Parte

 1   Poes|       d'estate~che il cielo la terra importuna~col lampo d'innumeri
 2   Poes|      l'anima~del cielo e della terra,~l'alfa e l'omega, il magico~
 3   Poes|        non forse un poco – son terra dell'anima tua,~che il sole
 4   Poes| boscaglia.~Per i mari e per la terra,~chi t'afferra~sommo spirto,
 5   Poes|       profeti?~Non tentenna la terra a un guardo di Medusa?~Un
 6   Poes|      si concentrano~ciò che la terra e il mare~offrono da mangiare~
 7   Poes|    color delle cortecce,~color terra, umili eroi.~Tutto è infin,
 8  PoesG|    contro alle rocce. Corsi la terra intera,~E piú d'un re ha
 9  PoesG|        enormi,~Che correste la terra, piú fulgidi del dí,~Rolando
10  PoesG|      Io sono povero, dormo per terra, e se v'aggrada~Come tengo
11  PoesG|     sgombra~da questa afflitta terra le lacrime e i sospir.~ ~
12  Prose|   settantamila teste, e che la terra fosse sopportata da una
13  Prose|       il morso del verme della terra e il bacio della divinità.~
14  Prose|    sentiva confusamente che la terra doveva essere fredda e assai
15  Prose|      amo la neve! Il fango, la terra nuda mi spiacciono e mi
16  Prose|      un cratere in eruzione la terra che tocca, l'aria è piena
17  Artic| scendere verso il centro della terra.~Le stazioni, davanti a
18  Artic|    goccia che non sgorga dalla terra, ma scende dal cielo, l'
19  Artic|       d'acciaio, ci solleva da terra come un areostato.~La vallata
20  Artic|      sospesi fra il cielo e la terra, piú lontani, invero, dalla
21  Artic|     piú lontani, invero, dalla terra che dal cielo, un amico,
22  Artic|     lassú, lassú nel nord, una terra, – un paese di montagne,
23  Artic|  schiere: la prima divenne, in terra, il fairy-people, la seconda
24  Artic|     conto, che piú nuoce, alla terra, una stagione siffatta di
25  Artic|  purificare ed addormentare la terra. Pare che egli faccia far
26  Artic|     fiumi, per addormentare la terra affaticata e prepararla
27  Artic|      fresco, un altro sente di terra lavorata e di paglia antica,
28  Artic|       una brava figliola della terra la quale, fin dalla più
29  Artic|       spazio», non «odorava la terra», nulla rammentava il «fulgor
30  Artic|      ultimo sobbalzo, e sono a terra. I cari sfaccendati che