Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] equestri 1 equilibrio 1 equipaggio 1 era 79 eran 3 erano 18 eravamo 2 | Frequenza [« »] 86 vi 83 cosí 82 sua 79 era 79 s' 79 voi 77 dell' | Ernesto Ragazzoni Buchi nella sabbia e pagine invisibili IntraText - Concordanze era |
Parte
1 Poes| L'isola del silenzio~ ~C'era una volta un'isola~arcana, 2 Poes| passegger.~Perché quell'era l'Isola~del Silenzio e mai 3 Poes| purpureo incendio~di rose era laggiú!)~non risvegliava 4 Poes| Giú dai rami scheletriti~era un vol di farfalline,~eran 5 Poes| fiori seleniti.~ ~Come dolce era l'andare~sotto il bianco 6 Poes| cosa eletta~e quasi quasi c'era a segnar l'uscio~dietro 7 Poes| appena vuoi mangiar,~in quest'era di tessere~e di bistecche 8 Poes| Carlotta, ed in fondo~un uomo era Werther dabbene e corretto;~ 9 Poes| strillò che bersaglio di guai era, e centro;~e un giorno si 10 Poes| vide Carlotta che caldo era ancora,~si terse una stilla 11 Poes| udire il lor linguaggio:~ ~«Era il Gran Kan, il Padiscià 12 Poes| Bramini ridea, come di paria,~era padrone di un castello in 13 Prose| che l'avvertimento paterno era buono, e risolsi di seguire 14 Prose| tutti uomini celebri.~C'era un neo-platonico. Egli citò 15 Prose| Massimo di Tiro e Siriano.~C'era un viaggiatore africano. 16 Prose| delle sorgenti del Nilo.~C'era il signor Positivo Paradossani, 17 Prose| pazzi erano filosofi.~C'era Estetico Ethix, d'Atene. 18 Prose| primitiva e di omoomeria.~C'era il teologo don Sabbato Tonsurati. 19 Prose| Homoosius e su Homoiusios.~C'era Fricasseo Rocca d'Arrosti. 20 Prose| gelati alla vaniglia.~C'era Bibulus O' Bumper, scozzese. 21 Prose| dal Gattinara del 1871.~C'era il signor Gaudenzio Cupoleri 22 Prose| cantina del cav. Porazzi.~C'era il rettore dell'università 23 Prose| e Bubatis in Egitto.~C'era un gran turco di Costantinopoli. 24 Prose| incalcolabile di corna verdi.~C'era Delphinus Poliglotti. Egli 25 Prose| tragedie d'Omero il Giovane.~C'era Ferdinando Fitz Fossylus 26 Prose| abitava da quarant'anni era una di quelle costruzioni, 27 Prose| immemorabile tempo quella famiglia era tenuta per un razza di visionarii; 28 Prose| oggetti; in tutto questo v'era e v'è di che giustificare 29 Prose| pavimenti di quercia ch'era assolutamente impossibile 30 Prose| castello dalla nascita; era sempre vissuto là – una 31 Prose| paralizzato – e l'intiera sua vita era intimamente legata a quella 32 Prose| che l'attorniava.~Là egli era cresciuto; in quelle torri 33 Prose| erudizione monastica egli si era guardato intorno con occhio 34 Prose| da immemorabile tempo si era distinta per una sensibilità 35 Prose| secreto.~Il conte Orazio era uno di questi sognatori; 36 Prose| figlia.~Il conte Orazio era l'unica persona alla quale 37 Prose| frastuoni d'opifici, egli era la sua unica compagnia.~ 38 Prose| non dovessero piú finire. Era difficile in un momento 39 Prose| Da una sala all'altra si era sempre sicuri di trovare 40 Prose| che ella viveva lassú non era mai stata capace di determinare 41 Prose| dell'organo.~Quella sala era rigorosamente seppellita 42 Prose| cielo, ed ogni finestra era fatta di vetri rossi. La 43 Prose| quei cristalli sanguigni era cosí spaventosamente sinistra, 44 Prose| spesso in quella sala. Quando era stanca di rincorrere le 45 Prose| camera, scolpito in quercia, era eccessivamente alto, fatto 46 Prose| fatta di lunghi anelli, era sospesa una pesante lampada 47 Prose| forma di un incensiere, era di stile arabesco e ricamata 48 Prose| lampada scriveva.~La calma era interrotta solo dal rumore 49 Prose| tetti dei casolari.~Maria era intirizzita e annoiata; 50 Prose| quel nuovo interlocutore era scappato a rannicchiarsi 51 Prose| guardava la cenere.~L'uomo era assorto.~C'era nell'atmosfera 52 Prose| cenere.~L'uomo era assorto.~C'era nell'atmosfera della camera 53 Prose| e nell'oscurità: la fede era spenta nell'anima mia; il 54 Prose| soccombere. Il nulla si era presentato a me ed io avevo 55 Prose| come un giardino inglese. Era diventato la mia passeggiata 56 Prose| qualche tempo, una cosa era venuta a dispiacermi: si 57 Prose| vicino, ma la mia domanda era stata respinta per ragioni 58 Prose| nervi un effetto che mi era sconosciuto, e che avrei 59 Prose| consultando le sue carte) Come era stato richiesto: 8000 razioni 60 Prose| fra sé) E Beaulieu che si era messo in mente che «era 61 Prose| era messo in mente che «era tanto facile dare una buona 62 Prose| una voce Ma poi, non c'era il caffè!~vedel Non c'era 63 Prose| era il caffè!~vedel Non c'era il caffè... e Bonaparte 64 Prose| trattare a qualsiasi costo? Si era detto...~vedel Che so io? ... 65 Prose| caricature, e che la sera avanti era stato a lungo fisso sull' 66 Prose| aveva voluto, l'armistizio era firmato... Poi si fece un 67 Prose| cena... Magra cena! Non c'era di mangiabile che le cialde 68 Artic| funzionario al dí d'oggi? Era più facile il trovar giustizia, 69 Artic| assoluto! piú agevole infatti era accedere al tiranno, allora, 70 Artic| una prateria aperta dove c'era nessuno. Nelle valli remote, 71 Artic| quando cioè la regione era divisa in tante distinte 72 Artic| libertà del fiume, dove era cosí garrula, dove aveva 73 Artic| una cannibalessa che si era innamorata di lui. Non vi 74 Artic| grande cupola vuota, ed era come se chiamandosi l'un 75 Artic| quelle date finestre dove c'era lume una volta; s'ode acciottolio 76 1| foglie cadute e appassite!~Ed era una notte di un livido ottobre~ 77 1| anno di duolo e mister~ed era giú in riva del gran lago 78 1| eravamo scordati~che quello era il mese d'ottobre,~né piú 79 1| certo, urlai – pazzo – cert'era l'ottobre~in questa medesima