Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Ernesto Ragazzoni Buchi nella sabbia e pagine invisibili IntraText CT - Lettura del testo |
mici cari a Cenerentola,
stesi a guardia della pentola,
siate assorti e tutti orecchi,
voi veniate d'oltremar
fieri amici, a voi, si sbrigli
tutto un inno! e strofe e distici
canta il Corvo, Giusti snocciola
strofe e strofe ad una Chiocciola,
non trovò frammezzo gli uomini)
laudò il bove, il cigno, il fior...
Sarà dunque ch'io vi nomini
No. Voi siete i confidenti
dei poeti e dei nottambuli,
solitario, di chiunque
soffra il mal dei sogni o spasimi
dietro ai numeri, ai fantasimi
d'una cabala qualunque!
Non avete voi negli occhi
forse, un po' d'ogni mister?
Quale Faust nell'Hartz, qual Druido
fra i men'hir, qual strega a Ecbàtana
Quelle vostre due pupille
sempre, dietro, come un fascino
non vi sfolgora anche un po'
sento in me sfarsi ogni torbido;
dove un tizzo se'n va in cenere, –
(come un sogno, un cirro, e in genere
tutto ciò che brilla un poco)
d'aver presso qualche amico,
e il mio cuore, ognor mendico,
sempre aperte ai venti e tessere
sovra l'essere e il non essere,
Meglio – oh meglio – incontestabile! –
il mio vecchio seggiolone,
e qualcuno di voi ritto
Meglio, meglio, anche per voi:
Mici, il mondo è triste: i vicoli,
non son pur senza pericoli!
ce n'han sempre di pettegole
riluttanti a tutti i gioghi,
e non v'arse giammai dentro
che per essi è il perno, il centro
danno in smanie, in urli, in scandali...
dove il mondo se'n va a rotoli
perseguire mai altr'orme
che le proprie! E l'Opinion?
Oh, chiudiamoci qui, lunge
come un filtro, il Tempo, e snocciola
l'ore e l'ore, ha un po' d'ambascia...
Posa il resto... E poi, che d'uopo
di riposo ho anch'io... pel Ciel!