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Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-arian | ario-calen | calep-conve | convi-efflo | effon-gelat | gelos-insid | insin-membr | memen-panie | panna-prote | proti-ruggi | rugia-solit | solle-tigri | timbr-zuruc

     Parte
5007 Poes| laghi, e nelle stille~delle rugiade, o arcana – sopita negli 5008 Artic| loro corteccia, liscia o rugosa, hanno serbato qualche ruggine 5009 1| orecchio glacial della notte,~ruinando dirotte~a botte su botte,~ 5010 Artic| si abbandonano inerti al rullio ed al beccheggio della corsa, 5011 Poes| dei gran diletti~dei bravi ruminanti,~e possono osservarlo tutti 5012 Prose| era interrotta solo dal rumore della penna, da qualche 5013 Artic| calmare, assopire le città rumorose, per abbattere il vento, 5014 Poes| Oh gioia, starsi con le ruote all'aria~in grembo all'erbe 5015 PoesG| stanco.~Già qualche spada ruppesi, già qualche capo è bianco;~ 5016 Poes| pareggiar mi può?~ ~ ~Il ruscello~ ~Onore a me! io scivolo~ 5017 Prose| senti stamattina come i rusignoli cantano!» dice uno. – Una 5018 Poes| Beatissimi! fra poco~tutti quanti russeranno~in catasta a torno al fuoco,~ 5019 Artic| la neve della campagna di Russia, la neve desolata calpestata 5020 Artic| felicità. Possano le stesse rustiche opere, la stessa pace degli 5021 Poes| orci, tentacoli,~certi rustici abitacoli~dove un silfo 5022 Prose| this was once ambition's airy hall~The dome of thought, 5023 Prose| omoomeria.~C'era il teologo don Sabbato Tonsurati. Egli discusse 5024 Poes| persin la dromedaria~tra le sabbie nude ed erme~ha il fedele 5025 Prose| se ne vanno, parlano di saccheggi, di orrori, di massacri, 5026 Prose| ed attivo per impedire il saccheggio!... Il commissario di guerra 5027 Prose| rimarrà piú a Cherasco un sol sacco di farina! – Né un boccone 5028 Prose| Berthier, volete una verità sacrosantissima!... È coll'immaginazione 5029 Prose| la folla degli epiteti di saggezza e di beltà, di nomi tolti 5030 Poes| a dispetto della gente saggia~che chiama stolti i sognatori 5031 Artic| rammentava, – una vigilia di sagra, – un passo tardo di prete 5032 Poes| Senegal,~fratel nero, e dal Sahara;~dalla tua contrada avara~ 5033 Poes| del cibúc,~Roma avrà il salamelèc,~sempre in barba agli Abbacúc~ 5034 Poes| non aveva la testa troppo salda...~mangiava il cardo con 5035 Poes| per gioghi intentati altri salga;~piú giova cercarselo al 5036 Artic| carattere, uno stato d'animo. I salici lungo i fossi soffrono d' 5037 1| stella di Venere allora saliente~ci avvinse in un raggio 5038 Poes| delle lïane. E l'agili~palme salienti al ciel,~tessendo ombre 5039 Prose| tre o quattro gradini da salire o da discendere. Poi le 5040 Prose| e le nebbie della sera, salite dal piano, non si fossero 5041 Poes| il pisello,~l'allodola in salmí,~voi, dove si concentrano~ 5042 Poes| chiamiamoli cosí!)~ed il salmone roseo,~la lingua di vitello,~ 5043 PoesG| quand'anche mi deste l'oro di Salomone,~Io torno a Gand, Re Carlo, 5044 Poes| bagni, ed è~ricevuto nei salotti,~tra le dame, come un re.~ ~ 5045 Prose| affumicate, di cavoli alla salsa veloutée, di beccaccine 5046 Poes| e di bistecche magre,~di salse lunghe ed agre~di pesce 5047 Poes| centro;~e un giorno si fece saltar le cervella,~con tutte le 5048 Artic| spaventosa capace di far saltare in aria l'intero globo terracqueo; 5049 Poes| una lor giovine prole~di saltellanti locomotivini?.....~ ~ 5050 Prose| I due si riconoscono, si salutano, si scambiano brevi parole).~ 5051 Artic| luogo, mi vi ficco in mezzo.~Saluti, clamori, strette di mano, 5052 Prose| freddoloso, mandi il suo saluto alle pareti domestiche ed 5053 Prose| La tua ignoranza ti salva!... Ma ti colga io un'altra 5054 Poes| Siberia,~e ai ghiacci e ai Samoiedi,~e a quell'altra leggenda 5055 Artic| apprenderci ad apprezzarla questa sana intimità che spesso nemmeno 5056 Prose| giorni, i trentacinquemila sanculotti laceri, scalzi, affamati 5057 | sane 5058 Prose| scendeva da quei cristalli sanguigni era cosí spaventosamente 5059 Prose| avessero disegnato un ultimo sanguigno ricamo sulle tapezzerie 5060 Prose| collera, violentissimo) Sanguisughe!... Briganti!... Ed ecco 5061 Artic| branco di... compagni di sant'Antonio.~Un'altra istantanea: 5062 Prose| nomi buoni, nomi cari, nomi santi, che sollevati e cinti di 5063 Poes| che fan l'augure, il santocchio~(funghi, intendo, amici 5064 PoesG| melanconicamente)~O sire, se sapeste come mi sento male!~Son 5065 Prose| portare i calzoncini lo sapevo già a memoria dalla prima 5066 Poes| Ravvivatemi a tocchi di carmino~sapientemente la figura smunta;~questo 5067 Artic| schiuderà le arche della sapienza, possiamo pure battere un 5068 Artic| conosciuto... anche per i saporiti pesci del lago. Vi si pescano 5069 Poes| è in simile maniera~che sappiam farci obbedir...~Su! ... 5070 Prose| traditi! – Vedremo che cosa saprà fare... – Se campa, perché 5071 PoesG| Mori armati di balestre~Sapranno ben difendere quella fortezza 5072 PoesG| Tenetevi il castello, io non saprei che farne.~Sì, la mia spada 5073 Prose| investigatore, il sorriso sarcastico; Serrurier, lento, massiccio, 5074 | saremo 5075 | sareste 5076 | Sarò 5077 Artic| va in collera e piglia a sassate il viandante impertinente 5078 Poes| della pentola,~(torno a cui, satiri e becchi~e befane fanno 5079 PoesG| lirico~ ~Avanti, avanti, o saurio destrier della canzone~CARDUCCI~ ~ 5080 Artic| entour des rives à la fois sauvages et cultivées: le monde que 5081 Artic| sarebbe insulsa.~Il mondo savio, che ha la coscienza tranquilla, 5082 Poes| orifizio,~ognun gridi mai non sazio~fino al giorno del giudizio:~ 5083 Prose| tra un tintinnare ed uno sballottare di sciabole, di giberne, 5084 Prose| chicco. Una pattuglia si sbanda per le strade. Un quarto 5085 Artic| processione e vorrebbero sbandarsi; lo stagno immoto guarda 5086 Prose| ebrei fatta dai piemontesi sbandati a Fossano; dicono di chiese 5087 Artic| di una estate lontana e sbarcavo qui, scolaro in vacanza, 5088 Prose| porte aprirsi e chiudersi sbattendo e risuonare brevi appelli 5089 Prose| guancia solcata dal largo sberleffo di una sciabolata; Angereau, 5090 Artic| dire una macchia meschina e sbiadita, sono considerati come pericolosi, 5091 Artic| il suo nome e cognome.~Si sbocca sulla piazza, – i filari 5092 Poes| bacio che s'offre, e non sboccia.~ ~Eppure – mirabile caso! –~ 5093 Poes| volte in alto~e le corolle sboccino sotterra...~Di sopra al 5094 Poes| mistici~fieri amici, a voi, si sbrigli~tutto un inno! e strofe 5095 Artic| cappello rotondo in capo, sbuca dal folto degli alberi.~ 5096 Poes| dell'erbe e i loro nomi,~e sbucano qua e – di sotto ai tronchi –~ 5097 Artic| brontolano, altri soffiano, altri sbuffano, altri pianamente, flebilmente, 5098 Poes| nell'acqua. Bocconi, alla scabra~si gittano sponda e sott' 5099 Poes| supremi~loro ideali,~sassi scagliarono~ed anatemi~su noi, fanali!~ ~ 5100 Artic| nato!»~La rosa dei venti scagliava tutte le sue spine sul mondo 5101 Artic| spaccati, quali ridotti a scaglie, quali segati; alcuni, sulla 5102 Prose| condusse a pedate lungo la scala fino alla porta); cosí partitevene 5103 Poes| i piedi nella bocca~per scaldarli d'un subito.~Vi mettete 5104 Prose| venga a farmi un bacio ed a scaldarmi. Fa freddo.~– Nevica?~– 5105 Prose| disse qualcuno sullo scalone.~– Egli giunge! – disse 5106 Prose| attaccati ad un pilastro scalpitano. È l'ora in cui accanto 5107 Prose| trentacinquemila sanculotti laceri, scalzi, affamati che il «giovane 5108 Prose| riconoscono, si salutano, si scambiano brevi parole).~l'ufficiale 5109 Artic| dai giornali del mattino a scambiarsi le loro vedute sulla politica. 5110 Poes| danno in smanie, in urli, in scandali...~Si corbella? Nel pattume~ 5111 Artic| qualche aiuola di insalata che scappa rigata di fili di telegrafo, 5112 Prose| Otto... Si sono lasciati scappare, come avete ordinato...~ 5113 Prose| nuovo interlocutore era scappato a rannicchiarsi piú lontano.~– 5114 Prose| essere la distrazione di scaraventare o di ricevere qualche botta.~ 5115 Prose| viaggio che si trovava anche scaraventato , due chicchere...~una 5116 Poes| serrato il gel mi tocca,~mi scaravento i piedi nella bocca.~Vi 5117 PoesG| inferme, le braccia mie son scarne!~Tenetevi il castello, io 5118 Artic| fuori di città, nei boschi scarni, gli alberi ubbriacati di 5119 Poes| assai piú che dòllari dalle~scarselle di Carnegie e di Morgan.~ ~– 5120 Poes| lunghe ed agre~di pesce scarso e car,~ ~sforza, se l'hai, 5121 Prose| del 51°, fucilato per aver scassinate le porte di una cappella 5122 Poes| gel delle cantine.~Giú! E scatenami nel grembo~tutto un nembo~ 5123 Poes| sforza, se l'hai, la provvida~scatola alimentare~e al desco non 5124 Poes| perché si annidano~dentro la scatoletta~munita d'etichetta~con nomi 5125 Poes| scricchiolío, uno strappo:~scatta il tappo,~largo, largo, 5126 Prose| provenienza...~bonaparte (scattando, fuori di sé) ... Sia degradato 5127 Prose| proceduta per qualche tempo a scatti ed a monosillabi, fra cose 5128 Poes| eccoti, quale~se 'l sarebbe scavato il mare stesso~per farsene 5129 Artic| povero papà! – Che scheda scegli: la stella, la spiga? ...~ 5130 Poes| impiccio,~le povere signore,~di scegliersi i piú belli ed i piú gai.~ ~« 5131 Artic| Signori, favoriscano.~ ~Scelgo, a caso, tra le ultime mie 5132 Poes| mezze,~si narrino le mie scelleratezze~e mi paia d'udire il lor 5133 Artic| iscacco fino alla fine dallo scellerato regolamentare e che la farebbe 5134 Artic| v'imprigiono.~I titoli, scelti con cura, bastano da soli 5135 Artic| lontana e confonde, ma la scena invernale rappresentata 5136 Artic| i paesaggi appassionati, scenarii di tragedia; i paesaggi 5137 Poes| nell'agape tu splenda,~e tu scenda~come un liquido metallo~ 5138 Artic| crepuscolo – mi trascina, scendendo al paese, una vecchia vettura 5139 Poes| Intendo, intendo! Il scender dall'altezza~di venti soldi 5140 PoesG| d'Alemagna,~Voi tutti che scendeste con me verso la Spagna,~ 5141 Artic| guide ed ai fotografi, sulle scene umili, sui panorami dimenticati. 5142 PoesG| i passi!~O miei compagni scesi nel baratro profondo,~Se 5143 Poes| Puccettin~fuggito all'Orco, e sceso al rivo a bere~canta le 5144 Poes| Golconde;~ ~non mai, con lo scettro nel pugno,~(re magi orditori 5145 Artic| inerti, hanno l'aspetto di scheletri di qualche sinistro, insolito 5146 Poes| canditi.~ ~Giú dai rami scheletriti~era un vol di farfalline,~ 5147 PoesG| baroni mormorano tra loro schernendo)~– È Corraduccio!~– È quasi 5148 Artic| irritati? Il calendario scherza! Il calendario, quest'anno, 5149 Prose| immediatamente...~angereau (scherzando) Fate dunque veglia di famiglia, 5150 PoesG| cavalieri che hanno cessato di scherzare guardano Corrado con stupore 5151 Poes| vicoli~ci disarticoli~e schiacci un tram,~o per veicoli,~ 5152 Artic| lira di nolo ciascuno), schiamazza, strilla, ride sotto gli 5153 Artic| insolita gente, raddoppiano gli schiamazzi. Le donne, non ancora elettrici 5154 Poes| giammai dentro~quel desir di schiavitú~che per essi è il perno, 5155 Artic| cervelli che lavorano è di schiene docili che essa ha bisogno; 5156 Artic| ed il violetto, le tinte schiette e decise alla cui luce quel 5157 Prose| sedimenti terziarii; sugli schisti, sul talco, sugli aeriformi, 5158 Artic| nostra disposizione chi ci schiuderà le arche della sapienza, 5159 Poes| afferrati –~si lanciano a schiudere breccie~nel ciel, verso 5160 Artic| appare e scompare sotto la schiuma come il cranio di un gigante 5161 Artic| Nord, di spiagge irte di schiume, o di interni raccolti e 5162 Prose| dal largo sberleffo di una sciabolata; Angereau, alto, marziale, 5163 Artic| È come un interminabile sciabordare di lavandaie ostinate e 5164 Artic| Disseccata sotto la cateratta di Sciaffusa! In questo diluvio, una 5165 Prose| sull'attimo; narrano della sciagurata caccia agli ebrei fatta 5166 Artic| bellissime corbellerie consimili. Sciagurati!~Non ci ho io meglio, ed 5167 Poes| l'aura stessa muterà in sciami~di lucciole, la sera, lungo 5168 Artic| altro genere: il genere scientifico.~Si prendono i raggi ultra 5169 Prose| della tromba.~Tutti gli scienziati italiani ed esteri m'offersero 5170 Artic| un villaggio remoto che scintillano, come diventate incandescenti, 5171 Poes| la cosa non è per nulla sciocca,~Anzi, se la stagion aspra 5172 Poes| inutile ch'io dica)~ ~son gli sciocchi, i farisei~quei che piú 5173 Prose| Bestia! – disse il primo.~– Sciocco! – disse il secondo.~– Ridicolo! – 5174 Poes| dentro vi si svolga~(e si sciolga)~tutto un gaio arcobaleno.~ ~ 5175 Poes| adoperi~sui giornali, a legger scioperi~o l'eterna «Caporetto».~ ~ 5176 Poes| fra tutti memorabile~quel Scipione l'Affricano~cosí detto, 5177 Poes| Vendemmiatrice!~– È come un sciroppo, la chioma~siderea di Berenice!~ ~– 5178 Artic| meravigliose che scritte sarebbero sciupate.~E questo sia detto a certi 5179 Artic| ammannisce la premurosa sciura Pina, sempre lei... anche 5180 Prose| consonanti, in cui la voce scivola via cosí mollemente, in 5181 Prose| raggi sottili della luna, scivolando a traverso i cipressi, non 5182 Poes| ruscello~ ~Onore a me! io scivolo~lieve tra ville e messi,~ 5183 Artic| pellicce, delle ombrelle, degli scivoloni? La stagione dalle campagne 5184 Prose| come il Parto che fuggendo scocca una freccia, egli mi aveva 5185 Prose| linee, – poco manca allo scoccar delle due – nella sala attigua, 5186 Prose| vincitori~ ~La mezzanotte è scoccata e siamo ai primi minuti 5187 Prose| aveva fatto di Maria la sua scolara, e trasfondendo in lei un 5188 Artic| che le guardi, perché gli scolaretti abbiano uno spasso di piú 5189 Artic| lontana e sbarcavo qui, scolaro in vacanza, libero dal tedio 5190 PoesG| di macchine, la fame ci scolora...~ ~RE CARLO (interrompendo 5191 Poes| in un albor lunare;~poi scolorare un poco, e naufragar~come 5192 Poes| mestieri.....~bravi; a voi! scolpite marmi,~combattete il beri-beri,~ 5193 Artic| Cercatori di X, Le storielle per scombussolare Archimede, entriamo in un 5194 Artic| questo paese, è la Scozia.~Scommetterei che l'avevate già indovinato!~ ~ 5195 Prose| cosa mi avrebbe servito lo scomodarmi per meditare sull'esistenza, 5196 Poes| ospedali sono in crisi,~già scompaion certi avvisi~dalle quarte 5197 Prose| ingrandiscono, cambiano e scompaiono. Ora demonii colle corna, 5198 Artic| vecchie edere che la raffica scompiglia intorno alle torri abbandonate 5199 Artic| educatamente, le capigliature scomposte e sollevate dal terrore?~ 5200 Prose| spauracchi!...~berthier (sconcertato) E allora?~bonaparte Allora 5201 Artic| mettendosi in bocca un chiodo sconficcato da una bara. Le lumache 5202 PoesG| davanti alla mia schiera:~Sconfissi Ahmed in Africa, Duncano 5203 Artic| trionfo da un lato e la sconfitta dall'altro hanno avuto, 5204 Prose| propria patria tenerezze sconosciute... e sono i momenti della 5205 Prose| nervi un effetto che mi era sconosciuto, e che avrei voluto attribuire 5206 Prose| tirano l'una dietro l'altra scontrose e ridono – Tre cavalli attaccati 5207 Prose| Asino! – disse il quarto.~– Sconveniente! – disse il quinto.~– Intollerabile! – 5208 Prose| amarmi con minore ardore, mi sconvolge l'anima, mi aggela il sangue, 5209 Artic| numero infinito di preziose scoperte e di utili cognizioni.~Una, 5210 Artic| dinanzi alla fiamma che scoppietta. Poi il pensiero ricorre 5211 Prose| penna, da qualche tizzo che scoppiettava. Fuori la neve cadeva. Si 5212 Prose| vedere.~Due grossi ceppi scoppiettavano sugli alari e riflettevano 5213 Artic| poco ai nostri sguardi, scoprendo dorsi di tetti e punte di 5214 Poes| al filo d'un profumo,~a scoprir questa, nell'umo,~selvaggina 5215 Prose| in mezzo, non riescono a scoprire tutta la profondità degli 5216 1| inganno,~perché ci eravamo scordati~che quello era il mese d' 5217 Poes| Tu mi tenti, e poi ch'io scordi~teco i sordi~mulinar delle 5218 Prose| accampamento francese da cui si scorge un'ala del palazzo Salmatoris. 5219 Prose| Ad un tratto, le mie dita scorrendo sul cranio si punsero, una 5220 1| e gli zolfi bollía,~che scorrono eterni sui fianchi del Yaniko~ 5221 Artic| cosí, di una mia rapida scorsa pei monti e i laghi della 5222 Prose| verso le undici... Sono scortati dal capitano di cavalleria 5223 Poes| sebben confortici~che non qui scortici~verrem da un car!~ ~ ~[Oggi 5224 Artic| dolcissimi dei laghi ha scorto gli sguardi delle fate, 5225 Artic| esita a mostrare per la sua scorza un principio di primavera. 5226 PoesG| Mare lontano, da un picco scosceso perduto in fondo all'orizzonte 5227 Poes| della musa;~le questioni scottanti brucian tutti i tappeti;~ 5228 Poes| non essi, con tese le scotte,~frugando lontano per l' 5229 Prose| C'era Bibulus O' Bumper, scozzese. Egli disse il suo parere 5230 Poes| color dell'elïotropio,~o screzïato come le verbene.~ ~«Né mi 5231 Artic| scialba e timida plebe degli scribacchini, tuttavia, formicolante 5232 Poes| finalmente il tuo letargo,~uno scricchiolío, uno strappo:~scatta il 5233 Poes| ottima, un pranzo inter!~ ~O scrigni gastronomici,~scatole dove 5234 Artic| macchiato di sangue entro lo scrigno damaschinato, l'impronta 5235 Artic| délicieux ce lac d'Orta», scrisse l'autore della Comédie Humaine, 5236 Prose| prima due o tre volte, poi scrissi in meno di cinque settimane 5237 Artic| pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate.~E questo 5238 Prose| calmarsi. Si avvicina allo scrittoio dove sta lavorando il segretario 5239 Artic| cartelloni teatrali, non scriva – e ci sarebbe tanto da 5240 Poes| rinserra~questa epigrafe scrivasi in ismalto:~ ~«Qui giace 5241 Prose| vetri tremano sotto gli scrosci impetuosi della pioggia. 5242 Artic| orecchio, misterioso, uno scroscio di cascate, di acque vorticose, 5243 Poes| abbia caro~il suo rotolo di scudi;~ ~sogni i folli sogni audaci~ 5244 Prose| scende dentro l'anima e la scuote come un tocco di violoncello.~ 5245 Prose| profonda non sono mai venuti a scuoterti l'anima per un istante?~ 5246 PoesG| accento aspro e sordo di sdegno, fulminando collo sguardo 5247 Poes| i campi dove ci si può sdraiare~tanto tranquillamente, e 5248 Poes| o raminghi per la via,~o sdraiati al focolar.~ ~A voi tutti, 5249 PoesG| demone mi spinge innanzi a :~Bevo l'acqua che c'è nelle 5250 Artic| parco, i pioppi del viale si seccano di stare eternamente uno 5251 Prose| colla madre patria senza seccature di nessuna maniera; ci rimetterete 5252 Artic| succedevano l'Arda, il Taro, la Secchia, il Panaro, il Reno...~Il 5253 | seco 5254 Prose| disse il corrispondente del «Secolo».~– Grand'uomo! – disse 5255 Prose| rivela ad alcuno i suoi secreti, che cosa mi avrebbe servito 5256 Prose| istante sulla porta del gran secreto.~Il conte Orazio era uno 5257 Prose| duchessa.~– Mille liredissi, sedendomi.~– Mille lire?... – domandò 5258 Artic| quante legioni di ufficiali sedentari, e di capi sezione e di 5259 Artic| tranquilli alla trattoria a sedere a tavola insieme.~Il risultato 5260 Prose| scriveva ancora e non veniva a sedersi presso a lei come tutte 5261 PoesG| dormite i vostri sonni!~Sedetevi al camino e diventate nonni!~ 5262 Prose| buono e grande papà; si sedeva vicino a lui, e stava lunghe 5263 Poes| filosofeggino due o tre~sui sedili dei tram, e nei caffè!~ ~ 5264 Prose| sui fuochi sotterranei e i sedimenti terziarii; sugli schisti, 5265 Artic| ridotti a scaglie, quali segati; alcuni, sulla loro corteccia, 5266 Artic| libro è abbandonato sulla seggiola, e mi avvicino tosto, curioso, 5267 Artic| Orta, ciò che v'ha di piú segnalato pei suoi cittadini, e gli 5268 Poes| testa a segno,...~anzi ai segnali,~e prendersi l'impegno~d' 5269 Poes| eletta~e quasi quasi c'era a segnar l'uscio~dietro cui si mangiava 5270 Poes| da quelle i bei fonti segreti~ove tu aneli, e dove la 5271 Artic| Non avverrà che l'esempio segua e... s'addomestichi anche 5272 Poes| goda~un po' la gioia di seguir la moda.~ ~«E poi, se mi 5273 Prose| padre mi ordinò un giorno di seguirlo nel suo studio.~– Figliuol 5274 Prose| con Giuseppina lontana. Seguitando a scrivere).~«Junot porta 5275 Prose| sulle labbra, e come se seguitasse a parlare con se stesso, 5276 Prose| sobbalzano sul selciato seguiti da frotte di monelli chiassosi, 5277 Artic| linea.~E ad una visione seguiva un'altra visione.~C'è un' 5278 PoesG| nascondesi la morte:~Piú di seimila Mori armati di balestre~ 5279 Poes| e perline~bianche, fiori seleniti.~ ~Come dolce era l'andare~ 5280 Poes| asil lungi dall'uomo!~La selva è come un duomo~di foglie. 5281 Artic| selvaggio è bello, ma l'umanità selvaggia?~ 5282 Poes| scoprir questa, nell'umo,~selvaggina che si coglie,~ ~m'è grandissimo 5283 Prose| Dios guarda! – mormorò don Semaforos de la Vaianna.~– Mille tonnerres! – 5284 PoesG| irriconoscibile con questo bel sembiante.~Oh! quand'anche mi deste 5285 Poes| sfogliate.~ ~Ed ecco, a sembianza~d'un fiato di rose~sfogliate 5286 Artic| Talune, vaste e severe, sembran quasi conventi; altre si 5287 Artic| inverno, per quanto tu possa sembrare aspro, ingrato, rigoroso, 5288 Prose| piedi dorati e pesanti, sembravano tutti dormire sotto quella 5289 Prose| senza ceneri, quanto tu mi sembri l'ombra e l'emblema della 5290 Prose| uno stile semi-gotico e semi-druidico.~A questa volta malinconica, 5291 Prose| fantastici di uno stile semi-gotico e semi-druidico.~A questa 5292 Prose| una forma umana ai marmi seminascosti nel verde; il mormorare 5293 Artic| condannati agli uffici forzati sempiternamente curvi sul loro inchiostro, 5294 Poes| e resto verde, verde in sempiterno».~ ~Verde come il tuo sguardo, 5295 Poes| levatisi tardi da pranzo,~sen vanno – nel grado opportuno –~ 5296 Poes| gocciola,~sparisci nel mio sen.~ ~ ~La rugiada~ ~Io son 5297 Poes| Sòm.~ ~Benvenuto dal tuo Senegal,~fratel nero, e dal Sahara;~ 5298 Poes| Affrica è il paese~dove sta il senegalese,~l'ottentotto ed il niam-niam;~ 5299 Prose| la vergine che porta al seno un mazzo di fiori, respira 5300 Artic| contano,... ed è una piú sensata dell'altra.~La mia teoria, 5301 Prose| persone nervose quando i sensi sono crudelmente viventi 5302 Artic| corrompono l'ambiente morale o sensibile. Date condensazioni d'anime 5303 Artic| generosi e quindi i piú sensibili, i piú delicati, i piú facili 5304 Prose| da me, e Dio vi benedica.~Sentendo in me il soffio della divinità, 5305 Artic| naturale, a sonagli). Li sentiamo intorno suonare a tutte 5306 Poes| pei campi; avanzo~oltre i sentieri, e fumo,~contandomi un romanzo~ 5307 Artic| un po' troppo morbosa e sentimentale, forse nemmeno l'autunno, 5308 PoesG| Quella bicocca ritta come una sentinella~Tra la Francia e la Spagna 5309 Artic| avvampanti, come è strano sentir parlare di pus e di pipí, 5310 Poes| verde! non ne posso~piú di sentirmi questo verde addosso,~vorrei 5311 Artic| qualche soddisfazione a sentirsi chiusi, i poveri condannati 5312 Prose| ribaltare, se tu dovessi sentirti male, se la fatica...».~ ~ ~( 5313 Prose| cannonata? Se la Corte non sentisse sotto di sé il suolo minato 5314 Artic| ringraziare a nome del paesesentitamente.~ ~Very nice this place, 5315 Poes| selciato,~stancano il tacco~e senton l'alcool~mal tracannato,~ 5316 Prose| famigliarizzava subito colla tinta sepolcrale delle tapezzerie, respirava 5317 Artic| percosse dalla tormenta o sepolte nella neve, quando si evoca 5318 Poes| tomba trïonfale.~ ~E qui sepolto il mare e sottomesso~è come 5319 Poes| mia~sottoterra, una magna sepoltura.~ ~Ravvivatemi a tocchi 5320 Prose| una catenella, di cui non seppe spiegare la provenienza...~ 5321 Artic| statistiche, in elenchi e di seppellire in un archivio – di volgere 5322 Prose| Quella sala era rigorosamente seppellita sotto a cortinaggi di un 5323 PoesG| Brillò sempre la lancia del ser di Benevento;~Uccisi Welf 5324 Poes| gastronomici,~scatole dove in sonno~serbansi il bove, il tonno~(chiamiamoli 5325 Artic| liscia o rugosa, hanno serbato qualche ruggine di muschio 5326 Artic| un amico, accanto a me, serenamente calcola gli effetti di una 5327 Artic| gocciolante di grappoli lilla di serenelle – che dilegua entro una 5328 PoesG| bacia le mie strofe coi sereni~Baglior del maggio.~ ~Ed 5329 Prose| soldati passano correndo – Un sergente colle spalline color piombo, 5330 Poes| quell'altra leggenda poco seria~degli orsi alti sei piedi?~ 5331 Artic| Cimpanzé, uno di questa serie, contiene le vicende del 5332 Artic| estetica dell'inverno~ ~Ma, sul serio, siamo in inverno adesso? 5333 Prose| Maria si sentiva sempre serpeggiare un brivido per le ossa tutte 5334 Prose| attortigliarsi colla vitalità di un serpente le fiammelle resinose che 5335 Prose| vada a vedere nella sua serra quanti fiori gli siano sbocciati 5336 Artic| Ora va, va, sempre eguale, serrata entro due piatte sponde 5337 PoesG| velo~Per ordin lungo, i serti al crin, le braccia~Levate 5338 Artic| mediocrità in istato di servaggio ed in continua insidia per 5339 Artic| idealità.~L'attività non serve a nulla in questo regno 5340 Poes| pastore ed ai suoi greggi,~servi ai giochi, ai cenni, ai 5341 Artic| razionale e consciente è la servilità che essa esige.~Il bigio, 5342 Artic| ridotti a pagar la decima e a servir da vassalli a non so quante 5343 Poes| pace! Che mai l'oste~mi servirà stasera?~Forse le caldarroste~– 5344 Prose| cucchiai di ottone giallo... Serviranno quelli!~ ~ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ~ ~ 5345 Prose| quello che possiamo farne è servirci di loro come spauracchi!...~ 5346 Artic| massacrarsi. Il meglio è servirsene per esclusivo uso interno. 5347 Artic| mia dottrina.~Politica? servitevi: Bon appétit, messieurs! 5348 Prose| Superbo! – dicevano i servitori.~– Oh! Ah! Eh! – grugnivano 5349 Artic| Nata cogli istinti della servitú ed abituata e servire, simile 5350 Artic| ritto, ad uso minareto, un serviziale... però elegantemente damaschinato: 5351 Poes| messe all'asta dai dottori,~servon da giocattoli.~ ~È cosí 5352 Artic| tra il fumo delle pipe, servotte in cuffie e cogli zoccoli 5353 Prose| ridotta a nulla la forza dei sessantamila austro-sardi disciplinati 5354 Poes| di peli,~culi di tutti i sessi e tutti i stili,~ognuno 5355 Poes| fruscío sottil, come di seta,~ ~c'è un pianoforte, cara, 5356 Poes| gocciola di ver per le tue seti.~Il quadrato costrutto sovra 5357 Prose| cielo qualcuno che avesse settantamila teste, e che la terra fosse 5358 | sette 5359 Prose| rivoluzionario. Si sono già raccolti settecentomila franchi. E quello che avviene 5360 Artic| silenziose, tramonto di settembre intorno: musica di Rameau. 5361 Artic| da una corona di colli; a settentrione, – riflessi d'ebano levigato – 5362 Artic| maledettamente una volta alla settimana. Tutte le creature chimeriche, 5363 Prose| scrissi in meno di cinque settimane un volume sulla nasologia.~ 5364 Prose| sesto.~– Uscite! – disse il settimo.~Uscii mortificatissimo 5365 Prose| spadaccino; Le Harpe, figura severa di gentiluomo montanaro, 5366 Artic| nuvole, dall'aspetto aspro e severo, dalle lontananze che spesso 5367 Artic| le lettere di Madame de Sevigné!~ 5368 Prose| dal capitano di cavalleria Seyssel, dal luogotenente Morozzo 5369 Artic| ufficiali sedentari, e di capi sezione e di capi divisione acefali. 5370 Prose| dell'ottavo libro delle sezioni coniche d'Apollonio, degli 5371 Artic| e sono a terra. I cari sfaccendati che accorrono, amorosi di 5372 Prose| state vuotate, ed il giallo sfacciato dei grossi cucchiai d'ottone 5373 Artic| futurista e spiantato che lo sfama all'insaputa dei suoi padroni, 5374 Artic| luce. Quei parasoli, come sfarfallegiavano coloriti per lo spiazzo, 5375 Poes| mia carezza,~sento in me sfarsi ogni torbido;~e mi pare – 5376 Poes| primo vento~dell'autunno, sferza e spoglia~foglia a foglia~ 5377 Prose| questione di rapidità (una sferzata di pioggia sui vetri che 5378 Prose| non domandavo di piú. Ci sfidammo. Il dopo in duello io 5379 Artic| cronache per trarne volumi che sfidano la fantasia di qualsiasi 5380 Artic| Il viaggiatore che vede sfilare dai cristalli del vagone 5381 Artic| d'arcobalenilentamente sfiorava le acque silenziose e i 5382 Artic| inesauribile. E come se ci si sfogliasse dinanzi rapidamente un vasto 5383 Prose| di quanto provavo.~Invano sfogliavo rabbiosamente il mio libro; 5384 Poes| su un cammin di festa~io sfoglierò i miei canti ai piedi tuoi,~ 5385 Poes| fianchi di velluto~non vi sfolgora anche un po'~di quel fosforo 5386 Prose| aitante di Murat, tutta sfolgorante di baldanza militare e di 5387 Prose| carriaggi, vuoti e mezzo sfondati, sobbalzano sul selciato 5388 Artic| luna: musica di Chopin. Sfondi luminosi di colline apparite 5389 Poes| di pesce scarso e car,~ ~sforza, se l'hai, la provvida~scatola 5390 Poes| cenni del padrone~che vi sfrutta, anche, ogni ?~ ~Certamente, 5391 Artic| contro il muro; ed anche di sfuggita, potrei ad ogni figura mettere 5392 Artic| contabile, prigioniero nel suo sgabuzzino, che improvvisamente ridestava 5393 Artic| calendario, quest'anno, dato uno sgambetto all'inverno, pare già faccia 5394 PoesG| santo, tu che sei grande, sgombra~da questa afflitta terra 5395 Prose| Corte di Torino la quale, sgomentatissima, presa tra il flagello dell' 5396 Prose| ne siano impressionate, sgomente... (Dopo essere rimasto 5397 Artic| stesso, – merletto bianco sgomitolato su un sofà di verzura, – 5398 Poes| gialle,~di rosse; infinite ne sgorgan,~assai piú che dòllari dalle~ 5399 Artic| Addio punti di esclamazione sgorgati spontaneamente davanti a 5400 Artic| il Reno...~Il muricciuolo sgretolato, – striscia di ciottoli 5401 Prose| quelli le persone che amiamo.~Shakespeare ha resi eterni i nomi di 5402 Artic| francobollo maledetto, Il Sherlock Holmes automatico... Ancora? 5403 | 5404 Prose| della pioggia. Il vento sibila lungo le grondaie... E intorno 5405 Poes| naturale,~sospir di flauto, sibilo di fiomba,~sussurro di strumento 5406 | sic 5407 Prose| Questa notte saranno sicuramente qui i plenipotenziarii del 5408 Poes| il ventaglio~le pupille sicure~ponno sognare, lungi dal 5409 Artic| buona frittura di pesce. Sicuro, il proprietario deve essere 5410 Poes| come un sciroppo, la chioma~siderea di Berenice!~ ~– Per me, 5411 Artic| scompare; un monello da una siepe si diverte a far tanto di 5412 PoesG| otros, amigos,~Ira a la sierra manana~Aponer mi real pendon~ 5413 Poes| morbido,~ed il fa lunghe sieste~senza mai un sogno torbido~ 5414 Artic| alla terra, una stagione siffatta di quanto giovi e che si 5415 Poes| antidoto ideale~contro la sifilide.~ ~Lode al cielo! le puttane~ 5416 Poes| alzato,~dietro il fumo della sigaretta.~ ~ ~[Frassati vorrebbe 5417 Poes| luna, orneran l'ombra~e Sigfrid l'empirà dei suoi richiami.~ ~ 5418 Artic| Non pare, ma lo è: vuol significare la società dove, come nell' 5419 Poes| sono l'acque e il cielo~silenzi che si guardano.~ ~Io vo 5420 Poes| rustici abitacoli~dove un silfo se la gode.~ ~Certi, tavoli 5421 Prose| occupava meno spesso delle sillabe che dei vecchi cranii ammonticchiati 5422 Prose| storia ha maledetto, e che, simboli di infamia, di perfidia 5423 Poes| volta)~si danno a una danza simbolica,~coll'arte e la grazia raccolta~ 5424 1| solitari,~dànno al vento~simil voce,~provan certo qualche 5425 Poes| Uova, ed in segno di gran simpatia,~vi prendo – due! – e, senza 5426 Artic| immaginazione: pei suoi bisogni la simulazione è sufficiente.~L'aggregazione 5427 PoesG| Noi siamo i maledetti del Sinai~degli Eden, degli Olimpi, 5428 Poes| il nobile~che non ha che sinecure,~che vïaggia in automobile,~ 5429 1| Campane d'oro!~Che allegra sinfonia di madrigali~lanciano in 5430 Artic| innumeri artisti. Che invernosinfonicamente – ci avrebbe descritto Wagner! 5431 1| le campane cosí rotte~ci singhiozzano il memento!~E ogni voce 5432 1| un soffio di paura~quel singhiozzo di campane!~quelle arcane~ 5433 Prose| e alla distesa di paese singolarmente lugubre che l'attorniava.~ 5434 Artic| burocrazia dove franchezza è sinonimo di insubordinazione e dignità, 5435 Prose| tolte al nemico... E poi, il sipario sta per calare sul primo 5436 Prose| Ierocle, Massimo di Tiro e Siriano.~C'era un viaggiatore africano. 5437 Poes| avvisi~dalle quarte pagine;~e siringhe e irrigatori,~messe all' 5438 Poes| Mi scende nell'ugola Sirio!~ ~– Me Venere inzuppa! – 5439 Artic| bimbo non battezzato, Teine sith, si chiama un'apparizione 5440 Artic| abbondante, ma pacifica; un ben situato cimitero con magnifica vista 5441 Artic| nulla a che vedere né cogli slanci, né colle virtú. Essa bada 5442 Artic| Le virtú hanno d'uopo di slancio, ma la burocrazia non ha 5443 1| campane~ ~ ~I.~ ~Oh! senti le slitte coi loro sonagli!~Sonagli 5444 Poes| Rosaure ed i Florindi~danno in smanie, in urli, in scandali...~ 5445 Artic| gemme, e qualche ramo piú smanioso degli altri non esita a 5446 Artic| delle vecchie fortificazioni smantellate formano grossi nodi oscuri, 5447 PoesG| viottole bizzarre~Le mule si smarriscono e i viandanti?~Laggiú non 5448 Poes| mète,~se l'anima dolce han smarrita~a caccia di nubi, ed han 5449 Artic| tali ore d'anticamera, che smarriti, esauriti di forze, dovete 5450 Artic| può mettere un passante smarrito sulla buona via, lo fa volentieri. 5451 Prose| sulla fame dei soldati! Smascheriamo senz'altro i dilapidatori. 5452 Poes| che sorbetti, e rive di smeraldo,~e nenie di zampogna.~Fa 5453 Artic| la maniera di ingrandire smisuratamente quello che è infinitamente 5454 Prose| fango da capo a piedi, come smontato in quel punto da cavallo 5455 Artic| da essere senza indugio smorzati ed assorbiti.~ ~L'impiegato 5456 Poes| sapientemente la figura smunta;~questo fate, e indoratemi 5457 Prose| cappello e senza sciarpa, uno smunto pallido giovane di ventisette 5458 Artic| né fuori l'anima mi si snebbia. Ho in mente, per contrasto, 5459 Prose| una trasformazione, ma la soavità del suo significato e la 5460 Artic| una vecchia vettura che sobbalza e sussulta tale un povero 5461 Prose| vuoti e mezzo sfondati, sobbalzano sul selciato seguiti da 5462 Artic| vedesse piú, improvvisi sobbalzi sulle rotaie, e sembra, 5463 Artic| carrozza il suo ultimo sobbalzo, e sono a terra. I cari 5464 Artic| forse, sotto le persiane socchiuse, nella strada morta – è 5465 Prose| il dubbio cominciava a soccombere. Il nulla si era presentato 5466 Poes| tram, e nei caffè!~ ~Senza soccorso di poeti e sofi~le siepi 5467 Artic| pipí, di rivendicazioni sociali e di fasci, di sopraprofitti 5468 Artic| grosse: su 250 elettori 200 socialisti!~Il trionfo da un lato e 5469 Prose| stessi, non hanno potuto soddisfare alle requisizioni.~bonaparte 5470 Prose| fossero aperte altre tombe. Soddisfatta la mia curiosità, mi mettevo 5471 Poes| e, senza dir di piú,~sode vi porto alla mensa mia.~ 5472 Artic| tradirà?~È grazie a questi sodi principii che di continuo 5473 Artic| bianco sgomitolato su un sofà di verzura, – s'offre all' 5474 PoesG| strisciano al mio piè.~ ~Mi soffi in viso il vento dell'inverno~ 5475 Poes| annunzino la mia corsa a Plutone~soffiando ampi venti di polmone~in 5476 Prose| Lo garantisco – risposi, soffiandolo vigorosamente.~– Ed è proprio 5477 Artic| altri brontolano, altri soffiano, altri sbuffano, altri pianamente, 5478 Artic| dici tu di questi soviet?~– Soffietti... in questa stagione, utilissimi 5479 Artic| la nuda desolazione delle soffitte, e degli abituri senza lume 5480 Prose| gran tavola nel mezzo.~Il soffitto di quella camera, scolpito 5481 Poes| pescator:~o fonte, io passo, soffoca~nell'ombra il tuo romor.~ ~ ~ 5482 Prose| con se stesso, con voce soffocata, precipitata, quasi mormorio 5483 Prose| sensazione di freddo e di soffoco, d'angoscia e di follia, 5484 Poes| ambuli~solitario, di chiunque~soffra il mal dei sogni o spasimi~ 5485 PoesG| non imprecare a Dio...~Tu soffri ed ami... l'anima tua geme!~ 5486 PoesG| geme!~Vieni, fanciulla, soffro ed amo anch'io...~A me ti 5487 Poes| Senza soccorso di poeti e sofi~le siepi vanno rimettendo 5488 Prose| timore, né rispetto, né soggezione..., solo un senso d'inquietudine 5489 Prose| Si è egli involato nel soggiorno a cui volano tutti gli spiriti 5490 Prose| testa volta in alto, come sognando, poi prende un foglio di 5491 Poes| un'offesa al buon costume!~Sognar quando ognuno dorme!~Non 5492 Poes| le pupille sicure~ponno sognare, lungi dal barbaglio.~Dietro 5493 Poes| pagina ove abbiamo~prima sognato tante cose, tante...~E ci 5494 Poes| invidio:~chi mi ha creata è il sol.~ 5495 Artic| una cosa da gettar sul solaio. Con un dorso alle pareti, 5496 | solamente 5497 Prose| compassato, una guancia solcata dal largo sberleffo di una 5498 Artic| Stornelloro» ha torto. Lungo i solchi folti che si perdono all' 5499 Poes| scender dall'altezza~di venti soldi a sei, è cosa dura,~e avete 5500 Prose| aeriformi, sui fluidiformi, sui solidiformi, sulla cicanite, sulla lepidolite, 5501 Artic| adorata, un baluardo piú solido del bronzo, piú temuto della 5502 Poes| ingombra~di tenebre, il solingo viatore~(che trasale ad 5503 1| spento~sugli arcani~campanili solitari,~dànno al vento~simil voce,~ 5504 Prose| pagine dei secoli passati, solitarii come tristi monumenti; ma 5505 Poes| denti~come spesso noi siam soliti.~Cani, è in simile maniera~ 5506 Artic| lamentose dei trapassati. Le solitudini delle brughiere gli sono


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