Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

     Parte
3007 Artic| strada del paese – che si insinua lunga, a gomitate, tra le 3008 Poes| trabalzo contro i ciottoli,~m'insinuo e m'allargo;~fuggo e la 3009 1| stragi e di fame~nel rombo insistente del lor ritornello!~Com' 3010 Artic| divertiti a vedere tanta insolita gente, raddoppiano gli schiamazzi. 3011 Prose| piú a lungo da te, mi sarà insopportabile. Il mio coraggio non va 3012 Artic| in granito e lamiera, che inspirò, alla sua «inaugurazione», 3013 Artic| franchezza è sinonimo di insubordinazione e dignità, generosità valgono 3014 Artic| provati la sua trama sarebbe insulsa.~Il mondo savio, che ha 3015 Artic| ogni altro paese conservate intatte le proprie caratteristiche, 3016 Prose| elevato al di sopra dell'intelletto generale.~Coloro che sognano 3017 Artic| individualità, al livellamento intellettuale e morale delle sue reclute. 3018 Artic| paese, e, quel paese – l'intelligente lettore lo avrà già indovinato, – 3019 Artic| come anticamente lo si intendeva con relativa campana che 3020 Prose| devi ritornare con lui, intendi?... Sventura senza rimedio, 3021 Artic| alla lettera l'analogia, intendiamoci) immaginate un arco di Trasimeno 3022 Prose| dedito anima e corpo alla piú intensa e macerante meditazione, 3023 Poes| su ogni ramo.~ ~La casa, intenta all'opere tranquille~risuonerà 3024 Poes| il suo mondo,~per gioghi intentati altri salga;~piú giova cercarselo 3025 Prose| seguendo collo sguardo intento le linee topografiche della 3026 Prose| la voce che noi abbiamo l'intenzione di marciare su Torino ed 3027 Artic| che il crepuscolo non si è interamente spento, quel lasciarsi trascinare 3028 Prose| dibattono... persistono nell'intercedere su taluni punti... La Tour 3029 Artic| monumenti di ben maggiore interesse che non nella brumosa Scozia, 3030 Prose| disturbato da quel nuovo interlocutore era scappato a rannicchiarsi 3031 Prose| quello della rivoluzione interna, senza piú alcun appoggio 3032 Artic| risultato del morbo onde internamente essa è infetta. Le anime 3033 Artic| spiagge irte di schiume, o di interni raccolti e caldi, dove, 3034 Artic| servirsene per esclusivo uso interno. Lasciatele al loro stato 3035 Prose| curiosando, attendendo, interrogando e nella piccola folla si 3036 Prose| qualcuno fosse venuto ad interrogarmi sopra quanto leggevo, avrei 3037 Prose| lampada scriveva.~La calma era interrotta solo dal rumore della penna, 3038 Prose| sarebbe finito tanto presto ha interrotto secco secco il generale 3039 Prose| Benissimo, Agabiointerruppe il buon vecchio. – Io sono 3040 Prose| Le palle fischiano senza interruzione: «senti stamattina come 3041 Artic| cose distanti si dessero l'intesa per un comune raccoglimento: « 3042 Poes| sonno, e a pompa~si succhi l'intestin?!~O scatole! A noi uomini~ 3043 Artic| una bella illuminazione; l'intestino cieco, per virtù di un'oculista 3044 Prose| averlo paralizzato – e l'intiera sua vita era intimamente 3045 Prose| e l'intiera sua vita era intimamente legata a quella casa solitaria 3046 Poes| stilla,~la gemma che nell'intime~pieghe del fior scintilla;~ 3047 Artic| inverno, il re dei puri intimi sorrisi e della gioia del 3048 Artic| delicata poesia, tutto l'intimo sentimento della stagione 3049 Poes| invece parmi~da lasagna intingolarmi.~Il mio cor si tuffa in 3050 Poes| fanciulla esile e puro.~In intingoli di pollo~altre volte invece 3051 Prose| dei casolari.~Maria era intirizzita e annoiata; si faceva piccina, 3052 Artic| ferro di cavallo, i suoi intirizziti e tranquilli famigliari. 3053 Artic| increato. È un romanzo, e s'intitola l'Insalata Russa. È un titolo 3054 Prose| Sconveniente! – disse il quinto.~– Intollerabile! – disse il sesto.~– Uscite! – 3055 PoesG| generazion;~vinci gli inerti e intona della battaglia il canto~ 3056 1| volle,~volle – il folle! –~intonare in cosí strane~rime il suon 3057 Artic| pianamente, flebilmente, pare intonino una ninnananna.~E tutto 3058 1| orror per parlare~le tristi, intontite, non sanno che urlare~che 3059 Artic| un munifico benefattore intraprende un pericoloso viaggio di 3060 Prose| bevono, discutono, Cacault si intrattiene famigliarmente in disparte 3061 Prose| traverso le quali l'uomo intravede l'infinito.~In tanto tempo 3062 Artic| un istante, paesi appena intravveduti e perduti, ora immobili 3063 Prose| dello spirito assopite, intristite.~Tutte le cose parevano 3064 Artic| chez Maxim») dove il mio intuito mi dice che troverò e tavola 3065 PoesG| della miseria squallida, fra inumani martir!~O Maggio, Maggio 3066 Poes| che i perversi~(funghi, è inutile ch'io dica)~ ~son gli sciocchi, 3067 Poes| prepotente mi dilania,~ed invan da piú stagioni~in me dentro 3068 Prose| cranio una strana emozione m'invase. Se qualcuno mi avesse detto: 3069 Prose| presa tra il flagello dell'invasione e quello della rivoluzione 3070 PoesG| Questo buon duca Namur invecchia, a quanto pare;~Ma voi siete 3071 PoesG| perché non siete qui?~Voi non invecchiavate, non eravate lassi!~Voi 3072 Poes| presso a che incredibile:~ha inventato questo tale~un antidoto 3073 Poes| i carciofi,~e l'asparago inver nulla ci perde~se vien fuori, 3074 Artic| interessare questa ragazza?~Quali inverosimili avventure, quali melodrammatici 3075 Prose| labbra sottili, l'occhio investigatore, il sorriso sarcastico; 3076 Poes| poveri cani,~si perpetua e s'invetera~l'abitudine tra voi~di lasciar 3077 Artic| Quanto a me, la mia fatica di inveterato non scrittore – non volgare 3078 Prose| morte getta su loro, si inviano l'uno all'altro delle anime.~ 3079 Prose| sul naso.~Una sensazione d'invidia percorse tutta l'assemblea. 3080 Poes| duol:~o raggio, io non t'invidio:~chi mi ha creata è il sol.~ 3081 Artic| mille rancori, di mille invidiuzze, di mille volgarità, non 3082 Prose| ordini all'istante... Masséna invii a Lesegno un ufficiale fermo 3083 Artic| Le mie invisibilissime pagine~ ~Ognuno lavora come 3084 1| un assalto~s'addoppian; s'invitano~piú in alto! piú in alto!~ 3085 Prose| Eccovi un biglietto d'invito, bell'angelo. Posso annunciare 3086 Poes| opera~di giustiziere~ero invocato,~e il mio riverbero~s'ebbe 3087 1| memento!~E ogni voce che s'invola~dal metallo che hanno in 3088 Poes| Le parole usate e care~s'involavan pure al vento,~... ma non 3089 Artic| subalterna è la reverenza involontaria, macchinale, istintiva per 3090 Poes| ugola Sirio!~ ~– Me Venere inzuppa! – Portento,~traspiro Mercurio! – 3091 Artic| brage, spalancato, pronto a ipnotizzarvi; i vostri compagni di viaggio, 3092 Artic| lungo i fossi soffrono d'ipocondria, certe casupole chiuse sull' 3093 Artic| confessarsi, e sé dentro sé cela ipocritamente.~Tale corruzione non può 3094 Artic| credere di essere lui l'ipostasi, l'incarnazione dello Stato 3095 Artic| ipotetiche pagine che seguono la ipotetica copertina non si contano,... 3096 Artic| ponderosi trattati ma le ipotetiche pagine che seguono la ipotetica 3097 Artic| sulla piazza, – i filari d'ippocastani lungo il lago, l'esiguo 3098 Prose| l'altro? – ... Un certo Ippolito Charles!...~ ~ ~(Un lembo 3099 Poes| di pettegole~perché amate ir per le tegole~riluttanti 3100 PoesG| prega.~ ~Non rivolgerti irata contro al cielo,~Oltre le 3101 Poes| rugiada~ ~Io son l'aurora, l'iride~racchiuso in una stilla,~ 3102 Poes| caos di polvere~con dentro iridi di fiori,~tale è l'Affrica, 3103 Poes| culla~la cantilena – eco d'Irlanda – nulla~piú che un leggero 3104 Artic| vecchio lago~ ~No, il sole non irradiava nell'«azzurro spazio», non « 3105 Artic| Vada per la trippa...~E l'irreconciliabile «martello» e le «mani» ... 3106 Artic| ogni vita, senza riparo, irremissibilmente.~ 3107 Prose| appaiono ora ceree. Bonaparte è irremovibile; La Tour, fosco; Costa di 3108 Artic| torinesi ed un veneziano, cui l'irreparabile perdita del suo campanile 3109 Poes| banchi imparavamo, monelli irrequïeti,~che il quadrato costrutto 3110 Artic| dispotismi: quello anonimo ed irresponsabile, che non deriva da uno solo, 3111 PoesG| forse qualche amante~Sarò irriconoscibile con questo bel sembiante.~ 3112 Poes| quarte pagine;~e siringhe e irrigatori,~messe all'asta dai dottori,~ 3113 Prose| continuare in tal modo. Io m'irritai. Andai bruscamente verso 3114 Artic| all'orizzonte; i paesaggi irritanti, malevoli, aggressivi, che 3115 Artic| spettrali, dai termometri irritati? Il calendario scherza! 3116 Prose| Rintanati in una trincea, – irsuti e bellifigure di vivente 3117 Poes| asili,~immensi tafanari irti di peli,~culi di tutti i 3118 PoesG| BRABANTE~Son fidanzato ad Isa~Re Carlo, e son dieci anni 3119 Artic| Adriano Van de Velde e di Isacco Van Ostade, i pittori dell' 3120 Poes| querula~salvo, a volte, per isbaglio~sol per tema della ferula;~ 3121 Poes| nelle oleografie,~ci son isbe di legno~sotto la neve, 3122 Artic| bravo detective, tenuto in iscacco fino alla fine dallo scellerato 3123 Poes| verde~ove lo sguardo non iscorge rostro~di pruno, e il piè 3124 Prose| cinquantatré orazioni d'Iseo, dei trecentonovantuno discorsi 3125 Poes| per il buco vostro, con islancio,~ne hanno fatto uno pure 3126 Poes| questa epigrafe scrivasi in ismalto:~ ~«Qui giace ERNESTO RAGAZZONI 3127 Prose| disperazione!...».~(Bonaparte, isolato nell'unico pensiero della 3128 Artic| indovinato, – è Orta.~Un'isoletta linda e fiorita di fronte, 3129 Artic| aggregazione di molte mediocrità in istato di servaggio ed in continua 3130 Prose| Direttorio e giunto la notte istessa. Mentre gli altri, divisi 3131 | istesso 3132 Artic| stato maggiore. Nata cogli istinti della servitú ed abituata 3133 Artic| involontaria, macchinale, istintiva per ogni sorta di alti papaveri. 3134 PoesG| Ridesta della lotta l'istinto puro e santo~in questa incosciente, 3135 Prose| troppo ligie alle vecchie istituzioni ed alle vecchie abitudini, 3136 Artic| Pervinca è una semplice istoria, inquadrata in una dolorosa 3137 1| glacial d'una tomba,~la porta istoriata e glacial di una tomba!~ 3138 Artic| parere. Ma per le cose gravi, istruttive, solenni, pei grandi ed 3139 Artic| industria, la politica, l'istruzione, l'arte persino, soffrono 3140 | it 3141 Prose| tromba.~Tutti gli scienziati italiani ed esteri m'offersero un 3142 Prose| guardano!... – Ha un nome italiano. – Credete che valga piú 3143 Poes| Le ballatelle italo-abissine~ ~I.~ ~In cravatta bianca, 3144 Poes| Empireo in umido...~ ~Le Jadi, le Pleiadi, l'Orse~e le 3145 Prose| Visita agli appestati di Jaffa», la «Battaglia di Aboukir», 3146 Poes| fino i pargoli~(da Roma a Jeddo,~e viceversa)~sanno che 3147 Poes| ardenti piú non parlano i Jeova ai profeti?~Non tentenna 3148 Poes| ma l'Italia che fe' cric,~jeri, in breve farà crac...~in 3149 Artic| abeti. In faccia a noi la Jungfrau, una specie di enorme sorbetto 3150 Poes| linguaggio:~ ~«Era il Gran Kan, il Padiscià degli orsi,~ 3151 Artic| giungere dal Lido...~La kellerina che mi ha servito la cena 3152 Poes| basalto, eccoti, quale~se 'l sarebbe scavato il mare 3153 Poes| lume favoloso.~ ~Rifugio labirinteo costrutto~per gli amor d' 3154 Artic| tirannide dei funzionari e labirinti amministrativi tali in cui, 3155 Poes| sole~in una cripta, a un labirinto in fondo;~e tutti quanti 3156 Artic| cento milioni; ci avete il laboratorio misterioso dove si prepara 3157 Artic| Questa gente è una forte, laboriosa, nobilissima gente. Il paese 3158 Artic| sorta di alti papaveri. La laboriosità, la pazienza di classificare 3159 Artic| vraiment un lieu délicieux ce lac d'Orta», scrisse l'autore 3160 Poes| per loro han piú fascini e lacci~degli astri viventi, i grand' 3161 Poes| mesi;~fiumi e rivi presi al laccio~dell'inverno son di ghiaccio~( 3162 PoesG| davanti a lui, la sua bandiera lacerata, il suo cavallo zoppicante, 3163 PoesG| questa afflitta terra le lacrime e i sospir.~ ~Riscalda il 3164 PoesG| Lacrymae~ ~Fanciulla, poichè Dio 3165 Poes| giustizia eterna! –~giú, certi ladri.~ ~Cert'epe sudicie~di bottegai,~ 3166 Poes| ascolta~ci ripete il suo lagno un'altra volta:~ ~«Son stufo 3167 Artic| per le piogge non è troppo lagrimevole), l'estate è troppo violenta. 3168 Artic| possegga la sua view of the lake of Orta. Un illustre romanziere, 3169 Prose| Diana è troppo mitologico, Lalage troppo classico, Yolanda 3170 Prose| dopo una pausa – duoni e lambi! Io non domandavo di piú. 3171 Prose| non pareva piú una voce lamentosa; la fuga delle lucertole 3172 Artic| sera gli ha recato le voci lamentose dei trapassati. Le solitudini 3173 Artic| vespasiano, in granito e lamiera, che inspirò, alla sua « 3174 Artic| bagliore scialbo delle file di lampade che le illuminano, paiono 3175 Artic| Unito; lavora il ferro, la lana, il cotone, la pietra; ha 3176 PoesG| battaglie informi,~Giganti dalle lance terribili ed enormi,~Che 3177 Prose| particolarmente il vescovo di Landaff egli le insegnava che tutto 3178 Prose| gelati che si abbatteva sulle lande deserte, sui rami stecchiti 3179 Artic| le tradizioni dell'auld lang syne (del buon vecchio tempo) 3180 Artic| conversazione dei vicini langue, le pupille diventano pesanti, 3181 Poes| arcana – sopita negli antri, languía~Ella di nostalgía – come 3182 Prose| inutili aveva finito per languire.~Ma la giovane Maria trovava 3183 PoesG| Sono infinite le anime che languono nell'ombra~della miseria 3184 Artic| Natale?~Erano stagioni di languore, di luci indolenti e stanche, 3185 Poes| bambini~(battezziamoli lappini~i lapponi pargoletti?),~ 3186 Poes| la rintuzzo:.....~vo in Lapponia tra i lapponi~a ber l'olio 3187 Poes| un velluto~– cari! – di lardo a fior di~ ~fiamma sovra 3188 Prose| col petto traversato da larghi budrieri bianchi, con immensi 3189 Prose| precede con un candelabro). Mi lascerete riposare fino alle dieci 3190 1| arrestiamoci, fuggiamo lontano,~lasciam questi luoghi d'orrore e 3191 Artic| frammenti di mondo che ci lasciamo dietro ogni qual volta un' 3192 PoesG| La rocca è inespugnabile, lasciamola e partiamo.~I miei soldati 3193 Poes| infinita nostalgia~ch'esse si lascian dietro~oltre i fuggenti 3194 Prose| sufficientemente visibile, possa, lasciandosi guidare da lui, giungere 3195 Artic| per dormire, noi dobbiamo lasciarci anche un po' della nostra 3196 Artic| per esclusivo uso interno. Lasciatele al loro stato di puro spirito: 3197 Poes| pupille~non par forse che vi lascino~sempre, dietro, come un 3198 PoesG| invecchiavate, non eravate lassi!~Voi andavate avanti senza 3199 PoesG| Sei mila Mori aspettano lassù! che te ne pare?~Non val 3200 Poes| senza riposo; eppure~nelle latebre oscure~de' lor cilindri 3201 Prose| discendere. Poi le suddivisioni laterali erano innumerevoli, inconcepibili, 3202 Poes| Non so piú~sotto a che latitudine~od in che mar si fosse,~ 3203 Artic| avvelenata, Il lucignolo che latra, La lagrima del balbuziente, 3204 Prose| quale bere una tazza di latte! ... Ma bisogna che lo credano, 3205 Poes| Laude dei pacifici lapponi e dell' 3206 Poes| poeti, anime elette,~riman laudi e piagnistei~per l'amore 3207 Poes| trovò frammezzo gli uomini)~laudò il bove, il cigno, il fior...~ 3208 Artic| Grahame, colla foglia di lauro...~Se qualche fantasma, 3209 Artic| areostato.~La vallata di Lauterbrunnen, ove si accumulano le ombre 3210 1| cuore vulcanico,~siccome la lava bollía,~le lave e gli zolfi 3211 Poes| mandibola,~un po' lento nel lavarsi,~coi capelli crespi ed arsi,~... 3212 1| siccome la lava bollía,~le lave e gli zolfi bollía,~che 3213 Prose| allo scrittoio dove sta lavorando il segretario Arnoult, e 3214 Artic| un altro sente di terra lavorata e di paglia antica, l'altro 3215 Artic| blocco quadrato di torrone lavorato al traforo, con piantato 3216 Poes| sotto i balconi;~oppure un Lazzaro,~raccattatore~di mozziconi,~ ~ 3217 Poes| passerem tra i canti e i lazzi~del mondo senza pur volger 3218 Prose| generale La Tour; il nobile, leale aspetto di Costa di Beauregard; 3219 Artic| fiamma. I caratteri aperti, leali, generosi e quindi i piú 3220 Prose| qualche misura contraria alla lealtà ed alla delicatezza dei 3221 Artic| nice place that we cannot leave it before Christmas. (È 3222 Poes| incalzano, e un dotto,~il labbro leccandosi tumido,~proclama che non 3223 Prose| un contadino; il soldato Lefort del 51°, fucilato per aver 3224 Artic| Quattro cantoni, il paese leggendario di Guglielmo Tell.~Un'altra 3225 Prose| il bacio della divinità.~Leggendole Watson, Percival, Spallanzani 3226 Poes| m'adoperi~sui giornali, a legger scioperi~o l'eterna «Caporetto».~ ~ 3227 Poes| egli immagine~– sia pur leggera –~è della luna?~ ~La via, 3228 Prose| loro proprio conto, possono leggermente esporre gli altri al pericolo 3229 Prose| sapere chi aspettiamo?... Leggete!...~berthier (a cui Bonaparte 3230 Prose| interrogarmi sopra quanto leggevo, avrei potuto rispondere 3231 Prose| aggiunge qualche cosa alla leggiadria, dona un fascino di piú 3232 Prose| Anche l'inverno ha le sue leggiadrie.~Maria aveva fatto posto 3233 Artic| ecco si schiude, ed un leggiadro popolo di quadrupedi, neri 3234 PoesG| delle spose:~I riccioli leggieri~T'ornai di rose~Ieri~ ~Ora~ 3235 Artic| vassalli a non so quante legioni di ufficiali sedentari, 3236 Artic| mattino, la provvista di legna per la giornata è ammucchiata 3237 Artic| e passa; un altro sa di legnami piallati di fresco, un altro 3238 Artic| mostruosi ragni luminosi.~Le legne crepitano nel fumo azzurrigno, 3239 Artic| paiono parlare al pensiero.~Lenta, pacata, ostinata, la neve 3240 Prose| Da un campanile scoccano lenti nell'oscurità otto rintocchi. 3241 Artic| il bucato, a freddo, dei lenzuoli e dei panni dei poveri morti?~ 3242 Poes| bada~si finisce entro il leon.~Affamato, quei vi stritola~ 3243 Poes| I bevitori di stelle~a Leonardo Bistolfi~ ~Le notti che 3244 Poes| attenzione~è il terribile leone,~ruggibondo e divorier.~ 3245 Prose| buono, bello e sublime.~Leonora suona come un accordo di 3246 Prose| solidiformi, sulla cicanite, sulla lepidolite, sull'ematite, sulla tremolite, 3247 Artic| tovaglie e di posate, e che lepre mi ammannisce la premurosa 3248 PoesG| farfalla, o come~L'idra di Lerna.~ ~Portatemi con voi sull' 3249 Poes| veramente come va;~un po' lesto di mandibola,~un po' lento 3250 1| Giú, lungo il silente, letal stagno d'Hobre~nei boschi 3251 Artic| tempo contro questo vapore letale solo conveniente alle muffe 3252 Poes| rompi~finalmente il tuo letargo,~uno scricchiolío, uno strappo:~ 3253 Prose| sua quando comanda: «Avete lette le mie condizioni? Il re 3254 Artic| grandissima cura della mia salute letteraria e non sanno darsi pace – 3255 Artic| questo gradevole genere letterario, fino all'ultima riga siete 3256 Poes| davanti e del didietro.~– Lettor, se non ti piace, torna 3257 Prose| far fortuna in sei mesi? (Levandosi in piedi) Berthier, fate 3258 Poes| scendere? Mentre~sei qui, puoi levartene l'uzzolo.~Mi senti un tintinno 3259 Poes| piano piano, uno ad uno,~levatisi tardi da pranzo,~sen vanno3260 Artic| sono costretto di tener levato il mio taccuino al di sopra 3261 Prose| estrema obbiezione. Bonaparte, levatosi in piedi, prende a canticchiare 3262 Poes| torno al fuoco,~poi doman si leveranno,~torneranno alla stess'opra,~ 3263 Artic| settentrione, – riflessi d'ebano levigatosalgono a farsi attanagliare 3264 Poes| barboni, o veltri, o alani,~levrïeri, bracchi,... eccetera,~come 3265 Artic| trionfa, si distende ed il lezzo del suo respiro ammorba, 3266 Poes| come serpenti, i nodi~delle lïane. E l'agili~palme salienti 3267 Poes| lilïale,~ ~esausta ella ne liba il raggio arcano,~ed i suoi 3268 Prose| l'armistizio al Piemonte, liberare la Lombardia, traversare 3269 Prose| andarmene..., di essere liberato al piú presto possibile 3270 Prose| della Repubblica come a liberatori... Ovunque si cospira... 3271 Artic| è simile a quella di una liberazione, può essere ancora sentita 3272 Poes| fra i baci~s'addormenti il libertino!~A me un calice! Ed il mondo~ 3273 Artic| affacci alle vetrine dei librai volumi e volumi di novelle, 3274 Artic| ruggine di muschio o di lichene, altri hanno intorno un 3275 Artic| lontananza sembra giungere dal Lido...~La kellerina che mi ha 3276 Artic| Balzac. «C'est vraiment un lieu délicieux ce lac d'Orta», 3277 Poes| buone,~perché starvene cosí~ligi ai cenni del padrone~che 3278 Prose| popolazioni sono troppo ligie alle vecchie istituzioni 3279 Poes| strano~di nuvole in un solco lilïale,~ ~esausta ella ne liba 3280 Artic| gocciolante di grappoli lilla di serenelle – che dilegua 3281 Poes| certi, dômi,~dômi assai lillipuziani.~ ~E v'han funghi barbassori~ 3282 Artic| macchia di cespugli, che limita la strada, ecco si schiude, 3283 Artic| pergola della trattoria sul limitare del ponte mi rappresentava 3284 Prose| Ma i miei studi non si limitarono alle teorie. Ogni mattina 3285 Artic| innamorato, in attesa, al limite di un viale remoto e che 3286 Artic| fortunosissimo viaggio. Mi limiterò per darvi un saggio dello 3287 Artic| Zurigo, al disopra della Limmat, ed in faccia al lago.~È 3288 Poes| alberi~in tremuli riflessi:~limpido sempre, mormoro~tra i ponti 3289 Artic| indovinato, – è Orta.~Un'isoletta linda e fiorita di fronte, già 3290 Artic| I succhi, le virtú, le linfe, cosí, destinati ad una 3291 Prose| Marsala, sul Chianti e sul Lipari. Egli si vantò di distinguere 3292 Poes| Buda,~perché il Pest si liquida.~ 3293 Poes| libere d'argini,~esultan di liquidi giubili.~ ~Gorgogli, glu-glu ( 3294 Artic| in un impermeabile (una lira di nolo ciascuno), schiamazza, 3295 Artic| strofa della sua deliziosa lirica By the fireside (accanto 3296 Artic| alcuni, sulla loro corteccia, liscia o rugosa, hanno serbato 3297 Artic| mi trascinava traverso un liscio, vasto, dolce lembo d'Italia, 3298 Artic| d'erba, – mi evocava una lite di confine e le ire di un 3299 Artic| di ogni individualità, al livellamento intellettuale e morale delle 3300 Artic| carabinieri fermi al passaggio a livello in attesa che s'aprano i 3301 1| Ed era una notte di un livido ottobre~lontano, in un anno 3302 Poes| ognuno dorme!~Non portar livrea! non~perseguire mai altr' 3303 Artic| ultime gioie della vita locale.~Fa il suo doveroso servizio 3304 Artic| indicibili poemi ai vari bardi locali; e poi, intorno, a frastagliare 3305 Prose| di determinare in quale località lontana si trovasse la melanconica 3306 Prose| cui si succedono diversi locatari.~Mi dicevo tutto questo – 3307 Poes| giovine prole~di saltellanti locomotivini?.....~ ~ 3308 Poes| uno pure nel bilancio!~ ~Lodate dunque, culi d'Orta, i cieli!~ 3309 Poes| ideale~contro la sifilide.~ ~Lode al cielo! le puttane~ridiventan 3310 Prose| eretto un piedestallo, e le lodi cristiane lo chiamano poeticamente: 3311 Prose| spaventato e ardente, ed aveva logorato la sua infanzia sui libri 3312 Prose| Falasagna, piccola città lombarda dove da tempo immemorabile 3313 Prose| al Piemonte, liberare la Lombardia, traversare il Tirolo, raggiungere 3314 Artic| aspetto aspro e severo, dalle lontananze che spesso le nebbie velano 3315 Poes| varia,~e le principesse lontane.~ ~Ma non – a purpuree treccie~ 3316 Artic| qualche luogo misterioso e lontanissimo.~A partire da questo istante 3317 PoesG| verso la Spagna,~Normanni, Lorenesi, Piccardi, Borgognoni,~Fiamminghi, 3318 Prose| presentato a me ed io avevo lottato con lui: simile a quegli 3319 Artic| pesci persici, tinche, lucci... Una volta ci hanno pescato 3320 Artic| rimbombanti, in tortuosi e rapidi luccichii, si succedevano l'Arda, 3321 Poes| stessa muterà in sciami~di lucciole, la sera, lungo i ronchi.~ ~ 3322 Prose| lamentosa; la fuga delle lucertole tra le foglie secche, non 3323 Artic| stagioni di languore, di luci indolenti e stanche, ma 3324 Prose| prolungavano nel pavimento lucidissimo i loro piedi dorati e pesanti, 3325 Artic| Giuda, L'eco avvelenata, Il lucignolo che latra, La lagrima del 3326 Prose| distesa di paese singolarmente lugubre che l'attorniava.~ egli 3327 Artic| di lavandaie ostinate e lugubri... Quali esseri oscuri curvi 3328 Prose| altri fondi che i due mila luigi da lui portati da Parigi 3329 Artic| pacati borghigiani – due luminari di «Borgocivitella» – levano 3330 Poes| potere~si tenessero un oro luminoso –~hanno caldi bagliori di 3331 Poes| acque chiare,~in un albor lunare;~poi scolorare un poco, 3332 Poes| fanno i peggio tempi de' lunarii!~bisogna sempre aver la 3333 Poes| quanto germe~ebbe lune del lunario,~perch'io solo sono il verme~ 3334 Poes| fu, per quanto germe~ebbe lune del lunario,~perch'io solo 3335 Poes| aspetto d'ali~ ~mutevoli, lunghesso~i fossi e dentro i carri,~ 3336 Artic| una camera, a consolare la lunghezza di una veglia. È in campagna 3337 Poes| al ciel,~tessendo ombre lunghissime~pei clivi e sugli approdi,~ 3338 Artic| diritto di cittadinanza. Il lupo mannaro, che la gente del 3339 Poes| sorsi~ ~«Viveva nei piú luridi angiporti...~non aveva la 3340 PoesG| Barone Ricimero, re delle due Lusazie~Prendetevi il castello! 3341 Artic| Arianna che tenga, e le cui lusinghe distolgono tante giovani 3342 1| tanti oppressi~su quel metro lutulento!~Ma gli ossessi – quegli 3343 Prose| trecentonovantuno discorsi di Lysia, dei centottanta trattati 3344 Artic| il paese delle streghe di Macbeth, è vero, ma è pure la patria 3345 Artic| della mezzanotte, il pugnale macchiato di sangue entro lo scrigno 3346 Prose| Torino. Chissà che cosa si macchina laggiú! – C'è poco da macchinare, 3347 Artic| reverenza involontaria, macchinale, istintiva per ogni sorta 3348 Prose| macchina laggiú! – C'è poco da macchinare, c'è da fare quello che 3349 Prose| corpo alla piú intensa e macerante meditazione, quelle due 3350 Artic| pute di pellami messi a macerare nella conceria, l'altro 3351 Prose| vestita da... Venere, se madama Bonaparte è fedele...~(Vedel 3352 Artic| titolo... Sono le lettere di Madame de Sevigné!~ 3353 Prose| violino; Virginia è stridulo, Maddalena è duro, Ada afono; Maria 3354 Poes| Il madrigale della neve calda e del caffè 3355 1| Che allegra sinfonia di madrigali~lanciano in coro~sul mondo!~ 3356 Prose| Municipali, e indirizzai a Sua Maestà l'ottantanovesima edizione 3357 Artic| il ciclista, sulla strada maestra parallela, ha il capriccio 3358 Artic| poveri errabondi sulle vie maestre o inchiodati sui crocicchi, 3359 Poes| cacce ed ai passeggi,~e maestri all'uomo d'una~sconosciuta 3360 Artic| ha preso la forma di una maga notturna. Il vento selvaggio 3361 Prose| tutta l'artiglieria e i magazzini... In compenso di questo 3362 Prose| d'acquavite.~Quando fui maggiorenne, mio padre mi ordinò un 3363 Poes| lo scettro nel pugno,~(re magi orditori d'incanti),~trarranno 3364 Poes| terra,~l'alfa e l'omega, il magico~sguardo che tutto afferra:~ 3365 Poes| casa mia~sottoterra, una magna sepoltura.~ ~Ravvivatemi 3366 Artic| oggi chiama a raccolta i magnati della popolazione; un parco 3367 Prose| arcivescovo ha cantato in duomo un Magnificat solenne! – Già, il famoso 3368 Poes| miniere ascose~dei biglietti magnifici da mille,~e, per il buco 3369 Prose| vostro scopo. Voi avete un magnifico naso, è vero, ma Bluddenduff 3370 Prose| si fece un po' di cena... Magra cena! Non c'era di mangiabile 3371 Artic| 31 febbraio (calendario makkarakka) – Avanziamo lentamente 3372 Poes| nel Paradiso~del Profeta Makometto~solo è il naso in mezzo 3373 Artic| ghigliottinato nel boccale di malachite... Ancora? C'è già quanto 3374 Prose| la notte ad abbrustolirci malamente le zampe al fuoco con una 3375 Prose| genio, non venga da una malattia del pensiero, da una febbre 3376 Poes| monello;~e a dire i popoli~lor malcontento,~fan come quello!~ ~E s' 3377 Artic| della conversazione e la maldicenza il solo spirito che la anima. 3378 Artic| il vizio di ubbriacarsi maledettamente una volta alla settimana. 3379 PoesG| I ribelli~ ~Noi siamo i maledetti del Sinai~degli Eden, degli 3380 Artic| il re Enrico maledetto e maledicente, la neve della campagna 3381 Poes| mancar di rispetto.~ ~Cosí, maledisse la porca sua stella;~strillò 3382 Poes| incubo inesorabile~d'una maledizion)~non racchiudea che l'alito~ 3383 Artic| sarebbe stato un flagello, una maledizione.~Ma lasciando il punto di 3384 Artic| orizzonte; i paesaggi irritanti, malevoli, aggressivi, che non hanno 3385 Poes| ver che di proposito~sia malevolo e cattivo,~ha un carattere 3386 PoesG| Voi non sapete ancora di mali e di perigli;~In tutta Europa, 3387 Poes| il sole colla sua – rapí, malía di fuoco?~ ~Diffusa Ella 3388 Poes| le stelle.~ ~Ci son genî malïardi~che agli sguardi~danno un 3389 Poes| che non ha nulla in sé di malïardo...~Poi, le signore mutan 3390 Prose| occhi – di suoni melodiosi e malinconici; una sorta di memoria simile 3391 Poes| Le malinconie ed il lamento del povero 3392 Prose| cascinali rovinati, di parroci malmenati, spogliati, ridotti a tal 3393 Artic| affaticate, corrose al tarlo del malor civile» accorse di lontano 3394 Artic| degli impiegati; tutta la malsana esalazione che vien su da 3395 Poes| raccorlo,~che vi covate un malumor nel tuorlo?~ ~Oh, intendo, 3396 Prose| i denti, segno in lui di malumore e di impazienza).~la tour ... 3397 Poes| fronte!~Finito è il tempo piú malvagio ed empio:~Orta vi eresse 3398 Artic| Acletha, Utha, Brassaris e Malvina, la fidanzata di Oscar, 3399 Poes| alla Mecca~tra la gente Mammalucca.~Mi hai chiamato: «brutta 3400 Poes| trema il pesce, l'albero, il mammifero.~Candido, il piano par cristal 3401 Poes| politica.~ ~E cosí fa la mammola, e fa l'erba,~il pero, il 3402 Poes| d'umano piè.~ ~Miriadi di mammole,~come occhi di fanciulle,~ 3403 Poes| cari a Cenerentola,~o i mammoni, come tigri~stesi a guardia 3404 PoesG| amigos,~Ira a la sierra manana~Aponer mi real pendon~Encima 3405 Prose| cercare lo zucchero?~vedel No, mancano i cucchiaini.~angereau E 3406 Prose| regalo del Direttorio... In mancanza di quattrini ci si mandano 3407 Poes| od in quel posto,~da non mancare una coincidenza.~ ~Se non 3408 Artic| qual ciglio di monte, non mancherò di darmela... alle medesime. 3409 PoesG| son morti a Roncisvalle,~Manchiam d'armi e di macchine, la 3410 Prose| mancanza di quattrini ci si mandano le notizie di Parigi... 3411 Artic| burocratica, tutti questi mandarini viventi in climi piú caldi, 3412 Prose| dietro alle spalle, ed infine manderete a casa od in villeggiatura 3413 Poes| come va;~un po' lesto di mandibola,~un po' lento nel lavarsi,~ 3414 Poes| erba,~il pero, il melo, il mandorlo, il ciliegio~che una veste 3415 Poes| un guardo di Medusa?~Un mane, techel, phares è a tutte 3416 Prose| tremolite, sul calcedonio e sul manganese.~C'ero io. Io parlavo di 3417 Poes| torneranno alla stess'opra,~mangeranno e riberranno~il buon olio 3418 Prose| fame bisognerà pure che mangi! – E noi? – Succederanno 3419 Poes| arrangia,~fin quel che non si mangia!~Si fa quel che si può.~ ~ 3420 Prose| Magra cena! Non c'era di mangiabile che le cialde regalate dalle 3421 PoesG| inverno è stato gramo,~Non mangiammo che nottole, che topi e 3422 Poes| talor, se è necessario,~mangian anche il missionario~che 3423 Prose| occhi... due occhi che vi mangiano quando vi guardano!... – 3424 Artic| sfuggire alla sorte di essere mangiato vivo sposando una cannibalessa 3425 Poes| ch'hanno fretta~foste un manicaretto d'importanza.~La frittata 3426 Artic| fisse – hanno condotto al manicomio, quante hanno trascinato 3427 Artic| chiama un'apparizione che si manifesta sotto le specie di una luce 3428 Prose| seguito ad un desiderio manifestato dal generale La Tour...~ 3429 Prose| taluni punti... La Tour manifestava poco fa il timore «che il 3430 Artic| tutte le formule e tutte le manifestazioni della deferenza, della stima, 3431 Artic| tendevano dal cancello le manine ai passanti, fatti uomini, 3432 Artic| di cittadinanza. Il lupo mannaro, che la gente del paese 3433 Prose| dalla sicurezza della mia manovra.~– Mille liredisse.~– 3434 1| strilla! ghigna! e in festa~(mantenendo il métro – l'unico~métro – 3435 Artic| possibile si reggano e si mantengano in questo ambiente chiuso 3436 Prose| Stella mattutina. Alessandro Manzoni gli diede un'aureola.~Il 3437 Prose| ancora: i comandanti Garnier, Maquard, Marmont; gli addetti al 3438 Prose| molte particolarità strane e maravigliose, nel carattere della casa 3439 PoesG| CARLO~Ti do in feudo la marca d'Ancona...~ ~CORRADO (con 3440 PoesG| baglior,~Portando in fronte il marchio dell'inferno~Fuggo il rimorso 3441 Poes| questi, ahimè, li trovi marci~e un veleno in lor s'incorpora.~ ~ 3442 Artic| unica vetta bianca, sulla marea del bosco che cancella il 3443 Prose| Beatrice, Goethe quello di Margherita e Petrarca quello di Laura; 3444 Poes| Borbottano l'acque. Dai margini~s'allungan le lingue volubili,~ 3445 Poes| mormoro~tra i ponti e lungo il margo,~trabalzo contro i ciottoli,~ 3446 Poes| fuoco una boscaglia.~Per i mari e per la terra,~chi t'afferra~ 3447 Poes| in qualche remoto antro marino,~qualche spelonca celebre 3448 Poes| pane e burro.~ ~Ma aveva marito Carlotta, ed in fondo~un 3449 Prose| i fuochi sotto le magre marmitte che fumano. Dinanzi al quartier 3450 PoesG| statue?~Dove par dire il marmo al pellegrino~Pensoso: qual 3451 Prose| comandanti Garnier, Maquard, Marmont; gli addetti al quartier 3452 Poes| far bucar la pancia~sulla Marna e sulla Sòm.~ ~Benvenuto 3453 Prose| Cipro, sul Bordeaux, sul Marsala, sul Chianti e sul Lipari. 3454 Prose| verso Torino al canto della Marsigliese!... Vorrete voi, pel rifiuto 3455 Poes| traspiro Mercurio! – Ed io Marte!~– Io l'Algol del Pérseo 3456 1| campane!~nell'ira che tanto martella, tempesta~le strane~campane!~ 3457 1| esse squillano, rimbomban, martellano!~e appellano e appellano!~ 3458 PoesG| miseria squallida, fra inumani martir!~O Maggio, Maggio santo, 3459 PoesG| Pensoso: qual dolore ti martira?~Conosci le montagne a cui 3460 Prose| sciabolata; Angereau, alto, marziale, irrequieto, presuntuoso, 3461 Artic| spalancarsi come un'enorme mascella, sotto un cielo accigliato 3462 Prose| Barbare, né l'uomo dalla maschera di ferro; imperocché il 3463 Artic| sorbetto alla fragola, in una massa d'oro, ove i ghiacci eterni 3464 Prose| si è fatto bestialmente massacrare sotto Mondoví e che agonizza 3465 Artic| hanno trascinato gente a massacrarsi. Il meglio è servirsene 3466 Prose| saccheggi, di orrori, di massacri, di case incendiate, di 3467 Poes| Quando da voi la timida massaia~si dipartiva quasi con terrore,~ 3468 Artic| consumi, on. Crespi, una massiccia costruzione moresca, – vasto 3469 Prose| sarcastico; Serrurier, lento, massiccio, compassato, una guancia 3470 Prose| Plotino, Procolo, Ierocle, Massimo di Tiro e Siriano.~C'era 3471 Artic| mollemente lungo l'interminabile matassa dei fili telegrafici, dietro 3472 Prose| rendersi ragione, delle cose materiali e spirituali, una sensazione 3473 Poes| dove un raggio canti ogni mattin~il suo requie al defunto, 3474 Prose| contato le fosse. Tutte le mattine dopo colazione, come un 3475 PoesG| allori crescono e gli aranci~Maturano nel verde? dove il cielo~ 3476 Prose| rivoluzione! Il terreno non ne è maturo. La repubblica d'Alba è 3477 Prose| Chasseloup, comandante del genio; Maubert, comandante dell'artiglieria; 3478 Artic| dalla Pina» come «chez Maxim») dove il mio intuito mi 3479 Prose| viveri... Il commissario Mazade si incarichi di Mondoví...~( 3480 Artic| dall'una riva all'altra. Mazzi d'alberi e macchie variopinte 3481 Poes| splendide~dei rami, in quei meandri,~giammai non si vedevano~ 3482 Poes| bistecca!~Me ne andrò fino alla Mecca~tra la gente Mammalucca.~ 3483 | meco 3484 | medesime 3485 | medesimo 3486 Artic| fantastiche sono le scienze, la medicina e la storia naturale. Il 3487 Artic| essa è infetta. Le anime mediocri, grette, sonnolenti non 3488 Prose| lassú in quel castello medioevale dove non potevano giungere 3489 Prose| sepolcro dice al cattivo che medita: io sono tutto ciò che resta 3490 Prose| caratteristica che i due meditabondi passeggiatori subito riconoscono. 3491 Prose| servito lo scomodarmi per meditare sull'esistenza, seduto presso 3492 Poes| Quanti giorni, quante notti~meditasti le tue ciance~nelle pance~ 3493 Prose| seduta accanto al focolare meditava guardando un grosso gatto 3494 Artic| bene non disturbare le sue meditazioni, nel qual caso va in collera 3495 Artic| boschi cospirano e pare meditino un agguato, la terrazza 3496 Poes| libere, il mondo,~e invano io medito~di consolarmi~col loro pondo.~ ~ 3497 Poes| la terra a un guardo di Medusa?~Un mane, techel, phares 3498 Artic| individualità come dati gas mefitici hanno il potere di spegnere 3499 Artic| sguardo nel famoso quadro di Meisonniers, la bufera di neve in cui 3500 Prose| località lontana si trovasse la melanconica ed ampia sala dell'organo.~ 3501 Prose| Una bomba si affonda nella melma senza scoppiare. «La signora 3502 Poes| e fa l'erba,~il pero, il melo, il mandorlo, il ciliegio~ 3503 Artic| car un charme poétique et melodieux l'entoure de toutes les 3504 Prose| aeree – di occhi – di suoni melodiosi e malinconici; una sorta 3505 Artic| inverosimili avventure, quali melodrammatici idilli possono appassionarla 3506 Poes| lasagna...~non piú fitto in membra inferme~nel mio vil penitenziario~


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License