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Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

     Parte
501 Prose| discusse su Eusebio e su Ario; sull'eresia e sul Concilio 502 Prose| raggiungere in Baviera l'armata del Reno, marciare su Vienna... 503 Artic| Questo gruppo di fabbriche armate di alti fumaiuoli in eruzione, 504 Poes| bizzarrule.~ ~Aneliti come d'armenti~raccolti ad abbeveratoi,~ 505 Prose| le profonde e singolari armonie che egli traeva dall'organo. 506 Prose| le vocali sono fuse cosí armoniosamente colle consonanti, in cui 507 Poes| nulla~piú che un leggero armonizzar di lire.~ ~Isotta sogna! 508 Prose| sorgevano da un vecchio olio aromatizzato.~Maria seduta accanto al 509 Prose| sospiro; Laura è un tocco d'arpa, Aida un tocco di violino; 510 Poes| fiascoimbuti,~trombicefali ed arpe-innaffiatoi.~ ~Accorrano le turbe al 511 Poes| epa) di gocciole garrule,~arpeggi qua e – dai ventricoli –~ 512 Artic| agli abbaini.~E tutto ciò s'arrampica, pullula, si stende, fa 513 PoesG| Colui che potrà dire: m'arrampicai lassú.~(I guerrieri ridono 514 PoesG| CORRADO (con semplicità)~D'arrampicarmi a Byvar, di battermi... 515 Poes| commestibile~ci trovi, e vi si arrangia,~fin quel che non si mangia!~ 516 Prose| cappella e portati via degli arredi sacri; il caporale Rigolle 517 PoesG| Inghilterra;~In mano mia s'arresero Orviedro e Finisterra;~Ho 518 1| runico)~danza, ridda e mai s'arresta!~mai! mai! mai!~tutto in 519 Prose| sommossa è troppo poco per arrestare una rivoluzione. Lasciate 520 Prose| accantonato presso un orefice ed arrestato perché trovato in possesso 521 1| astro di Venere.~Oh! non arrestiamoci, fuggiamo lontano,~lasciam 522 Prose| Babbo!...~Il conte s'arrestò colla penna in aria, e voltò 523 Prose| I signori del Direttorio arricceranno probabilmente il naso che 524 Prose| Direttorio. Gli impresari si arricchiscono sulla fame dei soldati! 525 Artic| Presto fusa colla leggenda, arricchita dall'immaginazione popolare, 526 Prose| e traditori i quali, non arrischiando nulla pel loro proprio conto, 527 Prose| assolutamente impossibile l'arrivarvi; le decorazioni erano ricche, 528 Prose| un istante da perdere... Arrivederci alle undici, Berthier!...~( 529 Poes| dico~obbligate sareste ad arrossire.~Fuggite, o pur tappatevi 530 Prose| C'era Fricasseo Rocca d'Arrosti. Egli parlò di lingue affumicate, 531 Poes| per l'aria odor di tordi~arrosto, in un velluto~– cari! – 532 PoesG| melanconicamente la sua vecchia maglia arruginita, il piccolo numero dei suoi 533 Poes| tutti i gioghi,~e non v'arse giammai dentro~quel desir 534 Poes| spiaggia incolta.~Insomma, l'arsenale~completo d'una volta,~romantico-autunnale.~ ~ 535 Poes| lavarsi,~coi capelli crespi ed arsi,~... ma... speriamo... si 536 Prose| in Tracia, Diana a Roma, Artemis in Grecia, e Bubatis in 537 Prose| morti. In tutte le nostre arti, saremo noi eternamente 538 Prose| un suono cosí dolce, un'articolazione cosí poeticamente accordata 539 Artic| Articoli di giornale~ 540 Poes| sapere~se mandi stasera l'articolo~se no si corre il pericolo~ 541 Artic| stata sentita da innumeri artisti. Che inverno – sinfonicamente – 542 Artic| ragionando con soli criteri artistici possiamo noi altrettanto 543 Artic| criticabile dal punto di vista artistico e pittoresco – se manca 544 Poes| premurose,~che d'ogni pianto asciugano le stille,~han tratto fuori 545 PoesG| triste ed annoiato;~Voglio asciugarmi il pugno da un pezzo insanguinato,~ 546 Prose| serrurier E Bonaparte?~vedel Ha ascoltato in silenzio... da principio, 547 Poes| corro pianure e vertici,~mi ascondo e mi dileguo,~e se talor 548 Poes| vien, come la voce~del nume ascoso che ci chiama seco.~ 549 Poes| Cularelli innocenti degli asili,~immensi tafanari irti di 550 Poes| turchino?~ ~Forse il placido asilo d'una fata~l'acropoli di 551 Poes| Ahi, quanti gatti ed asini~fuor di circolazione~li 552 Prose| Ridicolo! – disse il terzo.~– Asino! – disse il quarto.~– Sconveniente! – 553 Poes| crescono i carciofi,~e l'asparago inver nulla ci perde~se 554 PoesG| dieci porte:~Sei mila Mori aspettano lassù! che te ne pare?~Non 555 PoesG| letto desolato e muto~Ad aspettar l'aurora:~Tutto è compiuto~ 556 Artic| bellezza che si ha ragione di aspettarsi da un inverno come si deve? 557 Prose| voi, Beyle?~l'ufficiale Aspettatevi per domattina grandi novità... 558 Prose| quelle... Volete sapere chi aspettiamo?... Leggete!...~berthier ( 559 PoesG| È un chierico...~– Che aspira a cappellano.~(Le risa aumentano. 560 Artic| vagone che sembra essere aspirato verso il cielo dalle due 561 Poes| con il ghibli, il Congo, Assab;~col cammello, con il dattero~ 562 Artic| intanto, mentre la vettura vi assale da un lato, vi prende e 563 Prose| case incendiate, di forni assaltati, di soldati predoni sorpresi 564 Artic| fiocchi bianchi, piú pregusta, assapora la gioia dell'arrivo, e 565 Poes| alla rabbia~dei colpevoli assassini;~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 566 Artic| la strage di Culoden, l'assassinio di Banquo... e pare il pianto 567 Prose| generali, frattanto, si assedia l'aiutante Vedel perché 568 Prose| cannoni d'assedio? Poi gli assedii non convengono affatto allo 569 Prose| come siamo, di cannoni d'assedio? Poi gli assedii non convengono 570 Prose| invidia percorse tutta l'assemblea. C'erano dei gelosi.~– Diavolo! – 571 Artic| semplice , ma piena di assennatezza e di cuore: – Concittadini, 572 Artic| lunghi viaggi e dopo lunghe assenze, uomini alti e barbuti, – 573 Artic| palazzo municipale, in vero assetto di palazzo del Comune, come 574 Artic| volentieri. Cosí mi hanno assicurato persone che conoscono i 575 Artic| abitudini. Una vecchia contadina assicurava tempo fa che una fata di 576 Artic| vedere, se la fortuna ci assiste, di dar la caccia a qualche... 577 PoesG| tornare~Se il cielo vorrà assistermi.~ ~RE CARLO~Piglierai Byvar?~ ~ 578 Prose| finestra) non vi pare che assistiamo ad un levare di sole?~lannes 579 PoesG| buone~Focacce di farina che assodano le tempre!~ ~RE CARLO (sorridendo)~ 580 PoesG| Europa, forse, non v'è chi v'assomigli;~Sul vostro scudo è scritto: 581 PoesG| L'arcivescovo Turpino,~Assonnato di latino~Sul suo vecchio 582 Artic| viene dal cielo per calmare, assopire le città rumorose, per abbattere 583 Artic| vagone la campagna che si assopisce sotto la tacita carezza 584 Prose| le facoltà dello spirito assopite, intristite.~Tutte le cose 585 Poes| camino,~sotto i fior; ma niun assorbe~tutto l'orbe~come te, spirto 586 Prose| piccina e pareva volesse farsi assorbire dalla fiamma; perché il 587 Artic| senza indugio smorzati ed assorbiti.~ ~L'impiegato ha sempre 588 Artic| che tutta l'estate hanno assorbito il sole e sono stati frementi 589 Prose| guardava la cenere.~L'uomo era assorto.~C'era nell'atmosfera della 590 Prose| la bragia come la nuvola assume qualunque aspetto. Guarda 591 Prose| Myriam. In ogni paese egli ha assunto una trasformazione, ma la 592 Artic| schiere di sentinelle colle aste, il villaggio in cima al 593 Prose| casa Salmatoris ha dell'Asti squisito. – In ogni caso, 594 Artic| teosofi chiamano il piano astrale, vale a dire il mondo astratto 595 Prose| C'era Estetico Ethix, d'Atene. Egli parlò del fuoco, dell' 596 PoesG| tenzon cogli Adonai~e gli Atlanti titani al mondo spalla,~ 597 Poes| acropoli di qualche boreale~Atlantide, sommersa ed obliata?~ ~ 598 Prose| parlò del fuoco, dell'unità atomica; d'anima doppia e preesistente; 599 1| del lor ritornello!~Com'atre, all'orecchio glacial della 600 Poes| palpito,~mi gonfio, m'apro in atri~gorghi, accarezzo il libero~ 601 1| voce,~provan certo qualche atroce~compiacenza a premer, tetri,~ 602 Prose| scontrose e ridono – Tre cavalli attaccati ad un pilastro scalpitano. 603 Artic| levigato – salgono a farsi attanagliare da ferrigne montagne accigliate 604 Prose| si aggruppano curiosando, attendendo, interrogando e nella piccola 605 Prose| corrieri, ufficiali d'ordinanza attendono in permanenza. Bonaparte 606 PoesG| dal ciel.~ ~L'ira nemica atterra; vinci gli odii; la nera~ 607 PoesG| sorgi e va.~ ~E mi levo atterrito e fo ritorno~Brancolando 608 Prose| scoccar delle due – nella sala attigua, tra l'accolta dello Stato 609 Prose| altra tempesta.~Nelle camere attigue, dove dalle porte chiuse 610 Poes| qualche abbaglio –~la piazza attira,~l'indispensabile~son io 611 Prose| Lesegno un ufficiale fermo ed attivo per impedire il saccheggio!... 612 Artic| stagione, utilissimi per attizzare il fuoco.~E tra due avversari...~– 613 Artic| di fumo verdognolo che si attorce in fondo al cielo? Che cosa 614 Poes| laggiú...~ ~perché vi si attorceano,~come serpenti, i nodi~delle 615 Prose| Mille esseri sconosciuti ci attorniano. L'uomo va, viene, dorme 616 Prose| singolarmente lugubre che l'attorniava.~ egli era cresciuto; 617 Poes| entro cortici~di pietra e attorti ci~fanno ansimar;~ma degli 618 Prose| fori si vedevano correre e attortigliarsi colla vitalità di un serpente 619 Prose| Guardai! Un lungo chiodo attraversava quella testa, sotto il ciuffo 620 Prose| sconosciuto, e che avrei voluto attribuire volentieri alla contrarietà 621 Artic| cappa, il soffietto forse s'attrista al ricordo delle mani, molli 622 Artic| ella troverà che al momento attuale ci sono ben altre questioni 623 Prose| 1794, le vostre vittorie attuali ne presagiscono altre anche 624 Artic| pigliar aria è sempre di attualità. Senza contare che con poca 625 Prose| di baldanza militare e di audacia. Due aggiunti aiutanti del 626 Poes| nell'occhio...~che fan l'augure, il santocchio~(funghi, 627 Artic| gaelico; le tradizioni dell'auld lang syne (del buon vecchio 628 PoesG| aspira a cappellano.~(Le risa aumentano. Qualcuno canticchia beffando)~ ~ 629 Prose| su Torino ed aiutato ad aumentare il panico. Ci contavo! Come 630 Artic| sole, ma in compenso ci aumenti le dolci ore dei cari conversari 631 Prose| Alessandro Manzoni gli diede un'aureola.~Il nome di Maria si traduce 632 Prose| appoggio nell'infida alleanza austriaca che rende vano il valore 633 Prose| perché Beaulieu ed i suoi austriaci, bisogna dire la parola, 634 Prose| la forza dei sessantamila austro-sardi disciplinati ed ordinati 635 Artic| maledetto, Il Sherlock Holmes automatico... Ancora? Il complotto 636 Artic| dominazione. Nulla di cosí poco autorevole come queste autorità pennaiuole; 637 Prose| diversamente da un migliaio d'autori. (Qui trassi l'orologio). 638 Artic| poco autorevole come queste autorità pennaiuole; i cosí detti 639 Artic| Ma che se n'è fatto degli autunni di una volta, di quelle 640 Prose| di un grosso paniere si avanzano verso il palazzo Salmatoris, 641 Artic| calendario makkarakka) – Avanziamo lentamente e con prudenza 642 Prose| Lasciate che le nostre truppe avanzino verso Torino al canto della 643 Poes| bizzarri.~ ~Io vo pei campi; avanzo~oltre i sentieri, e fumo,~ 644 Poes| Sahara;~dalla tua contrada avara~benvenuto a crepar qui.~ 645 Poes| studi;~l'inquïeto e magro avaro~s'abbia caro~il suo rotolo 646 Poes| Mirabilis», Ella~nel superbo avatar d'ogni cosa~abbia il raggio 647 Prose| affascinante, pieghevolissima.~Ave, Maria!~ ~ ~III.~ ~La giovane 648 PoesG| prati, le aiuole e i freddi avelli,~e illumini le fronti bagnate 649 Poes| cosí vai agli astri, e d'avena~celeste cosí ci s'impingua....~ ~ 650 | avendo 651 | averci 652 | averlo 653 | Aveste 654 Poes| rossa stagione,~un tempo avevasi~pel buon fanale,~qualche 655 | avevate 656 Poes| repenti,~d'alcun che tropp'avido ingoi.~ ~Null'altro nell' 657 Prose| quello che ha fatto il suo avolo Vittorio Amedeo II nel 1706 658 | avreste 659 | avrò 660 1| riflusso lontano del fuoco!~Se avvampa o s'estingue!~Se crolla 661 Artic| dinanzi ai grandi ceppi avvampanti, come è strano sentir parlare 662 Artic| del suo respiro ammorba, avvelena ogni attività ed ogni vita, 663 Artic| bettola dei Giuda, L'eco avvelenata, Il lucignolo che latra, 664 Artic| degli occhi... del brodo si avveleni col prezzemolo... che si 665 Artic| di ciascun luogo. Uno mi avventa alle nari un acuto odore 666 Prose| divinità, considerai quell'avventura come una fortuna. Pensai 667 Poes| spuntare il sole~del giorno avventurato~che potran rotolarsi in 668 Prose| ci disse che cosa fosse avvenuto delle ottantatré tragedie 669 Poes| lume ha freddo~se il gel l'avversa!~ ~Persino gli uomini~(la 670 Prose| di dragoni».~bonaparte Si avvertano Masséna, Angerau, Serrurier... 671 Prose| una fortuna. Pensai che l'avvertimento paterno era buono, e risolsi 672 Poes| d'Orta, esultate! O culi avvezzi,~quando mettete a nudo il 673 Poes| che sanno, in pianelle,~s'avviano giú i bevitori~di stelle 674 Prose| Ebbene – aggiunse il conte avvicinandosi al camino – io amo la neve! 675 Artic| viandante impertinente che osa avvicinarglisi. Io vi consiglio, se mai 676 Prose| singolare e profonda, sentiva di avvicinarsela ancor piú. Egli voleva comporre 677 Prose| pose la mano sul cuore). Avvicinatevi. (Qui mi prese per il braccio). 678 Artic| abbandonato sulla seggiola, e mi avvicino tosto, curioso, per sorprenderne 679 Poes| dell'audace ortica,~onde se avvien che in qualche congiuntura~ 680 Prose| settecentomila franchi. E quello che avviene a Torino non spetta a me 681 PoesG| nostri duci cadono, sono avviliti, ed io~Che son forse il 682 1| Venere allora saliente~ci avvinse in un raggio d'amor,~la 683 Poes| crisi,~già scompaion certi avvisi~dalle quarte pagine;~e siringhe 684 1| Non vedi? esso surge, s'avviva, si stende,~vien dunque, 685 Artic| vortice delle prosperità umane avvizziscono! Ohimè! gli è che loro è 686 Artic| cui prima di divampare si avvolgono, dolcemente esalano i buoni 687 Artic| trovo, un gruppo di signore avvolte in un impermeabile (una 688 Artic| di polipo, o quando sono avvolti dalla fiamma paiono mostruosi 689 PoesG| verga,~Geova, inferni; Zeus Avvoltoi,~ ~ma invano! pría che l' 690 Prose| soldato francese, fatto per le azioni rapide e decisive... La 691 Poes| arcistucca~di me, forse? Ernesto azzecca?~Mi hai chiamato: «brutta 692 Artic| legne crepitano nel fumo azzurrigno, in cui prima di divampare 693 PoesG| mano~Non sa far che l'a, b, c.~ ~CORRADO (senza badare 694 PoesG| cappellano, m'han fatto baccelliere~Perché scrivo in latino, 695 PoesG| le tombe col tuo raggio~E bacia le mie strofe coi sereni~ 696 Artic| prezzemoli giganteschi; bacilli della mole degli iguanodonti 697 Prose| di me colle sue mani, mi baciò tre volte sul naso.~Una 698 Poes| accorta,~quella degli altri.~ ~Bacivendugliole~che, sul selciato,~stancano 699 Prose| affannosa e greve e non badando piú né al profilo sinistro 700 PoesG| b, c.~ ~CORRADO (senza badare ai mormorii crescenti della 701 Prose| Carignano non hanno già i loro bagagli carichi sulle vetture e 702 Poes| mangiava il cardo con la bagna calda~di notte in compagnia 703 Poes| biscotti,~va in carrozza, ai bagni, ed è~ricevuto nei salotti,~ 704 1| seguiamo la tremula luce,~bagniamoci in questa benefica luce!~ 705 Prose| da alte sentinelle colla baionetta in canna, è un continuo 706 Artic| inquadra in un paesaggio. Balaustrate avviticchiate di rose, siepi 707 Prose| duchessa.~– Splendido! – balbettò il marchese.~– Imponente! – 708 Artic| che latra, La lagrima del balbuziente, Il boa vendicatore, Il 709 Poes| che fa all'amore~sotto i balconi;~oppure un Lazzaro,~raccattatore~ 710 Prose| Murat, tutta sfolgorante di baldanza militare e di audacia. Due 711 Prose| e lo scorre cogli occhi balenanti, ma senza dare a vedere 712 Poes| nel giro dei pianeti!~Le balene si fan sempre piú rare, 713 Artic| e mi è portata via. È un baleno, ma riesco tuttavia a leggere 714 PoesG| di seimila Mori armati di balestre~Sapranno ben difendere quella 715 Artic| la vocazione di fare la balia.~Un cuore sotto una zuppiera 716 Prose| sempre, se al Palais-Royal si balla, se la Tallien passeggia 717 Poes| Le ballatelle italo-abissine~ ~I.~ ~In 718 Prose| quartiere generale francese, Ballet e Vedel, ritirati nel vano 719 Prose| offerto alla morte pur si balocca colla morte. La mitraglia 720 Poes| Silenzio,~niuno vi penetrò.~E i balsami vi muoiono~come in quel 721 Artic| quest'isola adorata, un baluardo piú solido del bronzo, piú 722 Artic| precipitanti da chi sa quale balza ignota...~Un tremolio incerto, 723 Artic| stranieri abbiamo avuto Balzac. «C'est vraiment un lieu 724 Poes| lontano per l'onde~vedranno balzar dalla notte,~nell'alba le 725 Artic| campagna, sull'orlo delle balze delle colline, dietro i 726 Prose| repubblicani che declamano, che banchettano, che imbrattano proclami 727 Poes| coll'algebra confusa,~sui banchi imparavamo, monelli irrequïeti,~ 728 Artic| graziosa padroncina seduta al banco, e a un tavolino due pacati 729 Poes| di rinoceronte.~ ~E cento bande strepitino poi~di strumenti 730 Artic| Culoden, l'assassinio di Banquo... e pare il pianto di un' 731 Poes| digitata,~che sarebbe il baobab.~ ~Sono . E – tartufolo~ 732 Poes| sensitive,~e non automi o rapide baracche,~ci sono pur delle locomotive,~ 733 PoesG| miei compagni scesi nel baratro profondo,~Se voi foste ancor 734 Poes| ponno sognare, lungi dal barbaglio.~Dietro il ventaglio,~pure!~ ~ 735 Poes| Europa qui ti prodiga~(giú la barbara zagaglia!)~la civile sua 736 Prose| sono né l'autore delle Odi Barbare, né l'uomo dalla maschera 737 Artic| Genti cacciate da orde barbariche, lasciano le capanne di 738 Poes| pondo.~ ~Ah, ben m'è il barbaro~destin, cocciuto!~Ma piú 739 Poes| lillipuziani.~ ~E v'han funghi barbassori~funghi, agli altri, donni 740 Poes| caldarroste~– o pace! – e del barbera?~ ~O le pere in giulebbe...~( 741 Artic| n'è una, almeno, da ogni barbiere, e almeno dieci in ogni 742 Poes| poveri cani proletari~ ~O barboni, o veltri, o alani,~levrïeri, 743 Artic| lunghe assenze, uomini alti e barbuti, – zii che i bimbi non avevano 744 Artic| indicibili poemi ai vari bardi locali; e poi, intorno, 745 Poes| una Chiocciola,~piú d'un bardo (poi ch'eroe~non trovò frammezzo 746 Prose| la moglie nell'alcova di Barras! – Ma la moglie gli ha portato 747 Prose| incomincio: – Il naso, secondo Bartholinus, è quella protuberanza, 748 Poes| obliata?~ ~Un tempio nel basalto, eccoti, quale~se 'l sarebbe 749 Artic| detrimento dell'altra. Le due Basilee comunicano fra loro per 750 Artic| protetta dalla sua stessa bassezza, vegeta, trionfa, si distende 751 Artic| titoli, scelti con cura, bastano da soli a mettere i brividi. 752 Prose| caserme... Ma se tutto ciò può bastare per domare una sommossa 753 Poes| tanto zucchero, tanto che basti~il caffè ch'Ella beve far 754 Prose| armi, nei bivacchi lungo i bastioni e nelle piazze si cominciano 755 Poes| e il grasso pizzicagnolo~bastò già a farti pago~dicendoti: – 756 Artic| un viale remoto e che col bastoncino si piace a tracciare nel 757 Prose| pochi giorni comandante dei battaglioni di granatieri; – poi, ancora: 758 Prose| svolto brusco di un viale, battei il piede in un cranio al 759 Artic| avventure e casi che non tutti i battelli possono vantare. Un giorno, 760 1| scritto sui freddi e pesanti~battenti di quella tristissima tomba?~ 761 PoesG| arrampicarmi a Byvar, di battermi... e tornare~Se il cielo 762 Artic| taran quella di un bimbo non battezzato, Teine sith, si chiama un' 763 Artic| paese? Non lo so, ma io lo battezzerei «Biancolano». È come un 764 Poes| padre, madre, zii, bambini~(battezziamoli lappini~i lapponi pargoletti?),~ 765 Artic| acqua, levano la testa dai battitoi a guardare; il ciclista, 766 Prose| loro Cacault, e i discorsi battono altra strada).~angereau ( 767 1| lasciando man mano~che l'ali battute volgessero al suol,~volgessero 768 Artic| la gente del paese chiama baucan, vi è come in casa sua. 769 Artic| bara. Le lumache colla loro bava fanno una sorta di pietra, 770 Poes| cuccagna, culi miei, che bazza!~non piú i luoghi remoti 771 Prose| improvvisazioni di lui, ed egli beandosi di sentire quella giovane 772 Artic| la terrazza della villa è beata che tutti l'ammirino ad 773 Artic| servono da bere a borgomastri beatamente panciuti.~Un altro quadro 774 Poes| delle sfere.~ ~Le turbe beate son esse~di quelli che vivon 775 Poes| bevon l'olio di merluzzo.~ ~Beatissimi! fra poco~tutti quanti russeranno~ 776 Prose| Giulietta, Dante quello di Beatrice, Goethe quello di Margherita 777 Prose| comandante dell'artiglieria; Beaumont, comandante della seconda 778 Prose| alla salsa veloutée, di beccaccine allo spiedo e di gelati 779 Artic| abbandonano inerti al rullio ed al beccheggio della corsa, hanno figure 780 Poes| torno a cui, satiri e becchi~e befane fanno il diavolo)~ 781 Poes| a colazione~in forma di beefsteak!~E pipistrelli anonimi,~ 782 Artic| fondo agli abissi: musica di Beethoven. Qui, la pace della pianura 783 Poes| a cui, satiri e becchi~e befane fanno il diavolo)~o sui 784 PoesG| aumentano. Qualcuno canticchia beffando)~ ~L'arcivescovo Turpino,~ 785 Artic| that we cannot leave it before Christmas. (È un sito cosí 786 Poes| pur senza pericoli!~Poi, beghine e pedagoghi~ce n'han sempre 787 Artic| il deputato? – Son pure i begli anni che manchi! – Ti trovi 788 Poes| cieco inerme~e ben noto Belisario,~ma il piú sol di tutti 789 Artic| un curioso aspetto tra il bellicoso e l'agricolo che colpisce. 790 Artic| dell'immancabile piazza) il bellimbusto del luogo fa il galante 791 Prose| Mille lirerisposi.~– È bellissimo! – ripeté egli in estasi.~– 792 Poes| Ascensione~rayo tu hermano soy!~belmonte muller~ ~Il raggio~ ~Io 793 Prose| epiteti di saggezza e di beltà, di nomi tolti ai tempi 794 | benché 795 Prose| che la luna si chiamava Bendis in Tracia, Diana a Roma, 796 Poes| vorrai:~qualche pagina nostra benedetta.~ ~La nostra grande pagina 797 Prose| partitevene da me, e Dio vi benedica.~Sentendo in me il soffio 798 Poes| antico,~andate tutte a farvi benedire~perché se udiste mai quello 799 Artic| ereditato da un munifico benefattore intraprende un pericoloso 800 Poes| il vizio,~l'alto e solo benefizio~che quaggiú non soffre strazio...,~ 801 Prose| proclama i figli prediletti e benemeriti della Repubblica, li strega 802 PoesG| ed il re lo contempla con benevolenza. Corrado vestito semplicemente 803 Artic| valigia e un parapioggia, benevolo lettore, prendiamo, alla 804 Poes| Diafane~garze, e vederle~come bengala!~ ~Quanto a me, un umile~ 805 Poes| sciroppo, la chioma~siderea di Berenice!~ ~– Per me, questo infuso 806 Poes| scolpite marmi,~combattete il beri-beri,~allevate ostriche a Chioggia,~ 807 Poes| fiale~stillano il filtro che berrà Tristano.~ 808 Prose| di Stengel che si è fatto bestialmente massacrare sotto Mondoví 809 Poes| Ma noi, cani, noi siam bestie~cosí dette ragionevoli,~ 810 Artic| dei beccamorti gialli, La bettola dei Giuda, L'eco avvelenata, 811 Poes| levano in suso~il mento i beventi, ed il naso,~un cielo in 812 Poes| nel grado opportuno –~a beversi un po' di romanzo.~ ~Tra 813 Poes| un castello in aria~e si beveva il cielo in quattro sorsi~ ~« 814 PoesG| mi spinge innanzi a sè:~Bevo l'acqua che c'è nelle paludi,~ 815 Prose| avrebbe molto volentieri bevuta una tazza di caffè... Bonaparte 816 Poes| dolce delirio:~– Mi sono bevuto Nettuno!~– Mi scende nell' 817 Prose| l'artista Siete voi, Beyle?~l'ufficiale Aspettatevi 818 Artic| inquieto entro una caligine biancastra, tra le rive spoglie? È 819 PoesG| allungano e i superbi~Peristilii biancheggiano di statue?~Dove par dire 820 Artic| sotto la garza della bruma bianchiccia, e persino in certi pallidi 821 Artic| so, ma io lo battezzerei «Biancolano». È come un immenso bucato 822 Prose| del Dio uomo è sacro.~La Bibbia gli ha eretto un piedestallo, 823 Prose| gelati alla vaniglia.~C'era Bibulus O' Bumper, scozzese. Egli 824 Artic| votato, tu?...~– , parecchi bicchieri.~– Ma che ne dici tu di 825 Prose| ingoiavo una mezza dozzina di bicchierini d'acquavite.~Quando fui 826 Artic| potrebbe chiamarsi «la Bicocchetta». Sembra nata dall'incrocio 827 Poes| fuori da miniere ascose~dei biglietti magnifici da mille,~e, per 828 Prose| vero che vivo.~– Eccovi un biglietto d'invito, bell'angelo. Posso 829 Poes| fungherecce.~ ~E con unica bilancia~funghi ed uomini io tratto,~ 830 Poes| hanno fatto uno pure nel bilancio!~ ~Lodate dunque, culi d' 831 Poes| senza il fiel, senza la bile~necessari all'uom civile.....~ 832 Artic| viva, taran quella di un bimbo non battezzato, Teine sith, 833 PoesG| Sorgerà l'alba:~Sulla tua bionda testa;~Verranno i rai della 834 Poes| Ai suoi morbidi riccioli biondi~vorrei stringere un giro 835 Prose| Killmaine, gigantesco, biondo, gli occhi cavi, il volto 836 Artic| folletto si diverte a far tiri birboni nella casa tale, o che certo 837 Artic| secchi di petardo, altri bisbigliano, altri hanno sibili che 838 Artic| perduta una notte in una bisca. I nonni vi accoglievano 839 Poes| veste,~che s'impinza di biscotti,~va in carrozza, ai bagni, 840 Prose| con cui si fabbricano i biscottini e disse qualche parola intorno 841 Poes| pilucca~come un dente una bistecca!~Me ne andrò fino alla Mecca~ 842 Poes| quest'era di tessere~e di bistecche magre,~di salse lunghe ed 843 Poes| bevitori di stelle~a Leonardo Bistolfi~ ~Le notti che non c'è la 844 Prose| e Costa di Beauregard, – bivaccano una ventina di generali 845 1| stringe in questa raffica bizzarra~e campane, e campane, ognor 846 PoesG| vallata?~Dove per le viottole bizzarre~Le mule si smarriscono e 847 Artic| case, si mescolano alle bizzarrie di tutte queste vecchie 848 Poes| ventricoli –~di blandule bolle bizzarrule.~ ~Aneliti come d'armenti~ 849 Poes| – dai ventricoli –~di blandule bolle bizzarrule.~ ~Aneliti 850 Poes| nell'abbandono,~molto Ruy Blas.~ ~Scialbo m'accoccolo~tra 851 Poes| tormenta tappa in casa e blocca.~E fuori l'acqua gela nella 852 Artic| costruzione moresca, – vasto blocco quadrato di torrone lavorato 853 Artic| lagrima del balbuziente, Il boa vendicatore, Il ghigliottinato 854 Artic| tutto questo formidabile boato che esce dall'acqua.~Sulla 855 Artic| vendicatore, Il ghigliottinato nel boccale di malachite... Ancora? 856 Prose| Pesafumo giuocherellava colla boccetta di profumi della signora, 857 Prose| sacco di farina! – Né un boccone di pane! – Hanno già tirato 858 Poes| in riflessi~nell'acqua. Bocconi, alla scabra~si gittano 859 Artic| È Xavier de Montepin? È Boisgobey? È Richebourg? Quale dei 860 Poes| che son osti... cavadenti~boja, eccetera... o, secondo~ 861 Poes| appunto quella~che conviene al boleto~e al propizio castagneto.~ 862 Poes| cristallo.~ ~O nel tino bolla, o esulti~negli inculti~ 863 Artic| guerreggianti a colpi di carta bollata; il vecchio fico ramoso 864 Poes| ventricoli –~di blandule bolle bizzarrule.~ ~Aneliti come 865 Prose| professore all'Università di Bologna. Egli opinò che tutti i 866 Artic| di novembre moscovita e bolscevica, già affrettando il gennaio, 867 Artic| Martello» e la tua?~– «Mani».~– Bolscevico!~– Pescecane!~– Ma la senti 868 Artic| ieri – E un po', questo bolscevismo? – Ma sai che sempre piú 869 Prose| cantano!» dice uno. – Una bomba si affonda nella melma senza 870 Prose| subito una risposta da Torino bombarderanno la città... – la bruceranno! – 871 Artic| dottrina.~Politica? servitevi: Bon appétit, messieurs! Naturalmente 872 Prose| È il proclama di Ranza, Bonafous, Rossignoli, Trombetta... – 873 PoesG| CARLO (interrompendo Namur bonariamente)~Il nome del castello non 874 Poes| viventi, i grand'astri.~ ~Borbottano l'acque. Dai margini~s'allungan 875 Prose| per averne uno simile! – borbottò Sua Eccellenza.~– Quanto 876 Prose| e sul vin di Cipro, sul Bordeaux, sul Marsala, sul Chianti 877 Poes| fata~l'acropoli di qualche boreale~Atlantide, sommersa ed obliata?~ ~ 878 Prose| solo personaggio in abito borghese è Francesco Cacault, agente 879 Artic| ufficiali Baedeker, dalle borghesi cartoline illustrate ecco 880 Artic| a un tavolino due pacati borghigiani – due luminari di «Borgocivitella» – 881 PoesG| Normanni, Lorenesi, Piccardi, Borgognoni,~Fiamminghi, Franchi, Bretoni, 882 Artic| tonde, servono da bere a borgomastri beatamente panciuti.~Un 883 Artic| esperimentato il sussiego e la boria del funzionario al d' 884 Poes| cuore~come il fuoco una boscaglia.~Per i mari e per la terra,~ 885 Poes| un mendíco...~mulini... boscaiuoli...~un pozzo sotto un fico,~ ~ 886 Prose| di fiori e ombreggiato di boschetti, vago come un giardino inglese. 887 Artic| avviticchiate di rose, siepi di bosso avvivate di linee di statue 888 Artic| mimosa pudica) è da un botanico resa ad arte cosí sensitiva, 889 Poes| rotoli~il non esser oche o botoli~è un'offesa al buon costume!~ 890 Prose| scaraventare o di ricevere qualche botta.~la harpe Ma dunque i plenipotenziari 891 Prose| strada sull'uscio di una bottega. Corre voce che uno, colto 892 Poes| ladri.~ ~Cert'epe sudicie~di bottegai,~figure grame~che s'impinguarono~( 893 Artic| esiguo porticato colle sue botteghe, la casa comunale isolata 894 Poes| nelle pance~venerande delle botti?~ ~Quali nuovi, quali strambi~ 895 Poes| Ad una vecchia bottiglia defunta molti anni fa~ ~ 896 Poes| veltri, o alani,~levrïeri, bracchi,... eccetera,~come mai, 897 Prose| violenti colpi di temperino nei bracciali del seggiolone dove è seduto) 898 Poes| monti,~nelle fonti,~tra le brace del camino,~sotto i fior; 899 Poes| hanno caldi bagliori di braciere.~ ~È il bel regno degli 900 Artic| vagone, sembra un occhio di brage, spalancato, pronto a ipnotizzarvi; 901 Poes| Padiscià degli orsi,~dei Bramini ridea, come di paria,~era 902 Artic| filosofo conduceva a spasso un branco di... compagni di sant'Antonio.~ 903 PoesG| levo atterrito e fo ritorno~Brancolando nel buio al mio cammin,~ 904 Poes| chiusa,~uomo, ed invano brancoli cercando alle pareti.~Sono 905 PoesG| cavalli,~E fra il cozzar dei brandi delle battaglie informi,~ 906 Artic| dello stile, a citarvi un brano...~«Tolto dal taccuino del 907 Artic| Darthala, Acletha, Utha, Brassaris e Malvina, la fidanzata 908 Poes| ce n'andremo fin in break~a sonarci Grieg o Gluk,~ 909 Poes| si lanciano a schiudere breccie~nel ciel, verso cieli ignorati,~ ~ 910 PoesG| Borgognoni,~Fiamminghi, Franchi, Bretoni, ponetevi in arcioni,~Lasciatemi! 911 Artic| reti ancora bagnate, di brezze passate sovra una laguna. 912 Prose| caporale che l'avreste detto un brigante al primo aspetto, che si 913 Prose| violentissimo) Sanguisughe!... Briganti!... Ed ecco i personaggi 914 Prose| municipale, avevo scritto e brigato perché si comperasse un 915 Poes| sei~Dio degli Dei,~è Santa Brigida,~giornata rigida...~e... 916 Poes| in genere~tutto ciò che brilla un poco)~d'aver presso qualche 917 Poes| insolito clamore~e vedendo brillare tra le foglie~lungi, la 918 Poes| idillici grilli un po' brilli~fra i timi squillando – 919 1| ne accennano~e pare che brillino d'un raggio piú terso!~E 920 PoesG| morto; in ogni torneamento~Brillò sempre la lancia del ser 921 Poes| irrigiditi~nell'argento delle brine,~s'allungavan senza fine~ 922 Artic| sopratutto le pellegrine, di Britannia, a fotografie, a schizzi, 923 Poes| fuori l'acqua gela nella brocca,~e trema il pesce, l'albero, 924 Artic| sguardi degli occhi... del brodo si avveleni col prezzemolo... 925 Artic| mentre sopra di lui fa il broncio un rudere che nemmen l'edera 926 Artic| richiami sommessi, altri brontolano, altri soffiano, altri sbuffano, 927 Artic| affrettando il gennaio, brontolava sotto le nuvole «spunta 928 Poes| tutto un selciato.~Ebbene, brontolo:~– Ma faccian pure,~son 929 Artic| baluardo piú solido del bronzo, piú temuto della fiamma».~ 930 Artic| Ricorda il lago Robert Browning in una strofa della sua 931 Prose| bombarderanno la città... – la bruceranno! – Hanno portato via le 932 Prose| fiamma; e la fiamma, spirito, brucia con angoscia un'anima.~I 933 Poes| le questioni scottanti brucian tutti i tappeti;~ma il quadrato 934 Poes| Io vo pei campi. Lungi~bruciano forse stipa,~c'è un fumo, 935 Artic| antica, l'altro di sterpi bruciati, l'altro pute di pellami 936 Artic| dalle ortiche; l'altro, una brughera rossigna, deserta, rotta 937 Artic| interesse che non nella brumosa Scozia, ma certo ce ne sono 938 1| olezzi si culla all'aria bruna,~sotto la luna!~Ed ogn'eco 939 Prose| trovavano a tal distanza dai bruni pavimenti di quercia ch' 940 Prose| modo. Io m'irritai. Andai bruscamente verso Bluddenduff.~– Signore! – 941 Prose| de Tappari dei principi Bruscolinari si dondolava in una poltrona.~ 942 Poes| fughe d'archi pensili, e il brusío~ ~delle nostre parole, volte 943 Artic| ricordo delle mani, molli o brutali, impazienti o tenaci che 944 Prose| come è giallo! – E come è brutto! – Ma ha due occhi... due 945 Prose| Roma, Artemis in Grecia, e Bubatis in Egitto.~C'era un gran 946 Poes| in Francia~s'ebbe a far bucar la pancia~sulla Marna e 947 Poes| magnifici da mille,~e, per il buco vostro, con islancio,~ne 948 Poes| e cruda~si dirà soltanto Buda,~perché il Pest si liquida.~ 949 Prose| petto traversato da larghi budrieri bianchi, con immensi cappelli 950 Artic| spirito che la anima. La bugia stessa, la menzogna sono 951 Poes| piazza:~non piú gli anditi bui, ma il Campidoglio.~O culi, 952 Artic| impressioni, mi si cancellano le buie immagini, ritrovo me stesso, 953 Prose| vaniglia.~C'era Bibulus O' Bumper, scozzese. Egli disse il 954 Poes| le famiglie placide de' buoi?~Oh! potere campar senza 955 Prose| Parigi a qui!~angereau ... Burlatevi di me fin che vi piace!...~ 956 Poes| gente c'è pericolo~che si burli di me! Cosí vestito~di questo 957 Artic| bassi gradi della Siberia burocratica, tutti questi mandarini 958 Prose| un altro osserva, «ma si buscherà un raffreddore». Un cannone, 959 Poes| insegne d'ostiere han per bussola~e donchisciottini ben cauti~ 960 Prose| terminando il suo giuoco di bussolotti. Signori e signore, vedete 961 Artic| sperperiamo la vita, che ne buttiamo gli istanti in corse e in 962 Artic| della sua deliziosa lirica By the fireside (accanto al 963 Artic| patria di Hume, di Burns, di Byron, di Carlyle, di Walter Scott. 964 PoesG| mano~Non sa far che l'a, b, c.~ ~CORRADO (senza badare 965 Poes| piacere~d'un impiccato.~ ~«Ça ira», vociavasi:~«Alla lanterna!»~ 966 Poes| numeri, ai fantasimi~d'una cabala qualunque!~Non avete voi 967 Poes| genti piú impossibili,~alle cacce ed ai passeggi,~e maestri 968 Artic| popolano i luoghi. Genti cacciate da orde barbariche, lasciano 969 Poes| pioppi ermi al tramonto,~cacciatori in cucina~attorno a un pasto 970 Poes| resina e di miel.~ ~Tra i cacti e le magnolie~dormiano gli 971 Poes| sorso, un altro! Esausto~cada Fausto~nella polve dei suoi 972 Artic| della corsa, hanno figure cadaveriche, di trapassati.~Ed il cielo 973 Poes| sguardo che tutto afferra:~caddero l'ali agli angioli~e ai 974 PoesG| ho vinto; a Roncisvalle~Caddi ferito al petto, e pur sovra 975 Poes| vita. Nel metallo~del mar, cadea l'immobile~vampa di strani 976 Poes| a Chioggia,~filugelli in Cadenabbia~fabbricate parapioggia,~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 977 Poes| aura appassita, al vespero~cadendo sulle cose~(Oh, che purpureo 978 Prose| decorazioni erano ricche, ma cadenti, incomode, antiche; numerosi 979 Poes| perle~ed al picciolo piè far caderle~tanti fior che nei fior 980 PoesG| altro.~ ~RE CARLO (lascia cadersi la testa sul petto. I cavalieri 981 Prose| scoppiettava. Fuori la neve cadeva. Si sentiva confusamente 982 1| calpeste e appassite,~le foglie cadute e appassite!~Ed era una 983 PoesG| occhio attento,~Voi non siete caduto fuorché per tradimento;~ 984 Prose| Noli-me-Tangere teneva il cagnolino della duchessa, il conte 985 Artic| pontefice, da gran lama, da caimacan gli pare suo diritto. Chi 986 Poes| accomuna in un sol dazio~ogni Caio ed ogni Tizio.~Che quaggiú 987 Artic| Che gioia non annegare nel calamaio, non torturare nel buio 988 Poes| vento e fiocca~e l'ombre calan giú l'orbe a conquidere,~ 989 Poes| uova mortificate~perché calano di prezzo~ ~Fragili volti, 990 Prose| poi, il sipario sta per calare sul primo atto... Di ( 991 Poes| sulle~mute sue rive l'àncora~calarono i nocchier.~ ~L'aura appassita, 992 Artic| che passano, – spruzzi di calce nel verde, – sono molecole 993 Prose| ematite, sulla tremolite, sul calcedonio e sul manganese.~C'ero io. 994 Artic| accanto a me, serenamente calcola gli effetti di una caduta.~ 995 Artic| anticipazione descritto, misurato, calcolato, pesato..., fotografato! 996 Artic| un organismo educato al calcolo: e ciò a tal punto che lo 997 Poes| servirà stasera?~Forse le caldarroste~– o pace! – e del barbera?~ ~ 998 Poes| falde~poi, tra ciuffi d'erbe calde,~digerito vi depon.~ ~Sono 999 Artic| alla stazione di Euston, il caledonian express, che ha fama di 1000 Poes| teco i sordi~mulinar delle calende;~vieni, e in gola mi s'affonda~


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