato 4864 [Titolo]| con una vita scevra di viltà. Accettate la mia proposta, 4865 [Titolo]| o della fede in Dio che vince animosa ogni ostacolo. Il 4866 [Titolo]| allora non isperasse di vincerla quel bravo giovine d'un 4867 [Titolo]| oppresso dalla gioia. Quel vincitore aveva l'aria d'un corbello. 4868 [Titolo]| Quanto meno è saldo in lei il vincolo che lega la vita alla carne, 4869 [Titolo]| descrivono le commozioni violente. In qual modo era avvenuto 4870 [Titolo]| ed anche l'arancione e il violetto, il gridellino e il pavonazzo; - 4871 [Titolo]| perfezione. Un non so che di virgineo, d'infantile, di fresco, 4872 [Titolo]| parti distinte, la superiore virilmente modellata, a contorni risentiti 4873 [Titolo]| detta universale, i bei visi di Madonne e di Sante. O 4874 [Titolo]| corteggiata alla larga ma con visibile assiduità, bersagliata da 4875 [Titolo]| scordarti di me. Verrò a visitarti, ogni giorno, se Iddio lo 4876 [Titolo]| ricchi, ed entrava nelle case visitate dalla morte, per recarsi 4877 [Titolo]| udito la voce del nuovo visitatore, ed era subito escito sul 4878 [Titolo]| che la povera donna aveva vissuti nella sua solitudine di 4879 [Titolo]| IV.~ ~Le avete mai viste, le pecore matte, che Dante 4880 [Titolo]| respirava le medesime aure vitali. Ad un tratto, più nulla. 4881 [Titolo]| ai grandi dolori queste vite convengono.~Ora avvenne 4882 [Titolo]| scorbacchiato. Ma accade di certi vituperi, che facciano effetto contrario 4883 [Titolo]| me la mia gente! A me!~- Vivaddio! - rispose allora Spinello. - 4884 [Titolo]| taluni, che l'artista ha da viver solo, perchè l'arte non 4885 [Titolo]| era più convenevole che si vivesse stretti e pigiati nella 4886 [Titolo]| pupille, un bianco perlato e vivido, che faceva parer nero un 4887 [Titolo]| proprie parole, - che io non vivrò con quell'uomo, non profanerò 4888 [Titolo]| dragoni, che erano tanto in voga a quei tempi, per la leggenda 4889 | vogliamo 4890 [Titolo]| due cuori innamorati non voglion testimoni, neanche quando 4891 [Titolo]| il susurro degli inni che volavano a lei d'ogni parte, e direi 4892 [Titolo]| più incocciato che mai a volergli dare la ragazza. Bisognerà 4893 | volersi 4894 | volessi 4895 | volevi 4896 [Titolo]| Stette immobile lassù, senza volger neppure uno sguardo ai dipinti 4897 [Titolo]| Ragazzo mio, è tempo che tu voli da te.~- Volare da me! - 4898 [Titolo]| Fiordalisa? Ieri ho colto a volo una sua frase, in risposta 4899 [Titolo]| Quercia e Tuccio di Credi, volonterosi aiutanti, si fecero in quattro, 4900 [Titolo]| stenta del solito; indi si volsero a indagare il viso di Spinello 4901 [Titolo]| volentieri!~E istintivamente voltando la testa, egli dava un'occhiata 4902 [Titolo]| esclamazioni subitanee, da voltate e da fermate che dicevano 4903 [Titolo]| di Mercato Vecchio e le vòlte d'Orsanmichele, che aveva 4904 [Titolo]| Infatti passava con la massima volubilità dal pianto alle risa, incominciava 4905 | vorrebbero 4906 [Titolo]| Ma se lo fossa, Parri, vorreste voi condannare una povera 4907 [Titolo]| volta il Chiacchiera e lo votarono agli spiriti maligni, come 4908 [Titolo]| per la prima volta e ti ho votato il mio cuore, non dura eterno 4909 [Titolo]| culto della virtù, non sono vuote parole. Perchè vuoi mostrarti 4910 | X 4911 | XI 4912 | XIII 4913 | XIV 4914 [Titolo]| anzichè delineate, da qualche zaffardata d'inchiostro. Le braccia, 4915 [Titolo]| intende, quando non giuocate a zara. -~Rimasti soli davanti 4916 [Titolo]| altre quella della moglie di Zebedeo, madre all'apostolo Giacomo, 4917 [Titolo]| peccato che per eccesso di zelo. Così grande era il tesoro 4918 [Titolo]| Fiordalisa, con un fitto zendado sugli occhi, entrò in quella 4919 [Titolo]| capolavori di Apelle e di Zeusi.~Ho detto, e ritorno a Spinello 4920 [Titolo]| dopo la morte di un suo zio materno, che fu messer Roselino 4921 [Titolo]| alle corte, poichè tu stai zitta e non rispondi; - continuò 4922 [Titolo]| Chiacchiera. Ma gli altri stavano zitti. Il Chiacchiera riprese 4923 [Titolo]| Bastianelli era andata anche lei, zoppicando un tantino, in Santa Lucia 4924 [Titolo]| affreschi, e portata magari la zuppa al principale, quando lavorava


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