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Libro
1 I| montando la montagna con gente giunse a mezza costa, lasciò 2 I| entrò inanzi a tutta sua gente presso a tre miglia, e dieci 3 I| spada. E Fiovo vedendo la gente che veniva drie' a Gostantino, 4 I| sanza mangiare.~ ~Giunta la gente a Gostantino, lo rimissono 5 I| cristiani. E veramente quella gente che sotto questa insegna 6 I| Sansogna, giunsono dov'era la gente di questo duca di Sansogna 7 I| detta Provino; e vedendo la gente e le bandiere, domandò certi 8 I| Io ho poco bisogno di gente; ma che soldo volete voi?». 9 I| cavalieri del duca, con grande gente da cavallo si fece incontro 10 I| romito, e volsonsi colla gente del re. Verso Provino combattendo 11 I| Fiovo abatté il duca, la gente di Provino era a grande 12 I| battezzò~egli e tutta la gente di Provino, e gridarono: « 13 I| dí si battezzò tutta la gente dell'arme, e volle il re 14 I| feciono battezzare tutta gente di loro volontá, e fu perfetto 15 I| Nerino con tutta l'altra gente da cavallo e da pie'. Fiovo 16 I| romore e grande uccisione di gente, e ruppono la prima guardia, 17 I| duca si mosse con grande gente, e fece indrieteggiare molto 18 I| la maggiore parte della gente in quella parte dove era 19 I| braccio. In questo mezzo la gente rotta rifeciono testa per 20 I| combatté piú. Fiovo con sua gente si ritornò nella cittá con 21 I| comandando a pena della vita la gente da cavalli e da pie', e 22 I| e fu per forza vinta la gente di Fiovo, e fuvvi ferito 23 I| indrieto Fiovo e la sua gente tutta.~Questa battaglia 24 I| gli die' parte della sua gente, e missono il re Fiorenzo 25 I| Giambarone, raccolta sua gente, soccorse Fiovo; e per forza 26 I| segretamente: «Ponete mente che gente usa nel palagio di Sanguino, 27 I| segretamente tutta la sua gente che nessuno se ne accorse, 28 I| fu molto forte e pieno di gente.~E di poco l'ebbe cominciato, 29 I| feciono grande sforzo di gente, e posono el campo presso 30 I| Fiovo, che sentí la grande gente che si ragunava, raccolse 31 I| baroni, e significò la grande gente che contro a loro veniva. 32 I| terre che avevano prese di gente; ma il romito e Giambarone 33 I| consigliando che si mandasse per gente in Franza e in Sansogna 34 I| E mandarono per grande gente; e furono ottantamila cristiani. 35 I| Gostanzo la sera la sua gente di buono animo per combattere, 36 I| con grande mortalitá di gente da ogni parte. E missono 37 I| questa battaglia morí molta gente; ma Attarante tornò al re 38 I| abattute le loro bandiere; e la gente cristiana si misse al tutto 39 I| fiamma, e con tutta la sua gente entrò nella battaglia. Tutti 40 I| giorno, Fiovo fece di sua gente due schiere, e andavano 41 I| fue Cartagine, forniti di gente e di nave e d'arme e di 42 I| E assediarono con grande gente Roma; e presono Ostia, e 43 I| danneggiare. Il numero della gente che eglino menarono, furono 44 I| potremo resistere a tanta gente, e sempre si dirá che per 45 I| ragunò in quello anno gran gente e gran tesoro e arme; e 46 I| andò a vedere, perché la gente lo combatteva; e quando 47 I| possente, fece tirare la sua gente a drieto, e fecelo domandare 48 I| erano con lui; e quanta gente~misse in Roma; e Giambarone 49 I| migliaia di cristiani, franca gente (e Roma faceva dentro piú 50 I| giá messa in Fiovo; e la gente fue per la cittá bene alloggiata. 51 I| Fiovo lasciò riposare la sua gente quindici giorni; e ogni 52 I| e Attarante, veggendo la gente fuggire, si radussono in 53 I| Coramonte abatté Codonas. Molta gente cadeva e traboccava; cavagli 54 I| si mosse con tutta la sua gente e con ventitré re di corona, 55 I| Gostantino con tutta loro gente tornarono drento a Roma, 56 I| molto danneggiava la sua gente, gli diede un colpo di punta 57 I| drieto, e 'l caso della gente che appariva. Nella cittá 58 I| la grande moltitudine di gente che si vedeva venire di 59 I| monti e per valli coperta di gente.~ 60 I| terra. Ma egli fu da tanta gente attorniato, che per forza 61 I| di Buemmia sospinsono la gente di Danebruno indrieto. E 62 I| Riccieri non andò a corte. La gente s'attese piú a riposare 63 I| cercando e dimandando tra la gente dell'arme e tra' cortigiani 64 I| Roma s'apparecchiava la gente, disiderosi d'essere alla 65 I| conforto di Fiovo tutta la gente s'era armata; e Fiovo fece 66 I| trentamila, e tutta della gente ch'eglino menarono d'oltra 67 I| monti: l'altro resto della gente che menò era stata morta, 68 I| buoni e rei per bisogno di gente.~ 69 I| migliaia della piú fiorita gente del suo campo a guardia 70 I| sonarono gli stormenti, l'una gente corse contro all'altra, 71 I| signori, cavalieri, scudieri e gente d'ogni condizione cadevano 72 I| Brancadoro e Giliafro. L'una gente con l'altra si mescolava; 73 I| e ristrinse tutta la sua gente, Giambarone, Attarante, 74 I| bandiere a confortare la nostra gente». Com'eglino veniano verso 75 I| cristiani; tutta l'altra gente cominciò a fuggire. Lo re 76 I| da Roma e provedesse di gente el piú che si potesse; ed 77 I| riparo. Egli percosse tra la gente persiana, e vidde Salardo 78 I| misse Riccieri in questa gente, ch'eglino gli fuggivano 79 I| Attarante fu abbandonato dalla gente cristiana. Per questo Arcaro, 80 I| fue attorniato da molta gente, e fugli morto sotto el 81 I| ebbono alquanto iscostata la gente, Riccieri disse a Fiovo: « 82 I| poltrone alle mani di questa gente!» Fiovo lo riconobbe alla 83 I| conducitore di tutta la sua gente da cavallo e da pie'; e 84 I| entrare nella cittá con la gente, come avevano fatto l'altre 85 I| vietassi il passo a nessuna gente de' cristiani. E fu di patto 86 I| avevano apparecchiato la loro gente e le loro navi per andare 87 I| torniamento, mandarono la gente a Roma, e loro vennono a 88 I| vennono a Tunizi, e poca gente menarono con loro. Molti 89 I| Tunizi di Barberia. Molte gente v'andarono, che non vi sarebbono 90 I| centocinquantamila saraini, e molta piú gente arebbono menata, se non 91 I| menarono in campo grande gente. Fu istimato ch'el campo 92 I| sete era accesa, e giá ogni gente per lo palazzo e d'attorno 93 I| perire voi e me per la grande gente che sono per lo paese, che 94 I| erano le porte aperte per la gente che andava e veniva dal 95 I| porto; e sempre entrava gente in mare che andava drieto 96 I| re; e però v'era ancora gente che andava drieto. E giunti 97 I| ragione, e con molta altra gente navicarono. E quella nave 98 I| cioè di Verona, con grande gente~giunse in sul contado d' 99 I| terreno d'Alfea, la sua gente cominciarono a rubare e 100 I| verso Luni, era accampata la gente di Folicardo, signora di 101 I| e battezzossi tutta sua gente, e cosí quelli d'Alfea; 102 I| Folicardo s'armò con la sua gente, e cominciossi grande battaglia; 103 I| battaglia; e da ogni parte molta gente moriva. Ma quando Folicardo 104 I| Veggendo Folicardo la sua gente dare le spalle e quasi impaurita, 105 I| e raccoglieva tutta sua gente alle bandiere. Quando Riccieri 106 I| si mosse e venne verso la gente di Folicardo. E quando e' 107 I| cavallo e tornò alla sua gente, e fecegli tirare a drieto, 108 I| andare a dosso all'altra sua gente; ma Riccieri non volle, 109 I| ubidito. E mandò a dire alla gente di Folicardo che non avessino 110 I| offendessino; e tutta la gente d'Alfea si volse con vettoria 111 I| maggiore parte della sua gente; e chi non si volle battezzare 112 I| si volle battezzare della gente di Folicardo, furono licenziati 113 I| era camera e ricetto della gente di Gostantino e dello imperio 114 I| s'erano convertiti della gente di Folicardo erano semila 115 I| ottomila cavalieri di buona gente, e presono loro cammino 116 I| baroni cristiani e molta gente. In questo tempo Gostantino 117 I| come grande moltitudine di gente era giunta nel campo de' 118 I| rimanevano vedove! Questa gente teneva la loro battaglia 119 I| saraini non dubitando d'altra gente, essendo quasi ora di vespro, 120 I| cominciò a domandare alcuno che gente eglino erano, e nessuno 121 I| della cittá e apparecchiare gente, se bisognasse.~Come la 122 I| e passò via tra l'altra gente. Allora rimontò Basirocco 123 I| niente potevano alla grande gente e alla forza di Basirocco 124 I| tempesta né tanta mortalitá di gente. In questa battaglia fu 125 I| vide in quella parte la sua gente fuggire, corse in quella 126 I| alla battaglia, che questa gente è rotta; e dite ch'egli 127 I| quale voleva con grande gente sostenere che Fiovo non 128 I| grande pericolo. La nostra gente fugge da ogni parte. A me 129 I| grande perdita di baroni e di gente e d'avere, tutta Soria, 130 I| Numidia grande apparecchio di gente, e fece capitano uno grande 131 I| cerchio, domandando che gente erano e quello ch'andavono 132 I| io non voglio che la mia gente perda l'arme che tu hai 133 I| cittá, isconosciuto tra le gente d'arme.~ 134 I| questa prodezza tutta la gente della cittá lo correva a 135 I| sarai capitano della nostra gente; e voglio che tu sia mio 136 I| fatto capitano di tutta la gente di Tunizi e di tutta Barberia; 137 I| di combattere colla loro gente contro a quegli del soldano. 138 I| battaglia a Tunizi contro alla gente del soldano;~e molti avvenimenti 139 I| mostra, per vedere quanta gente potevano fare drento alla 140 I| egli fece di tutta questa gente da cavallo e da pie' tre 141 I| asprissima battaglia l'una gente coll'altra. Riccieri per 142 I| entrare nella battaglia la gente de' Turchi e de' Persiani, 143 I| erano molti piú e miglior gente. E giunto apresso a' Turchi 144 I| questo, uscí egli solo dalla gente, e andò dov'era el re Filoter 145 I| schiera, e fece ritirare la gente un poco in drieto e cavare 146 I| padiglione rincorando la sua gente. E rilevò una bandiera, 147 I| ebbe paura e ricolse la sua gente. Allora riprese cuore lo 148 I| questo fue messa in rotta la gente di Tunizi. E poi si rivolse 149 I| mezzo a grande frotta di gente, e diegli un colpo a due 150 I| battaglia; e scontrò la sua gente ch'abbandonava la battaglia, 151 I| Alifer fece tirare la sua gente in drieto, e poi fece addimandare 152 I| non facciamo morire tanta gente, ma finiamo questa battaglia 153 I| suo alloggiamento da sua gente tornò.~ 154 I| battaglia, ognuno tornò alla sua gente. Alifer n'andò al padiglione, 155 I| s'armò, e confortò la sua gente e montò a cavallo; e imbracciato 156 I| punto uscí della cittá gran gente armata apresso a quella 157 I| fuggire e a gridare alla sua gente: «Soccorso, che questo è 158 I| morto Alifer. Allora la gente di Tunizi cominciarono a 159 I| rimontò a cavallo; e colla gente di Tunizi assalí l'oste 160 I| soldano gli profferse nave e gente e arme, s'egli voleva far 161 I| partí di Barberia con grande gente, e passò in Francia,~e pose 162 I| Barberia ragunarono gran gente col re Filoter; e 'l soldano 163 I| navi e arme e con questa gente entrò in mare. Grande era 164 I| Folicardo di Sansogna colla gente del paladino Riccieri, e 165 I| Chillamo di Baviera. L'una gente s'apressò all'altra. Folicardo 166 I| schiera de' nimici, vidde la gente sua a mal partito, e vidde 167 I| molto danno e perdita di gente; e per forza convennono 168 I| perché aveva condotta questa gente; e confortògli che non avessono 169 I| Sanguino s'armarono colla loro gente, e assaltarono el campo; 170 I| assaliva Riccieri; e la gente d'ogni parte s'affrontò, 171 I| Bambillonia. Per certo nessuna gente sarebbe adatta a mantenervi 172 I| loro. Voi avete veduto che gente e' sono». Al re piacque 173 I| grande uccisione facevano di gente. In questa battaglia Molion 174 I| Riccieri uscí della cittá colla gente di Sansogna e co' Brettoni, 175 I| inanzi ch'egli giugnessi alla gente del re Fiorello; ond'egli 176 I| schiere l'una l'altra. La gente di Riccieri trovarono poco 177 I| lo re Fiorello colla sua gente ritrovò la~schiera di Riccieri 178 I| veggio che tu hai tanta gente intorno, che se io vengo 179 II| Fioravante fu desto, domandò che gente egli erano e perché l'avevono 180 II| giustizia s'inviarono. Tutta la gente piagneva, e 'l giustiziere 181 II| dalla festa; e vedendo tanta gente, si maravigliò, e fermossi 182 II| di Balda; e certi della gente di Balante corsono la mattina 183 II| daddovero ad alta boce. La gente trasse al romore, ed egli 184 II| e disse a Uliana: «Che gente sará questa?» Ed ella, come 185 II| giunse alle mani con questa gente, e cominciò con loro aspra 186 II| in loro aiuto, e la sua gente francamente lo seguiva, 187 II| verso Dardenna giugneva gente. Questo romore impaurí per 188 II| Tibaldo, confortando la sua gente, seguitò la traccia. Fioravante 189 II| e Riccieri con l'altra gente. Giunse in questo Tibaldo, 190 II| Tibaldo ebbe raccolta sua gente, fece grande onore a' due 191 II| re Fiore aveva mossa gran gente della cittá, e seguiva e' 192 II| fu fatto capitano della gente del re Fiore;~e dello odio 193 II| alloggiamento; e l'altra gente tutta era alloggiata, perché 194 II| quale fece raccogliere molta gente, e la terza notte venne 195 II| alloggiamento, comandò alla sua gente che non si disarmassino, 196 II| fuori feciono sapere che gente era giunta di fuori e accampati 197 II| Allora disse Lione alla gente ch'erano con lui: «Io voglio 198 II| voglio andare a sentire che gente è questa, s'io potrò, segretamente; 199 II| la porta, quanto potè, di gente. E quando gli parve il tempo, 200 II| castello, uccidendo ogni gente che iscontravano. E' traditori 201 II| Galerano tornorono colla loro gente a Balda, e tenevano Lione 202 II| è caduta nel fiume!». La gente corse, ma per ventura ella 203 II| bandí l'oste, e con grande gente n'andò a Dardenna;~e fu 204 II| li soccorresse con loro gente. E fu eletto una reale ambascieria, 205 II| Lo 'mperadore diede loro gente assai, ma il papa v'andò 206 II| Con ogni loro forza di gente si partí da Roma, e inverso 207 II| Galerano, come sentirono della gente ch'era venuta a Dardenna, 208 II| avevono ragunata molta gente, pensando ch'egli erano 209 II| Balda grande quantitá di gente a cavallo e a piede per 210 II| uscirono dalla cittá con grande gente; e Drusolina andò nella 211 II| guardia, confortando la gente loro. E la mattina uscirono 212 II| uscirono della cittá con loro gente, e ordinarono fare le schiere. 213 II| con grande moltitudine di gente, e credesi che costoro sieno 214 II| torre del palagio, e vide la gente del padre fuori della cittá, 215 II| Galerano con tutta la loro gente; e chiamato Balante tutti 216 II| Balante, confortando la sua gente alla vettoria, aspramente 217 II| comandò che tutta l'altra gente andassi alla battaglia drieto 218 II| parte della sua fiorita gente, e con quegli cavalieri 219 II| ispade. La frotta della gente di Balante potè piú che 220 II| potè tanto fare, che la sua gente nollo abbandonasse, e rimase 221 II| grossa lancia e domandò: «Che gente è questa?», fugli detto 222 II| racquistarono il campo. La gente cristiana, vedendo le loro 223 II| Fioravante mosse tutta la gente verso la cittá, e mescolatamente 224 II| porta. Per questo tutta la gente cristiana correva alla cittá. 225 II| ruberia, mettendo tutta la gente al taglio delle spade. Fioravante 226 II| era assediata da grande gente di saraini, tutti di lontani 227 II| con grande moltitudine di gente. Ma quando Balante sentí 228 II| afforzò la cittá di mura e di gente e di vettuvaglia, e stette 229 II| fine mancava alla cittá gente e vettuvaglia e ogni speranza 230 II| levò a romore, perché la gente del soldano veniva armata 231 II| passò inanzi a tutta l'altra gente che si faceva incontro alla 232 II| si faceva incontro alla gente del soldano.~In questo punto 233 II| cavaliere inanzi a tutta l'altra gente entrare nella battaglia; 234 II| e compiè di mangiare.~La gente della cittá, avendo auta 235 II| morto l'abatté. Allora la gente della cittá, vedendo l'atto 236 II| il guadagno fatto fra la gente dell'arme.~ 237 II| generale di tutta la sua gente, e comandò che fusse ubidito 238 II| levante co' suoi baroni e gente.~ 239 II| possente, e temo che la gente dell'arme non lo aiutassino, 240 II| Fioravante gli domandò che gente egli erano e dove andavano; 241 II| andavano; e quando sentí che gente egli erano e dove andavano, 242 II| e andò a campo con molta gente al castello di Monfalcon.~ ~ 243 II| la mattina armare molta gente e mettere in punto per fare 244 II| buffone giunse, e fecesi~gran gente, e andorono a soccorrere 245 II| baroni vennono con gran gente a Parigi; ed essendo in 246 II| Parigi gran moltitudine di gente per lo perdono.~In questo 247 II| sé; tutto il resto della gente lasciò a guardia della reina 248 II| ciascheduna, e il resto della gente furono piú di centomila.~ 249 II| Scondia e del paese quanta gente potè fare, e la mattina 250 II| cristiani, feciono testa, e la gente del papa soccorsono il campo. 251 II| ristrinse insieme la sua gente; ma Fioravante l'assalí, 252 II| raccogliere tutta la tua gente, e partiti dalla battaglia; 253 II| Drusolina molto amata da tutta gente, salvo che dalle quattro 254 II| fornace accesa. Tutta la gente della cittá correva a vedere, 255 II| la sua camera.~Vedendo la gente che 'l fuoco della fornace 256 II| Come Giogante vidde questa gente, misse il fanciullo in una 257 II| andò in ponente~con gran gente, e assediò Balante, ed egli 258 II| Scondia, e combattè con la sua gente contro al soldano. Fra le 259 II| Balante, e fu preso, e la sua gente fu sconfitta, e la maggiore 260 II| Ottaviano fece armare quanta gente era nella cittá, e uscí 261 II| uscí della cittá con gran gente armata a cavallo.~Essendo 262 II| lo re Balante ragunò sua gente e, adirato, contro a Giliante 263 II| fece fare testa alla sua gente, e grande battaglia si cominciò. 264 II| battaglia si cominciò. Era la gente de' due gioganti circa a 265 II| Brussa, e ruppono tutta la gente de' due giganti, e assediarono 266 II| egli uscí fuori con gran gente, e 'ngaggiossi di combattere 267 II| combattere con Ottaviano, e l'una gente e l'altra era armata per 268 II| Balante andò con grande gente e con Ottaviano del Lione~ 269 II| re di Franza vidde tanta gente per lo reame e 'ntorno alla 270 II| s'abracciarono. Tutta la gente ch'erano dintorno, smontarono, 271 II| col re Balante; tutta la gente ch'era con loro armata posarono 272 II| maggiore parte della sua gente, e chi non si volle battezzare, 273 II| battezzare, fu messo dalla sua gente medesima al filo delle spade, 274 III| altri ventimila d'altra gente da cavallo e da pie'. Con 275 III| cavallo e da pie'. Con questa gente entrò con grande naviglio 276 III| ragunò grande moltitudine di gente: Egizi, Arabi, Etiopi, Libiani, 277 III| Arabi, Etiopi, Libiani, gente di Soria ed Indiani, e della 278 III| minacciando Ottaviano e la sua gente. Ed era in quel tempo imperadore 279 III| saraini. E vinta questa gente, presono questo reame di 280 III| dissegli: «Di te nascerá gente che manterranno la fede 281 III| molte battaglie, e grande gente vi morí; e stette a assedio 282 III| con grande moltitudine di gente entrarono in Egitto, e perdé 283 III| moltitudine di nave, e con gran gente soccorse Bovetto. E non 284 III| certe case, fu preso dalla gente ch'era a campo, e menato 285 III| fatto capitano di tutta la gente drento, ed egli mandò a 286 III| Gisberto fece armare la gente che aveva drento, e assalí 287 III| testa, e ruppe tutta la sua gente. E tornato drento con la 288 III| Sibilla!»; e ragunata molta gente armata, andò all'osteria. 289 III| Riccieri vidde tanta bella gente, non volle dare indugio, 290 III| di Spagna ordinò di sua gente quattro schiere. La prima 291 III| Parigi e molti altri. L'una gente percotea nell'altra; molti 292 III| battaglia gridando alla sua gente: «Dove fuggite, per morire? 293 III| combattuto da due re e da molta gente, e giá aveva perduto tanto 294 III| nella battaglia con tutta la gente, e per forza furono e' nostri 295 III| quattrocento armati assali la gente ch'era posta a guardia del 296 III| Brettagna gridando alla loro gente: «Ferite francamente, ché ' 297 III| fatta grande uccisione di gente saraina, e furono rubati 298 III| Gisberto passò con molta gente in Lombardia.~ ~Ritornato 299 III| infedeli, e in Ungheria per gente; e assediarono Melano con 300 III| e fece grande sforzo di gente, e passò in Lombardia. E 301 III| in fretta, e con la sua gente di Scondia corse al romore, 302 III| romore, e giunto nella nimica gente, conobbe essere nimici. 303 III| Arcadio sentí che la sua gente fuggiva; volle tornare in 304 III| fuga, ma egli scontrò la gente di Bovetto, e fugli morto 305 III| per ispie notificato nella gente de' nimici. Ancora minacciò 306 III| e' cittadini uccisono la gente d'Artifero, e arrenderonsi 307 III| cittá, e misse in punto sua gente per volere l'altra mattina 308 III| Gisberto lo seppe, divise sua gente in tre parti: la prima guidava 309 III| poca vettuvaglia con molta gente drento, essendovi giá istato 310 III| ritirati indrieto tra la gente dell'antiguardo. Subitamente 311 III| fatto signore d'Inghilterra gente strana. Per questo diliberò 312 III| carriaggio; e quando tutta la gente fu smontata e vote le nave, 313 III| lasciarono l'Inghilterra. La gente che aveva menata Bovetto 314 III| grandi di statura: questa gente avevano sottoposta l'Inghilterra 315 III| l sole e la luna. Questa gente sono chiamati di loro patria 316 III| quattro cento braccia l'una gente presso all'altra, si fermarono 317 III| goderai, che te e tutta tua gente metteremo a morte». Disse 318 III| Se tu comandi alla tua gente che stiano saldi insino 319 III| a fare battaglia, se la gente nimica non si movesse, e 320 III| mente agli ordini della loro gente. E tornato a Ughetto, gli 321 III| Bovetto gridò alla sua gente che entrassino nella battaglia, 322 III| fuggiva verso e' suoi. La gente cristiana assalirono e' 323 III| sconfisselo; e fu morto dalla sua gente medesima. Per campare la 324 III| giostra all'ora di terza da gente di bassa condizione. Egli 325 III| con Bovetto; e fece gran gente, e passò~in Inghilterra 326 III| saraini di piú condizioni di gente passò in Inghilterra, e 327 III| Adramans di Fris colla sua gente,~e combattè, e fu sconfitto 328 III| mandò alle sue terre per la gente che poteva fare. E vennevi 329 III| e per forza d'arme e di gente ruppe la schiera del franco 330 III| tornare Ughetto alla sua gente, s'aboccò con Armenio, e 331 III| e fu attorniato da tanta gente, che 'l cavallo gli fu morto 332 III| Serpentino di Salmazia. L'una gente era mescolata con l'altra, 333 III| raccolta; e ritratta sua gente il meglio che egli potè, 334 III| meglio che egli poté, di gente, d'arme e di vettuvaglia; 335 III| isola, di vittovaglia e di gente da cavallo e da pie'.~ 336 III| fosse assalito da altra gente; e come fu di fuori, sonò 337 III| Londra,~Bovetto ragunò quanta gente potè, e ruppe il campo.~ ~ 338 III| che, s'egli avesse auta la gente drento alla cittá per correrla, 339 III| tutta l'isola per quanta gente potè fare da cavallo e da 340 III| saranno assaliti da molta gente, ch'aspettano el nostro 341 III| padre per un'altra, e come gente disperata assaltorono il 342 III| campo da due altre parte da gente che giugneva, da cavallo 343 III| e' padiglioni: tutta sua gente cominciò a fuggire. Or qui 344 III| e chi fu preso della sua gente; e furono pochi i prigioni. 345 III| viddono, gridarono, e tutta la gente vi corse; e fu grande il 346 III| vettuvaglia e d'arme e di gente tutte sue terre. A Parigi 347 IV| feciono in pochi giorni quanta gente poterono, e mandarono segretamente 348 IV| tre parti corse loro la gente a dosso. E' miseri cacciatori 349 IV| Duodo con tutta la sua gente n'andò verso Antona, ed 350 IV| raccettò come signore. Ma certa gente d'arme conobbono e' Maganzesi, 351 IV| alloggiaronsi per la terra la gente sua; e mandò in Maganza 352 IV| mandò in Maganza per piú gente per pigliare l'altre cittá 353 IV| montò a cavallo, e con molta gente, correndo, seguiva Sinibaldo.~ 354 IV| sua cavalieri, ma tanta gente giugnea, e giunse Duodo, 355 IV| torre e di mura, forte di gente e d'arme, e sempre era fornita 356 IV| egli, ma sempre vi tenne gente e bastie intorno alla Rocca 357 IV| Ermenias, e Buovo vidde tanta gente in terra e tanti padiglioni 358 IV| di mercatantia, e la sua gente facevano cerchio intorno 359 IV| facciate comandare a questa gente che stieno a drieto, che 360 IV| paese? Onde se' tu? E di che gente se' tu e di che nazione?». 361 IV| sessanta saccomanni. Tutta la gente gridava per lo suo sollazzo; 362 IV| Erminione s'armò con molta gente, e con lui s'armò il re 363 IV| lo re Marcabruno con la gente che aveva, e uscia della 364 IV| Lucafero entrò inanzi alla sua gente con una grossa lancia in 365 IV| menato a' padiglioni. La gente di Lucafero assalirono quelli 366 IV| Erminione e lo re Marcabruno, la gente cominciarono a fuggire, 367 IV| cittá per rifrancare la loro gente. E come egli entrò nella 368 IV| menato al padiglione. La gente fu rimessa nella cittá per 369 IV| campo, essendo tutta l'altra gente vinta e messa in fuga, e 370 IV| Lucafero si partí dalla sua gente, e venne contro a Buovo; 371 IV| insino alle navi, e molta gente fu morta e presa, e molte 372 IV| capitano di tutta la nostra gente. Quello che io voglio da 373 IV| levato, e da ogni parte uscí gente da cavallo e da pie', e 374 IV| affrettare di cavalcare, che gente non ci sopraggiunga». E 375 IV| palazzo di Fiorigi con molta gente armata, e nessuna sua scusa 376 IV| con lui, e intanto la tua gente gli sará alle spalle, e 377 IV| pennone uno poco, e la vostra gente a quello segno mi seguiti, 378 IV| la sua traccia. E molta gente armata gli venne drieto 379 IV| non potesse campare dalla gente del re Marcabruno, e per 380 IV| vidde da lungi apparire la gente del re Marcabruno, ed ebbe 381 IV| a' balconi e guatando la gente e parlando insieme, giunse 382 IV| saluto, gli mostrorono la gente del re Marcabruno. Disse 383 IV| castello era gran pianto della gente che avevono perduta. La 384 IV| alla duchessa: «Dove è la gente che egli voleva mettere 385 IV| castello e mostrògli la gente ch'erano di fuori che aspettavano 386 IV| come di fuori era molta gente armata, e come egli aveva 387 IV| perché da quello lato la gente di fuori non ponevano cura. 388 IV| non si scontrare con la gente del re Baldras di Sinella, 389 IV| vetturali fu grande nella gente saraina, e la gente traeva, 390 IV| nella gente saraina, e la gente traeva, e molto s'affaticavano 391 IV| tornò a Sinella con la sua gente. Molto fu grande il dolore 392 IV| alloggiata tutta questa gente. Ognuno faceva allegrezza, 393 IV| piazza. E giunto alla sua gente, tutti gli ristrinse insieme; 394 IV| Duodo che ristringeva la sua gente, subito immaginò tra se 395 IV| corsono a ferire, e molta gente si mosse da ogni parte. 396 IV| ragunare, e soldò molta gente. Mentre che egli faceva 397 IV| suo regno, e fece grande gente ragunare. E quelli di Ragona 398 IV| fare guerra a loro, per la gente che sentivano che egli ragunava, 399 IV| molto afforzata la cittá di gente e di mura e di fossi e di 400 IV| aveva capitanata la sua gente e assortita in quattro schiere. 401 IV| intorno ad Antona con la sua gente, fece ragunare e' suoi baroni, 402 IV| cinque schiere della sua gente: la prima diede a Teris 403 IV| mosse, e venne verso la gente della cittá.~ 404 IV| cavallo, e fu attorniato dalla gente di Gailone e fu preso; e 405 IV| indrieto, e raccogli la nostra gente, e attendi a cavare e' feriti 406 IV| missono quegli di Buovo la gente di Duodo in fuga, e racquistarono 407 IV| Duodo era morto e la sua gente messa in isconfitta, comandò 408 IV| zuffa. Buovo, vedendo la gente del re venire, raccolse 409 IV| raccolse insieme tutta la sua gente, e contro a lui francamente 410 IV| grossa lancia in mano. L'una gente andò contro all'altra, e 411 IV| mperadore che rimandassi la sua gente a Parigi, ed egli la rimandò 412 IV| Pipino fece ragunare gran gente per andare contro al re 413 IV| tutti e' confini con gran gente, e racquistò ciò ch'era 414 IV| Pipino soccorsono con grande gente Margaria~in Ischiavonia 415 IV| assediata con grandissima gente, e mandollo pregando per 416 IV| Trieva capitano di tutta sua gente. Ed entrati in mare, tanto 417 IV| Druano ristrinse tutta la sua gente insieme, maravigliandosi 418 IV| io ritornerò con la mia gente in mio paese, e ogni cosa 419 IV| tutto il rimanente della gente diede al re Pipino.~Quando 420 IV| piacesse che tanta buona gente non morisse in questa battaglia; 421 IV| partisse e ritornasse colla sua gente in suo paese. E fatta ch' 422 IV| ognuno aveva ordinato la sua gente che stessino apparecchiati 423 IV| re Druano giunse alla sua gente, faccendo gran romore, sí 424 IV| parte grande quantitá di gente; e alquanto indietreggiarono 425 IV| d'acqua, per modo che la gente di Pipino non gli poteva 426 IV| risono dicendo: «O matta gente, se voi potete vincere sanza 427 IV| sapere lo re Pipino quanta gente era morta nella battaglia 428 IV| mperadore fece tutta la gente della cittá battezzare, 429 IV| baronia, e cosí tutta la gente che v'era, intanto che Buovo 430 IV| andiate per campione della mia gente contro a' miei nimici». 431 IV| suoi figliuoli con quella gente che egli potea fare.~ 432 IV| Terigi feciono ragunare gente per tutto 'l suo regno. 433 IV| si avevano soldato molta gente da cavallo e da pie', e 434 IV| cinquemila cavalieri (ma erano gente non molto in punto), e avea 435 IV| e Arpitras fece di sua gente ventimila cavalieri, sí 436 IV| balestre; e poi fece della sua gente tre schiere: la prima diede 437 IV| figliuoli tutto il resto della gente, e comandò loro che non 438 IV| confortati e' capitani e la sua gente, aspettavano la battaglia. 439 IV| con le spade in mano. La gente saraina fu tanta, che Terigi 440 IV| parte, e confortando la gente cristiana e cercando il 441 IV| alla cittá, e morta quanta gente v'era drento; e sarebbe 442 IV| faceva grande sforzo di gente; e sentí che in Bussina 443 IV| in Poiana s'apparecchiava gente, e in tutte le parti circustanti; 444 IV| immaginò el perché questa gente si ragunava, e pensò che 445 IV| che lo aiutasse di quella gente che egli potesse, e diegli 446 IV| che gli conducesse quanta gente egli potesse; e mandò Sinibaldo 447 IV| porto di Sinella con questa gente e con grande quantitá di 448 IV| Sinella, e partita la sua~gente in tre parti, Trifero co' 449 IV| che Buovo si forniva di gente, essendo tornato Guido d' 450 IV| menato grande soccorso di gente e certa vettuvaglia, la 451 IV| grande paura, sentendo tanta gente ragunata, perché poco tempo 452 IV| cristiani. E perché questa gente era tanta moltitudine, ne 453 IV| Sinella, non sapiendo che gente vi fusse ancora venuta. 454 IV| romore nella cittá, tutta la gente s'armò, e Guido uscí di 455 IV| perché non temevono che gente fosse nella cittá sí grossa, 456 IV| diedonsi due gran colpi2, e la gente di Trifero ripresono cuore 457 IV| verso la marina, trovò la gente del padre che giá cominciavano 458 IV| mettevano in fuga la sua gente, lasciò Guido a pie' e cominciò 459 IV| migliaia di Turchi dalla gente di Buovo, e con vettoria 460 IV| armorono con tutta la loro gente, e Buovo disse: «Figliuolo, 461 IV| imperò ch'io veggio questa gente correre pigramente, e temo 462 IV| la terra, ma quella poca gente ch'era nella cittá e su 463 IV| guardia, s'avvidono di questa gente e levarono il ponte; e quelli 464 IV| la via con l'arme; questa gente partirete voi leggeramente»; 465 IV| le sue bandiere verso la gente del re Arbaul: le grida, 466 IV| figliuolo, e giunse nella gente del re Tilopon, e partirono 467 IV| drento e' cavalieri e l'altra gente presto quanto si potea, 468 IV| con molto danno di loro gente, perché sopraggiunse lo 469 IV| e in questo mezzo la sua gente cominciò a guarire, e cominciorono 470 IV| Sinella era bene fornita di gente e di vettovaglia.~ 471 IV| re Arbaul fu palese come gente cristiana era venuta in 472 IV| di notte a fuggire molta gente.~Tutto questo venne a notizia 473 IV| notizia a Sinibaldo; e della gente ch'era venuta e accampata 474 IV| una spia per sapere che gente era questa. Questa spia 475 IV| alle navi, e tutta la sua gente confortò, quando seppono 476 IV| missono in punto tutta la loro gente per la terza notte. E venuta 477 IV| chetamente tutta la sua gente ismontare in quello luogo 478 IV| Guido feciono tutta la loro gente armare, e apersono tre porte 479 IV| Buovo passò con la sua gente l'antiguardo con grande 480 IV| Sinibaldo ferendo con la sua gente per lo mezzo del campo correva 481 IV| feciono grande ragunata di gente alle bandiere, e insino 482 IV| cadde alla terra, e la sua gente assai s'affaticavano per 483 IV| Riccardo missono tutta la gente in rotta, e le nimiche bandiere 484 IV| faremo sanza moltitudine di gente». Lo re Arbaul domandò chi 485 IV| seguitati di lungi alla vostra gente!»; e disfidaronsi. Aveano 486 IV| certe feminelle, perché la gente era di fuora a vedere i 487 IV| capitano di tutta la sua gente da cavallo e da pie'.~ 488 V| Gailone è capitano della gente del soldano, egli verrá 489 V| trovarono con grande forza di gente per mare e per terra, e 490 V| Sicurans d'Ungheria tra questa gente, ed erano bene armati ottantamila 491 V| si potrebbe dire la bella gente e la nobile cavalleria ch' 492 V| romore nella cittá, traeva la gente al porto e difendevano il 493 V| andava, e saputo come la gente di Damiata era corsa a difendere 494 V| l'ammiraglio. E quando la gente ch'era al porto sentirono 495 V| soldano fece subito sua gente ragunare, e mandò inanzi 496 V| farsi maraviglia se tanta gente avea in uno poco di tempo 497 V| soldano, imperò che tutta la gente del paese e del reame per 498 V| diputati; e perciò fece tanta gente.~Il decimo dí dopo la presura 499 V| tenne per sé; e con questa gente venne verso alla cittá di 500 V| dugento migliaia di simile gente o poco migliori.~