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Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

     Parte
4007 Artic| di enorme sorbetto alla panna, alto quattromila metri, 4008 Prose| le tapezzerie oscure, e i panneggiamenti violetti, e le poltrone 4009 Poes| lungo l'anno,~io non mi muto panno~e resto verde, verde in 4010 Artic| sulle scene umili, sui panorami dimenticati. È solo a questo 4011 Prose| essersi tirati dietro un pantano! – Ci si deve affogare nelle 4012 Artic| istintiva per ogni sorta di alti papaveri. La laboriosità, la pazienza 4013 Prose| bambini e lo imboccava di pappa con una pazienza da nonno.~( 4014 Poes| ancor parole!~Fra tanti pappagalli, sono un gufo~e disdegno 4015 Prose| C'era il signor Positivo Paradossani, professore all'Università 4016 Artic| ha nulla al mondo che sia paragonabile ai sogni di un sonno di 4017 Prose| inazione parevano averlo paralizzato – e l'intiera sua vita era 4018 Artic| ciclista, sulla strada maestra parallela, ha il capriccio di tentare 4019 Artic| entro due piatte sponde parallele, rigida e geometrica come 4020 Artic| la fantasia mi popolava i parapetti dei giardini di testoline 4021 Artic| giubilo della luce. Quei parasoli, come sfarfallegiavano coloriti 4022 Artic| in una tisica vegetazione parassitaria. Tutta la vita moderna viene 4023 Artic| impiegatume che ha eretto il parassitismo a sistema, creato la tirannide 4024 | parecchie 4025 Poes| rivi, io son l'oceano~chi pareggiar mi può?~ ~ ~Il ruscello~ ~ 4026 Prose| trattare contrariamente ad ogni parer del Direttorio? Il suo posto 4027 Prose| monumento occupa tutta la parete di fronte. I riflessi delle 4028 Poes| battezziamoli lappini~i lapponi pargoletti?),~e poi c'è la nonna, il 4029 Poes| inverno fosco;~ ~e fino i pargoli~(da Roma a Jeddo,~e viceversa)~ 4030 Prose| vivacità di ragazzaccio parigino.~ ~angereau ... Cento quindici 4031 Prose| verso il palazzo Salmatoris, parlamentano colle sentinelle, ed entrano) – 4032 Prose| bonaparte (interrompendo, e parlando con tanta maggior foga quanto 4033 Poes| poesia)~esaltano in lieti parlari~il ciel divenuto osteria...~ ~ 4034 Poes| chiacchiere e le fole.~Se si parlasse meno, quanto il mondo~piú 4035 Artic| tutta la giornata se ne parlerà...~Ed il treno corre verso 4036 Artic| vivi oppure morti; e non vi parlo dell'atmosfera di mistero 4037 Poes| pollo~altre volte invece parmi~da lasagna intingolarmi.~ 4038 Prose| ubbriaca di chiacchiere e di paroloni, promette loro il paradiso 4039 Poes| canti ai piedi tuoi,~e ci parrà la via florida e presta~ ~ 4040 Prose| di cascinali rovinati, di parroci malmenati, spogliati, ridotti 4041 Prose| ridotti a tal punto – come il parroco di Dego presso cui aveva 4042 Poes| secca~o Chérie, per tal parrucca?~ ~Sei tu stucca od arcistucca~ 4043 Prose| commissario di guerra Descamps parta per Ceva, dove veglierà 4044 PoesG| Gettar onde di luce al Partenone~Che splende e suona.~ ~Scorgo 4045 PoesG| inespugnabile, lasciamola e partiamo.~I miei soldati han fame; 4046 Prose| visionarii; ed in fatti in molte particolarità strane e maravigliose, nel 4047 Artic| affare e l'altro, tra una partita e uno spasso, appena per 4048 Prose| scala fino alla porta); cosí partitevene da me, e Dio vi benedica.~ 4049 Prose| Giuseppe Bonaparte sono partiti per Parigi con ventun bandiere 4050 PoesG| guerra e la rapina;~Sono partito falco..., ritornerò gallina.~ ~ 4051 Prose| difendono coll'altra, o come il Parto che fuggendo scocca una 4052 Prose| scosse: un sorriso malsano parvegli errare sulle labbra, e come 4053 Poes| locomotive che vogliono andare al pascolo, ovverosia la rivelazione 4054 Artic| gira la faina», o «c'è una passata di anitre», o «nel tal campo 4055 Poes| tra gli alberi~indarno un passegger.~Perché quell'era l'Isola~ 4056 Poes| impossibili,~alle cacce ed ai passeggi,~e maestri all'uomo d'una~ 4057 Prose| si balla, se la Tallien passeggia ancora vestita da... Venere, 4058 Prose| profferire parola, i due passeggiano in su e in giú l'uno a fianco 4059 Prose| curiosità, mi mettevo a passeggiare con un libro in mano, godendomi 4060 Prose| inglese. Era diventato la mia passeggiata prediletta. Ne conoscevo 4061 Prose| caratteristica che i due meditabondi passeggiatori subito riconoscono. E i 4062 Artic| lavori, è... non scrivere. Ci passerei tutta la vita. Che gioia 4063 Poes| spiaggia?~ ~Vuoi tu? Noi passerem tra i canti e i lazzi~del 4064 Artic| dove non è richiesta che la passività piú assoluta, l'abdicazione 4065 Artic| bene, che per sé stesso è passivo, non diventa una forza che 4066 Artic| paesi del lago una buona pasta di vecchio battello riformato 4067 Poes| cacciatori in cucina~attorno a un pasto pronto;~un'Ada, un'Ermelina~ ~ 4068 Poes| verde e giallo~e Francesco Pastonchi, alto, a cavallo,~proclami « 4069 Poes| guardie vigili ai ricoveri~del pastore ed ai suoi greggi,~servi 4070 Prose| Pensai che l'avvertimento paterno era buono, e risolsi di 4071 Artic| grandezza, di sentimento patriottico, di poesia romanzesca. Le 4072 Artic| uggia, dello squallore, dei pattini, delle pellicce, delle ombrelle, 4073 Artic| dimenticati. È solo a questo patto che la gioia del viaggiare, 4074 Prose| non c'è piú un chicco. Una pattuglia si sbanda per le strade. 4075 Prose| quando rulli di tamburi. Pattuglie di soldati rivestiti di 4076 Poes| scandali...~Si corbella? Nel pattume~dove il mondo se'n va a 4077 Artic| tutti i gusti e per tutte le paure. Vedete che comodità!~Anche 4078 Artic| preda ad una forza occulta e paurosa, implacabile.~Ed il sonno, 4079 Artic| straordinarie, ed alle immaginazioni paurose. dove l'acqua della cascata 4080 Prose| folla si trova ripercosso il pauroso stupore che in tutto il 4081 Artic| della mole degli iguanodonti paventano le insidie di un'umanità 4082 Prose| a tal distanza dai bruni pavimenti di quercia ch'era assolutamente 4083 Prose| successo già ad Alba? – Pazzie da forca! – (Foglietti di 4084 Poes| pericoli!~Poi, beghine e pedagoghi~ce n'han sempre di pettegole~ 4085 Prose| E qui mi condusse a pedate lungo la scala fino alla 4086 Poes| immensi tafanari irti di peli,~culi di tutti i sessi e 4087 Artic| bruciati, l'altro pute di pellami messi a macerare nella conceria, 4088 Poes| in sua favella,~come la pellegrina rondinella.~ ~E ognun colla 4089 Artic| pellegrini, e sopratutto le pellegrine, di Britannia, a fotografie, 4090 Artic| dimora che al cimitero? I pellegrini, e sopratutto le pellegrine, 4091 PoesG| Dove par dire il marmo al pellegrino~Pensoso: qual dolore ti 4092 Poes| ansia d'oro~che noi muta in pelli-rosse;~senza il fiel, senza la 4093 Artic| squallore, dei pattini, delle pellicce, delle ombrelle, degli scivoloni? 4094 Poes| vano cercarla, ombra di pelo)~e vi chiamate – a dirlo 4095 Artic| quando a quando si vedono pendere le gambe, – le gambe sole, – 4096 Poes| tempi! O quadri!~Vedessi io pendermi~– giustizia eterna! –~giú, 4097 Poes| torme~lungo il pian, per le pendici~tra le felci e le radici~ 4098 Artic| intorno, a frastagliare i pendii, vigneti, giardini e ville; 4099 Poes| intima Acropoli!~Solo il pèndolo che lascia~cader gocciola 4100 PoesG| sierra manana~Aponer mi real pendon~Encima de la Alpujarra?~ ~ 4101 Prose| senza consolazione, continue pene se lo vedessi tornare solo, 4102 Artic| benessere strano e complesso penetra ogni fibra: il movimento 4103 Poes| il diamante,~c'è la pulce penetrante,~e la ria mosca tsè-tsè.~ 4104 Artic| razza, siano piú fortemente penetrati di grandezza, di sentimento 4105 Prose| stendeva su tutto e in tutto penetrava.~Il conte Orazio non aveva 4106 Artic| promontorio che funziona anche da penisola), e sull'ultimo orlo del 4107 Poes| membra inferme~nel mio vil penitenziario~e non piú essere un verme~ 4108 PoesG| semplicemente non porta pennacchio, non porta scudo; ha l'aria 4109 Artic| autorevole come queste autorità pennaiuole; i cosí detti superiori 4110 Artic| in pensiero, invisibili penne all'assalto di invisibili 4111 Artic| muro di cinta, a grandi pennellate, l'annuncio: «Villa da vendere»: 4112 Artic| linea, in ogni tocco di pennello, – e nei rami senza foglie, 4113 Artic| deserte, giunge un sentore penoso di giardini morti troppo 4114 Prose| avventura come una fortuna. Pensai che l'avvertimento paterno 4115 Prose| Vittorio Amedeo II nel 1706 pensasse di tener fermo a Torino, 4116 Poes| tolte alla clausura.~Voi pensate che siete in fallimento,~ 4117 Prose| di Falasagna».~– Profondo pensatore! – disse il corrispondente 4118 Prose| aveva chiusi gli occhi e pensava ad un vecchio quadro della 4119 Artic| mescola il tutto.~Che ne pensereste, tanto per dirne una, di 4120 Prose| immobilità assoluta.~– A che cosa pensi, babbo? – disse Maria.~– 4121 PoesG| E le montagne brune e pensierose~Che scendono in corona ai 4122 Poes| lo speco~in fughe d'archi pensili, e il brusío~ ~delle nostre 4123 Artic| chiacchere, del capitano in pensione e del ricevitore del registro 4124 Prose| gentiluomo montanaro, fronte pensosa e risoluta; Killmaine, gigantesco, 4125 Prose| rischiara cinque figure pensose ed inquiete: quella pallidissima 4126 PoesG| dire il marmo al pellegrino~Pensoso: qual dolore ti martira?~ 4127 Poes| tigri~stesi a guardia della pentola,~(torno a cui, satiri e 4128 Artic| avverrà di vedere due gambe penzolare da non importa qual ciglio 4129 Prose| albero della libertà! – Vi penzoleranno appiccati! – E l'arcivescovo 4130 Poes| tristezza~se pel vostro peplo morbido~lascio errar la 4131 | perch' 4132 PoesG| Ebben sire, compratelo, perchè il castello è forte.~Lassú 4133 Prose| divinità.~Leggendole Watson, Percival, Spallanzani e particolarmente 4134 PoesG| e giorno:~La strada che percorro è senza fin.~ ~Tremante 4135 Prose| Una sensazione d'invidia percorse tutta l'assemblea. C'erano 4136 Prose| delegati. Bonaparte dopo aver percorso due o tre volte irrequieto 4137 Artic| alle trincee sulle Alpi percosse dalla tormenta o sepolte 4138 Artic| fanno crocchio, e senza perder tempo, a riprender subito 4139 Artic| veneziano, cui l'irreparabile perdita del suo campanile non ha 4140 Poes| e del barbera?~ ~O le pere in giulebbe...~(che giorni 4141 Artic| veduti passare nelle nostre peregrinazioni e nelle nostre corse! Alcuni 4142 Poes| tutto un nembo~di canzoni peregrine.~ ~Vecchio amico! Che m' 4143 Prose| simboli di infamia, di perfidia e di tradimento, piú nessuno 4144 Poes| sugli allori riposa~io, perfino, che allori non ho:~ogni 4145 PoesG| pelle stecchita come una pergamena:~Io sono povero, dormo per 4146 PoesG| Non giuoca.~– Graffia le pergamene...~– Con una penna d'oca!~( 4147 Artic| domani; fuori del borgo, la pergola della trattoria sul limitare 4148 Poes| che s'apre sopra un verde pergolato,~e dove, a tratti, il vento 4149 Prose| proclami non sono gente pericolosa! Tutto quello che possiamo 4150 Artic| idee. Sono cose di lusso o pericolose che a portarle sul mercato 4151 Artic| sbiadita, sono considerati come pericolosi, colori ribelli da essere 4152 Artic| benefattore intraprende un pericoloso viaggio di esplorazione 4153 PoesG| sapete ancora di mali e di perigli;~In tutta Europa, forse, 4154 Artic| nemmeno ad enumerare le peripezie del fortunosissimo viaggio. 4155 PoesG| s'allungano e i superbi~Peristilii biancheggiano di statue?~ 4156 Poes| farfalline,~eran petali e perline~bianche, fiori seleniti.~ ~ 4157 Prose| d'ordinanza attendono in permanenza. Bonaparte tende l'orecchio. 4158 Artic| liberamente, il solo che permetta di averne la mente di continuo 4159 Artic| una cosa comune lassú, e permette un numero infinito di preziose 4160 Prose| accontenteremo di poco... Ci permetterete di girare come piú ci piacerà 4161 Poes| schiavitú~che per essi è il perno, il centro~d'ogni sorta 4162 Artic| una funicolare che sale a perpendicolo per oltre mille metri.~Il 4163 Poes| come mai, poveri cani,~si perpetua e s'invetera~l'abitudine 4164 Artic| catturata, rassegnata a perpetuo tedio.~Ma il «Fil-di-Noia» 4165 Poes| Non portar livrea! non~perseguire mai altr'orme~che le proprie! 4166 Artic| immaginativo, credendosi perseguitata dagli sguardi degli occhi... 4167 Poes| Marte!~– Io l'Algol del Pérseo sento~filtrarmi nel cor 4168 Artic| pensare che forse, sotto le persiane socchiuse, nella strada 4169 Artic| pescano ottime trote, pesci persici, tinche, lucci... Una volta 4170 Prose| sardi?~vedel Si dibattono... persistono nell'intercedere su taluni 4171 Prose| tenuta di campagna. Il solo personaggio in abito borghese è Francesco 4172 Artic| ingegno e piú forte è la personalità. Ora la burocrazia non può 4173 Artic| piacere averci a che fare, personalmente, ma per una storia – e diciamo 4174 | pertanto 4175 Poes| fronda e fronda, apre un pertugio~ ~Ed è come un albor di 4176 Artic| ma per fortuna ci sono i perturbatori della pubblica quiete e 4177 Poes| versi,~tieni a mente che i perversi~(funghi, è inutile ch'io 4178 Prose| il conte Pistacchio di Pesafumo giuocherellava colla boccetta 4179 Prose| venirvi in sulla mezzanotte e pesare, come Young, la vita e la 4180 Artic| descritto, misurato, calcolato, pesato..., fotografato! E addio 4181 Prose| ragioni d'economia. Questo mi pesava sul cuore.~Onore alla civiltà! 4182 Artic| saporiti pesci del lago. Vi si pescano ottime trote, pesci persici, 4183 Artic| lontano è un fiume. Ci si deve pescare della buona frittura di 4184 Artic| lucci... Una volta ci hanno pescato persino una balena! Mi affretto 4185 Poes| fragil dondolo~barca del pescator:~o fonte, io passo, soffoca~ 4186 Artic| non c'è montanaro, non c'è pescatore il quale non sia fermamente 4187 Artic| Mani».~– Bolscevico!~– Pescecane!~– Ma la senti quest'aria 4188 Prose| le nostre posizioni siano pessime... Il nostro esercito? Ma 4189 Poes| soltanto Buda,~perché il Pest si liquida.~ 4190 1| campane!~che grandina e pesta~campane e campane! campane 4191 Artic| microbica, veicolo di tutte le pestilenze... E non sono piú i leoni 4192 Artic| certuni danno colpi secchi di petardo, altri bisbigliano, altri 4193 Artic| voyageur a vu, se retrouve en petit, modeste et pur, et son 4194 Prose| Goethe quello di Margherita e Petrarca quello di Laura; l'intera 4195 Poes| pedagoghi~ce n'han sempre di pettegole~perché amate ir per le tegole~ 4196 Artic| donna, ma il giuoco. Il pettegolezzo a proposito di inezie è, 4197 PoesG| E la mia vecchia schiera pezzente ed infingarda~Non mi vuol 4198 Poes| Medusa?~Un mane, techel, phares è a tutte le pareti...~Ma 4199 Artic| la fidanzata di Oscar, pia come Antigone. Presto fusa 4200 Prose| cosa ha risposto?~vedel «Piaccia a Dio ch'io non esiga da 4201 Prose| un suo connazionale, un piacevole individuo un po' artista 4202 Artic| di una caduta.~Una cosa piacevolissima!~Un'altra istantanea, l' 4203 Poes| anime elette,~riman laudi e piagnistei~per l'amore di Giuliette~ 4204 Artic| un altro sa di legnami piallati di fresco, un altro sente 4205 Poes| sprizzan forme e torme~lungo il pian, per le pendici~tra le felci 4206 Poes| Cosí svolgesi la loro~vita, piana e senza scosse,~senza mai 4207 Artic| soffiano, altri sbuffano, altri pianamente, flebilmente, pare intonino 4208 Poes| a un fiume che sanno, in pianelle,~s'avviano giú i bevitori~ 4209 Poes| trascinarsi il fianco nel giro dei pianeti!~Le balene si fan sempre 4210 1| di duol!~Cosí mi parlava piangendo, e man mano~le grandi sue 4211 Artic| si mette dirottamente a piangere... alla presenza di un notaio 4212 PoesG| io...~A me ti appoggia... piangeremo insieme.~ 4213 Prose| chiamò un genio; mio padre pianse di gioia e mi donò un trattato 4214 Poes| da goderne,~i miei fiori piantateli in maniera~ ~che le radici 4215 Poes| mi piace inseguo,~corro pianure e vertici,~mi ascondo e 4216 Artic| che esce dall'acqua.~Sulla piattaforma in ferro dove mi trovo, 4217 Artic| eguale, serrata entro due piatte sponde parallele, rigida 4218 Artic| volta; s'ode acciottolio di piatti, venir come una volta, da 4219 Prose| d'artiglieria, parecchie piazzeforti, conquistata la piú ricca 4220 Artic| in qualche solennità, il pibroch echeggia tra le montagne 4221 Poes| chic~tra le chicchere e i pic-nic~e gli alchermes e i cognac,~ 4222 Artic| ufficio di tanaglia, di picca e di leva nel loro cantuccio 4223 PoesG| Spagna,~Normanni, Lorenesi, Piccardi, Borgognoni,~Fiamminghi, 4224 Prose| l'ora in cui accanto ai picchetti d'armi, nei bivacchi lungo 4225 Prose| Morozzo della Rocca e da un picchetto di dragoni».~bonaparte Si 4226 1| fianchi del Yaniko~tra i picchi e le rupi dei fiord,~che 4227 Artic| caratteristiche che meglio tradisce la piccineria, la nullità di tal povera 4228 Prose| nido d'allodole con quattro piccini. Quell'incontro mi aveva 4229 Poes| stringere un giro di perle~ed al picciolo piè far caderle~tanti fior 4230 Poes| Monte~i bei pilastri delle pie cappelle;~culi d'Orta, levate 4231 Prose| Bibbia gli ha eretto un piedestallo, e le lodi cristiane lo 4232 Poes| sete in spire~purpuree si piegan come sulla~cimba d'una Nereide: « 4233 Poes| di Morgan.~ ~– Ti basta piegare la schiena~e mettere fuori 4234 1| man mano~le grandi sue ali piegavansi al suol.~Cosí mi parlava, 4235 Prose| rocce o nelle nostre piante pieghevoli, e sono cosí stupefatti 4236 Prose| argentina, affascinante, pieghevolissima.~Ave, Maria!~ ~ ~III.~ ~ 4237 Poes| selvaggio ebano ignavo~si piegò, percosso e schiavo,~nella 4238 Prose| che rende vano il valore piemontese, si trova ridotta a sottostare 4239 Poes| mi ti vedo~tutto il bosco pien di funghi.~ ~La stagione 4240 Poes| Voi, già modesta ed umile pietanza,~risorsa delle mense ch' 4241 Artic| muschi umidi, di fungaie, di pietre, tutta una armonia di profumi 4242 Artic| insieme la campagna. E poi, pigliar aria è sempre di attualità. 4243 PoesG| suolo!~Io resto e saprò bene pigliare Byvar da solo!~Io piú non 4244 PoesG| che importa? sono eroi!~Pigliatemi il castello ed io lo dono 4245 PoesG| vorrà assistermi.~ ~RE CARLO~Piglierai Byvar?~ ~CORRADO~!~ ~RE 4246 PoesG| cavaliere)~E voi duca Gerardo~Vi piglierete Byvar?~(Gerardo di Rossiglione 4247 Poes| A voi, Gatti! O siate i pigri~mici cari a Cenerentola,~ 4248 Poes| pitturar sul Monte~i bei pilastri delle pie cappelle;~culi 4249 Prose| cavalli attaccati ad un pilastro scalpitano. È l'ora in cui 4250 Artic| fiume precipita, sembrano le pile gigantesche di un ponte 4251 Prose| androne tempestando intorno pillacchere e fango).~Nella folla, per 4252 Artic| abbandonato alle cure di un pilota novizio e dilettante, è 4253 Poes| mia pecca?~ ~Il rimorso mi pilucca~come un dente una bistecca!~ 4254 Prose| inni e dei ditirambi di Pindaro e delle quarantacinque tragedie 4255 Artic| Qui, la pace della pianura pingue soprattutto vi anima, al 4256 Artic| ombroso – querce, tigli, pini, lauri –; una pretura, i 4257 Artic| felce; i Mac Gregor, col pino di Roderic Dhu; i Gordon, 4258 Poes| Accorrano le turbe al pio passaggio~e a strilli, ad 4259 Artic| spensierata (quando per le piogge non è troppo lagrimevole), 4260 Prose| nelle strade con queste pioggie! (Qualche naso si volta 4261 Poes| bere le stelle,~ ~le stelle piovute in riflessi~nell'acqua. 4262 Artic| sentir parlare di pus e di pipí, di rivendicazioni sociali 4263 Poes| in forma di beefsteak!~E pipistrelli anonimi,~sotto i tuoi denti 4264 PoesG| romance morisco~Prologo~ ~Pirenei. Una spianata fra i dirupi. 4265 Artic| un salice piangente! Un piroscafo che rischia di naufragare 4266 PoesG| anni ch'ella m'attende a Pisa.~ ~RE CARLO~Non c'è dunque 4267 Poes| vitello,~la trifola, il pisello,~l'allodola in salmí,~voi, 4268 Prose| della duchessa, il conte Pistacchio di Pesafumo giuocherellava 4269 Artic| pugnale, il claymore, le pistole, non figurano piú alla cintola 4270 Prose| due occhi che pare tirino pistolettate quando guardano, sento...~ 4271 Poes| Il teorema di Pitagora~ ~I tempi sono tristi! Il 4272 Artic| libro, pieno di descrizioni pittoresche, di rare notizie di folk-lore. 4273 Artic| di Isacco Van Ostade, i pittori dell'inverno, visioni di 4274 Poes| ribelle~spinge talora a pitturar sul Monte~i bei pilastri 4275 Artic| libri rari, mobili antichi, pitture; si aprono in gallerie ed 4276 Artic| strano di grandi scale a piuoli, gittate dall'una riva all' 4277 Poes| in forestier,~e il grasso pizzicagnolo~bastò già a farti pago~dicendoti: – 4278 Artic| mal umore perché si sente pizzicare in basso dalle ortiche; 4279 Poes| e con un guizzo~metta un pizzo~sovra gli orli del cristallo.~ ~ 4280 Poes| campagna~tra le famiglie placide de' buoi?~Oh! potere campar 4281 Artic| riposo; la panca sotto il platano a capo della stradetta che 4282 Prose| alcuna attenzione a quella plebaglia, e corsi dritto dritto allo 4283 Artic| Alla scialba e timida plebe degli scribacchini, tuttavia, 4284 Poes| in umido...~ ~Le Jadi, le Pleiadi, l'Orse~e le nebulose; i 4285 Prose| botta.~la harpe Ma dunque i plenipotenziari sardi non hanno ricevuto 4286 Prose| saranno sicuramente qui i plenipotenziarii del re di Sardegna... Certo 4287 Prose| citò Porfirio, Giamblico, Plotino, Procolo, Ierocle, Massimo 4288 Poes| passar per tordi,~e del plus ultra il nec,~ ~solo perché 4289 Poes| po'~di quel fosforo onde Pluto~alimenta i suoi falò?~ ~ 4290 Poes| annunzino la mia corsa a Plutone~soffiando ampi venti di 4291 | poca 4292 Artic| di messi imperiali, di podestà armati, di vescovi ferrei, 4293 Artic| inaugurazione», indicibili poemi ai vari bardi locali; e 4294 Artic| rester , car un charme poétique et melodieux l'entoure de 4295 Artic| il villaggio in cima al poggio ha una piccola anima civettuola 4296 | poich' 4297 Poes| vi sprizzo la Stella Polare...~ ~Le voci s'incalzano, 4298 Prose| corna verdi.~C'era Delphinus Poliglotti. Egli ci disse che cosa 4299 Artic| sembrano tentacoli di polipo, o quando sono avvolti dalla 4300 Artic| valga a confortare le idee politiche. Vada per la trippa...~E 4301 Artic| noi si dice «intorno al pollaio mi gira la faina», o «c' 4302 Prose| tirato il collo a tutti i polli! – E tutta questa gente 4303 Prose| superato, si fa sul petto col pollice un rapido segno di croce. 4304 Poes| e puro.~In intingoli di pollo~altre volte invece parmi~ 4305 Poes| soffiando ampi venti di polmone~in cave corna di rinoceronte.~ ~ 4306 Prose| che gli batte bassa sui polpacci, e un cappello a piume rosse 4307 Prose| panneggiamenti violetti, e le poltrone di velluto che prolungavano 4308 Poes| Esausto~cada Fausto~nella polve dei suoi studi;~l'inquïeto 4309 Artic| teste; si troverà tanta pomata per ricomporre e risigillare 4310 Poes| per fare capitomboli e còr pomi.~ ~Oberon sarà presso, ed 4311 Artic| del professor Pipa – Il pomodoro azzurro – L'ultimo giorno 4312 Poes| con voi, lor sonno, e a pompa~si succhi l'intestin?!~O 4313 Artic| i frontespizi dei miei ponderosi trattati ma le ipotetiche 4314 Poes| medito~di consolarmi~col loro pondo.~ ~Ah, ben m'è il barbaro~ 4315 PoesG| Corradoesce dalle file e si pone avanti il re.~ ~CORRADO~ 4316 PoesG| Fiamminghi, Franchi, Bretoni, ponetevi in arcioni,~Lasciatemi! 4317 Poes| ventaglio~le pupille sicure~ponno sognare, lungi dal barbaglio.~ 4318 Artic| possono appassionarla cosí! È Ponson du Terrail? È Xavier de 4319 Artic| questo ed il posarla da sommo pontefice, da gran lama, da caimacan 4320 Artic| fuggono; cavalcate di legati pontifici, di messi imperiali, di 4321 Artic| arricchita dall'immaginazione popolare, la storia stessa è diventata 4322 Artic| sono pochi in cui i costumi popolari, le tradizioni nazionali, 4323 Artic| prendere lena, e la fantasia mi popolava i parapetti dei giardini 4324 Artic| raccolta i magnati della popolazione; un parco pubblico, detto 4325 Prose| intorno alla cantina del cav. Porazzi.~C'era il rettore dell'università 4326 Poes| rispetto.~ ~Cosí, maledisse la porca sua stella;~strillò che 4327 Poes| mia spoglia mortale~sei porcellini tinti in verde e giallo~ 4328 Poes| grame~che s'impinguarono~(porci, usurai),~sopra la fame!~ ~ 4329 Prose| neo-platonico. Egli citò Porfirio, Giamblico, Plotino, Procolo, 4330 PoesG| petto, e pur sovra le spalle~Portai Rolando morto; in ogni torneamento~ 4331 Artic| vedute sulla politica. Il portalettere ha recato questa mattina, 4332 Artic| tranquillo, persistente, portandoci ostinatamente, vertiginosamente 4333 Poes| quando ognuno dorme!~Non portar livrea! non~perseguire mai 4334 Prose| trattato di nasologia. Prima di portare i calzoncini lo sapevo già 4335 Artic| lusso o pericolose che a portarle sul mercato ci perdono o 4336 Prose| in un crocchio le notizie portate da Cacault da Parigi. Una, 4337 Poes| chiusa la sua cura,~ordinerà «portatelo pur via!»,~io voglio, per 4338 PoesG| come~L'idra di Lerna.~ ~Portatemi con voi sull'ali bianche~ 4339 Artic| avevano mai veduto, – e portavano dal di fuori, nei loro ampi 4340 Poes| Me Venere inzuppa! – Portento,~traspiro Mercurio! – Ed 4341 Artic| di due testimoni; certo portentoso gas, immaginato da un chimico, 4342 Poes| ti si il caso~che tu porti fuori il naso~da quest'orgia, 4343 Artic| lungo il lago, l'esiguo porticato colle sue botteghe, la casa 4344 Poes| Salgono a vortici~gradini e portici~per entro cortici~di pietra 4345 Artic| virtú di far palpitare le portinaie e le cuoche!~Uno squillo 4346 Poes| ha un po' d'ambascia...~Posa il resto... E poi, che d' 4347 Poes| mistero,~un cimitero ove posare alfin,~uno speco qualunque, 4348 Artic| fortuna di questo ed il posarla da sommo pontefice, da gran 4349 PoesG| verranno a tormi~Domani per posarti nella bara~Due becchini 4350 Artic| festosa di tovaglie e di posate, e che lepre mi ammannisce 4351 Prose| Tenerifa di Peperonilli posava per il suo ritratto, il 4352 Prose| vostre cognizioni; lo sono positivamente; , sull'anima mia. (Qui 4353 Prose| vallata, tenta cogliere una posizione elevata. Lo si commisera: « 4354 Artic| una casa a modo che non possegga la sua view of the lake 4355 Prose| arrestato perché trovato in possesso d'una spilla e d'una catenella, 4356 Artic| escludere tutte le altre possibili; soffocare, forse per educare 4357 Prose| tosto come un uomo, purché possieda un naso sufficientemente 4358 PoesG| Re Carlo, vi ringrazio, possiedo altre castella.~ ~RE CARLO ( 4359 | potevo 4360 Poes| del giorno avventurato~che potran rotolarsi in un bel prato~ 4361 | potrebbero 4362 | potrei 4363 | potremo 4364 | potreste 4365 | potuta 4366 Poes| hanno il solo impiccio,~le povere signore,~di scegliersi i 4367 Artic| e non sanno darsi pacepoveretti! – perché io non fabbrichi 4368 Prose| di pane e gli abitanti, poverissimi essi stessi, non hanno potuto 4369 Artic| rossigna, deserta, rotta da pozze livide, dove ci si deve 4370 Artic| traverso infinite gallerie, di pozzi interminabili, rivestiti 4371 Poes| mulini... boscaiuoli...~un pozzo sotto un fico,~ ~bimbi affacciati 4372 Artic| raccontandole che aveva pranzato con due capi degli Highlands, 4373 Artic| paesaggi innocenti, le grandi praterie aperte, senza misteri, che 4374 Prose| calzature. Le nostre posizioni? Precariissime. Se il re, ricordandosi 4375 Prose| minato non avrebbe prese le precauzioni... che voi sapete benissimo! 4376 Prose| pensieri. (Il valletto lo precede con un candelabro). Mi lascerete 4377 Artic| dell'abisso, ove il fiume precipita, sembrano le pile gigantesche 4378 Artic| acque vorticose, di torrenti precipitanti da chi sa quale balza ignota...~ 4379 Prose| stesso, con voce soffocata, precipitata, quasi mormorio inarticolato 4380 Prose| difficile in un momento dato precisare se ci si trovasse al primo 4381 Prose| un racconto) ... Alle due precise, come Bonaparte l'aveva 4382 Prose| discussioni) – E di chi è la predica? – Di quei d'Alba! – È il 4383 Prose| diventato la mia passeggiata prediletta. Ne conoscevo le piú piccole 4384 Prose| amici, li proclama i figli prediletti e benemeriti della Repubblica, 4385 Artic| che lo stesso suo vizio prediletto, l'abitudine piú comune 4386 Prose| atomica; d'anima doppia e preesistente; d'affinità e d'antipatia; 4387 Artic| contiene le vicende del prefato dottore, scienziato e filantropo, 4388 Artic| cosí proclamava la sua preferenza: «O inverno, per quanto 4389 PoesG| china il capo rassegnata e prega.~ ~Non rivolgerti irata 4390 Poes| rivo a bere~canta le sue preghiere.~ ~Il cielo è dolce, l'aura 4391 Artic| civiltà odierna, perdono ogni pregio di novità: tutto quanto 4392 Artic| ridicole pretese, di mille pregiudizi idioti, di mille vanità, 4393 Artic| dei fiocchi bianchi, piú pregusta, assapora la gioia dell' 4394 1| qualche atroce~compiacenza a premer, tetri,~sovra il cuor di 4395 Poes| suolo torrido,~(su cui parea premesse~l'incubo inesorabile~d'una 4396 Artic| informe. Taslaich è una premonizione soprannaturale che si sente 4397 Artic| che lepre mi ammannisce la premurosa sciura Pina, sempre lei... 4398 Poes| Per amor vostro mani premurose,~che d'ogni pianto asciugano 4399 Poes| segno,...~anzi ai segnali,~e prendersi l'impegno~d'essere puntuali~ 4400 PoesG| cavaliere)~Ugo di Benevento, prendetemi il castello~E ve lo do.~ ~ 4401 PoesG| Ricimero, re delle due Lusazie~Prendetevi il castello! voi siete prode...~ ~ 4402 Prose| cuore, nelle mie braccia! Prendi le ali, vieni! vieni!... 4403 Artic| parapioggia, benevolo lettore, prendiamo, alla stazione di Euston, 4404 Prose| Genova? No? Lo so io! Si preparano fondi per aiutare qui il 4405 Artic| addormentare la terra affaticata e prepararla a nuove fatiche, per dare 4406 Poes| Ho da dirvelo? una smania~prepotente mi dilania,~ed invan da 4407 Prose| poteva assomigliare ad un presagio: l'immobilità assoluta.~– 4408 Prose| vostre vittorie attuali ne presagiscono altre anche piú [sic]».~ 4409 Prose| vincitori di Tolone, voi presagiste l'immortale campagna del 4410 Artic| paesi in cui la natura si presenta sotto un aspetto assai piú 4411 Prose| il naso all'elettore e mi presentai di nuovo a' miei amici.~– 4412 Prose| altra strada).~angereau (presentando) Compagni, eccovi il cittadino 4413 Prose| Ce ne sono alcune che non presentano affatto utilità... Il passaggio 4414 Artic| indulgente, cosí buono, ci abbia presentati tutti quei caratteri, quegli 4415 Prose| soccombere. Il nulla si era presentato a me ed io avevo lottato 4416 Poes| tetri,~ed ho un tristissimo~presentimento,~per i miei vetri.~ ~Già 4417 Prose| Da allora incominciai a presentire la via che mi sarei aperta 4418 Prose| potuto soffrire di piú. Presentivo, non so il perché, un mistero 4419 Artic| vecchia scuola romana, già presieduta da Gandolin (che tempi!) 4420 Poes| ci parrà la via florida e presta~ ~se ci terremo per la mano! 4421 Prose| perché il re di Sardegna si presterebbe piú a lungo al giuoco dell' 4422 Artic| per quei fiocchi che siam presti a far danzar?»; e ognuno 4423 Artic| superiori le quali conferiscono prestigio all'individuo e dànno naturalmente 4424 Prose| alto, marziale, irrequieto, presuntuoso, fisonomia d'uccello da 4425 Artic| sagra, – un passo tardo di prete in meditazione sul suo panegirico 4426 Artic| altro sono cosí esigenti nel pretendersi intorno tutte le formule 4427 Poes| sono ambo inquieti;~l'oche pretendon esser – ahimè! – cigni; 4428 Artic| dignità, generosità valgono pretensione e follia?~ ~Le virtú hanno 4429 Artic| fatuità, di mille ridicole pretese, di mille pregiudizi idioti, 4430 Artic| tigli, pini, lauri –; una pretura, i reali carabinieri, tutto 4431 Artic| alla patata; la patata in prevalenza. È, come già avete immaginato, 4432 Prose| sono le una e mezza... Vi prevengo che l'attacco generale è 4433 Artic| permette un numero infinito di preziose scoperte e di utili cognizioni.~ 4434 Artic| stendono vellutati all'ombra di prezzemoli giganteschi; bacilli della 4435 Artic| del brodo si avveleni col prezzemolo... che si figura cicuta.~ 4436 PoesG| Zeus Avvoltoi,~ ~ma invano! pría che l'ombra ci sommerga~ 4437 Prose| lo ha chiamato un nom qui prie.~Quella parola di cinque 4438 Poes| cateti.~ ~La vita è una prigione in che l'anima hai chiusa,~ 4439 Artic| una flotta mercantile di prim'ordine, e può vantare quattro 4440 Artic| vasto, dolce lembo d'Italia, primaverilmente fresco, frattanto che a 4441 Prose| antipatia; d'intelligenza primitiva e di omoomeria.~C'era il 4442 Artic| parecchi dei costumi del popolo primitivo, sopravvissuti all'epoca 4443 Prose| seduti – qual è lo scopo principale della vostra esistenza?~– 4444 Artic| stricnina, Il delitto della principessa tatuata, I fabbricanti di 4445 Poes| richiaman con nuvola varia,~e le principesse lontane.~ ~Ma non – a purpuree 4446 Prose| Babbuino de Tappari dei principi Bruscolinari si dondolava 4447 Prose| soldati, e le proprietà private unicamente a profitto di 4448 Prose| esseri inorganici non sono privi di ogni vitalità.~Le diceva 4449 Prose| Direttorio arricceranno probabilmente il naso che noi facciamo 4450 Prose| dal teatro? Questo è il problema! – That is the question!~ 4451 Artic| solenni, pei grandi ed ardui problemi del momento ci sono le persone 4452 Prose| tiravo due o tre volte la mia proboscide, e, per colorirla, ingoiavo 4453 Prose| sottili.~La conversazione proceduta per qualche tempo a scatti 4454 Poes| sui venti~guidan aquile e procelle;~che alimentan fuochi strani~ 4455 Artic| altro come collegiali in processione e vorrebbero sbandarsi; 4456 Artic| inglese, il Cowper, cosí proclamava la sua preferenza: «O inverno, 4457 Prose| Porfirio, Giamblico, Plotino, Procolo, Ierocle, Massimo di Tiro 4458 Prose| spesso gli altri gli hanno procurato a rischio della loro pelle 4459 Poes| funghi in grigio verde~quelli prodi, in camiciotto,~ ~quei color 4460 Poes| qui.~Vien! L'Europa qui ti prodiga~(giú la barbara zagaglia!)~ 4461 PoesG| cui nasceste compieronsi prodigi;~Voi siete conte in Fiandra 4462 Artic| sonnolenti non hanno mai prodotto alcun che di grande e di 4463 Prose| e il di cui scricchiolio produceva sui miei nervi un effetto 4464 Artic| soverchiarsi l'una l'altra, non può produrre fenomeni differenti. Ma 4465 Artic| lavoro veramente utile e produttivo. Il burocrata nondimeno 4466 Prose| Deum è stato troppe volte profanato dai realisti! – Vorrei vedere 4467 Poes| è Allah nel Paradiso~del Profeta Makometto~solo è il naso 4468 Poes| piú non parlano i Jeova ai profeti?~Non tentenna la terra a 4469 Poes| dietro un fumo di giubèk,~profetizzano il zurúch,~da quei negri 4470 Prose| Vedrete!...~(Senza piú profferire parola, i due passeggiano 4471 PoesG| orizzonte un castello si profila colle sue torri brune e 4472 Prose| forte... Bisogna che noi profittiamo del suo stordimento, del 4473 Prose| proprietà private unicamente a profitto di alleati egoisti e traditori 4474 PoesG| che dire~L'uffizio e il De profundis. La sorte che a voi diede~ 4475 Artic| ogni potente elemento di progresso è brutale, ed il bene, che 4476 Poes| riscossa per i poveri cani proletari~ ~O barboni, o veltri, o 4477 PoesG| Alpujarra?~ ~romance morisco~Prologo~ ~Pirenei. Una spianata 4478 Prose| poltrone di velluto che prolungavano nel pavimento lucidissimo 4479 Poes| funghi~ ~Se quest'acqua si prolunghi~qualche poco ancora, credo~ 4480 PoesG| titani al mondo spalla,~e i Prometei che, complice Palla,~rapir 4481 Prose| chiacchiere e di paroloni, promette loro il paradiso terrestre 4482 Poes| quali strambi~ditirambi~mi prometti? Qual passato~mi ritorni? 4483 Prose| sulle vetture e non sono pronte a partire alla prima cannonata? 4484 Prose| piedi, a sua disposizione, pronti agli ordini... Quanto a 4485 Prose| accasciato, incapace di pronunciare parola, La Tour sembra studiare 4486 Prose| vedel E con che solennità ha pronunciato quelle parole!...~voci ( 4487 Prose| ma zampilla, pullula, si propaga, e la morte che guarda, 4488 Prose| aggiunse: «Quanto alle mie proposte, sappiate subito che non 4489 | propri 4490 Poes| non giungo.~ ~Come avvenga propriamente~non lo so, ma piove, ed 4491 Prose| le vite dei soldati, e le proprietà private unicamente a profitto 4492 Artic| frittura di pesce. Sicuro, il proprietario deve essere stato in America, 4493 Artic| si divincola ed è come il prorompere di una gioconda risata in 4494 Poes| anni fa~ ~Sorgi, spirito! Prorompi.~Sprizza, rompi~finalmente 4495 Artic| in squillanti romanze, al proscenio, gli incanti della natura, 4496 Prose| esigliato, il sasso è un proscritto. La ruina, la morte, l'ossame 4497 Prose| Prose~ 4498 Artic| della Comédie Humaine, e prosegue: «A l'entour des rives à 4499 Artic| coll'altezzosità, colla prosopopea, col sussiego, e non per 4500 Poes| sottomessi~e teniamo in conto il prossimo~che in omaggio del guinzaglio,~ 4501 Prose| cose parevano oppresse, prostrate in quell'abbattimento; il 4502 Prose| strategica abbastanza buona per proteggere Torino...~bonaparte , 4503 Poes| dormiano gli oleandri,~l'agavi protendevano~le braccia agli aloè.~Ma, 4504 Artic| sponda, i fichi ramosi, protesi sul lago, parevano stupire 4505 Artic| mediocrità, vera muffa sociale, protetta dalla sua stessa bassezza, 4506 Artic| all'ombra di quella gran protezione; l'altro, un villaggio chiaro


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