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Ernesto Ragazzoni
Buchi nella sabbia e pagine invisibili

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L'inno di riscossa per i poveri cani proletari

 

O barboni, o veltri, o alani,

levrïeri, bracchi,... eccetera,

come mai, poveri cani,

si perpetua e s'invetera

l'abitudine tra voi

di lasciar che vi si domini

e di avere in conto gli uomini

di padroni, o amici, o eroi?

Come mai tale opinione

s'è potuta radicar?

Forse in grazia del bastone,

forse in grazia del collar?

 

Anche noi, cani, noi stessi,

tali e quali se voi fossimo

non restiamo sottomessi

e teniamo in conto il prossimo

che in omaggio del guinzaglio,

e facciam la voce querula

salvo, a volte, per isbaglio

sol per tema della ferula;

e anche noi, cani, parola!...

è spessissimo in virtú

della sola museruola

che non s'osa morder piú.

 

Ma noi, cani, noi siam bestie

cosí dette ragionevoli,

e quest'utili molestie

accettammo consapevoli,

per paura che i piú scaltri

non addentino i piú ingenui,

e costor non meno strenui

si divorin gli uni gli altri.

Ma voi, cani, anime buone,

perché starvene cosí

ligi ai cenni del padrone

che vi sfrutta, anche, ogni dí?

 

Certamente, tra voi pure

c'è il felice, il ricco, il nobile

che non ha che sinecure,

che vïaggia in automobile,

che la notte dorme al morbido,

ed il dí fa lunghe sieste

senza mai un sogno torbido

sovra il lembo di una veste,

che s'impinza di biscotti,

va in carrozza, ai bagni, ed è

ricevuto nei salotti,

tra le dame, come un re.

 

Non a questi io mi rivolgo,

ma a voi miseri, a voi poveri

cani paria, cani volgo:

guardie vigili ai ricoveri

del pastore ed ai suoi greggi,

servi ai giochi, ai cenni, ai sibili

delle genti piú impossibili,

alle cacce ed ai passeggi,

e maestri all'uomo d'una

sconosciuta qualità,

che però non ha fortuna

pur tra voi: la fedeltà.

 

Ah! non piú vita da cani,

o miei cani! ed io non dubito

che potreste da domani

esser liberi e anche subito,

se un po' meno compiacenti,

e un po' meno all'uomo accoliti

digrignaste meglio i denti

come spesso noi siam soliti.

Cani, è in simile maniera

che sappiam farci obbedir...

Su! ... alla libera bandiera

splende il sol dell'avvenir!




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