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Alfabetica [« »] egli 1600 égli 1 eglino 210 el 678 eleggere 1 elesse 1 eletto 12 | Frequenza [« »] 734 una 721 ella 713 sua 678 el 674 fece 669 battaglia 653 gente | Andrea da Barberino I reali di Francia IntraText - Concordanze el |
Libro
501 IV| volendo isciogliere Rondello, el cavallo cominciò a soffiare: 502 IV| ebbe torto a difendersi». El re alquanto s'adirò, ma 503 IV| conte Angelico di Virgales, el secondo il conte Angieles 504 IV| morto uno vile cavallo». El re, pensando alle parole 505 IV| io possa andare cercando el mondo com'e' cavalieri armati; 506 IV| diecimila pedoni, e puosonvi el campo, e tutto il paese 507 IV| battaglia, che pareva ch'el mondo si dovessi disfare. 508 IV| e' nimici. E rifrancando el campo, e rivolgendo e' fuggitivi 509 IV| Arbaulle, re d'Ungheria, el quale s'era fatto re dopo 510 IV| circustanti; onde Buovo s'immaginò el perché questa gente si ragunava, 511 IV| disagio delle cose necessarie. El primo campo erano e' Turchi, 512 IV| Trifero erano cinquantamila; el secondo, Morapes di Ruscia 513 IV| domandollo come gli era morto el cavallo. Buovo ismontò e 514 IV| nel campo; e comandò ch'el campo si levasse e andasse 515 IV| giorni, mandò il re Arbaul el re Morapes con ventimila 516 IV| Disse Guido: «Padre, io farò el vostro comandamento»; e 517 IV| cavalieri bestemmiavono el sonare a raccolta e tornavano 518 IV| drento uccidendo le guardie. El romore si levò nella cittá, 519 IV| fuori che avevano udito el romore; e grande uccisione 520 IV| tornando con quell'armata ch'el re Erminione gli diede, 521 IV| da ogni parte aspettando el segno e 'l tempo.~ 522 IV| e Sinibaldo~seguitarono el re Albaul e 'l re Tilopol, 523 IV| rotto e sconfitto, se non ch'el re Arbaul e 'l re Tilopon 524 IV| operando piú la superbia ch'el senno. E 'l cavallo di Tilopon 525 IV| seco.~Guido addimandava el re Arbaul che si arrendesse, 526 IV| e racquistò le terre ch'el re Arbaul aveva tolte, e 527 IV| d'Erminia, e Guglielmo,~el minore figliuolo, re d'Inghilterra.~ ~ 528 IV| cominciarono a gridare. E levato el romore, fu detto: «Quello 529 IV| testimonianza: «Qui giace el duca Buovo, figliuolo di 530 V| era il maggiore uomo ch'el soldano avesse sotto la 531 V| assembramento, e quando seppono ch'el re Pipino aveva prese tutte 532 V| diede ordine e donde e come el campo fosse di vettovaglia 533 V| uno ponte a Bambillonia el fiume del Nilo in Africa; 534 V| il Cairo di Bambillonia. El soldano fece subito sua 535 V| tutto il campo manifesto ch'el re d'Ungheria era venuto, 536 V| grande parte non sentivano el romore. E Sinibaldo pensò 537 V| della sconfitta, e consigliò el soldano che non andasse 538 V| d'Arabia Petrea, vennevi el duca Traconis di Tracondia; 539 V| L'ottava e utima guidò el soldano di Bambillonia, 540 V| Iddio e a lui lo raccomandò.~El giorno pose fine alla battaglia, 541 V| schiera; e tutta la gente ch'el dí inanzi avevano combattuto 542 V| apressandosi le nimiche schiere, el romore si levò. E cosí l' 543 V| Losanna e Provenza; e poi el re fece perdonare a' figliuoli 544 VI| cristiani, e' baroni, vedendo ch'el re non aveva reda, diliberorono 545 VI| Alla fine sentirono ch'el re Filippo d'Ungheria aveva 546 VI| con signori e con donne. El re fece apparecchiare la 547 VI| signore; ma per cagione ch'el mio signore non si chiamassi 548 VI| istesse segreto tanto, ch'el re Pipino mandasse per lei. 549 VI| Berta e mostrolle quale era el re Pipino, onde ella addolorò.~ 550 VI| persona e sozzo, in tanto ch'el suo dolore si dimostrò per 551 VI| questo bosco e chiamavasi el Magno. In su la riva di 552 VI| modo di Franza; e fatto el lavoro, Lamberto lo portava 553 VI| andonne a Gostanza, e passato el Reno entrò in Franza; e 554 VI| madama, buone novelle, ch'el vostro padre e la vostra 555 VI| aveane grande dolore e paura. El re si maravigliò ch'ella 556 VI| Grifone giunse al re Pipino, el re lo domandò: «Che fa madama 557 VI| E tornati alla camera, el re Filippo fece segretamente 558 VI| sí gentile apparenza, ch'el re disse tra sé: «Questa 559 VI| figliuola». Bernardo voleva ch'el re Pipino dormisse in casa, 560 VI| ognuno fu andato a dormire, el re Pipino e Bernardo menarono 561 VI| in uno fanciullo maschio. El re le disse la mattina: « 562 VI| gittossele a' piedi ginocchioni. El padre l'abracciò piagnendo, 563 VI| al re Pipino la grazia ch'el popolo di Parigi addimandava, 564 VI| da questa schiera, sentí el romore, e volendo correre 565 VI| meritato, volle il re Pipino ch'el figliuolo per rimembranza 566 VI| avesse nome Carro Magno, el nome del carro e 'l sopranome 567 VI| sua nativitá, e dicono ch'el re d'Ungheria ne fece maggiore 568 VI| madre era stata arsa, e ch'el re Pipino gli aveva voluti 569 VI| imprima mandiamo avvisare el conte Grifone e gli altri 570 VI| tutti i panni, salvo ch'el giubberello. Carlotto s' 571 VI| morto, perché egli amava el re Pipino; ed io me ne fuggí'». 572 VI| e dissegli: «Signor mio, el tuo padre mi diede questa 573 VI| abracciare, e fece mettere el suo cavallo nella stalla. 574 VI| suo farsetto, e quello ch'el pastore gli aveva detto, 575 VI| Mainetto, per insino ch'el tuo nome si potrá palesare». 576 VI| diciotto, ed era il maggiore. El giovine Mainetto il serviva 577 VI| e Mainetto fece tanto ch'el re misse Morando, chiamato 578 VI| Saragozza, intervenne ch'el re Galafro andò a mangiare 579 VI| compieva ancora. E quando el re Galafro ebbe mangiato, 580 VI| reina la sera tanto fece, ch'el re Galafro fu contento, 581 VI| vi venne Ulieno di Sarza, el duca Dalfreno d'Africa, 582 VI| l'ammirante di Numidia, el re Alchino di Giudea, el 583 VI| el re Alchino di Giudea, el re di Granata, Alicardo, 584 VI| Alicardo, re d'Anfiore, el re Polinas di Ruscia, Sinagon 585 VI| Ruscia, Sinagon di Faraonia, el re di Portogallo; re Magarigi 586 VI| giostrare, mostrandogli da capo el pericolo d'essere conosciuto. 587 VI| cavallo, n'andò in piazza. El primo ch'egli abatté fu 588 VI| cui si levò grande romore; el secondo fu il giovinetto 589 VI| stato colui che aveva vinto el torniamento, e non si poteva 590 VI| guerra; e 'l dí seguente ch'el re Bramante e 'l re Polinoro 591 VI| uscirono fuori alla battaglia. El re Bramante mandò loro incontro 592 VI| ferironsi di due gran colpi. El cavallo del re Polinoro 593 VI| al re Galafro, tanto ch'el re Galafro molto si gli 594 VI| che nel campo si faceva el sopradetto parlamento, e 595 VI| tutto intronare, e portollo el cavallo piú di cento braccia, 596 VI| prigioni, e sopra a tutti el Ragonese, perché gli avea 597 VI| disarmato andò al re Bramante, el quale lo di mandò della 598 VI| pericolo, e che a lui pareva el meglio di levare campo o 599 VI| Galeana di coltello. Disse el re Galafro: «Io non lo conosco 600 VI| armò, e da capo volle ch'el re Bramante gli giurasse 601 VI| assalí con tanta tempesta, ch'el suo cavallo si rizzò, onde 602 VI| offendendo lui, e ogni volta ch'el re Bramante si piegava quando 603 VI| ch'egli non si avvedeva ch'el laccio dell'elmo era tagliato. 604 VI| alla fede del suo Iddio, ch'el tuo Maumetto è falso e bugiardo». 605 VI| guardia del re Bramante. El re Galafro lo fe' capitano 606 VI| ragunava, la novella venne ch'el re Gualfedriano era presso 607 VI| mille cavalieri nella cittá. El re Galafro e' figliuoli 608 VI| ismontarono da cavallo, el re Gualfedriano si fermò 609 VI| Mainetto, tanto che mentre ch'el re Gualfedriano stette drento 610 VI| se Mainetto perdesse, ch'el re Galafro desse omaggio 611 VI| se Mainetto vincesse, ch'el campo si tornasse indrieto. 612 VI| indrieto. E fu di patto ch'el re Galafro desse dua statichi, 613 VI| ricominciarono l'altro assalto, el quale durò insino a mezzo 614 VI| l'odiava per l'onore ch'el padre e' baroni gli facevano, 615 VI| buoni ammaestramenti?». El cardinale lo raffigurò piú 616 VI| pegni i cavalli e l'arme. El cardinale piagnea per tenerezza, 617 VI| quasi in sul primo sonno, el cardinale venne all'abergo. 618 VI| parole lagrimando vi fu. El cardinale diede loro molti 619 VI| partissino da Roma, temendo ch'el papa non se ne accorgesse, 620 VI| mattina cavalcando per passare el Po e andare a Pavia, incontrarono 621 VI| ronzino; e 'l famiglio gridò. El famiglio, che Bernardo mandava 622 VI| giunti a Costanza, seppono ch'el dus Namo era a Flaviera, 623 VI| andorono, e trovorono ch'el duca faceva grande corte. 624 VI| e accostatosi a Morando, el duca gli disse: «O compagnone, 625 VI| altro non teme scherno». El dus Namo si volse a Carlotto 626 VI| re Pipino, era a Baviera.~El re di Parigi teneva sempre 627 VI| isconfitti ventimila de' nimici. El duca fece fare la mostra, 628 VI| lui e a tutta la sua gente el rietiguardo, e al duca di 629 VI| gente disutile da battaglia. El dí si gittò Milon dinanzi 630 VI| novella venne a Parigi ch'el campo aveva passato Orliens, 631 VI| cavaliere? O quanto fu maladetto el romore che feciono e' cittadini 632 VI| grande, corse in questa parte el duca Namo, Salamone, Bernardo 633 VI| Gherardo da Fratta sentí ch'el re Oldrigi era preso, fece 634 VI| furono tutti disarmati, el duca Namo s'inginocchiò 635 VI| prese Tramogna e Velagne, el duca Elmio, ch'era sotto 636 VI| Berlinghieri marchese e Uggieri. El primo ch'entrò in Parigi 637 VI| consiglieri che lo consigliassino. El primo fu il duca Namo di 638 VI| Buovo d'Agrismonte, nono el duca Amone e Ottone d'Inghilterra, 639 VI| mandorono con volontá di Carlo el duca Namo e Salamone, duca 640 VI| piú sempre lo chiamavano el Danese Uggieri, e non gli 641 VI| cose che seguitarono.~ ~El duca Namo e Salamone di 642 VI| faceva Gherardo, e come el duca Namo e Salamone erano 643 VI| Gherardo: e saputo come el duca Namo e Salamone erano 644 VI| tutta la baronia fu venuta, el papa colle sue mani battezzò 645 VI| di tutta la signoria ch'el re Pipino teneva sotto la 646 VI| avvide ch'eglino s'amassino. El primo che se ne avvide fu 647 VI| Bernardo piú fiero era ch'el figliuolo morissi, che non 648 VI| e' fratelli di Milone. Ma el duca parlava al re Carlo 649 VI| a Milon la scomunica ch'el bando, imperò che nessuno 650 VI| su l'entrare della cava, el fanciullo fasciato tondo 651 VI| questo venne novella ch'el re Agolante d'Africa faceva 652 VI| aveva. Per questo pianse el duca Milon; e Balante lo 653 VI| furono questi: Carparo, el re Antimas, el re Florione 654 VI| Carparo, el re Antimas, el re Florione e dua gioganti: 655 VI| Questo buffone fu cagione ch'el re Agolante fece il passaggio 656 VI| ella viveva di limosine ch'el figliuolo le recava, ed 657 VI| il duca Namo di Baviera, el re Salamone di Bretagna, 658 VI| re Salamone di Bretagna, el re Ivon di Bordeus, el re 659 VI| el re Ivon di Bordeus, el re Gottebouf di Frigia, 660 VI| re Gottebouf di Frigia, el re Druon di Buemia e Bernardo 661 VI| dinanzi a Carlo a Sutri.~ ~El dí seguente Carlo soprastette 662 VI| imperadore è posto a tavola, el primo tagliere della carne 663 VI| n'andò su per la scala. El portinaio non lo voleva 664 VI| Orlandino prese la tazza, el gentile uomo, che serviva 665 VI| LXV.~Come Carlo ordinò ch'el duca Namo e Salamone di 666 VI| piattello e cominciò a fuggire. El duca Namo prese una coppa 667 VI| e vedendo Orlandino ch'el vino non lo lasciava andare, 668 VI| quando furono levati, disse el duca Namo: «La grazia che 669 VI| e di certo questo sará el lioncello che voi sognasti 670 VI| lo potessero affrenare. El duca Namo, Salamone e Uggieri 671 VI| Roma: e Carlo lo chiamava el falcone de' cristiani.~ 672 VI| de' madornali ebbe nome el duca Amone di Dordona, el 673 VI| el duca Amone di Dordona, el secondo Buovo d'Agrismonte, 674 VI| secondo Buovo d'Agrismonte, el terzo Gherardo da Rossiglione, 675 VI| Amerigo, nacque Beltramo el Timoniere.~Di Buovo nacque 676 VI| Anseigi, d'Anseigi nacque el re Salamone ed Eripes, di 677 App| castello, e andorono verso el campo, e giunsono al padiglione 678 App| simile facevano allegrezza el papa e' cardinali e tutti