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Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

     Parte
2006 Poes| rose, cespi di vïole,~ ~effondano la loro primavera~fin giú 2007 1| argento!~Che pura allegria~effonde la loro festosa armonia~ 2008 Poes| sassi, un placido~sussurro effondo intorno,~l'aura mi canta; 2009 Artic| malinconia la sua noia si effondono anche in chi la guarda. 2010 Prose| risparmiare una inevitabile effusione di sangue, contraria del 2011 Prose| in Grecia, e Bubatis in Egitto.~C'era un gran turco di 2012 Prose| unicamente a profitto di alleati egoisti e traditori i quali, non 2013 Poes| daran frutto, senza ciarle, egregio.~Se facessimo un poco come 2014 Artic| taciturna. Ora va, va, sempre eguale, serrata entro due piatte 2015 Artic| minareto, un serviziale... però elegantemente damaschinato: ecco in quanto 2016 Artic| anzi, che essa recluta ed elegge il suo stato maggiore. Nata 2017 Poes| quant'ora, in quest'otri elegiaci?~ ~Cosí, cotti a punto, 2018 Artic| Che volete, ogni potente elemento di progresso è brutale, 2019 Artic| carta, in statistiche, in elenchi e di seppellire in un archivio – 2020 Poes| La frittata divenne cosa eletta~e quasi quasi c'era a segnar 2021 Poes| sabbia.~ ~I poeti, anime elette,~riman laudi e piagnistei~ 2022 Artic| riconducibili a zero sono i suoi eletti. È tra il fior fiore di 2023 Artic| contro l'uomo superiore, l'eletto che crea e feconda. E guai 2024 Artic| Orta!» Sono le diatribe elettorali che hanno cosí conciato 2025 Artic| in cifre grosse: su 250 elettori 200 socialisti!~Il trionfo 2026 Prose| tenta cogliere una posizione elevata. Lo si commisera: «è un 2027 Prose| una febbre dello spirito elevato al di sopra dell'intelletto 2028 Artic| politica, anche il giorno delle elezioni, non ha acredini e violenze 2029 Poes| grotte;~ ~i compagni degli Elfi sognatori~rannicchiati nei 2030 Poes| starei bene~anche color dell'elïotropio,~o screzïato come le verbene.~ ~« 2031 PoesG| araldi del pensier, gli Elohim alla~soglia dell'avvenir 2032 Prose| gli occhi cavi, il volto emaciato; – poi: Chasseloup, comandante 2033 Artic| ardente di tutti i voti che emana da un cuore devoto alla 2034 Artic| di uccelli e di insetti, emanazioni di muschi umidi, di fungaie, 2035 Prose| vorrebbe; ma il principe Carlo Emanuele, ma il duca d'Aosta suo 2036 Prose| sulla lepidolite, sull'ematite, sulla tremolite, sul calcedonio 2037 Prose| tu mi sembri l'ombra e l'emblema della nostra tragedia classica!~ 2038 Artic| Tra i pallori del novembre emergevano tuttavia vene delle porpore 2039 Artic| venire la pelle d'oca ai due emisferi. Io stesso sento rizzarmisi 2040 Artic| di mano dannunziani, di emissioni cartacee e di soviet!~Penso 2041 Poes| il tempo piú malvagio ed empio:~Orta vi eresse finalmente 2042 Poes| rizzano in piè, trïonfali,~ed empiono l'ombra di ciancia,~strillando 2043 Poes| orneran l'ombra~e Sigfrid l'empirà dei suoi richiami.~ ~Cosí 2044 Poes| c'è decotto~che valga un Empireo in umido...~ ~Le Jadi, le 2045 Artic| voyageur a vu, se retrouve en petit, modeste et pur, et 2046 PoesG| manana~Aponer mi real pendon~Encima de la Alpujarra?~ ~romance 2047 Prose| tutta grazia e rigogliosa energia, ed egli immerso negli studii 2048 Artic| le forze vive, le belle energie, le grandi funzioni della 2049 Prose| un accordo di pianoforte, Enrichetta ha la nota acuta d'una tromba, 2050 Artic| trascinato tre giorni il re Enrico maledetto e maledicente, 2051 Artic| Humaine, e prosegue: «A l'entour des rives à la fois sauvages 2052 Artic| poétique et melodieux l'entoure de toutes les harmonies, 2053 | entrambe 2054 Prose| comodi... Sembrava fossero entrati nel palazzo della Bella 2055 Prose| lunga corsa, – è in quella entrato un ufficiale apportatore 2056 Prose| fisonomia delle persone che entravano dentro un aspetto talmente 2057 Prose| dieci e mezzo!... In genere, entrerete nella mia camera il meno 2058 Artic| scombussolare Archimede, entriamo in un altro genere: il genere 2059 Artic| riassumere e nemmeno ad enumerare le peripezie del fortunosissimo 2060 Prose| se lo credete necessario, enumerarveli tutti prima di mezzanotte. 2061 Artic| questi non sono che gli enunciati, i frontespizi dei miei 2062 Poes| giú, certi ladri.~ ~Cert'epe sudicie~di bottegai,~figure 2063 Artic| terrazza dell'Hôtel de L'Epée a Zurigo, al disopra della 2064 Artic| distruggere i germi delle epidemie, per covare il fermento 2065 Poes| poi che mi rinserra~questa epigrafe scrivasi in ismalto:~ ~« 2066 Prose| lui sta per avere il suo epilogo. I vinti sono sul punto 2067 Artic| cui viene, tra i piú vari episodi, colti dal vero, la mia 2068 Artic| Victory, dove è svolto un episodio del nostro Risorgimento.~ 2069 Prose| musica.~Tra la folla degli epiteti di saggezza e di beltà, 2070 Artic| primitivo, sopravvissuti all'epoca ed al sistema dei clan, 2071 Poes| il tropico del Canchero~l'equatore, l'Amba rasa~sono come 2072 Artic| degli esercizi nei circhi equestri, una sensitiva (mimosa pudica) 2073 Artic| spiegare quanto c'è in lei di equilibrio, di forza e di bontà. Ella 2074 Prose| cavalli, né furgoni, né muli d'equipaggio, né domestici. Le sentinelle 2075 Artic| inverni delle novelle di Erckmann Chatrian? Anche quelli ritornano 2076 PoesG| castelli, non mi ha voluto erede.~La mia buona giumenta, 2077 Artic| sicurezza di uno Stato e un'eredità di cento milioni; ci avete 2078 Artic| cimpanzé (di nome Bartolomeo) ereditato da un munifico benefattore 2079 Prose| Eusebio e su Ario; sull'eresia e sul Concilio di Nicea; 2080 Poes| malvagio ed empio:~Orta vi eresse finalmente un tempio.~ ~ 2081 Artic| marcia. Le due grosse rocce, erette sull'orlo dell'abisso, ove 2082 Artic| sommo della rocca, che si erge a picco, man mano si allontani, 2083 Poes| dromedaria~tra le sabbie nude ed erme~ha il fedele dromedario.~ 2084 Poes| farmacista~pieno d'alcool ed erme-~ticamente funerario,~perché 2085 Poes| pasto pronto;~un'Ada, un'Ermelina~ ~che guardan pei cancelli~ 2086 Poes| la neve, vie~ ~tra pioppi ermi al tramonto,~cacciatori 2087 PoesG| a Froila nella vallata d'Erno~L'altro ad Arbar sull'Ebro...~ ~ 2088 Artic| quando si riflette ai poveri errabondi sulle vie maestre o inchiodati 2089 Poes| appese ad un lembo~di brezza errante, e in grembo – le si disciolse 2090 1| cipressi di un viale titanico~erravo coll'anima mia,~con Psiche, 2091 Prose| Joubert...~bonaparte C'è un errore!... Le razioni per Joubert 2092 PoesG| colline, e il muggito del bove~Erto dal solco a contemplare 2093 Prose| dominii del pensiero e dell'erudizione monastica egli si era guardato 2094 Artic| si avvolgono, dolcemente esalano i buoni odori che contengono: 2095 Artic| impiegati; tutta la malsana esalazione che vien su da quel sistema 2096 Poes| compari,~(fradici di poesia)~esaltano in lieti parlari~il ciel 2097 Prose| Se anche qualche spirito esaltato dovesse traviarle, come 2098 Prose| Mondoví; Alba, in un impeto di esaltazione si è proclamata a repubblica; 2099 Prose| Infine la presi in mano, l'esaminai con attenzione, e, piú padrone 2100 Prose| le idee di Maria le piú esatte intorno all'insieme del 2101 Poes| tratto,~e so dirvi in modo esatto~quale o no il mal di 2102 Artic| su verde, la tabella dell'esattoria; e mi vengono ancora incontro, 2103 Artic| Il voto di Burns è stato esaudito.~«O Scozia, o mio paese! – 2104 Artic| anticamera, che smarriti, esauriti di forze, dovete alla fine 2105 Poes| nuvole in un solco lilïale,~ ~esausta ella ne liba il raggio arcano,~ 2106 Poes| Dopo un sorso, un altro! Esausto~cada Fausto~nella polve 2107 Poes| giorno o l'altro ch'io me n'esca in strada,~la gente c'è 2108 Prose| ottantatré tragedie perdute d'Eschilo, delle cinquantatré orazioni 2109 Artic| Riviera! Tanto meglio, si esclama da ogni parte, e tanto meglio! 2110 Artic| O Scozia, o mio paese! – esclamava il poeta montanaro, – ecco 2111 Artic| di cieli! Addio punti di esclamazione sgorgati spontaneamente 2112 Artic| clamori, strette di mano, esclamazioni, interrogazioni: tutto l' 2113 Artic| meglio è servirsene per esclusivo uso interno. Lasciatele 2114 Prose| ricevono un ordine rapido ed escono.~bonaparte (come astratto 2115 Prose| protuberanza, quella gobba, quell'escrescenza, quella punta, quella...~– 2116 Prose| in piedi) Berthier, fate eseguire questi miei ordini all'istante... 2117 Artic| deleteria che la burocrazia esercita all'esterno è solo il risultato 2118 Prose| popolazioni vengono incontro agli eserciti della Repubblica come a 2119 Artic| dice al complicarsi degli esercizi nei circhi equestri, una 2120 Prose| Piaccia a Dio ch'io non esiga da voi nulla di contrario 2121 Artic| è la servilità che essa esige.~Il bigio, il bigio muto, 2122 Artic| non per altro sono cosí esigenti nel pretendersi intorno 2123 Prose| ritornare sovra qualche sua esigenza... Ce ne sono alcune che 2124 Poes| china, – quasi a remoti esigli~nubi, non forse un poco – 2125 Prose| di spiriti. L'albero è un esigliato, il sasso è un proscritto. 2126 Artic| ippocastani lungo il lago, l'esiguo porticato colle sue botteghe, 2127 Poes| ronchi.~ ~Puck e Titania, d'esili ricami~fatti d'aure e di 2128 Poes| un cratère.~Il sole non v'esilia che un riflesso.~ ~Ma l' 2129 Artic| angosciosamente, come in esilio, a passarci sull'imbrunire... 2130 Prose| cavalli e di gatti; che esistesse nel sesto cielo qualcuno 2131 Artic| smanioso degli altri non esita a mostrare per la sua scorza 2132 Poes| lor cilindri a triplice espansione~conservan sempre una speranza 2133 Prose| abbia già mostrato qualche esperienza...~angereau ... Ma sopratutto 2134 Artic| suo diritto. Chi non ha esperimentato il sussiego e la boria del 2135 Prose| anime.~Nel nostro globo si espia. Condannati venuti dai cieli 2136 Artic| un pericoloso viaggio di esplorazione intorno al Sotto Nilo verdognolo, 2137 Prose| conto, possono leggermente esporre gli altri al pericolo pel 2138 | essendo 2139 Artic| reputate. Ci avete, cosa essenziale, il vostro bravo detective, 2140 Artic| di una volta, di quelle estati di San Martino, tanto dolci 2141 Prose| gli scienziati italiani ed esteri m'offersero un pranzo.~Eravamo 2142 Artic| manchi! – Ti trovi sempre all'estero? – Ah! vieni da Roma – Vedrai 2143 Artic| speciali caratteri ed elementi esteticibuono o mite qual fu, 2144 1| del fuoco!~Se avvampa o s'estingue!~Se crolla o se s'alza,~ 2145 Prose| sembra studiare ancora un'estrema obbiezione. Bonaparte, levatosi 2146 Artic| dimensione, la telepatia, l'estrinsecazione del moto e della sensibilità, 2147 Poes| Monte e in piazza... merde,~esulta, perché il cielo a te propizio~ 2148 Poes| l'ugole, libere d'argini,~esultan di liquidi giubili.~ ~Gorgogli, 2149 Poes| culi d'Orta~ ~Culi d'Orta, esultate! O culi avvezzi,~quando 2150 Poes| cristallo.~ ~O nel tino bolla, o esulti~negli inculti~ampi fiaschi 2151 Artic| camera parata a nero, l'esumazione della bara... senza cadavere, 2152 Prose| afferrano qualche visione dell'eternità, e rabbrividiscono, svegliandosi, 2153 Poes| degli alabatri,~e in un eterno turbine~mordo la spiaggia 2154 Prose| filosofi.~C'era Estetico Ethix, d'Atene. Egli parlò del 2155 Poes| dentro la scatoletta~munita d'etichetta~con nomi in forestier,~e 2156 Prose| Tonsurati. Egli discusse su Eusebio e su Ario; sull'eresia e 2157 Artic| prendiamo, alla stazione di Euston, il caledonian express, 2158 Artic| ben altro...~Ma divago, è evidente. Ebbene, mettete che io 2159 Artic| invisibile per lo piú, ma evidentissimo per chi ha la facoltà della « 2160 Artic| allo scopo precisamente di evitare questi ultimi (com'è naturale, 2161 Artic| sepolte nella neve, quando si evoca la nuda desolazione delle 2162 Artic| irta di ciuffi d'erba, – mi evocava una lite di confine e le 2163 | ex 2164 Artic| di Euston, il caledonian express, che ha fama di essere il 2165 Prose| il «Campo di battaglia di Eylan»? Certo, essi già si sentono 2166 Prose| spiegò il modo con cui si fabbricano i biscottini e disse qualche 2167 Artic| della principessa tatuata, I fabbricanti di colera, I divoratori 2168 Poes| e di sole~posso seduto, fabbricar parole?~ ~Io, come il vecchio 2169 Artic| roba all'ultima moda e fabbricata sulle ricette piú reputate. 2170 Poes| filugelli in Cadenabbia~fabbricate parapioggia,~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 2171 Prose| Quel vecchio e curioso fabbricato che abitavano operava sovra 2172 Artic| colpisce. Questo gruppo di fabbriche armate di alti fumaiuoli 2173 Artic| poveretti! – perché io non fabbrichi romanzi, non affacci alle 2174 Prose| Bonaparte vuole che noi li fabbrichiamo?~vedel Bonaparte manda a 2175 Poes| omaggio del guinzaglio,~e facciam la voce querula~salvo, a 2176 | facciamo 2177 Poes| Ebbene, brontolo:~– Ma faccian pure,~son noiato! –~ ~ 2178 | facciate 2179 | faccio 2180 | facessi 2181 | facessimo 2182 Artic| sensibili, i piú delicati, i piú facili a soffrire gli urti e le 2183 Artic| coscienze ed i cervelli piú facilmente riconducibili a zero sono 2184 Prose| tutta la notte... È il primo factotum di Bonaparte...; e Bonaparte 2185 Artic| tal campo c'è da levare il fagiano», oppure «ci sono i topi 2186 Artic| intorno al pollaio mi gira la faina», o «c'è una passata di 2187 Artic| a lui, accanto a lui un fairy-world, un fairy-people, un mondo 2188 Artic| da tempi immemorabili! Falangi di antica umanità tormentata 2189 Prose| fisiologo! – disse il «Cittadino Falasegnese».~– Scrittore valente! – 2190 PoesG| la rapina;~Sono partito falco..., ritornerò gallina.~ ~ 2191 Poes| stritola~vi trangugia a larghe falde~poi, tra ciuffi d'erbe calde,~ 2192 Poes| Voi pensate che siete in fallimento,~e il vostro cervel tuorlo 2193 Artic| caledonian express, che ha fama di essere il piú rapido, 2194 Prose| impressione, la fanciulla si famigliarizzava subito colla tinta sepolcrale 2195 Prose| Cacault si intrattiene famigliarmente in disparte col generale 2196 Poes| vivere in campagna~tra le famiglie placide de' buoi?~Oh! potere 2197 Poes| bruma e d'aria,~un'ala, una fantasima~che ad ogni soffio varia;~ 2198 Poes| spasimi~dietro ai numeri, ai fantasimi~d'una cabala qualunque!~ 2199 Prose| mi compiaccio assai della fantasmagoria del focolare. Ci sono 2200 Prose| conservato i suoi terrori fantasmagorici! Ma no, i raggi sottili 2201 Prose| ornamenti i piú bizzarri e piú fantastici di uno stile semi-gotico 2202 Prose| questi sognatori; un uomo fantastico che viveva tra due mondi, 2203 | faranno 2204 Artic| scellerato regolamentare e che la farebbe sempre franca se non si 2205 PoesG| eterna,~Che nasce o muor come farfalla, o come~L'idra di Lerna.~ ~ 2206 Poes| scheletriti~era un vol di farfalline,~eran petali e perline~bianche, 2207 Poes| dica)~ ~son gli sciocchi, i farisei~quei che piú danno nell' 2208 Poes| trista~nel boccal di un farmacista~pieno d'alcool ed erme-~ 2209 Poes| del becco a gas~ ~Oh, il faro elettrico,~re della sera,~ 2210 Prose| altro mondo.~La vita è una farsa, credo che l'abbia detto 2211 | farvi 2212 Poes| astri,~per loro han piú fascini e lacci~degli astri viventi, 2213 Prose| tenace, scorre e legge un fascio di rapporti, operazione 2214 Prose| sovrumana che trascina «l'Uomo fatale». Un quarto d'ora piú tardi 2215 | fatemi 2216 Artic| affaticata e prepararla a nuove fatiche, per dare a tutte le cose 2217 Prose| strada è lunga, cattiva, faticosa. Se la vettura ti si dovesse 2218 | fatte 2219 Poes| vero e buon romano fu.~ ~Fattispecie di triangolo~con la punta 2220 Artic| Occorrono altri nomi. La fattoria laggiú, potrebbe chiamarsi « 2221 Artic| risultante di mille piccole fatuità, di mille ridicole pretese, 2222 Poes| questa sola~orchestra di fauci in faccende,~stromenti ineffabili 2223 Poes| inquïeti d'un pensier?~ ~Quale Faust nell'Hartz, qual Druido~ 2224 Poes| un altro! Esausto~cada Fausto~nella polve dei suoi studi;~ 2225 Poes| ognuno di voi parli in sua favella,~come la pellegrina rondinella.~ ~ 2226 Poes| Etna od uno Stromboli~in faville; già i pensieri~piú severi,~ 2227 Poes| tutto~s'imporpora d'un lume favoloso.~ ~Rifugio labirinteo costrutto~ 2228 Prose| giovanissimo, rimasto di fazione si imbatte in un suo connazionale, 2229 Prose| malattia del pensiero, da una febbre dello spirito elevato al 2230 Artic| superiore, l'eletto che crea e feconda. E guai a quegli che si 2231 Prose| silenzio e nell'oscurità: la fede era spenta nell'anima mia; 2232 1| solo guidarci può a porto fedel;~poich'egli s'accende di 2233 Poes| cui mai sono i Romei;~i fedeli questurini~metton argini 2234 Poes| fortuna~pur tra voi: la fedeltà.~ ~Ah! non piú vita da cani,~ 2235 Poes| che mi rosica cirrosi~il fegato e dintorni m'abbia rosi,~ 2236 Artic| mirto; i Mac Donald, colla felce; i Mac Gregor, col pino 2237 Poes| pian, per le pendici~tra le felci e le radici~sotto l'erbe, 2238 Prose| Ferdinando Fitz Fossylus Feldspar. Egli ci insegnò qualche 2239 Artic| Per esempio, Il dottor Felicissimo Zero ed il suo Cimpanzé, 2240 Artic| ripostigli delle siepi, nelle fenditure dei muricciuoli di campagna, 2241 Artic| l'altra, non può produrre fenomeni differenti. Ma intanto questa 2242 1| tono!~e in un gareggiare feral col frastuono~del fuoco 2243 Prose| d'Omero il Giovane.~C'era Ferdinando Fitz Fossylus Feldspar. 2244 Prose| di una macchia non di una ferita che l'onore del Piemonte 2245 Artic| è in moto e nulla piú lo ferma.~Una famiglia d'inglesi, 2246 Artic| pescatore il quale non sia fermamente convinto che esiste intorno 2247 Artic| vespri – un passante si è fermato ad ascoltare.~ 2248 Poes| buona, Alcïone! – che aroma~fermenta la Vendemmiatrice!~– È come 2249 Artic| mi si risponde, – e si fermeranno.~Giusto in quella, mi giungono 2250 PoesG| Ancona...~ ~CORRADO (con fermezza fissando il re)~Io giuro 2251 Prose| giungerefischi di strade ferrate, né frastuoni d'opifici, 2252 Artic| podestà armati, di vescovi ferrei, calpestano l'erbe e recano 2253 1| di campane!~quel lamento~ferreo, lento,~di campane! di campane!~ 2254 Artic| a farsi attanagliare da ferrigne montagne accigliate che 2255 Poes| cause di tanti disastri ferroviari...~ ~Dal muro in fondo al 2256 Poes| volontà tiranna degli orarii~ferroviarii,~compreso quando piove~e 2257 Poes| isbaglio~sol per tema della ferula;~e anche noi, cani, parola!...~ 2258 Poes| a galla~il ciel col suo fervido lume.~ ~Ma vedi, miseria! 2259 Poes| domenica, almeno, e l'altre feste.~Lasciatemi ch'io goda~un 2260 Poes| si fan sempre piú rare, i feti~voglion dar fuoco all'alcool 2261 Prose| nel carattere della casa feudale, negli affreschi delle grandi 2262 PoesG| !~ ~RE CARLO~Ti do in feudo la marca d'Ancona...~ ~CORRADO ( 2263 Artic| gelo.~E gli inverni delle fiabe di Andersen? Gli inverni 2264 Poes| i suoi occhi fondi, come fiale~stillano il filtro che berrà 2265 PoesG| spingi avanti e illumina la fiammante bandiera~che mai soffio 2266 Prose| della sua agonia, e solo le fiamme della lampada d'argento 2267 Artic| panciuti.~Un altro quadro fiammingo, ancora. Di chi? dove veduto? 2268 PoesG| prodigi;~Voi siete conte in Fiandra e principe a Parigi;~Indomito, 2269 Poes| esulti~negli inculti~ampi fiaschi del villano;~o tu tenga 2270 Poes| clisocorni, arcoflauti, fiascoimbuti,~trombicefali ed arpe-innaffiatoi.~ ~ 2271 Artic| e complesso penetra ogni fibra: il movimento del treno 2272 Prose| viene qui appositamente per ficcare il naso nei fatti nostri. 2273 Artic| mio vecchio luogo, mi vi ficco in mezzo.~Saluti, clamori, 2274 Artic| muriccioli lungo la sponda, i fichi ramosi, protesi sul lago, 2275 1| Oh! dissi, Ella certo piú fida che Diana~si leva frammezzo 2276 Artic| Brassaris e Malvina, la fidanzata di Oscar, pia come Antigone. 2277 PoesG| CONTE DI BRABANTE~Son fidanzato ad Isa~Re Carlo, e son dieci 2278 Artic| alle medesime. Piuttosto, fidatevi della glaistig. È una piccola 2279 Poes| tappati dentro i poveri~ma fidati lor ricoveri,~mentre lento 2280 Artic| tempeste del mondo, le dimore fide del riposo e del silenzio.~ 2281 PoesG| monti,~Io vi giuro miei fidi, duchi, marchesi e conti,~ 2282 Poes| competente,~di cui ero il piú fido confidente)~verdi in april, 2283 Prose| Ed ecco i personaggi di fiducia di quei signori del Direttorio. 2284 Poes| in pelli-rosse;~senza il fiel, senza la bile~necessari 2285 Artic| conventi; altre si danno l'aria fiera di palazzotti ed anche di 2286 Artic| la loro vita poetica le fiere figure di donna: Darthala, 2287 Poes| Ténebra, o miei mistici~fieri amici, a voi, si sbrigli~ 2288 Prose| scopo della mia esistenza?~– Figlio mio, – egli rispose – è 2289 Artic| campagnuola, di una brava figliola della terra la quale, fin 2290 Artic| contagio delle città, i tuoi figlioli robusti e coraggiosi. Mentre 2291 Prose| seguirlo nel suo studio.~– Figliuol mio, – dissemi, quando fummo 2292 Artic| claymore, le pistole, non figurano piú alla cintola del celta 2293 Artic| continuo a dilettarmi a figurare. Afferro anche, nell'aria 2294 Prose| fatto la festa al loro re, figurarsi se avranno riguardi per 2295 Poes| solitario.~ ~Nastro a volte mi figuro~di annodarmi intorno a un 2296 Poes| d'un flutto, tra qualche fil d'alga;~ ~e quelli – a portata 2297 Prose| Allungandosi in minuti filamenti di luce esse si torcevano 2298 Artic| prefato dottore, scienziato e filantropo, il quale per ritrovare 2299 Artic| abbandonata la giusta via, filare cecamente, vertiginosamente 2300 Poes| alcun che se ne stampi,~o ne filosofeggino due o tre~sui sedili dei 2301 Artic| rosei, mi appare.~Il mio filosofo conduceva a spasso un branco 2302 Poes| l'Algol del Pérseo sento~filtrarmi nel cor da ogni parte!~ ~ 2303 Poes| allevate ostriche a Chioggia,~filugelli in Cadenabbia~fabbricate 2304 Artic| decomporsi qui: il commercio, la finanza, l'industria, la politica, 2305 | finché 2306 Artic| Ossian, e le leggende di Fingal, di Trevamor, di Reutamir, 2307 Poes| intorno~miserere, miserere,~finirò la vita trista~nel boccal 2308 Artic| sembrano contendersele, e finiscono, del resto, riunendosi, 2309 PoesG| mia s'arresero Orviedro e Finisterra;~Ho combattuto Adelchi e 2310 Artic| di qualsiasi ideatore di finzioni.~Confinata all'estremo nord 2311 Poes| valanghe, e tira vento e fiocca~e l'ombre calan giú l'orbe 2312 Poes| sono un'ombra, un morbido~fiocco di bruma e d'aria,~un'ala, 2313 Poes| sospir di flauto, sibilo di fiomba,~sussurro di strumento celestiale~ 2314 Artic| Orta.~Un'isoletta linda e fiorita di fronte, già scoglio che 2315 Poes| dei lieti?~O che non ci fiorivano nel cuor tutti i roseti~ 2316 Artic| deliziosa lirica By the fireside (accanto al fuoco). Un discendente 2317 Poes| disse – fra noi...~L'inter firmamento abbiam munto...~Ma ancor 2318 Prose| voluto, l'armistizio era firmato... Poi si fece un po' di 2319 Artic| laguna. Un vaporetto che fischia in lontananza sembra giungere 2320 Prose| non s'aggelano. Le palle fischiano senza interruzione: «senti 2321 Prose| non ne ha piú. Voi siete fischiato ed egli è divenuto l'eroe 2322 Artic| morale come c'è una atmosfera fisica, e cosí, allo stesso modo 2323 Artic| che si dànno esalazioni fisiche che corrompono l'aria respirabile, 2324 Prose| Domenicale».~– Ammirabile fisiologo! – disse il «Cittadino Falasegnese».~– 2325 Artic| guerra, su cui Napoleone fissa lo sguardo nel famoso quadro 2326 Prose| i suoi occhi guardavano fissamente la lampada d'argento: alla 2327 PoesG| CORRADO (con fermezza fissando il re)~Io giuro qui,~Davanti 2328 PoesG| I guerrieri costernati fissano l'occhio al suolo e non 2329 Prose| destino potrebbe riservarmi, fissavo le sventure piú inaudite 2330 Artic| Quante ideediventate fisse – hanno condotto al manicomio, 2331 Prose| riconoscono. E i loro sguardi, fissi sovra quell'ombra, rimangono 2332 Artic| L'erba è cosí alta e cosí fitta che per scrivere queste 2333 Poes| una lasagna...~non piú fitto in membra inferme~nel mio 2334 Prose| Giovane.~C'era Ferdinando Fitz Fossylus Feldspar. Egli 2335 Poes| II.~ ~Io vo pei campi, fiuto~per l'aria odor di tordi~ 2336 Artic| sbuffano, altri pianamente, flebilmente, pare intonino una ninnananna.~ 2337 Poes| per gonfiarsene i sogni.~ ~Flemmatici Ulissi, argonauti~che insegne 2338 Prose| Cherasco, il 27 aprile 1796 (8 floreale anno IV della Repubblica 2339 Poes| tuoi,~e ci parrà la via florida e presta~ ~se ci terremo 2340 PoesG| azzurri,~E le ridenti al sol floride rose~Che hanno sussurri.~ ~ 2341 Poes| vandali;~le Rosaure ed i Florindi~danno in smanie, in urli, 2342 Artic| cotone, la pietra; ha una flotta mercantile di prim'ordine, 2343 Prose| talco, sugli aeriformi, sui fluidiformi, sui solidiformi, sulla 2344 Poes| Ecbàtana~v'iniziò prima? Qual fluido~v'iniettò nel guardo Satana?~ 2345 Poes| scendo a ber,~tremano i flutti: oceano~t'umilia al mio 2346 PoesG| Carlo, dove si fan le buone~Focacce di farina che assodano le 2347 Artic| si accendono nelle case i focolari e gli uomini vi si stringono 2348 Prose| piombo, una gran sciabola a fodero di cuoio che gli batte bassa 2349 Prose| parlando con tanta maggior foga quanto minore sa la sua 2350 Artic| riapparire le antichissime fogge nazionali: i Cameron, colla 2351 Artic| all'assalto di invisibili fogli di carta alla conquista 2352 Prose| Alba? – Pazzie da forca! – (Foglietti di proclami circolano di 2353 Prose| sognando, poi prende un foglio di carta e rapidamente si 2354 Poes| parco mi sento~venire a folate~un balsamo lento~di rose 2355 Artic| pittoresche, di rare notizie di folk-lore. E fra i grandi visitatori 2356 1| vaneggia,~che si dondola, folleggia~fra le corde, che al 2357 Artic| ridono, che ogni notte il folletto si diverte a far tiri birboni 2358 Prose| Maria che vero palazzo di follie e di incanti! Tutte quelle 2359 Artic| ha torto. Lungo i solchi folti che si perdono all'occhio, 2360 Artic| giusto, secondo i canoni fondamentali di questo gradevole genere 2361 Prose| portato via le campane per fonderle e farne dei cannoni! – Dicono 2362 1| crescendo si confondono e si fondono!~e dànno! dànno! dànno l' 2363 Prose| fiori soffrono sotto le forbici, e si chiudono come pupille.~ 2364 Prose| già ad Alba? – Pazzie da forca! – (Foglietti di proclami 2365 Poes| d'etichetta~con nomi in forestier,~e il grasso pizzicagnolo~ 2366 Artic| Come, – chiedo, – ancora forestieri a questa stagione?~– Sono 2367 Artic| grembo, – che può offrire al forestiero... di cui non tarda mai, 2368 Artic| fortificazioni smantellate formano grossi nodi oscuri, a cui 2369 Prose| soprannaturale e dello spiritismo, formavano, non dirò l'ordinario alimento 2370 Artic| scribacchini, tuttavia, formicolante e confinata nei bassi gradi 2371 Artic| rigida e geometrica come la formula in virtú della quale l'ingegnere 2372 Artic| pretendersi intorno tutte le formule e tutte le manifestazioni 2373 Prose| di case incendiate, di forni assaltati, di soldati predoni 2374 PoesG| aquila, varcando abissi e forre~Potrebbe, affaticando, raggiungerne 2375 Artic| gelo e la mancata neve (fors'anche con gelo e con neve 2376 PoesG| Sapranno ben difendere quella fortezza alpestre.~In quanto a noi, 2377 Artic| poco, è cresciuto e si è fortificato il piú opprimente e vigliacco 2378 Artic| le torri delle vecchie fortificazioni smantellate formano grossi 2379 Poes| eccetera... o, secondo~le fortune, grandorienti;~c'è chi taglia 2380 Artic| enumerare le peripezie del fortunosissimo viaggio. Mi limiterò per 2381 Artic| poveri condannati agli uffici forzati sempiternamente curvi sul 2382 Poes| lungi obliando le stazioni fosche,~il vol delle farfalle e 2383 Poes| del riposo;~alla sottil fosforescenza tutto~s'imporpora d'un lume 2384 Artic| rivelare, grazie a date fosforescenze, le donne infedeli... il 2385 Prose| Giovane.~C'era Ferdinando Fitz Fossylus Feldspar. Egli ci insegnò 2386 Artic| misurato, calcolato, pesato..., fotografato! E addio impressioni vergini! 2387 Artic| sfuggono alle guide ed ai fotografi, sulle scene umili, sui 2388 Artic| pellegrine, di Britannia, a fotografie, a schizzi, ad acquerelli 2389 Poes| cotti a punto, i compari,~(fradici di poesia)~esaltano in lieti 2390 Poes| e m'allargo;~fuggo e la fragil dondolo~barca del pescator:~ 2391 Poes| perché calano di prezzo~ ~Fragili volti, lisci, bianchi bianchi,~ 2392 Artic| tramutandosi in un sorbetto alla fragola, in una massa d'oro, ove 2393 Artic| e che la farebbe sempre franca se non si dovesse venire 2394 Prose| Valeria è un nome superbo, Francesca è un nome ridevole, Speranza 2395 Prose| quartier generale Dufresne e Franceschi, ecc. Tutti sono in divisa, 2396 Artic| chiuso della burocrazia dove franchezza è sinonimo di insubordinazione 2397 Poes| Ah, quando si valeva un franco l'uno~in faccia non guardavasi 2398 Artic| cadavere sott'aceto, Il francobollo maledetto, Il Sherlock Holmes 2399 Poes| gocciolío,~le stalattiti frangiano lo speco~in fughe d'archi 2400 Poes| sognatori~rannicchiati nei fràssini, e dei gnomi~che sanno tutte 2401 Artic| rovere, di castagno, di frassino, quali spaccati, quali ridotti 2402 Artic| locali; e poi, intorno, a frastagliare i pendii, vigneti, giardini 2403 Prose| fischi di strade ferrate, né frastuoni d'opifici, egli era la sua 2404 Poes| rifugio~di qualche antico frate un po' stregone.~ ~Vuoi 2405 Poes| Benvenuto dal tuo Senegal,~fratel nero, e dal Sahara;~dalla 2406 PoesG| disperdi, o Maggio, ch'è nel fraterno acciar;~Tu spingi avanti 2407 Poes| sorta di bisogni,~accogli frati al Monte e in piazza... 2408 Prose| che fuggendo scocca una freccia, egli mi aveva lasciato 2409 Prose| che la terra doveva essere fredda e assai triste in quel turbine 2410 Prose| notte è buia, tempestosa, freddissima. I vetri tremano sotto gli 2411 Artic| Si intendono dialoghi e freddure di questo genere:~– Hai 2412 Artic| uomo è cacciatore. 3° La fregatura è ammessa. È la trascrizione 2413 Poes| adescate (garrule~di tinte, fregi ed ori)~la fame che sta 2414 Artic| assorbito il sole e sono stati frementi di uccelli e di insetti, 2415 Prose| non trasalivo piú, io non fremevo piú, un freddo sudore non 2416 Prose| cortine del nostro letto fremono nei nostri sogni e la cenere 2417 Artic| velano e trasfigurano, ed ove frequenti risuonano all'orecchio le 2418 Prose| gruppo, l'odore di pasticcini freschi che ha solcato l'aria dietro 2419 Poes| risorsa delle mense ch'hanno fretta~foste un manicaretto d'importanza.~ 2420 Artic| sbattere degli sportelli frettolosamente aperti, il conduttore del 2421 Prose| Homoosius e su Homoiusios.~C'era Fricasseo Rocca d'Arrosti. Egli parlò 2422 Poes| manicaretto d'importanza.~La frittata divenne cosa eletta~e quasi 2423 Artic| deve pescare della buona frittura di pesce. Sicuro, il proprietario 2424 Prose| pur dura, e la celia, il frizzo, l'arguzia non s'aggelano. 2425 PoesG| Che vanno, il primo, a Froila nella vallata d'Erno~L'altro 2426 Artic| arcobaleni accesi nelle spume, e frondeggiare tempestoso di rami sui cigli, 2427 Artic| sono che gli enunciati, i frontespizi dei miei ponderosi trattati 2428 PoesG| freddi avelli,~e illumini le fronti bagnate di sudor.~ ~Sono 2429 Poes| essi, con tese le scotte,~frugando lontano per l'onde~vedranno 2430 Artic| verde. L'aria, che va a frugare in tutti i ripostigli delle 2431 Poes| vento come un fiato~porta un fruscío sottil, come di seta,~ ~ 2432 Poes| hanno, e superba,~e daran frutto, senza ciarle, egregio.~ 2433 Poes| l'ardito cacciatore~col fucil vendicatore~spaccia il mostro – 2434 Prose| e m'incarico io di farti fucilare in mezzo alla piazza per 2435 Prose| soldati predoni sorpresi e fucilati sull'attimo; narrano della 2436 Prose| dei cannoni! – Dicono che fucileranno i prigionieri! – Oh! oh!... 2437 Prose| giberne, di corregge di fucili. Alcuni carriaggi, vuoti 2438 Prose| piú una voce lamentosa; la fuga delle lucertole tra le foglie 2439 Artic| braccio all'inverno, – paesi fugaci, paesi che un battere di 2440 Poes| che vibra è un attimo~che fugge e non ritorna,~io sol non 2441 Prose| altra, o come il Parto che fuggendo scocca una freccia, egli 2442 Poes| si lascian dietro~oltre i fuggenti pali~del telegrafo, a vol, 2443 1| Venere.~Oh! non arrestiamoci, fuggiamo lontano,~lasciam questi 2444 PoesG| sulla maglia:~Così ratti fuggimmo il dì della battaglia,~Che 2445 PoesG| solo amore:~E vorrei fuggir con te mio bene.~ 2446 Prose| demoralizzazione... Quanti prigionieri fuggiti ieri?~berthier Otto... Si 2447 Poes| Bosco dorme, e Puccettin~fuggito all'Orco, e sceso al rivo 2448 Artic| capanne di mota e di paglia, e fuggono; cavalcate di legati pontifici, 2449 | fui 2450 Poes| ritorna,~io sol non muto e fulgido~son come il primo ;~o 2451 Artic| terra», nulla rammentava il «fulgor del creato», non «le foreste» 2452 Poes| abusa~della sua voce, e fulmina. – O dunque, dai roveti~ 2453 PoesG| aspro e sordo di sdegno, fulminando collo sguardo il suo esercito 2454 Prose| buon vecchio. – Io sono fulminato dall'immensità delle vostre 2455 Prose| Beaulieu e di Colli. Il fulmine ha percosso a Montenotte, 2456 Prose| il Piemonte ha diffuso la fulminea conquista. In quindici giorni, 2457 Prose| da basso». E dinanzi ai fulmini, tra la ruina, sotto alle 2458 Artic| fabbriche armate di alti fumaiuoli in eruzione, accecate dal 2459 | fummo 2460 Prose| le colonne, tutte le urne funebri: riguardo a queste, io mi 2461 Poes| alcool ed erme-~ticamente funerario,~perché io non son che il 2462 1| il mio cuore si strinse funereo~siccome le foglie contorte 2463 Prose| palpebra... Ma oggi, la funesta idea che la mia Giuseppina 2464 Poes| come da noi~tra le genti fungherecce.~ ~E con unica bilancia~ 2465 Artic| ascensione. Si tratta di una funicolare che sale a perpendicolo 2466 Artic| distacca, (un promontorio che funziona anche da penisola), e sull' 2467 Artic| creato la tirannide dei funzionari e labirinti amministrativi 2468 Artic| sussiego e la boria del funzionario al d'oggi? Era più facile 2469 Artic| belle energie, le grandi funzioni della società. I succhi, 2470 PoesG| attento,~Voi non siete caduto fuorché per tradimento;~Voi non 2471 Prose| cortile, né cavalli, né furgoni, né muli d'equipaggio, né 2472 Prose| è stato preso da questa furia di caffè?~vedel Bonaparte..., 2473 Artic| tempesta, di neve vivente e furiosa, qualcosa come il caos, 2474 Prose| nemmeno il coraggio del furore o della disperazione!...».~( 2475 Prose| lettere, in cui le vocali sono fuse cosí armoniosamente colle 2476 1| quell'onda di note d'oro fuso~e tutte in tono,~senti come 2477 Poes| arbusto,~quel pulcino d'alto fusto~che lo struzzo è detto... 2478 Prose| a monosillabi, fra cose futili e inutili aveva finito per 2479 Prose| quella delle generazioni future. Salute, coraggio e libertà! ( 2480 Artic| cuoca innamorata di un poeta futurista e spiantato che lo sfama 2481 Prose| Montebello? Travede, Gros, nel futuro, i suoi quadri: «Il Ponte 2482 Poes| ogni sorta di virtú.~ ~Vi gabellan quinci e quindi~per anarchici 2483 Artic| Scozia. Fra i discendenti dei gaeli, rimasti nel paese dei loro 2484 PoesG| appoggia all'asta indomita e gagliarda:~Dal capo la visiera risplendente~ 2485 PoesG| principe a Parigi;~Indomito, gagliardo, col braccio e l'occhio 2486 Artic| una salita a Mürren, in gaia comitiva, verso il tramonto.~ 2487 Prose| trovino a disposizione. (Gaiamente) Sapete, Berthier, che ci 2488 Poes| e si sciolga)~tutto un gaio arcobaleno.~ ~Ben venuto! 2489 Artic| personaggi siano birbe o galantuomini e l'altra metà siano vivi 2490 Artic| tre padri, di cui uno in galera; ci avete il documento cifrato 2491 PoesG| partito falco..., ritornerò gallina.~ ~RE CARLO~Riposate Boemondo!~( 2492 Artic| romana, già presieduta da Gandolin (che tempi!) ma in tema 2493 Prose| naso verso la luce.~– Lo garantiscorisposi, soffiandolo vigorosamente.~– 2494 Prose| schizzo – aggiunsi.~– E lo garantite voi? – domandò egli voltando 2495 Artic| trovato i suoi due ospiti garbati e cortesi, niente affatto 2496 1| urlar fuor di tono!~e in un gareggiare feral col frastuono~del 2497 Prose| poi, ancora: i comandanti Garnier, Maquard, Marmont; gli addetti 2498 Artic| del fiume, dove era cosí garrula, dove aveva cosí lieti gorgogli, 2499 Artic| di mattone rosso sotto la garza della bruma bianchiccia, 2500 Poes| sala~da ballo. – Diafane~garze, e vederle~come bengala!~ ~ 2501 Poes| pranzo inter!~ ~O scrigni gastronomici,~scatole dove in sonno~serbansi 2502 Prose| del 1871.~C'era il signor Gaudenzio Cupoleri di Novara. Egli 2503 1| in rime strane~ripete la gazzarra~delle campane~e narra~contento~ 2504 Poes| blocca.~E fuori l'acqua gela nella brocca,~e trema il 2505 Prose| al fuoco con una corrente gelata nella schiena.~massena Meglio


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